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domenica 19 aprile 2015

TECNICHE DI DIFESA CONTRO LA FALSA,RETICENTE O INFEDELE VERBALIZZAZIONE DA PARTE DEL PUBBLICO UFFICIALE O DELL'INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO. Techniken der Verteidigung gegen die FALSE, geheimnis oder UNFAITHFUL AUFNAHME VON Amtsträger oder ÖFFENTLICHEN DIENST

TECNICHE DI DIFESA CONTRO LA FALSA,RETICENTE O INFEDELE VERBALIZZAZIONE DA PARTE DEL PUBBLICO UFFICIALE O DELL'INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO Dopo una lunga pausa del mio blog, a seguito della preparazione del mio lavoro sulla contrattazione immobiliare, e agli impegni di lavoro,torno su una tematica di attualità con cui ci ritroviamo,bene o male, a fare i conti, a mio avviso, sempre più spesso e non solo nelle aule dei tribunali o delle commissioni o organi amministrativi, ma financo per eventi come un banale verbale di contravvenzione al codice della strada,ecc. Parlo di verbali redatti da pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio reticenti,infedeli o addirittura falsi ed erronei,nel migliore dei casi. In particolare nella pratica forense spesso può capitare di dover faticare persino a far verbalizzare le proprie istanze come difensore,oltre che le dichiarazioni delle parti assistite,ecc. e questo nel civile,come nel penale o amministrativo si traduce non solo in verbalizzazioni infedeli o reticenti,o erronee, nel migliore dei casi,ma anche in una sorta di ostruzionismo all’attività del difensore e quindi nella lesione dei principi costituzionali fondamentali del diritto di difesa (art.24 Cost.) e del contraddittorio processuale,ergo del giusto processo (art.111 Cost.). Partiamo dal presupposto insegnatoci dagli antichi (Scripta manent et verba volant) che più un difensore in gamba riesce a fare emergere i punti di forza della posizione del suo assistito, più riesce a far guadagnare terreno alle sue tesi e soprattutto che, se siete difensori di una ragione forte e fondata in fatto e diritto, il mettere nero su bianco è l’unico modo,per lo più, per incardinare correttamente un procedimento e per evitare o limitare pericoli di travisamenti, errori o margini di arbitrio da parte del giudice o comunque di altre figure di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio investite del processo decisionale. Eppure,almeno per quella che è la mia esperienza personale, si può dire che,negli ultimi tempi, è sempre più difficile far emergere la verità sostanziale. Diremo anzitutto, a titolo di deterrente, che confondere o tentare di confondere le carte in tavola può integrare precisi reati di falso (ideologico soprattutto) ,abuso d’ufficio o omissione d’atti d’ufficio e che il pubblico ufficiale è tenuto a verbalizzare fedelmente le istanze ed espressioni delle parti e dei relativi difensori che le rappresentano. In termini penalistici si parla tradizionalmente anche della figura del “falso per soppressione od omissione” che non appare configurabile solo in presenza di soppressione materiale di documentazione (vedasi il caso di conservazione di cartelle cliniche analizzato in Cass. Pen. Sez. Quinta sent. 48086 del 14/12/2004: http://www.perelliercolini.it/CC/CAPITOLI/12%20In%20giurisprudenza/falsoSoppressione.htm ) e particolarmente dei verbali,ma anche quando determinate istanze o dichiarazioni non siano riportate per nulla o non siano fedelmente e correttamente riportate,specie quando siano essenziali alla completezza del contraddittorio e alla ricostruzione della verità,soprattutto nelle attività processuali e amministrative, e indipendentemente dall’esito che l’istanza avrebbe avuto (in pratica si può anche rigettare l’istanza all’esito, per le più varie motivazioni,ma quest’ultima deve essere comunque lasciata articolare e verbalizzata,specie se richiesto espressamente dal difensore,poiché diversamente si realizzerebbe una vera e propria censura o intromissione del giudicante o di qualsivoglia pubblico ufficiale verbalizzante sulle linee e strategie difensive delle parti e una mutilazione vera e propria del diritto di difesa e del contraddittorio che potrebbe inficiare, a nostro avviso,persino la terzietà del giudice e la credibilità del suo ruolo). Si tenga presente, parafrasando San Paolo, che quando si scrive, e in particolare quando si verbalizza, non lo si fa certo solo per se stessi,ma che l’atto pubblico o comunque redatto da pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio (artt.357-358 C.P.) è destinato ad essere letto da una moltitudine potenzialmente indeterminata di persone e che nel processo questa “apertura all’infinito” dell’atto è ancora più evidente attraverso i diversi gradi di giudizio. Ciò detto,cosa fare quando si incontrano delle resistenze a verbalizzare delle dichiarazioni o istanze? O peggio quando si verbalizza una cosa per un'altra? I rimedi possono essere vari a seconda delle sedi e situazioni concrete,andiamo per ordine,ma prima di accennare alle soluzioni concrete, vorrei prima ribadire che a volte può essere proprio vitale far verbalizzare determinate cose, tanto che da ciò potrebbe dipendere l’intero esito di una controversia penale o civile o procedimento amministrativo. In fase dibattimentale nel penale,salvo che avanti al Giudice di Pace,in teoria,non si dovrebbero incontrare grosse problematiche,perché le udienze vengono registrate, a volte anche audio-video,sebbene non sempre i verbali di trascrizione siano l’esatta riproduzione al 100% ( a volte anche una virgola o un errore può stravolgere il senso di un’intera frase),chi ha svolto un minimo di pratica penale queste cose le sa. Viceversa,invece, in fase di indagine,specie negli interrogatori delegati,negli atti svolti dalla P.G., ecc. o da periti del giudice (verbale di operazioni peritali) e consulenti del P.M. o accertamenti irripetibili, queste problematiche possono presentarsi. Il principio generale da seguire,nella nostra esperienza, è di contestare tempestivamente l’operato del verbalizzante e,al più tardi, come insegnano i codici di rito,nella prima udienza utile per far eccepire l’eventuale nullità o inutilizzabilità del verbale. Come dicevo, anche seduta stante e anche se si tratta di un giudice o di un P.M., ci sono vari sistemi per farsi valere. Uno di questi,anche se si tratta di uno dei rimedi più estremi, ma vi posso assicurare che spesso funziona (mi è capitato sovente con periti e forze di polizia,talvolta anche con qualche giudice civile), è quello di preannunciare fin da subito,accordandosi col cliente in tal senso, che il verbale non sarà firmato né dal cliente e né dall’Avvocato e che formerà oggetto di impugnazione o contestazione. Si va per gradi, prima si prova cortesemente a rappresentare al verbalizzante che la verbalizzazione deve essere fedele,anche circa eventuali opposizioni o eccezioni omesse, per intenderci. In alcuni casi si arriva addirittura a rappresentare che scrivendo una cosa per un’altra o omettendo di verbalizzare alcune cose si sta impedendo alla parte e al difensore di espletare il proprio insopprimibile diritto di difesa o che sta venendo meno la funzione processuale o si sta vulnerando il contraddittorio e solo da ultimo si arriva a rappresentare che la parte e il difensore non firmeranno e che ricusano il verbale (per non dire implicitamente anche il verbalizzante che agendo in certo modo si sta già ponendo in una situazione di parzialità-conflitto di interessi e quindi di incompatibilità con la funzione che dovrebbe svolgere in modo imparziale) e intendono contestarlo nelle opportune sedi (ricordatevi che anche davanti ad un giudice c’è sempre la possibilità di ricorrere ad altro giudice, soprattutto per gli atti abnormi, eccettuata la Corte Costituzionale e le giurisdizioni superiori,ma che anche in quel caso c’è sempre la possibilità di ricorrere a Strasburgo anche dopo il terzo grado di giudizio interno). Vi è poi un altro rimedio che,fino a qualche tempo fa e forse a qualche latitudine, aveva o potrebbe ancora giocare un certo ruolo. Mi riferisco alla querela civile di falso ai sensi dell’art.221 e seg. C.P.C. (da esperirsi, con procura speciale,cioè espressa menzione nel mandato di cosa si impugna, perché,ecc.,avanti al tribunale civile del luogo in cui ha sede l’ufficio che ha formato l’atto falso,infedele, reticente,ecc.). Trattandosi anche per la giurisdizione civile, pur sempre di giurisdizione ordinaria, e valendo ormai il principio dell’indipendenza delle giurisdizioni,salvo quanto disposto ex art.3 C.P.P. e i rapporti di pregiudizialità, si profila anche la possibilità,sebbene piuttosto teorica nella pratica, che il giudice civile possa trovarsi a dover giudicare sulla falsità di un atto redatto anche da forze di polizia,ecc. (vedi soprattutto verbali e rapporti di polizia stradale,ecc.), su questioni persino potenzialmente di rilievo penale o comunque su atti che poi possano confluire persino in procedimenti penali (di qui anche la necessaria partecipazione dell’organo del pubblico ministero nei processi civili inerenti querele civili di falso che,come esito, potrebbero condurre alla declaratoria della falsità totale o parziale e quindi all’invalidazione tout court o relativa dell’atto medesimo oggetto del contenzioso).Altro sistema è quello delle impugnazioni,laddove possibili, compreso il tribunale del riesame e la Cassazione nel penale, specie per provvedimenti cautelari personali o reali, il ricorso per cassazione contro atti abnormi (specie quando il falso sia palese e incontrovertibile), il ricorso al G.I.P. come giudice che ha il controllo della fase di indagine avverso atti del P.M. o degli inquirenti in genere in tale fase,ecc. Nella mia esperienza personale talvolta ho utilizzato il contemporaneo esposto alla presidenza del tribunale ordinario,civile o penale, al presidente della Corte d’appello o alle Procure Generali (quest’ultime svolgono pur sempre un ruolo di controllo sull’operato dei singoli P.M. e sulle condotte degli ufficiali e agenti di P.G. del distretto), ai Ministri competenti, in particolare quello dell’interno e della Giustizia, a seconda delle situazioni, e alle Prefetture,specie in materia stradale, o affiancando subito un esposto (perché no? A volte è il cliente stesso che intende presentarlo in prima persona, quando assiste di persona a certe condotte,non di rado fumus o indizio oggettivo di corruzione o parzialità e che comunque spesso creano un danno di immagine all’amministrazione della giustizia, ecc., potenzialmente rilevante anche avanti alla Corte dei Conti e relative Procure). Le situazioni di incompatibilità o i gravi motivi di opportunità (letteralmente convenienza) rilevanti spesso anche ex art. 36 lett. H) C.P.P. che vengono ad essere chiarificate nero su bianco, a seguito dell’esposto, o anche solo per effetto della sua presentazione,in alcuni casi, possono peraltro potenzialmente costituire un serio ostacolo all’operato del pubblico ufficiale,perfino giudice e P.M., colluso o in malafede o che sta operando in modo grossolano e colpevole (magari spesso anche solo per la colpa di non essersi letto adeguatamente gli atti o di non voler trattare il caso con l’attenzione e l’adozione delle misure,soprattutto istruttorie, corrette e adeguate),dal momento che si potrebbe venire a creare una vera e propria incompatibilità palesata (da valutarsi anche sulla base delle reazioni dello stesso pubblico ufficiale in termini legali: la cosiddetta inimicizia manifesta o l’avere interesse diretto nella causa per intenderci) tale da consentire la ricorrenza o l’invocabilità,in alcuni casi, degli istituti processuali della astensione (atto dovuto ad esempio nelle situazioni tassative contemplate ex artt.34-36 C.P.P., una certa flessibilità-discrezionalità si ravviserebbe semmai per la lett. H) succitata e la posizione del P.M.) o della ricusazione ad istanza della parte imputata in particolare nel penale o della parte interessata nel civile ex art.51 C.P.C. Per cercare di sintetizzare la questione diremmo,con una battuta, che a volte astensione e ricusazione o diffide varie alla P.A. e al pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio operante o verbalizzante in diritto amministrativo (vedi il divieto ex art.323 C.P. di agire con abuso d’ufficio in presenza di interessi propri o di un prossimo congiunto e il relativo dovere di astensione come principio generale sancito anche dalla figura dell’eccesso di potere amministrativamente rilevante come vizio dell’atto anche indipendentemente dalla sua rilevanza nei casi tassativi oggetto della succitata norma incriminatrice,tenendo conto che,in alcuni casi, anche il ricorso al T.A.R. contro l’atto amministrativo viziato può condurre al medesimo risultato pratico del suo annullamento-invalidazione) rappresentano le forme di tutela più avanzata contro i casi più gravi di assenza di terzietà o incompatibilità,laddove la semplice verbalizzazione di istanze,richieste di mezzi di prova e dichiarazioni, in un contesto di normale e corretto contraddittorio, rappresentano invece la “soglia di tutela minima o anticipata” o anche semplicemente gli strumenti e rimedi ordinari non solo per far valere le proprie ragioni,ma per far emergere la Verità sostanziale. Sta alla sensibilità delle parti,ma soprattutto dei difensori,e alla loro esperienza, comprendere,sulla base del complesso dei comportamenti del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio verbalizzante, della validità delle ragioni rappresentate e difese, e delle proprie capacità di indagine psicologica e giuridica,ecc. quando la soglia dei rimedi ordinari non si riveli più sufficiente alla tutela dell’esercizio del diritto di difesa e del contraddittorio e quindi,in ultima analisi, anche alla tutela delle posizioni di interesse legittimo o diritto soggettivo del proprio assistito, qualora le stesse non riescano ad essere correttamente rappresentate nella sede processuale o procedimentale ordinaria. Se siete difensori particolarmente capaci ed efficaci nelle vostre istanze o se siete una parte vessata o discriminata dalla P.A.,per qualsivoglia motivo, potrà esservi capitato di dovervi rendere conto quanto sia difficile far verbalizzare proprio ciò che è più efficace ai fini della difesa o a far emergere verità vessate o misconosciute e questo il grande Leonardo Sciascia, chiudo con una citazione letteraria,ma anche il grande Carmelo Bene, la chiamava impostura,poiché entrambi intendevano che le verità ufficiali non coincidono in genere con le verità sostanziali, ma con le verità “imposte dalle istituzioni” o peggio dagli interessi politici che prevalgono in quel dato momento storico e qui ci avventureremmo in disquisizioni sul concetto di “verità storica” come quelle dell’omonimo romanzo di Elsa Morante o di Edward Gibbon (“la storia come sequela di crimini,follìe e sventure del genere umano..” in “Declino e caduta dell’Impero romano”) o della storia “come cieco caso e del progresso come illusione” di Schopenauer, tutti concetti che ci consentono ancora una volta di comprendere quanto ogni disquisizione in materia di diritto, non possa che approdare infine,nelle sue verità ultime, a riflessioni storiche e,ancora più in là, alla dimensione,oserei dire metastorica e metafisica, della riflessione filosofica. Nach einer langen Pause von meinem Blog, nach der Herstellung meiner Arbeit auf dem Gewerbegebiet und den Anforderungen der Arbeit, zurück zu einer aktuellen Frage, mit der wir sind, für besser oder schlechter, zu behandeln, meiner Meinung nach, immer öfter, und nicht nur in Gerichtssälen oder Gebühren oder Verwaltungsbehörden, aber für Veranstaltungen wie eine triviale verbale Verstoß gegen die Straßenverkehrsordnung usw. Ich spreche von Berichten, die von Amtsträgern oder öffentlichen Dienst zurückhaltend, Ungläubige oder sogar falsche und fehlerhafte besten gezogen. Besonders in der forensischen Praxis oft Sie wollen, hart zu arbeiten, auch, um ihren Fall als Verteidiger zu verbalisieren, zusätzlich zu den Parteien unterstützt wird, usw. und dies in Zivil- wie in Straf- oder Verwaltungsmittel nicht nur in Verbalisierungen Ungläubigen oder zurückhaltend, oder fehlerhaft, im besten Fall, aber auch in einer Art von Behinderung der Tätigkeit des Verteidigers und dann in der Läsion der grundlegenden Verfassungsprinzipien des Rechts Verteidigung (von Artikel 24 Const.) und die kontradiktorischen Verfahren, ergo ein ordnungsgemäßes Verfahren (art.111 Kosten.). Wir gehen davon aus, uns von den Alten gelehrt (Scripta manent et verba volant), dass je mehr eine intelligente Verteidiger gelingt es, die Stärken der Position seines Mandanten bringen, mehr schafft es Boden mit seiner Diplomarbeit und darüber zu gewinnen, wenn Sie Verteidiger sind ein starker Grund und in tatsächlich und rechtlich begründet, zur Feder ist die einzige Möglichkeit, in den meisten Fällen, für inkardinieren Verfahren ordnungsgemäß und vom Gericht oder anderweitig zu verhindern oder zu begrenzen, die Gefahren von Fehldarstellungen, Fehler oder Margen der Willkür andere Figuren von Amtsträgern oder öffentlichen Bediensteten mit dem Entscheidungsprozess beauftragt. Doch zumindest für die, die meine persönliche Erfahrung ist, kann man sagen, dass in der letzten Zeit ist es immer schwieriger, die wesentliche Wahrheit bringen. Wir wollen sagen, vor allem als Abschreckung, die verwirren oder zu verwirren suchte die Tabellen können präzise Fälschung Straftaten integrieren (insbesondere ideologischen), Amtsmissbrauch und Vernachlässigung der Amtshandlungen und dass die Amts ist erforderlich, um zu verbalisieren treu Instanzen und Äußerungen der Parteien und ihre Anwälte, die sie vertreten. In Bezug auf das Strafrecht ist traditionell spricht auch von der Figur des "false zur Unterdrückung oder Unterlassung", die nicht angezeigt wird, nur in Gegenwart von Löschmaterial Dokumentation konfiguriert werden (siehe den Fall der Erhaltung der medizinischen Aufzeichnungen in Cass. Pen. Sec. Fifth analysiert gesendet. 48.086 von 14/12/2004: http://www.perelliercolini.it/CC/CAPITOLI/12%20In%20giurisprudenza/falsoSoppressione.htm) und insbesondere des Protokolls, sondern auch bei bestimmten Fällen oder Aussagen überhaupt nicht oder nicht gemeldet ist treu und ordnungsgemäß gemeldet, besonders wenn sie sind unerlässlich, um die Vollständigkeit des rechtlichen Gehörs und die Rekonstruktion der Wahrheit, vor allem in verfahrenstechnischen und administrativen Tätigkeiten und unabhängig vom Ergebnis, dass die Anwendung in der Praxis haben (können Sie lehnen auch die Anforderung an " Ergebnis, für eine Vielzahl von Gründen, aber es sollte immer noch die Möglichkeit haben, zu artikulieren und verbalisiert, vor allem, wenn diese vom Verteidigungs angefordert, denn sonst wäre dies eine echte Zensur oder Störungen der Richter oder einer öffentlichen offizielle Protokoll der Sitzung auf den Linien und Strategien zu generieren Verteidigung der Parteien und eine echte Verstümmelung des Rechts auf Verteidigung und der widersprüchlichen, die beeinflussen können, unserer Meinung nach, auch die Unparteilichkeit des Richters und die Glaubwürdigkeit ihrer Rolle). Denken Sie daran, nach St. Paul zu paraphrasieren, dass, wenn Sie schreiben, und vor allem, wenn sie verbalisiert, nein, es nur für sich selbst tun Sie aber, dass die öffentliche Urkunde oder auf andere Weise durch einen Amtsträger oder öffentlich-Offizier (Kunst vorbereitet. 357-358 CP) soll durch eine potenziell unbestimmte Vielzahl von Menschen in den Prozess und dass diese "Öffnung zur Unendlichkeit" des Gesetzes wird noch deutlicher durch die verschiedenen Ebenen der Gerichte zu lesen. Das heißt, was zu tun ist, wenn sie die Widerstände, Aussagen oder Instanzen verbalisieren treffen? Oder noch schlimmer, wenn verbalisiert eine Sache für eine andere? Remedies kann unterschiedlich sein, abhängig von den Standorten und konkreten Situationen, lassen Sie uns um, aber bevor Sie die konkreten Lösungen zu nennen, würde Ich mag zunächst daran erinnern, dass es manchmal sein kann nur von entscheidender Bedeutung, um bestimmte Dinge zu verbalisieren, so dass dies die gesamte Ergebnis sein Strafverfahren und Zivil- oder Verwaltungsverfahrens. In hören Bühne in Straf, es sei denn, vor dem Friedensrichter in der Theorie sollten Sie keine größeren Probleme haben, weil die Verhandlungen aufgenommen werden, manchmal auch Audio-Video, wenn auch nicht immer verbal Transkription sind die genaue Wiedergabe 100% (manchmal sogar ein Komma oder ein Fehler kann den Sinn eines Satzes zu verzerren), die ein Minimum von Praxis kriminelle spielte weiß, diese Dinge. Umgekehrt kann aber bei dem Verfahren der Untersuchung, insbesondere im Abfrage Teilnehmer, in die Handlungen von der PG usw. durch oder Experten der Richter (verbale Beurteilungen) und Berater von PM oder Untersuchungen unwiederholbar, können diese Probleme auftreten. Das allgemeine Prinzip zu folgen, in unserer Erfahrung ist es an der Zeit, um die Aktionen des Protokolls in Frage stellen und spätestens, wenn sie den Code des Rituals zu lehren, die erste Anhörung nützlich, jede Invalidität oder Funktionsunfähigkeit des Protokolls zu plädieren. Wie gesagt, auch vor Ort, und obwohl es ein Richter oder ein PM, gibt es verschiedene Möglichkeiten, sich zu behaupten. Einer von ihnen, aber es ist eines der Heilmittel extremsten, aber ich kann Ihnen versichern, dass oft funktioniert (ich habe oft mit Experten und Polizei, manchmal sogar mit einigen Zivilgericht), ist unverzüglich bekannt zu geben, Vereinbarung mit dem Auftraggeber in diesem Zusammenhang, dass der Datensatz wird auch nicht durch den Kunden oder durch den Rechtsanwalt unterzeichnet werden, und das wird das Thema der Berufung oder Streit. Es geht Schritt für Schritt, bevor Sie versuchen, auf das Protokoll darstellen höflich, dass Verbalisierung müssen treu sein, auch über jede Opposition oder Ausnahmen entfallen, so zu sprechen. In einigen Fällen erhalten Sie zu vertreten, dass auch das Schreiben eines ganz anderen, oder indem sie nicht ein paar Dinge, die Sie die Partei und die Verteidiger zu verhindern, um ihre unveräußerliche Recht auf Verteidigung zu erfüllen verbalisieren oder dass versagt die Funktion der Fall, oder Sie sind vulnerando die widersprüchlichen und dauern nur Sie, die Partei vertreten zu und der Verteidiger nicht unterschreiben und die das Protokoll ablehnen (implizit auch die Minuten nicht, dass durch eine bestimmte Weise handeln Sie schon Putting sind in einer Situation eines Interessenkonflikts und Vorspann daher nicht mit den Pflichten, die unparteiisch spielen sollte) und die Absicht, es in der entsprechenden (nicht vergessen, dass auch vor einem Richter gibt es immer die Möglichkeit der Berufung auf ein anderes Gericht anzufechten, vor allem für abnorme wirkt, mit Ausnahme des Verfassungsgerichts und die höheren Gerichte, aber auch dann gibt es immer die Möglichkeit, Rückgriff auf Straßburg nach dem dritten Beispiel innen). Dann gibt es noch ein anderes Mittel, die bis vor einiger Zeit und vielleicht auch einen gewissen Spielraum, oder er konnte immer noch eine Rolle spielen. Ich verweise auf die Zivilklage wegen falscher unter dell'art.221 ff. Zivilprozessordnung (Um durchgeführt werden mit speziellen Vollmacht, die ausdrücklich im Mandat, was Sie halten erwähnt wird, denn usw. Vor dem Zivilgericht des Ortes, wo der Sitz der Geschäftsstelle, die die Tat gefälschte gebildet hat, untreu, zurückhaltend, usw. ). Da dies auch für die Zivilgerichtsbarkeit, noch der ordentlichen Gerichtsbarkeit, und jetzt sein wert das Prinzip der Unabhängigkeit der Gerichte nur im Rahmen des Artikels 3 CPP vorgesehen und Berichte von vorläufiger Natur, ist das Ergebnis auch die Möglichkeit, wenn auch etwas in der Praxis theoretisch, dass die Zivilgericht kann es für richtig halten, um die Falschheit eines Dokuments auch durch die Polizei usw. geschrieben beurteilen (Siehe oben, Aufzeichnungen und Berichte der Verkehrspolizei, etc.), potenziell auch zu Fragen der Bedeutung oder auf andere Weise von Straftaten, die dann fließen kann, auch in Strafverfahren (daher auch die notwendige Beteiligung der Orgel der Staatsanwaltschaft in Zivil inhärenten Bürgerbeschwerden von falschen, dass als Ergebnis könnte auf die Erklärung der Falschheit der ganz oder teilweise und dann völlige Nichtigkeit oder relative den Rechtsakt Rechtsstreit führen) .Weitere System von Rechtsbehelfen, soweit möglich, auch das Gericht zu überprüfen und das Oberste Gericht in Straf, insbesondere für Vorsorgemaßnahmen persönlicher oder real, die Kassationsbeschwerde gegen wirkt abnorme (vor allem, wenn die gefälschte ist klar und unstrittig), die Verwendung des GIP als Richter, der die Kontrolle über die Ermittlungsphase des Verfahrens gegen PM hat oder der Ermittler im allgemeinen in dieser Phase usw. In meiner persönlichen Erfahrung habe ich manchmal die zeitgenössische auf die Präsidentschaft der ordentlichen Gericht, zivilrechtliche oder strafrechtliche ausgesetzt, an den Präsidenten des Berufungsgerichts oder auf die Verfolgung von General (letzterer noch eine Aufsichtsfunktion über die Arbeit des Einzelnen und der Uhr zu spielen Verhalten der Offiziere und Agenten der Bezirks PG), die zuständigen Minister, vor allem für Inneres und Justiz, abhängig von der Situation und den Präfekturen, insbesondere hinsichtlich der Straße oder unmittelbar flankieren eine Beschwerde (warum nicht? Manchmal Es ist der Kunde, der, um es persönlich vorstellen will, wenn die Person, um bestimmte Verhaltensweisen, die oft auf den ersten oder objektive Hinweise auf Korruption oder Parteilichkeit und dass jedoch oft erstellen Sie ein Bild Schäden an der Rechtspflege usw., potenziell relevante besucht Auch vor dem Rechnungshof und der damit verbundenen Procure). Die Situationen, nicht kompatibel oder aus schwerwiegenden Gründen der Zweckmäßigkeit (wörtlich Bequemlichkeit) oft auch relevante Kunst. 36 Buchstaben. H) der Strafprozessordnung , die auf dem Papier geklärt werden, nach der Beschwerde, oder auch nur als Ergebnis seiner Präsentation in einigen Fällen kann jedoch möglicherweise ein ernsthaftes Hindernis für die Arbeit der Beamten, auch die Richter und PM oder in abgesprochen Bösgläubigkeit oder das ist im großen Stil und schuldig Betriebs (vielleicht oft auch für die Schuld nicht mit richtig lesen Sie die Dokumente oder wollen nicht mit ihm mit der Aufmerksamkeit und dem Erlass der Maßnahmen, insbesondere Untersuchungs, ordnungsgemäßen und ausreichenden befassen) da könnte man kommen und schaffen eine echte Inkompatibilität zeigte sich (auf der Grundlage der Reaktionen von denselben Amts rechtlich beurteilt werden: die sogenannte Feindseligkeit manifestiert oder direktes Interesse an dem Verfahren zu sprechen), um das zu ermöglichen Rezidiv oder plädieren, in einigen Fällen die Verfahrens Institutionen der Enthaltung (aufgrund Handlung in solchen Situationen in Betracht gezogen Pflicht ex artt.34-36 CPP, Flexibilität, Diskretion sieht es, wenn überhaupt, auf das Schreiben. H) und die Position des zuvor genannten PM) oder der Widerspruch gegen Antrag der Partei, insbesondere in straf- oder zivil Partei des ehemaligen CPC art.51 erkannt Zu versuchen, die Frage, die wir sagen würden, um verschiedene PA zusammenfassen, mit einem Witz, dass manchmal Enthaltung und Widerspruch oder Warnungen und die Amtsträger oder Beamter in das Protokoll oder Verwaltungsrecht arbeiten (siehe das Verbot in art.323 CP mit Amtsmissbrauch in der Gegenwart ihre Interessen oder die eines nahen Angehörigen und die damit verbundene Pflicht zur Enthaltung als ein allgemeiner Grundsatz handeln von der Figur des überschüssigen Strom wie administrativ wichtig Defekt in der Tat in den Fällen von der oben genannten verbindlichen belastende Regel fallen wiederholte auch unabhängig von ihrer Relevanz unter Berücksichtigung, dass in einigen Fällen sogar die Nutzung der TAR gegen defekte Verwaltungsmaßnahme kann führen zum gleichen praktischen Ergebnis seiner Rücktritts-Ungültig) stellen die modernsten Formen der Schutz vor den schwersten Fällen der Mangel an Unparteilichkeit oder Unverträglichkeit, wo die bloße Verbalisierung Fällen Anträge auf Beweisaufnahme oder Erklärungen, in einem Kontext der normalen und korrekte widersprüchlich, sondern bilden die "Schwelle der Mindestschutz oder Vorauszahlung" oder einfach die Werkzeuge und gewöhnlichen Heilmittel nicht nur für seine Sache zu äußern, aber die Wahrheit beträchtlichen bringen. Ist die Empfindlichkeit der Parteien, aber die meisten der Verteidiger, und Erfahrung, zu verstehen, auf der Grundlage des komplexen Verhaltens eines öffentlichen Dienstes oder des öffentlichen Dienstes der Minuten, die Stichhaltigkeit der Gründe vertreten und verteidigt werden, und ihre Fähigkeit, überblicken psychologische und rechtliche etc. wenn die Schwelle der normalen Heilmittel nicht mehr angemessenen Schutz des Rechts auf Verteidigung und des kontradiktorischen beweisen und damit letztlich auch für den Schutz der Positionen einzelner Recht oder berechtigtes Interesse seines Mandanten, in Fällen, in denen sie nicht richtig im Gericht oder Verfahrens gewöhnlichen vertreten sein. Wenn Sie Verteidiger besonders fähig und in Ihre Instanzen wirksam sind, oder wenn Sie ein Teil belästigt oder gegen von der PA diskriminiert sind, aus irgendeinem Grund, wird jemals zu erkennen, wie schwierig es ist, verbalisieren genau das, was ist am effektivsten für die Zwecke der Verteidigung oder herausbringen Wahrheit belästigt oder nicht erkannten, und das ist der große Leonardo Sciascia, schließe ich mit einem literarischen Zitat, sondern auch die große Carmelo Bene, genannt Hochstapelei, denn beide wollen, dass die Wahrheiten Offiziere haben in der Regel nicht mit der materiellen Wahrheit übereinstimmen, aber die Wahrheit "Steuern Institutionen "oder noch schlimmer von politischen Interessen, die zu diesem historischen Moment durchsetzen und hier avventureremmo in Betrachtungen über das Konzept der" historische Wahrheit "wie die der Roman von Elsa Morante oder Edward Gibbon (" der Geschichte als Folge von Straftaten, Folli und Unglück der Menschheit .. "in" Verfall und Untergang des Römischen Reiches ") oder der Geschichte", wie der blinde Zufall und Fortschritt als Illusion "von Schopenhauer, alle Konzepte, die uns wieder zu dem, was jeder Abhandlung in verstehen ermöglichen Gesetz, kannst du nicht endlich landen, in seiner letzten Wahrheiten, in historischen Reflexionen und, noch weiter, die Größe, und ich wage zu behaupten, Meta-metaphysische, philosophische Reflexion.