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giovedì 31 dicembre 2015

HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT E LA RIVOLUZIONE DELLA LETTERATURA DELL’ “ORRORE COSMICO” TRA FANTASCIENZA E LETTERATURA GOTICA.Howard Phillips Lovecraft und die Revolution des LITERATUR von Cosmische Horror zwischen Fiktion und GOTHIC LITERATUR.

HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT E LA RIVOLUZIONE DELLA LETTERATURA DELL’ “ORRORE COSMICO” TRA FANTASCIENZA E LETTERATURA GOTICA. Nella prestigiosa ed economica edizione di Newton and Compton ci è offerta ad un prezzo veramente popolare l’opera integrale di quello che Fritz Leiber definì il Copernico della letteratura dell’orrore o meglio della letteratura gotica. Il salto di qualità compiuto dalla produzione letteraria dell’autore di Providence è semplice: prima di Lovecraft, come spiegano Gianni Pilo e Sebastiano Fusco nella loro prefazione, la letteratura di questo tipo ruotava tutto intorno ai concetti di morte, fantasmi o inferno (si pensi al racconto,uno dei primi del genere, della nota epistola di Plinio sulla casa di Atene infestata da un fantasma e il filosofo Atenodoro che ne quieta definitivamente la presenza facendo dare adeguata sepoltura ai suoi resti), dopo Lovecraft,che parte dalle riflessioni di Albert Machen, si comincia a comprendere che l’orrore è insito nella Natura, in cui albergano forze segrete e potenti,su un piano sottile, forze che possono manifestarsi in modo sconvolgente e terribile. Il terrore,sentimento umano su cui la psicanalisi non smetterà mai di investigare,anche perché causa della follìa stessa e del senso religioso,non proviene,secondo certe visioni,nella maggior parte dei casi, da un’altra dimensione né tantomeno è predominio esclusivo dei morti,ma appartiene piuttosto alla dimensione dell’ignoto e alle esperienze della vita quotidiana e , per certi versi,al mondo della Natura stessa, esattamente come avveniva per la magìa dei Celti e dei Druidi o nelle riflessioni del ramo d’oro di Frazer. In tal senso si può parlare di una sensibilità pagana dell’autore. In Lovecraft è l’ignoto,l’insolito,che ci spaventa, ma non si tratta solo di eventi unici ed eccezionali come la morte,di cui ci sfuggono spesso accettazione e comprensione,perché si tratta di un evento che nessuno di noi sarà mai in grado di raccontare,né potrà essere mai attrezzato ad affrontare completamente (pensiamo alla morte di un parente prossimo o del coniuge,ecc.), quanto piuttosto l’orrore o l’ignoto appartengono anche semplicemente alla vita di tutti i giorni e sono insiti proprio nei fenomeni naturali,in alcuni luoghi,nella psicologìa animale e nella regressione allo stadio animale,che è sempre possibile anche nell’uomo,ad esempio nella follìa, consentendo di ipotizzare la presenza di una sorta di lato oscuro e demoniaco della Natura,compresa quella umana . In sintesi si ha paura di ciò che non si conosce e l’ignoranza genera la paura e l’irrazionalità. Prima di Lovecraft, e specialmente nel settecento illuminista e durante il positivismo scientifico razionalista ottocentesco (si legga ad esempio il Dizionario infernale di Collin de Plancy) si viveva nell’idea, o meglio si coltivava la suggestione, che la conoscenza,specie quella scientifica, rappresentasse l’antidoto contro il mondo dell’ignoto e il sentimento della paura,mentre, grazie a Lovecraft, si cominciano a comprendere alcuni particolari “cosmici” e psicanalitici imprescindibili, ovverosia che la conoscenza, oltre ad essere limitata, perché siamo circondati da qualcosa che sovrasta, per molti versi, la nostra umana comprensione, finisce per rappresentare essa stessa la fonte primaria del terrore, per quel poco che ci è dato comprendere,perché solo chi trascende o tenta di trascendere,a livello di comprensione,i limiti dell’umano, volge il suo sguardo nell’abisso e negli spazi cosmici sconfinati o nelle origini stesse della specie umana e della vita sul pianeta. Dunque,in parte, anche la mente umana causa delle sue stesse suggestioni e delle sue stesse paure,per molti versi…. Ma ritorna, al contempo, in tutta la sua vivida e disarmante potenza evocativa il concetto del sublime così come elaborato da Arthur Schopenhauer nel suo “Il Mondo come volontà e rappresentazione”.Vale a dire che,mentre la paura ci sgomenta e ci inquieta e può anche semplicemente essere frutto dell’insolito , il sublime, ciò che è infinitamente più grande di noi,o che sfugge alla nostra comprensione e al dominio dei sensi, nel bene o nel male, ci sovrasta ad un punto tale da atterrire e annichilire la nostra stessa psiche! Il senso del sublime in Schopenhauer va oltre la paura o l’estasi e ciò è esattamente quello che si ha la sensazione di provare alla lettura di molti dei racconti e romanzi di Lovecraft ed è esattamente da questo che storicamente ha origine ogni esperienza esoterico-religiosa. Ad esempio fenomeni naturali grandiosi e tremendi come le tempeste o i terremoti inducono l’uomo disperato, che non sa darsene, in principio, alcuna spiegazione scientifica, ad adorare o invocare qualcosa che può averli generati o per placarne l’ira. Non sfugge ad un lettore critico e attento, come, al di là di racconti come “la cripta” e “orrore nel cimitero”, che rappresentano tematiche o trame classiche dei racconti o romanzi gotici o dell’orrore, Lovecraft esprima il meglio di sé, o meglio superi se stesso, proprio in quei racconti che possono definirsi di genere esoterico o addirittura fantascientifico o escatologico come il celebre “Finchè tutti i mari…” in cui arriva a preannunciare e descrivere la stessa fine del genere umano. Qui si misura,meglio che altrove, la dimensione cosmica dell’orrore e lo sgomento spesso proviene dall’incontro con gente e fenomeni di altri mondi percepiti,non di rado, come cause ancestrali all’origine della vita della specie e del pianeta. In pratica Lovecraft è uno dei primi scrittori gotici ad approfondire la tematica della vita extraterrestre e dei suoi contatti col nostro pianeta anche nei suoi capolavori del ciclo di Cthuhlu o le implicazioni e derivazioni mitologiche di tale passato ancestrale esattamente come stanno facendo solo da qualche anno, a livello scientifico, esponenti insigni dell’archeologìa eretica come Berlitz, Von Daniken, Graham Hancock e Zecharia Sitchin, ovvero filologi,biblisti e papirologi come Mauro Biglino o Michael Drosnin (rispettivamente “La Bibbia è un libro di storia non di religione e Codice Genesi). In questo senso potremo dire di essere in presenza di un antesignano,di un precursore di generi e tempi,ma anche di alcune intuizioni, ragion per cui la sua lettura appare quanto mai attuale se si vogliono comprendere bene alcune linee di tendenza della narrativa e del pensiero dei nostri tempi, da slogan come “l’immaginazione al potere”, alla new age, all’archeologia eretica,all’ufologia,ecc. In particolare quello che affascina, sul piano letterario e contenutistico, è che con Lovecraft non si compie solo il passaggio dal concetto che i morti non fanno più paura come un tempo o quantomeno dalla loro perdita del ruolo di protagonisti assoluti del genere horror,alla dimensione cosmica e sublime dell’orrore, quanto l’idea di una raggiunta maturità del genere, cui l’autore rivendicava pari dignità rispetto ad altri. Una raggiunta maturità che si identifica nel cambiamento di prospettiva rispetto a romanzi e racconti di altro genere in cui i protagonisti sono sempre persone in carne ed ossa,i cosiddetti personaggi, mentre qui sono i luoghi ed i fenomeni naturali o sovrannaturali ad assurgere a fulcro della trama. Per essere ancora più didascalici, i motivi del locus amoenus e del genius loci della mitologia e della letteratura classica si trasformano in Lovecraft nei motivi orrifici o suggestivi del paesaggio infernale,spettrale,lunare e del ponte astrale,vale a dire del punto di collegamento col passato o con altri pianeti o dimensioni che finisce per rappresentare il paesaggio singolare,vedasi per tutti la “casa evitata” o meglio ancora “l’albero sulla collina”. Dunque ben due rivoluzioni copernicane,non solo quella insita nel passaggio dai morti, che “non mordono”, come dicevano gli antichi, alla dimensione dell’orrore cosmico,ma anche la rivendicazione di una peculiare dignità e maturità del genere gotico in Lovecraft, che identifica gli elementi protagonistici dei suoi racconti e romanzi in modo del tutto diverso e peculiare rispetto ad altri generi. Infine una riflessione di carattere storico-letterario, poiché anche questo tipo di letteratura si può,a ragione, ricollegare e far rientrare nel concetto storico di “fuga dal mondo moderno”, un fenomeno tutto europeo con cui, sia a livello letterario e sia a livello di eventi, si cercò,nella prima metà del novecento di fuggire dal modello di vita americano che si andava diffondendo rapidamente e che finì per stravolgere completamente ritmi di vita,ordine socioeconomico e valori del vecchio mondo europeo,tanto che alcuni ritengono che la Germania scatenò ben due guerre mondiali proprio nel suo tentativo, altrettanto titanico,di fuga. Non appare paradossale sul punto che Lovecraft, per quanto nato e vissuto sempre in U.s.a.,si considerasse di cultura inglese e sostanzialmente europea e che apparisse del tutto un uomo fuori dal suo tempo e che, del pari, non sia stato minimamente e adeguatamente valorizzato nel contesto in cui viveva,nonostante la visione letteraria più che nitida, la straordinaria erudizione e le numerose visioni a dir poco profetiche del futuro che ne fanno un caso culturale più unico che raro e che possono tutte riassumersi nella frase con cui lui stesso tentò una definizione della sua dimensione culturale: “I miei interessi sono il passato e l’ignoto,la mia estetica è negativa.”, laddove per estetica negativa non si deve intendere un’estetica o senso dell’orrido fine a se stesso, quanto un senso estetico legato a qualcosa che non c’è più, che è scomparso dalla faccia del pianeta, che è relegato ad un passato ancestrale proprio come quelle visioni stupefacenti di templi e divinità ancestrali che egli era solito rievocare nei suoi racconti,quasi come in un rituale negromantico o in trance,o in grado solo di riemergere a tratti dagli abissi o dalle rovine del passato.
Howard Phillips Lovecraft und die Revolution des LITERATUR von Cosmische Horror zwischen Fiktion und GOTHIC LITERATUR. In der renommierten und wirtschaftliche Ausgabe von Newton und Compton sind wir zu einem wirklich populär das Gesamtwerk von dem, was Fritz Leiber namens Kopernikus des Horror-Literatur oder Beste aus Gothic Literatur angeboten. Der Quantensprung von der literarischen Produktion der Autor von Providence gemacht ist einfach: erste von Lovecrafts, wie erläutert Gianni Pilo und Sebastiano Fusco in ihrem Vorwort, die Literatur dieser Art alles um die Konzepte der Tod, Geister oder Teufel drehte sich (denken zu der Geschichte, eine der ersten ihrer Art, die Notiz Brief des Plinius des Hauses von einem Geist von Athen und dem Philosophen Athenodorus heimgesucht, die definitiv ruhiger Präsenz, indem angemessenes Begräbnis zu seinen Überresten), nach der Lovecraft, die aus den Reflexionen der Albert beginnt Machen, fangen wir an, den Schrecken, die innewohnende Natur ist, in denen hegte geheimen Kräfte und kraftvoll, auf einer subtilen Ebene, Kräfte, die selbst schockierend und furchtbar manifestieren kann verstehen. Terror, menschliche Gefühl, auf dem die Psychoanalyse hört nie auf, zu untersuchen, da aufgrund der gleichen Wahnsinn und religiösen Sinn, kommt nicht, nach einigen Ansichten, in den meisten Fällen aus einer anderen Dimension, noch ist alleinige Dominanz tot, sondern gehört zur Größe des Unbekannten und den Erfahrungen des täglichen Lebens und, in gewisser Weise, der Welt der Natur selbst, genau so, wie die Magie der Kelten und Druiden oder Reflexionen des Golden Bough Frazer passiert. In diesem Sinne haben wir eines heidnischen Sinnlichkeit Autor sprechen. In Lovecrafts ist das Unbekannte, das ungewöhnliche, Angst, dass uns, aber nicht nur einzigartige und außergewöhnliche Ereignisse wie der Tod, die wir bekommen oft Akzeptanz und das Verständnis, denn es ist ein Ereignis, dass keiner von uns jemals der Lage zu sagen, noch werden wir jemals komplett ausgestattet zu Angesicht werden (man denke an den Tod eines nahen Verwandten oder Ehepartner, etc.), sondern vielmehr das Grauen vor dem Unbekannten oder einfach zum Alltag gehören und die innewohn nur in Naturerscheinungen, in einigen Orten, in der Tierpsychologie und die Regression auf die Bühne Tier, das ist immer möglich, in den Menschen, zum Beispiel in den Wahnsinn, in dem Sie das Vorhandensein einer Art von dunklen Seite und der Dämonie nehmen, einschließlich die menschliche. Zusammenfassend haben wir Angst, was Sie nicht wissen, und Ignoranz erzeugt Angst und Irrationalität. Vor Lovecraft, und vor allem im achtzehnten Jahrhundert der Aufklärung und bei der wissenschaftlichen Positivismus rationalistischen Jahrhundert (wie das Dictionnaire Infernal Collin de Plancy lesen) Leute lebten in der Idee, oder besser kultiviert den Vorschlag, dass Wissen, insbesondere Wissenschaft eine, Er vertrat die Gegenmittel gegen die Welt des Unbekannten und dem Gefühl der Angst, während dank Lovecraft, um einige Details zu verstehen "kosmischen" und psychoanalytische wesentliche, nämlich, dass das Wissen, als auch als darauf beschränkt zu beginnen Sie, weil wir von etwas umgeben Blick, in vielerlei Hinsicht, unser menschliches Verständnis, es kann sogar stellen sich die primäre Quelle des Terrors, für das Wenige, was wir zu verstehen gegeben, denn nur wer überwindet oder versuchen, zu überwinden, auf der Ebene des Verstehens, die Grenzen des ' Mensch, seinen Blick in den Abgrund und endlosen Weltraum oder in die Ursprünge der menschlichen Spezies und des Lebens auf dem Planeten. Daher, zum Teil, weil der menschliche Verstand von seinen eigenen Charme und seine eigenen Ängste, viele Möglichkeiten .... Aber zurück zur gleichen Zeit in allen seinen lebendigen und eindrucksvollen Leistungs Entwaffnung der Begriff des Erhabenen, wie Arthur Schopenhauer in seiner "Welt als Wille und Vorstellung" .Vale entworfen, das zu sagen, während Angst und Sorgen uns und bestürzt uns kann auch einfach das Ergebnis der ungewöhnlich, des Erhabenen, was ist unendlich viel größer als wir, oder das ist jenseits unseres Verstehens und die Beherrschung der Sinne, zum Guten oder zum Schlechten, über uns zu einem Punkt, zu erschrecken und zu vernichten sein unserer eigenen Psyche! Das Gefühl des Erhabenen in Schopenhauer ist jenseits Angst oder Ekstase, und dies ist genau das, was Sie glauben, zu versuchen, viele der Erzählungen und Romane von Lovecraft gelesen und es ist genau diese, die historisch entstanden jede Erfahrung esoterischen religiöse . Solche Naturphänomene wie die große und schreckliche Stürme und Erdbeben verursachen den verzweifelten Mann, der nicht andocken kann im Prinzip keine wissenschaftliche Erklärung, um anzubeten oder rufen etwas, das sie erzeugt haben kann, oder, um den Zorn zu besänftigen. Es führt nicht zu einer kritischen Leser und aufmerksam, wie, über die Geschichten als "der Gruft" und "Horror auf dem Friedhof", was Themen oder Grundstücke der klassischen Geschichten oder Schauerromane oder Entsetzen, drückt Lovecraft seine besten entkommen oder sich selbst nicht überschreiten, in diesen Geschichten, die definiert werden können Geschlechter esoterischen oder Science-Fiction-oder eschatologische wie das berühmte "Solange alle Meere ..." Sie bekommen, um vorherzusagen, und beschreiben das gleiche Ende der Menschheit. Hier messen wir, besser als anderswo, der kosmischen Dimension der Horror und Schrecken kommt oft aus der Begegnung mit Menschen anderer Welten und Phänomene wahrgenommen wird, nicht selten als Ursache angestammten Ursprung des Lebens von der Art und dem Planeten. In der Praxis Lovecraft ist eine der ersten gotischen Schriftsteller, die Ausgabe von außerirdischem Leben und ihre Kontakte mit unserem Planeten auch in seiner Meisterzyklus Cthuhlu oder Implikationen und Ableitungen von solchen mythologischen Vorfahren Vergangenheit genau, wie sie tun, nur ein paar Jahre zu untersuchen, Wissenschaft, herausragenden Exponenten der Archäologie ketzerischen wie Berlitz, von Däniken, Graham Hancock und Zecharia Sitchin oder Philologen, Bibelwissenschaftler und Papyrologen als Mauro Biglino oder Michael Drosnin (jeweils "Die Bibel ist kein Buch der Geschichte der Religion und der Book of Eli ). In diesem Sinne können wir, dass in der Gegenwart eines Vorläufers, einer Vorstufe von Genres und Zeit, sondern auch einige Erkenntnisse, die es sagen, warum seine Lektüre scheint aktueller denn je, wenn wir einige Trends der Erzählung und die voll und ganz verstehen Denken unserer Zeit, von Slogans wie "Macht der Phantasie", das neue Zeitalter, Archäologie ketzerisch, Ufologie usw. Insbesondere das fasziniert auf die literarischen und Inhalt, ist, dass mit Lovecraft nicht erreicht nur durch den Verlust der Rolle der Protagonisten des Horror-Genres, Größe Umschalten von dem Konzept, dass die Toten haben keine Angst mehr wie vorher, oder zumindest kosmischen und erhabenen Schrecken, als die Idee eines Volljährigkeit des Genres, die der Autor behauptet gleichen Würde als andere. Ein Volljährigkeit, die in der Perspektivwechsel gekennzeichnet ist im Vergleich zu anderen Arten von Romanen und Kurzgeschichten, in denen die Protagonisten sind immer Menschen im Fleisch, so genannten Zeichen, aber hier sind die Orte und Naturphänomene, übernatürliche oder im Herzen platziert Plot. Um weitere didaktische zu können, sind die Gründe für den locus amoenus und dem genius loci der Mythologie und der klassischen Literatur in Lovecraft verwandelt sich auf dem Gelände orrifici oder suggestive des höllischen Landschaft, gespenstisch, Mond- und Astralbrücke, dh der Verbindungsstelle mit der Vergangenheit oder mit anderen Planeten oder Dimensionen, die endet, die die einzigartige Landschaft, die ganze "home vermieden" oder noch besser zu sehen "den Baum auf dem Hügel." Also zwei kopernikanische Revolution, nicht nur untrennbar mit dem Übergang von den Toten, daß "beißen nicht", wie die Alten sagten, die kosmische Dimension des Schreckens, aber auch die Nachfrage nach einem speziellen Würde und Reife der Gothic-Genre in Lovecraft, der identifiziert Elemente protagonistici seiner Erzählungen und Romane in einem völlig anderen und einzigartig im Vergleich zu anderen Genres. Schließlich ist eine Reflexion der historisch-literarischen, weil diese Art von Literatur kann man zu Recht, wieder und bringen Sie innerhalb der historischen Konzept der "Flucht aus der modernen Welt", ein Phänomen, mit dem alle europäischen, literarischen und sowohl Level-Events, versuchten sie, in der ersten Hälfte des zwanzigsten Jahrhunderts, von der American Way of Life, die sich rasch ausbreitende war entkommen und landete den Rhythmus des Lebens völlig verändern, und sozio-ökonomischen Werte der alten europäischen Welt und einige glauben, dass Deutschland Er löste zwei Weltkriege Recht in seinem Versuch, ebenso titanic Flucht. Erscheint paradox, dass Lovecraft, wie geboren und habe immer in den USA gelebt haben, ist der englischen Kultur betrachtet und im Grunde europäischen und es schien recht einen Mann aus seiner Zeit und daß gleichfalls noch nicht vollständig erschlossen und die mindestens in der Kontext, in dem er lebte, trotz der literarischen Vision mehr deutlich, dass die außerordentliche Gelehrsamkeit und die vielen geradezu prophetischen Visionen der Zukunft, die es eine kulturelle Veranstaltung einzigartig und dass alle in dem Satz, mit dem er eine Definition versucht, zusammenfassen lassen ihrer kulturellen Dimension: "Meine Interessen sind die Vergangenheit und die unbekannt ist, ist mein ästhetisches negativ.", wo aus ästhetischen negativen sollten nicht verstanden werden oder ästhetische Gefühl des Entsetzens um ihrer selbst willen, als ästhetisches Gefühl im Zusammenhang mit etwas, das nicht mehr vorhanden ist, die aus dem Gesicht des Planeten, die zu einer uralten Vergangenheit ebenso wie die atemberaubende Grafik von Tempeln und Ahnengottheiten, die er verwendet, um in seinen Geschichten evozieren abgestiegen ist verschwunden, fast wie ein Ritual nekromantischen oder wie in Trance, oder in der Lage nur manchmal aus der Tiefe oder aus den Ruinen der Vergangenheit wieder auftauchen.

mercoledì 23 dicembre 2015

LE MAZZETTE SONO AL NERO. CORRUZIONE PUBBLICA ED EVASIONE FISCALE. Die Hämmer-Bestechungsgelder werden in schwarz. Öffentliche Korruption und Steuerhinterziehung

LE MAZZETTE SONO AL NERO. CORRUZIONE PUBBLICA ED EVASIONE FISCALE
Specie negli ultimi anni abbiamo assistito, in concomitanza con la crescita del debito pubblico e le condizioni preoccupanti dell’economia italiana, ad una sorta di assillo mediatico e normativo sulla questione dell’evasione-elusione fiscale,il governo Renzi, da parte sua, non poteva mancare di intervenire su questa materia, dopo la legge delega n°23 del 11 marzo 2014, mandando l’ennesimo messaggio protagonistico di aver realizzato la riforma fiscale con ben cinque decreti legislativi attuativi pubblicati nel supplemento ordinario n°55 della Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2015 n°133. In realtà l’impressione,da un punto di vista tecnico-contenutistico e indipendentemente dalle riserve espresse sul metodo legislativo, ad esempio da Enrico De Mita nella sua prefazione ai testi di legge coordinati e commentati del Sole 24 ore, è che, se si eccettua qualche intervento, pur interessante come l’estensione del meccanismo della compensazione e la disciplina degli interpelli,la montagna abbia finito per partorire il topolino dell’ennesimo provvedimento non organico forse utile prevalentemente alla semplificazione della riscossione,non essendo stati approvati, per intervenuta decadenza, i decreti in tema di reddito di impresa e lavoro autonomo, Iva ,altre imposte indirette,fiscalità energetica e ambientale, il catasto soprattutto e l’Irap e non svolgendo quindi un ruolo adeguato di garanzia dei diritti del contribuente, essendo rimasti in piedi,ad esempio, gli studi di settore con i loro meccanismi presuntivi. Dunque la riforma nasce claudicante sotto vari profili,ma la questione principale è ben altra,perché,al di là del solito sistema poco omogeneo delle riforme parziali e non sistematiche, con tutti i limiti e nodi irrisolti cui si è accennato, essa manca di affrontare quella che ormai, ad avviso sempre di più esperti del settore tributario e del ramo penale,relazione Procura della Corte dei Conti,voci giornalistiche,ecc., rappresenta veramente la questione centrale causa dell’assenza di competitività e dei dissesti economici di questo paese,oltre al problema della mancanza di fiducia nelle istituzioni (concetto di fede pubblica da tutelare) che finisce per ingenerare come primo e non meno dannoso effetto. Stiamo parlando del nodo della corruzione pubblica e della necessità ormai improcrastinabile di un’anagrafe patrimoniale del pubblico impiego e delle cariche politiche che il buon Antonio Di Pietro,ex P.M. di Mani pulite, fu forse l’unico a inserire nei suoi programmi elettorali all’epoca della sua militanza parlamentare. Le stesse riforme portate avanti dal ministro della giustizia Severino, all’epoca del governo Monti, hanno offerto l’impressione di concentrarsi sul concetto,davvero marginale a confronto, della corruzione privata (ad esempio nelle cariche e funzioni societarie), evitando di affrontare il toro per le corna ed anzi riducendo le sanzioni penali,di fatto, per determinate fattispecie delittuose gravi di reati contro la pubblica amministrazione (sul punto vedasi il parere del Procuratore Scarpinato,P.M. di punta in molti processi di mafia, secondo cui,ad esempio, la riforma Severino riduce le pene per la concussione e creerebbe addirittura omertà: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/21/concussione-scarpinato-le-legge-severino-riduce-le-pene-e-crea-omerta/1162205/). Se risponde o si avvicina anche lontanamente al vero la stima della sottrazione al Prodotto interno lordo di ben 236 miliardi di euro a causa di evasione e corruzione (http://www.corriere.it/economia/15_luglio_05/rubati-236-miliardi-pil-costo-evasione-corruzione-777e3cf0-22e2-11e5-85fc-cb21ea68cb1f.shtml ), non c’è chi non veda che il fenomeno costituisce la vera emergenza nazionale. Ma il punto su cui proponiamo di ragionare, in questa sede, è se il ruolo della corruzione,e per tale intendiamo soprattutto quella pubblica, sia prevalente e finisca, a sua volta, per generare ed assecondare o favoreggiare l’evasione fiscale o viceversa se l’evasione prevalga sulla corruzione. Appare evidente la inestricabilità del nodo gordiano e la osmoticità o consustanzialità dei due fenomeni: si evade molto perché, al di là delle dotte disquisizioni sulle propensioni culturali del popolo italiano,il sistema di tassazione è iniquo,per non dire ai limiti della sostenibilità, e tale peso dipende,non solo da fenomeni storici legati alla spesa pubblica (la nave piena di impiegati pubblici fino ad affondare per il loro peso, come recitava un’interessante metafora di Michele Psello,a proposito delle cause della crisi dello stato bizantino,non dimenticando il ruolo del clientelismo partitocratico) e all’indebitamento,ma anche perché molti sanno di poterla fare franca a monte o a valle del fenomeno dell’evasione,grazie alla corruzione stessa e alla farraginosità del sistema (un sistema appunto bizantino,arzigogolato, privo di sistematicità,in cui abbondano le interpretazioni e addirittura le circolari). Il concetto delle “protezioni” a livello fiscale è venuto fuori ricorrentemente non solo nei casi di processi a funzionari delle agenzie delle entrate ed esponenti della Guardia di Finanza,ma financo a carico di giudici delle Commissioni tributarie provinciali che trattano specificamente i ricorsi avverso cartelle di pagamento,iscrizioni ipotecarie,ganasce e fermi autoveicoli a causa di tributi non pagati,appelli avverso le sentenze di primo grado,nel caso delle commissioni regionali, ecc. (http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/12/02/news/napoli_arrestati_componenti_della_commissione_tributaria_della_campania-128615239/), o di funzionari degli enti previdenziali per il fenomeno altrettanto diffuso dell’evasione contributiva,spesso di rilievo penale anch’esso (http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=10573 ). Quello che appare inspiegabile,nella pratica penale e tributaria, è come determinati soggetti,nella fattispecie impiegati pubblici, con stipendi che rappresentano redditi certi o comunque di facile accertamento, possano permettersi un tenore di vita più elevato o acquisti di un certo rilievo,quando nemmeno gli imprenditori,anche di un certo livello, possono permetterseli ovvero come altri elementi, all’indomani della loro elezione a cariche politiche o sindacali, comincino a fare acquisti e sostenere spese che non hanno nulla a che fare col tenore di vita precedente e, spesso, nemmeno con le potenzialità degli stessi stipendi politici o gettoni di presenza (per i parlamentari la consultabilità o trasparenza delle dichiarazioni dei redditi non rappresenta una vera e propria anagrafe patrimoniale e non risolve il problema: http://www.leggioggi.it/2013/02/28/redditi-dei-parlamentari-da-oggi-sono-consultabili-pubblicamente/ , http://www.repubblica.it/economia/2015/04/24/news/classifica_felicita_italia_svizzera-112717877/). In molti di questi fenomeni rimane sullo sfondo l’ombra della corruzione o quantomeno dell’evasione fiscale e spesso i beni provento delle attività corruttive vengono intestati a mogli, parenti,società,giusto per non dare troppo nell’occhio! Per questi motivi l’anagrafe patrimoniale non dovrebbe essere affatto circoscritta al solo contribuente con impiego pubblico o carica politica,ma anche al coniuge e ai familiari più stretti,alle società in cui lo stesso o la famiglia abbiano partecipazioni,ecc., e soprattutto si rendono necessarie letture-controlli comparativi tra il periodo precedente l’entrata nel pubblico e quello successivo. Un altro aspetto della questione è il consolidato costume italiano di piazzare familiari,affini,soci ed amici nel pubblico e di privilegiarli nella distribuzione degli appalti pubblici,per quanto viga il divieto pubblicistico di astenersi da provvedimenti che,se adottati da enti pubblici,finiscano per beneficiare i propri parenti,ecc. (ad esempio : http://www.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/default/_gazzetta_amministrativa/amministrazione_trasparente/_sardegna/_gesico/010_dis_gen/020_att_gen/2014/Documenti_1391108845743/1391108847024_493.pdf ). Inoltre,sebbene si torni sempre a parlare di una legislazione organica sul conflitto di interessi,vale la pena ricordare, in questa sede, che ormai la nostra legislazione sarebbe virtualmente munita di vari “anticorpi”, che, fino ad oggi, a giudicare dai risultati e dal numero complessivo dei detenuti e condannati definitivi per reati come corruzione e concussione, non sembrano aver funzionato granchè o meglio sembrano rimanere spesso, “inspiegabilmente”, lettera morta ( leggasi per tutti: http://www.avis-legnano.org/blog/contro-i-reati-finanziari-litalia-potrebbe-fare-molto-di-piu/ ). Solo per citare le norme più conosciute e rilevanti: l’art.323 C.P. in materia di abuso d’ufficio parla espressamente di omissione di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti (leggi,regolamenti),le norme dall’art.353 al 354 C.P. in materia di turbata libertà degli incanti,prevedendo anche una fattispecie aggravata se il colpevole è persona preposta dalla legge o dall’autorità agli incanti o alle licitazioni (rilevando potenzialmente anche i casi di trattativa privata che abbondano ancora nel nostro sistema,nonostante il Codice degli appalti e le direttive europee a monte) e non ultimo l’art.6 bis della Legge fondamentale sul procedimento amministrativo,la n°241/90,introdotto con L.n°190/2012, rubricato appunto “ conflitto di interessi”,che testualmente recita: “Il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale.”,nonché da ultimo le normative introdotte dal governo Monti che prevedono l’ineleggibilità degli amministratori di enti che ne abbiano causato il dissesto. Tutti questi “sbarramenti” non sembrano comunque aver funzionato molto, se si legge la cronaca quotidiana,e soprattutto stupisce proprio l’ultima proposta all’interno della legislazione salva-banche del governo Renzi che intenderebbe affidare all’Autorità di vigilanza anticorruzione gestita dal Dr.Cantone gli arbitrati tra banche in decozione e risparmiatori (http://www.askanews.it/economia/banche-commercialisti-e-risparmiatori-freddi-su-cantone-arbitro_711693199.htm ). Anche qui appare sullo sfondo il potenziale conflitto di interessi tra un’Autorithy di nomina governativa,di cui,uno dei ministri ha subito una votazione di sfiducia individuale,per quanto non passata alla Camera, in qualità di azionista e parente di componenti del Cda di una delle banche interessate e la creazione di una sorta di “giudice o arbitro speciale” in deroga ai principi ordinari di competenza giurisdizionale e al divieto costituzionale di istituire giudici speciali (art.102,secondo comma, Costituzione),nonché dell’aperta condanna dei vertici U.E. sulla gestione dell’intera vicenda (http://www.repubblica.it/cronaca/2015/12/10/news/banche_pensionato_suicida-129157850/ ) in cui sembra essere saltato per intero il sistema dei controlli (Consob,Bankitalia,magistratura,quest’ultima pare aver aperto un’inchiesta dopo il noto suicidio del pensionato di Civitavecchia che si era visto bruciare una vita di risparmi da Banca Etruria),sempre a giudicare dai risultati. Se prudenzialmente il Presidente della Corte dei Conti Giampaolino ha stimato in 60 miliardi l’anno i costi della corruzione in Italia (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/16/evasione-italia-livelli-alti-europa-dilagano-illegalita-corruzione-malaffare/191661/ ), appare chiaro che degli altri 200 miliardi circa che mancano annualmente all’appello del PIL italiano vi è una grossa fetta,stimata ufficialmente in fenomeni di evasione fiscale e simili,che è,a sua volta, frutto di accordi,coperture corruttive e intrallazzi od omissioni varie,comprese le omissioni di indagine o altro ascrivibili alla stessa magistratura e ai sistemi od organismi di controllo. Infine appare altrettanto evidente,anche ai più sprovveduti o benpensanti, che i proventi o corrispettivi degli accordi corruttivi non vengono affatto fatturati da chi li percepisce e che quindi la corruzione, e segnatamente sempre quella pubblica, in primo luogo,rappresenta la più grande causa e fonte di evasione fiscale in assoluto. Ne deriva che non è possibile parlare seriamente di “manette agli evasori” o di lotta all’evasione fiscale quando il numero dei detenuti e condannati definitivi per concussione e corruzione,compresa la corruzione in atti giudiziari, sia talmente esigua in termini statistici da alimentare sospetti di immunità-impunità sistemica per chi rivesta impieghi o cariche pubbliche,tanto da richiamare vagamente alla memoria l’insegnamento del surreale e celebre film di Elio Petri “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” o l’intangibilità storica dell’Italia dei Notabili di cui parlava lo storico e giornalista Indro Montanelli.
Die Hämmer-Bestechungsgelder werden in schwarz. Öffentliche Korruption und Steuerhinterziehung Besonders in den letzten Jahren haben wir gesehen, in Verbindung mit dem Wachstum der öffentlichen Verschuldung und beunruhigenden Bedingungen der italienischen Wirtschaft, zu einer Art Medien Besessenheit und regulatorischen Hinterziehung in der Frage der Steuerumgehung, die Regierung Renzi, die ihrerseits nicht Er konnte sich nicht zum Handeln in dieser Angelegenheit zu nehmen, nach den delegierten Rechts No. 23 vom 11. März 2014 sendet eine weitere Nachricht protagonistico von Scoring Steuerreform mit der ordentliche Beilage des Amtsblatts fünf legislative Durchführungsverordnungen veröffentlicht No. 55 von 7 Oktober 2015 n ° 133. In der Tat den Eindruck, aus technischer Sicht-Inhalt und ungeachtet der Vorbehalte auf die Gesetzgebungsverfahren, beispielsweise durch Enrico De Mita in seinem Vorwort zu den Texten des Rechts koordiniert und kommentierte die Sonne 24 Stunden, das heißt, mit Ausnahme von ja, selbst so interessant wie die Erweiterung des Mechanismus der Kompensation und die Regelung solcher Schwierigkeiten, der Berg ist gekommen, um eine Maus geboren von einer weiteren Maßnahme anorganischen vielleicht sinnvoll, vor allem, um die Sammlung, nicht genehmigt Vereinfachung geben, interveniert, um den Verfall, die Dekrete in Bezug auf gewerbliche Einkünfte und selbständiger Erwerbstätigkeit, Mehrwertsteuer, die anderen indirekten Steuern, Energie und Umwelt, Landvermessung und vor allem Irap und dabei eine angemessene Rolle der Rechte der Steuerzahler garantieren spielen, die stehen gelassen, um Beispiel Feldstudien mit ihren mutmaßlichen Mechanismen. So wurde die Reform lame in mehrfacher Hinsicht geboren, aber das Hauptproblem ist etwas ganz anderes, denn jenseits der üblichen kleinen homogenen System von Teilreformen und unsystematisch, mit all den Einschränkungen und ungelöste Probleme, die erwähnt, zur Adresse fehlschlägt Was jetzt, um mehr und mehr Experten auf dem Gebiet des Steuerrechts und der kriminellen Zweig bemerken, der Ankläger der Bericht des Rechnungshofs, journalistische Stimmen, usw., ist wirklich die zentrale Frage, weil der Mangel an Wettbewerbsfähigkeit und wirtschaftliche Instabilität des Landes, zusätzlich zu dem Problem der mangelnden Vertrauen in Institutionen (Konzept des Vertrauens der Öffentlichkeit zu schützen), die bis Ende als das erste und nicht weniger schädlichen Auswirkungen führen. Wir sprechen von dem Knoten der öffentlichen Korruption und die Notwendigkeit einer weiteren ein Register Hauptstadt des öffentlichen Dienstes und ein politisches Amt, dass die guten Antonio Di Pietro, ein ehemaliger PM procrastinated Saubere Hände war vielleicht der einzige, der in seiner Wahlprogramme zu der Zeit seiner parlamentarischen Militanz sind. Diese gleichen Reformen durch den Justizminister Severino durchgeführt, die zum Zeitpunkt des Monti-Regierung bot den Eindruck, mit Schwerpunkt auf dem Konzept, wirklich marginal im Vergleich, privaten Korruption (zum Beispiel in Büros und Unternehmensfunktionen), die Vermeidung, die sich mit der Stier bei den Hörnern und sogar Verringerung der strafrechtlichen Sanktionen in der Tat, für bestimmte kriminelle Fälle von schweren Verbrechen gegen die öffentliche Verwaltung (siehe dazu die Stellungnahme des Rechtsanwalts Scarpinato, PM Spitzen in vielen Mafia Studien, nach denen beispielsweise Severino Reform reduziert die Strafen für Bestechung und würde sogar Schweigen zu erstellen: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/21/concussione-scarpinato-le-legge-severino-riduce-le-pene-e-crea-omerta/1162205/). Wenn Sie beantworten oder auch nur annähernd in die Nähe der wahren Schätzung der Entfernung Bruttoinlandsprodukt um bis zu 236.000.000.000 € wegen Steuerhinterziehung und Korruption (http://www.corriere.it/economia/15_luglio_05/rubati-236-miliardi-pil-costo-evasione-corruzione-777e3cf0-22e2-11e5-85fc-cb21ea68cb1f.shtml ), Kann es nicht zu sehen, dass das Phänomen der wahre nationalen Notstand. Aber der Punkt, an dem wir vor, deshalb hier, ist, ob die Rolle der Korruption und für damit meinen wir vor allem die Öffentlichkeit, sowohl weit verbreitet und Enden, die wiederum zu erzeugen und zu befriedigen oder abet Steuerhinterziehung oder umgekehrt, wenn Steuerhinterziehung herrschen auf Korruption. Es scheint den gordischen Knoten und Osmotizität oder Wesensgleichheit der beiden Phänomene Unentwirrbarkeit: entweicht viel, weil darüber hinaus gelernt, Abhandlungen über die kulturellen Neigungen des italienischen Volkes, ist das Steuersystem unfair, um die Grenzen der Nachhaltigkeit zu sagen, und dieses Gewicht hängt nicht nur von historischer Phänomene, die öffentlichen Ausgaben (das Schiff voll von Beamten bis aufgrund ihres Gewichts Spüle, bezogen als rezitiert eine interessante Metapher Michael Psellos, über die Ursachen der Krise des byzantinischen Staates, nicht zu vergessen die Rolle der Partei-Schirmherrschaft) und Verschuldung, sondern auch, weil viele Menschen wissen, sie bekommen können entfernt vor oder hinter der Steuerhinterziehung, durch die gleiche Korruption und der Langsamkeit des Systems (ein System genau byzantinischen, gewundenen, keine systematische , in denen Interpretationen gibt es zuhauf und auch die Kreis). Das Konzept der "Schutz" im Steuer kam immer wieder nicht nur in Fällen von Prozessen, um Beamte der Agentur der Einnahmen und Mitglieder der Guardia di Finanza, aber Financo gegen Richter des Landessteuerkommission speziell den Umgang mit Beschwerden gegen Ordnern Zahlung, Hypotheken Inschriften, Kiefer und stehenden Fahrzeugen durch unbezahlte Steuern, Beschwerden gegen Urteile der ersten Instanz, bei der Regionalkommissionen usw. (http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/12/02/news/napoli_arrestati_componenti_della_commissione_tributaria_della_campania-128615239/), oder Beamten der Institutionen der sozialen Sicherheit auf die ebenso weit verbreitetes Phänomen der Steuerhinterziehung, der auch oft als kriminell gekennzeichnet (http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=10573). Was scheint unerklärlich, in der Praxis Straf- und Steuern, wird als bestimmte Personen, nämlich Angestellte des öffentlichen Dienstes, mit Gehältern Bilanzierung von bestimmten Einkommens oder zumindest leicht zu ermitteln, können einen Lebensstandard höher oder Käufe von einiger Bedeutung leisten, auch wenn Unternehmer, auch ein gewisses Niveau, kann es sich leisten, oder wie andere Elemente, in der Zeit nach ihrer Wahl, um politischen oder gewerkschaftlichen, beginnen um Einkäufe zu machen und mit Kosten verbunden, die nichts mit der vorherigen Lebensstandard und zu tun haben, oft , auch mit dem Potential der gleichen politischen Gehälter oder Sitzungsgelder (für die parlamentarische consultability oder Transparenz der Steuererklärung stellt keine wirkliche Bereicherung Registry und nicht das Problem zu lösen: http://www.leggioggi.it/2013 / 28.02 / Income-of-Parlaments-es-jetzt-habe-konsultiert publicly- /, http://www.repubblica.it/economia/2015/04/24/news/classifica_felicita_italia_svizzera-112717877/). In vielen dieser Phänomene bleibt im Hintergrund, oder zumindest die Schatten der Korruption und Steuerhinterziehung oft Waren Erlös von korrupten Aktivitäten zu zahlen sind, um Ehefrauen, Verwandte, Gesellschaft, nur nicht zu viel Aufmerksamkeit zu geben! Aus diesen Gründen ist der Registrar Asset sollte nicht nur für den Steuerzahler überhaupt mit öffentlichen Arbeits oder politisches Amt zu beschränken, sondern auch für den Ehegatten und unmittelbaren Familie, zu der Gesellschaft, in der die gleiche Familie oder Beteiligungen usw. Und vor die notwendigen Kontrollen Lesen-Vergleich zwischen der Zeit vor dem Eintritt in die Öffentlichkeit und die nächste. Ein weiterer Aspekt der Angelegenheit ist die Konzern italienischen Sitte, Familie, Verwandtschaft, Freunde und Partner in der Öffentlichkeit und Tendenz in der Verteilung des öffentlichen Auftragswesens, da Viga verbieten öffentlichen Rechts auf Maßnahmen, die, wenn sie von staatlichen Stellen übernommen, am Ende zu unterlassen profitieren ihre Angehörigen etc. (Zum Beispiel: http://www.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/default/_gazzetta_amministrativa/amministrazione_trasparente/_sardegna/_gesico/010_dis_gen/020_att_gen/2014/Documenti_1391108845743/1391108847024_493.pdf ). Obwohl darüber hinaus kommt es immer wieder um eine umfassende Rechtsvorschriften über Interessenkonflikt sprechen, ist es erwähnenswert, hier, jetzt, dass unsere Gesetzgebung würde praktisch mit verschiedenen "Antikörper" ausgestattet werden, die bis jetzt die Beurteilung durch die Ergebnisse und die Gesamtzahl der Häftlinge und für Verbrechen definitive wie Korruption und Bestechung verurteilt, scheinen nicht funktionierte Krebse oder vielmehr scheinen oft bleiben "unerklärlich" haben, ein toter Buchstabe (lesen für alle: http://www.avis-legnano.org/ Blog / Verbrechen-gegen-die-Finanz-Litalia-konnte-do-viel-mehr-als /). Nur um die bekanntesten und wichtigsten Normen zu nennen: die art.323 CP über Amtsmissbrauch spricht ausdrücklich von Versäumnis, in Gegenwart eines persönlichen oder eines nahen Angehörigen oder als anders verordnet (Rechts-) enthalten, Regeln dall'art.353 bis 354 CP über Behinderung der Verzauberungen, sondern schafft auch eine Situation noch verschärft, wenn der Täter ist die durch das Gesetz oder von den Reizen oder Bieter Ereignis (Erkennung potenziell auch Fälle von privater Verhandlungen, die immer noch in unserem System gibt es zuhauf Verantwortlichen, trotz des Kodex Beschaffung und europäischen Richtlinien upstream) und nicht zuletzt die Artikel 6 bis der Grundgesetz über das Verwaltungsverfahren, die Nr 241/90, durch Ln ° 190/2012 eingeführt, mit dem Titel genau "Interessenkonflikt", was wörtlich liest "Der Kopf des Verfahrens und der Inhaber von den zuständigen Stellen, die Meinungen zu erlassen, technische Beurteilungen, wirkt endoprocedimentali und die letzte Maßnahme muss im Falle eines Interessenkonflikts der Stimme enthalten, die Berichterstattung keine Konfliktsituation, auch Potenzial.", und schließlich Vorschriften, die von der Regierung Monti, die die Disqualifikation der Direktoren von Institutionen, die den Zusammenbruch verursacht haben, eingeführt. Alle diese "Hindernisse" scheint immer noch nicht sehr gearbeitet haben, wenn Sie die täglichen Nachrichten und vor allem überraschend, nur die neueste Vorschlag in der Gesetzgebung Sparkassen der Regierung Renzi die Absicht, die Behörde von der Anti-Korruptions-Dr verwaltet anvertrauen lesen .Cantone Schiedsverfahren zwischen Banken und Investoren in Sud (http://www.askanews.it/economia/banche-commercialisti-e-risparmiatori-freddi-su-cantone-arbitro_711693199.htm ). Auch hier, im Hintergrund ist die potenziellen Interessenkonflikt zwischen un'Autorithy von der Regierung ernannt, von denen einer der Minister erlitt ein Misstrauensvotum im einzelnen, wenn auch nicht in dem Haus übergeben, als Aktionär und Verwandten der Mitglieder des Board of einige Banken und die Schaffung einer "besonderen Richter oder Schiedsrichter" in Abweichung von den Grundsätzen der ordentlichen Gerichtsbarkeit und der verfassungsmäßigen Verbot der Sondergerichte (art.102, zweiter Absatz der Verfassung) einzurichten, sowie der offenen Verurteilung EU-Gipfel Management von der ganzen Sache (http://www.repubblica.it/cronaca/2015/12/10/news/banche_pensionato_suicida-129157850/) es für das gesamte Steuerungssystem übersprungen wird (Consob, Bank von Italien, der Justiz, Letztere scheint eine Untersuchung nach dem berüchtigten Selbstmord Ruhestand Civitavecchia, die gesehen brannte eine Lebensdauer von Einsparungen durch die Banca Etruria geöffnet haben), immer die Beurteilung durch die Ergebnisse. Wenn umsichtig Präsident des Rechnungshofs Giampaolino schätzungsweise in 60 Milliarden pro Jahr die Kosten der Korruption in Italien (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/16/evasione-italia-livelli-alti-europa-dilagano-illegalita-corruzione-malaffare/191661/ ), Ist es klar, dass die anderen 200 Milliarden jährlich über fehlende den Ruf des italienischen BIP ist ein großes Stück, offiziell geschätzten Phänomene der Steuerhinterziehung und dergleichen, das heißt, die wiederum das Ergebnis von Vereinbarungen, deckt korrupt und intrigante verschiedene Unterlassungen, einschließlich der Unterlassungen von Ermittlungen oder auf andere Weise auf die Justiz selbst und Systeme oder Kontrollstellen. Schließlich ist es ebenso offensichtlich, auch an die naive oder selbstgerecht, dass die Erlöse oder Berücksichtigung der Vereinbarungen nicht beschädigt sind überhaupt auf, der sie wahrnimmt und damit die Korruption in Rechnung gestellt, und insbesondere die immer an erster Stelle Öffentlichkeit, ist die größte Ursache und Quelle der Steuerhinterziehung überhaupt. Daraus folgt, dass man nicht ernsthaft über "Handschellen Hinterzieher" oder Steuerhinterziehung sprechen kann, wenn die Anzahl von Gefangenen und für Bestechung und Korruption endgültig, einschließlich gerichtliche Korruption überführt, so klein ist, statistisch gesehen von Verdacht auf Nahrungsmittel Immunity-systemische Straflosigkeit für diejenigen, die Arbeitsplätze oder Dienststelle setzen müssen, viel zu vage erinnern, um die Lehre der surrealistischen und berühmten Film Elio Petri "Ermittlungen gegen einen über jeden Verdacht erhabenen Bürger" oder die Unverletzlichkeit historische Italien dagegen, der von dem Historiker und Journalist Indro Montanelli genannten Berühmtheiten.

venerdì 4 dicembre 2015

LE STRANE E INACCETTABILI TEMPISTICHE DI ALCUNI UFFICI DEI GIUDICI PER LE INDAGINI PRELIMINARI: NECESSITA’ DI INTERVENTI ISPETTIVI E SANZIONATORI.Die seltsame und inakzeptabel Zeiten etliche STANDORTE DER RICHTER FÜR DIE Voruntersuchungen: MAN BRAUCHT KONTROLLE UND SANKTIONEN.

LE STRANE E INACCETTABILI TEMPISTICHE DI ALCUNI UFFICI DEI GIUDICI PER LE INDAGINI PRELIMINARI: NECESSITA’ DI INTERVENTI ISPETTIVI E SANZIONATORI. Nulla sembra essere davvero cambiato in Italia dai tempi della democrazia cristiana al potere e del noto film comico “Il Vigile” interpretato dal mitico Alberto Sordi in cui l’intrepido protagonista del film, che sembrava nato per indossare la divisa da vigile urbano per essere ligio al dovere arrivava ad elevare una contravvenzione al sindaco e, successivamente, ad essere chiamato a deporre come testimone contro Vittorio De Sica, nelle vesti del politico democristiano. Come ricorderanno tutti quelli che hanno potuto vedere il film, dal momento in cui Alberto Sordi era chiamato a confermare la sua versione come testimone, subìva tutta una serie di pressioni e ritorsioni che coinvolgevano, per i motivi più vari, tutto il suo entourage familiare, dalla sorella prostituta arrestata, all’altro parente arrestato anch’esso per macellazione clandestina di bestiame, attività cui entrambi erano dediti abitualmente, tanto da condizionare la testimonianza del vigile protagonista e indurlo ad “ammorbidirsi”,nell’ottica di una dimensione ricattatoria del sistema giudiziario,politico e di polizia. Il tutto si ricollega,potenzialmente anche ai nostri giorni,come spiegavamo anche in altro articolo (http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2013/06/il-naufragio-dellistituto.html), col problema del mancato rispetto dei termini di durata della fase delle indagini preliminari dettata dal Codice di procedura penale e quindi con l’incertezza circa i ruoli e le relative garanzie (interrogatorio o sommarie informazioni? http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2013/06/interrogatorio-o-sommarie-informazioni.html ), oltre che con l’assenza di certezze su tempi e modi. Una spada di Damocle che pende,a tempo indeterminato, per mesi e anche per anni sulla testa di un indagato o il protrarsi defatigatorio dei tempi per i querelanti-parti offese nel limbo dell’attesa rispettivamente di un decreto di archiviazione o della fissazione di un’udienza camerale o ancor più dibattimentale, finiscono per rappresentare uno strumento potenzialmente o concretamente vessatorio o ricattatorio da parte dei pubblici poteri sul cittadino. Sulle tempistiche della fase di indagine il nostro Codice di procedura penale è abbastanza chiaro sulla carta quando, all’art.405, recita dal comma 2 in poi: “Salvo quanto previsto dall’art.415bis,”(avviso conclusione indagini, con venti giorni di tempo per l’indagato per presentare memorie e chiedere acquisizioni probatorie o approfondimenti a suo favore) “il pubblico ministero richiede il rinvio a giudizio entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale è attribuito il reato è iscritto nel registro delle notizie di reato. Il termine è di un anno se si procede per i delitti indicati nell’art.407 comma 2 lett. A). Se è necessaria la querela, l’istanza o la richiesta di procedimento,il termine decorre dal momento in cui queste pervengono al pubblico ministero”(per questo motivo sarebbe consigliabile spesso presentare direttamente le querele in Procura della Repubblica presso gli appositi sportelli,anziché passare per gli uffici di polizia, anche per i motivi indicati e oggetto di analisi in: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2015/05/la-tardiva-iscrizione-o-consegna-di.html ),infine,sempre l’art.405, precisa,ma si tratta di ipotesi abbastanza rare: “Se è necessaria l’autorizzazione a procedere, il decorso del termine è sospeso dal momento della richiesta a quello in cui l’autorizzazione perviene al pubblico ministero.”. Altrettanto spesso i pubblici ministeri ricorrono alla richiesta della proroga al g.i.p. (giudice per le indagini preliminari “controllore della fase di indagine” anche in termini procedurali) del termine ordinario di indagine,ma tale richiesta dev’essere motivata e,ex art.406 C.P.P., se la parte offesa-querelante ha chiesto di essere informato anche di ciò, potrebbe presentare memorie in merito e controdedurre avanti al g.i.p. con tale memoria scritta. Peraltro atti di indagine condotti oltre i termini e di cui non sia stata autorizzata la proroga potrebbero risultare inutilizzabili,sussistendo quindi anche potenziali strumenti di garanzia per l’indagato, come anche la parte offesa potrebbe rivolgersi al Procuratore Generale presso la Corte d’appello sollecitando l’avocazione se le indagini non siano concluse nei termini, tale strumento potrebbe essere azionato anche dallo stesso indagato che sia venuto a conoscenza di essere indagato e sempre a tutela della certezza dei termini e della propria posizione-qualità (l’interesse in pratica a tagliare corto con un’indagine portata avanti con metodi e tempistiche discutibili o ad andare davanti al giudice in qualità di imputato per ottenere l’assoluzione,se sia sicuro del fatto suo). Il limbo di tempi dilatati di indagine e soprattutto, ancor più, di una situazione di “parcheggio ad libitum” di pratiche penali per cui sia già stata chiesta l’archiviazione dal pubblico ministero competente presso l’ufficio g.i.p. non giova assolutamente né alla credibilità-affidabilità della giustizia e né tantomeno al principio della certezza del diritto, cui la U.E. ci ha richiamato varie volte, trattandosi di un principio fondamentale del diritto europeo su cui l’Italia stenta ad adeguarsi ( per approfondimenti on line: http://www.masterdirittoprivatoeuropeo.it/wp-content/uploads/2015/06/AMATRUDA-ERSILIA.pdf ) . Recentemente,dopo varie ricerche, ho avuto modo di recarmi in Cancelleria presso l’Ufficio g.i.p. del tribunale penale di Roma e su una richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero già a marzo di quest’anno,mi sono sentito rispondere dall’addetta di Cancelleria che non era stato ancora né assegnato né numerato il fascicolo presso il predetto ufficio,a causa dell’arretrato, per cui si potrebbe rimanere anche mesi e mesi, se non addirittura anni, in attesa di un decreto di archiviazione che ponga la parola fine su una fase di indagine già sostanzialmente conclusa. Si tratta comunque di un “limbo”,perché il g.i.p. potenzialmente potrebbe anche respingere la richiesta di archiviazione del P.M. e ordinare ulteriori indagine o financo la formulazione coattiva dei capi di imputazione. Ma,nella pratica, pare che gli addetti ai lavori siano a conoscenza del fatto che, statisticamente, si tratta di una sorta di “parcheggio” o standby su situazioni in pratica già definite, se non addirittura di palese e accertata non colpevolezza. Immaginiamoci le ricadute in termini pratici sulle vite dei cittadini di quella che può definirsi l’ennesima inefficienza o precarietà delle certezze del sistema: il cittadino fermato al posto di blocco e che finisce per apparire “sospetto” alle forze dell’ordine collegate con la centrale dati,perché magari si porta ancora dietro per mesi un’indagine non definita con archiviazione dal g.i.p. in tempi certi per ipotesi di reato particolarmente odiose o infamanti come spaccio di stupefacenti,pedofilia, ecc. Il condizionamento psicologico a non far valere propri diritti o a non presentare, a sua volta denunce,magari anche contro magistrati o forze dell’ordine o delatori, per aver subìto un’accusa ingiusta,destituita di ogni fondamento e magari anche sconfessata in sede di indagine e riesame, solo a cagione del fatto di sentirsi ancora in una situazione di precarietà rivestendo ancora formalmente i panni dell’indagato ovvero per aver perso o perdendo progressivamente, col passare del tempo e l’attesa, ogni residua fiducia in un sistema giudiziario che non lo sta tutelando adeguatamente con una risposta in termini ragionevoli financo su questioni ormai acclarate,ecc. La sensazione del sottoscritto, per quello che può valere e nell’ambito della propria esperienza professionale, è che questo modo di procedere,almeno a Roma e dintorni, possa prestarsi ad apparire addirittura come una schermatura operata di proposito dal sistema,a tutela di delatori (confidenti compresi) o inquirenti in mala fede e inefficienti, per tenere “in scacco” spesso per un tempo indefinito o irragionevole il soggetto vittima di un’indagine ingiusta e per assicurarsi che possano passare termini congrui per far “sbollire” la situazione o comunque per rendere tardive eventuali iniziative che il soggetto potrebbe andare ad adottare,con cognizione di causa e tanto di prova documentale, con un decreto di archiviazione motivato in mano. Nella migliore delle ipotesi si tratta spesso di “colpevole ritardo” che si giustifica richiamando questioni di organico o addirittura affermando che il termine di durata dell’indagine ex art.405,secondo comma,C.P.P., concerne appunto la fase di indagine,ma che,una volta avanti al g.i.p. tale fase sarebbe conclusa per cui non vi sarebbero più termini dilatori o tassativi di durata! Viene spontaneo replicare che, se il Codice ha voluto sancire tempi certi per la fase di indagine, tali tempi, se necessitano di autorizzazione del g.i.p. per la semplice proroga, a maggior ragione non possono esimere tale ufficio da precise responsabilità quando l’indagine sia stata espletata e ai fini della sua definizione (accoglimento richiesta di archiviazione o rigetto o fissazione di udienza in camera di consiglio dopo l’opposizione alla richiesta di archiviazione), che non può che avvenire ad opera del g.i.p., quale suprema e specifica garanzia,anche di certezza processuale,oltre che di giustizia,nella sua veste di controllore dell’operato del P.M. e della regolarità della procedura stessa. Il tutto appare inestricabilmente legato anche al rispetto di alcuni ovvii principi costituzionali come l’uguaglianza davanti alla legge (art.3 Cost.,perché ad esempio a Bolzano col sistema di monitoraggio introdotto da Cuno Tarfusser si possa beneficiare di tempistiche potenzialmente più certe e spedite che a Roma,Velletri e Latina?),la presunzione di innocenza anche nella sua esplicazione penalistica del favor innocentiae e ancor più dell’obbligatorietà dell’azione penale (art.112 Cost.),laddove ogni obbligatorietà pare messa in forse dall’incertezza di tempistiche e modi (si tenga presente che il P.M. potrebbe continuare a svolgere indagini,ad esempio per raccogliere ulteriore materiale probatorio,ecc.,anche dopo l’esercizio dell’azione penale,ai sensi dell’art.430 C.P.P.),nonché del giusto processo (art.111 Cost.), che non può essere tale in assenza di ruoli e tempistiche certe nei limiti del possibile e della ragionevolezza. Così dopo l’istanza di sollecita assegnazione e trattazione a tutela dei querelanti-persone offese (quando,a distanza di mesi dalla proposizione della querela, ci si reca in Procura e non si trova ancora, da quello che risulta allo sportello informazioni, un numero di R.G.N.R. col relativo P.M. assegnatario,vedasi articoli già citati), ho dovuto “escogitare” l’istanza o sollecito di numerazione fascicolo,assegnazione e archiviazione, facendo riferimento nella stessa all’unico R.G.N.R. assegnato dal P.M. per un fascicolo che si trova già materialmente in Cancelleria G.I.P. e, relativamente al quale si rischierebbe di sostare anche oltre il termine di sei mesi, da quello che mi è stato possibile capire,cioè del termine stesso ordinario di durata di tutta la fase di indagine preliminare, semplicemente per leggere gli atti stessi e definire con un decreto di archiviazione o meno. Per questo il ministero di giustizia dovrebbe disporre urgentemente rilievi statistici e ispettivi,andando a sanzionare disciplinarmente e anche penalmente(in quest’ultimo caso sollecitando l’apertura di indagini da parte dell’A.G. competente ex art.11 C.P.P.), se ve ne siano gli estremi, i casi di colpevole ritardo che rischiano di diventare molto più diffusi di quanto si possa immaginare guardando la macchina processuale dall’esterno. Se non altro in considerazione del fatto che, se il deposito tardivo di una sentenza penale e della sua motivazione, può rappresentare notoriamente uno dei pochi casi di ricorrenza della responsabilità penale e disciplinare del magistrato,tale fattispecie non appare diversa da quella dell’abbandono o giacenza di molti fascicoli per tempistiche irragionevoli e senza particolari elementi giustificativi presso il limbo dell’ufficio g.i.p., soprattutto a seguito di richieste di archiviazione per palese infondatezza della notizia di reato (Cassazione Civile, SS.UU., sentenza 13/09/2011 n° 18696,in materia disciplinare: http://www.altalex.com/documents/massimario/2011/10/25/magistrato-deposito-sentenza-ritardo-ingiustificato, sul piano penale,sinteticamente: http://www.studiocataldi.it/guide_legali/responsabilita-magistrati/la-responsabilita-penale-dei-magistrati.asp ).
Die seltsame und inakzeptabel Zeiten etliche STANDORTE DER RICHTER FÜR DIE Voruntersuchungen: MAN BRAUCHT KONTROLLE UND SANKTIONEN. Nichts scheint in Italien seit den Christdemokraten an der Macht und der berühmten Komödie "The Fighter" mit dem legendären Alberto Sordi wirklich verändert haben, in dem der unerschrockene Held des Films, die geboren schien, die Uniform des Polizisten tragen loyal zu sein, zum Dienst kam er, um eine Verletzung an den Bürgermeister zu erhöhen, und später, als Zeuge gegen Vittorio De Sica genannt werden, unter dem Deckmantel der christdemokratischen Politiker. Wie alle, die den Film gesehen haben, von dem Moment an Alberto Sordi war genannt, um seine Version als Zeuge bestätigen, erlitt eine Reihe von Druck und Repressalien Einbeziehung erinnern, aus verschiedenen Gründen, seine ganze Familie Entourage, Schwester Prostituierten verhaftet ein anderer Verwandter auch für illegale Schlachtung von Rindern festgenommen, beide Aktivitäten, die regelmäßig gewidmet wurden, so die Aussage des Polizisten Protagonisten zu beeinflussen und ihn veranlassen, "erweichen", im Hinblick auf eine Größe Erpressungssystem gerichtlichen, politischen und Polizei. Alles ist miteinander verbunden, die möglicherweise auch heute noch, wie wir in einem anderen Artikel (http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2013/06/il-naufragio-dellistituto.html) erläutert, mit dem Problem der Nichteinhaltung der Bedingungen Dauer die Untersuchungszeitraum durch die Strafprozessordnung und daher mit der Unsicherheit über die Rollen und damit verbundene Garantien (Abfrage oder zusammenfassenden Informationen diktiert? http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2013/06/interrogatorio-o-sommarie- informazioni.html) sowie mit dem Mangel an Sicherheit in Bezug auf Zeit und Wege. Ein Damoklesschwert, auf unbestimmte Zeit, für Monate und sogar Jahre auf den Kopf eines Verdächtigen oder schikanös langwierigen Zeit für die Kläger-Geschädigten in den Schwebezustand des jeweils einen Erlass der Lagerung oder der Einstellung eines "Chambers zu hören oder sogar mehr zu hören, am Ende, die eine potenziell oder tatsächlich belästigt oder Erpressung von den Behörden auf den Bürger. Der Zeitpunkt der Untersuchungsphase unserer Strafprozessordnung ist ganz klar auf der Karte, wenn, all'art.405, heißt es in Absatz 2 ab: "Mit Ausnahme der vorgesehenen dall'art.415bis" (man beachte den Abschluss von Anfragen, mit Winden Tage, um den Verdächtigen zu Aussagen vor und fordert Akquisitionen Beweis oder Einsichten zu seinen Gunsten) "der Staatsanwalt verlangt die Studie innerhalb von sechs Monaten ab dem Tag, an dem der Name der Person, auf die sich das Verbrechen ist für registrierte zurückzuführen Kriminalitätsberichten. Die Laufzeit beträgt ein Jahr, wenn wir gehen für die Verbrechen angegeben nell'art.407 Absatz 2 Buchstabe. A). Wenn die Klage erforderlich, so wird der Antrag oder Anfrage Verfahren, sobald diese durch den Staatsanwalt "(das ist, warum es oft ratsam, direkte Beschwerden bei der Staatsanwaltschaft an den entsprechenden Türen anzuwenden ist erhalten zu beginnen, anstatt vorbei auf die Polizeiwache, aus den Gründen angegeben und analysiert: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2015/05/la-tardiva-iscrizione-o-consegna-di.html) schließlich immer "Art.405, präzise, ​​aber diese Fälle sind sehr selten:" Wenn Sie benötigen eine Berechtigung, um fortzufahren, wird die Frist von der Anforderung, in die die Zulassung von der Staatsanwaltschaft erhalten aufgehängt. ". Ebenso häufig Staatsanwälten zurückgreifen, um die Anwendung für eine Erweiterung der Ermittlungsrichter (Richter für Voruntersuchungen "Steuerung der Untersuchungsphase" in Bezug auf die Vorgehensweise) der Grunduntersuchungszeitraum, aber ein solcher Antrag muss begründet werden und ehemalige art.406 CPP, wenn der Geschädigte-Kläger aufgefordert, informiert werden, Trotzdem könnte es Aussagen zu unterwerfen und sich vor dem Untersuchungsrichter zu verteidigen mit der schriftlichen Erklärung. Darüber hinaus nach Ablauf der Frist Ermittlungsmaßnahmen durchgeführt und die die Erweiterung nicht genehmigt worden ist, kann nicht bekommen, subsisting damit potenzielle Sicherheitsinstrumente für den Betroffenen sowie der Geschädigte kann beim Court of Appeal an den Generalstaatsanwalt auffordern Rückruf, wenn die Untersuchungen nicht termingerecht abgeschlossen, dieses Tool von der gleichen Verdächtigen, die sich der untersucht und immer schützen, Rechtssicherheit und der Bezug auf seine Position-Qualität (das Interesse in der Praxis wird betrieben werden könnte kurz geschnitten mit einer Umfrage mit Methoden durchgeführt und Zeitpunkt fraglich, oder vor dem Gericht, wie ein Angeklagter die Absolution zu erhalten, ob es sich seiner selbst sicher) zu gehen. Die Vorhölle der Zeit, um zu untersuchen und vor allem noch mehr, von einer Situation der "Park ad libitum" der kriminellen Praktiken, die bereits für die Lagerung von den zuständigen Staatsanwalt im Büro Untersuchungsrichter angewendet wurde überhaupt nicht gut, noch die Glaubwürdigkeit, Zuverlässigkeit und Gerechtigkeit und den Grundsatz der Rechtssicherheit, die die EU erinnerte uns mehrere Male, es ist ein Grundprinzip des europäischen Rechts, an dem Italien findet es schwer, sich anzupassen (weitere Details auf der Leitung: http://www.masterdirittoprivatoeuropeo.it/wp-content/uploads/2015/06/AMATRUDA- ERSILIA.pdf). Kürzlich, nach einigen Recherchen, ich muss bei der Geschäftsstelle beim Amt Untersuchungsrichter gehen die Strafgerichtshofs von Rom und Einreichung einer Klage durch die Staatsanwaltschaft bereits im März dieses Jahres machte, fühlte ich reagieren dall'addetta of Chancery, die noch nicht weder zählen noch die Datei in diesem Büro zugeteilt worden war, weil der Auftragsbestand, so dass Sie vielleicht auch Monate und Monate, wenn nicht Jahre, wartet auf eine Entlassung, dass ein Ende setzt eine Phase der Untersuchung bereits im Wesentlichen abgeschlossen. Dies ist jedoch ein "Schwebezustand", weil der Ermittlungsrichter möglicherweise könnte es auch den Antrag auf Abweisung der PM ablehnen Bestellen Sie weitere Untersuchung oder Financo Formulierung von kriminellen Zwangsgebühren. Aber in der Praxis, so scheint es, dass die Experten sind sich der Tatsache bewusst, dass, statistisch gesehen, ist es eine Art von "Parken" oder im Bereitschaftsmodus auf Situationen in der Praxis bereits definiert, wenn nicht offen und nicht schuldig befunden. Stellen Sie sich die Auswirkungen in der Praxis auf das Leben der Bürger, was kann noch ein weiterer Ineffizienz oder Prekarität der Gewissheiten des Systems aufgerufen werden: der Bürger hielt an der Kontrollstelle und endet auf der Suche "verdächtig", um der Strafverfolgung mit der zentralen verbunden Daten, vielleicht, weil es immer noch hinter einer Untersuchung monatelang nicht von der Untersuchungsrichter mit Speicher definiert trägt in bestimmten Zeiten für Straftaten besonders hasserfüllt oder diffamierend wie Drogenhandel, Kindesmissbrauch usw. Die psychologische Konditionierung, um ihre Rechte geltend machen oder nicht, um sich für ein ungerechter Vorwurf, völlig unbegründet und vielleicht sogar verleugnet während des Erhebungs erlitten einzureichen, die ihrerseits Beschwerden, vielleicht sogar gegen Richter oder Polizei oder Informanten und Überprüfung, nur aufgrund der Tatsache, dass sie immer noch in einer prekären Situation formal noch dabei die Rolle des Verdächtigen oder zu verlieren oder zu verlieren nach und nach im Laufe der Zeit und die Wartezeit, alle verbleibenden Vertrauen in ein Rechtssystem, das nicht es ist ausreichend mit einer Antwort in einer angemessenen Zeit Financo Fragen Schutz ab und identifiziert usw. Das Gefühl, ich selbst, für was es wert ist und im Rahmen seiner Berufserfahrung, ist, dass dieser Ansatz, zumindest in Rom und Umgebung, kann sich selbst verleihen zu erscheinen, auch als Schutzschild mit Absicht durch das System vorgenommen, um Informanten zu schützen (Vertrauenspersonen enthalten) oder Ermittler bösgläubig und ineffizient "in Schach" oft auf unbestimmte Zeit zu halten oder unzumutbar Opfer die Gegenstand einer Untersuchung ungerecht und um sicherzustellen, dass sie eine angemessene Frist zur "Abkühlung" der Situation oder auf andere Weise übergeben später, alle Initiativen, die Gegenstand gehen konnte, um anzunehmen, auf informierter Grundlage und ein Großteil der Belege, mit einer mit Gründen versehenen Entlassung der Hand zu machen. Am besten, neigen wir dazu, "unsachgemäße Verzögerung", die unter Berufung auf Fragen der organischen oder sogar unter Angabe gerechtfertigt ist, dass der Begriff der Dauer der ex Art.405 Absatz, CPP, betrifft gerade die Untersuchungsphase, aber das, einmal vor dem Untersuchungsrichter diese Phase würde der Schluss gezogen, dass es keine aufschiebende oder zwingenden Bezug auf die Dauer sein werden! Es kommt natürlich zu antworten, dass, wenn der Code wollte Fristen für die Untersuchungsphase, in diesen Tagen zu schaffen, wenn Sie die Berechtigung der Untersuchungsrichter müssen für die einfache Erweiterung, können sogar noch mehr nicht von diesem Büro genaue Aufgabe befreien, wenn die Untersuchung abgeschlossen ist und für seine Definition (Annahme oder Ablehnung oder Archivierungsanforderung eine Anhörung in nichtöffentlicher Sitzung, nachdem die Opposition auf die Anfrage Speicher), die nur durch den Ermittlungsrichter als Controller der Arbeit der Uhr getan werden kann, als das höchste und spezifische Garantie, auch Testsicherheit, sowie des Rechts, in seiner Eigenschaft und die Ordnungsmäßigkeit des Verfahrens. Alles scheint untrennbar auch mit dem Bezug auf einige offensichtliche Verfassungsgrundsätze wie Gleichheit vor dem Gesetz (Artikel 3 Const. Verbunden sind, weil beispielsweise in Bozen mit der von Cuno Tarfusser eingeführten Überwachungssystem kann aus Zeit potentiell zuverlässiger und versendet profitieren In Rom Velletri und Latein?), der Unschuldsvermutung auch in seiner Erklärung des Strafrechts und noch mehr innocentiae zugunsten der Legalitäts (Artikel 112 der Verfassung.), wobei jedes Pflicht offenbar von Unsicherheit gefährdet Zeitpunkt und Art und Weise (bitte beachten Sie, dass die Uhr weiterhin zu untersuchen, zum Beispiel, um weiteres Material Beweise usw. unter dell'art.430 CPP zu sammeln, nachdem die Staatsanwaltschaft,) und die unparteiisches Gericht (Artikel 111 Const.), es kann nicht sein, dass in der Abwesenheit von bestimmten Rollen und Zeitpunkt so weit wie möglich und sinnvoll. So nach dem Antrag auf Vergabe und Abwicklung von Anrufen für den Schutz der den Klägern-Personen Straftaten (wenn nach Monaten ab dem Beginn des Prozesses, werden Sie in gehen und Strafverfolgung ist es noch nicht, von dem, was an der Information, eine Reihe von RGNR mit seinem PM Zessionar siehe die bereits erwähnte), musste ich "herauszufinden," die Anwendung oder Aufforderung Nummerierung Ausgabe, Verteilung und Lagerung, durch Bezugnahme auf die gleiche Sohle RGNR von P. M. zugeordnet für eine Datei, die bereits erheblich Amt GIP und bei denen die Gefahr besteht, stoppen auch nach dem Ablauf von sechs Monaten, von dem, was ich in der Lage zu verstehen, dass die gleichen gewöhnlichen Begriff des Lebens der gesamten Vorprüfungsphase, nur um die Handlungen selbst zu lesen und zu definieren ein Auftrag ziehende oder nicht. Deshalb ist das Justizministerium sollte dringend liefern statistische Erhebungen und Inspektion, gehen zu Disziplinarmaßnahmen und sogar kriminellen (in diesem Fall drängt die Einleitung von Untersuchungen durch die zuständigen MA ehemalige Artikel 11 CPP) zu sanktionieren, wenn es die extremen Fälle unangemessenen Verzögerung, die wahrscheinlich viel weiter verbreitet, als Sie sich vorstellen, es könnte auf der Suche an der Maschine von der Außenseite des Gehäuses. Wenn nur in Hinblick auf die Tatsache, dass, wenn die verspätete Einreichung eines Strafurteils und seine Motivation, kann eine der wenigen bekannten Fälle von Wiederauftreten der strafrechtlichen Haftung und disziplinarische Richter vertreten, dieser Fall nicht verschieden von der Verlassenheit erscheinen oder stock vieler Dateien für unangemessene Fristen und keiner bestimmten Hintergrundinformationen aus der Vorhölle des Büros Ermittlungsrichter, vor allem als Folge der Speicheranforderungen für klare Grundlosigkeit des Verbrechens (Civil Cassation, SS.UU., Urteil 13/09/2011 No ° 18.696, in Disziplinarangelegenheiten: http://www.altalex.com/documents/massimario/2011/10/25/magistrato-deposito-sentenza-ritardo-ingiustificato, das Strafrecht, eine Zusammenfassung: http://www.studiocataldi.it/guide_legali/responsabilita-magistrati/la-responsabilita-penale-dei-magistrati.asp ).

martedì 10 novembre 2015

VENETO FILOIMPERIALE E FILOTEDESCO: RIFLESSIONI SU MARSILIO DA PADOVA E PIETRO ARETINO,INVITO ALLA LETTURA. VENETO prokaiserlichen und pro-deutsch: Überlegungen zu MARSILIO von Padua und Peter Aretino, EINLADUNG ZUM LESEN.

VENETO FILOIMPERIALE E FILOTEDESCO: RIFLESSIONI SU MARSILIO DA PADOVA E PIETRO ARETINO,INVITO ALLA LETTURA. Una domanda storica e culturale si ripropone a distanza di secoli,nonostante l’esito delle ultime elezioni regionali che hanno visto la riconferma del governatore Zaia sostenuto dalla Lega Nord,partito antieuropeista e antieuro, il Veneto è stata una regione con radici culturali filoimperiali e,in ultima analisi, filotedesche? L’intuizione potrebbe provenire, a livello umanistico, dalla comparazione delle posizioni politiche e dall’analisi dei testi di due grandi scrittori e intellettuali veneti,senza arrivare a chiamare in causa le disquisizioni sulle origini genetiche dei Venetkens , sulla Volkerwanderung longobarda e i suoi insediamenti in Nord Italia o sul ruolo del fondaco dei tedeschi a Venezia e le origini prussiane-brandeburghesi di Johann Mathias Von der Schulenburg,uno dei più famosi generali della Serenissima Repubblica o, più recentemente, sulla particolare concentrazione,in età contemporanea,di aziende e insediamenti produttivi tedeschi in Veneto. I due scrittori sono Pietro Aretino (1492-1556) e Marsilio da Padova (1275-1342),entrambi filoimperiali, il primo seguace e fautore di Carlo Quinto, oltre che propagandista per la Serenissima Repubblica di Venezia,l’altro seguace di Ludovico il Bavaro, autore di un’opera cruciale per il ghibellinismo e il pacifismo universale come il Difensore della pace, morirà addirittura esule in Germania a Monaco di Baviera. Si tratta, tra medioevo e rinascimento, di due ponti culturali con la cultura tedesca che guardavano alla figura del Sacro Romano Imperatore come al reggente dell’Europa, del mondo occidentale ed al modello istituzionale e politico tedesco come al modello in assoluto cui fare riferimento. In realtà non si tratta di figure isolate,poiché lo stesso Dante Alighieri,come si evince dal De Monarchia e da altri passaggi delle sue opere, secondo la maggior parte degli studiosi, avrebbe ben preferito la reggenza tedesca e imperiale in Italia al continuo avvicendarsi di particolaristiche guerre intestine tra comuni e signorie (ai tempi di Dante era disceso in Italia Arrigo Settimo di Lussemburgo, ma basta anche fare riferimento ai passi della Divina Commedia su Manfredi,l’epilogo ghibellino di Tagliacozzo,ecc.) e non è un caso che il grande Goethe si ispirerà,almeno in parte, proprio a Dante,che è uno degli autori italiani più apprezzati in Germania, per il suo capolavoro Faust. Pietro Aretino, per quanto nato ad Arezzo, vivrà e morirà a Venezia,dopo l’esperienza politica e letteraria alla corte romana e, per quanto insignito anche di incarichi e onorificenze dallo Stato della Chiesa, nel suo epistolario descrive chiaramente il modello repubblicano del “giurisdizionalismo veneto”, come lo definisce lo storico Alvise Zorzi nel suo capolavoro “La Repubblica del leone”, cioè la capacità anche dello stesso patriarca di Venezia di comportarsi con una certa autonomia e spirito di indipendenza rispetto alla corte pontificia, come qualcosa di gran lunga preferibile alla vita cortigiana con le sue invidie e veleni e al sistema istituzionale di qualsivoglia altra corte o signorìa italiana (lettera 81 a Messere Bernardo Navaiero,lettera 79 al suo padrone di casa,sul Canal Grande nelle vicinanze del fondaco dei Tedeschi, Messere Domenico Bolani, lettera 96 a Messere Ambrogio Eusebio). L’ammirazione verso Carlo Quinto e la celebrazione delle sue vittorie,che lo porteranno addirittura a far prigioniero lo stesso antagonista Francesco Primo Re di Francia (lettera 5 a lo Imperadore riferita all’episodio del 1526 ed alla grazia della libertà concessa da Carlo al re francese), scandiscono l’attività propagandistico-letteraria dell’Aretino al pari della celebrazione delle tradizioni e del sistema di governo della Serenissima,suo rifugio e angolo di libertà repubblicana dopo esperienze travagliate in altre sedi. Culturalmente l’Aretino rappresenta un esempio molto moderno di libertà di stampa e di uso della stampa e della letteratura a fini politici e professionali,financo economici e, in questo modo di intendere il suo status e la sua dimensione intellettuale, non poteva non identificarsi positivamente nei valori della patria di Johannes Gutenberg,inventore della stampa,paese da sempre più sensibile verso l’attività divulgativa e informativa e i relativi diritti. Marsilio da Padova,da parte sua, rivela invece nella sua opera,il Defensor Pacis, l’abuso guelfo plurisecolare della Chiesa di Roma che si sarebbe arrogata, senza alcuna legittimazione (lo argomenta proprio da un’esegesi storica e filologica,cioè scientifica, dei testi delle sacre scritture e in anticipo addirittura sulla Riforma luterana, di cui, viceversa,Aretino non fu affatto fautore),poteri su altre diocesi o quantomeno una preminenza che è assurta storicamente al rango di una sorta di regime di monarchia teocratica assoluta. Egli rivela il carattere assembleare-conciliare,cioè popolare e democratico, della Chiesa delle origini e rivendica la primazia del soglio imperiale rispetto al ruolo ecclesiastico,che deve invece ritornare alla dimensione spirituale della religione piuttosto che alla corruzione del ruolo temporale,idoneo solo a seminare guerre e dissidi. Da queste teorie nascerà l’idea,nel periodo della lotta per le investiture e altro,che sia l’Imperatore a dover proporre o quantomeno asseverare le nomine delle prelature e non viceversa il Papa a poter scomunicare o scegliere i governanti terreni. Il titolo dell’opera, il Difensore della Pace, richiama, in pieno medioevo, i governanti alla loro vera funzione di creare la pace come presupposto necessario per realizzare il benessere morale e materiale delle popolazioni amministrate e questo concetto anticipa l’idea dello Stato sociale o quantomeno di uno Stato di diritto che realizzi le condizioni per lo sviluppo della personalità umana individuale nelle sue attitudini e aspirazioni, capovolgendo il concetto autoritario tradizionale dell’esistenza dei sudditi in funzione delle esigenze e degli umori del Leviatano,per usare il termine di Hobbes. Si tratta di un’opera più che progressista,a dir poco avveniristica, in un’epoca che aveva conosciuto le Crociate e in cui la figura del Papa Urbano Secondo e la forza disgregante dell’intolleranza religiosa avevano avuto un ruolo causale in tutto questo ( fondamentale il testo di Steven Runciman sulla storia delle Crociate). In tale ottica capovolta rispetto a quella tradizionale italiana è l’Imperatore, ed in particolare il Sacro Romano Imperatore Tedesco, ad incarnare il Sole, la forza centripeta unificatrice e pacificatrice atta a creare condizioni di benessere e sviluppo, mentre è la Chiesa, esattamente come nell’opera del giurista napoletano Pietro Giannone sull’Istoria civile del Regno di Napoli di circa quattro secoli successiva, a rappresentare la Luna, la forza guelfa disgregatrice e oscurantista causa di tutti i mali terreni! L’esegesi dei testi biblici in Marsilio da Padova anticipa e prepara il terreno alla Riforma Luterana e al relativo scisma,ma rappresenta un raggio di luce in un’epoca in cui il ruolo della religione, come spesso accade, ha rappresentato, per gran parte dell’Europa, il sonno dogmatico della Ragione generatore di guerre,Inquisizione e mostri. Si tratta di visioni illuministiche e illuminanti,nel vero senso del termine, come quelle di Pietro Aretino sul ruolo della libertà di stampa, sulla diplomazia, sul ruolo tradizionale delle cortigiane informatrici e agenti della Serenissima Repubblica e sul ruolo liberatore e gratificatore della sessualità e della buona tavola. Pertanto,oltre a suggerire in questo nostro breve articolo, la lettura delle lettere dell’Aretino e del Difensore della Pace,mi permetto di suggerire approfondimenti storici circa i parallelismi tra i loro rispettivi rapporti con Ludovico il Bavaro e Carlo Quinto, quelli di Voltaire e altri intellettuali con il Re di Prussia Federico il Grande e l’attuale ruolo scientifico e intellettuale, prima che politico, della Cancelliera Angela Merkel in Europa, continuando molti di noi italiani, non solo ad emigrare e visitare la Germania,ma anche a guardare a tale paese, amico e fratello, come la vera Repubblica delle arti e delle scienze,dello Stato sociale,oltre che del federalismo e della rappresentanza delle minoranze del tutto marginalizzate dai sistemi elettorali maggioritari di italica concezione,Italicum compreso, in cui gli spiriti più liberi, come Voltaire,Marsilio e Pietro Aretino riuscirono a trovare ricetto o quantomeno protezione politica e sostegno economico. Sotto tal profilo sarà bene ricordare, circa la visione liberale che vige in tale paese sulla libertà di stampa, di pensiero e di espressione e l’avversione storica all’istituto della censura in tutte le sue forme,l’aneddoto che dipinge l’autoironia e la saggezza di Federico il Grande che, passando di fronte a scritture od opere che lo attaccavano in prima persona, era solito ricordare ai suoi cortigiani che lo istigavano alla repressione e alla censura, che era giusto che fosse lui a dover tollerare, dal momento che i suoi sudditi, anche quelli più critici, dovevano sopportare che fosse lui a governare e,ancor più mi colpisce,per i tempi, sempre quell’altro aneddoto su tale sovrano che,una volta, passando a cavallo per il terreno di un contadino e avendogli rappresentato che avrebbe potuto espropriarlo per un’opera pubblica,non avrebbe battuto ciglio quando si sarebbe sentito rispondere fieramente dal contadino di fare pure,perché tanto lui si sarebbe rivolto ad un tribunale amministrativo, da qualche parte, che avrebbe annullato il provvedimento di esproprio del sovrano…. Rispolverare questi aneddoti del Settecento tedesco e di Federico o i testi dell’Aretino e di Marsilio da Padova ci serve a comprendere,ai nostri giorni, quanta strada debba ancora percorrere lungo il difficile cammino della democrazia il paese degli “editti bulgari”, dei mancati riconoscimenti di rapporti e matrimoni tra persone dello stesso sesso, dei continui consensi e apprezzamenti positivi al modello autoritario di Putin,della mancata approvazione di una legge sul conflitto di interessi,delle situazioni monopolistiche editoriali e delle posizioni dominanti radiotelevisive, degli ordini e delle corporazioni, dell’otto per mille e delle esenzioni fiscali alla Chiesa in un regime di debito pubblico esponenziale e di tagli alla sanità e dei privilegi complessivi di una casta dominante, i cui vari rampolli ritroviamo sempre ben piazzati in mansioni dirigenziali o comunque ben retribuite (recentemente sul figlio del Capo dello Stato Mattarella al vertice dell’ufficio legislativo del ministro Madia appare legittima l’osservazione o domanda su come si ritroverebbe il padre,nella figura di supremo garante della Costituzione e in certa qual misura di Supremo magistrato dello Stato, se dovesse ritrovarsi a valutare, anche ai fini della prerogativa costituzionale del rinvio alle camere piuttosto che della pura e semplice promulgazione, un’elaborazione legislativa o a cui comunque ha partecipato il proprio stesso figlio: http://www.ilgiornale.it/news/burocrate-carriera-ora-pronto-grande-salto-1091193.html ), tutto questo non di rado a scapito della meritocrazia (vedi altri nostri celebri articoli sul tema: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2013/07/listituto-storico-della-raccomandazione.html, http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2015/08/i-figli-di-dal-figlio-di-napolitanoalla.html ), e quasi con una sorta di ereditarietà di ruoli e cognomi che riecheggia sempre più fedelmente il sistema dell’ereditarietà feudale delle cariche di medievale memoria.
VENETO prokaiserlichen und pro-deutsch: Überlegungen zu MARSILIO Padua und PETER ARETINO, EINLADUNG ZUM LESEN. Eine Frage, die historischen und kulturellen wiederkehrt nach Jahrhunderten, obwohl das Ergebnis der letzten Regionalwahlen, die die Wiederbestellung des Gouverneurs Zaia von der Lega Nord unterstützt und anti-europäische Partei antieuro sah, war das Veneto eine Region mit kulturellen Wurzeln und prokaiserlichen, in letzter Instanz, pro-deutsch? Intuition kommen könnte, humanistische Ebene den Vergleich von politischen Positionen und Analyse der Texte der beiden großen Schriftsteller und Intellektuelle aus dem Veneto, ohne in Frage zu den Abhandlungen über die genetischen Ursprünge Venetkens am Völker Lombard und seine Siedlungen nennen Norditalien und die Rolle des Lagers der Deutschen in Venedig und die Ursprünge der Brandenburgisch-Preußischen Johann Mathias von der Schulenburg, einer der berühmtesten Generäle der Serenissima Republik und seit kurzem auch von der jeweiligen Konzentration, in der heutigen Zeit, die Unternehmen und Industrieanlagen Deutsche in Veneto. Die beiden Autoren sind Pietro Aretino (1492-1556) und Marsilio von Padua (1275-1342), die beide prokaiserlichen, der erste Anhänger und Unterstützer von Charles V sowie Propagandist für die meiste ruhige Republik von Venedig, der andere Anhänger von Louis dem Bavaro, Autor von einem entscheidenden Ghibellinismus Pazifismus und universal als Verteidiger des Friedens, auch im Exil sterben in Deutschland in Monaco von Bayern. Es ist zwischen dem Mittelalter und Renaissance, zwei kulturelle Brücken mit der deutschen Kultur, die in der Figur des heiligen römischen Kaiser als Herrscher Europas, der westlichen Welt und der institutionelle Modell und die deutsche politische wie eh und je Modell zu beziehen sah. In der Tat ist es nicht isoliert Zahlen, da die gleiche Dante Alighieri, wie von De Monarchie und andere Passagen seiner Werke gezeigt, nach Ansicht der meisten Forscher, könnte auch die Regentschaft Deutsch und Reichsitalien die kontinuierliche Folge von vorgezogen partikularistischen Kriege zwischen Kommunen und Herrschaften (in Dantes Zeit in Italien Arrigo Seventh Luxemburg herabgestiegen war, aber auch nur, um die Schritte der Göttlichen Komödie von Manfredi, Epilog ghibellino Tagliacozzo usw. beziehen), und es ist kein Zufall, dass der große Goethe hätte gestützt werden, zumindest teilweise, genau auf Dante, der ist einer der am meisten geschätzten italienischen Autoren in Deutschland, für sein Meisterwerk Faust. Pietro Aretino, wie in Arezzo geboren, leben und sterben in Venedig, nach dem politischen Erfahrungen und den römischen Hof und literarischen sowie Ernennungen und Ehrungen durch den Staat der Kirche verliehen, in seinem Briefwechsel beschreibt deutlich die republikanische Modell der " jurisdictionalism Venetian ", wie der Historiker Alvise Zorzi in seinem Meisterwerk definiert" Die Republik der Löwen ", die Fähigkeit, auch der Patriarch von Venedig, mit einem gewissen Geist der Autonomie und Unabhängigkeit von der päpstlichen Hof zu verhalten, als etwas weit vorzuziehen, Lebens Kurtisane mit ihrem Neid und Gifte und institutionelle System eines anderen Gerichts oder Oberhoheit Italienisch (81 Brief an Sir Bernard Navaiero, 79 Brief an seinen Vermieter, auf dem Canal Grande in der Nähe der Lager der Deutschen, Messere Domenico Bolani 96 Brief an Sir Ambrose Eusebio). Die Bewunderung von Karl V. und die Feier seiner Siege, die führen wird sogar Gefangenen der Antagonist König Franz I. von Frankreich (5 Brief an den Kaiser im Jahre 1526 und meldete den Vorfall der Gnade der Freiheit von Charles King erteilt Französisch), kennzeichnen die Aktivitäten propagandistischen literarischen Aretino wie die Feier der Traditionen und dem System der Regierung von Venedig, seine Zuflucht und Ecke der republikanischen Freiheit nach den unruhigen Erfahrungen in anderen Orten. Kulturell Aretino ist ein sehr modernes Beispiel für die Pressefreiheit und der Verwendung der Presse und Literatur zur politischen und fachlichen, Finanzen und Wirtschaft, in diesem Blick auf seinen Status und seine intellektuelle Dimension, nicht positiv zu identifizieren in den Werten der Heimat von Johannes Gutenberg, dem Erfinder der Presse hat das Land immer empfindlicher auf die beliebte und informative Aktivitäten und der verwandten Schutzrechte gewesen. Marsilio von Padua, für seinen Teil, offenbaren in seiner Arbeit, der Defensor Pacis, missbrauchen Guelph Jahrhunderten der Kirche von Rom, die angemaßt hätte, ohne jede Legitimation (wie durch seine historische und philologische Exegese argumentiert, ist, dass wissenschaftliche, Texte der Heiligen Schrift und im Voraus, auch auf der lutherischen Reformation, die umgekehrt war Aretino keineswegs Befürworter), Befugnisse der anderen Diözesen, oder zumindest eine Vorrangstellung, die historisch auf den Status einer Art System der absoluten theokratische Monarchie angestiegen ist. Er offenbart den Charakter-Tagung des Rates, das ist populär und demokratisch, die Kirche der Ursprünge und beansprucht den Vorrang des Kaiserthron als die kirchliche Rolle, die auf die geistige Dimension der Religion und nicht der Korruption der Rolle der Zeit zurückkehren muss, nur geeignet, um zu säen Kriege und Konflikte. Von diese Theorien wird die Idee geboren wird, während des Investiturstreit und mehr, es ist der Kaiser müssen mindestens die Termine der Prälatur anzubieten oder zu behaupten und nicht umgekehrt, kann der Papst exkommunizieren oder wählen Sie irdischen Herrschern. Der Titel der Arbeit, der Verteidiger des Friedens, ruft, im Mittelalter, die Herrscher, ihre wahre Funktion, um den Frieden als Voraussetzung für die Erfüllung der moralischen und materiellen Wohlergehen der Menschen zu schaffen und verwaltet dieses Konzept geht davon aus, die Idee des Wohlfahrtsstaates oder zumindest ein Rechtsstaat, der die Voraussetzungen für die Entwicklung der menschlichen Persönlichkeit in seiner individuellen Einstellungen und Bestrebungen implementiert, Umkehren der traditionelle autoritäre Vorstellung von der Existenz der Probanden nach den Bedürfnissen und Stimmungen des Leviathan, den Begriff Hobbes zu bedienen . Es ist eine Arbeit, die mehr progressiv, gelinde gesagt futuristisch, in einer Zeit, die die Kreuzzüge bekannt war und in dem die Figur des Papstes Urban der Zweite und die zerstörerische Kraft der religiösen Intoleranz hatten eine kausale Rolle bei all dem ( Grundtext Steven Runciman über die Geschichte der Kreuzzüge). In dieser Perspektive auf den Kopf im Vergleich zu den traditionellen italienischen ist der Kaiser, und insbesondere die deutschen römisch-deutscher Kaiser, um die Sonne, die Zentripetalkraft die Vereinheitlichung und Befriedung entwickelt, um das Wohlbefinden und Entwicklung zu schaffen, zu verkörpern, wie die Kirche, so wie in der Arbeit der neapolitanischen Juristen Pietro Giannone Zivil sull'Istoria das Königreich von Neapel in etwa vier Jahrhunderte später, um den Mond, die Stärke Guelph störend und obskurantis Ursache aller irdischen Übel darstellen! Die Exegese der biblischen Texte in Marsilius erwartet und bereitet den Boden für die lutherische Reformation und ihrer Spaltung, sondern ist ein Lichtblick in einer Zeit, die Rolle der Religion, wie es oft geschieht, entfielen die meisten Europa, dem dogmatischen Schlummer der Vernunft Generator Kriege, der Inquisition, und Monster. Dies ist Aufklärung Visionen und aufschlussreich, im wahrsten Sinne des Wortes, wie die von Pietro Aretino über die Rolle der Pressefreiheit, auf Diplomatie, die traditionelle Rolle der Kurtisanen Informanten und Agenten der Serenissima Republik und die Rolle der Befreier und gratificatore von Sexualität und gutes Essen. Daher wird zusätzlich zu was darauf hindeutet, in diesem kurzen Artikel, das Lesen der Briefe von Aretino und die Verteidiger des Friedens, darf ich vorschlagen historischen Erkenntnisse über die Parallelen zwischen ihren jeweiligen Beziehungen zu Ludwig von Bayern und Karl V. und die von Voltaire andere Intellektuelle mit dem preußischen König Friedrich der Große und die aktuelle Rolle der wissenschaftlichen und intellektuellen, vor politischen, Bundeskanzlerin Angela Merkel in Europa, während viele von uns Italiener, nicht nur in die Emigration und besuchen Sie Deutschland, sondern auch, zu betrachten dieses Land, Freund und Bruder, als die wahre Republik der Künste und Wissenschaften, den Wohlfahrtsstaat sowie Föderalismus und Minderheiten Darstellung aller durch Mehrheitswahlsysteme des italienischen Designs, einschließlich Italicum, wo der freiesten Geister ausgegrenzt wie Voltaire, Marsilio und Pietro Aretino Tierheim oder zumindest politischen Schutz und finanzielle Unterstützung finden konnte. Unter diesem Profil werden sich daran erinnern, über die liberale Vision, die in diesem Land auf die Pressefreiheit in allen ihren Formen existiert, des Denkens und des Ausdrucks und Abneigung historischen Einrichtung der Zensur, die Anekdote, die die Ironie malt und die Weisheit, Friedrichs des Großen, vorbei an Schriften und Werke, die ihn persönlich angegriffen wird, verwendet werden, um seine Höflinge, die die Unterdrückung und Zensur angezettelt zu erinnern, dass es richtig war, für ihn zu ertragen, um zu haben, da dass seine Untertanen, auch die kritischsten, ertragen musste für ihn zu regieren und, mich am meisten, für die Zeiten, immer, dass andere Geschichte über den König, dass, wenn Sie auf einem Pferd durch das Land eines Bauern übergeben und wenn sie dargestellt hatte, dass er für eine öffentliche Arbeit zu enteignen konnte, nicht mit der Wimper, als er das Gefühl, reagieren heftig vom Bauern, gut zu machen, weil so viel hätte er zu einem Verwaltungsgericht eingeschaltet haben, irgendwo würde, dass die Entscheidung für nichtig erklärt haben würde, wäre er Enteignung der souveränen .... Frischen Sie diese Anekdoten aus dem achtzehnten Jahrhundert deutscher und Frederick und Texte Aretino und Marsilius wir verstehen müssen, bis zum heutigen Tag, wie weit sollte immer noch auf dem schwierigen Weg der Demokratie zu nehmen, das Land von "Edikte Bulgaren", die mangelnde Anerkennung Beziehungen und Ehen zwischen Personen des gleichen Geschlechts, und die Wertschätzung der kontinuierlichen positiven autoritäre Modell Putins, das Versäumnis, ein Gesetz über Interessenkonflikte zu genehmigen, der monopolistischen Situationen, Verlags- und Rundfunkmarktbeherrschender Stellungen, Bestellungen und Konzerne, der "Mandatssteuer und Steuerbefreiungen für die Kirche in einem Regime der öffentlichen Verschuldung exponentiell und Schnitte zu Gesundheitsversorgung und der Vorrechte von insgesamt Kaste, deren Nachkommen immer verschiedene Managementpositionen in zu finden gut platzierte oder gut bezahlt (zuletzt am Kind das Staatsoberhaupt Mattarella an der Spitze des Gesetzgebungs Büro des Ministers Madia erscheint legitim Beobachtung oder Frage, wie sein Vater zu finden, in der Figur des obersten Garant der Verfassung und in gewissem Maße von den Obersten Richter des Staates, wenn es sich selbst zu finden Einschätzung liegen, wie die verfassungsmäßige Befugnis des Gerichts zu den Zimmern und nicht die bloße Übernahme, legislative oder Verarbeitung, die noch besucht ihren eigenen Sohn: http://www.ilgiornale.it/news/burocrate-carriera- jetzt-ready-Ur-Sprung-1091193.html), all dies oft auf Kosten der Leistungsgesellschaft (siehe unseren anderen Artikeln auf der berühmten Themen: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2013/07/listituto-storico-della -raccomandazione.html, http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2015/08/i-figli-di-dal-figlio-di-napolitanoalla.html), und fast mit einer Art der Vererbung von Rollen und Nachnamen, die für immer hallt genauer das System der feudalen Erbe Gebühren der mittelalterlichen Speicher.