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venerdì 26 settembre 2014

PRESENTAZIONE DELLA MIA GUIDA PRATICA ALLA CONTRATTAZIONE E AL MONDO DEGLI AFFARI E DEGLI ACQUISTI IMMOBILIARI. Präsentation meiner LEITFADEN ZUM HANDEL UND DIE WELT DER WIRTSCHAFT UND Immobilienkäufe.

Gentili lettori, posso finalmente presentarvi la mia Guida pratica alla contrattazione e al mondo degli affari e degli acquisti immobiliari. Per ora è disponibile solo in lingua italiana,ma spero presto di poterne approntare anche una traduzione in tedesco, ad uso e consumo dei molti cittadini di lingua tedesca che vengono ancora ad investire acquistando immobili in Italia,ritenendo che,mutatis mutandis, potrebbe esser loro utile anche nei loro paesi,contenendo in parte precetti e consigli pratici che definirei validi non solo per il mercato immobiliare italiano,ma di più ampio respiro. Abbiamo affrontato in quest'opera,alla luce di anni di esperienza forense e contrattuale, in modo sintentico e critico tutti gli aspetti più salienti e rilevanti della contrattazione immobiliare dalla proposta di acquisto praticata ormai da anni dalle agenzie al contratto preliminare al rogito,riservando anche qualche cenno alla pratica delle aste immobiliari e persino a fenomeni come l'uso civico e la "compravendita" o l'aggiramento dei diritti di prelazione sugli alloggi di edilizia popolare e convenzionata.Mi sono avvalso della consultazione di vari manuali e testi,ma anche di molte fonti on line,compresa la guida pratica all'acquisto degli immobili in Italia curata col patrocinio dell'Ambasciata di Danimarca,2013, le Guide all'utenza del Notariato e delle associazioni dei consumatori consultabili on line,alcuni post e interventi di professionisti e soprattutto l'opera contiene una rassegna esplicata delle massime salienti della Suprema Corte di Cassazione e qualche riferimento a qualche sentenza della Corte Costituzionale sugli aspetti più rilevanti.I miei commenti e le mie attitudini esemplificative e divulgative,che forse avete avuto la possibilità di saggiare nel mio blog, hanno consentito lo sforzo di semplificare e rendere intuibili o accessibili ai più prassi e concetti che,talvolta, rasentano il bizantinismo, di cui purtroppo è imbevuto tutto il sostrato giusformalistico e in parte la prassi contrattuale italiana.Cercando però di disvelare logiche sottostanti e pericoli sempre dietro l'angolo,soprattutto relativi a pratiche più o meno truffaldine di cui abbiamo appreso la conoscenza nella pratica penale, riteniamo di aver offerto qualche difesa o strumento di prevenzione e tutela in più alle persone e operatori in buona fede,per evitare e limitare, per quanto possibile, brutte avventure,comprese quelle giudiziarie,i cui tempi,esiti,incerti e complicazioni in Italia,più che altrove, continuano ad essere quelli che sono,nonostante i proclami e i twitter di Mattero Renzi e del suo governo,che anzi riteniamo stiano aggravando seriamente la situazione complessiva di giorno in giorno,avviandoci probabilmente verso una china irreversibile. Dunque prevenire e spesso evitare o interrompere la contrattazione quando non ci convince o mostra margini di rischio resta davvero l'unico rimedio o tutela possibile, quando altri mezzi di "cura" rimangano farraginosi o aleatori, da una mediaconciliazione che rappresenta solo un adempimento in più,a mio modesto avviso, ad un arbitrato ancora tutto da strutturare e di là da venire,in assenza di idee e proposte valide, ad un giudiziario con l'arretrato e i sistemi di funzionamento noti, ad una riforma del "processo telematico" contenente, sempre a mio modesto avviso, più complicazioni,insidie e responsabilità per Avvocati e operatori del diritto,sospesi ad attendere la ricevuta telematica dalla Cancelleria e talora indotti,io lo sconsiglio, ad "autenticare" loro gli allegati alle loro memorie,quando sarebbe stato più semplice e naturale stabilire che l'invio e la ricevuta di consegna della P.E.C. avrebbero dovuto essere automatici e fidefacienti come quelli delle attuali raccomandate a.r., se si vuole davvero sostituire il cartaceo e tanto più che l'invio telematico dovrebbe essere una facoltà e non un sistema per eliminare il dovere della Cancelleria di rilasciare una ricevuta o timbro di ricezione di memorie e atti giudiziari contestualmente al loro deposito,secondo la più elementare tradizione di trasparenza europea della "legge del protocollo degli atti". Ma stare a spiegare quello che sta avvenendo negli uffici giudiziari in Italia, soprattutto dall'ultimo ventennio a questa parte, precisamente quello della "discesa in campo", sarebbe a dir poco spiacevole. Le conseguenze pratiche sono quelle sotto gli occhi di tutti e l'idea di fondo che anima lo spirito critico della mia guida è quella che,nonostante il Decreto legislativo 122 del 2005 sulle polizze fideiussorie e assicurative sui vizi degli immobili da costruire, nonostante la propaganda sulla soluzione del "prezzo-valore" degli immobili come "uovo di colombo e panacea", gli stessi diritti reali e immobiliari in Italia rischiano di entrare sempre più in crisi e di essere riguardati da sempre minori spazi di certezza,anche nei rapporti con la P.A. (si pensi ad esempio alla questione delle "autocertificazioni" o del semplice deposito di domanda sull'agibilità degli immobili). Soprattutto l'acquirente rischia di ritrovarsi a fronteggiare sempre più incerti fonte di rischio in sede di contrattazione che,col sistema della "proposta di acquisto" da parte dell'acquirente utilizza,a mio modo di vedere, un'inversione dei ruoli contrattuali con una sostanziale prassi di incanalamento a "imbuto" verso il preliminare. Abbiamo anche cercato di mettere in guardia gli acquirenti da tutti i tentativi di procrastinare il rogito, dalle problematiche tradizionali legate al frazionamento dei mutui fondiari,problematiche relative alle assegnazioni dei lotti nelle cooperative edilizie,ecc., cercando di far aprire gli occhi sui sistemi di accollo di oneri altrui e di raggiro più tradizionali e diffusi. Speriamo che questa guida vi possa davvero essere d'aiuto nella tutela dei vostri risparmi,per chi ha ancora la buona volontà di investire nel settore immobiliare in Italia e che corrisponda alle aspettative dei lettori,molti, che continuano a seguirmi dalle pagine dei miei blog,compreso il mio nuovo sito professionale: http://gianfrancoferrarilegalblog.com/ .La versione italiana della guida è in versione pdf-ebook al prezzo popolare di 8 euro,potete acquistarla on line direttamente dal carrello degli acquisti sui miei due blog,questo e quello professionale suindicato.Buona lettura,Avvocato Gianfranco Ferrari Patrocinante in Cassazione.
Liebe Leser, kann ich endlich meine einzuführen Practical Guide to Verhandlungen und die Welt der Wirtschaft und Immobilien-Käufe. Denn jetzt ist es nur auf Italienisch erhältlich, aber ich hoffe, bald in der Lage sein, eine Übersetzung in deutscher Sprache für den Verbrauch von vielen deutschsprachigen Bürger, die noch zu in Kauf einer Immobilie in Italien zu investieren, wenn man bedenkt, dass sinngemäß herstellen zu können, könnte ihre auch nützlich, in ihren eigenen Ländern, in Teil enthält praktische Ratschläge und Vorschriften, die nicht nur für die italienische Immobilienmarkt gültig definieren, aber breiter. Wir haben in dieser Arbeit angesprochen, in Anbetracht der rechtlichen und vertraglichen Jahre Erfahrung, so Synthetische und kritisch alle die markantesten und einschlägigen Verhandlungs Gebäuden aus der geplanten Übernahme praktiziert seit Jahren von den Agenturen auf den Vertrag vor der Tat, Reservierung auch einige für die Praxis der Immobilien-Auktionen, und selbst Phänomene wie Bürgernutzung und der "Verkauf" oder Umgehung der Vorkaufsrechte auf Sozialwohnungen und convenzionata.Mi haben, die Anhörung der verschiedenen Handbüchern und Texte zu beachten, sondern auch viele Online-Quellen, einschließlich des Handbuchs für den Kauf von Immobilien in Italien unter der Schirmherrschaft der Botschaft von Dänemark 2013 organisiert, Leitfaden für die Nutzer der Notare und Verbraucherverbände konsultiert Online, einige Beiträge und Antworten von den Profis und vor allem die Arbeit enthält eine Übersicht über die Top-Highlights des Obersten Kassationsgerichts und einige Referenz auf ein Urteil des Verfassungsgerichts über den wichtigsten.Ich meine Kommentare und meine Einstellungen und beliebte Beispiele expliziert, dass du vielleicht eine Chance, das zu testen mein Blog, haben die Bemühungen um eine Vereinfachung und Erleichterung des Zugangs oder erraten Praktiken und Konzepte, die manchmal auf der Byzantiner, die leider mit all dem Substrat giusformalistico und einen Teil der Vertragspraxis durchdrungen grenzen jedoch italianische.Versuchende der die darunterliegende Logik erlaubt Gefahren und immer um die Ecke, vor allem in Bezug auf Praktiken mehr oder weniger, wo wir über die Vortäuschung von Wissen in Straf Praxis gelernt, glauben wir, haben wir einen gewissen Schutz oder Instrument zur Prävention und Schutz bei den meisten Menschen und Arbeiter in gutem Glauben angeboten, um zu vermeiden, und begrenzen so viel wie möglich, hässlich Abenteuer, einschließlich gerichtlicher diejenigen, die Timing-, Ergebnis, Komplikationen und unsicher in Italien, mehr als anderswo, weiter zu sein, was sie sind, trotz der Proklamationen und Twitter Mattero Renzi und seine Regierung, dass wir in der Tat glauben, dass sie ernsthaft verschärft die Gesamtsituation des Tages, wahrscheinlich zu einem schlüpfrigen Abhang in Richtung irreversible Zeichnung. So oft zu vermeiden und zu verhindern oder zu stoppen, wenn Verhandlungen uns nicht überzeugt oder zeigen Risikomargen ist wirklich das einzige Heilmittel oder Heilmittel möglich, wenn andere Mittel zur "Heilung" durcheinander oder unsicher bleiben, ein mediaconciliazione, die nur eine Erfüllung in mehr ist meiner bescheidenen Meinung nach, auf ein Schiedsverfahren noch zu strukturieren und zu kommen, in der Abwesenheit von Ideen und Vorschlägen gelten für ein Gericht mit den Auftragsbestand und Betriebssystemen bekannt ist, für eine Reform der "telematischen Prozess" mit immer in meiner bescheidenen Meinung nach, mehr Komplikationen, Gefahren und Verantwortlichkeiten für Anwälte und Juristen, ausgesetzt, um den Empfang elektronisch durch das Kanzleramt induzierte erwarten und manchmal weiß ich es nicht empfehlen, zu "authentifizieren" ihre Anlagen zu ihren Schriftsätzen, wenn es wäre mehr einfache und natürliche Weise, um festzustellen, dass das Senden und der Empfang des PEC hätte sein sollen automatisch und fidefacienti wie die der aktuellen ar zu empfehlen, wenn Sie wirklich wollen, um das Papier zu ersetzen und so mehr, als die elektronische Übertragung sollte ein Recht und nicht ein System, um die Pflicht der Registry zu beseitigen, um eine Quittung oder Stempel der Erhalt auszugeben von Schriftsätzen und Gerichtsdokumente zur gleichen Zeit ihre Einzahlung, nach der die meisten Grund Tradition der europäischen Transparenz des "Gesetzes des Protokolls des Verfahrens." Aber der Aufenthalt auf zu erklären, was in den Gerichten in Italien, vor allem in den letzten zwei Jahrzehnten oder so, nämlich "unter das Feld" passiert, wäre es unangenehm, gelinde gesagt. Die praktischen Konsequenzen sind für alle sichtbar und der Grundidee, dass der kritische Geist der mein Führer ist, dass, trotz der Gesetzesverordnung 122 von 2005 über die Versicherung und Kautions Politik auf die Laster der Eigenschaften gebaut werden animiert, trotz der Propaganda auf die Lösung der "Preis-Wert" der Immobilie als "Ei des Kolumbus und Allheilmittel", die gleichen Rechte und Immobilien in Italien wahrscheinlich mehr und mehr in der Krise durch immer kleinere Räume an Sicherheit in den Beziehungen mit der ENTER und sein besorgt sind PA (Denken Sie zum Beispiel auf die Frage des "Selbstzertifizierung" oder die einfache Ablage von Anwendungs ​​sull'agibilità Eigentum). Vor allem ist wahrscheinlich feststellen, selbst bei Verhandlungen mit zunehmend unsicheren Risikoquelle konfrontiert der Käufer, dass mit dem System der "Übernahme-Vorschlag" durch den Käufer mit, aus meiner Sicht, eine Umkehrung der Rollen mit einem Vertrags wesentliche Praxis der Kanalisierung einen "Trichter" auf den vorläufig. Wir haben auch versucht, Käufer aus aller Versuche zu warnen, um die Tat zu verschieben, von der traditionellen Probleme bei der Fraktionierung der Hypothekenkredite bezogen, Fragen im Zusammenhang mit der Abtretung von Partien in Wohnungsbaugesellschaften, etc. .. bezogenen und versuchte, seine Augen auf den Systemen von öffnen Übernahme von Kosten der Täuschung der anderen und den eher traditionellen und beliebt. Wir hoffen, dass dieser Leitfaden kann wirklich beim Schutz Ihrer Ersparnisse, für diejenigen, die Bereitschaft, in Immobilien zu investieren, haben in Italien zu helfen und die die Erwartungen der Leser, viele, die sich von den Seiten von meinem Blog folgen weiterhin erfüllt , auch meine neue berufliche site: http://gianfrancoferrarilegalblog.com/ .Die italienische Version des Leitfadens ist im PDF-ebook bei beliebten Preis von 8 Euro, Sie können es online direkt aus dem Einkaufswagen auf meine beiden Blogs zu kaufen, diese und die professionelle suindicato.Gute Lesen, Anwalt Gianfranco Ferrari Anwalt am Obersten Gerichtshof.

martedì 23 settembre 2014

Dialogo immaginario tra italiani di buona volontà e Tedeschi in buona fede Imaginären Dialog zwischen Italienisch und Deutsch, die guten Willens in gutem Glauben

Dialogo immaginario tra italiani di buona volontà e Tedeschi in buona fede gli italiani ai Tedeschi: "Dateci la vostra bandiera,il vostro inno,le vostre istituzioni,le vostre Leggi, dateci un po' della vostra efficienza e organizzazione,del vostro amore per la storia,per la filosofia,per la cultura.Dateci politici onesti,preparati e in gamba,come la vostra Cancelliera,dateci addirittura anche la vostra squadra di calcio e fateci diventare Europei anche a noi....!",così risponderebbero i Tedeschi in buona fede, con la mano sul cuore: "Abbiamo fatto di più! ,vi abbiamo dato la Nostra stessa moneta,che vi ha garantito contro lo smantellamento della scala mobile da parte dei vostri politici e sindacati, abbiamo garantito per voi e continuiamo a garantire i vostri debiti col Mes, col fondo salva-Stati, sopportando l'abbassamento dei tassi di interesse che nuoce alle nostre banche e aziende,abbiamo persino tentato di farvi uscire dall'impasse involutivo culturale e politico del berlusconismo....abbiamo mandato le nostre migliori istituzioni accademiche a curare e salvare i vostri reperti archeologici e il vostro patrimonio culturale, che è la più grande ricchezza,mai valorizzata abbastanza, di cui disponete.....cos'altro dunque potremmo fare per voi e per l'Europa?.....".Imaginären Dialog zwischen Italienisch und Deutsch, die guten Willens in gutem Glauben, Italiener zu den Deutschen: "Geben Sie uns Ihre Flagge, dein Lied, deine Institutionen, eure Gesetze, geben Sie uns ein bisschen" der Organisation und Effizienz Ihrer Liebe für Geschichte, Philosophie, für Kultur.Geben Sie uns ehrliche Politiker, vorbereitet und smart, als Bundeskanzlerin, geben Sie uns auch Ihre Fußballmannschaft und lassen Sie uns Europäer geworden zu uns .... ", so wäre die Antwort Deutschen in gutem Glauben, mit seiner Hand auf sein Herz: "Wir haben mehr getan !, wir gaben Sie die gleiche Münze Nostra, die gegen den Abbau der Rolltreppe von Ihren Politikern und Gewerkschaften garantiert, haben wir für Sie gesichert haben, und wir werden weiterhin Ihre Schulden mit Mes gewährleisten, mit dem Rettungsfonds, die Unterstützung der Senkung der Zinssätze, die schädlich für unsere Banken und Unternehmen ist, wir haben sogar versucht, Sie aus der Sackgasse regressive kulturelle und politische Regime der Berlusconi bekommen .... wir rechtfertigen das Beste aus unserer akademischen Einrichtungen zu pflegen und speichern Sie Ihre archäologische Funde und Ihre kulturelle Erbe, das der größte Reichtum ist, nie genug geschätzt, haben Sie zur Verfügung ..... Also, was können wir sonst noch für Sie und für die Europa tun? ....."

venerdì 15 agosto 2014

Ucraina: proposte e soluzioni possibili per un piano economico,strategico e politico.Ukraine: Vorschläge und mögliche Lösungen für die wirtschaftliche, strategische und politische.

Il mio nuovo articolo sulla CRISI UCRAINA con i nuovi piani politici,strategici ed economici sul mio nuovo blog e sito ufficiale,seguitemi anche lì, Folgen Sie mir!


<http://gianfrancoferrarilegalblog.com/attualita-europa-politica/>






















Una delle preoccupazioni principali nell’agenda politica della Nostra Cancelliera Angela Merkel, e dico Nostra, perché da Avvocato italiano e studioso di diritto dell’Unione Europea, storia,politica, ecc., sono stato tra i primi e principali teorici del concetto che la Guida di fatto dell’Europa non possa che essere identificata, nell’attuale momento storico,nel premier più preparato,carismatico e capace tra quelli di cui dispongono i vari governi europei e quindi il Consiglio d’Europa in parole povere,sicuramente è rappresentata dalla questione ucraina, questione che,di giorno in giorno, rischia di diventare la priorità principale,il nodo da risolvere, affinchè la Germania e l’Europa tutta possano cominciare a guardare oltre e quindi soprattutto ricominciare a crescere a livello economico, dopo anni di crisi globale. Questo intervento vuol essere un tentativo di analisi del problema con delle proposte e soluzioni pratiche,poiché ogni contributo in questo momento può risultare strategico e prezioso per superare l’impasse.
Dopo il referendum in Crimea e l’occupazione militare russa la Repubblica Ucraina si trova attualmente divisa in due aree territoriali,una filorussa in Crimea e dintorni, anche se si contestano ovviamente le modalità e il momento in cui il referendum è stato realizzato, trattandosi di un referendum organizzato e gestito in piena occupazione militare russa, e il governo di Kiev, filoccidentale e che rientra ormai nell’area di influenza dell’Unione Europea dall’altra parte. Si assiste quotidianamente a scontri a fuoco e raid specie nella zona di confine e mentre i separatisti filorussi sono appoggiati dal governo russo di Putin, il quale, a volte, sembra, nei fatti, preparare sconfinamenti e invasioni armate nella parte filoccidentale, dall’altra il governo di Kiev è appoggiato dalla Germania,dagli Usa e dalla U.E. nel suo processo di autodeterminazione e affrancazione dall’influenza russa di sovietica derivazione storica. Per indurre Putin e i separatisti alla ragione le organizzazioni internazionali, con in testa l’Unione Europea, hanno applicato una serie crescente di sanzioni economico-commerciali, che hanno ricreato di fatto gli scenari dei tempi della cortina di ferro e della guerra fredda tra l’allora Russia comunista e l’occidente  http://www.eunews.it/2014/07/29/ucraina-nuove-pesanti-sanzioni-ue-contro-russia-mosca-sara-sempre-piu-isolata/20272 , http://www.formiche.net/2014/08/06/sanzioni-putin-risposta-russia/ . La situazione è affrontata in parte in maniera “scettica” o a volte con incredulità e scarso realismo o coesione da una parte degli stessi paesi U.E. e ancor più della loro stampa (vedasi la stampa italiana in primo luogo: http://pougala.org/crisi-ucraina-il-grande-bluff-delle-sanzioni-economiche-delloccidente-contro-la-russia/ , http://www.controinformazione.info/lunione-europea-si-e-sparata-da-sola-sui-piedi-con-le-sanzioni-contro-la-russia/  o addirittura con scarso o dubbio spirito di collaborazione agli interessi e valori occidentali (che con una guerra,di fatto in corso alle porte dell’Europa e che coinvolge gli equilibri e interessi europei,sarebbero equiparabili potenzialmente a fenomeni di “diserzione”, intelligenze o collaborazione col nemico o renitenza alla leva per i codici penali militari di guerra),tra cui spiccano quelli di libertà e giustizia, vedasi la nota questione della vendita di navi da guerra dalla Francia alla Russia:  http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=8379 ,http://www.armietiro.it/il-regno-unito-critica-la-francia-perohellip-armi-5900  in particolare da parte di paesi come Francia e Italia (vedasi,per altri profili, la questione della polemica sulla candidatura della Mogherini,definita “filorussa” secondo alcune voci della stampa o forse bocciata dai paesi del nordest europeo,Germania compresa,perché presunta tale,o più semplicemente perché definita “inesperta”, come Commissario agli esteri alla Commissione europea, cioè l’organo governativo della U.E.: http://www.opinione.it/politica/2014/07/19/sola_politica-19-07.aspx ,si tratta invero,a nostro avviso, del primo rilevante “passo falso” del governo Renzi in Europa….). In un tale contesto in cui pare a rischio lo stesso concetto di pace mondiale e che ripropone scenari di guerra in casa dell’Europa a circa ottanta anni di distanza dall’ultimo conflitto, la Nostra Cancelliera, con il coraggio che La contraddistingue da sempre, sceglie di far visita ufficiale alla new entry dell’Unione Europea,cioè alla Repubblica Ucraina,un paese in guerra civile,oggetto di disordini quotidiani e in crisi economica e di debito pubblico, che è una delle questioni prioritarie da risolvere per garantire l’inserimento ottimale e funzionale di questo paese in Europa e per fare in modo che il suo debito non gravi eccessivamente sugli altri partners europei che escono (alcuni come l’Italia stentano a dar segni di ripresa) da anni di gravissima crisi economica globale e senza eguali, tutte questioni su cui è stata soprattutto l’attenzione della Cancelliera Merkel e la Sua sensibilità a tenere alta la concentrazione e gli impegni,compresi quelli finanziari,degli organi di Bruxelles (in sintesi il cosiddetto “Piano Marshall per Kiev”:http://www.ilfoglio.it/articoli/v/91750/rubriche/ucraina-lagarde-pronta-a-finanziare-il-debito-in-cambio-di-riforme.htm ). Appare anche conseguente che una forza economico-finanziaria dell’Ucraina rappresenta un valido presupposto o meglio un fondamento necessario dell’intera politica europea ed occidentale ad est per arginare le mire egemoniche russe sul confine, la “guerra economica globale” all’accaparramento di risorse, di cui questo paese è ricco,basti pensare alla definizione tradizionale di “granaio dell’Europa” ( http://www.lastampa.it/2014/03/08/economia/ucraina-il-granaio-del-mondo-in-balia-della-guerra-mfwPQnOTV4lGXM7pIdvADP/pagina.html ), e soprattutto per stabilizzare complessivamente la situazione politico-ecomomico-strategica in Europa e nel mondo che è la premessa necessaria per ripartire con la crescita per tutti, come spiega la stessa Cancelliera Merkel in un suo interessante recente intervento ( <http://www.cdu.de/artikel/ukraine-krise-nur-eine-politische-loesung-schafft-stabilitaet> ),in pratica se la stessa economia tedesca, che è la locomotiva che traina l’intera Europa, sembra accusare una battuta di arresto temporanea negli ultimi mesi,sebbene non equiparabile a quella di paesi disastrati cronicamente dalle loro situazioni politico-istituzionali croniche,come l’Italia e la Grecia,si tratta di una conseguenza dei riassetti economici e dei cambiamenti di mercato, delle forniture di materie prime, gas compreso,ecc., derivanti dalla complessità e dalla non facile risoluzione a breve della questione ucraina,nonché dal clima di tensione e incertezza politica che non giova mai alla prosperità degli affari e dei mercati stessi,dunque,in estrema sintesi, occorre anzitutto coesione e fermezza di tutti gli Stati europei nella linea politica di comune interesse tracciata per risolvere tale questione ed occorre uscirne fuori nei tempi più rapidi possibili e con le soluzioni migliori. E questa è la priorità e soluzione numero uno del problema. Eventuali “renitenze alla leva europea”,”intelligenze con quello che oggi è ormai un nemico di fatto dell’Europa e degli Usa”,almeno fino alla risoluzione formale del problema,scantonamenti o defezioni dalla linea dettata dalla stessa Onu non sono ammissibili e concepibili, come anche non pare possibile insistere su “candidature alla Commissione U.E.” che hanno già registrato una levata di scudi e che rischiano solo di alimentare polemiche e dissapori in Europa,laddove invece il momento richiede la massima coesione politica,economica,finanziaria e strategico-militare,se necessario. Proprio in questi giorni,infatti, giungono notizie di fonte certa, che il prezzo di certe materie prime su cui si basa l’intera economia russa, e che hanno i loro mercati migliori in occidente, oltre agli effetti sul rublo in difficoltà fino a qualche mese fa, stanno cominciando a subìre dei cali significativi, che le sanzioni economiche approntate da Onu e Ue stanno dunque cominciando a fare effetto (http://rubic.it/2014/05/20/a-chi-importa-se-putin-distrugge-leconomia-russa/ ) e che tutta la partita si gioca su questo delicato equilibrio e su un’intuizione di fondo,il ruolo del tempo: Putin e i separatisti filorussi sono tentati di sferrare l’attacco militare su Kiev e impossessarsi della zona occidentale, ma non l’hanno ancora fatto e riteniamo che i motivi anche in questo caso siano facilmente comprensibili: il governo russo da una parte sarebbe tentato perché sa di non poter continuare a sostenere uno sforzo finanziario a tempo indeterminato di sostenimento di truppe e spie sul territorio ucraino in uno scenario economico recessivo principalmente per lui, perché stanno venendo meno le commesse di gas,petrolio e derrate alimentari più importanti….questo significa in parole povere che più passa il tempo, più la guerra dei nervi inscenata da truppe russe e filorussi sulle zone di confine andrà ad affievolirsi e soprattutto che le sanzioni economiche faranno i loro effetti, con conseguenze difficilmente valutabili anche in termini di tenuta del regime  e della stabilità interna per lo stesso Putin e i suoi oligarchi, che rischiano sollevazioni e rivolte nelle loro aree di influenza che non mancano di “zone calde” come Georgia e Cecenia e forse fin dentro la stessa capitale dello zar,alla lunga. Insomma il tempo sembra lavorare per l’Europa,mentre l’idea dell’offensiva massiva e il pericolo conseguente della reazione militare anche di U.E. ed USA diventa sempre più virtuale e appare sfumare di giorno in giorno,per comprensibili motivi (lo stesso Putin non ha interesse a scatenare la terza guerra mondiale che probabilmente lo vedrebbe soccombente con un armamento ormai obsoleto e in parte smantellato e gli Usa con il loro sistema satellitare possono controllarne i movimenti molto più agevolmente di quanto possa fare lui),per cui diremo in sintesi che chi l’ha dura la vince e che la stessa presenza russa o filorussa in Crimea è una questione ancora tutta da ridiscutere,anche circa gli esiti referendari. Ma veniamo al dunque e passiamo a qualche proposta utile per quello che può servire:
Anzitutto è da evitarsi che, in qualche modo, gli sconfinamenti di truppe russe o filorussi possano rideterminare la linea di confine che virtualmente e temporaneamente si è venuta a creare in questi mesi tra le due aree, perché si tratta comunque di un pericolo che può rimettere in discussione stabilità e tempi di risoluzione della questione di giorno in giorno, per cui, in sintesi, la priorità strategico-militare è che questa gente debba rimanere inchiodata al confine. L’unica offensiva realistica che,infatti, le truppe russe e i filorussi potrebbero tentare, a nostro avviso, è una offensiva di tipo tradizionale, con mezzi corrazzati e carrarmati, alla luce di quello che abbiamo indicato sopra. Dunque la linea di confine e quelle adiacenti o strategiche devono essere assicurate da un sistema di mine anticarro o, meglio ancora, in alternativa o insieme, la priorità strategica dell’Ucraina occidentale è l’allestimento e il supporto di un sistema missilistico (anche via terra) e di controllo con l’aviazione, con missili che possano agevolmente perforare e neutralizzare i mezzi corrazzati e questo non è un problema, se non per i profili finanziari (il Canada pare aver già inviato aerei che possono svolgere una funzione di contrasto di questo genere). I carri e i mezzi corrazzati, a mio avviso, sono l’unico problema reale in questo tipo di guerra dei nervi, e, al giorno d’oggi, diversamente che dai tempi della repressione di Praga o dell’Ungheria, sono facilmente neutralizzabili dai sistemi di guerra moderna. Per il resto le milizie ucraine fino ad oggi hanno dimostrato di saper fronteggiare adeguatamente i raid dei separatisti filorussi. Non da ultimo occorre sottolineare che se Putin o i filorussi avessero avuto qualche ragionevole speranza di successo nello scatenare un eventuale offensiva, specialmente alla luce del pressing che le sanzioni economiche stanno sviluppando sulla Russia, lo avrebbero già fatto, anche se il pericolo di un’offensiva di terra affiancata magari anche da forze aeree e missilistiche non va affatto sottovalutata specie nei momenti in cui le conseguenze dell’embargo in Russia dovessero farsi ancora più serie e il regime dovesse cominciare a vacillare,la tentazione di andare per le spicce a quel punto potrebbe diventare più forte, anche se appunto, vi è da immaginare che,con le dovute contromisure, non andrebbe da nessuna parte e sarebbe prevenibile.
Pregevole il lavoro svolto fino ad oggi da U.E.,Onu, ministro degli esteri tedesco Steinmeier e Cancelliera Merkel,ecc. Ma occorre maggiore coesione sulla linea politica europea,come dicevamo prima e non devono essere consentite defezioni,incertezze o polemiche sterili. Per cui bisogna aumentare “la guardia” proprio su quei paesi,come Francia e Italia che tradizionalmente,a livello storico, hanno avuto una politica più accentuatamente filorussa (vedasi le linee dei governi Berlusconi,l’amicizia personale e le relazioni privilegiate di tutto il comparto berlusconiano con Putin ma soprattutto leggasi di Nikolas Riasanovsky “Storia della Russia”,edizioni Bompiani,con aggiornamento di Sergio Romano) e non solo su questioni come la vendita delle navi da guerra tra Francia Russia già citata, ma prevalentemente analizzando fenomeni come l’insediamento di oligarchi del regime di Putin e loro famiglie,mafie russe, investimenti russi in questi territori,ecc. Riteniamo infatti che il carattere criminale con cui è stato definito in sede Onu e Ue l’agire del governo russo e dei suoi esponenti meriti quantomeno la dovuta attenzione e il sospetto verso certi flussi di capitale e investimenti e che il governo italiano e le sue istituzioni potrebbero fare molto indirizzando l’attenzione del fisco,delle forze di polizia e della magistratura nelle giuste direzioni,compreso il contrasto con la massima severità contro la mafia russa insediatasi nel nostro paese ormai da tempo con vasti fenomeni di riciclaggio e quant’altro ( http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_09/mafia-russa-georgiana-bari_e6d3541e-e87e-11e2-ae02-fcb7f9464d39.shtml , <http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2011/04/08/esclusivo2-la-mafia-russa-investe-in-lombardia-e-fa-affari-con-la-ndrangheta/> ,http://espresso.repubblica.it/palazzo/2008/08/27/news/a-forte-dei-marmi-comandano-i-russi-1.9721 , altra meta privilegiata è la Sardegna,ma ormai sono praticamente un po’ ovunque).   Insomma laddove siano notate presenze di questo genere,flussi di capitali,acquisti di immobili,ecc, deve scattare automaticamente lo screening più severo e,se del caso,arresti,sequestri,confische,ecc. Si ricordi che solo con le dovute reazioni in sede occidentale il governo di Putin può essere indotto a capire che deve cambiare rotta e si tratta di gente che manda parenti e figli a studiare in Europa o ad investire capitali,vedasi anche la recente questione del caso Cipro (si può discutere, a livello giuridico sul fatto, stesso che se l’agire di un governo possa definirsi illegale o criminale in sede internazionale, debba scattare una presunzione di illegalità o quantomeno di sospetto sulla legalità dei flussi di capitali che accompagnano parenti e persone vicine a quel governo nel resto d’Europa e del mondo,esattamente come è avvenuto per le cospicue fortune di Gheddafi e dei suoi gerarchi in Libia e soprattutto all’estero,Italia compresa, nell’imminenza e alla caduta del regime, che infatti sono state congelate in buona parte dei casi “congelate”, ma resta il fatto che l’Italia deve fare la sua parte in termini concreti per il fronte europeo, piuttosto che continuare a fare il “tifo” per Putin come molta parte della stampa on line e delle testate giornalistiche,ecc.: per tutte vedasi:http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1897315&codiciTestate=1  , umoristicamente: http://www.lintraprendente.it/2014/03/lettera-aperta-al-feltri-innamorato-dello-stalinista-putin/ , o piuttosto che alimentare polemiche nella corsa alle poltrone della Commissione U.E.). Peraltro, nel nostro caso, si tratta di un paese,come scrive Angelo Bolaffi in “Cuore Tedesco”,il suo ultimo interessante saggio,edito da Donzelli, che ha costruito la sua fortuna e il boom economico proprio sulla sua posizione e il suo ruolo politico strategico al tempo della cortina di ferro e della guerra fredda, ragion per cui non si riesce proprio a capire, se non per la riluttanza dell’area berlusconiana e dintorni,posizioni del satellite leghista compreso, a prendere le distanze da Putin, per quali motivi si possano ancora adottare a qualsiasi latitudine posizioni filorusse, quando economicamente, finanziariamente, politicamente e diplomaticamente, l’Italia ha tutto da guadagnare dalla ricostituzione della “cortina di ferro”! Vaglielo un po’ a spiegare dal punto di vista storico alla nostra attuale “Intellighenzia”,viene spontaneo soggiungere… ma è proprio questa l’opera di analisi e persuasione che l’Europa deve aiutare a compiere in casa nostra, in questo momento storico, per avvicinare di più l’Italia alle posizioni europee e per indurre finalmente il fronte politico a prendere le distanze e a mettere da una parte quelle frange o fazioni che non intendano sentire ragioni su un punto così storicamente documentato e inconfutabile. L’Italia,come ha osservato Bolaffi, ha cominciato a perdere ruolo strategico,anche sul mediterraneo, ed economico-politico, col venir meno della cortina di ferro, e questa è stata una linea di declino inarrestabile, fino ai giorni nostri. Ora che si pone la possibilità, proprio grazie alla questione ucraina, di invertire la rotta risolutivamente e alla svelta per ripristinare un quadro politico-strategico confacente ai nostri interessi, dovremmo tergiversare per quale motivo? Forse perché Berlusconi o la stampa a lui vicina offrono ancora sostegno ad un governo balneare che ha già perso parte della credibilità sulla via di quelle che io ho definito,criticamente, delle “controriforme”, come l’abolizione del bicameralismo a colpi di tagliola e in pieno agosto? Un governo peraltro con un premier mai votato a livello di elezioni nazionali,ma solo in sede eelettorale europea, da meno del cinquanta per cento degli aventi diritto al voto e con l’espediente elettoralistico,dell’aumento in busta-paga degli ottanta euro? Tutto questo è facilmente modificabile e discutibile, sol che l’Europa e la Merkel riescano a far trionfare anche in questo caso la Luce della Ragione….come è già avvenuto in passato, ai tempi della lettera al premier e della caduta dell’ultimo governo Berlusconi. Una delle questioni più serie su cui si incentrano le preoccupazioni italiane oggi sono le forniture di gas,soprattutto per il riscaldamento,già a partire dal prossimo inverno, proprio a causa dell’eccessiva dipendenza del mercato italiano dalla Russia venutasi a creare sempre nel periodo berlusconiano, tuttavia val bene sottolineare, come fa l’articolo del blog qui di seguito riportato in link (http://blogeko.iljournal.it/il-gas-russo-e-gli-affari-di-berlusconi-e-putin-e-il-motivo-per-cui-le-rinnovabili-non-decollano/57141 ), che questo tipo di politica si è rivelato uno dei maggiori ostacoli storici allo sviluppo e incentivo adeguato delle energie pulite e rinnovabili in Italia (questione su cui il Governo Merkel ha puntato invece molti dei suoi sforzi, compreso il discorso della produzione di autovetture alimentate a energia elettrica,sistemi di rifornimento e autonomia energetica),inoltre tradizionalmente, prima dell’intesa affaristica tra Putin e Berlusconi prospettata come ipotesi nell’articolo succitato, è notorio che la gran parte delle forniture di gas giungevano all’Italia dalla sua ex colonia libica e da altri paesi,in particolare si vedano anche i rapporti con la Tunisia e la questione del metanodotto ai tempi di De Michelis e Craxi, Algeria, ecc. (sui rapporti e le responsabilità dell’Italia craxiana e il regime di Ben Alì in Tunisia molto interessante,perché da una chiave di lettura dell’intera storia recente dell’Italia: http://italiacontroitalia.blogspot.it/ : “La dittatura tunisina grazie all’Italia” ).
Veniamo alla parte più complessa, che è poi la base anche per un successo strategico-militare e politico in parte. Innanzitutto per riemergere o fronteggiare una crisi economica,compresa quella di debito pubblico, è necessario,specie con una situazione di guerra in casa, fare in modo che la popolazione e le truppe abbiano assicurati i mezzi di sussistenza e movimento (degli armamenti preferibili e del sistema di difesa si è già detto: non escluderei opere di fortificazione o in cemento armato a confine,ma oggigiorno è tutto abbastanza relativo, il sistema missilistico e di difesa aereo hanno il ruolo prevalente nella guerra convenzionale contemporanea). I mezzi di sussistenza e locomozione consentono all’economia di continuare a girare anche con una guerra in casa o alle porte e oggi aggiungerei una terza risorsa,anche più economica,ma essenziale, la rete Internet e,per quanto economicamente possibile,i computer portatili et similia. Se la grandezza della Prussia di Federico il Grande è legata all’introduzione su vasta scala della coltivazione di patate in Germania dal nuovo mondo e all’arginamento della denutrizione con questo e altri sistemi (Federico fece coltivare alberi da frutto ovunque fosse possibile, anche negli spazi pubblici, per lo stesso motivo),talchè si dice che la patata per i tedeschi è ciò che la pasta rappresenta per gli italiani e il riso per i cinesi, tenendo in considerazione della quantità di cereali disponibili in Ucraina,tradizionalmente “granaio d’Europa”, non dovrebbero esserci particolari problemi ad assicurare alimenti base,anche con fornitura governativa gratuita per tutto il periodo in cui la situazione di emergenza dovesse protrarsi. Persino per paesi come Grecia e Italia la mia idea,esattamente come ha sostenuto anche Vittorio Sgarbi,è che in fase di crisi, i generi di prima necessità, il cui costo un tempo era monitorato e calmierato dal Comitato interministeriale prezzi da noi (pane,latte,zucchero,aggiungerei anche l’acqua e altro), debba essere abbattuto se necessario a zero e che se ne debba occupare il governo anche della distribuzione. Quanto ai carburanti che servono per spostamenti e attività produttive,un paese ricco di cereali,a cui è interessata la stessa Cina per importarli a casa sua, può benissimo utilizzare anche una parte di essi per creare carburante sintetico,se necessario e sarebbe già una soluzione autonoma, anche se ritengo che il Piano Marshall che l’Europa intende adottare debba estendersi anche a questo,come ad aiuti relativi alla copertura del debito pubblico. Come per lo schema che si potrebbe prospettare in Italia al posto del commissariamento della Troika,secondo una certa impostazione, si potrebbe privilegiare la soluzione “contrattuale” dell’apertura di finanziamenti,investimenti e fondi in cambio di adozione di riforme serie, credibili, ad esempio in Italia una seria responsabilizzazione individuale della magistratura e delle forze dell’ordine,oltre che della classe politica, a giudicare dal malfunzionamento della giustizia e quant’altro. L’altra soluzione che si deve adottare,a mio avviso, e questa è un’idea forse vincente e innovativa, è puntare molto, oltre che sui settori tradizionalmente forti,come l’agricoltura, in quel paese, anche sull’economia e marketing on line. I maestri in materia sono gli Usa,come scrive il noto blogger Alessandro Vignolo, in un suo intervento sul guadagno on line,pochi sanno che in Perù o in Nordamerica vi sono più centri specializzati in materia di quanti ve ne siano nel resto del mondo. Ebbene anche in Europa si è fatto molto negli ultimi anni ed è di qualche mese fa la notizia annunciata proprio dalla Cancelliera Merkel che presto l’Europa svilupperà una sua rete a parte,col suo sistema di accesso (si tenga presente che le aziende tedesche sono le migliori in materia di protezione e controllo di dati da intrusioni e attacchi informatici): http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-02-17/la-cancelliera-merkel-e-idea-una-rete-europea-anti-spioni-ecco-pro-e-contro-secondo-esperti-182849.shtml?uuid=ABrMiDx ,http://micheledisalvo.com/2014/02/la-merkel-e-internet-europeo.html . Si consideri che l'applicazione sarebbe ottimale dal momento che l'Ucraina vanta una forte specializzazione nella poligrafia e quindi il design di siti e creazioni o la possibilità di vendere dei prodotti stampati in combinazione sarebbe un'opzione praticabile con maggiori prospettive di successo e guadagno che altrove.Immagino che in un processo di working in progress telematico europeo l’Ucraina,soprattutto con i pc portatili in una situazione ancora piuttosto agitata all’interno del suo territorio, potrebbe giocare un ruolo strategico e beneficiare di flussi considerevoli di utenza e traffico, spostati e pilotati in accordo da Usa e Ue,alleati in questa impresa contro Putin, creando anche una grande Banca on line con sede in Germania o nella parte meno esposta a rischi dell’Ucraina e che vada a prendere in parte il posto dell’americana Paypal, che tanto successo e flussi di affari e capitali ha riscosso negli ultimi anni. La presenza di capitali nuovi da gestire e il flusso di affari consentirebbe senz’altro a questo paese dalle immense risorse di assumere la posizione di tutto riguardo tra le economie forti della zona U.E. e di aiutare anche il miglioramento e la stabilizzazione complessiva della situazione europea ed occidentale. Il settore petrolifero voce rilevante dell’economia ucraina, le risorse minerarie, cospicue, il legname,la siderurgia e la produzione di automobili che potrebbe beneficiare del gemellaggio e collaborazione (scambio know-how) con le più importanti case automobilistiche dell’alleata Germania, la quantità di fiumi e l’ingegneria piuttosto sviluppata dovrebbero fare il resto, oltre alla valorizzazione delle risorse culturali. Si tenga presente che l’attuale situazione finanziaria di questo paese è anche il frutto della crisi globale e dei venti di guerra contingenti che è costretta a sostenere all’interno del suo territorio, ragion per cui un serio lavoro coeso di contenimento strategico-militare dell’invasione russa e a livello politico-diplomatico dovrebbero portare a casa i primi successi già nel corso del prossimo anno,salvo imprevisti o “colpi di testa” russi che,però, stanno finendo per danneggiare più la Russia che l’Europa.
Concludo sostenendo che l’attuale “appannamento e declino” della fase renziana,dopo una prima fase in cui si andò a proporre a Berlino da neocandidato alle primarie del suo partito e questo fu forse anche uno dei motivi del suo accreditamento politico e della sua ascesa, ciò che rese possibile la “staffetta” col governo Letta sommerso da scandali ministeriali e situazioni a dir poco imbarazzanti,a partire principalmente dal “caso Cancellieri” alla giustizia e dalle sue proposte, derivano molto probabilmente,oltre che dall’incapacità di proporre soluzioni idonee ai problemi interni, proprio dal fatto di non aver ben compreso tutte le implicazioni e gli sviluppi internazionali della questione ucraina e il ruolo strategico che l’Italia potrebbe riconquistare a livello politico,economico,diplomatico, strategico e finanziario, anche in termini di affidabilità, grazie ad una politica estera ed europea più sensata, considerando che per un paese come l’Italia,storicamente, specie nella fase contemporanea e da sempre per la sua posizione geografica, la politica estera ha significato molto,per non dire tutto, anche per la soluzione dei propri problemi interni,compresi quelli di affidabilità economico-finanziaria, che dipende in buona parte proprio dalla affidabilità del ruolo politico-diplomatico internazionale e in Europa,oggi più che mai, dal momento che è la B.c.e. con soldi europei e tedeschi in buona parte e il meccanismo del M.E.S., autorizzato dalla Corte Costituzionale tedesca a garantire la tenuta economico-finanziaria stessa di un sistema-Italia sempre meno sostenibile senza un ricambio reale e capillare di persone e di metodi,prima che di leggi e proclami (ecco perché diffido dell’approvazione più veloce di altre leggi col bicameralismo,essendo i controlli,le condanne e le destituzioni e non le leggi che proliferano fin troppo, ciò che serve in massimo grado). Ma non c’è chi non veda che alcun ricambio appare veramente possibile,ben che mai in politica estera, prima che interna, finchè il governo di Renzi pensa di “riformare” o controriformare  il paese reggendosi sul connubio con Angelino Alfano e Silvio Berlusconi e i suoi, che hanno governato proprio nella fase che ci condusse a quota seicento circa di spread insieme a Giulio Tremonti artefice dello Scudo fiscale.

Una delle preoccupazioni principali nell’agenda politica della Nostra Cancelliera Angela Merkel, e dico Nostra, perché da Avvocato italiano e studioso di diritto dell’Unione Europea, storia,politica, ecc., sono stato tra i primi e principali teorici del concetto che la Guida di fatto dell’Europa non possa che essere identificata, nell’attuale momento storico,nel premier più preparato,carismatico e capace tra quelli di cui dispongono i vari governi europei e quindi il Consiglio d’Europa in parole povere,sicuramente è rappresentata dalla questione ucraina, questione che,di giorno in giorno, rischia di diventare la priorità principale,il nodo da risolvere, affinchè la Germania e l’Europa tutta possano cominciare a guardare oltre e quindi soprattutto ricominciare a crescere a livello economico, dopo anni di crisi globale. Questo intervento vuol essere un tentativo di analisi del problema con delle proposte e soluzioni pratiche,poiché ogni contributo in questo momento può risultare strategico e prezioso per superare l’impasse.
Dopo il referendum in Crimea e l’occupazione militare russa la Repubblica Ucraina si trova attualmente divisa in due aree territoriali,una filorussa in Crimea e dintorni, anche se si contestano ovviamente le modalità e il momento in cui il referendum è stato realizzato, trattandosi di un referendum organizzato e gestito in piena occupazione militare russa, e il governo di Kiev, filoccidentale e che rientra ormai nell’area di influenza dell’Unione Europea dall’altra parte. Si assiste quotidianamente a scontri a fuoco e raid specie nella zona di confine e mentre i separatisti filorussi sono appoggiati dal governo russo di Putin, il quale, a volte, sembra, nei fatti, preparare sconfinamenti e invasioni armate nella parte filoccidentale, dall’altra il governo di Kiev è appoggiato dalla Germania,dagli Usa e dalla U.E. nel suo processo di autodeterminazione e affrancazione dall’influenza russa di sovietica derivazione storica. Per indurre Putin e i separatisti alla ragione le organizzazioni internazionali, con in testa l’Unione Europea, hanno applicato una serie crescente di sanzioni economico-commerciali, che hanno ricreato di fatto gli scenari dei tempi della cortina di ferro e della guerra fredda tra l’allora Russia comunista e l’occidente  http://www.eunews.it/2014/07/29/ucraina-nuove-pesanti-sanzioni-ue-contro-russia-mosca-sara-sempre-piu-isolata/20272 , http://www.formiche.net/2014/08/06/sanzioni-putin-risposta-russia/ . La situazione è affrontata in parte in maniera “scettica” o a volte con incredulità e scarso realismo o coesione da una parte degli stessi paesi U.E. e ancor più della loro stampa (vedasi la stampa italiana in primo luogo: http://pougala.org/crisi-ucraina-il-grande-bluff-delle-sanzioni-economiche-delloccidente-contro-la-russia/ , http://www.controinformazione.info/lunione-europea-si-e-sparata-da-sola-sui-piedi-con-le-sanzioni-contro-la-russia/  o addirittura con scarso o dubbio spirito di collaborazione agli interessi e valori occidentali (che con una guerra,di fatto in corso alle porte dell’Europa e che coinvolge gli equilibri e interessi europei,sarebbero equiparabili potenzialmente a fenomeni di “diserzione”, intelligenze o collaborazione col nemico o renitenza alla leva per i codici penali militari di guerra),tra cui spiccano quelli di libertà e giustizia, vedasi la nota questione della vendita di navi da guerra dalla Francia alla Russia:  http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=8379 ,http://www.armietiro.it/il-regno-unito-critica-la-francia-perohellip-armi-5900  in particolare da parte di paesi come Francia e Italia (vedasi,per altri profili, la questione della polemica sulla candidatura della Mogherini,definita “filorussa” secondo alcune voci della stampa o forse bocciata dai paesi del nordest europeo,Germania compresa,perché presunta tale,o più semplicemente perché definita “inesperta”, come Commissario agli esteri alla Commissione europea, cioè l’organo governativo della U.E.: http://www.opinione.it/politica/2014/07/19/sola_politica-19-07.aspx ,si tratta invero,a nostro avviso, del primo rilevante “passo falso” del governo Renzi in Europa….). In un tale contesto in cui pare a rischio lo stesso concetto di pace mondiale e che ripropone scenari di guerra in casa dell’Europa a circa ottanta anni di distanza dall’ultimo conflitto, la Nostra Cancelliera, con il coraggio che La contraddistingue da sempre, sceglie di far visita ufficiale alla new entry dell’Unione Europea,cioè alla Repubblica Ucraina,un paese in guerra civile,oggetto di disordini quotidiani e in crisi economica e di debito pubblico, che è una delle questioni prioritarie da risolvere per garantire l’inserimento ottimale e funzionale di questo paese in Europa e per fare in modo che il suo debito non gravi eccessivamente sugli altri partners europei che escono (alcuni come l’Italia stentano a dar segni di ripresa) da anni di gravissima crisi economica globale e senza eguali, tutte questioni su cui è stata soprattutto l’attenzione della Cancelliera Merkel e la Sua sensibilità a tenere alta la concentrazione e gli impegni,compresi quelli finanziari,degli organi di Bruxelles (in sintesi il cosiddetto “Piano Marshall per Kiev”:http://www.ilfoglio.it/articoli/v/91750/rubriche/ucraina-lagarde-pronta-a-finanziare-il-debito-in-cambio-di-riforme.htm ). Appare anche conseguente che una forza economico-finanziaria dell’Ucraina rappresenta un valido presupposto o meglio un fondamento necessario dell’intera politica europea ed occidentale ad est per arginare le mire egemoniche russe sul confine, la “guerra economica globale” all’accaparramento di risorse, di cui questo paese è ricco,basti pensare alla definizione tradizionale di “granaio dell’Europa” ( http://www.lastampa.it/2014/03/08/economia/ucraina-il-granaio-del-mondo-in-balia-della-guerra-mfwPQnOTV4lGXM7pIdvADP/pagina.html ), e soprattutto per stabilizzare complessivamente la situazione politico-ecomomico-strategica in Europa e nel mondo che è la premessa necessaria per ripartire con la crescita per tutti, come spiega la stessa Cancelliera Merkel in un suo interessante recente intervento ( <http://www.cdu.de/artikel/ukraine-krise-nur-eine-politische-loesung-schafft-stabilitaet> ),in pratica se la stessa economia tedesca, che è la locomotiva che traina l’intera Europa, sembra accusare una battuta di arresto temporanea negli ultimi mesi,sebbene non equiparabile a quella di paesi disastrati cronicamente dalle loro situazioni politico-istituzionali croniche,come l’Italia e la Grecia,si tratta di una conseguenza dei riassetti economici e dei cambiamenti di mercato, delle forniture di materie prime, gas compreso,ecc., derivanti dalla complessità e dalla non facile risoluzione a breve della questione ucraina,nonché dal clima di tensione e incertezza politica che non giova mai alla prosperità degli affari e dei mercati stessi,dunque,in estrema sintesi, occorre anzitutto coesione e fermezza di tutti gli Stati europei nella linea politica di comune interesse tracciata per risolvere tale questione ed occorre uscirne fuori nei tempi più rapidi possibili e con le soluzioni migliori. E questa è la priorità e soluzione numero uno del problema. Eventuali “renitenze alla leva europea”,”intelligenze con quello che oggi è ormai un nemico di fatto dell’Europa e degli Usa”,almeno fino alla risoluzione formale del problema,scantonamenti o defezioni dalla linea dettata dalla stessa Onu non sono ammissibili e concepibili, come anche non pare possibile insistere su “candidature alla Commissione U.E.” che hanno già registrato una levata di scudi e che rischiano solo di alimentare polemiche e dissapori in Europa,laddove invece il momento richiede la massima coesione politica,economica,finanziaria e strategico-militare,se necessario. Proprio in questi giorni,infatti, giungono notizie di fonte certa, che il prezzo di certe materie prime su cui si basa l’intera economia russa, e che hanno i loro mercati migliori in occidente, oltre agli effetti sul rublo in difficoltà fino a qualche mese fa, stanno cominciando a subìre dei cali significativi, che le sanzioni economiche approntate da Onu e Ue stanno dunque cominciando a fare effetto (http://rubic.it/2014/05/20/a-chi-importa-se-putin-distrugge-leconomia-russa/ ) e che tutta la partita si gioca su questo delicato equilibrio e su un’intuizione di fondo,il ruolo del tempo: Putin e i separatisti filorussi sono tentati di sferrare l’attacco militare su Kiev e impossessarsi della zona occidentale, ma non l’hanno ancora fatto e riteniamo che i motivi anche in questo caso siano facilmente comprensibili: il governo russo da una parte sarebbe tentato perché sa di non poter continuare a sostenere uno sforzo finanziario a tempo indeterminato di sostenimento di truppe e spie sul territorio ucraino in uno scenario economico recessivo principalmente per lui, perché stanno venendo meno le commesse di gas,petrolio e derrate alimentari più importanti….questo significa in parole povere che più passa il tempo, più la guerra dei nervi inscenata da truppe russe e filorussi sulle zone di confine andrà ad affievolirsi e soprattutto che le sanzioni economiche faranno i loro effetti, con conseguenze difficilmente valutabili anche in termini di tenuta del regime  e della stabilità interna per lo stesso Putin e i suoi oligarchi, che rischiano sollevazioni e rivolte nelle loro aree di influenza che non mancano di “zone calde” come Georgia e Cecenia e forse fin dentro la stessa capitale dello zar,alla lunga. Insomma il tempo sembra lavorare per l’Europa,mentre l’idea dell’offensiva massiva e il pericolo conseguente della reazione militare anche di U.E. ed USA diventa sempre più virtuale e appare sfumare di giorno in giorno,per comprensibili motivi (lo stesso Putin non ha interesse a scatenare la terza guerra mondiale che probabilmente lo vedrebbe soccombente con un armamento ormai obsoleto e in parte smantellato e gli Usa con il loro sistema satellitare possono controllarne i movimenti molto più agevolmente di quanto possa fare lui),per cui diremo in sintesi che chi l’ha dura la vince e che la stessa presenza russa o filorussa in Crimea è una questione ancora tutta da ridiscutere,anche circa gli esiti referendari. Ma veniamo al dunque e passiamo a qualche proposta utile per quello che può servire:
Anzitutto è da evitarsi che, in qualche modo, gli sconfinamenti di truppe russe o filorussi possano rideterminare la linea di confine che virtualmente e temporaneamente si è venuta a creare in questi mesi tra le due aree, perché si tratta comunque di un pericolo che può rimettere in discussione stabilità e tempi di risoluzione della questione di giorno in giorno, per cui, in sintesi, la priorità strategico-militare è che questa gente debba rimanere inchiodata al confine. L’unica offensiva realistica che,infatti, le truppe russe e i filorussi potrebbero tentare, a nostro avviso, è una offensiva di tipo tradizionale, con mezzi corrazzati e carrarmati, alla luce di quello che abbiamo indicato sopra. Dunque la linea di confine e quelle adiacenti o strategiche devono essere assicurate da un sistema di mine anticarro o, meglio ancora, in alternativa o insieme, la priorità strategica dell’Ucraina occidentale è l’allestimento e il supporto di un sistema missilistico (anche via terra) e di controllo con l’aviazione, con missili che possano agevolmente perforare e neutralizzare i mezzi corrazzati e questo non è un problema, se non per i profili finanziari (il Canada pare aver già inviato aerei che possono svolgere una funzione di contrasto di questo genere). I carri e i mezzi corrazzati, a mio avviso, sono l’unico problema reale in questo tipo di guerra dei nervi, e, al giorno d’oggi, diversamente che dai tempi della repressione di Praga o dell’Ungheria, sono facilmente neutralizzabili dai sistemi di guerra moderna. Per il resto le milizie ucraine fino ad oggi hanno dimostrato di saper fronteggiare adeguatamente i raid dei separatisti filorussi. Non da ultimo occorre sottolineare che se Putin o i filorussi avessero avuto qualche ragionevole speranza di successo nello scatenare un eventuale offensiva, specialmente alla luce del pressing che le sanzioni economiche stanno sviluppando sulla Russia, lo avrebbero già fatto, anche se il pericolo di un’offensiva di terra affiancata magari anche da forze aeree e missilistiche non va affatto sottovalutata specie nei momenti in cui le conseguenze dell’embargo in Russia dovessero farsi ancora più serie e il regime dovesse cominciare a vacillare,la tentazione di andare per le spicce a quel punto potrebbe diventare più forte, anche se appunto, vi è da immaginare che,con le dovute contromisure, non andrebbe da nessuna parte e sarebbe prevenibile.
Pregevole il lavoro svolto fino ad oggi da U.E.,Onu, ministro degli esteri tedesco Steinmeier e Cancelliera Merkel,ecc. Ma occorre maggiore coesione sulla linea politica europea,come dicevamo prima e non devono essere consentite defezioni,incertezze o polemiche sterili. Per cui bisogna aumentare “la guardia” proprio su quei paesi,come Francia e Italia che tradizionalmente,a livello storico, hanno avuto una politica più accentuatamente filorussa (vedasi le linee dei governi Berlusconi,l’amicizia personale e le relazioni privilegiate di tutto il comparto berlusconiano con Putin ma soprattutto leggasi di Nikolas Riasanovsky “Storia della Russia”,edizioni Bompiani,con aggiornamento di Sergio Romano) e non solo su questioni come la vendita delle navi da guerra tra Francia Russia già citata, ma prevalentemente analizzando fenomeni come l’insediamento di oligarchi del regime di Putin e loro famiglie,mafie russe, investimenti russi in questi territori,ecc. Riteniamo infatti che il carattere criminale con cui è stato definito in sede Onu e Ue l’agire del governo russo e dei suoi esponenti meriti quantomeno la dovuta attenzione e il sospetto verso certi flussi di capitale e investimenti e che il governo italiano e le sue istituzioni potrebbero fare molto indirizzando l’attenzione del fisco,delle forze di polizia e della magistratura nelle giuste direzioni,compreso il contrasto con la massima severità contro la mafia russa insediatasi nel nostro paese ormai da tempo con vasti fenomeni di riciclaggio e quant’altro ( http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_09/mafia-russa-georgiana-bari_e6d3541e-e87e-11e2-ae02-fcb7f9464d39.shtml , <http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2011/04/08/esclusivo2-la-mafia-russa-investe-in-lombardia-e-fa-affari-con-la-ndrangheta/> ,http://espresso.repubblica.it/palazzo/2008/08/27/news/a-forte-dei-marmi-comandano-i-russi-1.9721 , altra meta privilegiata è la Sardegna,ma ormai sono praticamente un po’ ovunque).   Insomma laddove siano notate presenze di questo genere,flussi di capitali,acquisti di immobili,ecc, deve scattare automaticamente lo screening più severo e,se del caso,arresti,sequestri,confische,ecc. Si ricordi che solo con le dovute reazioni in sede occidentale il governo di Putin può essere indotto a capire che deve cambiare rotta e si tratta di gente che manda parenti e figli a studiare in Europa o ad investire capitali,vedasi anche la recente questione del caso Cipro (si può discutere, a livello giuridico sul fatto, stesso che se l’agire di un governo possa definirsi illegale o criminale in sede internazionale, debba scattare una presunzione di illegalità o quantomeno di sospetto sulla legalità dei flussi di capitali che accompagnano parenti e persone vicine a quel governo nel resto d’Europa e del mondo,esattamente come è avvenuto per le cospicue fortune di Gheddafi e dei suoi gerarchi in Libia e soprattutto all’estero,Italia compresa, nell’imminenza e alla caduta del regime, che infatti sono state congelate in buona parte dei casi “congelate”, ma resta il fatto che l’Italia deve fare la sua parte in termini concreti per il fronte europeo, piuttosto che continuare a fare il “tifo” per Putin come molta parte della stampa on line e delle testate giornalistiche,ecc.: per tutte vedasi:http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1897315&codiciTestate=1  , umoristicamente: http://www.lintraprendente.it/2014/03/lettera-aperta-al-feltri-innamorato-dello-stalinista-putin/ , o piuttosto che alimentare polemiche nella corsa alle poltrone della Commissione U.E.). Peraltro, nel nostro caso, si tratta di un paese,come scrive Angelo Bolaffi in “Cuore Tedesco”,il suo ultimo interessante saggio,edito da Donzelli, che ha costruito la sua fortuna e il boom economico proprio sulla sua posizione e il suo ruolo politico strategico al tempo della cortina di ferro e della guerra fredda, ragion per cui non si riesce proprio a capire, se non per la riluttanza dell’area berlusconiana e dintorni,posizioni del satellite leghista compreso, a prendere le distanze da Putin, per quali motivi si possano ancora adottare a qualsiasi latitudine posizioni filorusse, quando economicamente, finanziariamente, politicamente e diplomaticamente, l’Italia ha tutto da guadagnare dalla ricostituzione della “cortina di ferro”! Vaglielo un po’ a spiegare dal punto di vista storico alla nostra attuale “Intellighenzia”,viene spontaneo soggiungere… ma è proprio questa l’opera di analisi e persuasione che l’Europa deve aiutare a compiere in casa nostra, in questo momento storico, per avvicinare di più l’Italia alle posizioni europee e per indurre finalmente il fronte politico a prendere le distanze e a mettere da una parte quelle frange o fazioni che non intendano sentire ragioni su un punto così storicamente documentato e inconfutabile. L’Italia,come ha osservato Bolaffi, ha cominciato a perdere ruolo strategico,anche sul mediterraneo, ed economico-politico, col venir meno della cortina di ferro, e questa è stata una linea di declino inarrestabile, fino ai giorni nostri. Ora che si pone la possibilità, proprio grazie alla questione ucraina, di invertire la rotta risolutivamente e alla svelta per ripristinare un quadro politico-strategico confacente ai nostri interessi, dovremmo tergiversare per quale motivo? Forse perché Berlusconi o la stampa a lui vicina offrono ancora sostegno ad un governo balneare che ha già perso parte della credibilità sulla via di quelle che io ho definito,criticamente, delle “controriforme”, come l’abolizione del bicameralismo a colpi di tagliola e in pieno agosto? Un governo peraltro con un premier mai votato a livello di elezioni nazionali,ma solo in sede eelettorale europea, da meno del cinquanta per cento degli aventi diritto al voto e con l’espediente elettoralistico,dell’aumento in busta-paga degli ottanta euro? Tutto questo è facilmente modificabile e discutibile, sol che l’Europa e la Merkel riescano a far trionfare anche in questo caso la Luce della Ragione….come è già avvenuto in passato, ai tempi della lettera al premier e della caduta dell’ultimo governo Berlusconi. Una delle questioni più serie su cui si incentrano le preoccupazioni italiane oggi sono le forniture di gas,soprattutto per il riscaldamento,già a partire dal prossimo inverno, proprio a causa dell’eccessiva dipendenza del mercato italiano dalla Russia venutasi a creare sempre nel periodo berlusconiano, tuttavia val bene sottolineare, come fa l’articolo del blog qui di seguito riportato in link (http://blogeko.iljournal.it/il-gas-russo-e-gli-affari-di-berlusconi-e-putin-e-il-motivo-per-cui-le-rinnovabili-non-decollano/57141 ), che questo tipo di politica si è rivelato uno dei maggiori ostacoli storici allo sviluppo e incentivo adeguato delle energie pulite e rinnovabili in Italia (questione su cui il Governo Merkel ha puntato invece molti dei suoi sforzi, compreso il discorso della produzione di autovetture alimentate a energia elettrica,sistemi di rifornimento e autonomia energetica),inoltre tradizionalmente, prima dell’intesa affaristica tra Putin e Berlusconi prospettata come ipotesi nell’articolo succitato, è notorio che la gran parte delle forniture di gas giungevano all’Italia dalla sua ex colonia libica e da altri paesi,in particolare si vedano anche i rapporti con la Tunisia e la questione del metanodotto ai tempi di De Michelis e Craxi, Algeria, ecc. (sui rapporti e le responsabilità dell’Italia craxiana e il regime di Ben Alì in Tunisia molto interessante,perché da una chiave di lettura dell’intera storia recente dell’Italia: http://italiacontroitalia.blogspot.it/ : “La dittatura tunisina grazie all’Italia” ).
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Veniamo alla parte più complessa, che è poi la base anche per un successo strategico-militare e politico in parte. Innanzitutto per riemergere o fronteggiare una crisi economica,compresa quella di debito pubblico, è necessario,specie con una situazione di guerra in casa, fare in modo che la popolazione e le truppe abbiano assicurati i mezzi di sussistenza e movimento (degli armamenti preferibili e del sistema di difesa si è già detto: non escluderei opere di fortificazione o in cemento armato a confine,ma oggigiorno è tutto abbastanza relativo, il sistema missilistico e di difesa aereo hanno il ruolo prevalente nella guerra convenzionale contemporanea). I mezzi di sussistenza e locomozione consentono all’economia di continuare a girare anche con una guerra in casa o alle porte e oggi aggiungerei una terza risorsa,anche più economica,ma essenziale, la rete Internet e,per quanto economicamente possibile,i computer portatili et similia. Se la grandezza della Prussia di Federico il Grande è legata all’introduzione su vasta scala della coltivazione di patate in Germania dal nuovo mondo e all’arginamento della denutrizione con questo e altri sistemi (Federico fece coltivare alberi da frutto ovunque fosse possibile, anche negli spazi pubblici, per lo stesso motivo),talchè si dice che la patata per i tedeschi è ciò che la pasta rappresenta per gli italiani e il riso per i cinesi, tenendo in considerazione della quantità di cereali disponibili in Ucraina,tradizionalmente “granaio d’Europa”, non dovrebbero esserci particolari problemi ad assicurare alimenti base,anche con fornitura governativa gratuita per tutto il periodo in cui la situazione di emergenza dovesse protrarsi. Persino per paesi come Grecia e Italia la mia idea,esattamente come ha sostenuto anche Vittorio Sgarbi,è che in fase di crisi, i generi di prima necessità, il cui costo un tempo era monitorato e calmierato dal Comitato interministeriale prezzi da noi (pane,latte,zucchero,aggiungerei anche l’acqua e altro), debba essere abbattuto se necessario a zero e che se ne debba occupare il governo anche della distribuzione e ciò vale anche per alcuni medicinali. Quanto ai carburanti che servono per spostamenti e attività produttive,un paese ricco di cereali,a cui è interessata la stessa Cina per importarli a casa sua, può benissimo utilizzare anche una parte di essi per creare carburante sintetico,se necessario, e sarebbe già una soluzione autonoma, pur considerando che il Piano Marshall che l’Europa intende adottare debba estendersi anche a questo,come ad aiuti relativi alla copertura del debito pubblico. Come per lo schema che si potrebbe prospettare in Italia al posto del commissariamento della Troika,secondo una certa impostazione, si potrebbe privilegiare la soluzione “contrattuale” dell’apertura di finanziamenti,investimenti e fondi in cambio di adozione di riforme serie, credibili, ad esempio in Italia una seria responsabilizzazione individuale della magistratura e delle forze dell’ordine,oltre che della classe politica, a giudicare dal malfunzionamento della giustizia e quant’altro. L’altra soluzione che si deve adottare,a mio avviso, e questa è un’idea forse vincente e innovativa, è puntare molto, oltre che sui settori tradizionalmente forti,come l’agricoltura, in quel paese, anche sull’economia e marketing on line. I maestri in materia sono gli Usa,come scrive il noto blogger Alessandro Vignolo, in un suo intervento sul guadagno on line,pochi sanno che in Perù o in Nordamerica vi sono più centri specializzati in materia di quanti ve ne siano nel resto del mondo. Ebbene anche in Europa si è fatto molto negli ultimi anni ed è di qualche mese fa la notizia annunciata proprio dalla Cancelliera Merkel che presto l’Europa svilupperà una sua rete a parte,col suo sistema di accesso (si tenga presente che le aziende tedesche sono le migliori in materia di protezione e controllo di dati da intrusioni e attacchi informatici): http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-02-17/la-cancelliera-merkel-e-idea-una-rete-europea-anti-spioni-ecco-pro-e-contro-secondo-esperti-182849.shtml?uuid=ABrMiDx ,http://micheledisalvo.com/2014/02/la-merkel-e-internet-europeo.html . Immagino che in un processo di working in progress telematico europeo l’Ucraina,soprattutto con i pc portatili in una situazione ancora piuttosto agitata all’interno del suo territorio, potrebbe giocare un ruolo strategico e beneficiare di flussi considerevoli di utenza e traffico, spostati e pilotati in accordo da Usa e Ue,alleati in questa impresa contro Putin, creando anche una grande Banca on line con sede in Germania o nella parte meno esposta a rischi dell’Ucraina e che vada a prendere in parte il posto dell’americana Paypal, che tanto successo e flussi di affari e capitali ha riscosso negli ultimi anni. La presenza di capitali nuovi da gestire e il flusso di affari consentirebbe senz’altro a questo paese dalle immense risorse di assumere una posizione di tutto riguardo tra le economie forti della zona U.E. e di aiutare anche il miglioramento e la stabilizzazione complessiva della situazione europea ed occidentale. Il settore petrolifero voce rilevante dell’economia ucraina, le risorse minerarie, cospicue, il legname,la siderurgia e la produzione di automobili che potrebbe beneficiare del gemellaggio e collaborazione (scambio know-how) con le più importanti case automobilistiche dell’alleata Germania, la quantità di fiumi e l’ingegneria piuttosto sviluppata dovrebbero fare il resto, oltre alla valorizzazione delle risorse culturali. Si tenga presente che l’attuale situazione finanziaria di questo paese è anche il frutto della crisi globale e dei venti di guerra contingenti che è costretta a sostenere all’interno del suo territorio, ragion per cui un serio lavoro coeso di contenimento strategico-militare dell’invasione russa e a livello politico-diplomatico dovrebbero portare a casa i primi successi già nel corso del prossimo anno,salvo imprevisti o “colpi di testa” russi che,però, stanno finendo per danneggiare più la Russia che l’Europa.
Concludo sostenendo che l’attuale “appannamento e declino” della fase renziana,dopo una prima fase in cui si andò a proporre a Berlino da neocandidato alle primarie del suo partito e questo fu forse anche uno dei motivi del suo accreditamento politico e della sua ascesa, ciò che rese possibile la “staffetta” col governo Letta sommerso da scandali ministeriali e situazioni a dir poco imbarazzanti,a partire principalmente dal “caso Cancellieri” alla giustizia e dalle sue proposte, derivano molto probabilmente,oltre che dall’incapacità di proporre soluzioni idonee ai problemi interni, proprio dal fatto di non aver ben compreso tutte le implicazioni e gli sviluppi internazionali della questione ucraina e il ruolo strategico che l’Italia potrebbe riconquistare a livello politico,economico,diplomatico, strategico e finanziario, anche in termini di affidabilità, grazie ad una politica estera e nel contesto europeo più sensata, considerando che per un paese come l’Italia,storicamente, specie nella fase contemporanea e da sempre per la sua posizione geografica, la politica estera ha significato molto,per non dire tutto, anche per la soluzione dei propri problemi interni,compresi quelli di affidabilità economico-finanziaria, che dipende in buona parte proprio dalla affidabilità del ruolo politico-diplomatico internazionale e in Europa,oggi più che mai, dal momento che è la B.c.e. con soldi europei e tedeschi in buona parte e il meccanismo del M.E.S., autorizzato dalla Corte Costituzionale tedesca a garantire la tenuta economico-finanziaria stessa di un sistema-Italia sempre meno sostenibile senza un ricambio reale e capillare di persone e di metodi,prima che di leggi e proclami (ecco perché diffido dell’approvazione più veloce di altre leggi senza bicameralismo,essendo i controlli,le condanne e le destituzioni e non le leggi che proliferano fin troppo, ciò che serve in massimo grado). Ma non c’è chi non veda che alcun ricambio appare veramente possibile,ben che mai in politica estera, prima che interna, finchè il governo di Renzi pensa di “riformare” o controriformare  il paese reggendosi sul connubio con Angelino Alfano e Silvio Berlusconi e i suoi, che hanno governato proprio nella fase che ci condusse a quota seicento circa di spread insieme a Giulio Tremonti artefice dello Scudo fiscale.

Eines der wichtigsten Anliegen auf der politischen Tagesordnung unserer Bundeskanzlerin Angela Merkel, und sagen Nostra, weil italienische Jurist und Gelehrter des Unionsrechts, Geschichte, Politik, etc. .., ich war einer der ersten und wichtigsten Theoretiker der das Konzept, das Leitfaden für die Tatsache, dass Europa nicht identifiziert, die aktuelle historischen Moment, in dem die meisten Premier bereit, charismatisch und in der Lage unter denen auf die verschiedenen europäischen Regierungen und dann der Europarat in einer Nussschale, ist sicherlich durch die vertreten werden, verfügbar ukrainischen Frage, eine Frage, die von Tag zu Tag, ist wahrscheinlich die wichtigste Priorität geworden, die gelöst der Knoten, so dass Deutschland und Europa als Ganzes kann beginnen, über Aussehen und dann beginnen, vor allem auf wirtschaftlicher Ebene zu wachsen, nach Jahren der Krise global. Dieses Papier ist ein Versuch, das Problem mit den Vorschlägen und praktischen Lösungen zu analysieren, da jeder Beitrag zu diesem Zeitpunkt können strategische und wertvoller, die Sackgasse zu überwinden. Nach dem Referendum in der Krim und der russischen militärischen Besetzung wird die Republik der Ukraine derzeit in zwei geografischen Gebieten, eine pro-russische in der Krim und Umgebung geteilt, auch wenn Sie natürlich, wie und wann das Referendum durchgeführt wurde leugnen, da ein Referendum organisiert und in voller russischen militärischen Besetzung gelungen, und der Regierung von Kiew, pro-westliche, die jetzt im Bereich der Einfluss der Europäischen Union auf der anderen Seite. Es hilft bei der täglichen Feuergefechte und Schlachtzüge Arten im Grenzgebiet und während die pro-russischen Separatisten von der russischen Regierung von Putin, der, in Zeiten, so scheint es, in der Tat gesichert, bereiten Hausfriedensbruch und bewaffnete Invasionen in der pro-westlichen, auf der anderen die Regierung in Kiew wird von Deutschland, den USA und der EU gesichert in ihrem Prozess der Selbstbestimmung und Befreiung vom Einfluss der russischen Sowjet historische Herleitung. Zu veran Putin und Separatisten zu internationalen Organisationen, die von der Europäischen Union geführt Grund haben eine zunehmende Reihe von Wirtschafts-und Handelssanktionen, die eigentlich neu haben die Szenarien der Zeit des Eisernen Vorhangs und des Kalten Krieges zwischen der Anwendung "dann kommunistischen Russland und der Westen http://www.eunews.it/2014/07/29/ucraina-nuove-pesanti-sanzioni-ue-contro-russia-mosca-sara-sempre-piu-isolata/20272 , Http://www.formiche.net/2014/08/06/sanzioni-Putin-Antwort-russia/. Die Situation ist zum Teil in einem "skeptisch" oder manchmal ungläubig und Mangel an Realismus oder Zusammenhalt als Teil der gleichen EU-Länder gerichtet und noch mehr ihrer Veröffentlichungen (siehe die italienische Presse in erster Linie: http://pougala.org/crisi-ucraina-il-grande-bluff-delle-sanzioni-economiche-delloccidente-contro-la-russia/ , http://www.controinformazione.info/lunione-europea-si-e-sparata-da-sola-sui-piedi-con-le-sanzioni-contro-la-russia/ oder auch mit wenig oder keinem Zweifel, der Geist der Partnerschaft Interessen und westliche Werte, unter denen die von Freiheit und Gerechtigkeit (die in einem Krieg, in der Tat im Gange über Europas Haustür und beinhaltet, dass Gleichgewicht und europäische Interessen, würde möglicherweise vergleichbar Phänomene der "Fahnenflucht", Intelligenz oder Kollaboration mit dem Feind oder Abwesenheit ohne Erlaubnis für Militärstrafgesetzen des Krieges) finden Sie in der Notenausgabe aus dem Verkauf von Kriegsschiffen aus Frankreich nach Russland: http://www.lantidiplomatico.it/ dettnews.php? idx = 11 & pg = 8379, http://www.armietiro.it/il-uk-kritische-la-france-perohellip-Arme-5900, insbesondere aus Ländern wie Frankreich und Italien (siehe andere Aspekte, die Frage der Streit über die Kandidatur von Mogherini, genannt "pro-russischen" nach einigen Gerüchten in der Presse oder vielleicht durch den Nord-Ost europäischen Ländern, darunter Deutschland abgelehnt, weil davon ausgegangen, dass, oder einfach als "unerfahren" als Kommissar für definierte fremd an die Europäische Kommission, die der Dachverband der EU ist: http://www.opinione.it/politica/2014/07/19/sola_politica-19-07.aspx, ist es in der Tat, unserer Meinung nach, der erste bedeutende "Fehltritt" der Regierung Renzi in Europa. ...). In einem solchen Kontext, in dem es scheint, gefährdet das Konzept des Weltfriedens und schlägt Szenarien des Krieges in Europa die Heimat von etwa 80 Jahre nach dem letzten Konflikt, unsere Bundeskanzlerin, mit dem Mut, der immer ausgezeichnet ist, wählt offiziellen Besuch in den neuen Eintrag der Europäischen Union zu machen, nämlich die Republik der Ukraine, ein Land in den Bürgerkrieg, die Gegenstand der Unruhen in Zeitungen und Wirtschaftskrise und die Staatsverschuldung, die eine der vorrangigen Fragen ist, um die Aufnahme zu gewährleisten gelöst werden optimale und funktionelle in diesem Land und in Europa, um sicherzustellen, dass Sie Ihre Schulden nicht zu ernst anderen europäischen Partnern, die herauskommen (etwas wie Italien kämpfen, um Anzeichen einer Erholung zeigen) seit Jahren von schweren Weltwirtschaftskrise und noch nie da gewesenen, Alle Fragen, die einen war es vor allem die Aufmerksamkeit von Bundeskanzlerin Merkel und seine Empfindlichkeit gegenüber hohen Konzentration und Verpflichtungen, einschließlich Finanzdienstleistungen, die Einrichtungen in Brüssel (kurz halten, die so genannte "Marshall-Plan für Kiew" http://www.ilfoglio.it/articoli/v/91750/rubriche/ucraina-lagarde-pronta-a-finanziare-il-debito-in-cambio-di-riforme.htm ). Es scheint auch, dass eine konsequente wirtschaftliche und finanzielle Stärke der Ukraine ist eine gültige Annahme, oder vielmehr eine notwendige Grundlage der europäischen Politik für den Osten und Westen hegemonialen Ziele der russischen Grenze, die "Weltwirtschaftskrieg " Horten von Ressourcen einzudämmen , von denen dieses Land ist reich, nur der traditionellen Definition von "Kornkammer Europas" zu denken (http://www.lastampa.it/2014/03/08/economia/ucraina-il-granaio-del-mondo-in-balia-della-guerra-mfwPQnOTV4lGXM7pIdvADP/pagina.html ) Und vor allem um die allgemeine politische Lage ecomomico-strategische in Europa und in der Welt, die eine Voraussetzung für Wachstum zu stabilisieren, um mit allen zu teilen, als Bundeskanzlerin Merkel selbst erklärt in seinem interessanten letzten Operation (<http: // www.cdu.de/artikel/ukraine-krise-nur-eine-politische-loesung-schafft-stabilitaet>), in der Praxis, wenn die gleiche deutsche Wirtschaft, die die Lokomotive, die ganz Europa zieht es scheint, einen Witz zu beschuldigen vorübergehende Festnahme in den letzten Monaten, wenn auch nicht vergleichbar mit der von Ländern, die von Naturkatastrophen chronisch von ihrer politisch-institutionellen chronischen Situationen, wie Italien und Griechenland betroffen sind, ist es eine Folge der wirtschaftlichen Anpassungen und Veränderungen auf dem Markt, die Versorgung mit Rohstoffen , einschließlich Gas, usw. .., die sich aus der Komplexität und nicht einfach, in der kurzen ukrainischen Problem zu lösen, sowie das Klima der Spannungen und politische Unsicherheit, die nicht förderlich für die Prosperität der Wirtschaft und nie den Märkten selbst, also, kurz gesagt, ist es zunächst notwendig, Zusammenhalt und Festigkeit aller europäischen Staaten in der Politik von gemeinsamem Interesse verfolgt, um dieses Problem zu beheben und müssen so schnell wie möglich und mit den besten Lösungen zu bekommen. Und das ist die Priorität Nummer eins und Lösung des Problems. Jede "renitenze zu nutzen europäischen", "Intelligenz mit dem, was heute zu einem de-facto-Feind Europas und der Vereinigten Staaten", zumindest bis die formale Lösung des Problems, scantonamenti oder Austritte aus der Leitung durch die UN selbst diktiert, sind nicht förderfähig und denkbar sowie scheint nicht möglich, sich auf "die Nominierungen für die EU-Kommission", die sich bereits registriert haben einen Aufschrei und sind wahrscheinlich nur zu Kontroversen und Meinungsverschiedenheiten in Europa schüren darauf bestehen, während der Moment erfordert die größten politischen Zusammenhalt, wirtschaftliche, finanzielle und strategisch Militär, falls erforderlich. Gerade in dieser Woche, in der Tat, wir hören die Nachricht von zuverlässiger Quelle, dass der Preis für bestimmte Rohstoffe, auf dem die gesamte russische Wirtschaft, und dass sie ihre besten Märkte im Westen, zusätzlich zu den Auswirkungen auf den Rubel in Schwierigkeiten, bis ein paar Monat, beginnen angebracht, die deutliche Rückgänge erleiden, dass wirtschaftliche Sanktionen der UNO und der EU bereit sind daher zu greifen beginnen (http://rubic.it/2014/05/20/a-who-cares-wäre-wenn-putin -distrugge-Wirtschaft-Russisch /), und dass das ganze Spiel ist auf dieser empfindliche Gleichgewicht der Einsicht und Hintergrund, die Rolle der Spielzeit: Putin und pro-russischen Separatisten sind versucht, den militärischen Angriff auf Kiew zu starten und in Besitz nehmen der Region Westeuropa, aber noch nicht getan, und wir glauben, dass die Gründe in diesem Fall sind einfach zu verstehen: die russische Regierung auf der einen Seite wäre versucht, weil er weiß, er kann nicht fortgesetzt werden, um eine finanzielle Belastung für unbestimmte Zeit des Entstehens der Truppen und Spione unterstützt auf dem ukrainischen Territorium in einer wirtschaftlichen Rezession vor allem für ihn, weil die Aufträge kommen weniger Gas, Öl und Lebensmittel wichtigste ... das bedeutet in einfachen Worten, dass die mehr Zeit vergeht, desto mehr Nervenkrieg von russischen Truppen inszeniert und die pro-russischen Grenzgebiete gehen zu verblassen und vor allem, dass wirtschaftliche Sanktionen werden ihre Effekte machen, mit Folgen schwierig, in Bezug auf die Dichtheit des Systems und der internen Stabilität für den gleichen Putin und seine Oligarchen zu bewerten, die bedroht sind, Aufstände und Revolten in ihren Bereichen der Einfluss, dass es keinen Mangel an "Hot Spots" wie Georgien und Tschetschenien, und vielleicht sogar in die gleiche Hauptstadt der Zaren, auf lange Sicht. Kurz gesagt, scheint die Zeit für Europa zu arbeiten, während die Idee der Offensive und die daraus resultierende Gefahr der massiven militärischen Reaktion auch EU USA und zunehmend virtuellen und scheint von Tag zu Tag verblassen, aus verständlichen Gründen (Putin selbst hat kein Interesse an den Dritten Weltkrieg zu entfesseln, die wahrscheinlich wäre es mit einem erfolglosen Waffen sehen veraltet und teilweise demontiert und die Vereinigten Staaten mit ihren Satellitensystem können ihre Bewegungen viel leichter als ich es kann zu überwachen), so dass wir zusammenfassend, dass die Person, die den Sieg bringt, und dass die Präsenz der russischen oder pro-russischen Krim ist eine Frage noch, neu zu verhandeln, auch über das sagen, Ergebnis der Volksabstimmungen. Aber kommen wir zu ihm und wir uns auf einige hilfreiche Vorschlag für was es verwendet werden kann, zu verschieben: 1) Ein Teil der strategisch-militärischen Vermieden werden, dass, irgendwie, die Übergriffe der russischen Truppen oder pro-russischen können die Grenzlinie, die praktisch und zeitweise in den letzten Monaten zwischen den beiden Bereichen entstanden bekräftigen werden, denn es ist immer noch eine Gefahr, die setzen kann Erstens ist es Diskussion in Zeiten der Stabilität und Lösung des Problems durch den Tag, so dass, kurz gesagt, ist die militärisch-strategische Priorität, dass diese Menschen sollten an der Grenze festgenagelt bleiben. Das einzige offensive realistisch, in der Tat, die pro-russische und russische Truppen tastete könnte, unserer Meinung nach, ist eine traditionelle Art der Offensive, mit gepanzerten Fahrzeugen und Panzern, im Licht dessen, was wir oben angegeben. Also die Grenze und neben strategischen oder muss durch ein System von Anti-Panzer-Minen, oder, noch besser gesichert werden, anstatt oder zusammen die strategische Priorität der Westukraine ist die Einrichtung und Unterstützung von einem Raketen-System (auch über Erde) und Kontrolle mit der Luftfahrt, mit Raketen, die leicht durchbohren und neutralisieren die gepanzerte Fahrzeuge und das ist nicht ein Problem, wenn nicht für die Finanzprofile (Kanada scheint bereits gesendet Flugzeuge, die eine Funktion der Kontrastdurchführen können Diese Art). Die Panzer und gepanzerte Fahrzeuge, meiner Meinung nach, sind die einzige wirkliche Problem in dieser Art von Nervenkrieg, und heute, im Gegensatz zu den Tagen der Unterdrückung von Prag oder Ungarn, werden leicht durch Systeme neutralisiert der modernen Kriegsführung. Für den Rest der ukrainischen Miliz haben bisher die Möglichkeit, den RAID-separatistischen pro-russischen richtig anzugehen demonstriert. Nicht zuletzt ist zu betonen, dass, wenn Putin oder pro-russischen hatten sie eine vernünftige Hoffnung auf Erfolg bei der Auslösung eine mögliche Offensive, vor allem in Anbetracht des Drucks, der wirtschaftliche Sanktionen gegen Russland entwickeln, würden sie bereits getan haben, auch wenn die Gefahr einer Offensive werden Land vielleicht durch Luft-und Raketenstreitkräfte flankiert sollten überhaupt nicht vor allem in Zeiten unterschätzt werden, wenn die Folgen des Embargos in Russland waren noch gravierender werden und das Regime ins Wanken, der Versuchung, für die spicce an diesem Punkt gehen könnte stärker geworden, auch wenn in der Tat, es ist vorstellbar, dass mit der richtigen Sicherheitsvorkehrungen, nicht überall zu gehen und es wäre vermeidbar. 2) Teil der politisch-diplomatisch. Wertvolle Arbeit, die bisher von der EU, der UN, der deutsche Außenminister Steinmeier und Bundeskanzlerin Merkel, etc getan .. Aber wir brauchen mehr Kohäsionspolitik auf die Europäische Union, wie wir schon gesagt, und darf nicht Läufer, Unsicherheiten oder sterile Polemik. Um die "Wächter" auf jenen Ländern, wie Frankreich und Italien, die traditionell, eine historische Ebene haben eine deutlich pro-russische Politik (siehe die Linien der Regierung Berlusconi, persönliche Freundschaft und die besondere Beziehung des Ganzen hatte zu erhöhen, so haben Sie Berlusconi Fach mit Putin vor allem aber sollte Nikolas Riasanovsky "Geschichte Russlands", herausgegeben von Simon und Schuster, mit Sergio Romano aktualisiert) und nicht nur auf Themen wie den Verkauf von Schiffen der Krieg zwischen Frankreich und Russland bereits erwähnt, vor allem aber durch die Analyse von Phänomenen wie lesen Siedlung der Oligarchen des Putin-Regimes und ihre Familien, die russische Mafia, russischer Investitionen in diesen Bereichen, und so weiter. Wir glauben, dass der kriminelle Charakter, der in der UNO und der EU Akt der russischen Regierung und ihre Vertreter definiert worden ist, sollte zumindest geben die gebührende Aufmerksamkeit und Verdacht auf bestimmte Kapitalströme und Investitionen, und dass die italienische Regierung und ihre Institutionen könnte viel tun, die Aufmerksamkeit der Steuerbehörden, die Polizei und die Justiz in die richtige Richtung, einschließlich der Kontrast mit äußerster Strenge gegen die russische Mafia, die in unserem Land seit einiger Zeit mit riesigen Geldwäsche angesiedelt und so weiter (http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_09/mafia-russa-georgiana-bari_e6d3541e-e87e-11e2-ae02-fcb7f9464d39.shtml <http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2011/04/08/esclusivo2-la-mafia-russa-investe-in-lombardia-e-fa-affari-con-la-ndrangheta/> , Http: //espresso.repubblica.it/palazzo/2008/08/27/news/a-starke-of-Marmor-Befehl-i-Russisch-1,9721, ein weiteres beliebtes Reiseziel ist Sardinien, aber jetzt sind sie fast ein wenig 'überall). Also, wo sind vermerkt die Anwesenheit dieser Art, Kapitalströme, Investitionen in Sach usw. sollten eine strengere Screening auslösen und, falls notwendig, Verhaftung, Beschlagnahme, Einziehung, etc. .. Denken Sie daran, dass nur die notwendigen Reaktionen in der westlichen Regierung Putins kann führte zu verstehen, es muss Kurs ändern werden, und es sind Menschen, die Angehörigen und Kinder zu schicken, um in Europa zu studieren oder zu Kapital zu investieren, siehe auch die aktuelle Ausgabe des Falles Zypern (kann im Rechts auf der Tatsache diskutiert, dass, wenn die gleiche Handlung einer Regierung als illegal oder kriminell auf internationaler Ebene festgelegt werden, sollte die Vermutung der Rechtswidrigkeit auslösen oder zumindest vermuten, dass die Rechtmäßigkeit der Kapitalströme begleitenden Angehörigen und Menschen in der Nähe der Regierung in den Rest Europas und der Welt, so wie der Fall für die erhebliche Vermögen von Gaddafi und seine Beamten in Libyen und vor allem im Ausland, darunter Italien war, am Vorabend und dem Sturz des Regimes, die in der Tat haben in den meisten Fällen "eingefroren"), aber die Tatsache bleibt, dass Italien seinen Teil konkret auf die europäische Front zu tun, anstatt weiterhin die "Unterstützung" für Putin, wie viel von der Presse am tun Leitung und Zeitungen, etc. für alle:. sehen: http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1897315&codiciTestate=1 , Humorvoll: http://www.lintraprendente.it/2014/03/lettera-open-to-Filzen-love-of-stalinistisch-putin/, anstatt Nahrung oder Kontroverse im Vorfeld bis zu den Stühlen der EU-Kommission). Darüber hinaus ist in unserem Fall ist es ein Land, schreibt Angelo Bolaffi in "German Heart", seinen letzten interessanten Aufsatz von Donzelli, der sein Vermögen und den wirtschaftlichen Aufschwung nach rechts auf seine Lage und seine Rolle gebaut veröffentlicht strategische Politik zur Zeit des Eisernen Vorhangs und des Kalten Krieges, weshalb man nicht wirklich verstehen, wenn nicht für die Zurückhaltung der Berlusconi und Umgebung, einschließlich Satellitenpositionen League, um sich von Putin zu distanzieren, für die Gründen, kann es noch an irgend Breite pro-russische Positionen eingenommen werden, wenn wirtschaftlich, finanziell, politisch und diplomatisch, hat Italien alles, um von der Erholung des "Eisernen Vorhangs" zu gewinnen! Vaglielo ein bisschen "aus der Sicht der Geschichte zu unseren aktuellen" Intelligenz "zu erklären, ist es natürlich, hinzufügen ..., aber das ist die Arbeit der Analyse und Überzeugung, dass Europa dabei helfen, in unserem Haus zu erreichen, in diesem historischen Moment, mehr von Italien an die europäischen Positionen zu bringen und schließlich die politische Front zu induzieren und Abstand auf der einen Seite oder die Streifen Fraktionen, die nicht auf Grund hören nicht auf einen Punkt, so historisch dokumentiert und unwiderlegbare setzen. Italien, wie Bolaffi erwähnt, begann die strategische Rolle zu verlieren, auch im Mittelmeer, und die wirtschaftliche und politische, mit dem Verschwinden des Eisernen Vorhangs, und das war eine Linie der unaufhaltsamen Niedergang bis in die Gegenwart. Nun, da gibt es die Möglichkeit, dank der ukrainischen Frage, natürlich schnell und entschlossen umzukehren, um einen politischen Rahmen, um unsere Interessen geeignet wiederherzustellen, sollten wir um den heißen Brei aus welchem ​​Grund zu schlagen? Vielleicht, weil Berlusconi oder Drucken der Nähe von ihm noch bieten Unterstützung für eine Regierung Resort, das bereits eine gewisse Glaubwürdigkeit in den Weg, was ich genannt habe verloren hat, kritisch, die "Gegenreformen", wie die Abschaffung der Zwei-Kammer-Aufnahmen von der Falle und in der Mitte August? Eine Regierung mit einem Premierminister, aber nie auf der Ebene der nationalen Wahlen gewählt, aber nur bei der Europawahl von weniger als fünfzig Prozent der Wahlberechtigten und Wahlkampf-Gag, den Anstieg der Lohntüte der 80 €? All dies ist leicht veränderbar und umstritten, Sol Europa und Merkel sind in der Lage zu triumphieren, auch in diesem Fall das Licht der Vernunft ... wie bereits in der Vergangenheit geschehen, zu der Zeit des Schreibens an den Ministerpräsidenten und dem Fall des 'letzten Berlusconi-Regierung. Eine der ernsten Themen, zu denen, die Bedenken bereits im kommenden Winter konzentrieren heute italienische Gasversorgung, vor allem für Heizung,, aufgrund übermäßigen Abhängigkeit von den italienischen Markt aus Russland wieder in der Zeit entstanden Berlusconi aber es lohnt zu betonen, wie die Blog-Artikel unten in der Linksetzung (http://blogeko.iljournal.it/il-gas-russo-e-gli-affari-di-berlusconi-e-putin-e-il-motivo-per-cui-le-rinnovabili-non-decollano/57141 ), Dass diese Art der Politik hat als eines der größten Hindernisse für die Entwicklung und den historischen ausreichende Anreize von sauberen und erneuerbaren Energien in Italien (eine Frage, über die die Merkel-Regierung hat soll viele seiner Bemühungen, einschließlich der Bergpredigt auf die Produktion von Personenkraftwagen, entstanden Stromversorgung und Energie-Unabhängigkeit), auch traditionell, bevor das Geschäft des Kartells zwischen Putin und Berlusconi als Hypothese in diesem Artikel vorgeschlagen, es ist bekannt, dass die Mehrheit der Gaslieferungen nach Italien von seiner ehemaligen Kolonie kam Libyen und anderen Ländern, insbesondere auch die Beziehungen mit Tunesien und die Frage der Pipeline bei der Craxi und De Michelis, Algerien, usw. .. (Über die Beziehungen und Verantwortlichkeiten Italien craxiana und dem Regime von Ben Ali in Tunesien sehr interessant, denn als Schlüssel zum Verständnis der gesamten jüngeren Geschichte Italiens: http://italiacontroitalia.blogspot.it/: "Die Diktatur tunesische dank Italien "). 3) Ein Teil der wirtschaftlichen und finanziellen Wir kommen zu den komplexesten Teil, der auch die Basis für eine erfolgreiche strategische militärische und politische Teil. Zunächst entstehen oder stehen vor einer Wirtschaftskrise, einschließlich der Staatsverschuldung, ist es notwendig, vor allem mit einer Kriegssituation im Haus, stellen Sie sicher, dass die Menschen und die Truppen haben die Lebensmittel und Bewegung (Arme und vorzuziehen gesichert Abwehrsystem wurde bereits gesagt, würde ich nicht Befestigungen oder Stahlbeton Grenze herrschen, aber heutzutage ist es alles ziemlich relativ, das Luftabwehrraketensystem und die dominierende Rolle in konventioneller Kriegsführung zeitgenössischen). Die Existenzmittel und Fortbewegung so dass die Wirtschaft auch weiterhin noch mit einem Krieg zu Hause oder bei den Toren heute laufen und würde eine dritte Ressource, auch billiger, aber wesentlich ist, das Internet, und so wirtschaftlich wie möglich hinzuzufügen, Laptops und dergleichen. Wenn die Größe der Preußen Friedrichs des Großen ist auf die Einführung der großflächige Anbau von Kartoffeln in Deutschland aus der Neuen Welt und all'arginamento Unterernährung mit diesem und anderen Systemen (Frederick gemachten Obstbäume zu pflegen, wo immer möglich, auch in verknüpften öffentlichen Raum, aus dem gleichen Grund), so dass es wird gesagt, dass die Kartoffel für die Deutschen ist, was Pasta ist Italiener und Reis für die Chinesen, unter Berücksichtigung der Menge an Getreide in der Ukraine zur Verfügung, traditionell 'Kornkammer' Europa ", sollte es keine besonderen Probleme sein, Grundnahrungsmittel zu gewährleisten, auch mit staatlicher Bereitstellung kostenlos für den gesamten Zeitraum, in dem der Notfall-Situation fort. Selbst für Länder wie Griechenland und Italien meine Idee, genau so, wie von Vittorio Sgarbi argumentiert, ist, dass in Zeiten der Krise, die Grundbedürfnisse werden, deren Kosten auf einmal wurde von den Preisen Interministerielle Ausschuss von uns überwacht und gesteuert Preise (Brot, Milch, Zucker, auch das Wasser, etc.) hinzufügen, muss bis auf Null gekürzt werden, wenn notwendig, und dass es der Regierung gleichmäßige Verteilung zu besetzen und dies gilt auch für einige Arzneimittel. Wie Brennstoffe, die für Bewegung und Produktionstätigkeiten verwendet werden, ein Land reich an Getreide, die sich für das gleiche China, um sie zu sich nach Hause zu importieren ist, kann es sehr gut auch ein Teil von ihnen zu verwenden, um synthetischen Kraftstoff zu erzeugen, wenn nötig, und wäre eine haben Stand-alone-Lösung, auch unter Berücksichtigung, dass der Marshall-Plan, dass Europa zu ergreifen gedenkt, sollte auch dies, wie Hilfe für die Deckung der Staatsschulden zu verlängern. Da für das Muster, dass es vielleicht in Italien statt der Kommissar der Troika möglich sein, nach einer bestimmten Einstellung, könnte man eine Vereinbarung "Vertrag" von der Eröffnung der Kredite, Anlagen und Fonds im Austausch für die Annahme der ernsthafte Reformen, glaubwürdig bevorzugen, um Beispiel in Italien eine schwere individuelle Verantwortlichkeit der Justiz-und Strafverfolgungsbehörden sowie die politische Klasse, die Beurteilung durch das Versagen der Justiz und so weiter. Die andere Lösung ist, angenommen werden, meiner Meinung nach, und das ist vielleicht Gewinn und innovative Idee, eine Menge wetten Sie, wie auch die traditionell starken Branchen wie Landwirtschaft, in diesem Land, auch für die Wirtschaft und Marketing online. Die Lehrer in dieser Hinsicht sind die Vereinigten Staaten, schreibt der bekannte Blogger Alexander Vignolo, in einer Rede auf den Gewinn auf Linie, nur wenige Menschen wissen, dass in Peru oder Nordamerika, gibt es mehr spezialisierte Zentren in der Region, als es in den Rest der Welt. Nun, auch in Europa hat sich in den letzten Jahren viel getan und ist vor ein paar Monaten die Nachrichten nur von Bundeskanzlerin Merkel kündigte an, dass Europa bald entwickeln ein separates Netzwerk mit seinen Zugangssystem (bedenken Sie, dass deutsche Unternehmen die beste auf dem Gebiet der Schutz und die Kontrolle von Daten aus Intrusion und Angriffe): http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-02-17/la-cancelliera-merkel-e-idea-una-rete-europea-anti-spioni-ecco-pro-e-contro-secondo-esperti-182849.shtml?uuid=ABrMiDx , Http://micheledisalvo.com/2014/02/la-merkel-und-internet-EU. Bedenken Sie, dass der Antrag wäre optimal, da die Ukraine hat eine starke Spezialisierung in Druck und dann das Design und die Erstellung von Websites oder die Möglichkeit, die Produkte in Kombination gedruckt verkaufen würde eine sinnvolle Option mit größerer Aussicht auf Erfolg und Gewinn sein als anderswo. Ich denke, in einem Prozess der Arbeit im Gange europäischen Telematik Ukraine, vor allem mit Laptops in einer Situation immer noch ziemlich in seinem Gebiet erschüttert, könnte es eine strategische Rolle und Nutzen von Hauptströme der Nutzer und Verkehrs spielen, bewegt und in Übereinstimmung mit der EU und amerikanischen Verbündeten in diesem Unternehmen gegen Putin gesteuert, auch die Schaffung eines großen Online-Bank in Deutschland oder in der weniger exponierten basierend auf Risiken der Ukraine und gehen, um an der Stelle der amerikanischen Paypal zu nehmen, dass sowohl Erfolg und Geschäfts-und Kapitalströme in den letzten Jahren erhalten hat. Die Anwesenheit von neuem Kapital und den Ablauf von Geschäfts verwalten wäre sicherlich in diesem Land mit immensen Ressourcen, um eine Position in Bezug zu den stärksten Volkswirtschaften im EU-Raum übernehmen und auch zu helfen, zu verbessern und die Gesamt Stabilisierung der Lage in Europa und dem Westen. Die Ölindustrie relevanten Artikel der ukrainischen Wirtschaft, Bodenschätze, erhebliche, Holz, Stahl und Automobilproduktion, die von der Städtepartnerschaften und Zusammenarbeit profitieren könnten (Austausch von Know-how) mit den wichtigsten Auto für die Verbündeten Deutschland, die Menge von Flüssen und Engineering entwickelten eher sollte den Rest erledigen, neben der Förderung des kulturellen Ressourcen. Bitte beachten Sie, dass die aktuelle finanzielle Situation des Landes ist auch das Ergebnis der globalen Krise und die Winde des Krieges Kontingent, das die Unterstützung gezwungen wird, in seinem Hoheitsgebiet, weshalb eine schwere Arbeit zusammenhängende militärische Strategie der Eindämmung "russische Invasion und der politisch-diplomatischen sollte nach Hause ihre ersten Erfolge schon im nächsten Jahr bringen, vorbehaltlich unvorhersehbarer Ereignisse oder" Kopfschüsse "Russen sind jedoch endet verletzen mehr als Russland und Europa. Ich schließe mit dem Argument, dass die derzeitige "Nebel und Niedergang" Phase renziana, nach einer ersten Phase, in der Sie ging nach Berlin aus neocandidato den Vorwahlen seiner Partei vorschlagen, und das war vielleicht auch einer der Gründe für seine politischen und Akkreditierung von seinem Aufstieg , was möglich der "Staffellauf" gemacht mit der Regierung Letta von Minister Skandale und peinlichen Situationen überfordert, gelinde gesagt, beginnend vor allem aus den "Fall Clerks", um Gerechtigkeit und ihre Vorschläge, höchstwahrscheinlich, sowie die Unfähigkeit, Lösungen vorzuschlagen angemessen auf die internen Probleme, nur die Tatsache, dass man alle Folgen und internationale Entwicklungen der ukrainischen Frage und die strategische Rolle nicht verstanden haben, dass Italien wieder könnte eine politische, wirtschaftliche, diplomatische, strategische und finanzielle, auch in Bezug auf Zuverlässigkeit dank einer Außenpolitik im europäischen Kontext und sinnvoller, wenn man bedenkt, dass für ein Land wie Italien, historisch, vor allem in der zeitgenössischen Bühne und immer auf seine geographische Lage, die Außenpolitik hat viel bedeutete, wenn nicht alle, auch für die Lösung ihrer eigenen internen Probleme, einschließlich der Zuverlässigkeit der Finanzberichterstattung , die zu einem großen Teil auf die Zuverlässigkeit seiner Rolle hängt in der internationalen politisch-diplomatischen und Europa, jetzt mehr denn je, denn es ist die EZB mit europäischen und deutschen Geld in gute Teil und den Mechanismus der von der deutschen Bundesverfassungsgerichts berechtigt ESM um die Dichtheit sicherzustellen, dass die gleichen wirtschaftlichen und finanziellen System-Italienisch zunehmend unhaltbar ohne eine echte und breite Austausch von Menschen und Methoden, vor der Gesetze und Proklamationen (weshalb ich misstrauen die Zustimmung schneller als andere Gesetze ohne Zweikammersystem, wobei die erforderlichen Prüfungen, Überzeugungen und Entlassungen und nicht die Gesetze, die zu viel vermehren, ist das, was im höchsten Maße erforderlich). Aber wer sieht nicht, dass es keinen Ersatz wirklich möglich ist, auch in der Außenpolitik als je zuvor im Inneren, so lange wie die Regierung glaubt, Renzi, um "Reform" oder controriformare das Land, auf der Ehe mit Angelino Alfano und Silvio Berlusconi und sein, der gerade in der Phase, die etwa sechshundert Ausbreitung zusammen mit Giulio Tremonti Autor des Steuerschild uns zu teilen führte ausgeschlossen.