LA SPEDIZIONE MILITARE ITALIANA IN
LETTONIA
E I FUTURI SCENARI DELLA CRISI UCRAINA
La
notizia della spedizione militare italiana (un contingente direi quasi
simbolico di 140 fanti) schierata a difesa della frontiera esterna delle
Repubbliche Baltiche e operativa dalla Lettonia, Stato new entry dell’Unione
Europea, e la Polonia ha suscitato reazioni controverse nell’opinione pubblica
italiana, che comunque fa poco testo in quanto ancora influenzata da una
presenza massiva di reti mass-mediatiche ed editoriali riferibili alla precisa
parte politica da sempre faziosamente alleata del regime di Putin ed in aperto
conflitto di interessi tra informazione e politica. La Russia di Putin,
ovviamente, non ha mancato di definire la politica del governo Renzi
distruttiva e asservita a U.E. e Nato, ma appare chiaro che le continue
incursioni dei filorussi in Ucraina e il clima generale che si è creato a
quelle latitudini,per le continue violazioni di trattati più volte discussi e
rimaneggiati, ha provocato, di fatto, uno scenario di ritorno alla guerra
fredda e,almeno da parte russa, di ripresa della corsa agli armamenti in
contrapposizione alle politiche di distensione e disarmo degli anni passati (da
Gorbaciov a Boris El’cin, con Putin, ex dirigente dell’agenzia rappresentante
la discendenza diretta del KGB, si è assistito a politiche muscolari e di
riarmo per l’incapacità di accettare la legittima aspirazione di popoli in
tutto europei,come Ucraina e Repubbliche baltiche,di assimilazione alle
politiche occidentali e di entrare a far parte dell’Unione Europea stessa, da
ultimo si legga: http://www.lastampa.it/2016/10/26/esteri/putin-presenta-satan-il-missile-nucleare-che-pu-incenerire-il-texas-o-la-francia-InAAwuVbuyD5rkleGcSlGL/pagina.html).
La politica delle minacce reciproche, delle esercitazioni ai confini e del muro
contro muro,secondo la maggioranza delle fonti, potrebbe vedere il suo punto di
maggior frizione a breve, in caso di elezione alla casa bianca come presidente
Usa di Hillary Clinton, data comunque come favorita su Donald Trump che,
invece, sembrerebbe favorire un discorso di disimpegno. Vi è chi pensa che i
primi tre mesi della presidenza di Hillary potrebbero essere i peggiori come
pericolo di un conflitto mondiale, compreso quello nucleare, il pericolo verrebbe contemplato,
secondo certe opinioni, come addirittura superiore a quello dell’epoca della
crisi di Cuba (http://www.occhidellaguerra.it/con-clinton-presidente-sara-la-terza-guerra-mondiale/
). Si tratta,comunque, di visioni, a nostro avviso,influenzate da una
propaganda faziosa o quantomeno poco obiettiva e che rischia di fare il gioco
di Putin contro i più elementari valori di libertà e democrazia. L’attacco
informatico preannunciato dal presidente Obama, qualora Putin continui nelle
sue violazioni dei trattati, e lo scenario delle nuove sanzioni economiche U.E.
che prevedono il congelamento dei beni e le restrizioni di viaggio per i russi,nonché
la restrizione anche dei rapporti diplomatici conseguenti alle recidive sulle
violazioni e al mancato rispetto delle firme e delle parole date, consentono di
comprendere la vera dimensione del problema, ma anche le sue possibili
evoluzioni (http://www.consilium.europa.eu/it/policies/sanctions/ukraine-crisis/).
Cominciamo col dire che mafia e oligarchi russi hanno investito molto, anche a
livello immobiliare, e soprattutto in paesi come l’Italia. Che quindi già l’applicazione
sistematica delle misure economiche potrebbe a breve rendere il percorso del
rublo, di Putin e della sua sopravvivenza politica ancora più difficile di
quanto non lo sia adesso (http://www.corrierepl.it/2016/07/07/russia-nuovi-allarmanti-dati-della-crisi-economica/
). Il carburante stesso che tutto muove, compresa in primis la macchina
militare, potrebbe cominciare a scarseggiare. Un nemico affamato e
politicamente davanti al baratro teoricamente potrebbe diventare ancora più
pericoloso e questo potrebbe anche diventare il fattore scatenante della guerra
termonucleare globale. Tuttavìa, siamo del parere sia di Obama che, ancor più
di Hillary Clinton che sia necessario mettere un freno a questa escalation e
soprattutto all’idea di Vladimir Putin di poter tenere sotto ricatto l’intero
mondo civile occidentale con le sue ottomila testate nucleari, poiché,
diversamente, oggi toccherebbe ai fratelli ucraini e domani ai rumeni o alla
penisola balcanica. Bisogna mettere un fermo e far comprendere che non saranno
tollerate ulteriori politiche muscolari o comunque che esse troveranno adeguate
reazioni difensive lungo le linee di confine e in questo progetto strategico
rientrano anche i nostri 140 fanti cui, personalmente, spero presto possa
unirsi una rappresentanza meno simbolica, perché no? Proprio a ridosso del
confine ucraino e magari con rappresentanze di corpi di elite specializzati
come i Lagunari del battaglione San Marco o i paracadutisti della Folgore che
ci consentirebbero di non sfigurare in caso di necessità e che soprattutto
potrebbero costituire, come la missione in Crimea del vecchio Regno sabaudo, un
escamotage per sedersi al tavolo delle potenze che detteranno la
linea,rimanendo, molto probabilmente, la questione relegata, per i motivi che
diremo a breve, ad uno scenario circoscritto di guerra convenzionale, come sta
già accadendo con la guerriglia ai confini dell’Ucraina. Da tempo sono tra i
pochi che ritengono che Putin ha probabilmente i giorni contati politicamente persistendo
in questa politica egemonica suicida a livello economico e politico e che un
rafforzamento del nostro contingente in Lettonia o addirittura in Ucraina ci
consentirebbe di raggiungere più obiettivi contemporaneamente e forse anche di
contribuire alla nostra uscita dalla crisi economica, perché: 1) costituirebbe
prova della nostra affidabilità, su cui molti dubitano, all’interno della U.E.
e dell’attuale politica Nato, consentendo perciò alla U.E. di concederci più
flessibilità sui bilanci e maggior credito o aiuto economico (è parere di chi scrive
che anche le ultime posizioni della U.E. sulla legge di bilancio siano in
qualche modo ricollegabili alle impuntature di Renzi contro le sanzioni alla
Russia e Renzi continua a sbagliare alzando i toni contro Polonia e Ungheria e palesando
che potrebbe votare contro al bilancio U.E. causando maggiori irrigidimenti e
problemi al nostro paese, tanto che vado proponendo da almeno un mese la sostituzione
di Renzi con l’Avvocato Maria Elena Boschi, molto più diplomatica e ferrata in
materie giuridiche del premier e anche con una certa tradizione finanziaria
alle spalle provenendo da una famiglia col padre banchiere, si può polemizzare sulle
vicende di Banca Etruria,ma non sulle competenze e qualità del Ministro Boschi
o del Ministro Madìa, per esempio, proveniente da una delle famiglie di Avvocati
penalisti più famosi di Roma). 2) Il fatto che sia proprio uno dei paesi
europei,come l’Italia, che vanta relazioni amichevoli di lunga data con la
Russia che risalgono a prima di Berlusconi, per intenderci,a prendere una
posizione netta e decisa sulla questione finisce per avere un suo peso nella
politica internazionale importante anche per palesare da che parte stiano le
ragioni e i torti. Parliamo anche di Consiglio di sicurezza dell’Onu, Corti
internazionali, compresa l’Aja per i crimini di guerra, ecc. ed è proprio
questo che finisce per contrariare tanto Putin, anche se, per adesso, si tratta
solo di 140 fanti, cioè di una presenza puramente simbolica, e per ben disporre
i nostri partner europei e atlantici nei nostri confronti, con tutti i vantaggi
politici,economici e diplomatici (potremmo anche essere chiamati come i
giuristi e ambasciatori della Serenissima in passato a cercare e trovare noi la
soluzione alla guerra dei trentanni che tenne in scacco l’Europa intera per
tanto tempo e che fu tanta causa di lutti e tensioni in passato). 3) L’Italia,come
scrivono vari storici ed economisti, ha avuto un ruolo strategico sul
mediterraneo e nella politica europea dai tempi del dopoguerra e del Trattato
di Roma esclusivamente a causa e proporzionalmente alla durata della cosiddetta
“guerra fredda”, quindi il clima della distensione e del disarmo non ci ha
giovato affatto, ma ha finito per annientarci economicamente insieme alla concorrenza
cinese durante la globalizzazione. Pertanto non è detto che questa situazione
non possa essere sfruttata a vantaggio del nostro paese come un’autentica
manna. Infine, venendo al punto strategico-militare, è chiaro che la situazione
sia ad alto rischio, nessuno intende minimizzare o negare, ma non va nemmeno
trascurato un particolare non secondario: lo scudo stellare e il sistema
satellitare realizzato e gestito dagli Usa dai tempi di Reagan in poi. L’attacco
informatico preannunciato da Obama rivela uno scenario potenziale in cui le
testate atomiche russe potrebbero ritrovarsi contro adeguati strumenti di
prevenzione e interdizione e addirittura potrebbero essere dirottate nei loro
obiettivi, non potendosi escludere l’effetto boomerang o altro del genere. Si
pensi al fatto, tanto per fare un piccolo esempio in termini scientifici, che
pochi sanno che le stesse mappe dei navigatori europei, che utilizziamo tutti i
giorni per le comuni autovetture, in determinati punti vengono letteralmente
disorientate o rallentate dai sistemi satellitari statunitensi o che da anni
sono allo studio armi meteorologiche in grado di scatenare, attraverso onde
elettromagnetiche,ecc., nubifragi di dimensioni ed effetti catastrofali o addirittura
lo scatenamento di terremoti,anche se su quest’ultimo aspetto viene rivelato
davvero poco (sul punto “Tesla lampo di Genio” di Massimo Teodorani,
Macroedizioni). Per questo riteniamo sia tempo di accantonare la mentalità o
poltica berlusconiana di allineamento a Putin per ovvie consonanze o simpatie
di accentramento e autocratiche e di sfruttare quella che potrebbe essere una
grande occasione per il nostro paese in termini di recupero economico e di
autorevolezza sulla scena mondiale.
Italienische Militär ENGAGEMENT IN LETTLAND
UND ZUKUNFT DER SCENARIOS Krise in der Ukraine
Die Nachricht von der italienischen Militärexpedition (ein Kontingent würde sagen, fast symbolisch für 140 Infanterie) in der Verteidigung der Außengrenze der baltischen Republiken Lettland eingesetzt und operativen, neuen Eintrag EU-Land, und Polen hat kontroverse Reaktionen in der italienischen Öffentlichkeit geweckt , die jedoch wenig Text wie noch durch eine massive Präsenz der Massenmedien und Verlags Netzwerke im Zusammenhang mit dem spezifischen Teil betroffen tut immer politische Parteilichkeit des Putin-Regimes und in offenen Interessenkonflikt zwischen Information und Politik verbündet. Putins Russland, natürlich nicht scheitern die Renzi Regierungspolitik destruktiv und zu U.E. versklavt zu definieren und der NATO, aber es ist klar, dass die anhaltende Einfälle von pro-russischen in die Ukraine und das allgemeine Klima, die in diesen Breiten erstellt wurde, werden die fortgesetzte Verletzung der Verträge immer wieder diskutiert und überarbeitet, verursacht in der Tat eine Rückkehr zum Kriegsszenario Kälte und zumindest auf der russischen Seite, die Wiederaufnahme des Wettrüstens als in den vergangenen Jahren zur Entspannung und Abrüstungspolitik gegenüber (von Gorbatschow zu Boris Jelzin, Putin, ein ehemaliger Vorstand der Agentur die direkte Nachkomme des KGB darstellt, Sie erlebt haben lesen Muskel- und Aufrüstungspolitik für die Unfähigkeit, das legitime Streben der Völker in Europa, wie die Ukraine und die baltischen Republiken, Assimilation an die westliche Politik zu akzeptieren, und geben Sie die Europäische Union selbst, schließlich beitreten : http://www.lastampa.it/2016/10/26/esteri/putin-presenta-satan-il-missile-nucleare-che-pu-incenerire-il-texas-o-la-francia-InAAwuVbuyD5rkleGcSlGL/pagina .html). Die Politik der gegenseitigen Bedrohungen, die Übungen an den Grenzen und der Konfrontation nach den meisten Quellen, konnte seinen Punkt der größten Kurzkupplung zu sehen, um das Weiße Haus als US-Präsident Hillary Clinton gewählt, wenn aber gegeben als Favorit von Donald Trump, die, scheint jedoch eine Loslösung Rede zu begünstigen. Es gibt diejenigen, die glauben, dass die ersten drei Monate des Hillary-Präsidentschaft das Schlimmste als die Gefahr eines Weltkrieges sein könnten, einschließlich Atomkrieg würde die Gefahr abgedeckt werden, nach einigen Meinungen, als auch höher als die von der Zeit der Kubakrise ( http://www.occhidellaguerra.it/con-clinton-presidente-sara-la-terza-guerra-mondiale/). Es ist jedoch von Visionen, aus unserer Sicht von einer parteiischen Propaganda beeinflusst, oder zumindest ein Ziel und das ist wahrscheinlich Putins Spiel gegen die grundlegendsten Werte der Freiheit und der Demokratie zu machen. Der Cyber-Angriff von Präsident Obama angekündigt, wenn Putin weiterhin in seiner Verstöße gegen die Verträge und das Szenario der neuen Wirtschaftssanktionen U.E. Bereitstellung für das Einfrieren von Vermögenswerten und Reisebeschränkungen für die Russen, sowie die Einschränkung der diplomatischen Beziehungen ergeben sich auch bei wiederholten Verletzungen und Miss die Unterschriften zu respektieren und Worte geht, helfen Ihnen die wahre Dimension des Problems zu verstehen, sondern auch die seine mögliche Entwicklung (http://www.consilium.europa.eu/it/policies/sanctions/ukraine-crisis/). Lassen Sie uns zunächst sagen, dass Mafia und russischen Oligarchen viel investiert haben, auch in Immobilien Ebene und vor allem in Ländern wie Italien. Dann schon die systematische Anwendung von wirtschaftlichen Maßnahmen bald den Weg des Rubels machen könnte, Putin und sein politisches Überleben noch schwieriger, als es jetzt (http://www.corrierepl.it/2016/07/ 07 / Russland-new-alarmierenden-Daten-of-ökonomischen Krise /). Das gleiche Kraftstoff, der alles bewegt sich, darunter in erster Linie die Militärmaschine könnte beginnen niedrig zu laufen. Ein hungriger Feind und politisch vor dem Abgrund theoretisch könnte es noch gefährlicher geworden, und dies auch der Auslöser der globalen thermonuklearen Krieg sein könnte. Wir sind jedoch der Meinung ist, dass Obama, mehr noch als Hillary Clinton ein Ende dieser Eskalation setzen zu müssen und vor allem die Idee von Wladimir Putin mit seinem achttausend Atomsprengköpfe die gesamte westliche zivilisierte Welt unter Erpressung zu halten, denn sonst jetzt wäre es die ukrainischen Brüder und morgen auf Rumänisch oder Balkan berühren. Sie haben einen Punkt zu setzen und die Menschen verständlich zu machen, dass nicht toleriert muskulöser Politik oder auf andere Weise, dass sie eine angemessene Abwehrreaktionen entlang der Grenzlinien und in diesem strategischen Projekt finden umfasst auch unsere 140 Infanteristen, die ich persönlich hoffe, dass bald eine weniger symbolische Darstellung beitreten , warum nicht? Nur nahe der ukrainischen Grenze, und vielleicht mit den Vertretern der Fach Elite Einrichtungen wie die Lagune des Bataillons San Marco oder den Fallschirmjäger der Thunderbolt, die es uns ermöglichen würden nicht schlecht aussehen, wenn nötig und vor allem, wie die Mission auf der Krim des alten Königreichs sein könnte Savoy, ein Trick, am Tisch der Macht sitzen, die die Linie diktieren, verbleibende, höchstwahrscheinlich die Frage verbannt, aus den Gründen, die wir bald in einem begrenzten konventionellen Kriegsszenario, wie bereits mit der Guerilla an der Grenze geschieht von 'Ukraine. Es ist seit langem unter den wenigen gewesen, die glauben, dass Putin wahrscheinlich Zeit in dieser hegemonialen politisch selbstmörderische Politik der wirtschaftlichen und politischen Ebene und eine Stärkung unserer Kontingent in Lettland persistierenden geliehen oder sogar in der Ukraine uns gleichzeitig mehrere Ziele zu erreichen erlauben würde, und vielleicht sogar 1) bilden ein Beweis für unsere Zuverlässigkeit, die viele Zweifel in der EU: in den Ausstieg aus der Wirtschaftskrise, weil beitragen und die aktuelle Politik der NATO, so dass damit die U.E. uns mehr Flexibilität auf die Haushalte und die meisten Kredit oder finanzielle Hilfe zu gewähren (ist nach Ansicht der Verfassers, dass die letzte der EU-Positionen auf dem Haushaltsgesetz irgendwie erklärbar zu der Hartnäckigkeit von Renzi gegen Sanktionen gegen Russland und Renzi sind weiterhin Fehler zu machen, erhöhen Töne gegen Polen und Ungarn und enthüllt, die gegen den EU-Haushalt stimmen könnte in mehr Steifigkeit und Probleme in unserem Land führt, so sehr, dass ich vorschlagen mindestens einen Monat sein werde Renzi mit Rechtsanwalt Maria Elena Boschi, viel mehr diplomatischen und Fachfragen zu ersetzen Gesetz der Premierminister und auch mit einem gewissen finanziellen Tradition dahinter mit seinem Vater ein Banker aus einer Familie kommen, können Sie auf Banca Etruria die Ereignisse streiten, aber nicht auf die Fähigkeiten und die Qualität der Boschi Minister oder Minister Anrichte zum Beispiel von einem der Rechtsanwälte kriminellen Familien der berühmtesten von Rom). 2) Die Tatsache, dass es gerade eines der europäischen Länder, wie Italien, die freundschaftliche Beziehungen zu Russland seit langem hat, die zurückreicht bis vor Berlusconi, zum Beispiel, eine klare und entscheidende Stellung zu nehmen auf die Frage endet mit a sein Gewicht in der internationalen Politik auch wichtig, auf welcher Seite sind Recht und Unrecht zu offenbaren. Wir sprechen auch über den UN-Sicherheitsrat, internationale Gerichte, einschließlich Den Haag wegen Kriegsverbrechen usw. und es ist diese, die Stauchen endet sowohl Putin, auch wenn, denn jetzt ist es nur 140 Soldaten, das ist eine rein symbolische Präsenz und gut haben unsere europäischen Partner und Atlantik auf uns zu, mit allen politischen Vorteile , wirtschaftliche und diplomatische (wir könnten auch die Juristen und die venezianischen Botschafter in der Vergangenheit, uns zu versuchen und zu finden, eine Lösung für den Krieg von dreißig Jahren genannt werden, die er so lange in Schach ganz Europa statt und war so sehr wegen Trauerfall und Spannungen in Vergangenheit). 3) Italien, wie sie verschiedene Historiker und Ökonomen schreiben, hat eine strategische Rolle im Mittelmeerraum und in der europäischen Politik aus der Nachkriegszeit und den Vertrag von Rom spielte nur, weil und im Verhältnis zur Dauer der so genannten "Kalten Krieges" und das Klima Entspannungspolitik und Abrüstung half uns nicht, aber am Ende zusammen mit uns wirtschaftlich chinesische Konkurrenz während Globalisierung zu zerstören. Deshalb wird gesagt, dass diese Situation nicht zum Wohle unseres Landes als echter Segen ausgenutzt werden. Schließlich, um den militärisch-strategischen Punkt kommen, ist es klar, dass die Situation mit hohem Risiko ist, will niemand es zu minimieren oder zu leugnen, aber nicht einmal eine bestimmte nicht sekundär übersehen werden sollte: der Raketenschild und das Satellitensystem entwickelt und betrieben von den USA seit den Tagen von Reagan ab. Der Cyber-Angriff durch Obama kündigte zeigt ein mögliches Szenario, in dem russischen Atomsprengköpfe konnten sich gegen angemessene Instrumente zur Prävention und Verbot zu finden, und auch könnten sie in ihren Zielen umgeleitet werden, können nicht die Bumerang-Effekt oder ähnliches ausgeschlossen werden. Betrachten Sie die Tatsache, ein kleines Beispiel in wissenschaftlicher Hinsicht zu zitieren, dass nur wenige wissen, dass die gleichen Karten der europäischen Surfer, wir jeden Tag für die gemeinsame Verwendung von Auto an bestimmten Punkten buchstäblich verwirrt sind oder verlangsamt durch US-Satellitensysteme oder schon seit Jahren ist das Wetter Waffen Studio der Lage Entfesselung, durch elektromagnetische Wellen etc., die Stürme von katastrophalen Dimensionen und Auswirkungen oder sogar den Ausbruch von Erdbeben, obwohl auf diesem letzten Aspekt sehr wenig offenbart (der Blitz "Tesla Punkt Genie "von Massimo Teodorani, Macroedizioni). Aus diesem Grund glauben wir, es Zeit ist, die Mentalität oder Landwirtschaftspolitik Berlusconi Ausrichtung auf Putin auf offensichtliche Affinitäten oder Sympathien der Zentralisierung beiseite zu legen und autokratisch und zu nutzen, was in Bezug auf die wirtschaftliche und Autorität auf der Weltbühne Erholung eine große Chance für unser Land sein könnte .
http://it.ibtimes.com/la-decrescita-infelice-della-federazione-russa-1467798
RispondiEliminahttp://terrarealtime.blogspot.it/2016/09/irrorazioni-chimiche-e-terremoti.html
RispondiEliminahttp://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/10/dietro-ai-terremoti-ce-una-forza.html
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