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domenica 7 maggio 2017

LA NUBE TOSSICA DI POMEZIA E IL DISASTRO AMBIENTALE DEL FORO DI VELLETRI,ROMA E LATINA.GIFTIGE WOLKE VON POMEZIA UND UMVELTKATASTROPHE VELLETRI HOLE, ROM UND LATEIN

  LA NUBE TOSSICA DI POMEZIA E IL DISASTRO

AMBIENTALE DEL FORO DI VELLETRI,ROMA E

LATINA.

La vicenda che ha interessato il comune di Pomezia e tutti i comuni limitrofi che si sono svegliati sotto la cappa di un inquietante nuvola di fumo nero per l’incendio del centro di stoccaggio per rifiuti speciali e pericolosi e prevalentemente materiali di plastica della Ecox, la mattina del 5 maggio 2017, ha contorni inquietanti che richiamano alla memoria il noto racconto di Italo Calvino, “la nuvola di smog”, edito per la prima volta nel 1958. Il personaggio che sembra uscito dalla “Cosmicomiche” di Calvino è però il sindaco di Pomezia Fabio Fucci del movimento cinque stelle che, in un’intervista radiofonica,riportata anche dalla stampa, arriva a parlare col consueto tono polemico che contraddistingue i rapporti tra la stampa e i cinque stelle, di eccessiva risonanza dell’incendio,affermando che: “La risonanza mediatica dell’incendio ha raggiunto una proporzione esagerata. La situazione è ampiamente sotto controllo: le fiamme e il fumo denso e nero di questa mattina sono stati prontamente domati dai Vigili del Fuoco” (http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/incendio-pomezia-sindaco-fucci-eccessiva-risonanza-mediatica-audio.html). Già, “tutto sotto controllo”,almeno in apparenza, se non fosse che la plastica in combustione sprigiona diossina,e che la stessa polizia locale del Comune di Pomezia si è lamentata che le mascherine per difendersi dall’intossicazione da fumo pare fossero scadute  già nel 2011 e che la Legambiente ha definito tale incendio come uno dei peggiori degli ultimi anni e che in data 5 e 6 maggio la colonna di fumo si è innalzata con effetto fall-out e direzione verso i Castelli-Roma (http://www.studio93.it/incendio-alla-ecox-pomezia-diccap-alla-polizia-locale-consegnate-mascherine-scadute-nel-2011/ , http://www.ilcaffe.tv/articolo/33785/maxi-incendio-pomezia-legambiente-uno-dei-peggiori-degli-ultimi-anni). A voler essere precisi,pare che il caso abbia richiamato anche l’intervento della task force dell’osservatorio nazionale sull’amianto (http://www.lecodellitorale.it/2017/05/06/campo-anche-la-task-force-dellosservatorio-nazionale-amianto-lincendio-eco-x/ ), che l’incendio che il sindaco Fucci definiva sotto controllo,pare essere ripreso ieri sera e che ad oggi, 7 maggio, la colonna di fumo sembra dirigersi verso le spiagge (http://www.ilmessaggero.it/roma/metropoli/pomezia_riacceso_incendio_eco_x_fiamme_fumo_alimentate_forte_vento_da_ieri_sera_foto_luciano_sciurba-2424535.html ) e soprattutto che il comitato di quartiere Castagnetta-Cinque Poderi,nelle vicinanze del sito,già in data 3 novembre 2016, a quanto riferisce un articolo del Caffè, pare avesse scritto al sindaco Fucci e al Comandante della Polizia locale,segnalando anomali accumuli di materiale definito come immondizia,presumibilmente a cielo aperto nel piazzale antistante l’azienda, letteralmente esponendo che: “La società opera da anni,ma almeno apparentemente mai si era venuta a creare una tale situazione che sta generando qualche allarme tra la popolazione, che teme per la propria salute e per inquinamenti ambientali qualora dovesse insorgere qualche incendio" e con tanto di repertazione fotografica allegata alla lettera, peraltro il comitato di quartiere chiedeva espressamente a sindaco e polizia locale di fare immediati controlli e di informare tempestivamente la cittadinanza sull'esito delle verifiche dunque,se all’esito delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica, risulti che questa possa esser stata una delle cause o delle concause dell’evento, si dovrebbe dedurre che l’accaduto fosse probabilmente prevenibile con i dovuti interventi inibitori e di controllo e si dovrà indagare anche su questi eventuali profili di responsabilità (http://mobile.ilcaffe.tv/articolo/33787/impianto-a-fuoco-quando-il-comitato-diceva-al-comune-temiamo-un-incendio, http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/05/incendio-pomezia-i-cittadini-avevano-denunciato-il-rischio-di-roghi-alla-eco-x-a-novembre-2016/3565250/). Ma siamo sotto il foro di Velletri e nelle vicinanze del foro di Latina e questi episodi appaiono tutt’altro che isolati, se solo si considera la concentrazione di discariche e centrali a biogas o inceneritori e impianti con impatto ambientale che si sono raggruppati e progettati negli ultimi anni da queste parti e gli incidenti anche mortali come quelli della ditta kiklos o gli incendi che si sono sviluppati proprio da impianti del genere vuoi per dolo vuoi per altri motivi, sempre tutti ancora da chiarire e senza arresti o colpevoli e senza nemmeno adeguati risarcimenti dei danni,il riferimento va anche alla vicenda della Pontina ambiente e del rogo dell’inceneritore di Roncigliano, episodio di circa un anno fa nel corso del quale le fiamme,alte circa 25 metri, e il fumo denso e intossicante dilagarono fin quasi sulla strada statale Pontina  (http://www.ilcaffe.tv/articolo/32043/ripristinata-l-interdittiva-antimafia-per-la-pontina-ambiente, http://www.ilcorrieredellacitta.com/cronaca/fuoco-la-discarica-ronciglio-fiamme-alte-25-metri-fumo-visibile-dai-castelli-pomezia-ardea-aprilia.html , http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/01/news/incendio_discarica_albano_laziale_-143182894/ , http://www.latina24ore.it/latina/95023/operai-morti-aprilia-fabio-lisei-roberto-papini/ , http://www.inliberuscita.it/politica/40839/morti-alla-kiklos-interrogazione-parlamentare-di-cristian-iannuzzi-del-m5s/ , http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/centrale-biogas-pomezia-comitato-no-risponde-al-sindaco-fucci.html , https://amicidigrilloardea.wordpress.com/2016/09/14/la-memoria-ostativa-alla-realizzazione-della-discarica-in-localita-la-cogna/  , http://ilgranchio.it/2017/03/01/anzio-iniziati-lavori-della-centrale-biogasin-via-della-spadellata/ , http://ilgranchio.it/2017/01/24/17387/ , http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/anzio-stop-al-biogas-sindaco-bruschini-firma-lordinanza-precauzione.html , http://www.ilcaffe.tv/articolo/20614/anzio-non-uno-ma-2-bio-gas , http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/mostro-biogas-ad-ardea-tutti-contrari-ma-limpianto-si-fara.html , https://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/98216 ). Siamo dunque di fronte ad episodi di disastro ambientale ripetuti per il foro di Velletri e anche per quello di Latina , ricordando che in data 26 maggio 2017 andrà in scena al teatro di Europa ad Aprilia un documentario intitolato “Monte Inferno” a seguito del quale dovrebbe esserci anche l’intervento della Consigliera comunale di Aprilia Carmen Porcelli e relativi interventi sulle conseguenze ambientali della realizzazione della discarica di Borgo Montello a Latina e sul progetto di discarica in località La Gogna a confine tra i comuni di Aprilia e Ardea che la Regione Lazio sembra continuare a portare avanti in conferenza di servizi nonostante il parere negativo espresso,anche a mezzo stampa, dai due sindaci dei comuni interessati, lo sfruttamento ambientale precedente del sito,la sussistenza di vincoli urbanistici,ecc. Val solo la pena di ricordare le dichiarazioni rilasciate dal pentito Carmine Schiavone sul ruolo delle ecomafie e della camorra in tutta la zona del sud pontino almeno fino al territorio del Comune di Aprilia e i vari processi sulle falsificazioni dei codici Cer che si sono avvicendati nel tempo anche nel foro di Velletri,in particolare tra Anzio e Colleferro senza approdare a nulla di risolutivo a giudicare dai risultati della compromissione ambientale (http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/03/commissione-contro-le-ecomafie.html , http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/genzanodiroma/2013/06/interrogazione-sull-inceneritore-di-albano1.html , http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/023/006/INTERO.pdf, https://ilgranchio.it/2017/04/29/ecomafie-sul-territorio-di-anzio-e-nettuno-vertice-in-senato-a-meta-maggio/ ). Come finirà dunque l’episodio della Ecox che ha condotto all’allertamento almeno di ventuno comuni vicini e ad ordinanze sindacali,tra cui quella del Commissario prefettizio Tedeschi di Ardea, che ha vietato addirittura il pascolo di animali per l’area fino a 5 chilometri di distanza dal sito interessato, e del dirigente del dipartimento prevenzione della Asl, Dr. Sigismondi, che invitano la popolazione a non spostarsi da casa se non per motivi di necessità, a lavare bene frutta e verdura e a tenere le finestre di casa chiuse? Rimane preliminarmente ancora da accertare,se oltre alla diossina cancerogena, siano stati combusti materiali in amianto,ecc. (Altro quesito a cui dovrebbero rispondere le autorità locali è come poteva avere un'autorizzazione sanitaria e commerciale o l'assegnazione di appalti e incarichi pubblici per la trattazione di rifiuti un'azienda con un sito col tetto o parti in amianto da smantellare in base alla legislazione in materia,qualora dovesse risultare confermato tale particolare?http://www.ilcorrieredellacitta.com/news/amianto-sul-tetto-della-eco-x-pomezia-piu-100-cittadini-assistiti-dallunita-crisi-dellona.html ,http://www.ilcorrieredellacitta.com/ultime-notizie/incendio-pomezia-losservatorio-nazionale-amianto-dirama-primo-bollettino-dellunita-crisi.html) e se siano stati registrati casi di intossicazione direttamente riconducibili all’evento, nell’immediatezza della situazione,ad opera delle autorità sanitarie,anche se solo l’osservazione e il monitoraggio nel lungo periodo potrà darci risposte attendibili. Riflettendoci attentamente sorge spontaneo un paragone con la celebre inchiesta e relativo processo storico sul caso Icmesa di Meda,meglio noto come caso Seveso,condotto dall’allora Pubblico Ministero della Procura di Venezia Dr. Felice Casson, oggi Senatore della Repubblica. Il caso risale al 10 maggio 1976,per quanto terminato con assoluzioni per la difficoltà,all’epoca, di ricostruire il nesso di causalità eziopatologico, trattandosi di danni ad incubazione lenta, tra lesioni e omicidio colposo ed evento catastrofale, fu forse uno dei primi tentativi in diritto penale e civile di stabilire il collegamento tra patologie individuali e danno ambientale diffusivo. Rimane storica in quella sede la frase del P.M. Casson: “Giustamente, per carità si pensa sempre alla tutela degli indagati e degli imputati però alla tutela delle vittime si pensa molto meno".Una frase che fotografa impietosamente l’abito mentale della giustizia italiana che, ancora oggi, nonostante le numerose direttive europee in materia di tutela ambientale e di tutela delle persone offese, continua a guardare in prevalenza, se non esclusivamente, alle garanzie a favore dell’indagato e dell’imputato, finendo così per favorire in concreto anche l’agire delle ecomafie e delle associazioni criminali sui territori e particolarmente nell’interland  romano dove, per vari intuibili motivi, la soglia di garanzia continua ad essere  particolarmente alta e la soglia di repressione sempre più blanda, specialmente per le fattispecie dei reati contro la pubblica amministrazione e l’ambiente. Viene spontaneo osservare che,da queste parti, si è già in campagna e che ormai  l’inquinamento sta  venendo a porre i suoi epicentri, non più in città,come nel racconto di Calvino, ma,più l riparo dagli occhi di osservatori internazionali indiscreti,anche per oculata scelta delle ecomafie, secondo la versione di Schiavone, financo nel litorale e in quei luoghi periferici in cui il protagonista del racconto di Calvino cercava requie, anche psicologicamente, dallo scenario delle fabbriche e del caos cittadini ed in cui,a quell’epoca, riesce ancora  a trovarla,consegnandoci quel racconto del 1958  il  messaggio  inequivoco  che sia possibile “salvarsi” dal caos e dai fenomeni deteriori della civiltà, inquinamento compreso, solo spostandosi di qualche chilometro verso la periferia e la campagna,ritornando cioè ad una sorta di ideale stato originario di natura. Oggi, invece, lo scenario sembra essersi quasi capovolto in modo paradossale forse anche per l’assenza di un’adeguata soglia giuridica di tutela delle bellezze storiche,paesaggistiche, culturali e ambientali, di cui il nostro paese sembrerebbe ancora essere ricco,malgrado la generalizzata disapplicazione dell’art.181 del Codice Urbani  (Dlgs.n°42/2004, vedasi, tanto per citare un caso che meriterebbe ben altra attenzione delle cronache, il caso degli abusi edilizi con ordinanze di demolizione anche plurime e anche della A.G. rimaste lettera morta nel territorio degli usi civici con vincolo paesaggistico nel Comune di Ardea, a proposito dei quali si arriva ad ipotizzare addirittura la “possibilità di sanatoria degli abusi e di affrancazione in favore dei privati”, con buona pace delle disposizioni e interventi dell’ente tutorio regionale!? Anche su questo la Procura di Velletri e quella di Roma risultano informate da tempo…). Tornando al caso della nube tossica presso il sito della ditta Ecox peraltro va correttamente inquadrata, per completezza, alla luce della polemica instauratasi ormai da mesi tra il Sindaco Fucci di Pomezia e il comitato “no-biogas”,la posizione che appare sempre più sensata e condivisibile degli opponenti in un dibattito che sembra vertere principalmente intorno alla natura aerobica o anaerobica di un altro megaimpianto di proporzioni senza precedenti da installare sempre all’interno del territorio di Pomezia e sulla concentrazione eccessiva di siti di impatto ambientale nel circondario (http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/centrale-biogas-pomezia-comitato-no-risponde-al-sindaco-fucci.html , http://www.ilcaffe.tv/articolo/33013/bio-gas-a-pomezia-rabbia-contro-i-politici , http://www.ilcaffe.tv/articolo/27591/biogas-pomezia-il-comitato-risponde-al-sindaco-apra-al-confronto). L’impressione complessiva, anche alla luce delle polemiche sul caso Muraro e sul ruolo di Cerroni nell’ambito dello smaltimento dei rifiuti nella capitale ( il livello della questione assume dimensioni che coinvolgono la capitale e quindi l’intero distretto di corte d’appello: http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e5d2062b-f833-467f-aca6-f8597e13ea4b-tg1.html , http://www.ilpost.it/2016/09/06/cosa-abbiamo-capito-del-caso-raggi-muraro/ , http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/13/roma-assessora-muraro-riceve-avviso-di-garanzia-e-nella-notte-si-dimette-ma-sono-estranea-ai-fatti/3255211/ ,  http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/21/news/roma_emergenza_rifiuti_il_patto_segreto_dei_cinquestelle_con_ama_e_cerroni-144542428/ , http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/07/29/news/raggi-cerroni-e-il-pd-cosa-succede-sui-rifiuti-romani-1.279034 ) è che anche con le gestioni cinque stelle sia cambiato davvero poco dai tempi di Alemanno and c. e che l’interland e la rete dei comuni intorno alla capitale,in particolare quelli sotto  il foro di Velletri e Latina, siano destinati a diventare, forse anche per un preciso disegno regionale, come evidenzierebbe il progetto di discarica in località La Gogna,ecc., come le sedi privilegiate di discariche,centrali a biogas, siti di stoccaggio,inceneritori,ecc., con i relativi rischi di impatto ambientale in termini irreversibili, considerando anche il ruolo tradizionale che le ecomafie,la camorra,e le relative infiltrazioni,giocano ormai storicamente nelle aree del sud pontino, del litorale romano e dei castelli a causa dell’assenza di un’incisiva opera di contrasto da parte delle istituzioni preposte, come dimostrerebbero non solo le vicende più recenti, ma anche documentazioni ormai di rilievo storico parlamentare (audizione dei P.M. Travaglini e Paoletti di Velletri in commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo rifiuti , http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commissioni/stenografici/xhtml/39/audiz2/audizione/2015/05/06/resoconto.0038.html) e con la sola differenza che,ai tempi di Mafia  capitale, gli incendi ed eventi catastrofali come quelli della Ecox  e di Roncigliano non si erano ancora verificati, il che consentirebbe di argomentare che,obiettivamente, sotto  le ultime gestioni politico-amministrative del territorio,in particolare quelle targate cinque stelle, si sia assistito ad un peggioramento tangibile della situazione ambientale, ad una escalation diventata esplosiva, per certi versi, e che la stessa stia uscendo obiettivamente fuori controllo,col rischio di trasformare l’interland della capitale in una nuova “terra dei fuochi” e, come dimostrerebbe anche la situazione complessiva dei rifiuti,del degrado  e delle derattizzazioni insufficienti al Comune di Roma  (un articolo di Repubblica parla addirittura di rischio commissariamento della Capitale sul punto: http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/05/06/news/emergenza_rifiuti_a_roma_ultima_chiamata_rischio_commissario-164743563/ , http://news.leonardo.it/bambino-morso-da-un-topo-roma-polemica-lorenzin-raggi/).Un’ultima osservazione è d’obbligo anche sull’assenza di una rete d’emergenza adeguata a fronteggiare fenomeni come quelli dell’incendio alla Ecox qui in provincia, perché  pensare di spegnere l’incendio di materiale plastico e simili solo con acqua e solo via terra apparirebbe obsoleto. Occorrono piuttosto materiali come sabbia,agenti schiumogeni e simili, essendo intollerabile che una situazione del genere vada avanti per diversi giorni a scapito delle popolazioni residenti che ne pagheranno sicuramente delle conseguenze in termini di disagi e salute (http://www.ilcorrieredellacitta.com/ultime-notizie/incendio-pomezia-wwf-conseguenze-rilevanti-sulla-salute-dei-residenti-problemi-maggiori-colpiranno-bambini.html ) e,sotto tale ottica, si rivelano altri potenziali profili di responsabilità sia delle amministrazioni locali incapaci e inadeguatamente attrezzate a fronteggiare e controllare siti e fenomeni di questo genere e dimensioni,diversamente da quello che potrebbe avvenire per analoghi eventi all’interno della Capitale, e sia sotto il profilo penalprocessuale che, proprio in considerazione di tali aspetti e conseguenti danni, dovrebbe non solo procedere più incisivamente nei confronti di eventuali responsabili diretti e indiretti del disastro, ma anche nei confronti di tutti quei ritardi od omissioni colpevoli che afferiscano alle diverse competenze amministrative che non possono valutarsi come circoscritte a fare una semplice ordinanza con cui si invita la gente a lavare bene frutta e verdura e a non uscire da casa,chiudendo le finestre, ma valendo anche per la valutazione degli strumenti e attività di contenimento del fenomeno,prevenzione e controllo in concreto adottati,specie a fronte di denunce e segnalazioni specifiche,documentate,antecedenti,  e, financo, per le competenze magistratuali, per eventuali ritardi o mancati esercizi dell’azione penale obbligatoria, specie alla luce di memorie, messe in mora e richieste di avocazione per fattispecie analoghe e pregresse che, qualora si fosse proceduto,anche con opportune misure cautelari personali e reali, forse avrebbero potuto prevenire od evitare il reiterarsi di certi scenari catastrofali. Il problema,dunque, almeno qui a Roma e dintorni, appare anche di carattere istituzionale, prima che politico.
Roma, 7 Maggio 2017.

                                                                       















Giftige Wolke von Pomezia und Umweltkatastrophe

 VELLETRI HOLE, ROM und Latein.


Die Geschichte, die die Stadt Pomezia und all umliegenden Städte betroffen, die unter der Motorhaube eines ominösen Wolke aus schwarzem Rauch ins Feuer des Lagerzentrums für spezielle und gefährliche Abfälle aufgewacht, vor allem Ecox von Kunststoffen, Morgen des 5. Mai 2017, Störkonturen hat, die bringen die bekannte Erzählung von Italo Calvino, „die Wolke des Smogs“ in dem Sinn zum ersten Mal im Jahr 1958 der Charakter gerade aus Calvin von „Cosmicomiche“ jedoch veröffentlichte, ist der Bürgermeister Pomezia Fabio Fucci fünf Sterne Bewegung, in einem Radio-Interview, auch von der Presse berichtet, erhält mit dem üblichen polemischen Ton zu sprechen, die die Beziehungen zwischen der Presse und dem fünf-Sterne, übermäßigen Resonanz Feuer charakterisiert, die besagte, dass " die Berichterstattung in den Medien des Feuers hat einen übertriebenen Anteil erreicht. Die Situation ist vollständig unter Kontrolle der Flammen und der schwarze und dichter Rauch heute Morgen durch das Feuer „schnell gestillt wurde (http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/incendio-pomezia-sindaco-fucci-eccessiva- Resonanz-media-audio.html). Schon jetzt „alles unter Kontrolle“, zumindest in Erscheinung, mit der Ausnahme, dass das brennenden Kunststoff Mitteilungen Dioxin, und dass die lokale Polizei der Stadt Pomezia darüber beschwert, dass die Masken selbst Rausch von Rauch zu verteidigen war offenbar bereits abgelaufen im Jahr 2011 und die Legambiente nannte dieses Feuer als eine der schlimmsten in der letzten Jahren und jetzt sogar die Rauchsäule steigt mit Fall-out-Effekt und die Richtung des Castelli-Rom (http://www.studio93.it/ Feuer-to-ECOX-pommersche-diccap-to-Polizei-local-handed-Masken-expire-in-2011 /, http://www.ilcaffe.tv/articolo/33785/maxi-incendio-pomezia-legambiente-uno -von-worst-of-last-Jahr). Streng genommen, so scheint es, dass der Fall auch das Eingreifen der Task Force Nationalen Beobachtungsstelle für Asbest aufgefordert (http://www.lecodellitorale.it/2017/05/06/campo-anche-la-task- dellosservatorio-nationale Kraft-Asbest-lincendio-eco-x /), dass das Feuer, dass der Bürgermeister Fucci unter Kontrolle genannt, gestern Abend und heute gemacht zu sein scheint, die 7. Mai, scheint die Rauchsäule zu den Stränden zu zusteuern (http://www.ilmessaggero.it/roma/metropoli/pomezia_riacceso_incendio_eco_x_fiamme_fumo_alimentate_forte_vento_da_ieri_sera_foto_luciano_sciurba-2424535.html) und vor allem der Ausschuss Castagnetta-Five Farms Nachbarschaft, in der Nähe der Stelle, bereits am 3. November 2016 wie in einem Artikel berichtete Kaffee scheint den Bürgermeister Fucci und der Kommandant der örtlichen Polizei geschrieben zu haben, anormale Materialanhäufungen Berichterstattung als Abfall definiert, vermutlich freien Himmel auf dem Platz vor dem Unternehmen, buchstäblich ausgesetzt wird, dass " Das Unternehmen ist seit Jahren in Betrieb, aber anscheinend hatte nie um eine solche Situation kommen, dass einige Alarm in der Bevölkerung zu schaffen, die für ihre Gesundheit und Umweltverschmutzung befürchten, wenn es etwas Feuer „und ist mit aufgesetztem fotografischen repertazione geschehen waren zum Schreiben ersuchte das Nachbarschaftskomitee jedoch speziell für den Bürgermeister und die lokale Polizei zu Instant-Kontrollen zu machen und die Bürger über die Ergebnisse der Kontrollen, dann, wenn das Ergebnis der Untersuchung durch die Staatsanwaltschaft eingeleitet, scheint es, dass dies sein kann eine Ursache oder Ereignis Faktoren beitragen, sollten Sie davon ausgehen, dass der Vorfall wahrscheinlich vermeidbar mit entsprechenden Interventionen und hemmender Kontrolle war, und Sie werden auch diese möglichen Profile der Verantwortung (http://mobile.ilcaffe.tv/ untersuchen Artikel / 33787 / Anlage-a-fire-when-the-Ausschuss-said the Common-Angst-a-Feuer). Aber wir sind unter dem Loch von Velletri und in der Nähe Latina Loch und diese Episoden erscheinen weit von isoliert, wenn wir die Konzentration von Deponien und Verbrennungsanlagen und Biogasanlagen oder Anlagen mit einer Umweltbelastung berücksichtigen, die gruppiert sind und ausgebildet den letzten Jahren in diesen Teilen und sogar tödliche Unfälle wie die von Kiklos Firma oder Feuer, die genau aus solchen Pflanzen Sie wollen absichtlich aus anderen Gründen entwickelt haben wollen, bekommen alle noch unklar und keine Verhaftungen oder für schuldig befunden und auch ohne angemessene Entschädigung Schaden ist die Referenz auch die Geschichte der pontinischen Umwelt und Müllverbrennungsanlage von Roncigliano brennt, Episode über ein Jahr, in dem vor den Flammen, etwa 25 Meter hoch, und der dicke Rauch und fast auf der Straße gefegt berauschend Zustand Pontine (http://www.ilcaffe.tv/articolo/32043/ripristinata-l-interdittiva-antimafia-per-la-pontina-ambiente, http://www.ilcorrieredellacitta.com/cro NACA / fire-la-dump-Ronciglio-Flammen-high-25-Meter-Rauch-sichtbare-from-Schlössern-pommersch-Ardea-aprilia.html,http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/01/news/incendio_discarica_albano_laziale_-143182894/, http://www.latina24ore.it/latina/95023/operai-morti-aprilia-fabio-lisei-roberto -papini /, http://www.inliberuscita.it/politica/40839/morti-alla-kiklos-interrogazione-parlamentare-di-cristian-iannuzzi-del-m5s/, http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente /centrale-biogas-pomezia-comitato-no-risponde-al-sindaco-fucci.html, https://amicidigrilloardea.wordpress.com/2016/09/14/la-memoria-ostativa-alla-realizzazione-della-discarica -in-the-resort-Cogna /, http://ilgranchio.it/2017/03/01/anzio-iniziati-lavori-della-centrale-biogasin-via-della-spadellata/, http://ilgranchio.it / 2017/01/24/17387 /, http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/anzio-stop-al-biogas-sindaco-bruschini-firma-lordinanza-precauzione.html, http: //www.ilcaffe. tv / article / 20614 / anzio-not-one-but-2-Biogas, http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/mostro-biogas-ad-ardea-tutti-contrari-ma-limpianto-si- fara.html, https: //parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/98216). Wir sind daher mit Vorfällen von Umweltkatastrophe wiederholt für das Gericht von Velletri und auch, dass in Lateinamerika, unter Hinweis darauf, dass am 26. Mai 2017 es in einem Theater in Europa ausgetragen wird konfrontiert, einen Dokumentarfilm Aprilia genannt „Monte Inferno“ als Folge davon sollte bei der Intervention des Gemeinderats von Aprilia Carmen Porcelli und die damit verbundenen Eingriffen über die Umweltauswirkungen des Bau der Deponie Borgo Montello in Lateinamerika da sein und über die geplante Deponie an dem Pranger an der Grenze zwischen den Städten Aprilia und Ardea scheint, dass die Region Latium weiter nach vorne in Konferenzdienst trotz der negativen Stellungnahme zu drücken, in der Presse, einschließlich den beiden Bürgermeister der betroffenen Gemeinden, die bisherige Umwelt Nutzung der Website, die Existenz von Planungsbeschränkungen usw. nur im Wert von Val die Aussagen von Carmine Schiavone über die Rolle der Öko-Mafia und die Camorra in den gesamten Süden pontinen zumindest bis zum Gebiet der Aprilia-Stadt und die verschiedenen Prozesse über die Fälschung von Cer-Codes zu erwähnen, dass gekommen ist und im Laufe der Zeit gegangen sogar in dem Loch von Velletri, insbesondere zwischen Anzio und ohne Colleferro nirgends bekommt die Beurteilung durch die Ergebnisse der Umweltschäden bei der Lösung (http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/03/commissione-contro-le-ecomafie.html, http : //www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/genzanodiroma/2013/06/interrogazione-sull-inceneritore-di-albano1.html, http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti /023/006/INTERO.pdf, https://ilgranchio.it/2017/04/29/ecomafie-sul-territorio-di-anzio-e-nettuno-vertice-in-senato-a-meta-maggio/) . Wie also wird die Folge von Ecox enden, die einschließlich all'allertamento mindestens zwanzig benachbarte Gemeinden und Union Verordnungen geführt, dass der Prefectural Kommissars Deutschen Ardea, die sogar die Weiden von Tieren im Bereich von bis zu 5 km verboten weg von der betroffenen Stelle, und der Leiter der Abteilung für Präventiv Asl, Dr. Sigismondi, die Menschen nicht zu bewegen, von zu Hause aus, wenn nicht aus Gründen der Notwendigkeit einladen, sich zu waschen Obst und Gemüse und halten Sie die Fenster geschlossen zu Hause? Vorläufig bleibt es noch nicht festgestellt werden, wenn zusätzlich zu dem krebserregenden Dioxine hat in asbesthaltigen Materialien verbrannt worden ist, usw. und wenn es Beweise für Vergiftung direkt mit der Veranstaltung, in der Unmittelbarkeit der Situation, von den Gesundheitsbehörden, wenn auch nur die Beobachtung und Überwachung auf lange Sicht wird uns zuverlässige Antworten. Bei der Reflexion sorgfältig spontan ein Vergleich mit dem berühmten Anfrage und seiner historischen Prozess auf dem Fall Icmesa Meda, besser als Seveso Fall bekannt ist, führte der damalige Staatsanwalt von Venedig Dr. Anwalt Felice Casson, jetzt Senator der Republik. Der Fall geht zurück bis zum 10. Mai 1976, als zu der Zeit in Freisprechungen der Schwierigkeit, endete, den ursächlichen Zusammenhang ätiopathologische zu rekonstruieren, langsam Inkubation Schaden sein, einschließlich Verletzungen und Todesfolge und katastrophales Ereignis, war vielleicht einer der ersten Versuche, in Straf- und Zivilrecht, die Verbindung zwischen den einzelnen Krankheiten und Diffusions Umweltschäden zu schaffen. Historische bleibt in diesem Fall die Phrase des P. M. Casson: „Zu Recht, Gott bewahre, denken Sie immer der Schutz von Verdächtigen und Beschuldigten ist jedoch der Schutz der Opfer gedacht viel weniger“ .Ein Satz erbarmungslos die Mentalität der italienischen Justiz zu fotografieren, dass selbst heute, trotz der zahlreichen europäischen Richtlinien für den Umweltschutz und den Schutz von Personen Straftaten, setzte er in erster Linie zu suchen, wenn nicht ausschließlich, auf die Garantien zugunsten des Verdächtigen und der Angeklagte, so endet er konkret auch den Akt des Öko-Mafias und kriminelle Organisationen begünstigen Gebiete und vor allem im Hinterland von Rom, wo aus verschiedenen Gründen erraten, die Garantieschwelle sehr hoch und zunehmend fad Repression Schwelle, vor allem für die Fälle von Verbrechen gegen die öffentliche Verwaltung und die Umwelt bleibt. Man könnte, dass beobachten, hier ist es bereits im Land und dass jetzt die Verschmutzung kommt seine Epizentren zu setzen, nicht mehr in der Stadt, wie in der Geschichte von Calvin, aber mehr geschützt vor den neugierigen Augen der internationalen Beobachter sogar nach Schiavone Version, Finanz an der Küste und in den abgelegenen Orten, wo die Hauptfigur von Calvin Geschichte Rest versucht, psychologisch, von dem Szenario der Fabriken und Bürgern Chaos und in dem durch sorgfältige Auswahl der Öko-Mafia, zu, dass ‚Ära, ist noch in der Lage, es zu finden, uns diese Geschichte aus dem Jahr 1958, die eindeutige Botschaft zu geben, die Sie aus dem Chaos‚retten‘können und Phänomene der Zivilisation, Verschmutzung verschlechtert, das nur wenige Kilometer bis in die Vororten und die Landschaft zu bewegen, Rückkehr dh ein Art idealen Urzustand der Natur. Heute jedoch scheint das Szenario blätterte fast paradoxerweise vielleicht das Fehlen von angemessenen Rechts Schwelle für den Schutz der historischen, landschaftlichen, kulturellen und ökologischen, von denen unser Land immer noch scheint reich zu sein, trotz der weit verbreiteten dell'art.181 Nichtanwendung der Gemeindeordnung (Dlgs.n ° 42/2004 findet, nur einen Fall zu nennen, die viel mehr Aufmerksamkeit in den Nachrichten verdient, im Fall von nicht autorisierten Gebäuden mit Abrissverfügung auch mehrere und sogar der Brief blieb AG er starb auf dem Gebiet der bürgerlichen Nutzungen und Landschaftsschutzes in der Gemeinde Ardea, über die Sie davon ausgehen, kommen sogar „Fähigkeit, die Mißbräuche und enfranchisement zugunsten privaten, zu korrigieren“ mit allem Respekt der Bestimmungen und Vormundschaft Körper Interventionen regional!? Auch hier ist die Staatsanwaltschaft von Velletri und Rom ist seit einiger Zeit informiert ...). Zurückkommend auf den Fall der Giftwolke an der Stelle der Ecox Unternehmen auch richtig eingerahmt ist, für die Vollständigkeit, im Lichte der instauratasi Kontroverse für Monate zwischen Fucci Bürgermeister von Pomezia und dem Ausschuß „No-Biogas“ und erscheint rund um die aerobe Natur zu beziehen oder anaerobe andere megaimpianto von noch nie dagewesene Ausmaße immer innerhalb des Gebiets von Pomezia (http://www.ilcorrieredellacitta.com/ambiente/centrale-biogas-pomezia-comitato-no-risponde-al-sindaco-fucci installiert. html, http://www.ilcaffe.tv/articolo/33013/bio-gas-a-pomezia-rabbia-contro-i-politici, http://www.ilcaffe.tv/articolo/27591/biogas-pomezia- Ausschuss-the-meets-the-Bürgermeister-open-to-Vergleich). Der Gesamteindruck, vor allem angesichts der Kontroverse über den Fall Muraro und die Rolle der Cerroni als Teil der Abfallentsorgung in der Hauptstadt (die Höhe der Materie nimmt Dimensionen, die die Hauptstadt und dann das ganzen Bezirk Berufungsgericht beinhalten: http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e5d2062b-f833-467f-aca6-f8597e13ea4b-tg1.html, http://www.ilpost.it/2016/09/06/ what-we-got-der-Fall-muraro-ray /, http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/13/roma-assessora-muraro-riceve-avviso-di-garanzia-e-nella-notte -Sie-Rücktritt-aber-is-Fremde-to-Fakten / 3255211 /, http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/21/news/roma_emergenza_rifiuti_il_patto_segreto_dei_cinquestelle_con_ama_e_cerroni-144542428/, http: //espresso.repubblica .com / aktuelle Ereignisse / 2016.07.29 / news / Cerroni-ray-und-die-pd-what-the-Abfall-Roman-1,279034) ist es, dass auch bei dem fünf-Sterne-Management wirklich wenig geändert hat, seit den Tagen Deutsch und c. und dass das Hinterland und das Netzwerk der Gemeinden rund um die Hauptstadt, vor allem diejenigen unter dem Loch von Velletri und Lateinamerika, sind dazu bestimmt werden, vielleicht für ein bestimmtes regionalen Muster, wie durch die vorgeschlagene Deponie in dem Pranger gezeigt werden, usw. mit den damit verbundenen Risiken von Umweltauswirkungen., wie bevorzugte Standorte von Deponien, Biogasanlagen, Lagerplätze, Müllverbrennungsanlagen usw. in irreversiblen Bedingungen, auch unter Berücksichtigung die traditionelle Rolle, die die Camorra, und die relative Infiltration ecomafie, spiele jetzt historisch in Süd pontinen Bereichen der römischen Küste und Burgen wegen des Fehlens einer prägnanten Durchsetzung der Arbeit von den zuständigen Institutionen, wie nicht nur die jüngsten Ereignisse gezeigt, sondern auch historische Dokumente jetzt Parlamentarische Erleichterung (Hören von PM Travaglini und Paoletti von Velletri in der parlamentarischen Untersuchungskommission auf dem Abfallkreislauf, http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commiss Ionen / Stenographischen / xhtml / 39 / audiz2 / Vorsprechen / 2015.05.06 / resoconto.0038.html) und mit dem einzigen Unterschied, dass für die Hauptstadt mal Mafias, Feuer und Katastrophen wie die von Ecox und nicht Roncigliano sie hatten noch stattgefunden, die argumentieren, dass würde objektiv, in den neuesten politischen und administrativen Gebietsverwaltungen, vor allem diejenigen gebrandmarkt Fünf-Sterne haben wir eine spürbare Verschlechterung der Umweltsituation erlebt, zu einer Eskalation explosiv wurde, in gewisser Weise, und dass es herauskommt objektiv außer Kontrolle geraten, auf der Gefahr des Kapitals des Hinterlands in einem neuen „Land des Feuers“ Drehens und auch zeigen, wie sie die Gesamtsituation von Abfällen, Verfall und unzureichenden derattizzazioni der Stadt Rom (ein Artikel von selbst auf Risikokapital Republik Kommissar sprechen Punkt: http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/05/06/news/emergenza_rifiuti_a_roma_ultima_chiamata_rischio_commissario-164743563/, http://news.leonardo.it/bambino-morso-da-un-topo-roma-polemica -lorenzin-ray /). eine letzte Bemerkung ist auch auf dem Fehlen Verpflichtung auf ein angemessenes Notfallnetz mit Phänomenen wie das Feuer im Eco zu bewältigen x hier in der Provinz, weil das Denken, das Feuer aus Plastikmaterial zu löschen und dergleichen nur mit Wasser und nur auf dem Land erscheint obsolet. Vielmehr müssen Sie Materialien wie Sand, Treibmittel und dergleichen, unerträglich ist, dass eine solche Situation auf Kosten der Anwohner mehrere Tage hinziehen für die auf jeden Fall die Folgen in Bezug auf die Unannehmlichkeiten zahlen und Gesundheit (http://www.ilcorrieredellacitta.com /ultime-notizie/incendio-pomezia-wwf-conseguenze-rilevanti-sulla-salute-dei-residenti-problemi-maggiori-colpiranno-bambini.html), und in diesem Zusammenhang offenbart es andere mögliche Profile der Verantwortung sowohl lokale Regierung unfähig und nur unzureichend mit und Kontrollstellen und Phänomenen dieser Art und Größe gerüstet, im Gegensatz zu, was für ähnliche Ereignisse in der Hauptstadt durchgeführt werden konnte, und beide unter dem penalprocessuale Profil, das gerade unter Berücksichtigung dieser Aspekte und Folgeschäden, es sollte nicht nur ein wirksameres Vorgehen gegen jede direkte oder indirekte Verantwortung für die Katastrophe übernehmen, sondern auch in conf Ronti all dieser Verzögerungen oder Versäumnisse Täter, die überwiegend die verschiedenen administrativen Fähigkeiten behandeln, die nicht so eingeschränkt bewertet werden kann, eine einfache Bestellung zu machen, in dem es die Menschen einlädt, um richtig Obst und Gemüse zu waschen und nicht das Haus zu verlassen, die Fenster zu schließen, aber es lohnt sich zu sein, auch für die Bewertung der Werkzeuge und das Phänomen Eindämmung, Prävention und Kontrolle in der Praxis angenommen, vor allem angesichts der Beschwerden und Berichte spezifische, dokumentiert, Vorläufern und, Finanzen, für Magistrat Fähigkeiten für Verzögerungen oder Versagen der Aktion Übungen Legalitäts, insbesondere im Lichte der Memoiren, Mahnschreiben und forderte für ähnliche und vorherigen Fall zurückrufen, die, wenn sie ausgegangen war, auch mit geeigneten Schutzmaßnahmen und real, vielleicht könnten sie die Wiederholung bestimmter Katastrophenszenarien verhindern oder vermeiden. Das Problem daher zumindest hier in Rom und Umgebung, erscheint auch institutionelle, vor politisch.

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