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sabato 22 ottobre 2016

DETTO TRA UOMINI: “SAPRESTE DIRE DI NO A MARIA ELENA BOSCHI?”. ANALISI DELLA BRILLANTE CAMPAGNA REFERENDARIA DEL MINISTRO DELLE RIFORME MARIA ELENA BOSCHI E DELLA NASCITA DI UNA LEADER AL FEMMINILE CHE POTREBBE RISOLVERE I PROBLEMI DEL PAESE IN CASO DI AVVICENDAMENTO AL POSTO DI MATTEO RENZI. UNTER UNS MENSCHEN GESAGT: "KÖNNEN SIE NEIN ZU MARIA ELENA BOSCHI SAGEN?". ANALYSE VON BRILLIANT REFERENDUMKAMPAGNE MINISTER REFORMEN MARIA ELENA BOSCHI UND DIE GEBURT EINER FRAU LEADER DASS DIE LOESUNG VON VIELEN PROBLEMEN DES LANDES IM FALLE VON EXCHANGE ANSTATT MATTEO RENZI.

DETTO TRA UOMINI: “SAPRESTE DIRE DI NO A MARIA ELENA BOSCHI?”.
ANALISI DELLA BRILLANTE CAMPAGNA REFERENDARIA DEL MINISTRO DELLE RIFORME MARIA ELENA BOSCHI E DELLA NASCITA DI UNA LEADER AL FEMMINILE CHE POTREBBE
RISOLVERE I PROBLEMI DEL PAESE IN CASO DI AVVICENDAMENTO AL POSTO DI MATTEO RENZI.

Risale a circa due giorni fa la notizia che il si alle riforme costituzionali è passato per la prima volta in testa (http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/referendum-il-sorpasso-del-si-20-10-2016-196103) , sia pur di misura nei sondaggi, non era mai accaduto dall’inizio della campagna referendaria e il merito,a nostro modesto avviso, è tutto dell’intensa campagna referendaria portata avanti negli ultimi giorni dall’affascinante Avvocatessa alla guida del Ministero delle riforme Maria Elena Boschi. Cominciata col piede sbagliato, cioè in sordina e quasi con un monopolio mediatico renziano, la campagna referendaria aveva visto all’inizio una netta, se non schiacciante, prevalenza del no, la sua personalizzazione da parte del premier aveva favorito l’idea che in caso di netta sconfitta il governo sarebbe inevitabilmente caduto ed inoltre l’impostazione completamente errata, in questo senso,per cui Renzi è arrivato addirittura a scusarsi pubblicamente, aveva favorito una forte fronda della minoranza Pd e una spaccatura interna, nei fatti,dal momento che D’Alema, Bersani e molti altri esponenti del Pd hanno finito per schierarsi apertamente per il no. Lo stesso Berlusconi,da sempre a favore del presidenzialismo, di cui il premierato forte non può essere che identificato come la sostanza di ciò che lui e il suo elettorato hanno sempre inseguito in tutta la loro storia politica,coglieva l’occasione per riproporsi in una versione inedita di capopolo dell’opposizione a favore del no, sperando così di riacquistare punti militando contro le riforme costituzionali, all’inizio sostenute anche dai suoi e sostenute ancora da una parte dei suoi ex (Alfano,Cicchitto e Denis Verdini), saltando quindi su quello che appariva ormai, per certo, come il carro del vincitore e sconcertando non poca parte del suo stesso elettorato. Correvano poi voci circa il fatto che Renzi, inviando la giovane Ministra Boschi responsabile della proposta riformatrice e vera anima quindi del si, a far campagna elettorale in Sudamerica tra gli italiani all’estero, si fosse quasi voluto liberare, momentaneamente, attribuendogli ruoli di secondo piano e allontanandola, di una presenza ritenuta, erroneamente da alcuni, scomoda e imbarazzante a seguito delle polemiche su Banca Etruria e il padre, su cui però la stessa non c’entrava davvero nulla, se non per esser stata, a sua volta, danneggiata dal calo del valore azionario del misero pacchetto di circa 1.500, 00 euro che aveva acquistato quasi come atto dovuto di solidarietà familiare, come ha spiegato Lei stessa in una vibrante arringa in aula parlamentare che potrete ascoltare cliccando il sito tra parentesi e che veramente induce alla più piena solidarietà nei confronti di questo Ministro attaccato e diffamato demagogicamente, per presunti fatti altrui, per giunta sanzionati dallo stesso governo di cui fa parte (https://www.youtube.com/watch?v=fKV-yop4ibw ). Dopo questa coraggiosa e vibrante arringa di autodifesa da cui sarebbe uscita in ovazione e portata a spalla dai colleghi di partito, se fossimo vissuti ai tempi di Marat, perché riusciva a dimostrare,dati e fatti alla mano, tutta l’infondatezza di certe accuse e la malafede o meglio gli intenti subdoli dei suoi accusatori che cercavano di far cadere l’intero governo attraverso accuse strumentali e trasversali di mero apparentamento, la figura del Ministro delle riforme, che ha dimostrato di sapersi adeguatamente difendere da sola,da ottima collega Avvocato, qual è, subìva una sorta di oscuramento o appannamento nelle faide e beghe interne di partito, probabilmente, come ipotizza un articolo del fatto quotidiano, perché, per paura di venire attaccato a sua volta o per opportunismo politico di facciata,nemmeno il premier Renzi si spendeva più di tanto nella sua difesa o forse, più semplicemente perché Renzi cominciava ad intuire che, se il si fosse stato soccombente al referendum, come lo davano la stragrande maggioranza dei sondaggi, il primo a far le spese di tale sconfitta sarebbe stato il suo premierato e che la frantumazione in fazioni del Pd ipotizzabile, dopo il 4 Dicembre, avrebbe potuto favorire l’emergere di nuove figure di Leader anche alla guida della sua stessa fazione o corrente interna e avendo la Ministra Boschi tutte le carte in regola per tale avvicendamento o cambio della guardia che segnerebbe in Italia, per la prima volta nella storia, la presenza di una Donna a Premier sul modello tedesco e dei paesi dell’Europa più avanzati ( per approfondimenti leggasi: http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/sms-urla-divieti-e-voltafaccia-la-faida-tra-renzi-e-boschi/, ipotizza un autentico oscuramento: http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11976081/maria-elena-boschi-viaggio-sud-america-sospetto-malizioso-renzi-la-nasconde-referendum-italicum-.html ). L’espressione “non si fida più” utilizzata dal Fatto quotidiano sembrerebbe avvalorare più questa tesi come la vera paura inconscia o presentimento del premier Renzi,che non altre tesi peregrine, poiché l’astro della giovane Avvocatessa ha cominciato a brillare di luce propria sempre più intensa, a nostro avviso, proprio a partire dall’episodio della sua brillante autodifesa parlamentare, piuttosto che subìre discredito da certi tentativi diffamatori o comunque di screditarLa per attaccare la tenuta del governo. Sta di fatto che, ad un certo punto, quasi di sorpresa, vediamo nuovamente riaffiorare il Ministro Boschi, come l’araba fenice, in due dirette televisive a favore della campagna referendaria e, particolarmente, come ospite della Grueber sulla Sette, La vediamo dominare nettamente, con un’oratoria ironica e frizzante,entrando nel merito delle questioni con competenza, nel faccia a faccia con un Matteo Salvini della Lega Nord che tenta anch’egli, in apertura di trasmissione, di attaccarLa personalmente sulle vicende del padre, pur rimanendo seriamente scornato e messo in ridicolo,con la povertà dei suoi argomenti,coram populo e venendo surclassato a livello intellettuale senza troppe difficoltà. A quel punto comincia una marcia trionfale per il si che porterà al sorpasso nei sondaggi, di cui si comincia a parlare il 20 ottobre e il giovane Ministro diventa l’icona e il Leader di fatto della campagna per il si, recandosi poi a Latina in un altro incontro molto proficuo e, prima di Latina, venendo richiamata da Renzi per il viaggio in Usa presso Obama e la candidata in pectore alla presidenza Usa Hillary Clinton, quasi a dimostrazione che l’Italia non può più rinunciare alla rappresentanza della Sua bella figura e alle Sue capacità politiche e diplomatiche negli eventi che contano e segnatamente anche in quelli di rango internazionale. In questa fase il governo Renzi sembra azzeccare alcune mosse importanti di politica estera: i rapporti con la Clinton da cui si reca personalmente il Ministro Boschi, che appaiono fondamentali per intessere nuovi affari ed equilibri in una fase di cambio della guardia al femminile anche in Usa e nell’invio della missione militare italiana in Lettonia che, a nostro avviso, se adeguatamente sostenuta e rafforzata, potrebbe rivelarsi come un’autentica chiave di volta per ottenere maggiore credito e flessibilità in Europa e per tranquillizzare sia l’Europa che l’America circa l’affidabilità del ruolo internazionale dell’Italia e il suo saper schierarsi dalla parte della democrazia e della libertà in un momento così delicato. La mia idea, peraltro, è che, per come ha dimostrato di sapersi muovere negli ultimi tempi, una delegazione diplomatica con a capo la Boschi come Premier italiano in futuro forse potrebbe ottenere da Putin, considerati i rapporti di vecchia data tra le due nazioni, molto di più di quanto altri siano riusciti ad ottenere, compreso Renzi che, all’indomani del viaggio americano, non esita ancora a schierarsi sfacciatamente, come è nel suo stile e all’insegna della politica berlusconiana e di Donald Trump, contro le sanzioni alla Russia,così diventando improponibile la continuazione dell’esperienza del suo premierato in un clima di ormai risorta guerra fredda in cui figure come lui, Berlusconi e la stessa Mogherini sembrano assumere posizioni a dir poco ambigue, per non dire contraddittorie rispetto alla mossa dello schieramento di truppe in Lettonia. Questa è una situazione obiettivamente imbarazzante,non certo vicende bancarie su cui la Boschi non c’entra nulla personalmente, e diventa sempre di più insostenibile in termini di coerenza della politica estera italiana, di giorno in giorno. Quali sono dunque gli scenari ipotizzabili in concreto in Italia dopo la prova referendaria del 4 dicembre? Ormai lo stesso presidente Mattarella sembra essersi pronunciato nel senso che, quale sia il risultato, non ci sarà comunque uno scioglimento delle Camere prospettato all’inizio in caso di vittoria del no e che quindi ci sarà un rimpasto di governo. Quest’ultima ipotesi sembra prospettarsi anche in caso di vittoria dei si e per un motivo molto semplice,poiché la campagna referendaria ha comunque creato delle spaccature o frantumazioni profonde e forse insanabili, in più fazioni del Pd, partito di maggioranza parlamentare relativa su cui si regge principalmente la fiducia del governo,in assenza di una sapiente opera di ricucitura diplomatica di una mano femminile,ed anche qui si profila il futuro ruolo a capo della fazione attualmente egemone di Maria Elena Boschi e della altrettanto giovane Ministra della pubblica amministrazione Marianna Madia . Oltre al fatto che il fronte del no non sembra aver valorizzato o annoverato alcuna figura femminile e ciò ha sapore quantomeno di stantìo,come evidenziato,in certo qual modo, in un autorevole intervento dello stesso Ministro Boschi (http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/10/19/referendum-costituzionale-boschi-nel-fronte-del-no-non-ci-sono-donne-in-prima-linea/568520/ ), l’unica certezza è che la ripresa del si e chi ha portato avanti con più coraggio e determinazione la campagna relativa è stata proprio la Ministra Boschi e che, pertanto, sia in caso di forte debacle del si al referendum e sia in caso di vittoria o sconfitta di misura, sarà proprio a Lei, che si è guadagnata i gradi sul campo a dispetto di ogni tentativo di oscuramento, che farà riferimento quella fazione dopo il 4 dicembre, essendo ormai, di fatto, l’esperienza del governo Renzi e della sua premiership conclusa,anche per l’assenza di risultati economici positivi mai portati a casa in tempo reale ed essendo questo il nocciolo della questione, al di là dell’esito referendario, oltre alle suaccennate questioni di incompatibilità sopravvenuta della figura di Renzi in termini di scelte di politica estera. Insomma nell’attuale compagine governativa, non proprio brillante quanto a progetti e risultati, ad eccetto dei due ministeri succitati, è emersa una luce carismatica e ci si dovrà ritrovare a fare i conti con essa, piaccia o non piaccia, sempre più ed in particolare all’indomani del 4 Dicembre. Personalmente sono fermamente convinto che Maria Elena Boschi premier e Marianna Madia guardasigilli al posto di Orlando potrebbero rappresentare la concreta soluzione di molti problemi del paese, non foss’anche per la formazione forense e le maggiori doti diplomatiche dell’animo femminile, rispetto a chi, come Renzi, ha fatto solo politica nella vita e pare abbastanza proclive ai proclami piuttosto che ai fatti concreti. Nel merito voglio spiegare anche la mia posizione sulla questione referendaria. Come molti concittadini avevo sperato anch’io invano che, una piccola ventata di novità potesse provenire,anche solo in termini dialettici, in qualche misura, dal nuovo soggetto politico a cinque stelle, anche se le mie esperienze con tale compagine che mi aveva accostato, a suo tempo,tramite qualche iscritto a Meetup presso la città di Ardea, in cui risiedo, erano state tutt’altro che confortanti e mi avevano alimentato atroci sospetti poi rivelatisi triste realtà alla luce delle vicende romane. Dopo tre mesi circa di giunta Raggi e le vicende note alle cronache di nomine di assessori e dirigenti che hanno dato un’impressione del tutto opposta rispetto al concetto di rinnovamento, di cui pure la Capitale avrebbe avuto estremo bisogno dopo vicende processuali che parlano di ipotesi mafiosa e lo scioglimento, in concreto, di un municipio per inquinamento mafioso, al di là delle polemiche su capi di imputazione e indagini in corso, rimane un dato obiettivo inoppugnabile: l’incapacità assoluta a fronteggiare la situazione debitoria,l’aggravamento giorno per giorno, l’assenza di un idoneo piano di rientro per uscirne,l’incapacità più assoluta a sviluppare persino idonei progetti in merito e il sospetto sempre più forte che si stia solo tentando di tirare a campare per salvare la propria sedia ed evitare la declaratoria di dissesto o predissesto anche solo per qualche mese in più,magari al fine anche di evitare conseguenze giudiziarie e conseguenze di incandidabilità futura per dieci anni o la rimozione di alcune figure organiche previste dalla legge Monti che ha innovato il Tuel in senso più rigoroso. Emerge, in buona sostanza, una sorta di continuità o di filo rosso con gli ambienti della destra romana,secondo alcuni articoli di stampa,o quantomeno proprio con la gestione di Alemanno e Cerroni, quest’ultimo in materia di rifiuti (http://www.corriere.it/politica/16_luglio_02/i-veleni-romani-cinque-stelle-roma-campidoglio-movimento-12bdaa14-3fcc-11e6-83d3-27b43c152609.shtml ,anche se contestato: http://www.lastampa.it/2016/08/04/italia/politica/quel-legame-che-risale-da-cerroni-al-network-di-casaleggio-orexINgeO1eIX7sgRlOGFK/pagina.html , ma soprattutto i legami che vengono ipotizzati da una parte della stampa con l’ultima gestione romana che ha causato l’ingestibilità definitiva del dissesto: http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2016/9/6/CAOS-ROMA-Quello-strano-intreccio-che-lega-la-Raggi-alla-destra-romana/721946/ https://www.partitodemocratico.it/enti-locali/rifiuti-roma-2/ , interessantissimi anche gli interventi della giovane giornalista Federica Angeli reperibili anche sul suo sito di facebook, una testimonianza storica scomoda sui cinque stelle: http://www.giornalettismo.com/archives/1773221/mafia-capitale-giornalista-minacciata-cosi-m5s-non-mi-sostenne/ ). In un recente intervento sempre su face book, mi sono trovato a rispondere nei seguenti termini a chi vantava la trasparenza della Raggi in materia di bilanci, quando Marianna Madia vorrebbe inserire il principio di trasparenza in Costituzione conformemente ai Trattati dell’Unione (art.15 TFUE):  trovo lodevole e apprezzo l'iniziativa di Virginia Raggi e il suo staff di pubblicizzare con gli open data i bilanci annuali del Comune di Roma e magari metterli anche integralmente on line. Tuttavìa non basta e spiego perchè: pubblicizzare la storicità dei bilanci è una mossa intelligente anche per impedire, giustamente, che responsabilità pregresse principali, allo stato, siano addebitate alla nuova gestione, cioè si tratta di un intervento cautelare minimo di autotutela, ma l'assessore Mazzillo non mi può dire che, siccome c'è in parte una gestione commissariale, l'attuale amministrazione comunale non è in grado, sulla base dei dati storici, di comparare lo stato patrimoniale allo stato economico e non può nemmeno dire che, sulla base del disavanzo annuale, la situazione pare sostenibile, facendo finta di mettere sotto il tappeto il debito storico e i relativi interessi, derivati compresi (peraltro è di oggi il seguente articolo con una prima significativa ammissione che conforta in pieno le nostre tesi: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/22/roma-giunta-in-affanno-per-il-bilancio-mancano-234-milioni-e-il-31-ottobre-andra-via-il-ragioniere-generale/3113889/ ). In pratica non si può spostare l'intera responsabilità sulla gestione commissariale del debito storico, lavandosene le mani e aspettando la manna dal governo e aggravando l'attuale situazione di giorno in giorno senza offrire in open data un piano di rientro credibile e un'analisi sulle stime ben possibili della comparazione tra disavanzo annuale e debito storico...è su questo che si stanno nascondendo dietro un dito anche loro, pur di rimanere incollati alle poltrone e non dichiarare prudenzialmente a tutela dei cittadini e di loro stessi, non dico il dissesto, ma almeno il predissesto, come salvagente per impedire aggravii e limitare azioni esecutive, per quanto possibile, tenendo conto, come ho spiegato approfonditamente in un mio post, inviato anche alla attenzione della Raggi e dei cinque stalle senza alcun riscontro, che il Consiglio di Stato, oggi, consente financo di sospendere le delibere di dissesto o predissesto, non appena si riscontrino variazioni o sensibili miglioramenti della situazione contabile, ma tanto è inutile stare a spiegare, non c'è peggior sordo di chi ha interesse solo a far propaganda e a salvare i nuovi alleati della destra romana, perchè purtroppo è questo lo scenario politico più o meno occulto, più o meno percepibile alle coscienze critiche, che sta offrendo Virginia Raggi e il suo staff: NON DICHIARARE DISSESTO O PREDISSESTO PER SALVARE LE PROPRIE POLTRONE E LE CARRIERE E RESPONSABILITA' DI CHI HA GOVERNATO PRIMA E CONTINUA A GOVERNARE ATTUALMENTE CON LORO, DA CERRONI ALLA MURARO,ECC. , DUNQUE MI TENGO STRETTA MARIA ELENA BOSCHI,CHE HANNO CERCATO DI ATTACCARE VIOLENTEMENTE E VIGLIACCAMENTE SOLO PER PRESUNTI FATTI ALTRUI, SFRUTTANDO SOLO LA VICINANZA DELLA PARENTELA. Ordunque, se questo è il cambiamento, ci teniamo stretta Maria Elena Boschi e,non certo perché è molto più bella della Raggi,infatti, quando l’abbiamo vista a mal partito o in fase di oscuramento, è sorto in noi, come credo in molti altri italiani, un sentimento protettivo e di reazione psicologica ed emotiva a quella che di fatto appariva come una grande ingiustizia. Così, essendo stato vittima anch’io, per motivi professionali, svolgendo una professione di giustizia, di certi fenomeni (diffamazioni,calunnie, tentativi di oscuramento o ostracizzazione,tentativi di intimidazione e ricatto a causa dell’attività professionale e proprio ogniqualvolta mi sono impegnato di più, in prima linea, per la giustizia,peraltro più ai tempi in cui facevo ancora qualche causa civile, prima di calzare definitivamente solo la corazza del penale), mi sono detto che era giusto fare qualcosa per cercare di risarcire, in qualche misura, con qualche successo politico, una giovane collega che sembra rievocare e incarnare in sé,col suo enigmatico sorriso etrusco e i tratti nordici del Suo volto, millenni di storia patria, dalla dama del sarcofago degli sposi del Museo etrusco di Villa Giulia alla fulgida immagine della prima Regina d’Italia Teodolinda di origine Longobarda, ben comprendendo che pochi altri avrebbero potuto rappresentare così degnamente, nella loro persona, la tradizione e la storia del nostro paese nelle relazioni pubbliche e si tratta di un aspetto non secondario esattamente come la pratica forense in cui eccelle la futura interlocutrice americana Hillary Clinton. Per entrare,peraltro nel merito della riforma costituzionale, ammetto che il testo proposto è sicuramente migliorabile e desta in qualche punto perplessità, tuttavia,anche se all’inizio sono stato orientato fermamente più per il no che per il si,anche perché noi giuristi siamo tendenzialmente conservatori per abito psicologico, da ultimo debbo riconoscere,al di là delle mie riserve, che la riforma ha due ragioni forti: non tanto la riduzione sensibile di spese e personale (vedasi il C.N.E.L., ma anche il Senato delle Regioni sul modello del Bundesrat tedesco),che vi sarà indipendentemente dal dilagante scetticismo del fronte del no, quanto perchè lasciare un diritto di voto sul Senato alla massa che potrebbe,in questo momento congiunturale, accecata da ira e disperazione, andare a votare in blocco per fazioni spinte solo da demagogia e vuoto spirito di protagonismo, capaci magari di partorire attacchi diffamatori come quello che ha subito la Ministra Boschi o per soggetti telecomandati dall'ennesimo partito-azienda, equivarrebbe ad un suicidio dell'intero paese in un momento di crisi politica  ed economica interna ed internazionale,occorre piuttosto un bilanciamento direttamente raccordato alle normative U.E. e alla loro attuazione, uno strumento camerale di tutela,migliorabile si, ma un fermo alla deriva occorre, o sarà il caos e il disastro. E se è vero che i sistemi costituzionali si basano soprattutto sul principio individuato da Montesquieu dei pesi e contrappesi, risponde parimenti al vero che il Senato delle Regioni, così come individuato dalla riforma potrebbe rispondere proprio a questo ruolo di contrappeso necessario su questioni nevralgiche. La mia unica forte riserva è, semmai, di segno diverso, rispetto a quelle avanzate da molti altri uomini di legge, ovverosia la mia unica paura è che la fine del bicameralismo perfetto e l’accelerazione dei processi legislativi o l’accentuazione del ruolo del premierato possano favorire la proliferazione legislativa e regolamentare incontrollata, triste fenomeno da evitarsi e che ha già troppo complicato il nostro panorama legislativo e posto in crisi i principi di coerenza e sistematicità. Tuttavìa ogni riforma presenta vantaggi e rischi ed inoltre, detto tra uomini, riproponendo quello che era un mio slogan creato ad hoc,come omaggio personale,alla giovane Ministra e all’impegno tanto generosamente profuso nella campagna referendaria,all’indomani della quale speriamo vivamente di vederla futura Premier: “ Chi saprebbe o potrebbe dire di no a Maria Elena Boschi?”.
Roma, in data 22 Ottobre 2016.


Avv.Gianfranco Ferrari












UNTER UNS MENSCHEN GESAGT: "KÖNNEN SIE NEIN ZU MARIA ELENA BOSCHI SAGEN?".
ANALYSE VON BRILLIANT REFERENDUMKAMPAGNE MINISTER REFORMEN MARIA ELENA BOSCHI UND DIE GEBURT EINER FRAU LEADER DASS DIE LOESUNG VON VIELEN PROBLEMEN DES LANDES IM FALLE VON EXCHANGE ANSTATT MATTEO RENZI.

Es stammt aus dem etwa zwei Tagen zurück vor die Nachricht, dass die Verfassungsreform ist zum ersten Mal in Führung geführt (http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/referendum-il-sorpasso-del-si -20-10-2016-196103), wenn auch in den Umfragen gemessen wird, hat es noch nie seit Beginn der Referendumskampagne und Verdienst geschehen ist, in unserer bescheidenen Meinung nach, es ist alles das intensive Referendumskampagne durchgeführt, in den letzten Tagen von ' Rechtsanwalt faszinierend das Ministerium für Maria Elena Boschi Reformen zu führen. Gestartet auf dem falschen Fuß, das ist gedämpft und fast mit einem Medienmonopol renziano hatte die Referendumskampagne Anfang an eine klare gesehen, wenn auch nicht überwältigend, Prävalenz nein, seine Anpassung durch den Premierminister begünstigt hatte die Idee, dass für den Fall, zwangsläufig fallen gelassen und auch die völlig falsche Ansatz, in diesem Sinne eine klare Niederlage würde die Regierung, so Renzi so weit ging wie öffentlich zu entschuldigen, eine starke frond Pd Minderheit und eine Spaltung begünstigt hatte, in der Tat, da D 'Alema, Bersani und mehrere andere Mitglieder der Demokratischen Partei sind gekommen, um offen für keine Partei ergreifen. Berlusconi selbst hat sich für das Präsidialsystem immer gewesen, von denen die starke Premiership kann nur als Substanz identifiziert werden, was er und seine Wähler haben in ihrer ganzen politischen Geschichte immer verfolgt, nahm er die Gelegenheit, in ein zu Rezidiven ungeschnittene Version von capopolo Opposition zugunsten der keine Hoffnung, Punkte wieder gegen die Verfassungsreformen militating, der Anfang auch von ihr unterstützt und immer noch von einigen seiner ehemaligen (Alfano, Cicchitto und Denis Verdini) unterstützt wird, springt auf das, was jetzt erschienen, das ist sicher, wie den fahrenden Zug und befremdlich nicht geringen Teil seiner eigenen Wähler. Dann lief sie Gerüchte über die Tatsache, dass Renzi, der junge Woods Minister für den Reformvorschlag verantwortlich zu senden und dann die wahre Seele, Wahlkampf in Südamerika zwischen Italienern im Ausland zu machen, war fast zu befreien wollte, für einen Moment, zuschreibt kleinere Rollen Boden und es wird eine Präsenz fühlte, fälschlicherweise von einigen, unbequem und umständlich als Folge der Kontroverse der Banca Etrurien und der Vater, der jedoch die gleiche nicht wirklich nichts zu tun hatte, mit Ausnahme gewesen zu, die wiederum zu entfernen, beschädigt durch den Rückgang in den Aktienwert des elenden Packung von etwa 1.500, 00 euro, die fast als notwendige Akt der Solidarität in der Familie gekauft hatte, wie sie sagte, sich in einer lebendigen Rede in der Kammer des Parlaments, die Sie, indem Sie auf die Seite in Klammern hören kann, und dass wirklich führt zu voller Solidarität mit dem Minister demagogisch angegriffen und wegen angeblicher anderer Leute verunglimpft, auch von der Regierung sanktioniert zu der sie gehört (https://www.youtube.com/watch?v=fKV-yop4ibw). Nach diesem mutigen und vibrierenden harangue der Selbstverteidigung, die auf den Schultern von Parteikollegen in Ovationen und durchherauskommen würde, wenn wir in Marat Zeiten gewesen war, weil er beweisen konnte, Fakten und Zahlen in der Hand, alle Grundlosigkeit bestimmter Behauptungen und Bösgläubigkeit oder eher abwegig Absicht seiner Ankläger, der die gesamte Regierung durch instrumentale und Kreuz Beschuldigungen bloßer apparentamento, die Figur des Ministers für die Reformen zu Fall zu bringen versuchten, die richtig, sich zu verteidigen zu können erwiesen hat, durch eine hervorragende Kollege Rechtsanwalt, was ist, unterzog sich auch in der Königs Renzi Fehden und innerparteiliche Querelen wahrscheinlich als ein Artikel in der Tages Tatsache angenommen, wegen der Angst vor der Fassade wiederum oder politischen Opportunismus angegriffen zu werden, eine Art von Verdunkelung oder Trübungen Sie in seiner Verteidigung verbrachte so viel, oder vielleicht mehr, nur weil Renzi zu erkennen, dass begann, wenn es in dem Referendum nicht erfolgreich gewesen, da sie die überwiegende Mehrheit der Umfragen gab, die erste, die Kosten einer solchen Niederlage zu machen sein würde Premiership und dass die Zerschlagung der Demokratischen Parteifraktionen denkbar, nach der 4. Dezember könnte die Entstehung neuer Figuren Führer auch an der Spitze seiner eigenen Fraktion oder innere Kraft und mit dem Minister Woods alle notwendigen Voraussetzungen für eine solche Drehung begünstigt oder der Wachablösung, die in Italien, zum ersten Mal in der Geschichte bedeuten würde, die Anwesenheit einer Frau an der Premier auf dem deutschen Modell und den fortschrittlichsten europäischen Ländern (sollte für weitere Informationen lesen: http://www.ilfattoquotidiano.it/premium / articles / sms-Schreie-Verbote-and-Kehrtwendung-the-Fehde-zwischen-renzi-und-Wald /, eine authentische Vorhänge angenommen: http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11976081/maria-elena -boschi-Reise nach Süd-amerika-Verdächtiger-schelmisch-renzi-the-hidden-Referendum-italicum-.html). Der Ausdruck "nicht traut" von Erledigt Zeitung verwendet, scheint mehr untermauern diese Behauptung als die wahre unbewussten Angst oder Vorahnung von Premierminister Renzi, dass kein anderes Wanderfalken angespannt, als der Stern des jungen Rechtsanwalt auf seinem eigenen zu glänzen begann immer intensiver, eher aus unserer Sicht, ausgehend von der Folge seiner brillanten parlamentarischen Selbstverteidigung, als durch bestimmte verleumderisch diskreditieren versucht leiden oder auf andere Weise die Regierung die Dichtung angreifen diskreditieren. Tatsache ist, dass an einem gewissen Punkt, fast überrascht, sehen wir noch einmal Minister Woods, wie ein Phönix, in zwei Live-Fernsehen zugunsten der Referendumskampagne und, vor allem, als Gast des Grueber auf Sieben wieder auftauchen, sehen wir es dominieren klar, mit ironischen und funkelnde Oratorium, in die Verdienste der Fragen Eingabe kompetent, in face-to-face mit einem Matteo Salvini der Lega Nord, die zu versucht, zu Beginn der Übertragung, Angriff Sie persönlich auf dem väterlichen Angelegenheiten, während die übrigen ernsthaft gedemütigt und lächerlich gemacht, mit der Armut seiner Argumente, coram populo und intellektuell ohne große Schwierigkeiten deklassiert. Dann beginnt ein Siegeszug für Sie, dass in den Umfragen zu schnell führen wird, die am 20. Oktober zu sprechen beginnt, und der junge Minister wird das Symbol und de facto Führer der Kampagne für Sie, dann auf seinem Weg nach Latein in ein weiteres Treffen sehr fruchtbar und vor Latein, wobei von Renzi für die Reise in den USA mit Obama und dem Kandidaten in pectore für die Präsidentschaft Hillary Clinton genannt, als ob zu zeigen, dass Italien nicht die Darstellung seiner schönen Figur aufgeben und seine politischen und diplomatischen Fähigkeiten in den Ereignissen, die zählen und insbesondere auch im internationalen Bereich. In diesem Stadium scheint die Renzi Regierung einige wichtige Züge der Außenpolitik zu erraten: die Beziehungen zu Clinton, wo er persönlich ging an den Minister Woods, die eine wesentliche Voraussetzung dafür sind, um neue Geschäfts und Salden in den Prozess bauen von an den Frauen selbst in den USA von der Wachablösung und die italienische Militärmission in Lettland zu senden, die, unserer Ansicht nach, wenn sie richtig unterstützt und gestärkt, könnte sich als eine echte Schlüssel zu sein, mehr Kredit und Flexibilität in Europa erhalten und zu beruhigen, Europa und Amerika über die Zuverlässigkeit der internationalen Rolle und seine Fähigkeit, auf die Seite der Demokratie und der Freiheit in einer so heiklen Moment zu nehmen. Meine Idee ist jedoch, dass, wie schon in der letzten Zeit gezeigt werden, sich zu bewegen, eine diplomatische Delegation von den Woods als italienische Premier in Zukunft geleitet möglicherweise von Putin angesichts der jährigen Beziehungen zwischen den beiden Nationen bekommen konnte, viel mehr als andere in der Lage zu sein, in der Zeit nach der USA-Reise zu erreichen, einschließlich Renzi, nicht zögern Seiten kühn zu nehmen, wie es seine Art ist, und im Namen von Berlusconis politische und Donald Trump, die Sanktionen zu Russland, ist es unmöglich, die Fortsetzung der Erfahrung seiner Premiership in einem Klima der jetzt wiederbelebt kalten Krieges, in der Herstellung von Figuren wie ihn, Berlusconi und die gleiche Mogherini scheinen Positionen zu nehmen, die am wenigsten mehrdeutige zu sagen, nicht an das Netz widersprüchlich zu sagen, als der Umzug Truppen in Lettland. Dies ist eine peinliche Situation objektiv, schon gar nicht Angelegenheiten, auf dem Woods hat nichts zu tun persönlich, und es wird mehr und mehr unhaltbar im Hinblick auf die Konsistenz der italienischen Außenpolitik, von Tag zu Tag Banking. Was sind dann hypothetische Szenarien in der Praxis in Italien nach dem Referendum Test vom 4. Dezember? Nun scheint der Präsident Mattarella einen Blick zum Ausdruck gebracht haben, dass, was das Ergebnis, wird es immer noch eine der vorzeitigen Auflösung des Parlaments vorgeschlagen werden bei keinem Sieg und dann cisarà eine Regierungsumbildung. Diese letzte Hypothese scheint im Falle eines Sieges des Willens und aus einem ganz einfachen Grund angegeben sogar zu werden, da die Referendumskampagne jedoch tiefe Gräben oder schleift und vielleicht unvereinbar, mehr Fraktionen der Demokratischen Partei, die parlamentarische Mehrheitspartei, auf die erstellt wurde vor allem hält das Vertrauen der Regierung in Ermangelung einer sorgfältigen diplomatischen Ausbesserung einer weiblichen Hand, und auch hier ist die sich abzeichnende zukünftige Rolle als Leiter der derzeit hegemonialen Fraktion von Maria Elena Boschi und der ebenso junge Minister für öffentliche Verwaltung Marianna Madia. Neben der Tatsache, dass das "Nein" nicht erscheint keine weibliche Figur verstärkt oder gezählt zu haben, und dies hat zumindest Geschmack von abgestandenem, wie bewiesen, in gewisser Weise, in einer autoritativen Intervention des Ministers Woods (http: //tv.ilfattoquotidiano. de / 2016.10.19 / Referendum und Verfassungs-Wälder-in-Front-of-no-no-wir-sind-Frauen-in-first-line / 568520 /), ist die einzige Gewissheit, dass die Erholung von Ihnen und die mit mehr Mut und Entschlossenheit zu Kampagne geführt hat es der Minister Woods war und ist daher in stark Debakel ist das Referendum und sowohl bei Sieg oder Niederlage der Maßnahme, wird es für Sie, die Abschlüsse im Bereich trotz aller Versuche der Dimmung verdient, die jetzt diese Fraktion nach 4. Dezember sein beziehen, in der Tat, endete die Erfahrung der Renzi Regierung und ihre Premiership, auch für das Fehlen von positive wirtschaftliche Ergebnisse immer in Echtzeit in das Haus gebracht und das ist der Kern der Sache zu sein, über das Ergebnis des Referendums, suaccennate die Zahl von Renzi in der außen~~POS=TRUNC Wahlen zusätzlich zu den Fragen der Unvereinbarkeit ergeben. So in der aktuellen Regierung Team, nicht wirklich auf Projekte und Ergebnisse scheint, mit Ausnahme der beiden oben genannten Ministerien gab es eine charismatische Licht und Sie finden, damit umzugehen, wie es oder nicht, mehr und mehr, und insbesondere die Nachwirkungen des 4. Dezember statt. Ich persönlich bin fest davon überzeugt, dass Maria Elena Boschi Premier und Marianna Madia Keeper anstelle von Orlando könnte die konkrete Lösung vieler Probleme des Landes sein, auch nicht, wenn nur für die forensische Ausbildung und große diplomatische Fähigkeiten der weiblichen, als diejenigen, die, wie Renzi, hat er nur das politische Leben gemacht und es scheint ziemlich geneigt, zu konkreten Tatsachen zu bekennen, statt. Substance Ich möchte auch meine Position auf dem Referendum Frage zu erklären. Wie viele Mitbürger hatte gehofft, dass ich zu eitel, könnte ein wenig frische Luft kommen, wenn auch nur in dialektisch, bis zu einem gewissen Grad durch die neue politische Einheit zu fünf Sternen, obwohl meine Erfahrungen mit diesem Team, das mir genähert hatte, zu der Zeit, die von einem Mitglied von Meetup in der Stadt Ardea, wo ich wohne, waren sie alles andere als beruhigend, und ich hatte grausamen Verdacht geschürt später traurige Realität im Lichte der Römerzeit gezeigt. Nach drei Monaten Junta-Strahlen und die bekannten Ereignisse der Geschichte von Schöffen Nominierungen und Führungskräfte, die einen Eindruck völlig gegenüber dem Konzept der Erneuerung gegeben haben, von denen auch die Hauptstadt nach Verfahrens Ereignisse in Not gewesen wäre, die von Hypothesen sprechen Mafia und Schmelzen, jenseits der Polemik von Strafanzeigen und Untersuchungen im Gange, und zwar von einer Gemeinde zur Mafia Verschmutzung bleibt ein Ziel unbestreitbare: die völlige Unfähigkeit mit der Schuldensituation zu bewältigen, die tägliche Ärger Tag, das Fehlen eines geeigneten Tilgungsplan aus ihm heraus zu bekommen, die absolute Unfähigkeit, auch nur geeignete Projekte zu entwickeln und über den zunehmend starken Verdacht, dass Sie nur mit dem Leben zu erhalten versuchen, auf seinem eigenen Stuhl zu retten und die Erklärung zu vermeiden Instabilität oder predissesto auch nur für ein paar Monate, vielleicht sogar rechtliche Konsequenzen und Auswirkungen der künftigen Sperre für zehn Jahre und das Entfernen einiger organischen Formen gesetzlich Monti erforderlich ist, um zu vermeiden, die die Tuel im strengsten Sinne innoviert hat. Entsteht im Wesentlichen vor, eine Art von Kontinuität oder roten Draht mit den Umgebungen des römischen Recht, nach einigen Presseberichten oder zumindest ihre eigenen mit dem Management der deutschen und Cerroni, letztere über Abfälle (http: // www.corriere.it/politica/16_luglio_02/i-veleni-romani-cinque-stelle-roma-campidoglio-movimento-12bdaa14-3fcc-11e6-83d3-27b43c152609.shtml, obwohl umstritten: http: //www.lastampa. en / 2016.08.04 / Italien / Politik / das-link-to-back-to-Cerroni-zu-Netzwerk-of-Casaleggio-orexINgeO1eIX7sgRlOGFK / seite.html, sondern vor allem die Verbindungen, die von einigen der Presse vermutet werden mit dem letzten römischen Verwaltung, die den endgültigen Zusammenbruch der Sperrigkeit verursacht: http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2016/9/6/CAOS-ROMA-Quello-strano-intreccio-che-lega- la-ray-nach-rechts-Roman / 721946 / https://www.partitodemocratico.it/enti-locali/rifiuti-roma-2/, interessant auch die Interventionen des jungen Journalisten Federica Angeli auch auf seiner Facebook-Seite gefunden, eine unbequeme historische Beweise für die fünf-Sterne-: http://www.giornalettismo.com/archives/1773221/mafia-capitale-giornalista-minacciata-cosi-m5s-non-mi-sostenne/). In einer kürzlich gehaltenen Rede immer auf Gesicht Buch, fand ich mich folgende Antwort geben denen, die die Transparenz der Strahlen auf Abschluss rühmte, als Marianna Madia den Grundsatz der Transparenz in Übereinstimmung mit der Verfassung der Union Verträge umfassen würde (Artikel 15 AEUV): Ich finde lobenswert, und ich schätze, die Initiative zu Virginia ray und seine Mitarbeiter mit offenen Daten, um die jährlichen Budgets der Stadt Rom zu werben und sie vielleicht sogar in einen vollständigen online-stellen. Allerdings ist es nicht genug, und ich werde erklären, warum: die Geschichtlichkeit des Jahresabschlusses bekannt machen ist auch ein kluger Schachzug, um zu verhindern, zu Recht, dass die Hauptverantwortung für die Vergangenheit, zur Zeit, kann mit dem neuen Management aufgeladen werden, das heißt, es ist ein Minimum von Selbstverteidigung pre-trial Intervention, aber l ' Rätin Mazzillo ich kann nicht sagen, dass, weil es teilweise eine Managementbeauftragte, die aktuelle Stadtverwaltung nicht in der Lage ist, auf der Grundlage historischer Daten, die Bilanz zu den wirtschaftlichen Status zu vergleichen und kann, dass nicht einmal sagen, auf vorgibt, nach dem Jahresfehlbetrag, so scheint sich die Situation nachhaltig, die historische Schuld und das Interesse unter den Teppich zu stellen, einschließlich Derivate (die im folgenden Artikel heute mit einem ersten bedeutenden Eintritt ist, die in der Mitte unseres Argument tröstet: http: / /www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/22/roma-giunta-in-affanno-per-il-bilancio-mancano-234-milioni-e-il-31-ottobre-andra-via-il-ragioniere-generale / 3113889 /). Grundsätzlich kann man nicht verschieben die gesamte Verantwortung auf der Management-Beauftragter der historische Schuld, lavandosene Hände und wartet auf das Manna aus Regierung und die aktuelle Situation von Tag zu Tag verschärft ohne offene Daten in einem glaubwürdigen Sanierungsplan anbietet und Analyse auf gut möglich Schätzungen des Vergleichs zwischen dem Jahres- und historische Schuld Defizit ... das ist, was Sie hinter einem Finger zu verbergen, bleiben nur auf Ihre Sitze geklebt und nicht umsichtig Bürger und von sich selbst erklären zu schützen, nicht sagen, Störung, aber zumindest die predissesto als retter aggravii Exekutive Aktionen zu verhindern und zu begrenzen, so weit wie möglich, unter Berücksichtigung, wie ich ausführlich in meinem Beitrag erklärt, auch die Aufmerksamkeit der Strahlen und die fünf Ställe ohne Antwort gesendet, dem Rat State, heute ermöglicht Financo die Beschlüsse der Instabilität oder predissesto auszusetzen, sobald Sie Änderungen oder wesentliche Verbesserung von Abschlüssen begegnen, aber so ist nutzlos zu erklären, gibt es keine so taub wie diejenigen, die nur Propaganda zu machen interessiert sind und die neuen Verbündeten des römischen Recht zu sparen, weil leider die politische Landschaft mehr oder weniger verborgen ist, mehr oder weniger wahrnehmbar kritischen Bewußtsein, das Virginia ray und seine Mitarbeiter bietet: nicht ausdrücklich erklären, der Schaden oder PREDISSESTO auf ihre SITZ speichern und KARRIERE UND VERANTWORTUNG 'FÜR ALLE, DIE liniertes VOR UND WEITER MIT IHRER VORLIEGENDEN regieren, DER CERRONI MURARO, ECC. DAMIT HOLD I HOLD MI MARIA ELENA WALD, DIE NUR FÜR ANGEBLICH FACTS DER ANDEREN feige ATTACK haben es versucht und Bum, indem sie nur die NÄHE DES EINZELNEN weiter verwenden. Ordunque wenn diese Änderung ist, halten wir in der Nähe Woods und Maria Elena, nicht weil es viel schöner ist als die Strahlen in der Tat, wenn wir im Bösen gesehen oder in den Prozess der Verschleierung, in uns entstanden ist, wie ich glaube, in viele andere Italiener, ein Schutzgefühl und psychologische und emotionale Reaktion auf, dass die tatsächlich wie eine große Ungerechtigkeit angesehen. Also, es ist auch ein Opfer gewesen, aus beruflichen Gründen, einen Beruf Justiz bestimmter Phänomene durchführen (Diffamierung, Verleumdung, Dimm Versuche oder ostracizzazione, Einschüchterung und Erpressung aufgrund ihrer beruflichen Tätigkeit und wann immer ich bin entschlossen darüber hinaus an der Front, für Gerechtigkeit, aber mehr in den Tagen, als ich noch einige Zivil Fall zunächst fest, bis die Straf Rüstung tragen), sagte ich, dass es richtig war, etwas zu tun, um zu versuchen, zu einem gewissen Grad zu kompensieren, mit einer gewissen politischen Erfolg, ein junger Mann, der sich zu evozieren und zu verkörpern scheint, mit seinem rätselhaftes Lächeln Etruscan und seine nordischen Züge des Gesichts, der Jahrtausende der Geschichte zu Hause, die Dame des Sarkophag der Ehegatten der etruskischen Museum der Villa Giulia in dem hellen Bild von der erste Königin von Italien Theodolinda von Lombard Herkunft, gut zu erkennen, dass einige andere so würdig vertreten könnten, in ihrer Person, Tradition und Geschichte unseres Landes in der Öffentlichkeitsarbeit, und es ist ein nicht sekundären Aspekt genau wie forensische Praxis in die zukünftige amerikanische Gesprächspartner Hillary Clinton übertrifft. Um teilzunehmen, aber in der Sache der Verfassungsreform, ich gebe zu, dass der vorgeschlagene Text sicherlich verbesserungsfähig ist und weckt irgendwann Ratlosigkeit, aber, obwohl anfangs war ich stärker auf die nicht ausgerichtet, dass für Sie, denn wir Anwälte uns ich muss Konservative neigen dazu, die psychologische Gewohnheit, schließlich zugeben, trotz meiner Vorbehalte, dass die Reform hat zwei gute Gründe: nicht so sehr die deutliche Reduzierung der Kosten und Personal (siehe CNEL, sondern auch den Senat der Regionen auf dem Bundesrat Modell nur Deutsch), die sich von der grassierenden Skepsis der "nein" unabhängig sein wird, sondern weil ein Recht auf Urlaub im Senat auf die Masse zu stimmen, könnte in dieser wirtschaftlichen Situation, die von Wut und Verzweiflung geblendet, zu gehen und stimmen en masse für Drücke Fraktionen Demagogie und leeren Geist der Führung, vielleicht fähig Geburts verleumderischen Angriffe wie das zu geben, die den Minister Woods oder Thema Fern durch die neueste Anbietern Unternehmen kontrolliert durchgemacht hat, wäre gleichbedeutend mit Selbstmord des ganzen Landes in einer Zeit der politischen und nationalen Wirtschaftskrise und international, sondern wir brauchen eine Waage direkt an EU-Regelungen nicht verbunden und deren Umsetzung, eine Kammer Schutzinstrument, verbessert es, aber ein noch driften Notwendigkeit oder werden Chaos und Katastrophe. Und wenn es wahr ist, dass die Verfassungssysteme in erster Linie auf dem Prinzip von Montesquieu von checks and balances identifiziert basieren, reagiert ebenso wahr, dass der Senat der Regionen, wie sie in der Reform identifiziert könnte adressieren genau diese Rolle des Gegengewicht auf neuralgische Fragen benötigt. Meine einzige starke Reserve ist, wenn überhaupt, eine etwas andere Art und Weise als die von vielen anderen Männern des Gesetzes fortgeschritten, das ist meine einzige Angst ist, dass das Ende der perfekte Bikameralismus und Beschleunigung des Gesetzgebungsverfahrens oder der Stärkung der Rolle von Premiership kann legislative und regulatorische unkontrollierte Proliferation, traurige Phänomen Hilfe vermieden werden und die bereits zu kompliziert unsere Gesetzgebung und in der Krise die Prinzipien kohärenter und systematischer Weise gestellt. Allerdings hat jede Reform ihre Vorteile und Risiken und sagte auch Männer, vorschlägt, was mein Slogan geschaffen ad hoc, als Tribut Mitarbeiter, der junge Minister und Engagement so großzügig in der Referendumskampagne überschüttet, die Nachwirkungen von denen wir hoffen sehr, ihre Zukunft Premier zu sehen: "Wer wissen würde oder könnte nein sagen zu Maria Elena Boschi".
ROM, am 22. Oktober 2016.





7 commenti:

  1. Con questa intervista a piazza pulita, il programma di Formigli sulla Sette che potrete rivedere cliccando il link qui sotto,si è consacrata definitivamente la nuova Leadership, solo con questa Maria Elena ha riguadagnato 5 punti percentuali al si! Dopo questa intervista le persone più acute hanno cominciato a comprendere perchè Renzi, negli ultimi tempi tentasse di oscurarLa e metterLa ai margini, spedendola a far campagna agli italiani all'estero in sudamerica e concedendogli ruoli defilati e marginali, aveva compreso bene, da laureato in legge che non ha mai esercitato la professione forense,diversamente da Lei, che non appena avesse concesso a Maria Elena un minimo di spazio o ruolo,anche solo nella campagna referendaria, lo avrebbe definitivamente surclassato e la gente non avrebbe fatto a meno di rendersi conto di chi tra i due fosse il vero Leader,anche per preparazione,carisma e oratoria e che Lei,con la sua marcia in più, sarebbe stata l'unica a poterci tirare fuori dalla crisi istituzionale e strutturale con successo,ad aggregare e a poter infliggere un duro colpo definitivo contro Grillo, Meloni, Salvini e Berlusconi, per poter rientrare da protagonisti anche nella scena internazionale! Ora è tutto sempre più chiaro,caro Matteo, di giorno in giorno,soprattutto dopo questa intervista, che Lei è entrata definitivamente nel cuore e nella memoria degli italiani come la Prima Vera Leader di governo al femminile e non sarà più tanto facile nè possibile fare i conti senza di Lei o pensare di oscurare il Sole! http://www.la7.it/piazzapulita/rivedila7/piazzapulita-piovono-pietre-puntata-03112016-04-11-2016-197192

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  2. Motivi ulteriori di riflessione: quando mi interrogano sulle ragioni del si, rispondo così: certo la Costituzione attuale è una delle migliori del mondo,ben congegnata e ponderata per il suo tempo e sicuramente ancora attuale sulla carta, ma si tratta di quanto di più distante dalla vita quotidiana e dalla pratica giudiziaria e amministrativa dai tempi della sua entrata in vigore, quindi comincia a sorgermi il sospetto,a 47 anni, che stiamo parlando di una sorta di Utopia di Tommaso Moro o che vi sia qualche problema tecnico di fondo alla sua attuazione. Faccio dei brevi esempi comprensibili ai più: è fondata sul lavoro,ma oltre al discorso della disoccupazione dilagante, i due articoli sul ruolo dei sindacati e il diritto di sciopero che sono aspetti fondamentali di questo discorso a tutt'oggi non hanno mai visto nemmeno il varo di leggi attuative, da una parte perchè i sindacati non volevano essere registrati,a parer loro per salvaguardare la loro indipendenza e lo sciopero perchè, secondo molti non poteva o non voleva essere regolamentato...la precettazione stessa a volte viene tacciata di incostituzionalità....proseguiamo con la libertà personale, l'habeas corpus...basta un semplice decreto del P.M. per prelevarvi il DNA magari pure a vostra insaputa e soprattutto se l'Europa non avesse imposto il tribunale del riesame, prima delle normative europee vi buttavano in galera e vi lasciavano o dimenticavano lì come detenuti in attesa di giudizio senza nemmeno la possibilità di ricorrere a un giudice diverso da quello che aveva disposto la misura come nel noto film di Alberto Sordi,oggi,dopo il riesame potete anche appellare la misura e ricorrere per cassazione grazie all'Europa...

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  3. Continuo: la trasparenza che il Ministro Madia e la Boschi vogliono inserire come principio costituzionale prima del 1990, cioè del processo di integrazione alle normative europee, era qualcosa di completamente sconosciuto negli uffici pubblici italiani che si barcamenavano tra mancate risposte, che oggi possono integrare anche reato penale, e la pratica dello scaricabarile in assenza di un responsabile del procedimento....Le regioni attuate con estremo ritardo e mal assemblate da De Gasperi al pari dei tribunali amministrativi anch'essi sorti con ritardo come giudici speciali e con criteri di accesso e retribuzione che danno di che pensare al pari del Consiglio di Stato, l'assoluta inutilità del C.N.E.L., che la riforma vuole abolire e gli eccessivi costi e numero dei parlamentari,più che nel sistema U.S.A.,potrei continuare a lungo fino a sostenere che, prima del contatto con la civiltà europea si faceva persino fatica a mangiare con coltello e forchetta,ma non vorrei arrivare a tanto. Per cui inserire nell'art.117 del nuovo testo costituzionale il raccordo diretto e la garanzia di applicazione delle normative europee, sostengo da tecnico che sia l'unica possibile garanzia di evoluzione e civiltà in questo paese salvato dalla persistenza del ventennio berlusconiano,dunque ricaduto in una gestione quasi monopolistica dell'informazione e in un sistema autoritario e di normative ad personam,nonostante l'ispirazione decisamente antifascista, a parole, del sistema costituzionale,e salvato dal disastro dell'uscita dall'euro solo grazie all'intervento misericordioso di Mamma Merkel e dico di più,una volta inserito questo raccordo costituzionale col diritto europeo, esso costituirà la migliore garanzia che la nuova Costituzione non sia destinata a rimanere sulla carta come la precedente, perchè, come per il pareggio di bilancio inserito dal Prof.Monti, in caso di inadempienze, ci sarà un'Entità sovranazionale più forte delle nostre istituzioni in grado di richiamare le nostre stesse istituzioni al rispetto delle norme, per evitare la perpetuazione del vizio principale genetico della normazione italiana di cui parlava Dante Alighieri: "Le Leggi son ma chi pon mano ad esse?", dunque cos'è oggi la nostra Costituzione? Una pia dichiarazione d'intenti o meglio una bella menzogna, di cui, di fatto, molti sono vittima e destinati a vedere sistematicamente calpestati persino gli artt.2,3 e 22,ecco alcuni validi buoni motivi per evitare che la Costituzione continui ad essere carta straccia o ad orbitare nel mondo di Utopia di Tommaso Moro...sotto questi profili tecnicamente Maria Elena Boschi ha ragione da vendere, resta qualche perplessità sotto altri profili,ma non certo su questi aspetti pratici e dirimenti....e gli Avvocati sono abituati a ragionare a livello pratico non per utopie e categorie accademiche, nè tantomeno su argomenti come il sesso degli Angeli, per quanto affascinanti...non continuiamo a lasciarci buggerare dalle belle favole o menzogne,ma badiamo al pratico e veniamo al sodo....basta con la retorica,altro vizio italico...non so voi,ma personalmente,fino ad oggi, i miei diritti li ho visti rimanere soprattutto sulla carta...

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  4. Ora vi spiego le ragioni autentiche per cui poco più di un mese fa ho scelto di darLe una mano e spendermi per una campagna referendaria che inizialmente non mi affascinava affatto ed anzi, come gran parte dei giuristi, tendenzialmente conservatori per natura,qualche tempo fa mi avrebbe visto schierato più per il no che per il si. Circa 40 giorni fa ho visto questa giovane collega Avvocato,nel suo ruolo ministeriale, marginalizzata e quasi ostracizzata all'interno del suo governo, diffamata,attaccata e calunniata,dagli avversari e odiata nell'opinione di molti,alla Sua giovane età, per presunti fatti di cui sarebbe stato accusato il padre, peraltro sanzionato a livello amministrativo durante la vigenza del governo di cui Lei stessa fa parte ed ho pensato all'abnormità della tesi di "un conflitto di interessi" da parte di chi aveva un pacchetto azionario, acquistato probabilmente per solidarietà familiare, del valore di 1500,00 euro e di cui ne aveva persi circa novecento Lei stessa, quindi essendo danneggiata al pari degli altri azionisti e in un paese che di veri "conflitti di interesse" si era abituato a subirne ben altri durante il ventennio berlusconiano. Così ho identificato in Lei,seduta non più vicino a Renzi durante i consigli dei ministri, ma ai margini e mandata a far campagna elettorale all'estero, l'immagine stessa dell'intera nostra categoria professionale, l'Avvocatura, in crisi, sotto attacco,ingiustificatamente odiata e alle corde ormai da anni ed ho avuto un'intuizione, a mio avviso geniale. Un'autentica illuminazione! Ho intuito che,aiutando Lei, avrei aiutato il riscatto civile e sociale della nostra intera categoria professionale ormai umiliata e oppressa nelle stesse aule dei tribunali dallo strapotere e l'assenza di controlli della magistratura e dei burocrati. Se dovesse passare il si al referendum, oltre a strappare un sorriso a quella bella statua etrusca emblema genetico e spirituale della Sua nobile stirpe, ho pensato che non solo avrei contribuito a dare un futuro con una Leader preparata e carismatica a questo paese e all'unico partito europeista,che quindi avrei contribuito a costruire l'unico futuro possibile, salvando politicamente l'Italia dal caos e dal salto del buio tra Salvini, Grillo e Berlusconi e l'uscita dall'euro,dopo il 4 dicembre, ma che, se l'avesse spuntata anche di poco, la Madre Costituente ricordata come tale nei libri di storia sarebbe stata un Avvocato.

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  5. Che questo istituzionalmente e storicamente avrebbe immancabilmente ridimensionato il ruolo e lo strapotere della casta magistratuale e che, a quel punto, forse, sarebbe ricominciato a tornare un po' di sano confronto democratico sugli argomenti e a parità di ruoli nei tribunali e che questo sarebbe stato l'unico metodo per non far rimanere sulla carta tutti quei diritti fondamentali di cui parla la prima parte della Costituzione e che sono destinati irrimediabilmente a rimanere,spesso, lettera morta senza una modifica incisiva della parte seconda e un recupero del ruolo storico dell'Avvocatura che Lei in questo momento incarna...per cui quando ho ricominciato a vederLa quasi tutti i giorni in televisione e sul palco nel ruolo di primo piano che spetta a Lei e non a Matteo Renzi, per la prima volta da anni ho visto la meritocrazia e la preparazione premiate,sia pure per necessità di lotta e confronto referendario, ed ho capito che Lei incarnava in sè anche l'ultima occasione per la resurrezione della mia stessa categoria professionale e di quella che,come si apprende dai testi da Cicerone a Casanova, la tradizione romana arcaica e italica, considerava come il prodotto più originale dell'Aristocrazia di toga e delle professioni intellettuali in questo paese. Per questo ho deciso di sostenere la Nostra Madre Costituente e,accada quello che accada, di esserLe ancora più a fianco e sostenerLa ancor più dopo il 4 dicembre,perchè comunque c'è un paese ancora tutto da ricostruire,al di là delle macerie del terremoto....e chi è abituato a risolvere i problemi pratici meglio degli Avvocati? Questa vuol essere anche la mia risposta di politica forense alle elucubrazioni del Dr.Davigo con le sue arie da giansenista....il riscatto politico di Maria Elena sarà il riscatto politico e il risarcimento di tutti noi, per ogni vessazione e umiliazione subita in tutti questi anni di degrado..

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  6. Questa magnifica Statua Etrusca, che sembra provenire dallo scalpello di Vulca da Veio, costituisce la prova scientifica vivente delle mie teorie storiche e scientifiche sulle origini nordiche della civiltà etrusca. Gli occhi azzurri, la chioma di un biondo scuro con la tonalità tipica anche della capigliatura delle Sabine,la mascella e la conformazione del capo tipicamente nordiche e, direi quasi, Neanderthaliane, l'eloquio fluente, l'intelligenza e la memoria di gran lunga superiori alla media,il complesso di evidenze frenologiche ed antropometriche costituiscono la prova provata e vivente medico-legale che gli Etruschi, come i Dori, provenivano dal Nord e, stanziatisi in un certo periodo storico nell'attuale Svizzera (un noto passo di Tito Livio), avrebbero poi effettuato la calata nella penisola come più tardi i Longobardi, sempre di ceppo originario Scandinavo-germanico e che dunque, in ultima analisi,con gli Etruschi in Italia e i Dori in Grecia (forse stiamo parlando addirittura di ceppi della stessa stirpe originaria), tutta la civiltà, come sosteneva anche Jacob Burckhardt nella sua storia della civiltà in Grecia, deriva dal Nord! Il patriziato romano aveva verosimilmente, in gran parte, origini etrusche. Teorie storiche accademiche sostengono che lo stesso divieto originario di matrimonio tra patrizi e plebei sarebbe ascrivibile a provenienze razziali diverse: una razza autoctona, i plebei, che era stata sottomessa da un'invasione originaria di un popolo guerriero (calato da Nord) e che era stata adibita ai lavori più umili con divieto originario di accesso alle magistrature,mentre i patrizi,spesso biondi e con determinati tratti razziali (vedi statue della dinastia Flavia e Giulio-Claudia),si sarebbero riservati le attività guerriere di comando, di amministrazione,religiose e le magistrature. Lo stesso Re Numa Pompilio, di origini verosimilmente etrusche, rappresenta la versione romanizzata del Lucumone etrusco, il Re-Sacerdote. La zona di Chiusi, da cui proviene la Boschi, essendo Laterina e Arezzo abbastanza vicine, rappresenta la città capitale di una confederazione etrusca su cui regnava il celebre Lucumone etrusco Lars Porsenna, il Re delle dodici città, il Re che in realtà avrebbe sconfitto e sottomesso Roma agli albori vietando l'uso del ferro alla città sconfitta, metallo migliore di cui gli Etruschi si erano riservati la produzione. In tutta quella zona si possono ancora trovare paesi abitati da popolazioni con forti caratteristiche genetiche originarie, perchè le commistioni in paesi di piccole dimensioni,come Laterina, non sono state particolarmente significative nel tempo. Alcuni studiosi hanno comparato addirittura delle statue e dipinti alle popolazioni viventi tra Chiusi e dintorni e hanno trovato delle somiglianze sconvolgenti... ecco spiegato il mio interesse prevalentemente storico-scientifico per questo Meraviglioso Esemplare della razza Etrusca, che rappresenta la conferma vivente di alcune mie teorie esposte in un articolo del mio blog che allego sotto...sono sicuro che, se avesse governato Lei, come premier, al posto di Matteo Renzi, i risultati sarebbero stati molto migliori,non bisogna infatti dimenticarsi che, diversamente dal "bischero fiorentino", la Ministra appare un prodotto genetico molto più puro con caratteristiche intellettuali ed esperienza forense che lui non ha....In ultima analisi tutta la Tradizione e la Grandezza di Roma è figlia dell' Etruria, così tutto potrebbe ricominciare, secondo la teoria dei cicli storici, dalla Nostra giovane Madre Costituente...

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  7. Si dimentica sempre che furono gli Etruschi ad insegnare ai Romani e a lasciar loro come tradizione i ludi gladiatori. Che cos'è un duello gladiatorio, al di là dell'aspetto ludico, se non una prova che richiama direttamente la più antica tradizione del processo ordalico nei popoli Indoeuropei? Così anche presso i popoli germanici progenitori di tutta la tradizione indoaria si mettevano i due contendenti in un processo a combattere al fine di giudicare e vaticinare quale dei due avesse ragione a seconda del favore accordatogli dagli Dei nell'esito della prova...Giustizia e religione presso gli Etruschi erano tutt'uno come presso i primi testi vedici. Quella che noi chiamiamo oggi banalmente Fortuna, altro non era per gli Antichi che il favore e la vicinanza degli Dei e così, per evocarne l'attenzione e la presenza, era necessario dar luogo a duelli o riti di sangue o sessuali,per lo più svolti in pubblico, per risvegliare quella che Icke chiama "energia vibrazionale" o le condizioni per attivare un ponte astrale, specie in periodi negativi o situazioni di necessità. Ecco allora che anche in questo paese,dopo la prova del 4 dicembre,il referendum potrà anche rivelarsi un fiasco o una sconfitta per la Sacerdotessa Etrusca che l'ha evocato, ma in compenso sarà come il risveglio da un sonno quasi trentennale.Possiamo anche uscire soccombenti dalla consultazione, ma quello che verrà dopo non sarà più come prima, in ogni caso, e il conflitto assumerà un aspetto diverso, tutto sarà più autentico,radicale e definitivo.A quel punto serviranno uomini,non più controfigure per affrontarsi nell'arena,Ella ci ha risvegliato dal sonno dogmatico coi Suoi rituali dell'apertura della porta di Giano rimettendo in discussione la carta fondamentale e principiando una sorta di rituale ordalico. Vediamo dunque che tutto, ancora una volta, si compie secondo i dettami della Disciplina Etrusca!

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KANZLERIN