Cerca nel blog

domenica 31 gennaio 2016

CIRCA L'INCONTRO RENZI-MERKEL DEL 28 GENNAIO.Über das Treffen RENZI-Merkel am 28. Januar.

CIRCA L'INCONTRO RENZI-MERKEL DEL 28 GENNAIO: Tutte le testate dei quotidiani più importanti hanno dedicato spazio all’ultimo incontro Renzi-Merkel,i pareri sono abbastanza univoci,eccettuata l’Unità, nel ritenere che Renzi, che aveva dato ad intendere, in un crescendo di toni polemici con l’Europa e la Germania, di recarsi a Berlino per “affrontare il toro per le corna”, sia rimasto “scornato” o quantomeno che le sue attese non abbiano trovato il riscontro sperato. In realtà nessun giornale si è soffermato più di tanto sul particolare,nient’affatto secondario, circa chi dei due abbia preso l’iniziativa del briefing. Abbiamo ragione di pensare che l’iniziativa sia partita dal premier italiano, sia per il crescendo dei toni,che per il recente andamento dei mercati azionari,specialmente in relazione ai titoli bancari italiani e particolarmente in relazione al Monte dei Paschi di Siena che mette a rischio, per le sue proporzioni aziendali ben diverse da quelle di Banca Etruria, l’intero futuro politico-economico bancario della regione di provenienza di Matteo Renzi,la Toscana. L’intento di questa “operazione mediatica”, perché certi incontri di vertice si riflettono e acquistano immancabilmente una dimensione mediatica,probabilmente era duplice: dare l’impressione all’elettorato italiano,mediaticamente “pompato” ormai da anni contro la Germania e l’Europa,e a ridosso delle prossime elezioni amministrative di maggio,che Renzi potesse contrapporsi ad Angela Merkel, cioè che fosse in grado di prendere “il toro per le corna”,come si è detto, e, dall’altra parte, però, dare la suggestione o impressione ai mercati e alla politica europea e internazionale,per cui la stima e i giudizi di affidabilità della Cancelliera valgono oro, che vi fosse sempre una perfetta intesa e la piena stima da parte di Lei, attraverso la manovra di accostamento,dopo le polemiche con Juncker. Cercando così di scongiurare la paura per la prossima riapertura dei mercati, in considerazione del fatto che proprio lunedì prossimo,a seguito della sentenza del Tribunale di Padova del 15/11/2015, il Monte dei Paschi di Siena dovrebbe subìre un pignoramento rilevante e che potrebbe avere ripercussioni,dopo le cadute azionarie del titolo,anche sotto il profilo dell’immagine della solidità-affidabilità del gruppo bancario toscano (http://rivierapress.it/2016/01/29/monte-paschi-lunedi-primo-pignoramento/ ). L’impressione,dopo l’incontro con la Cancelliera Merkel, è che da lunedì Matteo Renzi non solo non potrà contare più sulla “copertura-protezione” tedesca o quantomeno su quella “collaborazione rafforzata” che sembrava inseguire Mario Monti, pur districandosi tra i malumori interni di antieuropeisti e del clima antitedesco ingenerato dalle politiche berlusconiane precedenti il suo governo e da una buona parte dei mass-media italiani, controllati da Silvio Berlusconi o filoberlusconiani, ma nemmeno sui recuperi di immagine o le impressioni di solidità-affidabilità dell’Italia e del suo governo, che da sempre dipendono dalle pagelle distribuite dalla Cancelliera,non tanto per il cosiddetto “ruolo egemonico” della Germania e del blocco dei paesi del Nord e centro Europa in ambito U.E., quanto per la particolare stima e credibilità di cui gode la persona della Cancelliera Merkel,ormai da più di dieci anni, a livello politico-economico internazionale. Come è stato puntualmente rilevato da una giornalista invitata presso la trasmissione televisiva Otto e mezzo condotta da Lilli Gruber sulla Sette,la sera stessa del 28 gennaio,la stampa è attenta persino ai vestiti e al linguaggio del corpo della Cancelliera in queste occasioni e l’impressione che si è complessivamente ricavata è stata quella di un clima più freddo e di un incontro più sbrigativo dei precedenti. Una frase è apparsa sintomatica,quando alle lamentele di Renzi in sede U.E., replicate all’incontro,la Cancelliera ha liquidato la questione esprimendo in estrema sintesi il concetto: “dovete rivolgervi a Juncker” e dunque facendo trasparire, a nostro sommesso avviso, che aveva ben compreso i reconditi potenziali fini elettoralistici e mediatici dell’incontro stesso,mostrando così di non “prestarsi al gioco” o a tali potenziali risvolti più di tanto,rispondendo quindi con la stessa freddezza e sinteticità che potrebbe avere un Avvocato in un’aula di tribunale nel sollevare un’eccezione di competenza…La Repubblica e il Corriere parlano di “prove di pace” o “lento disgelo”, dopo l’incidente o il “maschio confronto” Renzi-Juncker, che non ha mancato di produrre effetti sfavorevoli e gravi sui mercati, ma sta di fatto che Renzi esce soccombente sia sulla questione degli impegni italiani sul piano di finanziamento alla Turchia,su cui aveva inizialmente avanzato critiche,ecc. e sia sul piano delle sanzioni alla Russia che rimangono,nonostante le posizioni italiane espresse peraltro più volte in aperto contrasto con l’art.34,paragrafo 2, del Trattato dell’Unione che,sulla base del principio di leale cooperazione, espressamente sancisce: “Nelle organizzazioni internazionali e in occasione di conferenze internazionali alle quali non tutti gli Stati membri partecipano, quelli che vi partecipano difendono le posizioni dell’Unione.”. Se solo si considera l’accordo di associazione tra Ucraina e U.E. entrato in vigore il 1 gennaio 2016 e quello che la politica di Putin e Donbass stanno causando a livello giornaliero in quei territori, appare palese l’ingiustizia e l’estraneità delle posizioni italiane e ancor più la scorrettezza o singolarità dell’operato della Regione Lombardia a guida leghista che ha siglato accordi commerciali con la regione russa della Siberia tali da far ipotizzare un aggiramento delle sanzioni economiche a Mosca secondo un interessante articolo di Luca Steinmann reperibile on line: http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lombardia-si-avvicina-russia-e-aggira-sanzioni-1217044.html . In questi casi potrebbero ravvisarsi le violazioni degli artt.4,5,6 ed 8 del TUE e l’intera Italia, in caso di persistenza in tali atteggiamenti, sia a livello nazionale che regionale, potrebbe incorrere nella mozione per gravi violazioni dell’art.7 T.U.E.,di cui Ugo Fornari non ricorda precedenti nella storia della U.E., o più semplicemente rischiando la perdita del ruolo di Alto Rappresentante per la politica estera affidato al membro italiano, per incompatibilità delle politiche e dichiarazioni del paese di provenienza della Mogherini, non foss’altro che per il fatto che quella che si combatte al confine ucraino è una guerra a tutti gli effetti, in cui la U.E. e la Nato cercano di esercitare un ruolo di garanzia contro deliberate invasioni e sconfinamenti. Infine, nell’incontro con la Cancelliera Merkel,Matteo Renzi ha cercato anche di dare rassicurazioni circa la riduzione dell’esponenziale debito italiano che ci rende particolarmente vulnerabili alla volubilità dei mercati,ma è noto che questo governo,lungi dall’adottare le benché minime indicazioni,ad esempio di Cottarelli, per una riduzione razionale della spesa pubblica e del pubblico impiego (ne cito una tra le tante: riaffidare la vigilanza dei tribunali, ecc. alle forze dell’ordine tradizionali, a costo zero, anziché a istituti di vigilanza privati a pagamento che, tra le altre cose, come sollevato dal sottoscritto in un suo esposto al C.S.M., non potrebbero nemmeno compiere quelle operazioni di arresto e sequestro,in casi di emergenza, che ufficiali e agenti di P.G. sono ordinariamente competenti ad eseguire, dovendo aspettare l’arrivo di questi ultimi per molte operazioni,ecc.), continua né più e né meno la politica dei precedenti governi, addirittura con dovizia di costi su numerosi sottosegretari,consentendo assunzioni senza concorso in molti enti pubblici,alcune a dir poco imbarazzanti,come quella della figlia del ministro Padoan alla Cassa depositi e prestiti,dipendente finanziariamente all’80 per cento dal suo stesso dicastero,ecc. Insomma l’impressione è che,a cominciare, dal ritorno da Berlino,e precisamente da lunedì mattina,il Sig.Matteo Renzi potrebbe ritrovarsi a fare i conti con problemi rilevanti in particolare in Toscana e Lombardia e con una fronda diffusa in tutto il paese molto più motivata che in precedenza,poiché persino i più timidi oppositori o gli incerti potrebbero cominciare a prendere posizione contro questo governo che non sembra più tanto gradito in sede europea e tedesca, oltre al fatto che sta per cominciare la campagna referendaria contro le riforme costituzionali promosse dal premier e che,secondo un interessante articolo del Tempo di Maria Francesca Musacchio (http://www.iltempo.it/politica/2016/01/29/gli-italiani-bocciano-renzi-su-tutto-1.1503230 ),solo il 26,7% degli italiani condividerebbe le riforme proposte dal premier,compresa quella della legge elettorale denominata Italicum sulla quale si possono esprimere profonde riserve costituzionali,alla luce della sentenza della n°1/2014 della Corte Costituzionale che ha bocciato la precedente Legge n°270/2005,meglio nota come Porcellum, per la mancanza di rappresentanza delle minoranze,tra le altre cose,in un paese caratterizzato da sempre dalla varietà e ricchezza di minoranze etniche,linguistiche,politiche e sociali,e con un’unificazione tardiva pressoché universalmente criticata per i metodi con cui è stata portata avanti ma anche per le puntuali osservazioni,in termini storici,politici e filosofici, espresse dal prof.Luciano Canfora,in un convegno memorabile in cui ripercorre il collegamento ricorrente in Italia tra introduzione di premi di maggioranza e involuzioni autoritarie: Maggioritario o democrazia? https://www.youtube.com/watch?v=w3jnqAQaAgw&feature=share .
Über das Treffen RENZI-Merkel am 28. Januar: Alle Köpfe der großen Zeitungen haben Platz auf der letzten Sitzung Renzi-Merkel, die Aussicht ist einzigartig, mit Ausnahme der Einheit, in der Annahme, dass Renzi, der gegeben wurde, zu verstehen, gewidmet, in einem Crescendo von polemischen Ton mit Europa und Deutschland, nach Berlin zu gehen, um "Gesicht der Stier bei den Hörnern", blieb "gedemütigt" oder zumindest, dass seine Erwartungen nicht gefunden haben die erhoffte Antwort. Eigentlich keine Zeitung konzentrierte sich zu sehr auf die besonderen, überhaupt nicht sekundär, über die von ihnen hat die Initiative der Einweisung übernommen. Wir haben Grund zu glauben, dass die Initiative von dem italienischen Ministerpräsidenten übernommen, sowohl für die crescendo von Tönen, dass die jüngsten Börsenentwicklung, vor allem in Bezug auf die italienischen Bankaktien und insbesondere in Bezug auf die Monte dei Paschi di Siena, die hat Risiken, die für ihre Anteile Unternehmen sehr verschieden von denen der Banca Etruria, die gesamte politische und wirtschaftliche Zukunft der Region Banken Provenienz Matteo Renzi, Toskana. Die Absicht dieses "Medienbetrieb", da einige Gipfeltreffen werden reflektiert und immer kaufen ein Medien Dimension, wahrscheinlich war zweifach: Um den Eindruck der italienischen Wählerschaft, die Medien "gepumpt" seit Jahren gegen Deutschland und geben die " Europa und in der Nähe der bevorstehenden Kommunalwahlen im Mai, die Renzi Angela Merkel entgegenwirken könnte, dass es in der Lage, "den Stier bei den Hörnern", wie oben erwähnt, und, auf der anderen Seite geben jedoch die Verbesserungsvorschlag oder einen Eindruck zu den Märkten und europäischen und internationalen Politik, für die die Einschätzungen und Beurteilungen der Zuverlässigkeit der Kanzler sind Gold wert, dass es immer ein perfektes Verständnis und volle Anerkennung durch Sie, durch die Manöver der Ansatz, nach der Kontroverse mit Juncker. So versuchen zur Abwehr der Angst für die bevorstehende Wiedereröffnung der Märkte, in Anbetracht der Tatsache, dass nur am kommenden Montag, nach dem Urteil des Gerichts Padua von 2015.11.15, der Monte dei Paschi di Siena sollte eine Abschottungswirkung und in unterziehen könnte Auswirkungen haben, nachdem er Anteil der Titel, auch in Bezug auf das Bild von der Zuverlässigkeit der Festtoskanischen Bankengruppe (http://rivierapress.it/2016/01/29/monte-paschi-lunedi-primo-pignoramento /). Der Eindruck, nach einem Treffen mit Bundeskanzlerin Merkel, ist, dass von Montag Matteo Renzi kann nicht nur nicht zählen auf weitere "Cover-Schutz" deutscher oder zumindest auf der "verstärkten Zusammenarbeit", die Mario Monti zu jagen schien, während befreien zwischen interne antieuropäische Ressentiments und antideutsche Klima durch die vorherigen Berlusconi Politik seiner Regierung und ein großer Teil der italienischen Medien, die von Silvio Berlusconi oder filoberlusconiani kontrolliert, aber auch an erzeugt Bildwiederherstellungen oder Impressionen-solid Zuverlässigkeit Italien und seine Regierung, die immer auf die Zeugnisse von der Bundeskanzlerin, nicht so sehr für die "Hegemonie" Deutschland und der Block von Ländern in Nord- und Mitteleuropa in der EU verteilt, sondern für den jeweiligen Respekt und Glaubwürdigkeit genießt die Person, die von Bundeskanzlerin Merkel, seit über zehn Jahren, an der politischen und wirtschaftlichen internationalen. Wie wurde ordnungsgemäß von einem Journalisten an der Sendung achteinhalb von Lilli Gruber auf Sieben, am Abend vom 28. Januar führte eingeladen erwähnt, die Presse achtet auf sogar der Kleidung und der Körpersprache der Bundeskanzlerin bei diesen Gelegenheiten und die ' Eindruck, dass es sich um eine Gesamt machte, war zu einem kälteren Klima und eine wegwerf der letzten Sitzung. Ein Satz schien symptomatisch, wenn die Beschwerden von Renzi in der EU, in der Sitzung repliziert, Kanzler wies die Frage auf den Punkt zum Ausdruck, das Konzept: "Sie müssen zu Juncker gehen" und damit ans Licht zu bringen, in unserer bescheidenen Meinung nach, dass hatte das verborgene Potenzial Wahlzwecken und Medien der Sitzung selbst verstanden wird, zeigt, dass Sie nicht oder solche potenziellen Auswirkungen, dass viel und so mit der gleichen Frische und Prägnanz erfüllt, die einen Anwalt in einem Gericht haben könnte ", um das Spiel zu verleihen selbst" Gericht eine Einrede der Kompetenz ... La Repubblica und Corriere sprechen über "Beweis des Friedens" oder "langsames Tauwetter" nach dem Unfall oder dem "männlichen Vergleichs" Renzi-Juncker, der nicht verfehlte, um nachteilige Effekte zu produzieren und Hauptmärkten, aber die Tatsache ist, dass Renzi kommt nicht erfolgreich sowohl in der Frage der Verpflichtungen auf dem italienischen Finanzplan für die Türkei, die zunächst fortschrittliche Kritik hatte usw. und sowohl in Bezug auf Sanktionen gegen Russland, die bleiben, trotz der italienischen Stellungen er oft drückte auch in direktem Widerspruch zu Artikel 34 Absatz 2 des Vertrags der Union, die auf der Grundlage des Prinzips der loyalen Zusammenarbeit, heißt es ausdrücklich: "In den internationalen Organisationen und auf internationalen Konferenzen, bei denen nicht alle Mitgliedstaaten vertreten sind, setzen sich die dort gelten Positionen der Union ein.". Ist sie der Auffassung des Assoziierungsabkommens zwischen der Ukraine und U.E. am 1. Januar 2016 und, dass die Politik von Putin und Donbass sind auf einer täglichen Basis in diesen Gebieten verursacht in Kraft trat, sieht eklatante Ungerechtigkeit und Entfremdung der italienischen Stellungen und noch mehr die unangemessenem Verhalten und Singularität der Arbeit von der Region Lombardei http://www.ilgiornale.it/news/mondo/: die Liga, die Handelsabkommen mit der russischen Region von Sibirien, dass die Umgehung der Wirtschaftssanktionen in Moskau würde vorschlagen, nach einem interessanten Artikel von Lukas Steinmann Internetseite unterzeichnet hat, zu führen Lombardei-ist-coming-russia-und-around-Sanktionen-1217044.html. In diesen Fällen Verstöße gegen artt.4,5,6 und 8 des EU-Vertrags und des ganzen Italien, im Falle der Persistenz in dieser Haltungen erkennen konnte, sowohl auf nationaler und regionaler Ebene, könnte es in der Bewegung für schwere Verstöße gegen Artikel laufen 0,7 TEU, davon Ugo Fornari nicht in der Geschichte der EU erinnern oder einfach riskieren den Verlust der Rolle des Hohen Vertreters für die Außenpolitik betraut die italienischen Mitglieds, Unverträglichkeit von der Politik und den Aussagen des Ursprungslandes der Mogherini nicht wenn auch nur für die Tatsache, dass das, was an der ukrainischen Grenze gekämpft ist ein Krieg in der Tat, in der die EU und der NATO zu suchen, um eine Rolle der Garantie gegen vorsätzliche Invasionen und Übergriffe ausüben. Schließlich wird in dem Treffen mit Bundeskanzlerin Merkel, Matteo Renzi hat auch versucht, Zusicherungen über die Reduzierung der exponentiellen italienischen Schulden, die uns besonders anfällig für die Volatilität der Märkte macht zu geben, aber es ist bekannt, dass diese Regierung, wenn auch weit von der Annahme des Mindest Indikationen, zB Cottarelli, für eine vernünftige Senkung der öffentlichen Ausgaben und der öffentlichen Arbeits (I eines von vielen zu zitieren: anvertrauen erneut die Kontrolle der Gerichte usw. zu herkömmlichen Strafverfolgung, ohne Kosten, sondern als Sicherheitsunternehmen Private Gebühr, die unter anderem, wie die Unterzeichner in seiner Beschwerde an den CSM angehoben, sie konnten nicht einmal die Operationen der Verhaftung und Beschlagnahme, in Notfällen, daß die Offiziere und Agenten von PG sind in der Regel kompetent durchzuführen, mit warten auf die Ankunft der letzteren für viele Operationen, etc.), geht nicht mehr und nicht weniger als die Politik der früheren Regierungen, auch in große Kosten auf viele Sekretärinnen, so dass Rekrutierung, ohne den Wettbewerb in vielen öffentlichen Einrichtungen, etwas peinlich, gelinde gesagt als die Tochter des Ministers Padoan die Spar- und Kreditkasse, finanziell abhängig zu 80 Prozent durch eigene Abteilung usw. Kurz gesagt, ist der Eindruck, dass, um mit zu beginnen, durch die Rückkehr aus Berlin, und zwar bis Montag Morgen, die Sig.Matteo Renzi treffen konnten, um mit den entsprechenden Problemen insbesondere in der Toskana und der Lombardei und mit einer Niederlassung Verbreitung im ganzen Land beschäftigen viel motivierter als zuvor, da selbst die schüchternen Gegner oder unsicher beginnen könnten gegen diese Regierung, die nicht wie so vieles in der europäischen und deutschen scheint nicht zu sprechen, zusätzlich zu der Tatsache, dass über die Kampagne gegen die Verfassungsreform zu beginnen ist gefördert vom Ministerpräsidenten und dem nach einem interessanten Artikel in der Zeit Maria Francesca Musacchio (http://www.iltempo.it/politica/2016/01/29/gli-italiani-bocciano-renzi-su-tutto-1.1503230) Nur 26,7% der Italiener würden die vom Ministerpräsidenten, einschließlich des Wahlrechts genannt Italicum auf dem Sie tiefe Vorbehalte Verfassungsreformvorschläge zu teilen, im Licht des Urteils des No. 1/2014 des Verfassungsgerichts, die dem bisherigen Recht abgelehnt n ° 270/2005, besser bekannt als Porcellum, für die mangelnde Vertretung der Minderheiten, unter anderem in einem Land, immer auf der Vielfalt und den Reichtum der ethnischen, sprachlichen, politischen und sozialen und Vereinigung mit Spät nahezu universell für die Methoden, mit denen es wurde aber auch für die zeitnahe Beobachtungen durchgeführt, indem kritisiert historischen, politischen und philosophischen, ausgedrückt durch prof.Luciano Kampfer, in einer denkwürdigen Sitzung, in der Spuren der Verbindung zwischen Italien wiederkehrende Einführung der Auszeichnungen Mehrheit und autoritären Involutionen: Mehrheit oder Demokratie? https://www.youtube.com/watch?v=w3jnqAQaAgw&feature=share.

2 commenti:

  1. DISAMINA PERFETTA DEL MOMENTO, PURTROPPO CON LE INCOGNITE REALMENTE CELATE DALLE PARTI.OGNUNO RECITA IL SUO COPIONE:RAFFIORA ALLA MENTE PIRANDELLO...COSI E' SE VI PARE!!!!!

    RispondiElimina
  2. La Cancelliera non ha bisogno di recitare una parte o calarsi una maschera,la sua è Realpolitik,diversamente da altri: http://www.qelsi.it/2016/referendum-costituzionale-i-sondaggi-danno-renzi-perdente-e-la-rai-li-censura/

    RispondiElimina

KANZLERIN