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domenica 14 maggio 2017

IN DIFESA DI MARIA ELENA BOSCHI: COME IL GOVERNO GENTILONI-BOSCHI ESCE RAFFORZATO DAGLI ULTIMI ATTACCHI STRUMENTALI A MEZZO STAMPA.IN VERTEIDIGUNG DER MARIA ELENA BOSCHI,WIE DIE REGIERUNG GENTILONI-BOSCHI durch die BOSE ANGRIFFE INSTRUMENTAL VON DER PRESSE verstärkt.

IN DIFESA DI MARIA ELENA BOSCHI: COME IL GOVERNO GENTILONI-BOSCHI ESCE RAFFORZATO DAGLI ULTIMI ATTACCHI STRUMENTALI A MEZZO STAMPA.


Circa un mese fa abbiamo assistito ad una campagna mirata a mezzo stampa tutta incentrata sulla tesi di dottorato del Ministro Marianna Madia (per approfondimenti sulla faziosità e labilità di certe versioni accusatorie ancora tutte da dimostrare: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2017/04/lattacco-al-ministro-marianna-madia.html ) capitanata dal giornalista filo grillino Marco Travaglio dalle pagine del Fatto quotidiano e anche in alcuni interventi televisivi dai toni piuttosto veementi. Non avendo sortito l’effetto sperato delle dimissioni o della sostituzione del Ministro per la pubblica amministrazione e semplificazione amministrativa, che ha preannunciato anch’essa iniziative giudiziarie a tutela della sua reputazione, con una coincidenza delle tempistiche quasi ad orologeria, subito dopo l’elezione a segretario del Pd di Matteo Renzi con le primarie, si assisteva, qualche giorno fa, ad un attacco altrettanto veemente nei confronti della sottosegretaria renziana del governo Gentiloni,Maria Elena Boschi. Questa volta l’accusa, piuttosto ambigua nella sua formulazione (in termini giuridici si potrebbe parlare inizialmente di illazioni),scaturiva dal libro di Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera, “Poteri forti, (o quasi)” in cui si prospetta un interessamento dell’allora Ministro per le riforme Boschi, all’epoca della crisi dell’istituto di credito Banca Etruria, di cui il padre era stato vicepresidente, presso Unicredit per chiedere un “salvataggio” o assorbimento di Banca Etruria nella Unicredit. L’episodio, così come prospettato, presentava sullo sfondo due questioni atte a suscitare polemiche e ledere la reputazione della Boschi presso l’opinione pubblica: la prima il potenziale conflitto di interessi del Ministro, che avendo il padre all’epoca implicato nella vicenda Banca Etruria e da cui usciva successivamente anche prosciolto dal tribunale di Arezzo, in quella fase si sarebbe trovata in potenziale “conflitto di interessi”, se avesse interferito personalmente nella questione, la seconda era legata al fatto che De Bortoli finiva per chiamare in causa una figura ministeriale su un tentativo di salvataggio della banca antecedente al cosiddetto “decreto salva-banche” e che il confine,anche nell’immaginario collettivo, tra un semplice interessamento di un ministro ed eventuali pressioni ministeriali per ottenere il salvataggio della banca appare come uno spartiacque tra un’accusa di rilievo amministrativo o puramente politico e un’accusa potenzialmente financo di rango penale. Si tenga anche presente che la polemica di De Bortoli non scoppia durante la fase acuta della questione Banca Etruria e del decreto salva-banche e che la Boschi si era già dovuta recare, a suo tempo, in Parlamento a difendersi dalle veementi accuse dell’onorevole Di Battista e dalla mozione di sfiducia capitanata dal Movimento cinque stelle e mirata sulla sua figura ministeriale, anche se la difesa in aula del Ministro anche in quell’occasione era stata davvero molto efficace, al pari del risultato del rigetto parlamentare della mozione (https://www.youtube.com/watch?v=6YLt6kp8sDs ). L’insostenibilità logico-giuridica di certe accuse è ben illustrata da un recente articolo a firma di Giuseppe Turani in “Uomini e Business” del 12 maggio scorso che giustamente ha evidenziato come l’Unicredit era ancora più indebitata o in difficoltà al pari di Banca Etruria in quel momento e quindi come tale banca non fosse obiettivamente nelle condizioni di poter pilotare operazioni di salvataggio,dovendo pensare a salvare se stessa, né la Boschi poteva essere tanto sprovveduta e digiuna di informazioni prima di esporsi in un eventuale “intervento personale” difficilmente sostenibile:La Banca Etruria, irrilevante istituto toscano, …va in crisi. E’ un affare locale, di non grande importanza, ma poiché il vice-presidente (con nessuna delega operativa e zero poteri e conoscenza di quel che facevano là dentro) è il papà del ministro Boschi, si scatena l’inferno. Di colpo la banca Etruria diventa il centro del mondo, il covo dei poteri forti. Forse segretamente posseduta dal Bilderberg o dalla Trilateral. E quindi, giù a testa bassa. La povera Maria Elena chiamata a giustificarsi in parlamento (addirittura) a seguito di mozione di sfiducia presentata dai soliti grillini (instancabili inseguitori di mulini a vento), indagini di ogni tipo. Alla fine, com’era prevedibile, vengono rinviati a giudizio un po’ di boss locali. Ma non il papà Boschi: di quello che accadeva in quella banca, dove rappresentava i coltivatori diretti,  nulla sapeva. Era lì perché a loro spettava un posto, ma solo per quello. E tutto finisce. Intanto, in Italia accade di ogni cosa. Renzi perde il referendum e il posto di presidente del Consiglio, Maria Elena da ministro diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio. In Francia Macron vince le elezioni. Il nuovo caso Etruria, scatenato dall’ex direttore del Corriere, Ferruccio de Bortoli, nasce sulle stesse premesse sbagliate: dall’idea cioè che quella banchetta sia stata uno dei centri del nuovo potere renziano. Mentre era solo un istituto mal gestito, con pochi soldi. Un affare insomma da delegare alla Guardia di Finanza più che alla politica: soldi prestati agli amici, investimenti sballati, cose così, tipiche di ogni banchetta di provincia. Ferruccio nel suo nuovo libro spara un missile che, nelle sue intenzioni, forse, doveva essere una specie di bomba atomica, l’arma finale contro il potere renziano: nel bel mezzo della crisi la bionda ragazza avrebbe chiesto a un famoso banchiere (il capo di Unicredit, con bilanci da paura, un disastro) di comprare l’Etruria, per mettere una lastra di piombo su un possibile scandalo. Ma già qui si intravede che a de Bortoli è scappata l’acqua per l’orto.  La storia appare poco credibile. Perché rivolgersi a Unicredit, banca nei guai profondi, e a un amministratore delegato che da lì a non molto sarebbe stato cacciato proprio per via dei pessimi risultati? Si può immaginare una Boschi scema fino a questo punto, che chiede di comprare l’Etruria all’unico banchiere che semmai vorrebbe essere comprato lui stesso? E così scioccherella da abusare del suo ruolo istituzionale per mettere a tacere uno scandalo di cui parlava  tutta l’Italia tutte le mattine. Nemmeno Di Maio sarebbe stato tanto sprovveduto. E infatti il missile “fine del mondo” di de Bortoli si sgonfia nel giro di poche ore. Maria Elena Boschi, convoca un paio di avvocati di grido e minaccia una querela di quelle toste. De Bortoli, a quel punto (mentre si dice sicuro delle sue prove) fa una marcia indietro senza uso di specchietto retrovisore. Dice che Maria Elena si è interessata alle sorti dell’Etruria, come è giusto che faccia un deputato per quello che accade nel suo collegio. E tenta un incontro con il sottosegretario (http://www.unita.tv/focus/de-bortoli-chiarisce-mai-parlato-di-pressioni-ma-boschi-vuole-querelarlo/ )per arrivare a un chiarimento pacifico. L’incontro viene rifiutato. Meglio andare per le vie legali: che de Bortoli porti in aula i suoi testi.A questo punto, il missile “fine del mondo” (renziano) di de Bortoli è già pieno d’acqua e, come quelli nord coreani, si inabissa” davanti ai suoi piedi.”.Per essere più precisi la “retromarcia” o rettifica, in senso tecnico,di De Bortoli avviene addirittura, la settimana scorsa, a poche ore dall’inizio della polemica a livello politico, nella trasmissione televisiva di Lilli Gruber alla Sette in prima serata, laddove probabilmente il giornalista, resosi conto del clamore politico che aveva finito per suscitare, parla chiaramente del non esserci nulla di male o quasi della doverosità da parte di un Ministro nell’interessarsi a risolvere le crisi di banche e imprese di rilevanza locale e nazionale, dissociandosi così personalmente dalla tesi più malevola e penalmente rilevante di indebite pressioni ministeriali per il salvataggio della banca con tanto di conflitto di interessi. Ma la notizia è ormai fuoriuscita dal controllo di De Bortoli e c’è già, di nuovo, il fido Di Battista alla carica che, a colpi di grancassa e pubblici proclami,con tutto il gruppo a cinque stelle di deputati e attivisti indice un convegno per le iniziative da intraprendere per chiedere, a gran voce, le dimissioni della Boschi da sottosegretaria di Gentiloni,dipingendo la vicenda quasi sicuramente mai avvenuta,almeno per eventuali profili di illiceità, nelle tinte più fosche e che viene appellata, senza mezzi termini, dal “Dibba”, davanti alle telecamere televisive e con tanto di trasmissione televisiva nei tg serali, “Bugiarda cronica” e quant’altro con lesioni di immagine, della reputazione e della dignità personale e anche del ruolo e della compagine governativa di indubbia gravità anche sul piano politico. Per la seconda volta il deputato Di Battista, con toni che tradiscono una sorta di livore personale nella vicenda, si erge a tribuno e pubblico accusatore della giovane sottosegretaria,additandola quasi come il peggio della politica italiana avanti all’opinione pubblica e con toni censori che ricordano quasi quelli del “moralizzatore Savonarola”.Una sorta di Santa Inquisizione a cinque stelle che punta l’indice accusatore contro una giovane politica trentenne colpevole di aver avuto solo una parentela col padre già abbondantemente prosciolto dalle accuse penali a quella data e di aver avuto una veloce carriera, grazie alle sue competenze politiche, avvocatizie, durante il governo Renzi e la fase successiva. La Boschi viene così ad assumere, nell’immaginario demagogico collettivo pentastellato, il ruolo deteriore e infamante della paladina delle banche mal gestite, dei poteri forti, e del complotto “plutocratico massonico” cui faceva riferimento Turani nel suo articolo succitato. Nella sua giovane figura di avvenente politica trentenne finiscono per concentrarsi le suggestioni dei tratti satanici di tutti i mali dell’Italia dai poteri massonici occulti alle speculazioni finanziarie, dall’immoralità all’abuso delle funzioni ministeriali,al conflitto di interessi familistico,ecc.  E dunque, ad un’attenta analisi, dopo la repentina retromarcia di De Bortoli con tanto di rettifica,atto obbligatorio per la legge sulla stampa italiana (art.8 L.47/1948),che però non funge da scriminante per le fattispecie penalistiche, il fiume in piena dell’infuocata requisitoria di Alessandro Di Battista e dei suoi accoliti, con tutto il suo impatto mediatico-televisivo e nei suoi riflessi sui social networks e sulla stampa nazionale finiscono per rappresentare stavolta il vero fulcro dell’eventus damni in un eventuale processo per diffamazione e quant’altro e per radicare la competenza in materia penale presso la Procura della Repubblica di Arezzo, cioè presso la Procura e il tribunale competente per la residenza della persona offesa sulla base della Legge Mammì (L.n°223/1990, http://www.altalex.com/documents/news/2009/11/03/diffamazione-via-tv-o-web-la-competenza-territoriale) che ha introdotto tale istituto sulla competenza territoriale a tutela delle vittime dei reati di diffamazione col mezzo televisivo tenendo conto del maggior danno derivabile dalla maggior diffusività della notizia e in particolare presso la propria comunità di appartenenza. Da un punto di vista tecnico-giuridico emergono peraltro i seguenti interessanti risvolti che fanno ben comprendere come mai il giornalista,che dice di avere già 160 processi circa sul capo per interventi nell’esercizio della sua professione e che formalmente invita la Boschi a querelarlo,mostrandosi apparentemente sicuro delle sue posizioni,ma trovandosi ormai in una posizione obbligata, abbia praticamente effettuato una sorta di rettifica a precisazione così repentina. Cercando anche di chiarire i tempi tecnici della querela, premesso che presentarsi come collezionista di querele in intervista televisiva (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/10/de-bortoli-sono-un-collezionista-di-querele-spero-di-ricevere-quella-della-boschi/3576231/),non sia esattamente un bel biglietto da visita avanti all'Autorita' giudiziaria penale… la partita si gioca proprio anche intorno al foro di competenza e ad un altro particolare: essendo la diffamazione anche aggravata un reato perseguibile a querela tutto dipenderà da come sarà impostata la querela e avendo dato la Boschi mandato a due Avvocati penalisti di fama, non v'è dubbio che la querela sarà formalizzata nei termini con il particolare che il teste principale Ghizzoni additato da De Bortoli come colui a cui si sarebbe rivolto la Boschi per chiedere l'acquisto di Banca Etruria,secondo la versione diffamatoria, potrebbe essere sentito a verbale in indagini difensive direttamente dagli Avvocati della Boschi,prima ancora di sporgere la querela, in modo da poter allegare alla querela le indagini difensive con verbale gia' preconfezionato dai suoi stessi legali e le altre prove anche documentali,comprese le smentite ufficiali delle banche interessate. In questo modo il magistrato avrebbe praticamente il lavoro già fatto e le mani legate,così non dovrebbe far altro che procedere soltanto a sollecito rinvio a giudizio e anche alle misure cautelari del caso a mio avviso, compreso il sequestro del libro,vedasi anche eventuali azioni parallele a livello civilistico e provvedimenti d’urgenza onde evitare l’aggravio di danni con la diffusione,ecc. Da come viene impostata la querela e dai particolari obiettivi che abbiamo già indicato (la maggior gravità degli attacchi politici a mezzo conferenze stampa televisive mai rettificate dai cinque stelle) dipenderà poi anche il radicamento nel foro di competenza,particolare non secondario dell'intera questione, perché se la querela si incentrasse sulla pubblicazione del libro o degli articoli di stampa potrebbe essere competente Milano, quale sede della casa editrice La Nave di Teseo e luogo di prima pubblicazione,mentre, se la querela fosse impostata su una complessiva campagna diffamatoria di cui le interviste televisive rappresentano l'apice,comprese le interviste televisive di De Bortoli,ma,in particolare concentrandosi sul risvolto degli attacchi politici alla Boschi come figura governativa,le richieste strumentali di dimissioni finalizzate a creare i presupposti di una crisi di governo e soprattutto l'appellativo "bugiarda cronica" ripetuto dall'onorevole Di Battista in conferenza stampa avanti alle telecamere e proiettata da telegiornali e programmi televisivi in prima serata,allora la competenza sarebbe del tribunale di Arezzo come foro della residenza della persona offesa,cioè di Maria Elena Boschi e trattandosi del tribunale che, recentemente, ha anche prosciolto il padre della Boschi e vari indagati sul caso Banca Etruria, appare chiaro che,stavolta, trattandosi dell'ultimo episodio diffamatorio di una lunga serie, dovremmo assistere a rinvii a giudizio e  probabilmente a condanne ancor più sollecite,essendo a confine con la fattispecie di stalking, anche se realizzata, per finalità politiche, con mezzi diffusivi accusatori e diffamatori inusuali per tale fattispecie. Insomma,dato il risvolto tecnico della Legge Mammì, vi è da immaginare che i difensori di Maria Elena Boschi potrebbero puntare più sulla diffamazione televisiva continuata e pluriaggravata e su eventuali recidive che non su altre tipologie di reato, più gravi, che si potrebbero sempre invocare, data la perseguibilità d'ufficio di quest'ultime (calunnia,294 C.p.,ecc.),con integrazioni di denunce da presentarsi in qualsiasi momento,specie in caso di spostamento della competenza dalla Procura e dal tribunale penale di Arezzo,vero giudice naturale precostituito per legge con la richiesta di risarcimenti elevati, oltre alle pene di giustizia. A questo punto il particolare interessante e inedito per la stampa ed i risvolti politici è se, di fronte ad eventuali accuse penali di questo tipo, l’onorevole Di Battista ed eventuali concorrenti tenteranno di avvalersi o meno dell’istituto contestato in altre occasioni dai cinque stelle dell’immunità parlamentare. Nel caso in cui dovessero avvalersene ed essere rieletti in parlamento alle prossime elezioni, l’azione civile risarcitoria anche verso il movimento cinque stelle, poiché nel sit-in con la conferenza stampa organizzata a Roma, ne vennero utilizzati i simboli, gli appartenenti ad esso e anche presumibilmente la macchina organizzativa, potrebbe essere iniziata e proseguire indipendentemente dalle sorti dell’azione penale, ammesso e non concesso, essendo state rilasciate certe interviste fuori dalla sede della camera e dell’attività parlamentare tout court, che l’istituto dell’immunità sia invocabile in concreto e le fattispecie non vengano piuttosto inquadrate,anche dalla camera parlamentare di appartenenza, come reati comuni non coperti da immunità. Tra gli articoli di stampa di oggi 14 maggio 2017 appaiono poi delle novità anche sul piano dei moventi e dei profili politici. Come è noto Ferruccio De Bortoli perde la direzione di testata giornalistica durante il governo Renzi, ragion per cui certe pubblicazioni potrebbero apparire,anche agli occhi dell’Autorità giudiziaria, come interventi dettati da motivi abietti e futili, quali quelli di una sorta di vendetta giornalistica con effetti politici nei confronti di quella parte politica a cui avrebbe potuto ascrivere la perdita della sua posizione lavorativa nella testata. Ciò detto, accanto all’aggravante dell’attribuzione di un fatto determinato e della diffamazione a mezzo stampa, potrebbe anche ravvisarsi quella dell’art.61 n°1 C.P., cioè l’aggravante dei motivi abietti o futili e l’istituto della continuazione per la pluralità di episodi, non essendosi limitato alla pubblicazione del libro, ma avendo rilasciato anche interviste televisive,ecc. accomunati da un unico disegno criminoso, ragion per cui non si tratterebbe nemmeno per De Bortoli di un “processetto” o di rschi risarcitori contenuti, se la questione dovesse proseguire,come sembra. La vicenda, insomma, sembra trovare origine da moventi tutt’altro che edificanti, a prestar fede alla versione dello stesso ex premier Matteo Renzi,vale a dire che accanto ai moventi politici miranti a provocare chiaramente la caduta del governo Gentiloni-Boschi in questa fase, egli parla di una certa ambizione del giornalista Ferruccio De Bortoli ad entrare in cda Rai e che avrebbe attribuito a Renzi il mancato raggiungimento di un consenso parlamentare sul suo nome (http://www.ilgiornale.it/news/politica/renzi-contro-de-bortoli-ossessionato-me-1396665.html) , oltre ad una sorta di operazione di marketing che potrebbe anche aver avuto di mira il motivo lucrativo del lancio editoriale del libro con una casa editrice rampante che si candida a diventare il nuovo colosso editoriale del panorama italiano avvalendosi della guida della sorella di Vittorio Sgarbi (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/14/banca-etruria-per-renzi-il-caso-boschi-e-solo-unoperazione-di-marketing-di-de-bortoli-per-lanciare-il-suo-libro/3585342/ , http://www.ilpost.it/2015/11/23/elisabetta-sgarbi-lascia-bompiani/). Naturalmente anche il solito Marco Travaglio sembra accodarsi anche lui in questo filone polemico,dopo aver capitanato già la filippica contro la tesi di dottorato del ministro Madia, su cui abbiamo già evidenziato che se ci fosse stato qualcosa di credibile o consistente sull’operato ministeriale di Marianna Madia, non ci sarebbe stato bisogno di andare a scavare a ritroso fin dagli anni della carriera accademica precedenti quelli della carriera politica.Sempre durante la trasmissione televisiva di Lilli Gruber Travaglio si scaglia contro la giornalista Fusani dell’Unità, con la frase: “Sei l’Avvocato della Boschi?”, solo per aver tentato di spezzare una lancia a favore della sottosegretaria (http://direttanfo.blogspot.it/2017/05/sei-lavvocato-della-boschi-travaglio.html ). Infine il Ministro Graziano Del Rio scagiona definitivamente la Boschi, chiarendo che, dato l’eventuale conflitto di interessi potenziale, fu lui,all’epoca, ad interessarsi nel governo sulle possibili soluzioni delle banche in crisi, prima del decreto salva-banche, compreso il discorso Banca Etruria e non Maria Elena Boschi,anche perché tale compito istituzionalmente competeva a Del Rio come Ministro e non a quello delle riforme, precisando che nessuna pressione fu operata da lui né dalla Boschi nei suoi confronti (http://www.agi.it/politica/2017/05/13/news/bper_graziano_delrio_banca_etruria_maria_elena_boschi_unicredit-1768356/). In sintesi, a pochi giorni dall’inizio di questa vicenda a fronte della quale si invocavano con toni infuocati “mozioni di sfiducia” contro un sottosegretario di governo tecnicamente non sfiduciabile con buona pace dell’ignoranza di regolamenti parlamentari e diritto costituzionale e commissioni di inchiesta parlamentare,denunce e quant’altro da parte degli accusatori, siamo già in grado di poter evidenziare, alla luce di tutto quanto abbiamo qui illustrato, che si è trattato di uno dei più veloci e brillanti successi dell’intera carriera politica e forense di Maria Elena Boschi, accusata ingiustamente e strumentalmente per l’ennesima volta e in grado, dopo pochi giorni di furiosi scontri, di respingere l’ennesimo arrembaggio al governo attraverso attacchi,anche di contenuto potenzialmente calunnioso, alla sua persona. Il governo Gentiloni-Boschi, ne esce complessivamente rafforzato e a testa alta,forte anche del buon lavoro operato in questi mesi sul piano internazionale e su molti fronti e la palese vittoria politica della Boschi, a fronte della retromarcia del giornalista e dell’obiettiva insussistenza di accuse insostenibili sul piano logico-giuridico, oltre che fattuale, comporta un rafforzamento dell’autorevolezza e del ruolo della giovane sottosegretaria all’interno della compagine governativa,anziché sminuirla e aprire la via alla crisi di governo. Peraltro, la fermezza e capacità con cui la Boschi ha reagito, oltre alla gratuità, reiterazione e inconsistenza obiettiva delle accuse nei suoi confronti, finiscono per mettere probabilmente la parola fine alla serie di attacchi a mezzo stampa sviluppatisi da un mese a questa parte nei confronti dei membri femminili del governo, comprese le polemiche ingiustificate sulla frase della presidente della Regione Friuli, Debora Serracchiani, che avrebbe indicato come più grave, sul piano morale, lo stupro di cittadine compiuto da immigrati per l’ingratitudine che,finisce, in questi casi, per palesarsi nei confronti del paese ospitante. La controffensiva legale della Boschi, che rischia di mettere la parola fine a più di qualche carriera politica e giornalistica, rilancia l’azione di governo e palesa la sussistenza sul campo di una figura femminile di Leader,a livello politico, che sembra avere tutti i requisiti,la provenienza da una famiglia ormai legata alla finanza bancaria,l’esperienza in materia,doti strategiche, carisma e pratica ed abilità forensi sicuramente superiori anche a quelle del novello presidente della Repubblica francese Macron e che la candidano come possibile futura Presidente del Consiglio della Repubblica italiana a difendere e rappresentare, come Advocata nostra, le nostre ragioni e il nostro ruolo all’interno dell’Unione Europea! A questo punto, la ricandidatura di Matteo Renzi a premier,sarebbe ancor di più solo un errore imperdonabile che finirebbe per favorire Grillo o la frantumazione politica,non avendo Renzi né gli artigli né la diplomazia o le doti strategiche di questa giovane Valchiria bionda (condivisibile articolo dell'Unità sulla vicenda:http://www.unita.tv/opinioni/de-bortoli-boschi-e-il-linciaggio-in-seguito-ad-accuse-indimostrate/ ) .











IN VERTEIDIGUNG DER MARIA ELENA BOSCHI
WIE DIE REGIERUNG GENTILONI-BOSCHI DURCH DIE BOSE ANGRIFFE INSTRUMENTAL VON DER PRESSE verstärkt.

Vor etwa einem Monat sahen wir in der Presse eine Kampagne alle auf der Doktorarbeit des Marianna Madia Minister konzentriert (mehr über Parteilichkeit und Labilität bestimmter anklage Versionen noch nachzuweisen: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2017 /04/lattacco-al-ministro-marianna-madia.html) führte aus Draht Grillino Journalist Marco Travaglio aus der Tatsache, Zeitungsseiten und auch in einigen Fernseharbeit eher heftigen Tönen. Nicht zu haben hatte die Wirkung, den Rücktritt oder den Ersatz des Ministers für öffentliche Verwaltung und Verwaltungsvereinfachung hoffte, die auch rechtliche Schritte angekündigt, um seinen Ruf zu schützen, mit einem Zusammentreffen von Timing fast am Schnürchen, direkt nach der Wahl als Sekretär der Demokratischen Partei Matteo Renzi mit den Vorwahlen, erlebte er vor ein paar Tagen, einen ebenso heftigen Angriff gegen die Unter von renziana Gentiloni Regierung, Maria Elena Boschi. Dieses Mal ist die Strafverfolgung, eher zweideutig in ihrer Formulierung (in rechtlicher Hinsicht wäre es zunächst von Schlüssen sprechen), aus dem Buch von Ferruccio De Bortoli, ehemaligem Herausgeber des Corriere della Sera: „Starke Kräfte, (fast)“ fortfahren, wo Minister verspricht ein Anliegen der dann für Reformen Woods, zu der Zeit der Krise Institut der Banca Etruria Kredit, dessen Vater für einen „Bailout“ oder Absorption von Banca Etruria in Unicredit, bei Unicredit Vice President war gefragt. Die Episode, wie vorgeschlagen, stellte den Hintergrund zwei Fragen, die Kontroverse rühren und den Ruf des Woods in der öffentlichen Meinung zu untergraben: der ersten, den potentiellen Interessenkonflikt des Ministers, dass in der Angelegenheit zu der Zeit verwickelt, den Vater mit Bank Etrurien und von dem auch später kam das Gericht von Arezzo freigesprochen, zu diesem Zeitpunkt war ein potenzieller „Interessenkonflikt“ hätte, wenn er persönlich in Frage gestört hatte, wurde der zweite mit der Tatsache verbunden, dass De Bortoli Beschwörungs endete eine Figur Minister von einem Versuch, die Bank vor der sogenannten „Einsparverordnung Bänken“, und dass die Grenze, auch im Kollektiv zu retten, zwischen einer bloßen Beteiligung eines Ministers und jeder ministeriellen Presse für die Bank Spar erscheint als eine Kluft zwischen eine Gebühr von administrativer Erleichterung oder rein politischer Anklage und potenziell fein nco krimineller Rang. Denken Sie auch daran, dass die De Bortoli Kontroverse nicht während der akuten Phase der Frage Banca Etrurien und dem Dekret Banken Spar platzt und dass Woods hatte bereits verursacht Bären, in seiner Zeit im Parlament, sich zu verteidigen von Anschuldigungen vehement Herrn di Battista und die Misstrauens Bewegung Bewegung von fünf-Sterne-und konzentrierte sich auf seine Minister-Figur, auch wenn die Verteidigung Klassen Minister auch bei dieser Gelegenheit sehr effektiv gewesen war, als das Ergebnis der parlamentarischen Ablehnung der Bewegung (https: //www.youtube.com/watch?v=6YLt6kp8sDs). Die logische-rechtliche Unnachhaltigkeit bestimmter Gebühren wird von einem kürzlich erschienenen Artikel von Giuseppe Turani Unterschrift „People and Business“ am 12. Mai letztes Jahr, die zu Recht hervorgehoben gut illustriert, dass die Unicredit war noch in der Schuld oder kämpfen wie die Bank Etrurien zu dieser Zeit und als solche der Bank war nicht in der Lage objektiv die Rettung zu fahren, sie über die Rettung zu denken, noch Woods könnte so naiv und schnelle Informationen vor der Belichtung in einer möglichen „persönlichen Intervention“ wird kaum nachhaltig: „Die Bank Etrurien irrelevant ... Tuscan Institution ist in der Krise. Es ist eine lokale Angelegenheit, nicht von großer Bedeutung, aber seit dem Vizepräsidenten (ohne operative Befugnisse und Null Kräfte und Wissen von dem, was sie dort taten) ist der Vater des Ministers für Wälder, bricht die Hölle los. Plötzlich wird Etrurien Bank das Zentrum der Welt, dem Treffpunkt der Großmächte. Vielleicht heimlich durch die Bilder oder Trilaterale besaß. Und dann, nach unten kopfüber. Schlechte Maria Elena nannte mich im Parlament zu rechtfertigen (auch) nach einem Misstrauen Bewegung durch die üblichen Grillini vorgelegt (unermüdliche Windmühlen Verfolger), Umfragen aller Art. Am Ende sind vorhersagbar, sie einig ‚lokalen Chef angeklagt. Aber kein Vater Woods: von dem, was in dieser Bank passiert ist, wo er die Bauern vertreten, wusste er nichts. Es war dort, weil sie irgendwo gehört, aber nur dafür. Und alles endet. Inzwischen in Italien kommt es zu allem. Renzi verliert das Referendum und die Posten des Präsidenten des Rates der Minister Maria Elena Sekretär der Premierminister werden. In Frankreich gewinnt Macron die Wahl. Der neue Fall Etrurien, ausgelöst durch den ehemaligen Herausgeber des Corriere, Ferruccio de Bortoli, auf den gleichen falschen Prämissen geboren: das heißt, die Idee, dass dieses Fest eine der neuen renziano Machtzentren war. Es war zwar nur eine schlecht geführte Institution, mit wenig Geld. Ein Schnäppchen kurz, um mehr als die Politik an die Guardia di Finanza delegiert worden zu sein: Geld an Freunde und Geeks Investitionen geliehen, solche Dinge, die typisch für jedes Fest der Provinz. Ferruccio in seinem neuen Buch, das eine Rakete abfeuert, in seinen Absichten, war vielleicht eine Art Atombombe, die ultimative Waffe gegen renziano Macht sein: in der Mitte der Krise das blonde Mädchen, das einen berühmten Bankier fragen würde (der Chef Unicredit, mit Budgets aus Angst, eine Katastrophe), um die Etrurien zu kaufen, eine Bleiplatte eines möglichen Skandals zu setzen. Aber auch hier können wir sehen, dass de Bortoli das Wasser für den Garten lief. Die Geschichte ist kaum zu glauben. gehen Warum Unicredit Bank in großen Schwierigkeiten und ein CEO, dass vor langer nur entlassen werden würde wegen der schlechten Ergebnisse? Können Sie einen Narren Woods bis zu diesem Punkt vorstellen, fragen Etrurien den einzigen Bankier zu kaufen, die, wenn überhaupt, selbst gekauft werden würden? Und so scioccherella seine institutionelle Rolle zu missbrauchen eines Skandal, zum Schweigen zu bringen wurde über jeden Morgen in ganz Italien zu sprechen. Auch würde Di Maio so naiv sein. In der Tat, entleert sich die Rakete „Ende der Welt“ von de Bortoli innerhalb weniger Stunden. Maria Elena Boschi, beruft ein paar Mal Anwälte und droht eine Klage als zäh. De Bortoli, an diesem Punkt (wie er sagt, dass der Beweis) tut ein Reverse den Rückspiegel verwenden. Er sagt Maria Elena interessierte sich für das Schicksal von Etrurien, da es einen Stellvertreter Gesicht sollte für das, was in seinem Wahlkreis passiert. Und versucht, ein Treffen mit dem Sekretär an einer friedlichen Klärung zu gelangen. Die Sitzung wird abgelehnt. Besser für rechtliche Schritte zu gehen: dass de Bortoli Häfen im Unterricht ihr testi.A dieser Punkt, die Rakete „de Bortoli Ende der Welt“ (renziano) ist bereits mit Wasser gefüllt, wie die Nordkoreaner, es sinkt " vor seinen Füßen .. rückwärts „oder Schleifen, im technischen Sinne, De Bortoli tritt auch letzte Woche, ein paar Stunden„Je genauer die als“vor dem politischen Streit, die Fernsehsendung Lilli Gruber sieben bis Hauptsendezeit, wo wahrscheinlich der Journalist, den politischen Aufruhr zu realisieren, die einen klaren Hinweis auf, dass es nichts falsch oder fast dutifulness von einem Minister zu entlocken gekommen war, ein Interesse nehmen Sie die Krise der Banken und Unternehmen bei der Lösung lokale und nationale Bedeutung, so dass Sie sich von der bösartigen These und kriminelle Handlung unzumutbarer ministeriellen Druck Dissoziieren die Bank mit viel Interessenkonflikt zu retten. Aber die Nachricht ist undicht jetzt von De Bortoli Kontrolle und dort bereits wieder das Vertrauen Di Battista auf die Ladung, die von Bass-Drum und öffentliche Proklamationen bekommen, mit der ganzen Gruppe zu fünf Sternen von Abgeordneten und Aktivisten kündigt eine Konferenz Initiativen, laut zu fragen, zu ergreifen, die Geschichte um den Rücktritt der Woods als Unter von Gentiloni, die Darstellung an Sicherheit grenzender Wahrscheinlichkeit nie passiert, zumindest auf alle Profile der Illegalität, in der die meisten düster und das ist Berufung eingelegt, in klaren Worten, durch „Dibba“, vor den Fernsehkameras und komplett mit einer Fernsehsendung in den Abendnachrichten, „chronische Lügner“ und allem, was mit Verletzungen Bild, das Ansehen und die persönlichen Würde, und auch die Rolle und die staatlichen Strukturen der unbestrittenen Schwerkraft auch auf politisch. Bereits zum zweiten Mal mit Tönen der MP Di Battista, die eine Art von persönlicher Bosheit in der Geschichte verraten, auf der Tribüne steht und Ankläger junge Staatssekretärs und hielt sie fast auf, als die schlimmste italienische Politik wieder an die Öffentlichkeit und Zensoren Töne erinnert fast an jene der „moralisierenden Savonarola“ .Eine Art Inquisition fünf-Sterne-den Index Ankläger gegen einen jungen Straftäter Politik der dreißiger Jahre zeigte sie hatte nur eine Verwandtschaft mit seinem Vater bereits gründlich von Strafanzeigen zu diesem Zeitpunkt gelöscht und dass er eine rasante Karriere, dank seiner politischen Fähigkeiten, avvocatizie während der Renzi Regierung und die nächste Phase. Boschi ist somit in der kollektiven demagogischen pentastellato zu übernehmen, die schlimmste unrühmliche Rolle und der Champion von schlecht geführten Banken, die Kräfte, die, und Verschwörung „plutokratischen freimaurerischen“ Turani bezog sich in seinem Artikel oben genannten sein. In seiner jungen schönen Gestalt von dreißig politischen Ende bis die Vorschläge der Merkmale aller satanischen Kräfte Übel Italien durch Freimaurerei Fokussierung versteckte Finanzspekulation, Unmoral Missbrauch der ministeriellen Funktionen, Interessenkonflikte familistic usw. Und daher eine sorgfältige Analyse, nach dem plötzlichen mit vielen Schleifen von De Bortoli Umkehr, verbindliche Maßnahme für das Gesetz in der italienischen Presse (art.8 L.47 / 1948), die jedoch wirkt nicht als für den Fall, in Straf entlastende die geschwollene Fluss dell'infuocata Anklage von Alessandro Di Battista und seinen Schergen, mit all seinem Medien-impact Fernsehen und seine Reflexionen über soziale Netzwerke und die nationalen Presse diesmal auf, die den realen Fokus dell'eventus damni in einem Ende möglicher Versuch wegen Verleumdung und so weiter, und die Befugnisse in Strafsachen mit der Staatsanwaltschaft der Republik Arezzo verschanzen, das heißt, an die Staatsanwaltschaft und das Gericht zuständig für die Residenz des Opfers auf der Grundlage des Mammi Gesetzes (Ln ° 223/1990, http://www.altalex.com/documents/news/2009/11/03/diffamazione-via-tv-o-web-la-competenza-territoriale), die für den Schutz der Opfer von rea solches Institut für örtliche Zuständigkeit eingeführt Es schmiert mit dem Medium Fernsehen, in zusätzliche Schäden Berücksichtigung ableitbar von den meisten Diffusität der Nachrichten, vor allem in ihren Heimatgemeinden. Aus technischen und rechtlichen Sicht jedoch ergeben sie folgende interessante Aspekte, die gut verständlich zu machen, warum der Journalisten, der sagt, dass er bereits über 160 auf dem Kopf hat Prozesse für Eingriffe in der Ausübung seines Berufes und lädt förmlich Woods zu klagen, scheinbar sicher seine Positionen zeigen, aber jetzt in einer festen Position zu sein, ist es praktisch eine Art Schleif so plötzliche Klärung durchgeführt. Der Versuch, auch technische Zeit des Prozesses zu klären, dass Stand als Sammler von Beschwerden im TV-Interview gegeben (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/10/de-bortoli-sono-un-collezionista-di-querele -I Hoffnung-to-get-what-the-woods / 3576231 /), ist nicht gerade eine nette Visitenkarte sich darauf, die Justizstraf‘Behörde ... ist das Spiel genauso gut um den Gerichtsstand und ein anderes Detail gespielt: auch Verleumdung ein Verbrechen verfolgt Klage, wie die Klage alle abhängen wird gesetzt, und nachdem gegeben verschärft wurde Boschi zwei Rechtsanwälte Ruhm Verbrecher geschickt, es besteht kein Zweifel, dass die Klage mit der insbesondere im Hinblick auf formalisiert werden, dass die wichtigsten Köpfe Ghizzoni gehalten von De Bortoli wie die oben, die den Wald gedreht hätten den Kauf der Banca Etruria zu fragen, nach der verleumderischen Version, Sie von den Anwälten des Holzes direkt auf Rekord in Schutzuntersuchungen gehört haben, vor ihm die Klage einzureichen, so dass Sie sich auf die Klage defensive Umfragen mit verbalen bereits ‚abgepackt durch seine eigenen gesetzlichen und sonstigen Befähigungsnachweise einschließlich Unterlagen, einschließlich der offiziellen Dementis der betroffenen Banken befestigen. Auf diese Weise würde der Richter im Grunde die Arbeit bereits getan und ihm die Hände gebunden, so sollte er auch weiterhin tun wird nur Anklage drängen, und auch die Vorsichtsmaßnahmen erforderlich meiner Meinung nach, einschließlich der Beschlagnahme des Buches finden Sie auch jede Handlung parallel zu den gesetzlichen Ebene und Notfallmaßnahmen, um die Last des Schadens mit der Diffusion zu vermeiden, usw. Die Art und Weise stellen Sie die Klage und die besonderen Ziele, die wir bereits angedeutet haben (die schwerste von Konferenzen, die von Fernseh Freilassung politischer Angriffen nie von den fünf Sternen behoben), dann hängt auch von den Wurzeln in Gerichtsstand, insbesondere nicht die ganze Sache Sub, denn wenn die Klage über die Veröffentlichung des Buches ist incentrasse oder Zeitungsartikel könnte verantwortlich Mailand, als der Sitz des Verlags das Schiff von Theseus und Ort der ersten Veröffentlichung sein, während, wenn die Klage auf insgesamt Hetzkampagne gesetzt wurden, deren TV-Interviews stellen den Höhepunkt, darunter Fernsehinterviews von De Bortoli, sondern vor allem auf dem Revers der politischen Angriffe auf Woods als Regierungs Figur konzentriert, die instrumentalen Anforderungen des Rücktritts des Ziel, die Bedingungen für eine Krise des Regierens zu schaffen und vor allem " Name "chronische Lügner", wiederholte Herr Di Battista in confer ENCE drückt die Kameras übermitteln und von Fernsehnachrichten und Fernsehprogramm in der Hauptsendezeit projiziert wird, dann würde die Zuständigkeit das Arezzo Gericht als Forum der Residenz des Opfers sein, das von Maria Elena Boschi und seit dem Gericht vor kurzem freigesprochen auch den Vater Woods und die verschieden Verdächtigen auf dem Fall Banca Etruria, ist es klar, dass dieses Mal, verleumderische der letzten Episode einer langen Reihe zu sein, sollten wir Klagen und Urteile wahrscheinlich noch mehr besorgt, sind an der Grenze mit dem Fall von Stalking sehen.selbst wenn sie für politische Zwecke erreicht, bedeutet mit Diffusions-Ankläger und verleumderisch ungewöhnlich für einen solchen Fall. Kurz gesagt, der technische Aspekt des Mammi Gesetz gegeben, ist es vorstellbar, dass die Verteidiger von Maria Elena Boschi könnte mehr im Fernsehen Diffamierung konzentrieren fortgesetzt und verschärft und alle Schübe als auf andere Arten von Verbrechen, die schwerste, man konnte immer aufrufen die Verfolgung von dessen Büro (Verleumdung, Cp 294, etc.), mit Zusätzen von Beschwerden gegeben jederzeit eingereicht werden, insbesondere im Falle der Verlagerung von Kompetenzen von der Staatsanwaltschaft und dem Strafgericht von Arezzo, ein natürlicher Richter zuvor durch Gesetz mit der Forderung festgelegt für eine höhere Entschädigung, zusätzlich zu den Sanktionen der Justiz. An dieser Stelle die besondere interessante und ungewöhnliche für die Presse und die politischen Implikationen ist, ob angesichts einer Strafanzeige dieser Art, Herr Di Battista und mögliche Konkurrenten versuchen, zu verwenden oder nicht, das Institut bei anderen Gelegenheiten von den fünf strittigen Sterne parlamentarische Immunität. Wenn sie waren, sie zu nutzen und in den nächsten Wahlen zum Parlament wiedergewählt werden, einschließlich der Zivilklage für Schäden an der Fünf-Sterne-Bewegung, wie sie in der Sit-in mit einer Pressekonferenz in Rom organisiert, wurden sie Symbole verwendet, dazugehöriger und vermutlich auch die Organisatoren könnten eingeleitet werden und weiterhin unabhängig vom Schicksal der Strafverfolgung, wenn es war, wurde einige Interviews aus dem Raum gegeben und des Parlamentssitzes geradezu, dass die Institution der Immunität es ist in der Praxis verlassen und Situationen nicht ganz gerahmt, auch von der parlamentarischen Kammer-Mitgliedschaft als gemeinsame Verbrechen nicht durch Immunität gedeckt. Zu den Artikeln in der Presse heute 14. Mai 2017 erscheinen dann auch die Nachrichten in Bezug auf die Motive und politischen Profile. Wie es klar Ferruccio De Bortoli verliert die Richtung der Zeitung während der Renzi Regierung ist, weshalb bestimmte Publikationen erscheinen mag, auch zu den Augen des Justizbehörde, vertreten durch Gründe diktiert solche Eingriffe abscheulich und sinnlos, wie die einer Art journalistischer Rache mit politischen Auswirkungen gegen die politische Partei, die er konnte den Verlust seiner Arbeitsstelle im Zylinderkopf zuzuschreiben. Das heißt, neben der erschwerenden Zuweisung einer bestimmten Tatsache und Verleumdung, auch, dass dell'art.61 No. 1 CP erkennen konnte, dass der erschwerenden Umstand, der vile oder vergeblicher Gründe, und die Institution der Fortsetzung für die Vielzahl von Episoden, nachdem sie auf die Veröffentlichung des Buches beschränkt, sondern auch Fernsehinterviews veröffentlicht hat, usw. eine gemeinsame kriminelle Absicht, die, warum es würde auch nicht für De Bortoli ein „processetto“ oder rschi Ausgleich Inhalt, wenn die Frage war fortzusetzen, wie es scheint. Die Geschichte, kurz gesagt, scheint von der Fahrt alles andere als erbaulich verwurzelt zu sein, Glauben an die Version des ehemaligen Premierministers Matteo Renzi zu geben, dass klar gerichtet neben politischen Motiven bedeutet in diesem Stadium den Fall Gentiloni-Woods Regierung zu veranlassen, er spricht von einem gewissen Ehrgeiz des Journalisten Ferruccio De Bortoli cda Rai zu betreten und würde zum Scheitern zugeschrieben Renzi einen parlamentarischen Konsens über seinen Namen zu erreichen (http://www.ilgiornale.it/news/politica/renzi- Gegen de-Bortoli besessenen-me-1396665.html), sowie eine Art von Marketing-Betrieb auch Targeting worden sein könnte mit einem Verlag des lukrativen Zweck die Buchvorstellung der Veröffentlichung der Tagesordnung, die die neuen werden gesetzt Verlagsriese der italienischen Szene, der von der Schwester Führung Vittorio Sgarbi (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/14/banca-etruria-per-renzi-il-caso-boschi-e-solo-unoperazione- of-Marketing-for-de-Bortoli -pro-Launch-on-sein-Buch / 3585342 /, http://www.ilpost.it/2015/11/23/elisabetta-sgarbi-lascia-bompiani/). Natürlich scheint der üblicher Marco Travaglio entlang auch in dieser polemisch Vene zu markieren, bereits die Tirade gegen die These des Madia Ministers Ph.D. geführt hat, von denen uns bereits gezeigt, dass, wenn es ist etwas glaubwürdig oder konsequent auf der Arbeit des Ministers Marianna Madia, gäbe es keine Notwendigkeit zu gehen, da die Jahre graben rückwärts frühere akademische Laufbahn, die der politica.Sempre Karriere während der Sendung von Lilli Gruber Arbeits peitscht gegen Journalisten Fusani Einheit, mit dem Satz: " Sie sind der Anwalt des Woods?“, nur für den Versuch, eine Lanze für Maria Elena (http://direttanfo.blogspot.it/2017/05/sei-lavvocato-della-boschi-travaglio.html) zu brechen. Schließlich entbindet Minister Graziano Delrio definitiv der Woods, zu erklären, dass, da jeder möglichen Interessenkonflikt, war er zu der Zeit, für die Banken in der Krise ein Interesse an der Regierung über mögliche Lösungen zu nehmen, vor dem Erlass Banken retten, einschließlich die Banca Etrurien und Maria Elena Boschi Rede nicht, weil diese Aufgabe institutionell in Del Rio als Minister und nicht, dass die Reformen konkurrierte, die besagen, dass kein Druck von ihm oder von Boschi gegen ihn (http gemacht wurde: //www.agi .com / Politik / 2017.05.13 / news / bper_graziano_delrio_banca_etruria_maria_elena_boschi_unicredit-1768356 /). Zusammengefasst ein paar Tage vor Beginn dieser Angelegenheit gegen die sie mit feurigen Tönen „Bewegungen der kein Vertrauen“ gegen eine Regierung, Staatssekretär mit guten Frieden von Unkenntnis der parlamentarischen Regeln und Verfassungsrecht und Untersuchungskommissionen technisch sfiduciabile aufgerufen parlamentarischer, Beschwerden und so auf Seiten des Ankläger, wir sind bereits in der Lage sein, im Lichte aller zu markieren, die wir haben hier gezeigt, dass es eine der schnellsten und glänzende Erfolge der gesamten politischen und juristische Laufbahn von Mary war Elena Boschi, zu Unrecht beschuldigt und instrumentell zum x-ten Mal und kann nach einigen Tagen von heftigen Auseinandersetzungen, stößt sie das Internat noch einen andere Regierung durch Angriffe, auch potenziell verleumderische Inhalte, auf seiner Person. Die Regierung Gentiloni-Woods, kommt aus insgesamt hoch verstärkt, stark und auch dem Leiter der guten Arbeit in diesen Monaten auf internationalen Ebene durchgeführt und an vielen Fronten und der klaren politischen Sieg der Woods, im Angesicht des Journalisten umgekehrt und das Fehlen objektiven unhaltbare Anschuldigungen auf der logisch-rechtlichen sowie faktische sollte danach streben, die Autorität und die Rolle des jungen Staatssekretärs innerhalb der staatlichen Strukturen zu stärken, anstatt zu schmälern es, und öffnet den Weg für die Regierungskrise. Außerdem Festigkeit und die Fähigkeit, mit dem Woods gut auf die Gratifikation, objektive Wiederholung und Inkonsistenz der gegen ihn erhobenen Vorwürfe reagiert hat, am Ende wahrscheinlich ein Ende der Serie in der Presse Angriffen von einem Monat auf diesen Teil entwickelt hat, setzen gegen weibliche Mitglieder der Regierung, einschließlich ungerechtfertigter Kontroverse über die Phrase des Präsidenten der Region Friaul, Debora Serracchiani, die als schwerwiegender hinweisen würde, moralisch, die Vergewaltigung der von Einwanderern in die Undankbarkeit gemacht Stadt, die in diesen Fällen endet offenbaren sich gegen den Wirt. Die rechtliche Gegenoffensive der Woods, die ein Ende zu mehr als ein paar politischen und journalistischen Karriere setzen dürften, wirft Aktion Regierung und offenbart die Existenz einer weiblichen Figur auf dem Gebiet des Leader auf der politischen Ebene, die alle zu haben scheint, die Anforderungen, aus einer Familie jetzt zu Bankfinanzierung kommen verknüpft, Erfahrung auf dem Gebiet, strategischen Fähigkeiten, Charisma und praktischen Fähigkeiten und forensischer sicherlich besser als die des neuen Präsidenten der Republik Französisch Macron und dass die Kandidaten als mögliche künftige Premierminister der italienischen Republik zu verteidigen und zu vertreten, da unsere Advocata, unsere Gründe und unsere Rolle in der Europäischen Union! An diesem Punkt würde die Kandidatur von Matteo Renzi für Premierminister, noch mehr nur einen schrecklichen Fehler, die letztlich begünstigen Grillo oder politische Zersplitterung würden, nicht mit Renzi weder Krallen noch Diplomatie oder strategische Fähigkeiten dieses jungen blonden Walküre.

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