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mercoledì 20 aprile 2016

COME ORGANIZZARE LA PROTESTA E LE INIZIATIVE LEGALI CONTRO LE CENTRALI A BIOGAS E I DANNI AMBIENTALI.Wie organisieren die PROTEST und -initiativen LEGAL GEGEN BIOGAS ZENTRALE UND UMWELTSCHÄDEN

COME ORGANIZZARE LA PROTESTA E LE INIZIATIVE
LEGALI CONTRO LE CENTRALI A BIOGAS E I DANNI AMBIENTALI

Il presente intervento vuol essere un sintetico prontuario per fronteggiare un fenomeno sempre più invasivo nell’ambito territoriale e non privo di effetti collaterali sull’ecosistema non di rado dannosi o comunque peggiorativi nella stragrande maggioranza dei casi. Questo non lo sostiene il sottoscritto o la stampa,ma sempre più esperti in campo chimico,medico,ecc. e vari casi di cronaca (http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2014/03/02/1033091-biogas-effetti-nocivi.shtml , http://www.cronachemaceratesi.it/2012/08/29/il-disastro-annunciato-delle-centrali-a-biogas/230482/ , http://www.ecoblog.it/post/43361/centrali-a-biogas-e-biomasse-per-i-medici-isde-inutili-e-dannose , http://www.ruralpini.it/Commenti21.12.11-Morte-dal-biogas.htm , noto infine un caso di cronaca locale: http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/07/28/news/aprilia_due_operai_morti_in_un_impianto_di_compostaggio-92577303/). Per questo bisogna aver chiaro il quadro normativo e le possibili iniziative legali e di protesta prima di intervenire, al fine di indirizzare verso obiettivi concreti gli sforzi dei cittadini, che si organizzano,ormai sempre più numerosi nella penisola,nelle più varie forme associative (comitati di quartiere, movimenti, partiti-liste civiche,associazioni ambientaliste,ecc.), contro questa forma di produzione energetica cui paiono di gran lunga preferibili l’eolico e il solare. Partiamo da un dato di fatto, l’Italia è un paese non autonomo dal punto di vista energetico, per quanto abbia grandi possibilità soprattutto nel campo delle energie rinnovabili (penso ai venti di alcune zone collinari o montane e al sole sicuramente più caldo che in Germania, che pure è il paese che più sta avendo risultati sul fronte delle energie alternative a combustibili fossili: http://www.qualenergia.it/articoli/20150805-germania-da-record-energiewende-rinnovabili-domanda ) e probabilmente senza un valido piano energetico come indica da anni il comico politicamente impegnato Beppe Grillo,sicchè,come sempre accade, sulla base dell’onda emotiva e delle soluzioni improvvisate, oggi ci si trova costretti ad approntare una risposta alternativa alla domanda energetica che talora si incarna,per usare un eufemismo, nello sfruttamento con metodi discutibili delle risorse tradizionali ( http://www.rinnovabili.it/ambiente/trivelle-referendum-infrazione-europea-333/ , http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/18/referendum-trivelle-renzi-esulta-ma-ci-aspetta-una-sanzione-da-milioni-di-euro/2647771/ , http://www.qualenergia.it/articoli/20160414-referendum-trivelle-la-norma-sulle-concessioni-vita-arriva-in-commissione-europea  , http://italy.s5.webdigital.hu/notizie/referendum-trivelle-no-triv-ora-litalia-rischia-di-pagare-una-multa-salata-a-ue-e-partono-ricorsi-su-concessioni-scadute ) ed altre volte in soluzioni sulle energie alternative che finiscono per danneggiare anch’esse non di rado il paesaggio e l’ambiente come ecosistema,per l’incapacità di trovare adeguate soluzioni tecnico-amministrative,urbanistiche  e politiche (http://www.lettera43.it/gossip/cine-tivu/vittorio-sgarbi-contro-le-pale-eoliche_43675181460.htm , http://www.ilcambiamento.it/spazio_opinioni/parco_fotovoltaico_ecoincompatibile_aprilia.html , https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2014/07/15/lautorizzazione-paesaggistica-a-sanatoria-non-e-consentita-se-non-in-ipotesi-marginali/).
Per questi motivi bisogna partire anzitutto da un dato fondamentale, il contenuto della Direttiva europea 2008/99/CE del Parlamento Europeo, alla base della legge italiana di recezione e attuazione n°68/2015, che parla inequivocabilmente di ricorso allo strumento penale, senza mezzi termini, ai fini della tutela ambientale. Più precisamente è fatto espresso riferimento nei lavori preparatori, a titolo di interpretazione autentica, che: “Alle esigenze di tutela penale dell’ambiente espresse nella normativa dell’Unione Europea, da ultimo con l’emanazione della direttiva n°2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente,nella quale la UE ha fatto ricorso allo strumento delle sanzioni penali al fine di perseguire l’obiettivo di una più efficace tutela dell’ambiente.”, imposta dall’art.191 del Trattato di funzionamento dell’Unione stessa, oltre che dalla giurisprudenza Cedu e della Corte di giustizia. La Corte di giustizia europea, Grande Sezione, con sentenza del 13/09/2005 c-176/03 ha affermato senza mezzi termini, e gli Stati membri sono tenuti a conformarsi, che: “La tutela penale dell’ambiente  costituisce uno degli obiettivi essenziali della Comunità (vedi sentenze 7/02/1985, causa 240/83, ADBHU, Race. P.531, punto 13; 20 settembre 1988, causa 302/86, Commissione/Danimarca, Race.p.4607, punto 8, e 2 aprile 1998, causa C-213/96,Outokumpu, Race.p.I-1777, punto 32.”. Conformi in tal senso anche le posizioni del Consiglio d’Europa che, fin dal 1977, con la risoluzione n°28, punto 1-C, o per la Cedu,ex multis, caso Oneryildiz contro Turchia, sentenza della Grande Camera del 30/11/2004 in D’Elisiis, “I nuovi reati ambientali e le strategie difensive” pag.14 con ampia rassegna in merito) e aveva sottolineato la necessità di “punire penalmente gli atti commessi intenzionalmente o per grave negligenza, che causano, o sono suscettibili di causare, danni durevoli alla qualità dell’atmosfera, del suolo e delle acque,agli animali o ai vegetali e possono determinare la morte o gravi lesioni alle persone.”. E’ proprio in attuazione di certi orientamenti e direttive europee che viene approvata in Italia, lo scorso anno, la Legge n°68 del 22 maggio 2015 che introduce tutta una serie di reati ambientali,introducendo addirittura un titolo apposito di reati contro l’ambiente nel nostro Codice penale, tra cui spicca l’art.452 bis,reato di inquinamento ambientale che testualmente recita: “ È punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 10.000 a euro 100.000 chiunque, in violazione di disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, specificamente poste a tutela dell'ambiente e la cui inosservanza costituisce di per sè illecito amministrativo o penale, cagiona una compromissione o un deterioramento rilevante:1) dello stato del suolo, del sottosuolo, delle acque o dell'aria;2) dell'ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna selvatica. Quando l'inquinamento è prodotto in un'area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, ovvero in danno di specie animali o vegetali protette, la pena è aumentata.”. Qualora da certi fatti scaturisca un disastro ambientale e non un semplice fenomeno di inquinamento si applicherà la fattispecie aggravata dall’evento dell’art.452ter. E’ interessante quindi imparare a comprendere che la risposta contro certe iniziative che presentino margini di illegalità è anzitutto penale,a partire dalle indicazioni del diritto U.E. e che, per esperienza, quando un fatto ha rilevanza penale e non lo si denuncia, ovvero quando si cerca di risolvere una questione penalistica in termini di mero ricorso al T.A.R. ovvero con una causa civile, anche questo finisce per avere il suo peso in termini concreti e di risultato. Infatti,anche se gli artt.2 e 3 dell’attuale Codice di procedura penale sembrano aver optato formalmente per il principio dell’indipendenza dei giudizi tra penale,civile e amministrativo, rimangono anche nel nostro sistema tracce concrete e condizionanti della priorità pubblicistica del giudicato e della giurisdizione penale,tanto per fare un esempio in istituti come quello della sospensione di altre tipologie di procedimenti connessi in particolare a fronte di atti di rinvio a giudizio per reati (vedasi gli artt.211 Disp.att. C.P.P. e 295-296 C.P.C.). Come illustra il testo: “I nuovi reati ambientali e le strategie difensive,commento alla legge 22 maggio 2015 n°68” di Antonio Di Tullio D’Elisiis, Maggioli editore, pag.15: “La Direttiva n°2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente ha previsto: “per gli Stati membri, l’obbligo di introdurre nei rispettivi ordinamenti: a) alcune fattispecie di reato; b) la responsabilità degli enti”, compresi ovviamente gli enti locali intendiamo precisare noi, “per reato ambientale….in particolare, al punto 5 dei considerando, si invoca una più efficace tutela dell’ambiente attraverso la previsione di “ sanzioni maggiormente dissuasive per le attività che danneggiano l’ambiente, le quali generalmente provocano o possono provocare un deterioramento significativo della qualità dell’aria, compresa la stratosfera, del suolo, dell’acqua, della fauna e della flora, compresa la conservazione delle specie.”. E  la Direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente dell’Unione, all'art. 1 individua tra i suoi obiettivi quello di "mantenere la qualità dell'aria ambiente, laddove è buona, e migliorarla negli altri casi" Si terrà presente quindi, in linea di massima, che gli esiti e le vicende del penale non potranno,in qualche misura, non riverberarsi su tutte le altre iniziative adottate e che le associazioni ambientaliste o soggetti giuridici come i comitati di residenti nei luoghi interessati dall’inquinamento,disastro o impatto ambientale che, per scopi statutari, si occupino di tutelare i diritti dei residenti e maxime quelli alla salute,all’ambiente, alla tutela del paesaggio,ecc., finiranno per rivestire in ambito penalistico tutte quelle posizioni qualificate col complesso di facoltà riconosciute ai querelanti-persone offese,uti singuli,come enti esponenziali di interessi lesi dal reato in fase di indagine ai sensi degli artt.90-91 C.P.P. ,e anche con facoltà di costituzione di parte civile,anche per i reati plurioffensivi (dunque non solo per reati ambientali potenzialmente, si pensi ad un abuso d’ufficio,323 C.P., o falso finalizzato o connesso a reato ambientale o rientrante nel medesimo disegno criminoso nell’ambito del reato continuato) che ne investano gli scopi statutari,all’esito del rinvio a giudizio degli imputati (Sul punto di Antonio Bevere: “Persona offesa e parte civile”, quaderni di critica del diritto). Il mio consiglio, per quello che può valere, anche per l’impatto sociopolitico e sui mass-media, è quello di muoversi con denunce-querele preparate da legali esperti in materia penale e presentate in massa da cittadini ed enti associativi (userei un termine di paragone con la class-action di matrice statunitense,anche se ritengo che tale fattispecie sia rimasta più una previsione o un progetto astratto nel nostro sistema che una realtà, e in ogni caso essendo rimasta una pia intenzione nell’ambito civilistico),possibilmente direttamente agli appositi sportelli denunce delle varie Procure della Repubblica,che non passando per caserme e uffici di polizia, cioè rivolgendosi direttamente alla magistratura e cercando di guadagnare tempo considerando anche i risvolti di urgenza che contraddistinguono determinate fattispecie (si pensi ad un’istanza di sequestro preventivo o probatorio già contenuta nel testo della denuncia-querela o la cosiddetta istanza di sollecita assegnazione e trattazione del procedimento al Procuratore Capo dell’Ufficio). Ci si domanda spesso,a livello pratico, se sia possibile presentare la denuncia-querela prima ancora che il danno ambientale si sia verificato in concreto e se ciò comporti dei rischi. La risposta è articolata in più punti. In primis la fattispecie ex art.452bis C.P. presenta in effetti le caratteristiche di un reato d’evento perché parla di inquinamento significativo e misurabile, e ciò va,a nostro sommesso avviso, contro lo spirito della Direttiva europea volta alla prevenzione (soglia anticipata di tutela in ordine al valore costituzionale dei beni protetti: salute,ambiente, diritti fondamentali dell’individuo compresa la fruibilità dell’ambiente, la sua serenità e tranquillità,oltre che la tutela degli aspetti peculiari di pregio della flora, della fauna, i vincoli paesaggistici,ecc., artt.2,9,32 Cost.),tuttavìa si può discutere se l’art.452 bis costituisca anche un reato di pericolo e quindi una soglia anticipata di tutela rispetto alla fattispecie ancor più aggravata dall’evento dell’art.452 ter, o più verosimilmente un reato di danno. In ogni caso  a pag.54 del suo saggio: “ I nuovi reati ambientali e le strategie difensive”,Maggioli editore,l’Avv.Antonio Di Tullio D’Elisiis, sostiene che: “essendo un reato di danno, non vi dovrebbero essere dubbi sulla possibilità che sia configurabile il tentativo quando siano compiuti atti idonei e diretti in modo non equivoco a realizzare uno degli eventi previsti dall’art.452bis. In pratica,siccome il nostro Codice penale, con l’art.56 C.P., punisce anche la forma tentata e non solo consumata del delitto tentato, trattandosi appunto di delitto e non di semplice reato contravvenzionale (come un abuso edilizio o i reati ambientali di distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto ex art.733bis o la distruzione e deturpamento di bellezze naturali,ad esempio la semplice compromissione urbanistica di un belvedere,ex art.734 C.P.),ne deriva la possibilità di intervenire prima che lo stesso sia portato a termine e in veste preventiva prima che il danno ambientale o inquinamento sia effettivamente realizzato (sul punto vedasi anche artt.321 e 55 C.P.P.).L’aspetto peculiare del danno ambientale,nella pratica, è proprio quello di configurarsi spesso come un danno ad incubazione lenta o progressiva,tanto che la Cassazione penale,Prima Sezione, con sentenza n°7941 del 23/02/2015, ha avuto modo di specificare che rilevano come danni ambientali anche eventi non immediatamente percepibili,ma destinati a manifestare i loro effetti nel lungo periodo. In ogni caso si tenga sempre presente che, quand’anche per particolari sofismi o interpretazioni soggettive che spesso abbondano in Procure e tribunali italiani, si dovesse non ritenere integrata la punibilità dell’art.452bis nella sua fattispecie tentata, sussiste sempre la procedibilità,come reato di pericolo e soglia anticipata,della classica fattispecie generale e residuale di cui all’art.434 C.P. ,pur divergendo l’oggetto giuridico e il bene tutelato che per il 452bis è l’ambiente,mentre per l’art.434 C.P.(crollo di costruzioni o altri disastri dolosi,oggi spesso definito disastro innominato per distinguerlo dalla fattispecie specifica ambientale) è la pubblica incolumità,cioè la tutela della vita e dell’integrità fisica di un numero indeterminato di persone. Come dimostrare una fattispecie del genere,specialmente nella sua forma tentata? Soprattutto attraverso perizie e dati oggettivi. Faccio un esempio: se un’area è già compromessa nei suoi aspetti ambientali o esposta a gravi pericoli di inquinamento o epidemiologici e di compromissine dell’habitat, dei prodotti agricoli,delle falde idriche,ecc. per la sussistenza di altri siti o per l’incompatibilità del sito con la sua destinazione urbanistica e i vincoli di Piano regolatore o particolareggiato,occorre anzitutto dotarsi di consulenti tecnici di parte (ad esempio chimici,medici,rilevazioni audiometriche per la valutazione di impatto di immissioni sonore,ecc.,mentre per gli odori intollerabili la Cassazione sembra essersi espressa varie volte sulla sufficienza delle semplici prove testimoniali, specie se plurime, per il reato ex art.674 C.P. ovvero rilevando la relazione della Asl competente:si riportano le coordinate di un’intera rassegna giurisprudenziale: http://www.ambientediritto.it/Giurisprudenza/ARIA.htm ) in grado di valutare gli atti istruttori della procedura amministrativa di realizzazione del sito, che i cittadini che vivono nell’area interessata, e particolarmente i confinanti, hanno pieno interesse qualificato a conoscere e diritto a prenderne visione e trarre copia secondo le procedure di accesso e trasparenza garantite dagli artt.2-24,ecc. della L.n°241/90,oltre al fatto che, sotto il profilo amministrativo, costoro avrebbero anche diritto a ricevere delle comunicazioni per vedere garantite le loro facoltà di partecipazione al procedimento amministrativo ai sensi dell’art,7 di detta legge fondamentale in materia amministrativa. Il fatto stesso di non dare pieno accesso agli atti o di effettuare da parte dell’amministrazione, che dovrebbe essere super partes, rispetto alla ditta promotrice o interessata alla realizzazione del sito e i cittadini e le associazioni controinteressate , procedure ostruzionistiche o di esclusione dalla partecipazione al procedimento amministrativo ingiustificate o, peggio, di non verbalizzare in sede di conferenza di servizi quanto i soggetti aventi un interesse qualificato chiedono di verbalizzare, può di per sé assumere autonoma rilevanza,non solo indiziaria sull’illegittimità della procedura stessa, ma anche in sede amministrativa,essendo suscettibile di autonomo ricorso al Tar, per mancato accesso,oltre a quello contro l’eventuale provvedimento autorizzatorio, e financo in sede penale, ad esempio ai sensi degli artt.323 o 328 C.P. o per falsa verbalizzazione per soppressione od omissione in atto pubblico. Inoltre le fattispecie in esame si abbinano sovente,nella pratica, ad aspetti di tutela paesaggistica,urbanistico-edilizia,degli usi civici o di beni demaniali,comprese le distanze da fossi demaniali, aree protette,ospedali,scuole, tal che non solo si verificano spesso concorsi di reati,ma anche una semplice perizia di un geometra, ad esempio circa le peculiarità dei vincoli di zona e la ricorrente infrazione della destinazione urbanistica o circa la violazione di distanze minime può rivelarsi preziosa in tutte le sedi:penale,civile e amministrativa. Si tenga poi presente che le centrali a biogas sono soggette obbligatoriamente a puntuale valutazione di impatto ambientale e questo è un altro punto nevralgico dell’intera questione. Sotto tal profilo rimane un punto fermo nel panorama giurisprudenziale anche la nota sentenza della Prima Sezione del T.A.R. delle Marche n°659 del 10 ottobre 2013 che ha raccolto e dato attuazione pratica agli orientamenti espressi dalla Corte Costituzionale con sentenza n°93/2013 che,a sua volta, aveva ritenuto incostituzionale la legge regionale delle Marche in aperta violazione delle normative europee,art.191 del Trattato di funzionamento U.E., sulla V.I.A., deve ritenersi assoggettata a previa e specifica valutazione di impatto ambientale la procedura volta a consentire l’insediamento di centrali a biomasse, persino se di potenza inferiore a 1 MW (sul punto: http://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2013/12/13/le-centrali-a-biomasse-vanno-assoggettate-a-procedura-di-valutazione-di-impatto-ambientale/). Nello specifico la procedura di valutazione di impatto ambientale appare regolata dall’art.6  L.n°349 del 8/7/1986, dalla Direttiva n°85/337/CEE del 27 giugno 1985,D.P.C.M. n°377 del 10/8/1988,modificato con successivi D.P.R. 5/12/1991,27/4/1992,11/2/1998 e allegati 1 e 2 della direttiva,Dlgs.152/2006,modificato dal Dlgs 4/2008. Le decisioni sulla compatibilità ambientale e le informazioni relative al progetto devono essere diffuse e pubblicate, a cura del proponente, su quotidiani, bollettini (in particolare il Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art.20 Dlgs.152/2006) e su organi ufficiali delle amministrazioni. In realtà l’adeguata pubblicizzazione dello studio di impatto ambientale e dei passaggi salienti della procedura e la realizzazione effettiva e non apparente del contraddittorio con i controinteressati garantisce la natura pubblicistica della procedura,la cosiddetta evidenza pubblica, ed è garanzia di trasparenza e correttezza dell’agire della P.A. (art.1,2 e 7,ecc. L.241/90,art.97 Cost.). Dal punto di vista prettamente tecnico si consideri che,come spiega il chimico Ing.Aldo Garofolo con studio in Velletri, in prima linea nella lotta a certi fenomeni in un territorio interessato sempre più da certi insediamenti e anche da inchieste sul settore rifiuti: “La scelta operata …..del recupero energetico mediante digestione anaerobica della sostanza organica (biomasse) con produzione di biogas. Tale opzione è alternativa al solo recupero di materia mediante compostaggio aerobico. Se è chiara e perfettamente comprensibile la ragione economica alla base di questa scelta, è altrettanto chiaro che essa comporta delle conseguenze sul piano ambientale e su quello che attiene alla salute pubblica. Il compostaggio aerobico è un processo di ossidazione e stabilizzazione accelerata della sostanza organica privo di emissioni, salvo l’anidride carbonica. La digestione anaerobica, per contro, comporta produzione di anidride carbonica, metano, ammoniaca, idrogeno solforato, molecole solforate complesse tra cui i mercaptani, aldeidi, gas idrocarburici, molecole derivanti dalla combustione del gas prodotto etc., tutti più o meno potenzialmente nocivi e/o inquinanti. La digestione anaerobica inoltre comporta sempre la produzione di nuovi rifiuti, materiali di scarto e acque inquinate. La purificazione del biogas a metano accresce ulteriormente la produzione di inquinanti.”, ci permettiamo di richiamare sul punto un interessante articolo di stampa reperibile anche on line (http://www.noinceneritorealbano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=973:che-cosa-si-nasconde-dietro-gli-impianti-a-biomasse--biogas-il-caso-volsca-di-velletri-e-affini&catid=40:info-rapide&Itemid=57 ) “Che cosa si nasconde dietro gli impianti a biomasse-biogas” (il caso Volsca di Velletri e affini) e sempre per rimanere in materia di cronaca locale appare interessante altra inchiesta sulla gestione rifiuti nel Comune di Ardea allo stato in fase di indagine: http://newsgo.it/2016/02/frodavano-il-comune-di-ardea-con-i-rifiuti-ingombranti-5-arresti/ , http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_febbraio_15/falsi-rifiuti-speciali-pagati-veri-truffa-scoperta-ad-ardea-5-arresti-0f47df1a-d412-11e5-ad4b-f58d2f08a6c7.shtml , http://www.cronachedellacampania.it/frode-sui-rifiuti-arrestati-i-titolari-di-igiene-urbana-e-helios-di-scafati-e-santantonio-abate/ ,)”.

I pareri degli enti interessati in sede di conferenza di servizi (ex L.241/90 o L.15/2005), ad esempio la Asl di zona, la sovrintendenza dei beni archeologici, perché ovviamente le caratteristiche e potenzialità turistiche delle zone interessate da siti di rilievo vanno salvaguardate e non peggiorate con immissioni sgradevoli e quant’altro,la Città metropolitana, la Regione come ente tutorio,ecc. vanno correttamente interpretati ed acquisiti e non strumentalizzati o ignorati o interpretati a proprio piacimento quando non fanno comodo o presentano aspetti ostativi alla realizzazione ed appare altrettanto ovvio che, in linea di massima, debbano essere i settori degli enti locali coi loro esperti che si occupano di ambiente, più ancora di quelli dell’urbanistica-edilizia o settori produttivi, ad occuparsi di condurre la conferenza di servizi per i risvolti di competenza. L’assenza o mancata acquisizione di determinati pareri può avere un sicuro rilievo in sede amministrativa e può anche rilevare in sede civile e penale. Il ruolo della stampa, dei media, le interrogazioni presso la Commissione parlamentare rifiuti, il Consiglio regionale, il Parlamento, Il Ministero dell’Ambiente, le prefetture competenti,il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della funzione pubblica presso la presidenza del Consiglio, soprattutto per quanto concerne le garanzie di trasparenza della procedura, e la Commissione europea potranno fungere da idonea cassa di risonanza e ulteriori elementi di controllo per quanto di rispettivo interesse. Accanto pertanto alle cause civili per inibitoria,ai ricorsi ex art.700 C.P.C. e alle domande risarcitorie,ecc. e ai ricorsi al Tar o gli esposti alle P.A. competenti, gioca un ruolo preminente, se non addirittura imprescindibile, lo strumento penale, quando ne ricorrano gli estremi,tenendo in adeguata considerazione che le ecomafie operano ormai su tutto il territorio italiano e anche all’estero e che gestiscono,ormai, non solo le gestioni tradizionali del ciclo dei rifiuti,ma anche i settori delle energie alternative e delle fonti rinnovabili,avendo dimostrato le mafie, nel loro complesso,uno spiccato interesse proprio in quelli che dovrebbero rappresentare i cicli del futuro e di saper essere all’avanguardia anche più dello Stato e degli enti locali pur di rimanere con le mani in pasta o avviandosi addirittura a rivestire ruoli di leadership,se non di autentico controllo,  di quello che, a tutti gli effetti rappresenta un business e un mercato (http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/08/26/le-mani-della-mafia-sullenergia-verde/53361/ , http://energia.corriere.it/2013/04/05/rinnovabili-il-re-del-vento-e-la-lotta-alle-ecomafie/?refresh_ce-cp ,  http://archivio.ilcaffe.tv/archivio/pa306.pdf  : l’ombra di mafia capitale su Ardea).











Wie organisieren die PROTEST und -initiativen
LEGAL GEGEN BIOGAS ZENTRALE  UND UMWELTSCHÄDEN

Diese Aktion soll eine kurze Handbuch zu sein, mit einem zunehmend invasive in der territorialen Phänomen und nicht ohne Nebenwirkungen zu behandeln auf das Ökosystem nicht bösartig ist oder sonst selten abwertend in den meisten Fällen. Das ist es nicht mich selbst oder Druck, sondern mehr und mehr Experten in den Bereichen Chemie, Medizin etc. und verschiedene Fälle in den Nachrichten (http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2014/03/02/1033091-biogas-effetti-nocivi.shtml, http://www.cronachemaceratesi.it/2012/08/ 29 / the-Katastrophe angekündigten-of-central-to-Biogas / 230482 /, http://www.ecoblog.it/post/43361/centrali-a-biogas-e-biomasse-per-i-medici-isde -inutili-and-schädlich, http://www.ruralpini.it/Commenti21.12.11-Morte-dal-biogas.htm schließlich einen Fall von lokalen Nachrichten bekannt: http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/07/28/news/aprilia_due_operai_morti_in_un_impianto_di_compostaggio-92577303/). Dazu müssen wir einen klaren Rechtsrahmen und mögliche rechtliche Schritte und Protest haben vor, um dazwischen zu konkreten Ziele die Bemühungen der Bürger zu lenken, der nun immer zahlreicher auf der Halbinsel, in den verschiedensten Formen der Assoziierung organisieren (Ausschüsse Nachbarschaft, Bewegungen, Parteien-Zivillisten, Umweltgruppen, etc.), gegen diese Form der Energieerzeugung, die als Wind- und Sonnen bei weitem vorzuziehen scheinen. beginnen wir mit der Tatsache beginnen, ist Italien ein Land nicht autonom aus dem energetischer Sicht, obwohl es auf dem Gebiet der erneuerbaren Energien besonders großes Potenzial hat (ich glaube, die Winde von einigen hügeligen oder bergigen Gebieten, und die Sonne sicherlich wärmer als in Deutschland, die auch das Land ist, dass die Ergebnisse in der Umgebung ist mit Alternative Energie zu fossilen Brennstoffen: http://www.qualenergia.it/articoli/20150805-germania-da-record-energiewende-rinnovabili-domanda) und wahrscheinlich auch ohne gültige Energieplan gibt an, wie viele Jahre politisch Komiker Beppe Grillo engagiert , so dass, wie es immer geschieht, es jetzt auf die emotionale Welle und improvisierte Lösungen basiert, ist gezwungen, eine alternative Antwort auf die Energiefrage vorzubereiten, dass manchmal ausgebildet ist, gelinde gesagt, mit fragwürdigen Methoden bei der Nutzung der traditionellen Ressourcen ( http://www.rinnovabili.it/ambiente/trivelle-referendum-infrazione-europea-333/, http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/18/referendum-trivelle-renzi-esulta-ma-ci-aspetta-una-sanzione-da-milioni-di-euro/2647771/ . http://www.qualenergia.it/articoli/20160414-referendum-trivelle-la-norma-sulle-concessioni-vita-arriva-in-commissione-europea . http://italy.s5.webdigital.hu/notizie/referendum-trivelle-no-triv-ora-litalia-rischia-di-pagare-una-multa-salata-a-ue-e-partono-ricorsi-su-concessioni-scadute ) Und zu anderen Zeiten auf alternative Energielösungen, die die Landschaft oft auch und die Umwelt als Ökosystem, die Unfähigkeit zu finden angemessene technische und administrative Lösungen, Planung und Politik (http Beschädigung am Ende: www //. lettera43.it/gossip/cine-tivu/vittorio-sgarbi-contro-le-pale-eoliche_43675181460.htm, http://www.ilcambiamento.it/spazio_opinioni/parco_fotovoltaico_ecoincompatibile_aprilia.html, https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2014/07/15/lautorizzazione-paesaggistica-a-sanatoria-non-e-consentita-se-non-in-ipotesi-marginali/).
Aus diesen Gründen müssen wir vor allem durch eine grundlegende Tatsache, der Inhalt der EU-Richtlinie 2008/99 / EG des Europäischen Parlaments, auf der Grundlage des italienischen Rechts und Umsetzung der Empfang Nr 68/2015, beginnen, der strafrechtlich verfolgt eindeutig Regress spricht, ohne unmißverständlich für die Zwecke des Umweltschutzes. Genauer gesagt wird ausdrücklich Bezug auf die vorbereitenden Arbeiten, wie eine authentische Interpretation gemacht, dass: "Um die Bedürfnisse der Verbrecher mit dem Erlass der Richtlinie Nr ausgedrückt Umweltschutz in der Gesetzgebung der Europäischen Union, zuletzt 2008/99 / EG über den strafrechtlichen Schutz der Umwelt, in der die EU das Instrument der strafrechtlichen Sanktionen, um das Ziel einer grüneren Umwelt zu verfolgen. "dall'art.191 setzen das Funktionieren des EU-Vertrags verwendet wurde selbst sowie durch die EMRK Rechtsprechung und der Gerichtshof. Der Europäische Gerichtshof, Große Kammer mit Urteil vom 13.09.2005 C-176/03, in klaren Worten gesagt, und die Mitgliedstaaten entsprechen müssen, dass: "Die strafrechtlichen Schutz der Umwelt ist eines der Ziele wesentliche Gemeinschaft (siehe 1985.07.02 Urteile, weil 240/83, ADBHU, Rennen P.531, Absatz 13;. 20. September 1988, wegen 302/86, Kommission / Dänemark, Race.p.4607 Punkt 8 und 2. April 1998 in der Rechtssache C-213/96 Outokumpu, Race.pI-1777, Randnr 32. die Einhaltung in diesem Sinne auch: "der Rat der europäischen Position, die seit 1977 mit dem Beschluss der Nr 28, Schritt 1-C, oder zur EMRK ex Multis, Oneryildiz Fall gegen die Türkei, Urteil der großen Kammer des 30.11.2004 in D'Elisiis ", die neuen Umweltverbrechen und Verteidigungsstrategien" S.14 mit einem großen Fest in etwa) und hatte die Notwendigkeit, "bestrafen kriminelle Handlungen begangen wurden vorsätzlich oder grob fahrlässig, die dazu führen, oder wahrscheinlich verursachen, dauerhafte Schäden für die Qualität der Atmosphäre, Boden und Wasser, Tieren oder pflanzen und können gestresst verursachen Tod oder zu schweren Verletzungen führen. ". E 'in bestimmten Richtlinien und EU-Richtlinien umzusetzen, die in Italien, im vergangenen Jahr genehmigt wird, das Gesetz Nr 68 vom 22. Mai 2015, die eine Reihe von Umweltstraftaten führt, auch einen eigenen Titel von Verbrechen gegen die Umwelt Einführung in unserem Strafgesetzbuch, unter denen die art.452 bis, der Umweltverschmutzung Straftaten, das lautet: "Soll mit Gefängnis von zwei bis sechs Jahren und eine Geldstrafe im Bereich von € 10.000 bis € 100.000 jemand unter Verstoß gegen die Bestimmungen bestraft werden Rechts- und Verwaltungsvorschriften für die Umwelt bedeuten und die zum Schutz speziell gedacht, wenn nicht an sich ein Verwaltungs- oder Straftat darstellen, führt zu einer Beeinträchtigung oder eine deutliche Verschlechterung: 1) den Zustand des Bodens, Untergrund, Wasser oder Luft ; 2) das Ökosystem, die biologische Vielfalt, auch Agrar, Flora oder Fauna. Wenn die Verschmutzung in einem Naturschutzgebiet oder unterliegen Landschaft, Umwelt, historischen, künstlerischen, architektonischen oder archäologischem Wert oder gegen eine Tier- oder Pflanzenarten hergestellt geschützt, wird die Strafe erhöht. ". Wenn es aus bestimmten Tatsachen erscheint würde eine Umweltkatastrophe zu bringen und nicht nur die Verschmutzung, die diesen Fall durch das Ereignis dell'art.452ter verschärft gelten. Und "interessant lernen, so zu verstehen, dass die Reaktion gegen bestimmte Initiativen, die Gesetzlosigkeit Margen präsentieren in erster Linie Verbrecher ist, aus Angaben von U.E. Gesetz und dass aus Erfahrung, wenn eine Tatsache hat straf- und er war nicht eine Beschwerde, oder bei dem Versuch, ein Problem in Bezug auf das Strafrecht bloße Verwendung von T.A.R. zu lösen oder mit einer Zivilklage, auch endet dies sein Gewicht konkret und Ergebnisse mit bis. In der Tat, obwohl die artt.2 und 3 der Strafprozessordnung erscheinen formal für das Prinzip der Unabhängigkeit der Entscheidungen in Straf-, Zivil- und Verwaltungs entschieden zu haben, auch in unserem Beton-Gleis und Konditionierung der Prioritäten des Journalismus bleiben beurteilt und Strafgerichtsbarkeit, ein Beispiel zu nennen, in Institutionen wie die Aussetzung von anderen Arten von nahe stehenden Aktionen insbesondere im Angesicht des Gerichts wirkt vor Gericht für Verbrechen (siehe artt.211 Disp.att. CPP und CPC 295-296 ). Wie durch den Text illustriert: "Die neuen Umweltverbrechen und defensive Strategien, überprüfen Sie das Gesetz 22. Mai 2015 Nr 68" von Antonio Di Tullio D'Elisiis, Maggs Verlag, Seite 15: "Die Richtlinie 2008/99 / EG über den strafrechtlichen Schutz der Umwelt vorgesehen hat: "für die Mitgliedstaaten, um die Pflicht in ihre Rechtssysteme: a) bestimmte Arten von Straftaten; b) die Verantwortung von Unternehmen ", darunter natürlich auch die lokalen Behörden beabsichtigen, uns zu klären," für Umweltkriminalität ... .in insbesondere in Absatz 5 der Präambel, es fordert einen wirksameren Schutz der Umwelt durch die Bereitstellung von "mehr abschreckende Sanktionen für Aktivitäten, die die Umwelt schädigen, die typischerweise oder wahrscheinlich verursachen erhebliche Schäden an der Luft zu verursachen, einschließlich der Stratosphäre, Boden, Wasser, Flora und Fauna, einschließlich der Erhaltung der Arten. ". Und die Richtlinie 96/62 / EG über die Bewertung und das Management der Luftqualität der Union, Art. 1 identifiziert als eines der Ziele ist es, "die Luftqualität aufrechtzuerhalten, wo es gut ist, und verbessern es in anderen Fällen" Sie nehmen diese dann im Prinzip, dass die Ergebnisse und die kriminellen Angelegenheiten kann nicht, in einigen Maßnahmen, die nicht auf allen anderen Initiativen hallen zogen werden und dass die Umwelt oder juristische Personen wie Vereinigungen Ausschüsse der Bewohner in Gebieten, die von Umweltverschmutzung, Katastrophe oder Auswirkungen auf die Umwelt betroffen sind, aufgrund gesetzlicher Regelungen zum Schutz der Rechte der Bewohner und maxime in Eingriff gebracht werden in den Bereichen Gesundheit, Umwelt, Landschaftsschutz, etc., werden schließlich im Bereich des Strafrechts spielen alle diese Positionen mit qualifizierten Dozenten komplex erkannten die Kläger-Personen Straftaten, individuell als exponentielle Einheiten Interessen durch die Straftat verletzt unter Untersuchung unter artt.90-91 CPP Und auch mit der Möglichkeit eines Bürger, auch für plurioffensivi Straftaten (also nicht nur für Umweltverbrechen möglicherweise, denken Sie an einen Amtsmissbrauch, 323 CP oder falsche Ziele oder mit Umweltkriminalität oder fallen im gleichen Design als Teil der fortgesetzten Vergehens kriminelle), die satzungsgemäßen Zwecke investieren, das Ergebnis des Prozesses gegen den Angeklagten (am Rande des Antonio Bevere: "Person Straftat und Zivilpartei", an die richtigen kritischen Notebooks). Mein Rat, für das, was es wert ist, auch für die sozialen und politischen Auswirkungen und die Massenmedien, ist mit Beschwerden-Beschwerden von Rechtsexperten in Strafsachen vorbereitet zu bewegen und in der Masse von Bürgern und juristischen Personen vorgestellt (ein Begriff, würde ich Vergleich mit der US-Klasse-Aktion Matrix, obwohl ich, dass der Fall glauben mehr eine Realität, eine Vorhersage oder ein abstraktes Design in unserem System und ein frommer Absicht innerhalb der gesetzlichen), in jedem Fall ist geblieben möglicherweise geblieben ist direkt Beschwerden an die entsprechenden Zweige der verschiedenen Staatsanwälte, nicht durch die Kaserne und Polizeidienststellen vorbei, das heißt, indem sie direkt an die Justiz beziehen und die dringenden Aspekte Berücksichtigung sogar Zeit zu gewinnen versuchen, die bestimmte Umstände unterscheiden (man denke zum Beispiel der Anfalls oder Beweismittel bereits im Text der Beschwerde-Antrag enthielt oder die so genannte Instanz drängt Zuordnung und Ablauf des Verfahrens zur Staatsanwaltschaft Leiter). Man fragt sich oft, in der Praxis, ob es möglich ist, die Beschwerde-Beschwerde, noch bevor die Umweltschäden in der Praxis aufgetreten Datei und wenn dies mit einem Risiko verbunden. Die Antwort wird an mehreren Stellen artikuliert. Vor allem der erste Fall art.452bis C. P. Es hat in der Tat die Eigenschaften eines Ereignisses Straftat, weil es für eine signifikante messbare Verunreinigung spricht, und das ist in unserer bescheidenen Meinung nach, gegen den Geist der europäischen Richtlinie zur Vorbeugung (frühe Schwelle des Schutzes in Bezug auf die verfassungsrechtlichen Status der geschützten Waren gerichtet : Gesundheit, Umwelt, Grundrechte einschließlich der Zugänglichkeit der Umwelt, seine Gelassenheit und Ruhe, sowie den Schutz der Besonderheiten der wertvollen Flora, Fauna, zu Landschaft, usw., artt.2,9 32 der Verfassung.), aber es ist fraglich, ob die art.452 bis stellt auch eine Gefahr Straftat und somit eine frühe Schwelle als die in diesem Fall vereinbart noch mehr durch das Ereignis dell'art.452 ter verschärft, oder eher ein Sachbeschädigung Straftat. Auf jeden Fall Seite 54 seines Aufsatzes: "Die neuen Umweltverbrechen und Verteidigungsstrategien" Maggs Verlag argumentiert der Avv.Antonio Di Tullio D'Elisiis, dass "ein Verbrechen von Schaden sein, sollten Sie nicht sein Fragen, ob es einen Versuch darstellt gemacht zu werden, wenn Handlungen fähig und direkt in eindeutiger Art und Weise eines der Ereignisse geplant dall'art.452bis zu erreichen. In der Praxis, da unser Strafgesetzbuch, mit dem art.56 CP, auch straft sie die versuchte Form und nicht nur den Mordversuch verbraucht wird, da es gerade die Kriminalität ist und nicht nur ein Vergehen Straftat (wie zum Beispiel eine Baugenehmigung Verletzungen oder Umweltverbrechen der Zerstörung oder Verschlechterung des Lebensraums innerhalb eines geschützten Gebiets ehemaligen art.733bis oder Zerstörung und Entstellung der natürlichen Schönheit, wie die einfache städtische Beeinträchtigung eines belvedere, der ehemalige art.734 CP), das Ergebnis ist die Möglichkeit, vor dem zu sprechen die gleiche abgeschlossen ist und vorbeugend vor der Umweltschäden oder Umweltverschmutzung wird tatsächlich (in diesem Punkt auch artt.321 und 55 CPP) eigentümlichen .L'aspetto von Umweltschäden in der Praxis ist genau, wie oft zu konfigurieren Schaden zu verlangsamen oder progressive Inkubation, so dass die kriminellen cassation, Erste Kammer mit Urteil Nr 7941 von 2015.02.23, erhalten hat, um die Umweltschäden als auch Ereignisse erkennen geben nicht unmittelbar wahrnehmbar, aber bestimmt zu manifestieren ihre Auswirkungen auf lange Sicht. Auf jeden Fall sollten wir immer daran denken, dass auch die für eine besondere Spitzfindigkeit oder subjektive Interpretationen, die oft in Procure gibt es zuhauf und italienischen Gerichten, ist es nicht die integrierte Strafe betrachten dell'art.452bis in seinem Fall versucht, ist es immer die Verfolgung, wie Verbrechen der Gefahr und der erwarteten Schwelle der klassischen allgemeinen Fall und Rest davon all'art.434 CP Während unterschiedlich geregelt ist, das Objekt und die geschützten Rechtsguts und für die 452bis die Umgebung, während der art.434 CP (Einsturz von Gebäuden oder anderen bösartigen Katastrophen, oft jetzt nannte es von der Umweltkatastrophe unbenannte konkreten Fall zu unterscheiden) ist die öffentliche Sicherheit, nämlich den Schutz des Lebens und der körperlichen Unversehrtheit einer unbestimmten Zahl von Personen. Wie solche Umstände, vor allem in seiner Form versucht zu beweisen? Vor allem durch Umfragen und objektive Daten. Ein Beispiel: Wenn ein Gebiet gefährdet ist bereits in der Umwelt oder in der ernsten Gefahr der Verschmutzung oder epidemiologische und Lebensraum compromissine, landwirtschaftliche Erzeugnisse, Wasser Tabellen usw. für die Existenz von anderen Websites oder für die Standort Unvereinbarkeit mit seinem städtischen Ziel und den Zwängen des Regulierungsplans oder detaillierte, zunächst einmal müssen durch sachverständige Zeugen (zB chemische, medizinische, Audiometrie Erhebungen für die Folgenabschätzung der Emissionen entwickelt werden Ton usw., während die Gerüche unerträglich, scheint der Oberste Gerichtshof mehrmals auf die Hinlänglichkeit von einfachen Zeugenaussagen zum Ausdruck gebracht haben, vor allem, wenn mehrere, für das ehemalige art.674 CP Straftat oder in Kenntnis des Berichts der zuständigen lokalen Gesundheitsbehörden: Berichte die Koordinaten eines "gesamte Überprüfung der Rechtsprechung: http://www.ambientediritto.it/Giurisprudenza/ARIA.htm) kann die Anweisung zu bewerten hat das Verwaltungsverfahren für den Bau der Website, dass die Bürger, die in dem betroffenen Gebiet leben, und vor allem die Nachbar müssen vollständig qualifizierte Interesse zu wissen, und das Recht, Kopien zu inspizieren und nehmen von artt.2-24 gemäß dem Verfahren für den Zugang und Transparenz usw. die Ln ° 241/90, neben der Tatsache, dass aus der Sicht des Administrators, würden sie auch die Mitteilungen zu erhalten berechtigt, ihr Recht zu sehen, garantiert im Verwaltungsverfahren nach Artikel 7 des Grundgesetzes zur Teilnahme über die Verwaltungs . Allein die Tatsache nicht vollen Zugang zu den Aufzeichnungen zu geben oder machen von der Verwaltung, die in Bezug auf das Unternehmen Promotor oder Interesse an der Erstellung der Website und den Bürgern und controinteressate Verbände, obstructionist Verfahren und Ausschluss von der Teilnahme unparteiisch sein sollte unverhältnismäßigen Verwaltungsverfahren, oder noch schlimmer, nicht während der Konferenzdienste als eine Person mit berechtigtem Interesse zu verbalisieren gelten, zu verbalisieren kann für sich allein, nicht nur umständliche Rechtswidrigkeit des Verfahrens selbst selbständige Bedeutung nehmen, sondern auch in Verwaltungs in der Lage, Appell an die TAR, mangelnder Zugang, sowie dass gegen jede Resolution Bewilligungsbehörde und auch in Strafsachen, zum Beispiel in Übereinstimmung mit artt.323 oder 328 CP, zu trennen oder falsch Verbalisierung zur Unterdrückung oder Unterlassung eines öffentlichen Dokuments. Darüber hinaus oft der vorliegende Fall Spiel, in der Praxis zu Aspekten der Landschaftsschutz, Planung und Bau von zivilen Nutzungen oder Zustandseigenschaften, einschließlich Entfernungen von waren staatliche Schutzgebiete, Krankenhäuser, Schulen, so dass nicht nur auftreten, oft bestreitet der Kriminalität, sondern auch eine einfache Know-how eines Vermesser, sagte über die Besonderheiten der lokalen Zwängen und gemeinsame Verletzung des städtischen Ziel oder über die Verletzung von Mindestabstände können an allen Standorten als wertvoll erweisen: Straf-, Zivil- und Verwaltungs . Dann halten Sie daran, dass Biogasanlagen unterliegen der obligatorischen Umweltverträglichkeitsprüfung auf Zeit, und dies ist ein weiterer Schwerpunkt der ganzen Sache. Von diesem Standpunkt bleibt ein Grundnahrungsmittel in jurisprudential Ansichten auch das Urteil der Ersten Kammer des T.A.R. beachten delle Marche n ° 659 vom 10. Oktober 2013 festgelegt, gesammelt und praktische Umsetzung der Leitlinien durch die Entscheidung Nr 93/2013 Verfassungsgericht festgelegt gegeben, die wiederum in offener Verletzung der Europäischen verfassungswidrig das Regionalgesetz der Marken als hatte, art.191 der EU-Operation Vertrags muss die EIA vorbehaltlich der vorherigen Umweltverträglichkeitsprüfung berücksichtigt werden und legt das Verfahren die Errichtung von Biomassekraftwerken zu ermöglichen, auch wenn die Leistung von weniger als 1 MW (in diesem Punkt: http://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2013/12/13/le-centrali-a-biomasse-vanno-assoggettate-a-procedura-di-valutazione-di-impatto-ambientale/). Insbesondere wird die Umweltverträglichkeitsprüfung gemäß Artikel 6 Ln # 349 von 08.07.1986 geregelt werden, der durch die Richtlinie 85/337 / EWG des Rates vom 27. Juni 1985 Prime Ministerialdekret Nr 377 von 10.08.1988 mit anschließender DPR 12.05 / 1991,27 / 4 / 1992,11 / 2/1998 geändert und den Anhängen 1 und 2 der Richtlinie Dlgs.152 / 2006, wie durch das Dekret Nr 4/2008 geändert. die Entscheidungen über die Umweltverträglichkeit und Projektinformationen müssen vom Antragsteller verbreitet und veröffentlicht werden, in Zeitungen, Newsletter (insbesondere das Regional offiziellen Bulletin unter dell'art.20 Dlgs.152 / 2006) und auf den offiziellen Organen der Regierung. in der Tat die "angemessene Publizität der Studie der Auswirkungen auf die Umwelt und die wichtigsten Schritte des Prozesses und der tatsächlichen Umsetzung und nicht den scheinbaren Widerspruch mit den Kontrahenten garantiert die Öffentlichkeit des Verfahrens, der sogenannten öffentlichen Beweise, und es ist eine Garantie für Transparenz und Fairness der Wirkung von PA (art.1,2 und 7 usw. L.241 / 90 art.97 Konst.). Aus rein technischer Sicht wird davon ausgegangen, dass, wie durch die chemische Ing.Aldo Garofalo mit Büros in Velletri, in der Spitze des Kampfes um bestimmte Phänomene in einem Gebiet mehr und mehr daran interessiert, die von bestimmten Siedlungen sowie Untersuchungen auf dem Abfallsektor erklärt: "Die Wahl getroffen ... der Energierückgewinnung durch anaerobe Vergärung von organischem Material (Biomasse) mit der Biogasproduktion. Diese Option ist eine Alternative zu dem nur die stoffliche Verwertung durch aerobe Kompostierung. Wenn klar und vollkommen verständlich wirtschaftliche Gründe für diese Wahl ist, ist es auch klar, dass es Auswirkungen auf die Umwelt hat und wie sie für die öffentliche Gesundheit betrifft. Die aerobe Kompostierung ist ein Prozess der Oxidation und beschleunigt Stabilisierung der organischen Substanz, emissionsfrei, es sei denn, Kohlendioxid. Die anaerobe Faulung, hingegen beinhaltet die Erzeugung von Kohlendioxid, Methan, Ammoniak, Schwefelwasserstoff, geschwefelte komplexe Moleküle einschließlich Mercaptane, Aldehyde, Kohlenwasserstoffgase, Moleküle aus der Verbrennung des Produktgases ergeb usw., die alle mehr oder weniger potentiell schädlich und / oder Schadstoffe. Die anaerobe Vergärung beinhaltet auch immer die Produktion von neuen Abfall, Abfallstoffe und verschmutzten Gewässern. Die Reinigung von Methan Biogas erhöht weiter die Produktion von Schadstoffen. "Wir möchten auch online auf dem Punkt einen interessanten Zeitungsartikel zu ziehen (http://www.noinceneritorealbano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=973:che-cosa-si-nasconde-dietro-gli-impianti-a-biomasse--biogas-il-caso-volsca-di-velletri-e-affini&catid=40:info-rapide&Itemid=57 ) (Der Volsca Fall von Velletri und dergleichen) "Was hinter den pflanzlichen Biomasse-Biogas versteckt" und immer im Bereich der lokalen Nachrichten zu bleiben ist interessant, andere Anfrage über die Abfallentsorgung in der Gemeinde Ardea Zustand untersuchten: http://newsgo.it/2016/02/frodavano-il-comune-di-ardea-con-i-rifiuti-ingombranti-5-arresti/, http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_febbraio_15/falsi-rifiuti-speciali-pagati-veri-truffa-scoperta-ad-ardea-5-arresti-0f47df1a-d412-11e5-ad4b-f58d2f08a6c7.shtml . http://www.cronachedellacampania.it/frode-sui-rifiuti-arrestati-i-titolari-di-igiene-urbana-e-helios-di-scafati-e-santantonio-abate/ ,) ".
Die Stellungnahmen der Organe im Rahmen der Konferenzdienste betreffenden (ex L.241 / 90 oder L.15 / 2005), zum Beispiel der Bereich Asl, der Superintendent des archäologischen Erbes, weil offensichtlich die Merkmale und touristische Potential der betroffenen Gebiete durch bedeutende Standorte müssen mit unangenehmen Injektionen gesichert und nicht verschlechtert werden und so weiter, die Metropole, die Region als Vormundschafts Körper usw. richtig interpretiert und akzeptiert und nicht manipuliert oder ignoriert oder interpretiert werden, um in praktisch wird kommen, wenn Sie haben oder Aspekte nicht die Erkenntnis zu behindern und erscheint ebenso offensichtlich, dass im Prinzip sollten die Bereiche der lokalen Behörden mit ihren Experten sein, die mit umgehen Umwelt, umso mehr, als die Stadt-Bau oder Sektoren des verarbeitenden Gewerbes, mit dem Verhalten, der Konferenzdienste in der Provinz Auswirkungen begegnen zu können. Das Fehlen oder Störung auf bestimmte Meinungen erwerben kann eine gewisse Bedeutung in Verwaltungsverfahren haben und in Zivil- und Strafverfahren selbst erkennen kann. Die Rolle der Presse, die Medien, Anfragen an die Parlamentarische Kommission Abfall, der Regionalrat, das Parlament, das Ministerium für Umwelt, die zuständigen Präfekturen, das Innenministerium, das Ministerium für den öffentlichen Dienst an der Präsidentschaft des Rates, vor allem, da es die Garantien der Transparenz des Verfahrens betrifft, und die Europäische Kommission als geeignete Resonanzkörper und weitere Bedienelemente wie sie jeweils von Interesse handeln. Daher neben den Zivilverfahren auf Unterlassung der ZPO Artikel 700 Einsprüche und für Schadensersatzansprüche, etc .. und appelliert an die TAR oder ausgesetzt p.a. kompetent, spielt eine wichtige Rolle, wenn nicht an Bedingungen geknüpft, Strafverfolgung, wenn so der Fall ist, sind die Öko-Mafia unter gebührender Berücksichtigung jetzt im gesamten italienischen Staatsgebiet und im Ausland und läuft, jetzt, nicht nur die Betriebs traditionelle Bewirtschaftung der Abfälle Zyklus, sondern auch die Bereiche alternative Energien und erneuerbaren Quellen, die Mafia, als Ganzes demonstriert haben, ein starkes Eigeninteresse an den Menschen, die angeblich die Zyklen der Zukunft darstellen und in der Lage sein, mehr zu werden, voran staatliche und lokale Behörden zu bleiben, um mit hands-on avviandosi oder sogar Führungsrollen, wenn nicht eine echte Kontrolle zu spielen, von dem, was ist, für alle praktischen Zwecke ist ein Geschäft und ein Markt (http: // www. ilfattoquotidiano.it/2010/08/26/le-mani-della-mafia-sullenergia-verde/53361/, http://energia.corriere.it/2013/04/05/rinnovabili-il-re-del-vento-e-la-lotta-alle-ecomafie/?refresh_ce-cp , Http://archivio.ilcaffe.tv/archivio/pa306.pdf: der Schatten der Mafia Hauptstadt von Ardea).

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