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mercoledì 31 maggio 2017

L’ITALIA VERSO IL MODELLO ISTITUZIONALE ED ECONOMICO CINESE: ANNIENTAMENTO POLITICO E ISTITUZIONALE DI UN PAESE DELL’AREA UE.Italien der institutionellen und wirtschaftlichen MODEL OF CHINA:ANNIHILATION politischen und institutionellen EU-Gebiet eines Landes.

L’ITALIA VERSO IL MODELLO ISTITUZIONALE ED ECONOMICO CINESE:
ANNIENTAMENTO POLITICO E ISTITUZIONALE DI UN PAESE DELL’AREA UE.

Da anni è in corso una svolta involutiva nella società italiana, soprattutto attraverso l’operato delle istituzioni, e un apparentamento sempre più pericoloso al modello cinese. Dopo le varie primavere arabe è notorio che la Cina abbia assunto un ruolo egemonico nel continente africano,compreso il nordafrica e la Libia sedi di ex colonie europee e di rapporti commerciali con l’Italia,almeno sotto il profilo della gestione delle risorse e materie prime. Con la globalizzazione l’effetto economico e sul mondo del lavoro è stato quello di una rincorsa al massacro nell’imitazione od omologazione ai modelli più competitivi,a livello di produzione e acquisti di massa, senza considerare il rispetto degli standards di civiltà raggiunti dalle singole nazioni,così è previsto che il 2025 sarà l’anno fatidico in cui il livello degli stipendi in Cina potrà superare quello degli stipendi occidentali. L’Italia, paese meno attrezzato degli altri rientranti nell’area UE, sotto il profilo del welfare (in Italia ricordiamo che non esiste né un livello minimo delle pensioni in grado di garantire la sopravvivenza e nemmeno il cosiddetto reddito di cittadinanza), ha reagito con i voucher,gli esodati,il precariato e l’abolizione dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori, che prevedeva almeno il reintegro del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo, alla richiesta di maggior flessibilità e competitività da parte dei mercati e della spinta recessiva. A ciò si sono aggiunte sempre minori tutele nel campo dei rapporti tra privati e pubblica amministrazione e nel campo della giurisdizione ordinaria. Come è noto a chi frequenta tribunali e simili le procedure sono divenute sempre più cavillose e discrezionali e fonte di responsabilità per gli avvocati che abbiano l’ardire di continuare ad  avventurarsi in esse e la stessa introduzione del processo telematico ha significato spesso più adempimenti,senza cancellare del tutto il cartaceo,le note di cortesia,ecc. La mediaconciliazione obbligatoria preventiva o l’obbligo di rispondere a tentativi di negoziazione assistita e altri riti alternativi hanno finito per introdurre altri filtri,altri costi e nuovi steccati all’esercizio delle azioni a tutela dei diritti civili più elementari e una pletora di Authorities e di riti speciali hanno finito per completare un panorama astruso e variopinto, a dir poco barocco o bizantino,in cui i rigetti, le declaratorie di inammissibilità e improcedibilità e i cavilli procedurali e giusformalistici,che contraddistinguono massimamente la tradizione giudiziaria di casa nostra,nonostante i richiami UE alla sostanza, rischiano di lasciare sempre meno spazio alle questioni sostanziali vero nucleo delle controversie e dei diritti soggettivi.In sintesi la categoria paga anche il tentativo governativo di alleggerire i costi dei contenziosi alle imprese in periodo di recessione,penalizzando però non solo alcune categorie più di altre,ma anche l'intera società in termini di tutela. Orbene, se si consultano i manuali di criminologia e psichiatria forense curati dal Ferracuti o gli scritti di Max Weber su taoismo e confucianesimo, si ricorderà come gli stessi descrivano la società cinese come un modello in cui il ruolo dei tribunali è molto ridotto in favore del ruolo della “schiatta”, cioè del foro interno familistico e della forza pubblica (esercito e polizia) nell’ambito pubblicistico. Lo Stato in Cina è in pratica il datore di lavoro e finanziatore preminente (anche per coloro che scelgono di andare a fare impresa all’estero),esattamente come sta accadendo anche in Italia,dove gli unici fortunati che dispongono di un reddito garantito sono ormai i dipendenti pubblici e i pensionati e con la sola differenza che in Italia il libero mercato è in recessione strutturale da anni e che lo Stato italiano non ha mai brillato nel favorire o finanziare iniziative private all’estero, essendo tutto rimesso all’iniziativa dei privati. La categoria degli avvocati o l’aperto confronto dialettico parlamentare non appartengono al modello delle corti e delle istituzioni marziali cinesi in cui il ruolo dell’esercito e la burocrazia hanno finito per irreggimentare la società anche all’epoca della “rivoluzione maoista” e infatti anche in Italia, i due ultimi governi che hanno preceduto l’attuale, cioè Renzi e Letta, hanno assecondato, dai progetti Cancellieri in poi, un autentico smantellamento del ruolo forense, riproponendo costantemente in politica il ruolo della segreteria di partito e dei listini bloccati o meglio delle candidature decise dall’alto. Così, in pratica, il Pd, partito erede storico del partito comunista italiano, anziché guardare al modello sovietico,come ai tempi di Togliatti, sembra aver inciso sull’assetto sociale, se si eccettuano le unioni civili patrocinate soprattutto da Maria Elena Boschi, a immagine e somiglianza dei modelli cinesi e coreani. Anche gli ultimi piani di investimento per l’utilizzo del decantato “tesoretto” da 47 miliardi,sembrano essere andati nella direzione del dirigismo economico, piuttosto che scongiurare l’aumento dell’Iva per imprese e libere professioni ormai strozzate dalla morsa fiscale e dallo scenario proibitivo dei tribunali e delle istituzioni italiane. Così si va delineando sempre più una società coreana o cinese senza troppi intoppi e diritti civili in cui si licenzia senza giusta causa con un semplice messaggio via email o sms e in cui è inutile o non è consentito andare a disturbare il “nuovo mandarinato” con stipendi,discrezionalità e privilegi da favola rispetto al resto del tessuto sociale: giudici,apparati di polizia e burocratici e burocrati di partito. In un sistema del genere appare ovvio che si sia tentato di irreggimentare anche la stampa e la libera professione giornalistica, comprese le polemiche sulle direzioni del servizio pubblico televisivo (http://www.ilgiornale.it/news/politica/mentana-sullallontanamento-berlinguer-tg3-ordine-partito-1292791.html), la caduta dell’Italia al settantatreesimo posto nella classifica del diritto di informazione e i sistemi di reclutamento e retribuzione nelle testate giornalistiche,così,in un sistema del genere, resta spazio solo alla libera voce di qualche  blogger fuori dal coro (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/12/liberta-stampa-italia-73-posto-intimidazioni-criminalita-politica/1419312/). In uno scenario del genere ricandidare Matteo Renzi a premier appare sostanzialmente un suicidio politico per l’unico partito dell’arco costituzionale effettivamente o dichiaratamente europeista.
31 Maggio 2017.                                      

                                                                                    Avv.Gianfranco Ferrari







Italien der institutionellen und wirtschaftlichen MODEL OF CHINA:ANNIHILATION politischen und institutionellen EU-Gebiet eines Landes.

Seit Jahren gibt es, vor allem durch die Arbeit der Organe und apparentamento zunehmend gefährlich für das chinesische Modell ein Wendepunkt Involution in der italienischen Gesellschaft. Nach den verschiedenen arabischen Frühling ist es bekannt, dass China eine hegemoniale Rolle in dem afrikanischen Kontinent europäischen Kolonien Büros und Handelsbeziehungen mit Italien, zumindest in Bezug auf Ressourcen und Rohstoffwirtschaft, einschließlich Nordafrika und Libyen ehemaligen angenommen hat . Im Zuge der Globalisierung und die wirtschaftlichen Auswirkungen auf ihrer Karriere hat es die ein Vorfeld die Nachahmung Massaker oder Genehmigung zu konkurrierenden Modellen gewesen, in der Produktion und Massenkauf Ebene, ohne den Respekt der zivilisatorischen Standards unter Berücksichtigung der individuellen erreicht Nationen, so wird erwartet, dass 2025 wird das entscheidende Jahr sein, in dem die Höhe der Löhne in China, dass der westliche Gehälter übersteigen. Italien, das Land am wenigsten von den anderen ausgestattet in der EU fällt unter dem Wohlergehen Profil (nicht vergessen, dass in Italien gibt es weder eine Mindestrentenniveau, die das Überleben und sogar das so genannte Bürgergeld garantieren können), es reagierte mit Gutscheinen, esodati, Arbeitsplatzunsicherheit und die Abschaffung von Artikel 18 der Arbeiter Satzung, die zumindest der Arbeitnehmers Wieder im Fall rechtswidriger Entlassung vorgesehen ist, die Nachfrage nach flexibler und wettbewerbsfähiger von den Märkten und dem Antrieb rezessiv. Darüber hinaus gab es immer weniger Schutz im Bereich der Beziehungen zwischen dem privaten und öffentlichen Sektor und im Bereich der ordentlichen Gerichtsbarkeit. Da es für diejenigen, die die Gerichte und ähnliche Verfahren zunehmend schrullig und diskretionäre und eine Quelle der Haftung geworden sind oft bedeutete mehr Verpflichtungen für Anwälte, die die Kühnheit haben, weiterhin zu wagen, in ihnen und der gleichen Einführung des Telematik-Prozess teilnehmen bekannt ist, ohne löschen Sie das gesamte Papier, mit freundlicher Genehmigung Notizen, etc. Die mediaconciliazione obligatorische präventive oder Verpflichtung zur Versuch der assistierten Verhandlung und anderen alternativer Riten zu reagieren gelandet verfeinert, sonstig Kosten und neue Hindernisse für die Ausübung von Aktionen zur Verteidigung der grundlegenden Bürgerrechte und eine Vielzahl von Behörden und die Einführung Besondere Rituale sind gekommen, eine abstruse und bunte Landschaft zu vervollständigen, gelinde Barock oder byzantinisch zu sagen, wo verwirft, Erklärungen der Unzulässigkeit und Zulässigkeit und verfahrens Spitzfindigkeiten und giusformalistici, die in erster Linie die gerichtliche Tradition unseres Hauses aus, trotz EU-Anrufe das Material, wahrscheinlich immer weniger Raum lassen für Sachfragen Kern von Streitigkeiten und die Rechte des einzelnen. Wenn Sie jedoch die Kriminologie und forensische Psychiatrie Handbücher von Ferracuti oder die Schriften von Max Weber des Taoismus und Konfuzianismus behandelt konsultieren, werden wir erinnern uns, wie diese das chinesische Unternehmen als Modell beschreiben, in der die Rolle der Gerichte ist sehr klein für Rolle der „kin“, dh die Innenbohrung familistic und die Sicherheitskräfte (Armee und Polizei) des öffentlichen Rechts. Der Zustand, in China ist im Grunde der Arbeitgeber und prominenten Geldgeber (auch für diejenigen, die Geschäfte im Ausland zu tun, wählen zu gehen), so wie in Italien geschieht, wo die Glücklichen, die ein garantiertes Einkommen haben, sind jetzt Beamte und Rentner, und der einzige Unterschied besteht darin, dass der freie Markt ist in strukturellen Rückgang seit Jahren in Italien und dass der italienische Staat hat nie im Ausland zugunsten oder Private Finance Initiatives leuchteten, wobei alle privaten Initiativen zurückverwiesen. Die Kategorie der Rechtsanwalt oder offener parlamentarischer Dialektik gehört nicht zu den Gerichten und das Modell der chinesischen Kampf Institutionen, in denen die Rolle der Armee und die Bürokratie gekommen Gesellschaft reglementieren auch in der Zeit der „maoistischen Revolution“ und in der Tat in Italien, die letzten beiden Regierungen, die die vorliegende voraus, das heißt, Renzi und Letta, haben entlang gegangen, auf die Cancellieri Projekte, ein echter Abbau der Forensik Rolle, ständig die politische Rolle des Sekretariats der Partei und die Preislisten oder neu zu erfinden blockiert beste der Kandidaten entschieden von oben. Also, in der Praxis, die Demokratische Partei, die historische Erbe der Kommunistischen Partei Italienisch, statt auf die sowjetische Modell Partei suchen, wie in Togliatti Zeiten, betroffen zu sein scheint, die sozial, mit Ausnahme von Zivilanschlüße gefördert vor allem von Maria Elena Woods, Bild und Gleichnis der chinesischen und koreanischen Modelle. Selbst die neuesten Investitionspläne für die Nutzung des gepriesenen „Schatz“ von 47 Milliarden, scheinen in Richtung der Planwirtschaft gegangen zu sein, anstatt die Mehrwertsteuererhöhung für Unternehmen und freie Berufe vermeiden nun durch steuerliche Schraubstock und das Szenario unerschwinglich Gerichte und italienische Institutionen erstickt. So zeichnet sich mehr und mehr eine koreanische oder chinesische, ohne zu viele Pannen und Bürgerrechte, wenn er ohne Angabe von Gründen mit einer einfachen Nachricht per E-Mail oder SMS zurückgetreten, und wo es nicht notwendig ist oder nicht erlaubt ist zu gehen, um die „neuen Mandarinen“ zu stören mit Gehälter, Ermessensspielräume und Privilegien fabelhaft als der Rest des sozialen Gefüges: Richter, Polizei und bürokratische Apparate und Parteibürokrat. In einem solchen System ist es offensichtlich, dass es auch versucht, die Presse und die Freiheit des Journalismus reglementieren, einschließlich der Kontroverse über die Richtung des öffentlich-rechtlichen Fernsehens (http://www.ilgiornale.it/news/politica/mentana-sullallontanamento- berlinguer-TG3-Order-Partei-1292791.html), Italiens fallen auf den dreiundsiebzigsten Platz im Ranking des rechts auf Information und die Rekrutierung und Gehaltssysteme in den Zeitungen, als auch, in einem solchen System, es bleibt nur der Freiraum Stimme einiger Blogger aus der Packung (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/12/liberta-stampa-italia-73-posto-intimidazioni-criminalita-politica/1419312/). In einem solchen Szenario wieder laufen für Premierminister Matteo Renzi erscheint es im Wesentlichen politischer Selbstmord für den gemeinsamen Verfassungs Bogen Partei effektiv und offen pro-europäisch sein.

sabato 20 maggio 2017

LA MANCATA REALIZZAZIONE DEL FONDO DI GARANZIA PER LE VITTIME DEI REATI INTENZIONALI,LA MORATORIA ITALIANA SULLA DIRETTIVA U.E. N°80 DEL 2004.DIE NICHT den Garantiefonds für Opfer von Straftaten VORSÄTZLICHE, das Moratorium für ITALIAN RICHTLINIE U.E. ERKENNEN Nr 80 DEL 2004.

LA MANCATA REALIZZAZIONE DEL FONDO DI GARANZIA PER LE VITTIME DEI REATI INTENZIONALI, LA MORATORIA ITALIANA SULLA DIRETTIVA U.E. N°80 DEL 2004

La direttiva dell'Unione Europea n°80 del 2004 prevedeva e prevede l'istituzione di un fondo di garanzia per risarcire le vittime di tutti i reati intenzionali rimaste prive di risarcimento da parte degli autori o responsabili dei reati. In Italia tale direttiva comunitaria non è mai stata attuata. Se fosse stata recepita, lo Stato italiano, che tende tradizionalmente a tutelare imputati e indagati,ma non le persone offese e le parti civili,come da costanti richiami delle istituzioni europee ( da ultimo si è dichiarata chiaramente la moratoria almeno sui reati intenzionali violenti,visto che non si riesce ad attuare la direttiva 80 su tutti i reati intenzionali,come essa prevede: http://www.penalecontemporaneo.it/d/5038-la-corte-di-giustizia-dellunione-europea-dichiara-litalia-inadempiente-in-relazione-al-sistema-di-i) avrebbe avuto solo due opzioni: o fallire per la gran mole di richieste risarcitorie, perchè il nostro sistema,oltre a  denegare sistematicamente giustizia nei confronti delle vittime e sottoponendole anzi non di rado a vittimizzazione secondaria nell'impatto istituzionale dalle indagini al dibattimento,spesso rimanendo ignoti gli autori del fatto o per vari motivi,non ultima la prescrizione (istituto di derivazione latina sconosciuto nei paesi di diritto germanico e su cui la linea di tendenza europea dovrebbe essere quella dell’eliminazione o riduzione di incidenza della relativa casistica) , oppure diventare più efficiente nelle indagini penali e nella tutela delle vittime nei processi e in termini di risultati finali,il che significherebbe una rivoluzione copernicana totale in un ordinamento in cui il protagonista del processo è solo l’imputato e in un sistema penale in cui vediamo durare le sole fasi di indagine preliminare e i tempi per la fissazione delle prime udienze anche vari anni, senza addentrarci col problema delle errate e mancate notifiche che pare la ciliegina sulla torta in grado di far maturare i tempi di prescrizione o altro,senza adeguati controlli e sanzioni nemmeno su questo, come sulla quantità di capi di imputazione palesemente errati da parte delle procure della repubblica italiane. In breve sarebbe stato messo in crisi il principio stesso su cui si regge l'intero ordinamento dello Stato specialmente nel ramo penale. Appare triste dover prendere atto,molto spesso, che il nostro è un sistema che si fonda sulla mortificazione del ruolo processuale accessorio e sui diritti delle vittime di reato e che quindi, in ultima analisi, le motivazioni della mancata attuazione della direttiva 80/2004 e del fondo di garanzie per le vittime di reato, con un ritardo ormai obiettivamente ingiustificabile di circa 13 anni, non può che ascriversi al dato di fatto che il nostro è un sistema profondamente ingiusto,oltre che arretrato, o peggio fondato sull’ingiustizia! Da questo si evince che l'Italia,di fatto,non ha un ordinamento europeo, non aderisce a principi fondamentali del diritto dell'Unione, è un paese periferico dell'Unione che intende beneficiare dei profili economico-finanziari e monetari, oltre che politici dell'appartenenza all'Unione,mortificando però alcuni degli aspetti principali del processo di unificazione e integrazione e della concezione stessa della civiltà europea e facendo finta di aderire solo a ciò che gli fa comodo materialmente,con un’adesione di facciata, stessa cosa si potrebbe dire per i tempi di individuazione e distinzione di trattamento tra immigrati non aventi diritto e riconoscimento del diritto di asilo o soggiorno, con la dilatazione dei tempi di permanenza nei c.i.e., c.a.r.a., le sistemazioni transitorie,ecc....per questo il Governo attualmente avrebbe almeno due priorità giuridiche, prima di andare a nuove elezioni: recepire la direttiva in maniera dignitosa e depenalizzare almeno l'utilizzo e la cessione di droghe leggere,eccettuato il narcotraffico,perché il carico penale anche su quest’ultimo fenomeno, sta di fatto paralizzando i tempi della giustizia e causando un dispiegamento di uomini e mezzi,anche delle forze di polizia, che potrebbero essere impiegati più proficuamente in altri settori e per un fenomeno rimasto ormai di rilievo penale in pochi paesi come il nostro  (interessante l’esperimento del Portogallo e la pratica olandese che ha fatto scuola nel resto di Europa,eccettuata Svezia e in parte la Francia: https://www.wired.it/attualita/politica/2014/05/14/droghe-leggere-la-norme-italia-e-europa/ ).Questo discorso della mancanza di un fondo di garanzia al vaglio della Corte di Giustizia colpisce in modo particolare anche le vittime di stupro e reati sessuali, che, ad avviso di chi scrive, potrebbero aumentare proporzionalmente ai problemi dell'integrazione e dell'immigrazione, sulla cui soluzione andrebbe preso in considerazione il progetto o la proposta intelligente di Milena Gabbanelli, sottraendo la gestione del fenomeno a hotel e privati e utilizzando in primis le caserme dismesse per le allocazioni, garantendo istruzione, integrazione e un minimo di controllo... Trattandosi di direttiva 80/2004 self executing, quanto alle finalità, dovrebbe essere applicabile direttamente,indipendentemente da una legge specifica di recepimento e attuazione e la domanda di indennizzo andrebbe rivolta,allo stato, potenzialmente,al Fondo di garanzia per le vittime della mafia,usura ed estorsione-Consap, tuttavia, fino ad oggi, i giudici italiani, hanno denegato costantemente l'accesso al fondo (salvo qualche apertura verso possibili richieste indennitarie allo Stato per la mancata attuazione della direttiva e così quella che dovrebbe essere una questione su diritti costituzionali e comunitari fondamentali, nel nostro paese è divenuta una “sottile questione interpretativa” che divide i tribunali di merito tra Firenze e Roma: “la giurisprudenza italiana era divisa circa l'interpretazione degli obblighi derivanti dalla direttiva.”, leggiamo in un interessante articolo della rivista Diritto e Giustizia:  http://www.dirittoegiustizia.it/news/17/0000079823/Nuove_norme_per_l_indennizzo_in_favore_delle_vittime_di_reati_intenzionali_violenti.html  . “Ed infatti, in un caso la giurisprudenza aveva avuto modo di rigettare una domanda di risarcimento del danno da inadempimento della direttiva affermando che «posto che la direttiva 2004/80/Ce non impone agli Stati membri di adottare un sistema di indennizzo per reati non transfrontalieri, va rigettata  la domanda con cui una donna, vittima di violenza sessuale commessa nel territorio italiano e impossibilitata a ottenere un ristoro dall'autore del reato, chieda la condanna dello Stato al risarcimento del danno da inadempimento della citata direttiva» (cfr. Trib. Firenze, 8 settembre 2014 che pure in altro caso aveva rimesso la questione interpretativa alla Corte di giustizia: Trib. Firenze, 20 marzo 2013). In un altro caso, aveva affermato l'obbligo di risarcimento per mancata attuazione della direttiva comunitaria (così Tribunale Roma, sez. II, 8 novembre 2013, n. 22327 e anche Trib. Torino, sez. IV, 3 maggio 2010, n. 3145)., per questo la Corte di Giustizia europea potrebbe irrogare all'Italia una condanna consistente per infrazione. Precisiamo che l’inadempienza dell’Italia è stata dichiarata formalmente dalla Corte già con sentenza 11 ottobre 2016, causa C-601/14 . Un caso,ad esempio, come quello della nube tossica recentemente verificatosi all’impianto Ecox  di  Pomezia potenzialmente senza copertura assicurativa (vedasi sul punto il recente articolo del Fatto quotidiano: https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/17/pomezia-lincendio-alla-eco-x-e-lassicurazione-che-non-garantisce/3589063/) e in assenza di capitale capiente dell'azienda che l'ha causato in proporzione all’entità dei danni (si tenga presente che anche in caso di copertura assicurativa formalmente valida, la copertura potrebbe essere eccepita o non operante in assenza di valida certificazione di prevenzione incendi, sul punto si vedano anche i rilievi recentemente emersi nella fase di indagine: http://www.conapo.it/2017/20170511_ANSA_ECO_X_POMEZIA.pdf ) , avrebbe potuto trovare indennizzo attraverso tale strumento, anche indipendentemente dal tribunale di Velletri o dai tempi della Procura, perchè la Consap ha sede a Roma,se fosse stato operativo lo strumento dei fondi di garanzia. Questa questione,in linea di principio, è paragonabile a quella della moratoria per il ritardo sui matrimoni omosessuali e rappresenta un vero scandalo tutto italiano. Un altro fondo che avrebbe potuto essere utilizzato per casi come quello appena citato con reati ambientali di grande impatto, ammessa e non concessa l’eventuale natura colposa e non dolosa o intenzionale della fattispecie,è quello per le calamità naturali,estendendone le competenze,ma nemmeno questo è stato fatto e il disastro ambientale in esame non è classificabile come calamità naturale sotto il profilo causale, essendo riconducibile quasi sicuramente a causalità umana... http://www.salvisjuribus.it/fondo-europeo-per-vittime-di-r…/  ,http://www.dirittoegiustizia.it/news/17/0000079823/Nuove_norme_per_l_indennizzo_in_favore_delle_vittime_di_reati_intenzionali_violenti.html .  Per un approfondimento sulla questione della nube tossica e del disastro ambientale di Pomezia come caso paradigmatico anche dei reati di grande impatto da cui siamo sempre di più in molti ad essere danneggiati anche in termini di vivibilità dell’ambiente e sempre meno risarciti dal nostro singolare sistema giudiziario,ci permettiamo di consigliare un altro precedente articolo nostro: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2017/05/la-nube-tossica-di-pomezia-e-il.html . Ciò detto, ritengo che il Governo Gentiloni, molto sensibile a queste tematiche, soprattutto nella figura della sottosegretaria Maria Elena Boschi, che già molto è riuscita a realizzare in termini di pari opportunità,non discriminazione e assistenza alle vittime,dovrebbe impegnarsi velocemente a trovare delle soluzioni pratiche, come anche su altra questione ormai definibile apertamente come una moratoria italiana,alla luce della sentenza della Corte di Giustizia europea sui fatti di Genova e della caserma di Bolzaneto con relative violenze organizzate e non isolate da parte delle forze dell’ordine (http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2016/02/la-moratoria-italiana-sul-reato-di.html), parlo dell’approvazione di una legge sul reato di tortura. Ilaria Cucchi, impegnata in prima linea anche come vittima di reato a livello processuale e associazionistico su questo filone, dopo la morte del fratello Stefano, parla,senza mezzi termini di elaborazione di una “legge truffa”  sull’introduzione del reato di tortura in Italia da parte delle forze parlamentari, auspicando un ritorno al testo base Onu  (https://www.change.org/p/contro-ogni-tortura-l-italia-approvi-la-legge-stoptortura-paologentiloni-andreaorlandosp/u/20305904?utm_medium=email&utm_source=73241&utm_campaign=petition_update&sfmc_tk=0xSctHs04rNOXol2RBel763xpQX5GezNbVUcPjFV%2FpD6iD47Sv%2Bq%2BzXc5UzrueED ).La stessa,l’altro ieri, ha lanciato una petizione on line, che divulghiamo, del seguente preciso tenore: “Purtroppo il Senato ha approvato una legge truffa sulla tortura, scritta in modo da renderla inapplicabile e in totale contraddizione con la convenzione Onu sulla tortura e con le indicazioni contenute nella sentenza di condanna contro l’Italia della Corte europea per i diritti umani del 7 aprile 2015 (Cestaro vs Italia per il caso Diaz).E’ un testo provocatorio e inaccettabile, che il parlamento non può approvare, se l’Italia intende rimanere nel perimetro delle nazioni democratiche e all’interno della Convenzione europea sui diritti umani e le libertà fondamentali, firmata nel 1950.
E’ nell’interesse dei cittadini e delle stesse forze di sicurezza mantenere l’Italia nel perimetro della migliore civiltà giuridica, perciò chiediamo ad Antigone, ad Amnesty International, alle associazioni, a tutte le persone di buona volontà di battersi con ritrovata fermezza affinché la Camera dei deputati cambi rotta e il parlamento compia l’unica scelta seria possibile, ossia il ritorno al testo concordato in sede di Nazioni Unite.”. Lo stesso approccio viene evidenziato dalla rivista Salvis Juribus nell’articolo succitato in materia di fondi di garanzia o per le vittime di reati, laddove,in primis, si evidenzia che: “A parere della Commissione la normativa italiana prevedeva un sistema di indennizzo «frammentato» e cioè basato su «una serie di leggi speciali relative all’indennizzo di determinati reati intenzionali violenti, ma non prevede un sistema generale di indennizzo che riguardi le vittime di tutti i reati che il codice penale italiano individua e qualifica come intenzionali violenti» e, segnatamente, i reati intenzionali violenti rientranti nella categoria della “criminalità comune” non previsti dalle leggi speciali.”, ed ancor più in senso critico verso l’approccio italiano,laddove leggiamo che: “Ma se si legge accuratamente il testo della Legge n. 122 del 7.07.2016, in particolare il Capo III, Sez. II (artt. 11-16), ci si rende conto che le disposizioni ivi convenute potrebbero rivelarsi una vera e propria beffa legislativa.Innanzitutto, ciò che sorprende maggiormente è la scarsa chiarezza espositiva del legislatore nell’individuare “i reati violenti e intenzionali”.Invero, l’articolo 11 riconosce “ … il diritto all’indennizzo a carico dello Stato alla vittima di un reato doloso commesso con violenza alla persona e comunque del reato di cui all’articolo 603-bis del codice penale, ad eccezione dei reati di cui agli articoli 581 e 582, salvo che ricorrano le circostanze aggravanti previste dall’articolo 583 del codice penale“.Orbene, da un’interpretazione letterale dell’espressione “vittima di un reato doloso commesso con violenza alla persona” si evince che : –  le vittime di un reato colposo non hanno diritto all’indennizzo;

– il concetto di violenza è circoscritto al solo profilo della violenza fisica, e non di quella morale, escludendo pertanto dal novero delle vittime dei reati violenti quelle dei reati di diffamazione, minaccia, atti persecutori;

– sebbene si tratti di reati dolosi commessi con violenza alla persona, i reati di percosse e lesioni dolose  danno diritto all’indennizzo solamente nelle ipotesi aggravate  (artt. 581-582 -583 c.p.).

Le condizioni per l’accesso al beneficio: tutela (in)discriminata

A parere di molti, l’art. 12 della Legge Europea rivela immediatamente la natura ghettizzata del beneficio in questione.

Possono ottenere l’indennizzo le vittime di reati dolosi violenti  a condizione che esse:

 a) siano titolari di un reddito annuo, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a quello previsto per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, vale a dire € 11.500! Quindi, non potranno beneficiare dell’indennizzo, ad esempio, tutte quelle vittime di reati a causa dei quali sono rimasti invalidi, o coloro che sono rimasti soli per via della morte del compagno, i quali saranno costretti a vendere la propria casa o l’attività per sostenere le spese relative ai processi e alle cure sanitarie.

b) abbiano già esperito infruttuosamente l’azione esecutiva nei confronti dell’autore del reato per ottenere il risarcimento del danno dal soggetto obbligato in forza di sentenza di condanna irrevocabile o di una condanna a titolo di provvisionale, salvo che l’autore del reato sia rimasto ignoto;

c)  non abbiano concorso, anche colposamente, alla commissione del reato ovvero di reati connessi al medesimo, ai sensi dell’art. 12 del codice di procedura penale;

d) non siano state condannate con sentenza definitiva ovvero, alla data di presentazione della domanda, non sia sottoposta a procedimento penale per uno dei reati di cui all’art. 407, comma 2, lettera a), del codice di procedura penale e per reati commessi in violazione delle norme per la repressione dell’evasione in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto;

e) non abbiano percepito, per lo stesso fatto, somme erogate a qualunque titolo da soggetti pubblici o privati. Si pensi a chi fortunatamente ha ricevuto un sussidio da un’associazione o qualsiasi altra organizzazione.

Cosa copre l’indennizzo?

Ancora, chi spera di essere integralmente ristorato, attraverso l’indennizzo corrisposto dallo Stato,  dei danni subiti in conseguenza di un reato violento e doloso si illude!

Infatti, l’articolo 11 comma 2 della Legge Europea precisa che: “L’indennizzo è elargito per la rifusione delle spese mediche e assistenziali, salvo che per i fatti di violenza sessuale e di omicidio, in favore delle cui vittime, ovvero degli aventi diritto, l’indennizzo è comunque elargito anche in assenza di spese mediche e assistenziali”.

Conseguentemente, le spese legali che le vittime di reati violenti dolosi hanno dovuto sopportare per ottenere preventivamente il risarcimento dei danni, andranno perse !Si evidenzia così anche il paradosso giuridico per cui la vittima di un incidente stradale, classificabile come reato colposo o anche semplicemente come illecito civile, sia più garantita,allo stato, di una vittima di stupro o rapina, il cui autore sia rimasto ignoto o abbia beneficiato della prescrizione per colpa delle inefficienze e ritardi del nostro sistema e penso anche, pur non essendo reati violenti, alla quantità di vittime di truffe anche gravi realizzate spesso con l’apporto di uomini e mezzi di vere e proprie associazioni per delinquere,fenomeno frequentissimo in tutto il territorio nazionale! 

In pratica, considerando anche l’istituto italiano del regresso sugli importi anticipati dai vari fondi nei confronti di autori e responsabili dei reati(istituto che avrebbe potuto paradossalmente contribuire in termini di recupero dell’efficienza della giustizia, se solo fosse stata attuata la direttiva 80 a monte), pare che la tendenza di fondo e la specialità tradizionale del legislatore italiano non sia quella di realizzare al meglio direttive e normative dell’Unione Europea, comprese quelle self executing, quanto la capacità di industriarsi ad eluderle ed a sminuirne l’impatto,compresa certa giurisprudenza succitata,continuando a dare la solita pacca sulla spalla del delinquente che suona quasi quale unico intervento solidaristico realmente attendibile da parte di un sistema che affonda le origini della sua ingiustizia nelle sue stesse radici storiche volte tutte a valorizzare la prevalenza del fatto sul diritto a partire da istituti paradigmatici come prescrizione e usucapione,diversamente dal detto del diritto germanico: “ventanni di torto non fanno un solo giorno di ragione”. Il problema, in sintesi, è sempre lo stesso, essendo le normative europee improntate ai principi di civiltà del diritto germanico e al sistema di diritto comune (common law) più che al modello romanistico, rimane sempre da chiarire se gli italiani intendano diventare veramente europei o se vogliano continuare a mantenere quantomeno una posizione equivoca, la risposta,ancora una volta, a livello politico, sembra doversi rimandare alle prossime elezioni nazionali, sperando che un eventuale dilagare o un’avanzata del fronte antieuro non ci consegnino stavolta direttamente alla prospettiva africana…




DIE NICHT den Garantiefonds für Opfer von Straftaten VORSÄTZLICHE, das Moratorium für ITALIAN RICHTLINIE U.E. ERKENNEN Nr 80 DEL 2004

Die EU-Richtlinie Nr 80 von 2004 und sieht die Einrichtung eines Garantiefonds Opfer aller vorsätzlichen Straftaten von den Tätern oder Straftaten ungelöst Ausgleich zu kompensieren war. In Italien hat diese EU-Richtlinie nie umgesetzt. Wäre es umgesetzt wurde, der italienische Staat, der traditionell Angeklagten und Verdächtigen zu schützen neigt, nicht aber die verletzten Parteien und die Zivilparteien, als ständige Erinnerung der europäischen Institutionen (zuletzt haben eindeutig das Moratorium zumindest auf vorsätzlich begangenen Gewalttaten festgestellt, gegeben, dass Sie die Richtlinie 80 auf allen vorsätzlichen Straftaten nicht umsetzen können, wie es bietet: http://www.penalecontemporaneo.it/d/5038-la-corte-di-giustizia-dellunione-europea-dichiara-litalia- default-hätte nur zwei Möglichkeiten in-Relation-zu-System-to-i): oder für die große Anzahl von Anfragen zur Kompensation fehlschlagen, weil unser System, zusätzlich systematisch die Opfer Gerechtigkeit zu leugnen, und Aussetzen der Tat oft sekundäre Auswirkungen institutionelle Viktimisierung aus der Untersuchung zu der Verhandlung, die oft unbekannt übrigen an die Autoren der Tatsache, oder aus verschiedenen Gründen, nicht zuletzt das Rezept (Institut der lateinischen Ableitung unbekannt Rechten mallards Länder Co und auf denen die Europäische Trendlinie sollte die Beseitigung oder Verringerung der relativen Häufigkeit Fälle), oder werden effizienter bei strafrechtlichen Ermittlungen und den Schutz der Opfer in den Prozessen und in Bezug auf die endgültigen Ergebnisse sein, die eine Revolution bedeuten würde kopernikanische insgesamt in einer Gerichtsbarkeit, in dem der Protagonisten des Prozesses nur der Angeklagte und ein kriminelles System, in dem wir nur die letzte Voruntersuchung Stufen und Fristen für die Einrichtung der ersten Anhörungen auch mehr Jahre zu sehen, ohne das Problem der falschen zu gehen und verpasste Benachrichtigungen scheinen das Sahnehäubchen auf dem Kuchen kann die Verjährung oder auf andere Weise reifen, ohne ausreichende Kontrollen und Sanktionen auch auf diese, wie auf der Höhe der Köpfe der offenkundig falsch Gebühren durch den Anwalt der italienischen Republik. Kurz gesagt würde es das Prinzip, auf das ruht die gesamte Struktur des Staates, vor allem in dem kriminellen Zweig untergraben wurde. Es scheint traurig zur Kenntnis zu nehmen zu haben, sehr oft, dass wir ein System, das auf der Abtötung von Zubehörverfahren Rolle und den Rechten der Opfer von Straftaten und damit letztlich beruhte, die Gründe für die Nichtumsetzung der Richtlinie 80/2004 implementieren und Fonds von Garantien für Opfer von Straftaten, mit einer nun objektiv nicht zu rechtfertigen Verzögerung von etwa 13 Jahren kann nur auf die Tatsache zurückzuführen, dass unser ein zutiefst ungerechtes System ist, sowie rückwärts, oder noch schlimmer auf Unrecht gegründet! Daraus geht hervor, dass Italien in der Tat kein europäisches Rechtssystem hat, haftet nicht an die Grundprinzipien des EU-Rechts ist ein peripheres EU-Land aus dem wirtschaftlichen und monetären und finanziellen Profilen sowie politischen profitieren ist der EU-Mitgliedschaft, obwohl einige der wichtigsten Aspekte des Prozesses der Vereinigung und Integration und das Konzept der europäischen Zivilisation demütigend und nur auf das, was ihnen passt physisch, mit Fassade Haftung, die gleiche Sache zu halten vorgibt konnte für die Zeit der Identifizierung und Trennung Behandlung von Migrant gesagt wird, nicht berechtigt, und die Anerkennung des rechts auf Asyl oder einen Aufenthalt mit der Erweiterung der Verweilzeiten in Oberfläche, mein lieber, Übergangs-Unterkunft, etc .... warum die Regierung derzeit würde er mindestens zwei Rechte Prioritäten hat, bevor neue Wahlen gehen: die Richtlinie in würdiger Weise umgesetzt werden, und zumindest die Verwendung und Cess entkriminalisieren weiche Drogen-Ion, außer Drogenhandel, weil sogar Strafanzeige auf diesem Phänomen ist die Tatsache, die Zeit der Gerechtigkeit zu lähmen und einen Einsatz von Personal und Geräten zu verursachen, einschließlich der Polizei, die mehr Gewinn bringend eingesetzt werden könnte und in anderen Bereichen war jetzt ein Verbrecher wichtiges Phänomen in einigen Ländern wie dem unseren (interessantes Experiment von Portugal und die niederländische Praxis, die Schule im übrigen Europa, mit Ausnahme von Schweden und in gewissem Maße Frankreich gemacht hat: https: // www .wired.it / aktuelle Ereignisse / Politik / 2014.05.14 / Drogen-Lese-die-Standards und-Italienisch-europe /) .Die Rede des Fehlens eines Garantiefonds unter Kontrolle durch den Gerichtshof Overrall auch Opfer von Vergewaltigung und sexueller Verbrechen, die nach der Meinung dieses Autors, kann proportional zu den Integrations- und Migrationsfragen erhöhen, deren Lösung sollte das Projekt oder Vorschlag intelligen berücksichtigt werden Sie Milena Gabbanelli 
Subtrahieren der Leitung des Hotels und privater Phänomene und vor allem die stillgelegte Kasernen für die Zuweisungen verwenden, Bildungs-, Integrations- und eine gewisse Kontrolle ... Selbst Als Richtlinie 80/2004, der Zwecke der Ausführung sollte unmittelbar anwendbar sein, unabhängig von einem bestimmten Gesetz zur Umsetzung und Durchführung und ein Antrag auf Entschädigung sollte in dem Zustand, möglicherweise, in den Garantiefond für die Opfer der Mafia, Wucher und Erpressung-Consap jedoch bezahlt werden, bis heute haben die italienischen Gerichte, desavouiert ständig Zugriff auf den Boden (mit Ausnahme einiger Offenheit für etwaige Anträge auf Entschädigung an den Staat für das Scheitern der Umsetzung der Richtlinie und so was sollte eine Frage der Verfassungs- und Gemeinschaftsgrundrechte in unserem Land hat eine „subtile Frage der Interpretation“ geworden, dass dividieren die Gerichte der Verdienst zwischen Florenz und Rom: „die italienischen Gerichte waren über die inter geteilt . Auslegung der Verpflichtungen aus der Richtlinie „, lesen wir in einem interessanten Artikel in der Zeitschrift Recht und Gerechtigkeit: http://www.dirittoegiustizia.it/news/17/0000079823/Nuove_norme_per_l_indennizzo_in_favore_delle_vittime_di_reati_intenzionali_violenti.html. „In der Tat, Ed, das Gesetz in einem Fall hatte die Gelegenheit hat, einen Schadensersatzanspruch aus Verstoß gegen die Richtlinie abzulehnen mit der Feststellung, dass“ gegeben, dass die Richtlinie 2004/80 / EG-Mitgliedstaaten ist es nicht erforderlich, ein System für die Entschädigung der Verbrechen zu übernehmen nicht grenzüberschreitend, muss die Anwendung von einer Frau abgelehnt, sexuelle Nötigung Opfer im italienischen Staatsgebiet und nicht in der Lage verpflichtet, eine Erfrischung vom Täter zu bekommen, fragen Sie den Urteilsstaat Schäden aus der Verletzung der Richtlinie „(cfr zu zahlen. Trib . Firenze, 8. September 2014, die die Frage der Auslegung in einem anderen Fall gestellt Gerichtshof hatten sogar. Trib Florenz, 20. März 2013). In einem anderen Fall hatte er die Verpflichtung erklärte eine Entschädigung zu zahlen, damit das Nicht EU-Richtlinie (so Rom Court, Sect umzusetzen. II, 8. November 2013, Nr. 22327 und auch Trib. Torino, Abs. IV, 3. Mai 2010, n. 3145)., warum der Europäische Gerichtshof Italien könnte einen wesentlichen Satz wegen Verstoß verhängen. Bitte beachten Sie, dass Italien nicht vom Gericht formell bereits Urteil vom 11. Oktober 2016 Rechtssache C-601/14 erklärt wurde. Ein Fall, zum Beispiel, wie die giftigen Wolke trat vor kurzem in dem System Ecox Pomezia möglicherweise nicht versichert (über den kürzlich erschienenen Artikel in der Daily Geschehen zu sehen: https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/17/ Pomezia-lincendio-to-Echo-xe-lassicurazione-than-not-Garantie / 3589063 /) und in Abwesenheit von großen Kapital der Gesellschaft, die im Verhältnis zum Umfang des Schadens (bedenkt Sie verursacht hat, dass selbst für den Fall, formal gültige Versicherung, Deckung beeinträchtigt werden könnte oder nicht in Abwesenheit von gültiger Zertifizierung von Brandschutz, am Rande auch jüngste Erhebungen entstanden in der Umfrage Betrieb: http://www.conapo.it/2017/20170511_ANSA_ECO_X_POMEZIA .pdf), kann er Ausgleich durch dieses Instrument finden, auch unabhängig von dem Gericht Velletri und seit dem Staatsanwalt, weil CONSAP mit Sitz in Rom, hatte er das Instrument der garanz Mittel in Betrieb ia. Diese Frage ist im Prinzip vergleichbar mit der des Moratoriums für die Verzögerung bei der Homo-Ehe und stellt einen echten Skandal alles Italienisch. Ein weiterer Fonds, der für Fälle wie die oben mit high-impact Umweltverbrechen, zugelassen und nicht gewährte jeden vorsätzlichen oder fahrlässigen Charakter dieses Fall verwendet werden könnte, und nicht beabsichtigt, ist für Naturkatastrophen, ihre Fähigkeiten erstrecken, aber auch wurde dies getan und die Umweltkatastrophe in Frage wird nicht als Naturkatastrophe im Rahmen des Kausal Profil eingestuft, was fast sicher für die menschliche Verursachung zu sein ... http://www.salvisjuribus.it/fondo-europeo-per-vittime- zu-r ... / http: //www.dirittoegiustizia.it/news/17/0000079823/Nuove_norme_per_l_indennizzo_in_favore_delle_vittime_di_reati_intenzionali_violenti.html. Für eine Diskussion über die Frage der toxischen Wolke und Pomezia Umweltkatastrophe sowie die hohe Schlag Verbrechen paradigma Fall, von dem wir mehr und mehr in vielen sind in Bezug auf die Bewohnbarkeit beschädigt werden und die Umwelt weniger und weniger durch unser einzigartiges System kompensiert Justiz, würden wir einen weiteren vorhergehenden unserem Artikel empfehlen: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2017/05/la-nube-tossica-di-pomezia-e-il.html. Das heißt, ich denke, die Regierung Gentiloni, sehr empfindlich auf diese Fragen, vor allem in der Figur des Under Secretary Maria Elena Boschi, der schon viel in Bezug auf Chancengleichheit, Nicht-Scheibe erreicht nicht Diskrimination und Hilfe für die Opfer, sollten die Suche nach praktischem, sowie Lösungen anderer Angelegenheiten definierten nun offen als italienisches Moratorium, in Anbetracht der Europäische Gerichtshof der Entscheidung über die Fakten von Genua und der Bolzaneto-Kaserne über die organisierte Gewalt schnell begehen und nicht von der Polizei getrennt (http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2016/02/la-moratoria-italiana-sul-reato-di.html), spreche ich über die Genehmigung eines Gesetzes über das Verbrechen der Folter. Ilaria Cucchi, beschäftigte auch in vorderster Front als Opfer eines Verbrechen Verfahrensebene, und die Verbände dieser Tradition, nach dem Tod seines Bruders Stefano, spricht unverblümt Verarbeitung eines „betrügerischen Gesetzes“ über die Einführung des Verbrechens der Folter in Italienisch durch die parlamentarischen Kräfte für eine Rückkehr in die UN-Grundtext aufrufen (https://www.change.org/p/contro-ogni-tortura-l-italia-approvi-la-legge-stoptortura-paologentiloni-andreaorlandosp/u/ 20305904 utm_medium = email & utm_source = 73241 & utm_campaign = petition_update & sfmc_tk = 0xSctHs04rNOXol2RBel763xpQX5GezNbVUcPjFV% 2FpD6iD47Sv% 2BQ% 2BzXc5UzrueED) gestern .Der gleiche, bevor der Tag, eine Online-Petition ins Leben gerufen, die die folgenden spezifischen Inhalt offenbaren: „Leider hat der Senat ein Gesetz genehmigt Betrug auf Folter, geschrieben, um es für nicht anwendbar zu machen und in völligem Widerspruch zu dem Übereinkommen der Vereinten Nationen über Folter und über die im Urteil des Gerichts gegen Italien eur Empfehlungen opäische Menschenrechte am 7. April 2015 (Cestaro vs Italien für den Fall Diaz) .Es ‚provokativ und nicht akzeptabel Text, dass das Parlament zustimmen kann nicht, wenn Italien will im Rahmen der demokratischen Nationen bleiben und innerhalb der Europäische Konvention zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten unterzeichnet im Jahr 1950. E ‚im Interesse der Bürger und die gleichen Sicherheitskräfte Italien in den Umfang der besten Rechtskultur zu halten, so bitten wir um Antigone, Amnesty international, Verbände, für alle Menschen guten Willens, mit erneuerter Entschlossenheit zu kämpfen, so dass die Kammer der Abgeordneten Änderungen Kurs und das Parlament die einzige ernsthafte Wahl erfüllt, das ist die Rückkehr in den Text von den Vereinten Nationen vereinbart.“. Der gleiche Ansatz wird von Salvis Magazin Juribus in diesem Artikel in Bezug auf Garantiefonds oder der Opfer von Straftaten nachgewiesen, wo erstens wird darauf hingewiesen, dass: „Die Kommission ist der Ansicht, dass die italienische Regelung für eine‚fragmentierte Ausgleichsregelung vorgesehen „dass basiert auf“ eine Reihe von Sondergesetzen für die Entschädigung bestimmter vorsätzlicher Gewalttat, sondern sieht ein allgemeines Vergütungssystem für die Opfer aller Verbrechen, dass das italienische Strafgesetzbuch identifiziert und qualifiziert mich als vorsätzliche Gewalt „und insbesondere die vorsätzlich begangenen Gewalttaten in der Kategorie der „gemeinsamer Verbrechen“ nicht in Betracht gezogen durch besondere Gesetze „und noch in einem kritischen Weg zum italienischen Ansatz, wo wir lesen:“ fallen. Aber wenn lesen Sie sorgfältig den Text des Gesetz n . 122 von 2016.07.07, insbesondere Kapitel III, Sec. II (Art. 11-16), merkt man, dass die Bestimmungen dort vereinbarten eine echte Beleidigung legislativa.Innanzitutto sein könnte, was überraschend ist, ist vor allem der schlechte Klarheit des Gesetzgebers „gewalttätige und vorsätzliche Straftaten“ zu identifizieren, .Invero Artikel 11 erkennt“... das Recht auf Entschädigung durch den Staat zum Opfer eines betrügerischen Verbrechens mit Gewalt an der Person begangen bezahlt und in jedem Fall der Straftat nach Artikel 603-bis des Strafgesetzbuches, mit Ausnahme von Verbrechen es wäre denn, es unter Artikel 581 und 582, Artikeln andere erschwerende Umstände definiert ist 583 des Strafgesetzbuches „.Orbene, von einer wörtlichen Auslegung der Begriff“ Opfer eines betrügerischen Verbrechens mit persönlicher Gewalt begangen „zeigte, dass: - Opfer einer Straftat schuldig sind kein Anspruch auf Entschädigung; - der Begriff der Gewalt ist nur ein Profil von körperlicher Gewalt beschränkt, und nicht von der moralischen und damit aus der Liste der Opfer von Gewaltverbrechen mit Ausnahme derjenigen von Verleumdung Beleidigende, Stalking; - obwohl diese vorsätzliche Straftaten begangen mit Gewalt an die Person, berechtigen die Schläge Verbrechen und vorsätzliche Verletzungen nur auf Entschädigung in schweren Fällen (Art 581-582 -583 C. P..). Die Bedingungen für den Zugang zum Nutzen: Schutz (in) diskriminiert In der Meinung vieler, die Kunst. 12 European Law ghettoisierte sofort offenbart die Natur des Nutzen in Frage. Sie können die Entschädigung der Opfer von vorsätzlich begangenen Gewalttat erhalten, sofern sie: a) die aus einem Jahreseinkommen, von der letzten Anweisung führen, nicht mehr als das für die Zulassung zur Rechtshilfe zur Verfügung gestellt, und zwar € 11.500! So können Sie nicht von der Entschädigung profitieren, zum Beispiel all die Opfer Verbrechen, weil von ihnen wurden deaktiviert, oder diejenigen, die allein, weil ihr Partner sind gestorben war, die ihr Haus oder Geschäft wird gezwungen, zu verkaufen, um die Kosten zu decken, um die Arbeitsplätze und Gesundheitsversorgung. b) bereits erfolglos Durchsetzungsmaßnahmen gegen die Urheber des Verbrechens eine Entschädigung zu erhalten erfolgt für Schäden, die aus der Schuldnerin aus endgültige Verurteilung oder einem Satz von vorläufigen Auszeichnung, es sei denn, der Täter blieb unbekannt; c) nicht teilgenommen, sogar fahrlässig, die Begehung der Straftat oder Straftaten im Zusammenhang mit dem gleichen, im Sinne des Art. 12 der StPO; d) sie sind nicht von einem rechtskräftigen Urteil oder am Tag der Einreichung verurteilt worden ist, ist nicht Gegenstand des Strafverfahrens für eines der in der Technik aufgeführten Straftaten. 407 Absatz 2 Buchstabe a) der Strafprozessordnung und für Vergehen in Verletzung der Regeln zur Bekämpfung der Steuerhinterziehung in Bezug auf Steuern vom Einkommen und Mehrwertsteuer verpflichtet; e) nicht wahrgenommen, für die gleiche Handlung, in irgendeiner Weise von öffentlichen oder privaten Einrichtungen gezahlten Beträge. Denken Sie an diejenigen, die glücklicherweise einen Zuschuss von einer Vereinigung oder einer anderen Organisation erhalten hat. Was deckt die Entschädigung? diejenigen, die noch hoffen, vollständig wieder hergestellt werden, durch die vom Staat gezahlte Entschädigung für Schäden als Folge einer heftigen und vorsätzlichen Straftat erlitten hat, ist eine Illusion! So sieht Artikel 11 Absatz 2 des präzisen europäischen Recht: „Die Vergütung für die Erstattung der medizinischen und sozialen Kosten verliehen wird, mit Ausnahme der Tatsachen von Vergewaltigung und Mord, zugunsten der Opfer von denen, oder von denen, Gesetz ist Entschädigung jedoch auch in Abwesenheit von medizinischen und sozialen Kosten verliehen. " Folglich haben die Anwaltskosten, die Opfer von vorsätzlichen Gewalttat ertragen müssen einen Schadensersatzanspruch fördern, gehen verloren! Das unterstreicht auch die rechtlichen Paradox, dass das Opfer eines Autounfalls, als schuldhaftes Vergehen eingestuft oder einfach als unerlaubte Handlung, ist mehr gewährleistet ist, unter den gegebenen Umständen ein Opfer von Vergewaltigung oder Raub, dessen Autor unbekannt oder hat die Verschreibung wegen Ineffizienz und Verzögerungen unseres Systems profitiert, und ich denke, auch wenn auch nicht gewalttätige Verbrechen, die Menge von schweren Opfer von Betrügereien oft mit dem Beitrag von Männern und mittels tatsächlichen kriminellen Organisationen, häufiges Phänomen im ganzen Land verwirklicht! In der Praxis unter Berücksichtigung auch der italienische Institut für Regress die Beträge von den verschiedenen Mitteln gegen Autoren vorgeschoben und die Verantwortlichen für Verbrechen (Institut, das paradoxerweise in Bezug auf die Effizienz Wiederherstellung der Gerechtigkeit helfen könnten, nur dann, wenn die Richtlinie 80 hatte implementiert upstream), so scheint es, dass der zugrunde liegende Trend und die traditionellen Spezialitäten der italienischen Gesetzgeber ist nicht die meisten der EU-Richtlinien und Verordnungen zu machen, einschließlich der selbstausführende, da die Fähigkeit, sie zu umgehen industriarsi und die Auswirkungen zu verringern einige dieser Rechtsprechung einschließlich, auf der Rückseite des Täters die übliche pat geben weiterhin die wirklich durch ein System vertraut fast als einzige Intervention der Solidarität klingt, die die Ursprünge seiner Ungerechtigkeit in seiner eigenen Zeit historischen Wurzeln alle auf die Verbesserung der Prävalenz der Tatsache Spuren auf der rechten Seite von paradigmatischen Institutionen wie verschreibungspflichtigen und usu Capion, im Gegensatz zu dem germanischen Recht sagte: Tag „zwanzig Jahre falsch keinen einzigen Grund machen“. Das Problem, kurz gesagt, ist immer gleich, da die europäischen Regelungen auf der Grundlage der Prinzipien der Zivilisation des germanischen Recht und dem Gewohnheitsrecht (Gewohnheitsrecht) statt der Romanistik Modell bleibt unklar, ob die Italiener wirklich europäisch zu werden beabsichtigen oder wenn Sie den Vorgang fortsetzen möchten mindestens eine zweideutige Position zu halten, um die Antwort noch einmal auf politischer Ebene, so scheint es, haben die nächsten nationalen Wahlen zu verschieben, in der Hoffnung, dass eine Spanne oder die Front gegen euro voran wir diesmal direkt an die afrikanischen Perspektive nicht liefern ...


domenica 14 maggio 2017

IN DIFESA DI MARIA ELENA BOSCHI: COME IL GOVERNO GENTILONI-BOSCHI ESCE RAFFORZATO DAGLI ULTIMI ATTACCHI STRUMENTALI A MEZZO STAMPA.IN VERTEIDIGUNG DER MARIA ELENA BOSCHI,WIE DIE REGIERUNG GENTILONI-BOSCHI durch die BOSE ANGRIFFE INSTRUMENTAL VON DER PRESSE verstärkt.

IN DIFESA DI MARIA ELENA BOSCHI: COME IL GOVERNO GENTILONI-BOSCHI ESCE RAFFORZATO DAGLI ULTIMI ATTACCHI STRUMENTALI A MEZZO STAMPA.


Circa un mese fa abbiamo assistito ad una campagna mirata a mezzo stampa tutta incentrata sulla tesi di dottorato del Ministro Marianna Madia (per approfondimenti sulla faziosità e labilità di certe versioni accusatorie ancora tutte da dimostrare: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2017/04/lattacco-al-ministro-marianna-madia.html ) capitanata dal giornalista filo grillino Marco Travaglio dalle pagine del Fatto quotidiano e anche in alcuni interventi televisivi dai toni piuttosto veementi. Non avendo sortito l’effetto sperato delle dimissioni o della sostituzione del Ministro per la pubblica amministrazione e semplificazione amministrativa, che ha preannunciato anch’essa iniziative giudiziarie a tutela della sua reputazione, con una coincidenza delle tempistiche quasi ad orologeria, subito dopo l’elezione a segretario del Pd di Matteo Renzi con le primarie, si assisteva, qualche giorno fa, ad un attacco altrettanto veemente nei confronti della sottosegretaria renziana del governo Gentiloni,Maria Elena Boschi. Questa volta l’accusa, piuttosto ambigua nella sua formulazione (in termini giuridici si potrebbe parlare inizialmente di illazioni),scaturiva dal libro di Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera, “Poteri forti, (o quasi)” in cui si prospetta un interessamento dell’allora Ministro per le riforme Boschi, all’epoca della crisi dell’istituto di credito Banca Etruria, di cui il padre era stato vicepresidente, presso Unicredit per chiedere un “salvataggio” o assorbimento di Banca Etruria nella Unicredit. L’episodio, così come prospettato, presentava sullo sfondo due questioni atte a suscitare polemiche e ledere la reputazione della Boschi presso l’opinione pubblica: la prima il potenziale conflitto di interessi del Ministro, che avendo il padre all’epoca implicato nella vicenda Banca Etruria e da cui usciva successivamente anche prosciolto dal tribunale di Arezzo, in quella fase si sarebbe trovata in potenziale “conflitto di interessi”, se avesse interferito personalmente nella questione, la seconda era legata al fatto che De Bortoli finiva per chiamare in causa una figura ministeriale su un tentativo di salvataggio della banca antecedente al cosiddetto “decreto salva-banche” e che il confine,anche nell’immaginario collettivo, tra un semplice interessamento di un ministro ed eventuali pressioni ministeriali per ottenere il salvataggio della banca appare come uno spartiacque tra un’accusa di rilievo amministrativo o puramente politico e un’accusa potenzialmente financo di rango penale. Si tenga anche presente che la polemica di De Bortoli non scoppia durante la fase acuta della questione Banca Etruria e del decreto salva-banche e che la Boschi si era già dovuta recare, a suo tempo, in Parlamento a difendersi dalle veementi accuse dell’onorevole Di Battista e dalla mozione di sfiducia capitanata dal Movimento cinque stelle e mirata sulla sua figura ministeriale, anche se la difesa in aula del Ministro anche in quell’occasione era stata davvero molto efficace, al pari del risultato del rigetto parlamentare della mozione (https://www.youtube.com/watch?v=6YLt6kp8sDs ). L’insostenibilità logico-giuridica di certe accuse è ben illustrata da un recente articolo a firma di Giuseppe Turani in “Uomini e Business” del 12 maggio scorso che giustamente ha evidenziato come l’Unicredit era ancora più indebitata o in difficoltà al pari di Banca Etruria in quel momento e quindi come tale banca non fosse obiettivamente nelle condizioni di poter pilotare operazioni di salvataggio,dovendo pensare a salvare se stessa, né la Boschi poteva essere tanto sprovveduta e digiuna di informazioni prima di esporsi in un eventuale “intervento personale” difficilmente sostenibile:La Banca Etruria, irrilevante istituto toscano, …va in crisi. E’ un affare locale, di non grande importanza, ma poiché il vice-presidente (con nessuna delega operativa e zero poteri e conoscenza di quel che facevano là dentro) è il papà del ministro Boschi, si scatena l’inferno. Di colpo la banca Etruria diventa il centro del mondo, il covo dei poteri forti. Forse segretamente posseduta dal Bilderberg o dalla Trilateral. E quindi, giù a testa bassa. La povera Maria Elena chiamata a giustificarsi in parlamento (addirittura) a seguito di mozione di sfiducia presentata dai soliti grillini (instancabili inseguitori di mulini a vento), indagini di ogni tipo. Alla fine, com’era prevedibile, vengono rinviati a giudizio un po’ di boss locali. Ma non il papà Boschi: di quello che accadeva in quella banca, dove rappresentava i coltivatori diretti,  nulla sapeva. Era lì perché a loro spettava un posto, ma solo per quello. E tutto finisce. Intanto, in Italia accade di ogni cosa. Renzi perde il referendum e il posto di presidente del Consiglio, Maria Elena da ministro diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio. In Francia Macron vince le elezioni. Il nuovo caso Etruria, scatenato dall’ex direttore del Corriere, Ferruccio de Bortoli, nasce sulle stesse premesse sbagliate: dall’idea cioè che quella banchetta sia stata uno dei centri del nuovo potere renziano. Mentre era solo un istituto mal gestito, con pochi soldi. Un affare insomma da delegare alla Guardia di Finanza più che alla politica: soldi prestati agli amici, investimenti sballati, cose così, tipiche di ogni banchetta di provincia. Ferruccio nel suo nuovo libro spara un missile che, nelle sue intenzioni, forse, doveva essere una specie di bomba atomica, l’arma finale contro il potere renziano: nel bel mezzo della crisi la bionda ragazza avrebbe chiesto a un famoso banchiere (il capo di Unicredit, con bilanci da paura, un disastro) di comprare l’Etruria, per mettere una lastra di piombo su un possibile scandalo. Ma già qui si intravede che a de Bortoli è scappata l’acqua per l’orto.  La storia appare poco credibile. Perché rivolgersi a Unicredit, banca nei guai profondi, e a un amministratore delegato che da lì a non molto sarebbe stato cacciato proprio per via dei pessimi risultati? Si può immaginare una Boschi scema fino a questo punto, che chiede di comprare l’Etruria all’unico banchiere che semmai vorrebbe essere comprato lui stesso? E così scioccherella da abusare del suo ruolo istituzionale per mettere a tacere uno scandalo di cui parlava  tutta l’Italia tutte le mattine. Nemmeno Di Maio sarebbe stato tanto sprovveduto. E infatti il missile “fine del mondo” di de Bortoli si sgonfia nel giro di poche ore. Maria Elena Boschi, convoca un paio di avvocati di grido e minaccia una querela di quelle toste. De Bortoli, a quel punto (mentre si dice sicuro delle sue prove) fa una marcia indietro senza uso di specchietto retrovisore. Dice che Maria Elena si è interessata alle sorti dell’Etruria, come è giusto che faccia un deputato per quello che accade nel suo collegio. E tenta un incontro con il sottosegretario (http://www.unita.tv/focus/de-bortoli-chiarisce-mai-parlato-di-pressioni-ma-boschi-vuole-querelarlo/ )per arrivare a un chiarimento pacifico. L’incontro viene rifiutato. Meglio andare per le vie legali: che de Bortoli porti in aula i suoi testi.A questo punto, il missile “fine del mondo” (renziano) di de Bortoli è già pieno d’acqua e, come quelli nord coreani, si inabissa” davanti ai suoi piedi.”.Per essere più precisi la “retromarcia” o rettifica, in senso tecnico,di De Bortoli avviene addirittura, la settimana scorsa, a poche ore dall’inizio della polemica a livello politico, nella trasmissione televisiva di Lilli Gruber alla Sette in prima serata, laddove probabilmente il giornalista, resosi conto del clamore politico che aveva finito per suscitare, parla chiaramente del non esserci nulla di male o quasi della doverosità da parte di un Ministro nell’interessarsi a risolvere le crisi di banche e imprese di rilevanza locale e nazionale, dissociandosi così personalmente dalla tesi più malevola e penalmente rilevante di indebite pressioni ministeriali per il salvataggio della banca con tanto di conflitto di interessi. Ma la notizia è ormai fuoriuscita dal controllo di De Bortoli e c’è già, di nuovo, il fido Di Battista alla carica che, a colpi di grancassa e pubblici proclami,con tutto il gruppo a cinque stelle di deputati e attivisti indice un convegno per le iniziative da intraprendere per chiedere, a gran voce, le dimissioni della Boschi da sottosegretaria di Gentiloni,dipingendo la vicenda quasi sicuramente mai avvenuta,almeno per eventuali profili di illiceità, nelle tinte più fosche e che viene appellata, senza mezzi termini, dal “Dibba”, davanti alle telecamere televisive e con tanto di trasmissione televisiva nei tg serali, “Bugiarda cronica” e quant’altro con lesioni di immagine, della reputazione e della dignità personale e anche del ruolo e della compagine governativa di indubbia gravità anche sul piano politico. Per la seconda volta il deputato Di Battista, con toni che tradiscono una sorta di livore personale nella vicenda, si erge a tribuno e pubblico accusatore della giovane sottosegretaria,additandola quasi come il peggio della politica italiana avanti all’opinione pubblica e con toni censori che ricordano quasi quelli del “moralizzatore Savonarola”.Una sorta di Santa Inquisizione a cinque stelle che punta l’indice accusatore contro una giovane politica trentenne colpevole di aver avuto solo una parentela col padre già abbondantemente prosciolto dalle accuse penali a quella data e di aver avuto una veloce carriera, grazie alle sue competenze politiche, avvocatizie, durante il governo Renzi e la fase successiva. La Boschi viene così ad assumere, nell’immaginario demagogico collettivo pentastellato, il ruolo deteriore e infamante della paladina delle banche mal gestite, dei poteri forti, e del complotto “plutocratico massonico” cui faceva riferimento Turani nel suo articolo succitato. Nella sua giovane figura di avvenente politica trentenne finiscono per concentrarsi le suggestioni dei tratti satanici di tutti i mali dell’Italia dai poteri massonici occulti alle speculazioni finanziarie, dall’immoralità all’abuso delle funzioni ministeriali,al conflitto di interessi familistico,ecc.  E dunque, ad un’attenta analisi, dopo la repentina retromarcia di De Bortoli con tanto di rettifica,atto obbligatorio per la legge sulla stampa italiana (art.8 L.47/1948),che però non funge da scriminante per le fattispecie penalistiche, il fiume in piena dell’infuocata requisitoria di Alessandro Di Battista e dei suoi accoliti, con tutto il suo impatto mediatico-televisivo e nei suoi riflessi sui social networks e sulla stampa nazionale finiscono per rappresentare stavolta il vero fulcro dell’eventus damni in un eventuale processo per diffamazione e quant’altro e per radicare la competenza in materia penale presso la Procura della Repubblica di Arezzo, cioè presso la Procura e il tribunale competente per la residenza della persona offesa sulla base della Legge Mammì (L.n°223/1990, http://www.altalex.com/documents/news/2009/11/03/diffamazione-via-tv-o-web-la-competenza-territoriale) che ha introdotto tale istituto sulla competenza territoriale a tutela delle vittime dei reati di diffamazione col mezzo televisivo tenendo conto del maggior danno derivabile dalla maggior diffusività della notizia e in particolare presso la propria comunità di appartenenza. Da un punto di vista tecnico-giuridico emergono peraltro i seguenti interessanti risvolti che fanno ben comprendere come mai il giornalista,che dice di avere già 160 processi circa sul capo per interventi nell’esercizio della sua professione e che formalmente invita la Boschi a querelarlo,mostrandosi apparentemente sicuro delle sue posizioni,ma trovandosi ormai in una posizione obbligata, abbia praticamente effettuato una sorta di rettifica a precisazione così repentina. Cercando anche di chiarire i tempi tecnici della querela, premesso che presentarsi come collezionista di querele in intervista televisiva (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/10/de-bortoli-sono-un-collezionista-di-querele-spero-di-ricevere-quella-della-boschi/3576231/),non sia esattamente un bel biglietto da visita avanti all'Autorita' giudiziaria penale… la partita si gioca proprio anche intorno al foro di competenza e ad un altro particolare: essendo la diffamazione anche aggravata un reato perseguibile a querela tutto dipenderà da come sarà impostata la querela e avendo dato la Boschi mandato a due Avvocati penalisti di fama, non v'è dubbio che la querela sarà formalizzata nei termini con il particolare che il teste principale Ghizzoni additato da De Bortoli come colui a cui si sarebbe rivolto la Boschi per chiedere l'acquisto di Banca Etruria,secondo la versione diffamatoria, potrebbe essere sentito a verbale in indagini difensive direttamente dagli Avvocati della Boschi,prima ancora di sporgere la querela, in modo da poter allegare alla querela le indagini difensive con verbale gia' preconfezionato dai suoi stessi legali e le altre prove anche documentali,comprese le smentite ufficiali delle banche interessate. In questo modo il magistrato avrebbe praticamente il lavoro già fatto e le mani legate,così non dovrebbe far altro che procedere soltanto a sollecito rinvio a giudizio e anche alle misure cautelari del caso a mio avviso, compreso il sequestro del libro,vedasi anche eventuali azioni parallele a livello civilistico e provvedimenti d’urgenza onde evitare l’aggravio di danni con la diffusione,ecc. Da come viene impostata la querela e dai particolari obiettivi che abbiamo già indicato (la maggior gravità degli attacchi politici a mezzo conferenze stampa televisive mai rettificate dai cinque stelle) dipenderà poi anche il radicamento nel foro di competenza,particolare non secondario dell'intera questione, perché se la querela si incentrasse sulla pubblicazione del libro o degli articoli di stampa potrebbe essere competente Milano, quale sede della casa editrice La Nave di Teseo e luogo di prima pubblicazione,mentre, se la querela fosse impostata su una complessiva campagna diffamatoria di cui le interviste televisive rappresentano l'apice,comprese le interviste televisive di De Bortoli,ma,in particolare concentrandosi sul risvolto degli attacchi politici alla Boschi come figura governativa,le richieste strumentali di dimissioni finalizzate a creare i presupposti di una crisi di governo e soprattutto l'appellativo "bugiarda cronica" ripetuto dall'onorevole Di Battista in conferenza stampa avanti alle telecamere e proiettata da telegiornali e programmi televisivi in prima serata,allora la competenza sarebbe del tribunale di Arezzo come foro della residenza della persona offesa,cioè di Maria Elena Boschi e trattandosi del tribunale che, recentemente, ha anche prosciolto il padre della Boschi e vari indagati sul caso Banca Etruria, appare chiaro che,stavolta, trattandosi dell'ultimo episodio diffamatorio di una lunga serie, dovremmo assistere a rinvii a giudizio e  probabilmente a condanne ancor più sollecite,essendo a confine con la fattispecie di stalking, anche se realizzata, per finalità politiche, con mezzi diffusivi accusatori e diffamatori inusuali per tale fattispecie. Insomma,dato il risvolto tecnico della Legge Mammì, vi è da immaginare che i difensori di Maria Elena Boschi potrebbero puntare più sulla diffamazione televisiva continuata e pluriaggravata e su eventuali recidive che non su altre tipologie di reato, più gravi, che si potrebbero sempre invocare, data la perseguibilità d'ufficio di quest'ultime (calunnia,294 C.p.,ecc.),con integrazioni di denunce da presentarsi in qualsiasi momento,specie in caso di spostamento della competenza dalla Procura e dal tribunale penale di Arezzo,vero giudice naturale precostituito per legge con la richiesta di risarcimenti elevati, oltre alle pene di giustizia. A questo punto il particolare interessante e inedito per la stampa ed i risvolti politici è se, di fronte ad eventuali accuse penali di questo tipo, l’onorevole Di Battista ed eventuali concorrenti tenteranno di avvalersi o meno dell’istituto contestato in altre occasioni dai cinque stelle dell’immunità parlamentare. Nel caso in cui dovessero avvalersene ed essere rieletti in parlamento alle prossime elezioni, l’azione civile risarcitoria anche verso il movimento cinque stelle, poiché nel sit-in con la conferenza stampa organizzata a Roma, ne vennero utilizzati i simboli, gli appartenenti ad esso e anche presumibilmente la macchina organizzativa, potrebbe essere iniziata e proseguire indipendentemente dalle sorti dell’azione penale, ammesso e non concesso, essendo state rilasciate certe interviste fuori dalla sede della camera e dell’attività parlamentare tout court, che l’istituto dell’immunità sia invocabile in concreto e le fattispecie non vengano piuttosto inquadrate,anche dalla camera parlamentare di appartenenza, come reati comuni non coperti da immunità. Tra gli articoli di stampa di oggi 14 maggio 2017 appaiono poi delle novità anche sul piano dei moventi e dei profili politici. Come è noto Ferruccio De Bortoli perde la direzione di testata giornalistica durante il governo Renzi, ragion per cui certe pubblicazioni potrebbero apparire,anche agli occhi dell’Autorità giudiziaria, come interventi dettati da motivi abietti e futili, quali quelli di una sorta di vendetta giornalistica con effetti politici nei confronti di quella parte politica a cui avrebbe potuto ascrivere la perdita della sua posizione lavorativa nella testata. Ciò detto, accanto all’aggravante dell’attribuzione di un fatto determinato e della diffamazione a mezzo stampa, potrebbe anche ravvisarsi quella dell’art.61 n°1 C.P., cioè l’aggravante dei motivi abietti o futili e l’istituto della continuazione per la pluralità di episodi, non essendosi limitato alla pubblicazione del libro, ma avendo rilasciato anche interviste televisive,ecc. accomunati da un unico disegno criminoso, ragion per cui non si tratterebbe nemmeno per De Bortoli di un “processetto” o di rschi risarcitori contenuti, se la questione dovesse proseguire,come sembra. La vicenda, insomma, sembra trovare origine da moventi tutt’altro che edificanti, a prestar fede alla versione dello stesso ex premier Matteo Renzi,vale a dire che accanto ai moventi politici miranti a provocare chiaramente la caduta del governo Gentiloni-Boschi in questa fase, egli parla di una certa ambizione del giornalista Ferruccio De Bortoli ad entrare in cda Rai e che avrebbe attribuito a Renzi il mancato raggiungimento di un consenso parlamentare sul suo nome (http://www.ilgiornale.it/news/politica/renzi-contro-de-bortoli-ossessionato-me-1396665.html) , oltre ad una sorta di operazione di marketing che potrebbe anche aver avuto di mira il motivo lucrativo del lancio editoriale del libro con una casa editrice rampante che si candida a diventare il nuovo colosso editoriale del panorama italiano avvalendosi della guida della sorella di Vittorio Sgarbi (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/14/banca-etruria-per-renzi-il-caso-boschi-e-solo-unoperazione-di-marketing-di-de-bortoli-per-lanciare-il-suo-libro/3585342/ , http://www.ilpost.it/2015/11/23/elisabetta-sgarbi-lascia-bompiani/). Naturalmente anche il solito Marco Travaglio sembra accodarsi anche lui in questo filone polemico,dopo aver capitanato già la filippica contro la tesi di dottorato del ministro Madia, su cui abbiamo già evidenziato che se ci fosse stato qualcosa di credibile o consistente sull’operato ministeriale di Marianna Madia, non ci sarebbe stato bisogno di andare a scavare a ritroso fin dagli anni della carriera accademica precedenti quelli della carriera politica.Sempre durante la trasmissione televisiva di Lilli Gruber Travaglio si scaglia contro la giornalista Fusani dell’Unità, con la frase: “Sei l’Avvocato della Boschi?”, solo per aver tentato di spezzare una lancia a favore della sottosegretaria (http://direttanfo.blogspot.it/2017/05/sei-lavvocato-della-boschi-travaglio.html ). Infine il Ministro Graziano Del Rio scagiona definitivamente la Boschi, chiarendo che, dato l’eventuale conflitto di interessi potenziale, fu lui,all’epoca, ad interessarsi nel governo sulle possibili soluzioni delle banche in crisi, prima del decreto salva-banche, compreso il discorso Banca Etruria e non Maria Elena Boschi,anche perché tale compito istituzionalmente competeva a Del Rio come Ministro e non a quello delle riforme, precisando che nessuna pressione fu operata da lui né dalla Boschi nei suoi confronti (http://www.agi.it/politica/2017/05/13/news/bper_graziano_delrio_banca_etruria_maria_elena_boschi_unicredit-1768356/). In sintesi, a pochi giorni dall’inizio di questa vicenda a fronte della quale si invocavano con toni infuocati “mozioni di sfiducia” contro un sottosegretario di governo tecnicamente non sfiduciabile con buona pace dell’ignoranza di regolamenti parlamentari e diritto costituzionale e commissioni di inchiesta parlamentare,denunce e quant’altro da parte degli accusatori, siamo già in grado di poter evidenziare, alla luce di tutto quanto abbiamo qui illustrato, che si è trattato di uno dei più veloci e brillanti successi dell’intera carriera politica e forense di Maria Elena Boschi, accusata ingiustamente e strumentalmente per l’ennesima volta e in grado, dopo pochi giorni di furiosi scontri, di respingere l’ennesimo arrembaggio al governo attraverso attacchi,anche di contenuto potenzialmente calunnioso, alla sua persona. Il governo Gentiloni-Boschi, ne esce complessivamente rafforzato e a testa alta,forte anche del buon lavoro operato in questi mesi sul piano internazionale e su molti fronti e la palese vittoria politica della Boschi, a fronte della retromarcia del giornalista e dell’obiettiva insussistenza di accuse insostenibili sul piano logico-giuridico, oltre che fattuale, comporta un rafforzamento dell’autorevolezza e del ruolo della giovane sottosegretaria all’interno della compagine governativa,anziché sminuirla e aprire la via alla crisi di governo. Peraltro, la fermezza e capacità con cui la Boschi ha reagito, oltre alla gratuità, reiterazione e inconsistenza obiettiva delle accuse nei suoi confronti, finiscono per mettere probabilmente la parola fine alla serie di attacchi a mezzo stampa sviluppatisi da un mese a questa parte nei confronti dei membri femminili del governo, comprese le polemiche ingiustificate sulla frase della presidente della Regione Friuli, Debora Serracchiani, che avrebbe indicato come più grave, sul piano morale, lo stupro di cittadine compiuto da immigrati per l’ingratitudine che,finisce, in questi casi, per palesarsi nei confronti del paese ospitante. La controffensiva legale della Boschi, che rischia di mettere la parola fine a più di qualche carriera politica e giornalistica, rilancia l’azione di governo e palesa la sussistenza sul campo di una figura femminile di Leader,a livello politico, che sembra avere tutti i requisiti,la provenienza da una famiglia ormai legata alla finanza bancaria,l’esperienza in materia,doti strategiche, carisma e pratica ed abilità forensi sicuramente superiori anche a quelle del novello presidente della Repubblica francese Macron e che la candidano come possibile futura Presidente del Consiglio della Repubblica italiana a difendere e rappresentare, come Advocata nostra, le nostre ragioni e il nostro ruolo all’interno dell’Unione Europea! A questo punto, la ricandidatura di Matteo Renzi a premier,sarebbe ancor di più solo un errore imperdonabile che finirebbe per favorire Grillo o la frantumazione politica,non avendo Renzi né gli artigli né la diplomazia o le doti strategiche di questa giovane Valchiria bionda (condivisibile articolo dell'Unità sulla vicenda:http://www.unita.tv/opinioni/de-bortoli-boschi-e-il-linciaggio-in-seguito-ad-accuse-indimostrate/ ) .











IN VERTEIDIGUNG DER MARIA ELENA BOSCHI
WIE DIE REGIERUNG GENTILONI-BOSCHI DURCH DIE BOSE ANGRIFFE INSTRUMENTAL VON DER PRESSE verstärkt.

Vor etwa einem Monat sahen wir in der Presse eine Kampagne alle auf der Doktorarbeit des Marianna Madia Minister konzentriert (mehr über Parteilichkeit und Labilität bestimmter anklage Versionen noch nachzuweisen: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2017 /04/lattacco-al-ministro-marianna-madia.html) führte aus Draht Grillino Journalist Marco Travaglio aus der Tatsache, Zeitungsseiten und auch in einigen Fernseharbeit eher heftigen Tönen. Nicht zu haben hatte die Wirkung, den Rücktritt oder den Ersatz des Ministers für öffentliche Verwaltung und Verwaltungsvereinfachung hoffte, die auch rechtliche Schritte angekündigt, um seinen Ruf zu schützen, mit einem Zusammentreffen von Timing fast am Schnürchen, direkt nach der Wahl als Sekretär der Demokratischen Partei Matteo Renzi mit den Vorwahlen, erlebte er vor ein paar Tagen, einen ebenso heftigen Angriff gegen die Unter von renziana Gentiloni Regierung, Maria Elena Boschi. Dieses Mal ist die Strafverfolgung, eher zweideutig in ihrer Formulierung (in rechtlicher Hinsicht wäre es zunächst von Schlüssen sprechen), aus dem Buch von Ferruccio De Bortoli, ehemaligem Herausgeber des Corriere della Sera: „Starke Kräfte, (fast)“ fortfahren, wo Minister verspricht ein Anliegen der dann für Reformen Woods, zu der Zeit der Krise Institut der Banca Etruria Kredit, dessen Vater für einen „Bailout“ oder Absorption von Banca Etruria in Unicredit, bei Unicredit Vice President war gefragt. Die Episode, wie vorgeschlagen, stellte den Hintergrund zwei Fragen, die Kontroverse rühren und den Ruf des Woods in der öffentlichen Meinung zu untergraben: der ersten, den potentiellen Interessenkonflikt des Ministers, dass in der Angelegenheit zu der Zeit verwickelt, den Vater mit Bank Etrurien und von dem auch später kam das Gericht von Arezzo freigesprochen, zu diesem Zeitpunkt war ein potenzieller „Interessenkonflikt“ hätte, wenn er persönlich in Frage gestört hatte, wurde der zweite mit der Tatsache verbunden, dass De Bortoli Beschwörungs endete eine Figur Minister von einem Versuch, die Bank vor der sogenannten „Einsparverordnung Bänken“, und dass die Grenze, auch im Kollektiv zu retten, zwischen einer bloßen Beteiligung eines Ministers und jeder ministeriellen Presse für die Bank Spar erscheint als eine Kluft zwischen eine Gebühr von administrativer Erleichterung oder rein politischer Anklage und potenziell fein nco krimineller Rang. Denken Sie auch daran, dass die De Bortoli Kontroverse nicht während der akuten Phase der Frage Banca Etrurien und dem Dekret Banken Spar platzt und dass Woods hatte bereits verursacht Bären, in seiner Zeit im Parlament, sich zu verteidigen von Anschuldigungen vehement Herrn di Battista und die Misstrauens Bewegung Bewegung von fünf-Sterne-und konzentrierte sich auf seine Minister-Figur, auch wenn die Verteidigung Klassen Minister auch bei dieser Gelegenheit sehr effektiv gewesen war, als das Ergebnis der parlamentarischen Ablehnung der Bewegung (https: //www.youtube.com/watch?v=6YLt6kp8sDs). Die logische-rechtliche Unnachhaltigkeit bestimmter Gebühren wird von einem kürzlich erschienenen Artikel von Giuseppe Turani Unterschrift „People and Business“ am 12. Mai letztes Jahr, die zu Recht hervorgehoben gut illustriert, dass die Unicredit war noch in der Schuld oder kämpfen wie die Bank Etrurien zu dieser Zeit und als solche der Bank war nicht in der Lage objektiv die Rettung zu fahren, sie über die Rettung zu denken, noch Woods könnte so naiv und schnelle Informationen vor der Belichtung in einer möglichen „persönlichen Intervention“ wird kaum nachhaltig: „Die Bank Etrurien irrelevant ... Tuscan Institution ist in der Krise. Es ist eine lokale Angelegenheit, nicht von großer Bedeutung, aber seit dem Vizepräsidenten (ohne operative Befugnisse und Null Kräfte und Wissen von dem, was sie dort taten) ist der Vater des Ministers für Wälder, bricht die Hölle los. Plötzlich wird Etrurien Bank das Zentrum der Welt, dem Treffpunkt der Großmächte. Vielleicht heimlich durch die Bilder oder Trilaterale besaß. Und dann, nach unten kopfüber. Schlechte Maria Elena nannte mich im Parlament zu rechtfertigen (auch) nach einem Misstrauen Bewegung durch die üblichen Grillini vorgelegt (unermüdliche Windmühlen Verfolger), Umfragen aller Art. Am Ende sind vorhersagbar, sie einig ‚lokalen Chef angeklagt. Aber kein Vater Woods: von dem, was in dieser Bank passiert ist, wo er die Bauern vertreten, wusste er nichts. Es war dort, weil sie irgendwo gehört, aber nur dafür. Und alles endet. Inzwischen in Italien kommt es zu allem. Renzi verliert das Referendum und die Posten des Präsidenten des Rates der Minister Maria Elena Sekretär der Premierminister werden. In Frankreich gewinnt Macron die Wahl. Der neue Fall Etrurien, ausgelöst durch den ehemaligen Herausgeber des Corriere, Ferruccio de Bortoli, auf den gleichen falschen Prämissen geboren: das heißt, die Idee, dass dieses Fest eine der neuen renziano Machtzentren war. Es war zwar nur eine schlecht geführte Institution, mit wenig Geld. Ein Schnäppchen kurz, um mehr als die Politik an die Guardia di Finanza delegiert worden zu sein: Geld an Freunde und Geeks Investitionen geliehen, solche Dinge, die typisch für jedes Fest der Provinz. Ferruccio in seinem neuen Buch, das eine Rakete abfeuert, in seinen Absichten, war vielleicht eine Art Atombombe, die ultimative Waffe gegen renziano Macht sein: in der Mitte der Krise das blonde Mädchen, das einen berühmten Bankier fragen würde (der Chef Unicredit, mit Budgets aus Angst, eine Katastrophe), um die Etrurien zu kaufen, eine Bleiplatte eines möglichen Skandals zu setzen. Aber auch hier können wir sehen, dass de Bortoli das Wasser für den Garten lief. Die Geschichte ist kaum zu glauben. gehen Warum Unicredit Bank in großen Schwierigkeiten und ein CEO, dass vor langer nur entlassen werden würde wegen der schlechten Ergebnisse? Können Sie einen Narren Woods bis zu diesem Punkt vorstellen, fragen Etrurien den einzigen Bankier zu kaufen, die, wenn überhaupt, selbst gekauft werden würden? Und so scioccherella seine institutionelle Rolle zu missbrauchen eines Skandal, zum Schweigen zu bringen wurde über jeden Morgen in ganz Italien zu sprechen. Auch würde Di Maio so naiv sein. In der Tat, entleert sich die Rakete „Ende der Welt“ von de Bortoli innerhalb weniger Stunden. Maria Elena Boschi, beruft ein paar Mal Anwälte und droht eine Klage als zäh. De Bortoli, an diesem Punkt (wie er sagt, dass der Beweis) tut ein Reverse den Rückspiegel verwenden. Er sagt Maria Elena interessierte sich für das Schicksal von Etrurien, da es einen Stellvertreter Gesicht sollte für das, was in seinem Wahlkreis passiert. Und versucht, ein Treffen mit dem Sekretär an einer friedlichen Klärung zu gelangen. Die Sitzung wird abgelehnt. Besser für rechtliche Schritte zu gehen: dass de Bortoli Häfen im Unterricht ihr testi.A dieser Punkt, die Rakete „de Bortoli Ende der Welt“ (renziano) ist bereits mit Wasser gefüllt, wie die Nordkoreaner, es sinkt " vor seinen Füßen .. rückwärts „oder Schleifen, im technischen Sinne, De Bortoli tritt auch letzte Woche, ein paar Stunden„Je genauer die als“vor dem politischen Streit, die Fernsehsendung Lilli Gruber sieben bis Hauptsendezeit, wo wahrscheinlich der Journalist, den politischen Aufruhr zu realisieren, die einen klaren Hinweis auf, dass es nichts falsch oder fast dutifulness von einem Minister zu entlocken gekommen war, ein Interesse nehmen Sie die Krise der Banken und Unternehmen bei der Lösung lokale und nationale Bedeutung, so dass Sie sich von der bösartigen These und kriminelle Handlung unzumutbarer ministeriellen Druck Dissoziieren die Bank mit viel Interessenkonflikt zu retten. Aber die Nachricht ist undicht jetzt von De Bortoli Kontrolle und dort bereits wieder das Vertrauen Di Battista auf die Ladung, die von Bass-Drum und öffentliche Proklamationen bekommen, mit der ganzen Gruppe zu fünf Sternen von Abgeordneten und Aktivisten kündigt eine Konferenz Initiativen, laut zu fragen, zu ergreifen, die Geschichte um den Rücktritt der Woods als Unter von Gentiloni, die Darstellung an Sicherheit grenzender Wahrscheinlichkeit nie passiert, zumindest auf alle Profile der Illegalität, in der die meisten düster und das ist Berufung eingelegt, in klaren Worten, durch „Dibba“, vor den Fernsehkameras und komplett mit einer Fernsehsendung in den Abendnachrichten, „chronische Lügner“ und allem, was mit Verletzungen Bild, das Ansehen und die persönlichen Würde, und auch die Rolle und die staatlichen Strukturen der unbestrittenen Schwerkraft auch auf politisch. Bereits zum zweiten Mal mit Tönen der MP Di Battista, die eine Art von persönlicher Bosheit in der Geschichte verraten, auf der Tribüne steht und Ankläger junge Staatssekretärs und hielt sie fast auf, als die schlimmste italienische Politik wieder an die Öffentlichkeit und Zensoren Töne erinnert fast an jene der „moralisierenden Savonarola“ .Eine Art Inquisition fünf-Sterne-den Index Ankläger gegen einen jungen Straftäter Politik der dreißiger Jahre zeigte sie hatte nur eine Verwandtschaft mit seinem Vater bereits gründlich von Strafanzeigen zu diesem Zeitpunkt gelöscht und dass er eine rasante Karriere, dank seiner politischen Fähigkeiten, avvocatizie während der Renzi Regierung und die nächste Phase. Boschi ist somit in der kollektiven demagogischen pentastellato zu übernehmen, die schlimmste unrühmliche Rolle und der Champion von schlecht geführten Banken, die Kräfte, die, und Verschwörung „plutokratischen freimaurerischen“ Turani bezog sich in seinem Artikel oben genannten sein. In seiner jungen schönen Gestalt von dreißig politischen Ende bis die Vorschläge der Merkmale aller satanischen Kräfte Übel Italien durch Freimaurerei Fokussierung versteckte Finanzspekulation, Unmoral Missbrauch der ministeriellen Funktionen, Interessenkonflikte familistic usw. Und daher eine sorgfältige Analyse, nach dem plötzlichen mit vielen Schleifen von De Bortoli Umkehr, verbindliche Maßnahme für das Gesetz in der italienischen Presse (art.8 L.47 / 1948), die jedoch wirkt nicht als für den Fall, in Straf entlastende die geschwollene Fluss dell'infuocata Anklage von Alessandro Di Battista und seinen Schergen, mit all seinem Medien-impact Fernsehen und seine Reflexionen über soziale Netzwerke und die nationalen Presse diesmal auf, die den realen Fokus dell'eventus damni in einem Ende möglicher Versuch wegen Verleumdung und so weiter, und die Befugnisse in Strafsachen mit der Staatsanwaltschaft der Republik Arezzo verschanzen, das heißt, an die Staatsanwaltschaft und das Gericht zuständig für die Residenz des Opfers auf der Grundlage des Mammi Gesetzes (Ln ° 223/1990, http://www.altalex.com/documents/news/2009/11/03/diffamazione-via-tv-o-web-la-competenza-territoriale), die für den Schutz der Opfer von rea solches Institut für örtliche Zuständigkeit eingeführt Es schmiert mit dem Medium Fernsehen, in zusätzliche Schäden Berücksichtigung ableitbar von den meisten Diffusität der Nachrichten, vor allem in ihren Heimatgemeinden. Aus technischen und rechtlichen Sicht jedoch ergeben sie folgende interessante Aspekte, die gut verständlich zu machen, warum der Journalisten, der sagt, dass er bereits über 160 auf dem Kopf hat Prozesse für Eingriffe in der Ausübung seines Berufes und lädt förmlich Woods zu klagen, scheinbar sicher seine Positionen zeigen, aber jetzt in einer festen Position zu sein, ist es praktisch eine Art Schleif so plötzliche Klärung durchgeführt. Der Versuch, auch technische Zeit des Prozesses zu klären, dass Stand als Sammler von Beschwerden im TV-Interview gegeben (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/10/de-bortoli-sono-un-collezionista-di-querele -I Hoffnung-to-get-what-the-woods / 3576231 /), ist nicht gerade eine nette Visitenkarte sich darauf, die Justizstraf‘Behörde ... ist das Spiel genauso gut um den Gerichtsstand und ein anderes Detail gespielt: auch Verleumdung ein Verbrechen verfolgt Klage, wie die Klage alle abhängen wird gesetzt, und nachdem gegeben verschärft wurde Boschi zwei Rechtsanwälte Ruhm Verbrecher geschickt, es besteht kein Zweifel, dass die Klage mit der insbesondere im Hinblick auf formalisiert werden, dass die wichtigsten Köpfe Ghizzoni gehalten von De Bortoli wie die oben, die den Wald gedreht hätten den Kauf der Banca Etruria zu fragen, nach der verleumderischen Version, Sie von den Anwälten des Holzes direkt auf Rekord in Schutzuntersuchungen gehört haben, vor ihm die Klage einzureichen, so dass Sie sich auf die Klage defensive Umfragen mit verbalen bereits ‚abgepackt durch seine eigenen gesetzlichen und sonstigen Befähigungsnachweise einschließlich Unterlagen, einschließlich der offiziellen Dementis der betroffenen Banken befestigen. Auf diese Weise würde der Richter im Grunde die Arbeit bereits getan und ihm die Hände gebunden, so sollte er auch weiterhin tun wird nur Anklage drängen, und auch die Vorsichtsmaßnahmen erforderlich meiner Meinung nach, einschließlich der Beschlagnahme des Buches finden Sie auch jede Handlung parallel zu den gesetzlichen Ebene und Notfallmaßnahmen, um die Last des Schadens mit der Diffusion zu vermeiden, usw. Die Art und Weise stellen Sie die Klage und die besonderen Ziele, die wir bereits angedeutet haben (die schwerste von Konferenzen, die von Fernseh Freilassung politischer Angriffen nie von den fünf Sternen behoben), dann hängt auch von den Wurzeln in Gerichtsstand, insbesondere nicht die ganze Sache Sub, denn wenn die Klage über die Veröffentlichung des Buches ist incentrasse oder Zeitungsartikel könnte verantwortlich Mailand, als der Sitz des Verlags das Schiff von Theseus und Ort der ersten Veröffentlichung sein, während, wenn die Klage auf insgesamt Hetzkampagne gesetzt wurden, deren TV-Interviews stellen den Höhepunkt, darunter Fernsehinterviews von De Bortoli, sondern vor allem auf dem Revers der politischen Angriffe auf Woods als Regierungs Figur konzentriert, die instrumentalen Anforderungen des Rücktritts des Ziel, die Bedingungen für eine Krise des Regierens zu schaffen und vor allem " Name "chronische Lügner", wiederholte Herr Di Battista in confer ENCE drückt die Kameras übermitteln und von Fernsehnachrichten und Fernsehprogramm in der Hauptsendezeit projiziert wird, dann würde die Zuständigkeit das Arezzo Gericht als Forum der Residenz des Opfers sein, das von Maria Elena Boschi und seit dem Gericht vor kurzem freigesprochen auch den Vater Woods und die verschieden Verdächtigen auf dem Fall Banca Etruria, ist es klar, dass dieses Mal, verleumderische der letzten Episode einer langen Reihe zu sein, sollten wir Klagen und Urteile wahrscheinlich noch mehr besorgt, sind an der Grenze mit dem Fall von Stalking sehen.selbst wenn sie für politische Zwecke erreicht, bedeutet mit Diffusions-Ankläger und verleumderisch ungewöhnlich für einen solchen Fall. Kurz gesagt, der technische Aspekt des Mammi Gesetz gegeben, ist es vorstellbar, dass die Verteidiger von Maria Elena Boschi könnte mehr im Fernsehen Diffamierung konzentrieren fortgesetzt und verschärft und alle Schübe als auf andere Arten von Verbrechen, die schwerste, man konnte immer aufrufen die Verfolgung von dessen Büro (Verleumdung, Cp 294, etc.), mit Zusätzen von Beschwerden gegeben jederzeit eingereicht werden, insbesondere im Falle der Verlagerung von Kompetenzen von der Staatsanwaltschaft und dem Strafgericht von Arezzo, ein natürlicher Richter zuvor durch Gesetz mit der Forderung festgelegt für eine höhere Entschädigung, zusätzlich zu den Sanktionen der Justiz. An dieser Stelle die besondere interessante und ungewöhnliche für die Presse und die politischen Implikationen ist, ob angesichts einer Strafanzeige dieser Art, Herr Di Battista und mögliche Konkurrenten versuchen, zu verwenden oder nicht, das Institut bei anderen Gelegenheiten von den fünf strittigen Sterne parlamentarische Immunität. Wenn sie waren, sie zu nutzen und in den nächsten Wahlen zum Parlament wiedergewählt werden, einschließlich der Zivilklage für Schäden an der Fünf-Sterne-Bewegung, wie sie in der Sit-in mit einer Pressekonferenz in Rom organisiert, wurden sie Symbole verwendet, dazugehöriger und vermutlich auch die Organisatoren könnten eingeleitet werden und weiterhin unabhängig vom Schicksal der Strafverfolgung, wenn es war, wurde einige Interviews aus dem Raum gegeben und des Parlamentssitzes geradezu, dass die Institution der Immunität es ist in der Praxis verlassen und Situationen nicht ganz gerahmt, auch von der parlamentarischen Kammer-Mitgliedschaft als gemeinsame Verbrechen nicht durch Immunität gedeckt. Zu den Artikeln in der Presse heute 14. Mai 2017 erscheinen dann auch die Nachrichten in Bezug auf die Motive und politischen Profile. Wie es klar Ferruccio De Bortoli verliert die Richtung der Zeitung während der Renzi Regierung ist, weshalb bestimmte Publikationen erscheinen mag, auch zu den Augen des Justizbehörde, vertreten durch Gründe diktiert solche Eingriffe abscheulich und sinnlos, wie die einer Art journalistischer Rache mit politischen Auswirkungen gegen die politische Partei, die er konnte den Verlust seiner Arbeitsstelle im Zylinderkopf zuzuschreiben. Das heißt, neben der erschwerenden Zuweisung einer bestimmten Tatsache und Verleumdung, auch, dass dell'art.61 No. 1 CP erkennen konnte, dass der erschwerenden Umstand, der vile oder vergeblicher Gründe, und die Institution der Fortsetzung für die Vielzahl von Episoden, nachdem sie auf die Veröffentlichung des Buches beschränkt, sondern auch Fernsehinterviews veröffentlicht hat, usw. eine gemeinsame kriminelle Absicht, die, warum es würde auch nicht für De Bortoli ein „processetto“ oder rschi Ausgleich Inhalt, wenn die Frage war fortzusetzen, wie es scheint. Die Geschichte, kurz gesagt, scheint von der Fahrt alles andere als erbaulich verwurzelt zu sein, Glauben an die Version des ehemaligen Premierministers Matteo Renzi zu geben, dass klar gerichtet neben politischen Motiven bedeutet in diesem Stadium den Fall Gentiloni-Woods Regierung zu veranlassen, er spricht von einem gewissen Ehrgeiz des Journalisten Ferruccio De Bortoli cda Rai zu betreten und würde zum Scheitern zugeschrieben Renzi einen parlamentarischen Konsens über seinen Namen zu erreichen (http://www.ilgiornale.it/news/politica/renzi- Gegen de-Bortoli besessenen-me-1396665.html), sowie eine Art von Marketing-Betrieb auch Targeting worden sein könnte mit einem Verlag des lukrativen Zweck die Buchvorstellung der Veröffentlichung der Tagesordnung, die die neuen werden gesetzt Verlagsriese der italienischen Szene, der von der Schwester Führung Vittorio Sgarbi (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/14/banca-etruria-per-renzi-il-caso-boschi-e-solo-unoperazione- of-Marketing-for-de-Bortoli -pro-Launch-on-sein-Buch / 3585342 /, http://www.ilpost.it/2015/11/23/elisabetta-sgarbi-lascia-bompiani/). Natürlich scheint der üblicher Marco Travaglio entlang auch in dieser polemisch Vene zu markieren, bereits die Tirade gegen die These des Madia Ministers Ph.D. geführt hat, von denen uns bereits gezeigt, dass, wenn es ist etwas glaubwürdig oder konsequent auf der Arbeit des Ministers Marianna Madia, gäbe es keine Notwendigkeit zu gehen, da die Jahre graben rückwärts frühere akademische Laufbahn, die der politica.Sempre Karriere während der Sendung von Lilli Gruber Arbeits peitscht gegen Journalisten Fusani Einheit, mit dem Satz: " Sie sind der Anwalt des Woods?“, nur für den Versuch, eine Lanze für Maria Elena (http://direttanfo.blogspot.it/2017/05/sei-lavvocato-della-boschi-travaglio.html) zu brechen. Schließlich entbindet Minister Graziano Delrio definitiv der Woods, zu erklären, dass, da jeder möglichen Interessenkonflikt, war er zu der Zeit, für die Banken in der Krise ein Interesse an der Regierung über mögliche Lösungen zu nehmen, vor dem Erlass Banken retten, einschließlich die Banca Etrurien und Maria Elena Boschi Rede nicht, weil diese Aufgabe institutionell in Del Rio als Minister und nicht, dass die Reformen konkurrierte, die besagen, dass kein Druck von ihm oder von Boschi gegen ihn (http gemacht wurde: //www.agi .com / Politik / 2017.05.13 / news / bper_graziano_delrio_banca_etruria_maria_elena_boschi_unicredit-1768356 /). Zusammengefasst ein paar Tage vor Beginn dieser Angelegenheit gegen die sie mit feurigen Tönen „Bewegungen der kein Vertrauen“ gegen eine Regierung, Staatssekretär mit guten Frieden von Unkenntnis der parlamentarischen Regeln und Verfassungsrecht und Untersuchungskommissionen technisch sfiduciabile aufgerufen parlamentarischer, Beschwerden und so auf Seiten des Ankläger, wir sind bereits in der Lage sein, im Lichte aller zu markieren, die wir haben hier gezeigt, dass es eine der schnellsten und glänzende Erfolge der gesamten politischen und juristische Laufbahn von Mary war Elena Boschi, zu Unrecht beschuldigt und instrumentell zum x-ten Mal und kann nach einigen Tagen von heftigen Auseinandersetzungen, stößt sie das Internat noch einen andere Regierung durch Angriffe, auch potenziell verleumderische Inhalte, auf seiner Person. Die Regierung Gentiloni-Woods, kommt aus insgesamt hoch verstärkt, stark und auch dem Leiter der guten Arbeit in diesen Monaten auf internationalen Ebene durchgeführt und an vielen Fronten und der klaren politischen Sieg der Woods, im Angesicht des Journalisten umgekehrt und das Fehlen objektiven unhaltbare Anschuldigungen auf der logisch-rechtlichen sowie faktische sollte danach streben, die Autorität und die Rolle des jungen Staatssekretärs innerhalb der staatlichen Strukturen zu stärken, anstatt zu schmälern es, und öffnet den Weg für die Regierungskrise. Außerdem Festigkeit und die Fähigkeit, mit dem Woods gut auf die Gratifikation, objektive Wiederholung und Inkonsistenz der gegen ihn erhobenen Vorwürfe reagiert hat, am Ende wahrscheinlich ein Ende der Serie in der Presse Angriffen von einem Monat auf diesen Teil entwickelt hat, setzen gegen weibliche Mitglieder der Regierung, einschließlich ungerechtfertigter Kontroverse über die Phrase des Präsidenten der Region Friaul, Debora Serracchiani, die als schwerwiegender hinweisen würde, moralisch, die Vergewaltigung der von Einwanderern in die Undankbarkeit gemacht Stadt, die in diesen Fällen endet offenbaren sich gegen den Wirt. Die rechtliche Gegenoffensive der Woods, die ein Ende zu mehr als ein paar politischen und journalistischen Karriere setzen dürften, wirft Aktion Regierung und offenbart die Existenz einer weiblichen Figur auf dem Gebiet des Leader auf der politischen Ebene, die alle zu haben scheint, die Anforderungen, aus einer Familie jetzt zu Bankfinanzierung kommen verknüpft, Erfahrung auf dem Gebiet, strategischen Fähigkeiten, Charisma und praktischen Fähigkeiten und forensischer sicherlich besser als die des neuen Präsidenten der Republik Französisch Macron und dass die Kandidaten als mögliche künftige Premierminister der italienischen Republik zu verteidigen und zu vertreten, da unsere Advocata, unsere Gründe und unsere Rolle in der Europäischen Union! An diesem Punkt würde die Kandidatur von Matteo Renzi für Premierminister, noch mehr nur einen schrecklichen Fehler, die letztlich begünstigen Grillo oder politische Zersplitterung würden, nicht mit Renzi weder Krallen noch Diplomatie oder strategische Fähigkeiten dieses jungen blonden Walküre.