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martedì 12 luglio 2016

IL SILENZIO-STAMPA ALL'EPOCA DEL RENZISMO NELLA LUNGA ESTATE CHE PRECEDE IL REFERENDUM SULLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE.DIE GESETZLICHEN RENZISMO RELEASE während der langen Sommer IN ÜBER DEM VOLKSABSTIMMUNG ZUR REFORM DER VERFASSUNG.

IL SILENZIO-STAMPA ALL'EPOCA DEL RENZISMO NELLA LUNGA ESTATE CHE PRECEDE IL REFERENDUM SULLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE


L’Italia è ormai al settantasettesimo posto, a livello mondiale in materia di libertà di stampa e informazione (http://www.lastampa.it/2016/04/20/esteri/libert-di-stampa-litalia-crolla-ora-al-posto-jl0lw7T7ev7j31hRKIpCwJ/pagina.html ),nonostante i proclami dell’ormai defunto articolo 21 della Costituzione, testo mai realizzato, nel suo complesso, e che, quanto alla seconda parte, il governo Renzi sembra orientato a liquidare con la riforma costituzionale sottoposta al referendum popolare consultivo di ottobre prossimo. Durante il ventennio berlusconiano ci eravamo abituati, oltre alle situazioni monopolistiche o oligopolistiche, in materia di televisione ed editoria, agli “editti bulgari” (https://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro ), che suonavano come una sorta di liste di proscrizione o tentativi di imbavagliare la stampa sgradita al regime, ma anche durante il renzismo non sono mancati casi recenti,come quelli della polemica sulla conduzione di Giannini al programma “Ballarò” (http://www.corriere.it/politica/16_maggio_22/renzi-rai-berlusconi-mi-disse-non-far-assumere-giannini-ballaro-b15164c2-1ffb-11e6-9888-7852d885e0fc.shtml ) che rivelano come governo e diritto di critica o libertà delle conduzioni delle trasmissioni televisive, soprattutto in prima serata,siano ancora concezioni lungi dall’essere realizzate, tant’è vero che, più che il sequestro preventivo delle testate,vietato, in linea di principio dall’art.21 Cost.,o delle azioni civili risarcitorie con pretese sbalorditive,che venivano utilizzate anche a titolo intimidatorio, specie nell’epoca precedente (http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_18/lite-temeraria-infondata-causa-formigoni-contro-gabanelli-0d91a50c-1595-11e5-8c76-9bc6489a309c.shtml), si assiste in maniera imponente al fenomeno dell’autocensura da parte di reti e giornalisti,poiché è evidente come sia bastata una semplice polemica tra il premier e la conduzione della testata televisiva Ballarò condotta da Giannini per innescare una sorta di lunga estate all’insegna del silenzio-stampa. Tale silenzio,più o meno diffuso, anche nelle reti e testate giornalistiche con orientamento diverso rispetto a quello filogovernativo, sta sortendo anzitutto l’effetto di graziare un governo non eletto dal popolo, dalle discussioni (intensificazione dibattito) e critiche feroci meritate o anche solo dall’approfondimento di analisi e dibattiti che si imporrebbero all’indomani dei risultati delle ultime elezioni amministrative,cioè da un legittimo “effetto onda o domino”, che, a fronte di sconfitte cocenti sui più significativi capoluoghi di provincia,in particolare Roma,Torino, Bologna,ecc.,potrebbe svilupparsi grazie alla cassa di risonanza mass-mediatica. Oltre ad attutire il rumore della sconfitta,tale silenzio o clima di scarso approfondimento finisce in sostanza per assecondare e spianare la strada alla campagna referendaria renziana per il “si” , pur non violando apertamente il principio della par condicio,ma attraverso un mancato approfondimento delle ragioni specifiche per cui il governo Renzi abbia mostrato, nel tempo, non solo incapacità a guadagnarsi la fiducia dei votanti e a saper convincere gli astenuti a recarsi alle urne, ma addirittura sia riuscito a guadagnarsi piuttosto aperta avversione e scetticismo e diffidenze diffuse. Ciò detto, appare chiaro che la piattaforma di Internet e tutti gli altri mezzi a disposizione sono chiamati a riequilibrare in questi mesi estivi il vuoto informativo abbastanza evidente ed a porre sotto adeguata analisi e valutazione critica tutte le scelte del premier che hanno condotto al distacco dall’elettorato tradizionale del Pd e di coloro che ancora sentono come propri i valori della Costituzione repubblicana che si vorrebbero mettere in discussione, in primis ridando voce anche a quella fronda interna e minoranza dello stesso Pd che sembra criticare, da sempre, la doppia veste di premier e segretario del partito che Renzi continua a rivestire con pieni poteri, con inedita nonchalance,ammesso che tale “fronda” abbia veramente intenzione o voce per farsi sentire e cercando di capire se si tratti di posizioni autentiche o di un’opposizione interna “di facciata” o da  sempre supina alla linea de premier (l’interesse iniziale, ad esempio, raccolto dalle posizioni di Cuperlo e Civati, ormai defilati come ombre,quasi fantasmi, inconsistenti pure a fronte del fallimento della linea elettorale del premier,le posizioni critiche di Rosi Bindi come presidente della commissione antimafia sui metodi di selezione di alcuni rappresentanti, la posizione critica di Bersani o, ancor più, di Massimo D’Alema). L’impressione è che gli italiani e i media,ancora una volta, stiano evitando di affrontare la questione principale, vale a dire di venire al nocciolo della questione stessa, come spesso accade nel paese in cui si è abituati a divagare o a privilegiare le forme piuttosto che la sostanza, poiché è evidente che una vittoria dei “no” al referendum imporrebbe non solo l’obbligo delle dimissioni per Renzi ,ma anche l’imperativo di ripristinare il metodo elettorale proporzionale, più o meno corretto, in un paese con un arco parlamentare ormai tripolare,e quindi di riprendere il cammino interrotto verso la democrazia presumibilmente ,formando all’uopo un apposito “governo di scopo” ( come anche nell’interessante,quanto scontata analisi dell’Huffington post: http://www.huffingtonpost.it/2016/07/07/mattarella-italicum-referendum_n_10852114.html?utm_hp_ref=italy). Appare chiaro,infatti, che,dopo i risultati delle ultime amministrative, la legge elettorale di Renzi denominata Italicun, finirebbe per costituire lo strumento pasticciato per mettere il paese letteralmente nelle mani di Grillo e del Movimento Cinque Stelle,ormai partito di maggioranza relativa nei fatti, e che lo stesso Matteo Renzi, molto probabilmente, possa sperare anch’egli in un intervento della Corte Costituzionale sulla legge di impronta maggioritaria approvata disattendendo apertamente le istanze contenute nella precedente sentenza n°1/2014 della Corte,che ha dichiarato incostituzionale il precedente maggioritario del porcellum, venendolo provvidenzialmente a tirare fuori dal vicolo cieco in cui si è cacciato da solo a livello elettorale, pur di evitare,con la proporzionale, di ricominciare a marciare verso la democrazia reale (http://www.lastampa.it/2016/07/09/italia/politica/renzi-spera-nellassist-della-corte-costituzionale-SeTyWKlP1uNrbAQ0vM5O5N/pagina.html ). Sia ben inteso che, secondo l’analisi di chi scrive, oggi come ieri, per altri partiti e movimenti (vedasi il fenomeno Lega Nord fino all’altro ieri,cioè fino a che,con Salvini, non si trasformasse nell’ennesimo partito di destra piuttosto che federalista o indipendentista), gli italiani non votano in massa Grillo e i Cinque Stelle tanto per intima convinzione, quanto per autentica disperazione e reazione a fenomeni come Mafia Capitale, come è avvenuto a Roma, sperando che sia la legge del cambiamento, più ancora che i soggetti che si propongono come “Novi Homines”, a dare una qualche possibilità di miglioramento, lasciando fortemente a desiderare anche i metodi di selezione del “nuovo”,compresi curriculum,carismi e competenze (http://www.agi.it/politica/2016/06/30/news/roma_ancora_senza_un_governo_stampa_tedesca_accusa_la_raggi-904859/ ), e il vuoto progettuale ed ideologico intorno al quale si muovono certe istanze. Tuttavìa, proprio analizzando anche metodi ed operato, di questi “nuovi soggetti politici” è difficile sottrarsi,a volte, all’impressione che vi sia un reale deficit di alternatività rispetto alla politica tradizionale e che possa esservi, come clima psicologico radicato e insuperabile diffuso nel paese, come una sorta di paura di guardare avanti, paura del nuovo,ammesso appunto che esistano delle autentiche novità o progetti di riforma, di cui il “silenzio-stampa” o l’incapacità di affondare mortalmente il coltello della critica sul vecchio non siano altro che un riflesso o,per meglio dire, la cornice di silenzi, paure,omertà,più o meno complici, più o meno conniventi,comprese quelle della cosiddetta “minoranza o dissidenza interna del Pd”,in cui continua a governare indisturbato il ministro dell’interno Angelino Alfano(http://www.huffingtonpost.it/2016/07/05/alfano-intercettazioni-fratello-assunto-alle-poste_n_10809604.html , http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/05/corruzione-roma-lintercettazione-il-padre-di-alfano-mi-ha-mandato-80-curriculum-per-assunzioni-alle-poste/2884210/ , http://www.ilgiornale.it/news/politica/buzzi-inguaia-governo-alfano-e-lupi-sapevano-1158372.html , http://www.gadlerner.it/2016/07/06/la-strepitosa-carriera-del-fratello-di-alfano-docenza-universitaria-prima-della-laurea-a-34-anni-e-dirigente-di-poste-a-160-mila-euro, http://www.lettera43.it/politica/labirinto-il-padre-di-alfano-mi-chiese-80-assunzioni-in-poste_43675252371.htm, http://www.repubblica.it/cronaca/2015/12/03/news/l_ex_agente_del_sismi_e_la_fuga_di_ablyazov_protetto_dagli_italiani_-128672453/?ref=search , http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/invasione-alfanoidi-fratello-che-fa-carriera-poste-non-128234.htm  , http://www.italiainmovimento.it/2016/07/07/358-consulenze-pubbliche-la-moglie-alfano-la-nuova-regina/ ),discepolo di Silvio Berlusconi, attraverso il governo di Renzi,tutto insomma all’insegna della finzione del cambiamento come nelle migliori commedie o romanzi gattopardeschi all’italiana,affinchè: “Tutto cambi, perché nulla cambi!”.












DIE GESETZLICHEN RENZISMO RELEASE während der langen Sommer IN ÜBER DEM                VOLKSABSTIMMUNG ZUR REFORM DER VERFASSUNG.

Italien ist nun die siebenundsiebzigsten Platz weltweit im Bereich der Freiheit der Presse und Information (http://www.lastampa.it/2016/04/20/esteri/libert-di-stampa-litalia-crolla-ora-al-posto-jl0lw7T7ev7j31hRKIpCwJ/pagina.html ) Trotz der Proklamationen des heute nicht mehr existierenden Artikel 21 der Verfassung, machte immer den Text als Ganzes, und dass, wie auf den zweiten Teil, scheint die Regierung Renzi ausgerichtet, die Verfassungsreform zur Volksbefragung im Oktober vorgelegt zu liquidieren. Während Berlusconi Jahrzehnten hatten wir uns gewöhnt, zusätzlich zu den monopolistischen oder oligopolistischen Situationen, in Bezug auf Fernsehen und Verlagswesen, zu "Edikte Bulgaren" (https://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro), der als eine Art von Listen gespielt von Ächtung oder Versuche, die Presse unerwünscht für das Regime mundtot, sondern auch während der renzismo gab es auf Giannini laufen die "Ballaro" Programm jüngsten Fälle, wie die von der Kontroverse (http://www.corriere.it/politica/16_maggio_22/renzi-rai-berlusconi-mi-disse-non-far-assumere-giannini-ballaro-b15164c2-1ffb-11e6-9888-7852d885e0fc.shtml ), Dass, wie die Regierung und das Recht auf Freiheit der Kritik oder Leitung von Fernsehsendungen zeigen, vor allem in den frühen Abendstunden, Vorstellungen noch lange nicht verwirklicht sind, so sehr, dass, anstatt die Beschlagnahme von Zeitungen, verboten, im Einklang Prinzip Art.21 Konst. oder Zivilklagen auf Schadenersatz und mit erstaunlicher Ansprüche, die auch in einschüchternd Titel verwendet wurden, vor allem in der Zeit vor (http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_18/lite-temeraria-infondata-causa-formigoni-contro-gabanelli-0d91a50c-1595-11e5-8c76-9bc6489a309c.shtml), es hat eindrucksvoll auf das Phänomen der Selbstzensur durch Journalisten und Netzwerke, da es offensichtlich ist, dass es eine einfache genug Kontroverse zwischen dem Premierminister und dem Verhalten des Fernsehmagazins Ballaro ist von Giannini führte eine Art von langen Sommer auszulösen voller silent-Druck. Das Schweigen, mehr oder weniger weit verbreitet, auch in Netzwerken und Zeitungen mit unterschiedlicher Orientierung als das pro-Regierung, ist zunächst zu Beginn der Wirkung, um eine Regierung nicht gewählt von den Menschen zu vergeben, die von den Diskussionen (Aussprache Intensivierung) und heftige Kritik verdienen oder einfach nur die Analyse und Diskussion zu vertiefen, die die Folgen der jüngsten Kommunalwahlen verhängen würde, das ist ein legitimes "Welleneffekt oder Domino", die angesichts der Niederlagen auf die wichtigsten Provinzhauptstädte, insbesondere Roma, Torino Brech , Bologna, etc. konnte dank entwickeln, um die Massenmedien Echoraum. Neben den Klang der Niederlage zu dämpfen, dass Schweigen oder das Fehlen Klima der Vertiefung im Wesentlichen endet aufzunehmen und den Weg für das Referendum renziana Kampagne für ein "Ja" zu ebnen, die zwar nicht offen gegen den Grundsatz der Gleichbehandlung verletzt, sondern durch einen Mangel an Analysen spezifische Gründe, warum die Renzi Regierung, im Laufe der Zeit hat sich gezeigt, nicht nur die Unfähigkeit, das Vertrauen der Wähler zu gewinnen und in der Lage zu sein, diejenigen zu überzeugen, die zu den Urnen zu gehen, sich der Stimme enthalten, aber auch zu verdienen ganz offen Abneigung und Skepsis und Misstrauen Verbreitung geführt. Das heißt, es ist klar, dass die Internet-Plattform und alle anderen Mittel zur Verfügung genannt werden, die ziemlich offensichtlich Informationslücke Gleichgewicht in diesen Sommermonaten wieder herzustellen und unter den richtigen Analyse und kritische Bewertung aller der besten Entscheidungen zu stellen, die zur Ablösung führte aus "traditionelle Wählerschaft der Demokratischen Partei und diejenigen, die immer noch das Gefühl, dass sie die Werte der republikanischen Verfassung besitzen würden sie in Frage zu stellen mögen, erste Stimme dem inneren frond Wiederherstellung und der Minderheit der gleichen Demokratischen Partei, die, wie immer, die doppelte Rolle zu kritisieren scheint Premierminister und Sekretär der Partei, die Renzi mit noch nie da gewesenen befähigt werden, weiterhin zugelassen nonchalant, dass diese "wedel" hat wirklich Vorsatz oder Stimme zu hören und versuchen, herauszufinden, ob es authentisch Positionen oder interne Opposition "von Fassade "oder immer Rücken erste Linie (anfängliche Interesse zu de, zum Beispiel aus den Positionen von Cuperlo und Civati ​​nun wie Schatten defiladed gesammelt, fast Geister, substanzlos gut gegen den Ausfall der Wahlleitung der Premier, kritische Positionen von Rosy Bindi als Präsident der Kommission Anti-Mafia, die kritische Position von Bersani, oder, mehr noch, von Massimo D'Alema) auf Auswahlmethoden einiger Vertreter. Der Eindruck ist, dass die Italiener und die Medien, noch einmal, sind die Vermeidung der Haupt Problem zu lösen, besteht darin, dass auf den Kern der Sache selbst zu kommen, wie oft es in dem Land geschieht, wo Sie gebraucht werden schweifen oder Formen privilegieren eher dass die Substanz, da ist es klar, dass ein Sieg der "nein" im Referendum erfordern würde nicht nur die Verpflichtung des Rücktritts für Renzi, sondern auch das Gebot der Verhältniswahlverfahren, mehr oder weniger korrekt, in einem Land mit einem Bogen wieder herzustellen Parlamentarische Pol jetzt, und wieder aufnehmen dann den Weg in Richtung Demokratie vermutlich Zweck unterbrochen, um eine "Zweck Regierung" bilden (wie auch das interessant, weil entgangene Huffington Post-Analyse: http://www.huffingtonpost.it/2016/07/07/mattarella-italicum-referendum_n_10852114.html?utm_hp_ref=italy). Es scheint klar, in der Tat, dass nach den Ergebnissen der letzten Verabreichung, das Wahlgesetz von Renzi genannt Italicun, würde letztlich die verpfuschte Werkzeug bilden, das Land buchstäblich in den Händen von Cricket und die Bewegung Five Stars, jetzt die Mehrheit Partei auf die Fakten zu setzen und dass die gleiche Matteo Renzi, höchstwahrscheinlich auch durch das Verfassungsgericht über die Mehrheit Kennzeichenrechts für eine Intervention hoffen bestanden offen die Anforderungen in der früheren Entscheidung Nr 1/2014 des Gerichts enthalten abgesehen, die die bisherige verfassungswidrig erklärt Mehrheit der Porcellum, providentially unrecycled aus der Sackgasse zu ziehen, in dem sie nur durch die Wahlebene angetrieben wird, bei gleichzeitiger Vermeidung, mit proportional, in Richtung echte Demokratie zu beginnen marschieren (http://www.lastampa.it/2016/07/09/italia/politica/renzi-spera-nellassist-della-corte-costituzionale-SeTyWKlP1uNrbAQ0vM5O5N/pagina.html ). natürlich ist, dass nach der Analyse des Schriftstellers, heute wie gestern, an andere Parteien und Bewegungen (das Phänomen Liga Nord bis gestern zu sehen, das heißt, bis mit Salvini, wurden nicht in noch Partei umgewandelt Recht statt Föderalismus oder Unabhängigkeit), die Italiener nicht wählen en masse Grillo und Five Stars wie viel von der persönlichen Überzeugung, sondern für echte Verzweiflung und Reaktionsphänomene wie Mafia Kapital, wie es der Fall in Rom war der Hoffnung, dass es das Gesetz der Veränderung ist, mehr diejenigen, die sich selbst als "Novi Homines" sogar vorstellen, jede Chance auf Besserung zu geben, stark wollen auch die Auswahlmethoden der "neuen" verlassen, einschließlich Lehrplan, Geschenke und Kompetenzen (http://www.agi.it/politica/2016/06/30/news/roma_ancora_senza_un_governo_stampa_tedesca_accusa_la_raggi-904859/ ), Und das Design und ideologische Vakuum, um die bestimmten Fällen bewegen. Aber ebenso, wie Methoden und betrieben wird, diese "neuen politischen Themen" Analyse ist schwer zu vermeiden, zu Zeiten, dass der Eindruck, es ist eine echte Alternative Natur Defizit der traditionellen Politik verglichen und es kann als psychologische Klima und unübertroffenen gemeinsamen verwurzelt sein auf dem Land, als eine Art von Angst nach vorne zu sehen, die Angst vor dem neuen, in der Tat zugegeben, dass es authentisch Neuheit oder Reformprojekte sind, von denen die "Stille-print" oder die Unfähigkeit, mortally Kritiker Messer auf den alten Mann zu sinken sie sind ein Spiegelbild oder vielmehr der Rahmen der Stille, Angst, Stille, mehr oder weniger Komplizen, mehr oder weniger hinterhältig, einschließlich derjenigen der sogenannten "Minderheit oder interne Dissidenten der Demokratischen Partei", in dem ungestört regieren weiter Innenminister Angelino Alfano(http://www.huffingtonpost.it/2016/07/05/alfano-intercettazioni-fratello-assunto-alle-poste_n_10809604.html . http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/05/corruzione-roma-lintercettazione-il-padre-di-alfano-mi-ha-mandato-80-curriculum-per-assunzioni-alle-poste/2884210/ , Http://www.ilgiornale.it/news/politica/buzzi-inguaia-governo-alfano-e-lupi-sapevano-1158372.html, http://www.gadlerner.it/2016/07/06/la-strepitosa-carriera-del-fratello-di-alfano-docenza-universitaria-prima-della-laurea-a-34-anni-e-dirigente-di-poste-a-160-mila-euro, http://www.lettera43.it/politica/labirinto-il-padre-di-alfano-mi-chiese-80-assunzioni-in-poste_43675252371.htm, http://www.repubblica.it/cronaca/2015/12/03/news/l_ex_agente_del_sismi_e_la_fuga_di_ablyazov_protetto_dagli_italiani_-128672453/?ref=search . http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/invasione-alfanoidi-fratello-che-fa-carriera-poste-non-128234.htm . http://www.italiainmovimento.it/2016/07/07/358-consulenze-pubbliche-la-moglie-alfano-la-nuova-regina/ ), Die alle im Namen von Kurzgeschichten des Wandels, wie in der besten Komödie oder italienischen Romane gattopardeschi, ein Schüler von Silvio Berlusconi, durch die Regierung Renzi, so dass: "Alles ändert sich, so dass sich nichts ändert."

2 commenti:

  1. CRITICA RENZI SU FACEBOOK? VIENE LICENZIATO DALLA SUA AZIENDA! COME NEI REGIMI: http://direttanfo.blogspot.it/2016/07/critica-renzi-su-facebook-viene.html

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    1. http://www.unita.tv/focus/referendum-e-italicum-renzi-si-impone-il-silenzio-stampa-sulle-chiacchiere/

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KANZLERIN