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martedì 10 maggio 2016

LA QUESTIONE DEL PASSO DEL BRENNERO E DEL TIROLO AUSTRIACO. DIE FRAGE DER BRENNERPASS UND DER ÖSTERREICHISCHEN TIROL.

LA QUESTIONE DEL PASSO DEL BRENNERO E DEL TIROLO AUSTRIACO.


L’unica ventata di novità nello stagnante e corrotto panorama politico italiano proviene sempre da Nord e precisamente dall’Austria stavolta. I successi di Hofer e Strache e della linea di controllo o stretta sull’immigrazione in Austria, tanto da arrivare a cominciare la realizzazione di strumenti di recinzione e palificazione intorno al confine con l’Italia e al passo del Brennero,nonché le dimissioni del Cancelliere federale austriaco Werner Faymann successive all’affermazione elettorale della nuova destra, ci lasciavano ben sperare in un terremoto istituzionale o almeno in qualche segnale di cambiamento anche in Italia a titolo di ripercussione e segnatamente si sarebbe potuto sperare o immaginare di assistere finalmente alle dimissioni e all’avvicendamento di qualcun altro al posto di Alfano al ministero dell’interno, accusato non solo dall’Austria,ma anche da Lander tedeschi come la Baviera di una politica lassista sul controllo dell’immigrazione, per usare un eufemismo. Invece nulla di tutto ciò, l’Italia rimane,come al solito, immobile sulle sue posizioni e i motivi politici appaiono fin troppo intuibili. Se Renzi, dopo lo scandalo dei petroli e le dimissioni del ministro Federica Guidi al ministero dello sviluppo economico,e lo scandalo a sfondo familistico del ministro Lupi, avesse messo mano alla doverosa sostituzione di Alfano (sono molte le vicende ormai che avrebbero indotto a doversi aspettare legittimamente una mossa del genere e il suo epilogo,dallo scandalo Shalabayeva all’episodio del cosiddetto Genni “a carogna”, improvvisatosi gestore dell’ordine pubblico,alla questione del Cara di Mineo inerente proprio la questione di come viene gestito il fenomeno immigrazione in Italia:  http://www.ilgiornale.it/news/politica/alfano-ministro-ai-flop-scandali-sbarchi-e-partito-sbando-1115305.html , http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/09/cara-di-mineo-voti-e-posti-di-lavoro-il-potere-di-ncd-nel-centro-di-mafia-capitale/1933568/ ),non solo il suo traballante governo, alla vigilia delle prossime elezioni amministrative di giugno, avrebbe prestato il fianco ulteriormente agli strali degli oppositori e della stampa, ma si sarebbe compromesso irreparabilmente l’equilibrio politico stesso con gli ex berlusconiani, ed in particolare con il partito del nuovo centro destra di Alfano, che regge ancora la coalizione politica. Dunque, come al solito, a nostro avviso, esigenze diplomatiche e istituzionali di natura pubblicistica e prioritaria hanno ceduto il campo a considerazioni e interessi elettorali ed esclusivamente politici. Si tenga presente che un capitolo su cui non si è mai fatta sufficiente chiarezza è come vengono gestiti in Italia i soldi che l’Europa invia per il soggiorno degli immigrati aventi diritto ed in particolare se gli hotels e strutture ricettive che offrono loro ospitalità e sussistenza siano selezionati sistematicamente sempre con procedure concorsuali di evidenza pubblica, trasparenti e regolari o se si lasci spazio alle procedure d’urgenza e a trattativa privata, il che darebbe da pensare. Nel caso del Cara di Mineo l’articolo del fatto quotidiano a firma di Giuseppe Pipitone, cui si riferisce il link citato tra parentesi, avanza l’ipotesi di una gestione relativa a soldi, prevalentemente di provenienza europea, trasformatasi in strumento di potere e clientela elettorale per il partito del ministro dell’interno, apertamente contestato dalla destra austriaca per il suo operato, con l’aggravante che tale gestione si sarebbe trasformata in malaffare e strumento operativo di collusione con le mafie. Si tratta di un’ipotesi oggetto di indagine,ancora tutta da verificare, su soggetti del calibro di Buzi e Carminati e del politico Giuseppe Castiglione. Sta di fatto che, se determinate ipotesi dovessero trovare riscontro,si spiegherebbe perché da noi determinati soggetti che non potrebbero essere considerati né rifugiati né titolari di permesso di soggiorno e richiedenti asilo sosterebbero per mesi o anni in attesa di una decisione sul rimpatrio o meno,sussistendo precisi interessi a gestire per più tempo possibile i famigerati 35 euro al giorno che stanno creando un autentico indotto in alcune zone d’Italia e che stanno diventando fonte di arricchimento per alcuni albergatori,ditte di fornitori,ecc. In tale contesto la presa di posizione di alcuni esponenti del governo Renzi, che sembrano voler respingere come una violazione della sovranità nazionale,l’ipotesi richiesta o ventilata dagli esponenti della destra austriaca di una più intensa collaborazione di polizia,eventualmente con controlli della polizia austriaca prima dell’arrivo alla loro frontiera o sui treni, appare del tutto ingiustificata e incomprensibile, se si pensa che è notizia di pochi giorni fa l’arrivo a Milano, ecc. di poliziotti cinesi per favorire la collaborazione e il dialogo con gli immigrati di nazionalità cinese nei quartieri da loro più densamente popolati o “Chinatowns (https://twitter.com/repubblicait/status/725415521118609408 , http://www.milanotoday.it/cronaca/polizia-cinese.html  ). Viene spontaneo domandarsi se l’Italia preferisca, paradossalmente e contro ogni convenzione e trattato,collaborare, tra l’altro contro il suo stesso interesse, più con soggetti e autorità extracomunitarie che con i paesi parimenti europei e confinanti? Così rivelando autentiche posizioni antieuropeiste e rancori storici immotivati contro una nazione confinante che ha rappresentato un modello su molti punti per noi, dal regime catastale teresiano recentemente copiato di sana pianta alla visione filosofica del pubblico impiego come missione, per la serietà,onestà e abnegazione con cui deve essere svolto, al sistema bicamerale da taluni definito imperfetto,ma comunque preso probabilmente a modello anche da Alcide De Gasperi, ex parlamentare austriaco,all’epoca della Costituente). In tale contesto vanno lette le dichiarazioni di Heinz Christan Strache, da taluni avvertite come una sorta di provocazione, sulla necessità di rivedere la questione del Tirolo che, dall’epoca dell’epilogo della grande guerra si ritrova assoggettato all’amministrazione italiana, pur essendo territorio demograficamente e culturalmente, oltre che geograficamente austriaco,senza contare quello che dovette subìre all’epoca di Ettore Tolomei, ecc. proprio a causa della presenza dell’etnia di lingua tedesca. Riteniamo, al pari di Eva Klotz, che se oggi tale popolazione fosse chiamata ad una consultazione referendaria circa la scelta della permanenza sotto la bandiera italiana, specie dopo l’esperienza politico-economica dell’ultimo ventennio, e l’annessione all’Austria, sotto il cui patrocinio o tutela si ritrova tutta la Regione Trentino Alto Adige dall’epoca dell’approvazione dell’ultima versione dello Statuto speciale,l’esito sarebbe a dir poco scontato nel senso indicato da Strache. Sempre in un contesto del genere in cui la politica alfaniana e renziana e le polemiche di cui sopra stanno giocando visibilmente un ruolo pericoloso di esasperazione e deterioramento dei rapporti e non solo con l’Austria,dal momento che anche la Svizzera sta schierando i suoi carri armati a confine con l’Italia per i medesimi motivi,cioè per evitare la preannunziata invasione dell’ennesimo flusso migratorio dall’Africa, ecc.,come si verifica soprattutto nelle stagioni calde in cui il mediterraneo è più navigabile anche con zattere e barconi con minori rischi (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/svizzera-non-vuole-i-migranti-carri-armati-confine-litalia-1248472.html ), si inserisce l’ultima visita provvidenziale a Roma della Cancelliera tedesca Angela Merkel e del presidente della Commissione UE Jean Claude Juncker, paragonabile storicamente al gesto di Papa Leone che, secondo la leggenda, avrebbe fermato Attila prima che arrivasse a Roma per saccheggiarla. In questo caso, al posto del saccheggio, la visita provvidenziale della Cancelliera Leader sostanziale della UE sembrerebbe aver scongiurato, almeno per il momento, un’escalation del “muro contro muro” e delle polemiche e, sempre, almeno per il momento, avrebbe sortito l’effetto di evitare che Vienna proceda a completare le opere di recinzione in conglomerato cementizio realizzando così una sorta di “grande muraglia” o vallo che relegherebbe l’Italia sempre più ai margini del “paradiso terrestre europeo” e soprattutto nei rapporti con la mitteleuropa, mandandola alla deriva verso i paesi africani e quel terzo o quarto mondo che, da un punto di vista della scarsità e bassa qualità dei servizi, della corruzione e delle mafie e soprattutto a livello di funzionamento istituzionale complessivo, appaiono sempre più vicini. Così se Strache e Hofer ci appaiono come gli Arcangeli protagonisti della cacciata di Lucifero dal paradiso o di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre, la Cancelliera Merkel, che avrebbe ricevuto da Papa Francesco il dono simbolico dell’Angelo della Pace, nella sua ultima visita, ci appare sempre più come la Madre misericordiosa e l’Advocata nostra che prende le difese anche del peccatore più incallito e ci salva dalla cacciata irrevocabile e definitiva da quell’Eden europeo che, grazie alla sua moneta e ai suoi parametri di civiltà, consente anche a noi poveri italiani ancora qualche margine residuo di sopravvivenza.






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DIE FRAGE DER  BRENNERPASS UND DER ÖSTERREICHISCHEN TIROL.

Der einzige Hauch frischer Luft in der stagnierenden und korrupten italienischen politischen Landschaft kommt immer aus dem Norden, nämlich Österreich diesmal. Die Erfolge von Hofer und Strache und die Steuerleitung oder schmale Einwanderung in Österreich, so viel zu bekommen den Bau von Zäunen Werkzeuge zu beginnen und mit Italien und dem Brenner sowie den Rücktritt des Kanzlers um die Grenze häufen Bundes Österreicher Werner Faymann anschließende Bestätigung Wahl des neuen Recht, lassen Sie uns für eine institutionelle Erdbeben hoffen, oder zumindest einige Zeichen der Veränderung in Italien durch repercussion, insbesondere könnte man gehofft haben oder gedacht, um schließlich den Rücktritt Zeugen und alle der Umsatz von jemand anderes anstelle von Alfano an das Innenministerium, warf nicht nur aus Österreich, sondern auch von deutschen Bundesländern wie Bayern eine laxe Einwanderungspolitik Kontrolle, um es gelinde auszudrücken. Doch nichts von alledem, Italien bleibt, wie üblich, regungslos auf seine Positionen und politischen Gründen erscheinen zu erraten. Wenn Renzi, nach dem Skandal der Öle und dem Rücktritt von Minister Federica Guidi an das Ministerium für wirtschaftliche Entwicklung und den Skandal auf dem Hintergrund der Wölfe familistic Minister, er seine Hand an den unvermeidlichen Ersatz von Alfano setzen (es gibt jetzt viele Ereignisse, die eine beunruhigende verursacht hätte erwarten zu Recht eine solche Bewegung und ihren Epilog, den Skandal Shalabayeva Folge des sogenannten Genni "eine Hündin", improvisierte Manager der öffentlichen Ordnung, dem lieben Angelegenheit von Mineo inhärent genau die Frage, wie es das Phänomen Migration verwaltet Italien: http://www.ilgiornale.it/news/politica/alfano-ministro-ai-flop-scandali-sbarchi-e-partito-sbando-1115305.html . http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/09/cara-di-mineo-voti-e-posti-di-lavoro-il-potere-di-ncd-nel-centro-di-mafia-capitale/1933568/ ), Nicht nur seine wackelige Regierung am Vorabend der bevorstehenden Kommunalwahlen im Juni würde weiter an den Seiten Pfeile der Opposition und der Presse, zu verleihen, aber es würde das politische Gleichgewicht sich mit dem ehemaligen Berlusconi, insbesondere irreparable Kompromiss mit die Partei der neuen Mitte-rechts von Alfano, der immer noch die politische Koalition hält. Also, wie üblich, unserer Meinung nach, diplomatischen und institutionellen Bedürfnissen und Prioritäten der Natur des Journalismus haben den Weg für Wahlen Überlegungen gegeben und politischen Interessen ausschließlich. Beachten Sie, dass ein Kapitel, von denen nie ganz klar gemacht wird, ist, wie sie in Italien das Geld verwaltet werden, dass Europa für den Aufenthalt von Einwanderern qualifizierten und insbesondere sendet, ob die Hotels und Unterkünfte, die ihre Gastfreundschaft und Verpflegung anbieten sie sind systematischer mit Konkursverfahren der öffentlichen Beweise ausgewählt, transparenten und regelmäßigen oder wenn Sie Raum verlassen für Notfallmaßnahmen und ausgehandelt, die zu denken geben würde. Wenn Cara von Mineo den Artikel in der Zeitung von Joseph Pipitone unterzeichnet hatte, an dem die Verbindung in Klammern erwähnt, erhöht die Möglichkeit eines Management-Geld über, vor allem aus Europa, verwandelte sie in Kraft und Kundentool Wahl für die Partei von Innenminister offen vom österreichischen Recht für seine Arbeit bestritten, mit dem erschwerenden Umstand, dass dieses Management verrufen und operative Mittel von Absprachen mit der Mafia werden würde. Es ist eine Hypothese untersuchte, noch über das Thema Busis Kaliber Carminati und politischen Giuseppe Castiglione demonstriert werden. Tatsache ist, dass, wenn bestimmte Annahmen waren reflektiert zu werden, es würde erklären, warum wir bestimmte Leute haben, die nicht entweder als Flüchtlinge oder Inhaber einer Aufenthaltserlaubnis und Asylbewerber in Betracht gezogen werden kann für Monate oder Jahre für eine Entscheidung über die Rückführung oder weniger warten würde behaupten, spezifischen Interessen so lange wie möglich die berüchtigte 35 € pro Tag zu verwalten subsisting die einen authentischen in einigen Gebieten Italiens induziert schaffen und sind eine Bereicherung für mehrere Hoteliers, Zulieferfirmen, etc .. werden In diesem Zusammenhang ist die von einigen Mitgliedern der Regierung Renzi eingenommene Position, die es als eine Verletzung der nationalen Souveränität, die Hypothese Anfrage oder belüftet durch Mitglieder der österreichischen Recht auf eine engere polizeiliche Zusammenarbeit, die möglicherweise mit der österreichischen Polizei Kontrollen scheinen zu wollen, zu entlassen vor der Ankunft an ihrem Rand oder in den Zügen scheint völlig unberechtigt und unverständlich, wenn Sie denken, es Nachricht ist, ein paar Tage vor der Ankunft in Mailand, usw. Chinesische Polizisten Zusammenarbeit und den Dialog mit den chinesischen Nationalität Einwanderer in Nachbarschaften zu fördern von ihren höchsten Bevölkerungsdichte oder "Chinatowns (https://twitter.com/repubblicait/status/725415521118609408, http://www.milanotoday.it /cronaca/polizia-cinese.html). Man könnte sich fragen, ob Italien zieht paradoxerweise und gegen alle Konvention und behandelt wird, die Zusammenarbeit unter anderem gegen sein eigenes Interesse, mit mehr Themen und Nicht-EU-Behörden mit den europäischen und den Nachbarländern auch? authentische anti-europäische und historische Ressentiments Aufdecken Positionen unmotiviert gegen ein Nachbarland, das ein Modell in vieler Hinsicht für uns, von kürzlich teresianischen Katastersystem von Grund auf neu auf die philosophische Sicht des öffentlichen Dienstes als eine Mission, für die Ernsthaftigkeit, Ehrlichkeit und Selbstaufopferung kopiert wurde mit die getan werden muss, das Zwei-Kammer-System mit bestimmten definierten unvollkommene, aber immer noch hat wahrscheinlich einen Maßstab für Alcide De Gasperi, der ehemalige österreichische Parlamentarier, die zum Zeitpunkt der konstituierenden Versammlung). In diesem Zusammenhang sollte Aussagen von Heinz Christan Strache gelesen werden, die von einigen als eine Art Provokation empfunden, über die Notwendigkeit, die Frage der Tirol, aus dem Epilog des Großen Krieges findet sich Thema italienische Verwaltung zu überdenken, obwohl Gebiet demographisch und kulturell sowie geographisch österreichische, nicht mitgerechnet, was er zu der Zeit von Ettore Tolomei zu ertragen hatte, usw. Gerade wegen der ethnischen Zugehörigkeit Präsenz der deutschen Sprache. Wir glauben, wie Eva Klotz, dass, wenn diese Population heute wäre ein Referendum über die Wahl der Aufenthalt unter italienischer Flagge genannt werden, vor allem nach der politischen und wirtschaftlichen Erfahrungen der letzten zwei Jahrzehnte, und die Annexion von Österreich, unter Schirmherrschaft oder deren Schutz kann in der gesamten Region Südtirol seit der Genehmigung des Sonderstatut der letzten Version gefunden werden, wäre das Ergebnis die am wenigsten offensichtlich im Sinne von Strache angegeben zu sagen sein. Immer in einem Kontext, in dem die Politik und alfaniana renziana und Polemiken oben sind eine gefährliche Rolle sichtlich entnervt, und eine Verschlechterung der Beziehungen und nicht nur mit Österreich zu spielen, denn auch Schweiz entsendet seinen Wagen bewaffnet an der Grenze zu Italien aus den gleichen Gründen, dh die vorausgesagten Invasion einer weiteren Migration aus Afrika, usw. zu vermeiden, da tritt meist in der warmen Jahreszeit, in der das Mittelmeer ist mehr schiffbar durch Flöße und Boote mit geringe Risiken (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/svizzera-non-vuole-i-migranti-carri-armati-confine-litalia-1248472.html ), Wird spätestens providentiellen Besuch in Rom von der deutschen Kanzlerin Angela Merkel und EU-Kommissionspräsident Jean Claude Juncker, historisch vergleichbar mit Papst Leo Geste, die der Legende nach verschmelzen, er Attila gestoppt, bevor er in Rom für die Plünderung angekommen. In diesem Fall scheint anstelle der Plünderungen, die providentiellen Besuch von Bundeskanzler beträchtliche Führer der EU abgewendet zu haben, zumindest für den Augenblick, eine Eskalation der "Konfrontation" und der Kontroverse und zunehmend auch zumindest für den Moment wäre es Anlaß gegeben haben die Wirkung Wien zu verhindern, gehen die Arbeiten von Zaun Beton zu füllen somit eine Art "große Mauer" oder einen Bereich zu schaffen, Italien zunehmend an den Rändern des "Europäischen Paradies" und vor allem in den Beziehungen zu Mitteleuropa verbannen würde , sie zu senden, um den afrikanischen Ländern treiben, und die dritte oder vierte Welt, aus einer Sicht der Knappheit und geringe Qualität der Dienstleistungen, der Korruption und der Mafias und vor allem auf die allgemeine institutionelle Funktionsniveau, scheint es, näher. Also, wenn Strache und Hofer erscheinen als Erzengeln Protagonisten der Vertreibung von Luzifer aus dem Himmel oder von Adam und Eva aus dem Garten Eden, Kanzlerin Merkel, der von Papst Francis des Engels symbolisches Geschenk des Friedens, der bei seinem letzten Besuch erhalten würde, es ist eigentlich mehr der barmherzigen Mutter und Fürsprecherin unserer Abwehrkräfte selbst die härtesten Sünder nehmen, und uns von der unwiderruflichen und endgültigen Ausschluss aus Europa retten, dass Eden, die dank seiner Währung und seine zivilisatorischen Parameter, auch ermöglicht uns arme Italiener noch einige Restmarge für das Überleben.



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