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giovedì 1 giugno 2017

LETTURE PER L’ESTATE: CLASSICI E NOVITA’ EDITORIALI,PASSANDO PER LA FIERA DEL LIBRO INAUGURATA DA CHIARA APPENDINO A TORINO. LESEN FÜR DEN SOMMER: CLASSICS UND NEUE ‚ PUBLISHING über das BUCHMESSE ÖFFNET DEN CHIARA APPENDINO IN TURIN

LETTURE PER L’ESTATE: CLASSICI E NOVITA’ 
EDITORIALI, PASSANDO PER LA FIERA DEL LIBRO INAUGURATA DA CHIARA APPENDINO A TORINO

Da accanito lettore e collezionista di libri,mi ritrovo anche questa estate con la biblioteca colma di volumi nuovi e usati ancora da leggere,accatastati ormai anche sulle scale. A chi ci richiede un consiglio per una lettura per l’estate, per divagarsi o riflettere sotto l’ombrellone o magari anche leggendo in una passeggiata in montagna o tra un’escursione a cavallo e una serata in discoteca,consiglio anzitutto di approfondire il rapporto coi grandi classici storici e della letteratura ed è un invito che rivolgo soprattutto agli studenti e alle giovani generazioni. Il rapporto coi classici può coniugare con successo un momento di svago e di formazione e approfondimento culturale,ma soprattutto assicura sistematicamente, pur essendo le impressioni ed esperienze della lettura pur sempre soggettive,un momento di crescita culturale. Per questo a chi è in fase di formazione culturale o di crescita intellettuale consiglio senz’altro la lettura di un classico. Si, ma quale classico? Qui entriamo in una materia “delicata”,dipende insomma dal gusto, dalla sensibilità ed anche dal tipo di psicologia individuale ovvero dalle esigenze di formazione ed approfondimento o dai problemi e dagli interrogativi particolari della fase della vita che si sta attraversando. Personalmente ho una formazione culturale molto classica,nel senso autentico del termine, così ogni volta che torno a leggere classici greci o latini mi sembra di ritornare un po’ a casa dopo un lungo viaggio e riesco ormai a comprendere,per esperienza, anche sfumature filosofiche o storiche che magari sono destinate a passare inosservate o a rimanere più oscure ad altri lettori. Hegel, ad esempio, amava dire che i tedeschi quando studiano gli antichi greci si sentono un po’ a casa loro e non aveva torto se si pensa a lavori come quelli di Jacob Burckhardt sulla storia della civiltà in Grecia o di Johann Gustav Droysen sull’ellenismo. Direi anche che letture impegnative come la storia di Roma di Theodor Mommsen, la storia del declino e della caduta dell’impero romano di Edward Gibbon o Federico Secondo Stupor Mundi del Kantorowicz sono in grado di cambiare la prospettiva stessa della propria esistenza e il modo di interpretare i fatti e il ruolo dei loro protagonisti. Si tratta di letture che potrebbero tenervi impegnati anche per qualche mese,ma ne vale la pena. Ultimamente, per esempio, mi sono cimentato nella lettura o meglio nello studio della biografia di Federico il Grande di Prussia di Theodor Schieder e sto leggendo la storia del commercio di William Bernstein, meglio nota come “il lauto scambio”.Gli arricchimenti pratici di certe letture, anche sotto il profilo dei risvolti politici ed economici, e financo per quanto attiene alla vita di tutti i giorni, è a dir poco impressionante. Penso ad esempio a quelle soluzioni “autarchiche” quotidiane per uscire da una crisi economica durata ormai anni e che potrebbe andare ad incidere persino sui consumi alimentari della popolazione occidentale portandoci indietro di più di mezzo secolo e la soluzione fridericiana di piantare alberi da frutto persino a lato delle strade o nei giardini e il suo amore per l’agricoltura vista come la risorsa-base di qualsiasi economia o il messaggio di Bernstein secondo cui il commercio è strumento di circolazione e scambio di risorse economiche e idee,ma anche di malattie e di religioni… Quando parlo di classici, tuttavia, non penso solo ai classici storici,ma anche e soprattutto a quelli della letteratura dall’epistolario o le Verrine di Marco Tullio Cicerone, passando per Dante Alighieri fino ad approdare a Voltaire e ad Italo Calvino o Pirandello e Svevo. Quale medicina contro la noia o la tristezza potrebbero rivelarsi classici come Plauto, Goldoni o Moliere o meglio ancora la letteratura picaresca da Cervantes a Lazarino di Tormes al trafficone di Francisco Quevedo o meglio ancora il Candide di Voltaire o Tartarino di Tarascona di Alphonse Daudet? E per chi ami le indagini e gli interrogativi esistenziali e di attualità rimangono punti di riferimento i romanzi di Leonardo Sciascia, Camilleri o Conan Doyle, ma potrei citarne molti altri. Oppure la scelta di un libro da leggere, come quella di un buon amico che ci accompagni per una stagione o nella nostra memoria e nel bagaglio culturale per l’intera vita, può dipendere dalle tematiche che la vita stessa o la riflessione individuale ci presentano, penso ad esempio ai trattati ciceroniani sull’amicizia o sulla vecchiaia o all’elogio di Erasmo da Rotterdam e all’insuperata storia della follia nell’età classica di Michel Foucault, fino ad arrivare agli approfondimenti tecnici della vera e propria lettura psicanalitica, dalla psicopatologia della vita quotidiana o l’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud ai tipi psicologici di Carl Gustav Jung. Se invece tutto questo, per il particolare momento che si sta vivendo o per gusto individuale, possa risultare troppo pesante o tedioso, premesso, come indicava Calvino, che si possono leggere anche più libri in contemporanea (ad esempio la lettura del mattino e quella della sera prima di addormentarsi o a giorni alterni), allora magari ci si può volgere a qualche novità editoriale,che non è detto coincida sempre con libri di scrittori viventi. La Fondazione Lorenzo Valla edita da Mondadori, ad esempio, ha rispolverato ed edito in volumi di pregio, in alcuni casi anche per la prima volta in Italia, dei veri e propri tesori della classicità rimasti spesso inediti in passato, financo dalla Garzanti e dalla Biblioteca universale Rizzoli, che sono le due case editrici italiane che hanno primeggiato storicamente in questa materia. Queste case editrici,insieme all’Einaudi, la Feltrinelli e poche altre hanno eccelso anche nella scelta delle presentazioni storiche,filosofiche e filologiche di opere spesso così remote o singolari da poter rimanere a tratti misteriose o incomprensibili ai lettori meno attrezzati ed esperti. Testi anche divertenti come l’Antapodosis di Liutprando di Cremona,che consentono di comprendere lo spirito dell’alto medioevo, o unici per l’approfondimento storico come la “Grandezza e catastrofe di Bisanzio” di Niceta Coniate in tre corposi volumi, li potrete ritrovare oggi proprio nella prestigiosa edizione della Fondazione Lorenzo Valla al pari dell’introvabile Michele Psello per i bizantinisti o del Venerabile Beda, Storia degli inglesi,ecc., tutti testi, fino a qualche anno fa, a dir poco rari e preziosi per i bibliofili,perché introvabili o scarsamente commerciali. Si apre qui infatti il capitolo per i cultori o studiosi di nicchia. Non meno interessanti le edizioni della B.U.R. della Storia di Roma completa di Tito Livio, una delle mie prime letture ginnasiali, dei Carmina Burana o della Biblioteca storica di Diodoro Siculo di cui sono stati pubblicati tre volumi. Passando più recentemente per i Meridiani sempre della Mondadori come edizione di pregio,anche se economica, che tende a raccogliere l’opera omnia di autori come Baudelaire, Maupassant, Flaubert, Hemingway,ecc. La recente kermesse del salone del libro inaugurata dalla nuova sindaca Chiara Appendino al Lingotto di Torino con un programma di oltre mille presentazioni editoriali, convegni, appuntamenti, dibattiti, spettacoli e più di 2.000 relatori e ospiti in cinque giorni,non priva di una cornice multimediale, ha saputo rilanciare il ruolo storico propulsivo editoriale e culturale della capitale sabauda e in tale occasione si sono segnalate anche letture di estremo interesse pedagogico come quelle del “Bambino naturale” per affrontare tematiche classiche come “giocare all’aria aperta” di Angela Hanscorn e di recente impatto come il “Cyberbullismo” di Ilaria Caprioglio o “Bambini super-vaccinati” di Eugenio Serravalle. Grazie alla capacità di iniziativa degli organizzatori di questa esposizione di livello internazionale e della nuova sindaca torinese, che ha mostrato particolare interesse per questo evento, si è stati in grado di garantire, oltre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,anche quella di scrittori contemporanei come Baricco e Sveva Casati Modigliani e il paese ospite selezionato per l’evento è stata la Germania,non a caso, infatti,la sindaca Chiara Appendino, che potrebbe veramente rappresentare una guida autorevole per il movimento cinque stelle a livello nazionale, e che ha saputo valorizzare nell’editoria una risorsa strategica per il nostro paese, parla la lingua tedesca con una padronanza da far notizia e conosce altrettanto anche la cultura mitteleuropea,cosa degna di nota per una piemontese,considerando che il Piemonte, da sempre, è più storicamente vicino alla tradizione e al pensiero francofono che non a quello germanico, più vicino piuttosto al patrimonio ereditario culturale del Lombardo-veneto. Ma la cultura riesce anche a compiere questi “salti di qualità” o a gettare questi “ponti di collegamento”  e tende a completarci  in senso umanistico,sapendo rendere completa la formazione individuale del politico e del cittadino del mondo, come dell’intellettuale di professione.
Roma, 1 Giugno 2017.                            Avv.Gianfranco Ferrari












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Von eifrigen Lesern und Sammlern der Bücher, ich mich auch in diesem Sommer mit einer Bibliothek voller neuer Bücher finden und sogar auf der Treppe zu lesen, auch jetzt gestapelt verwendet. Wer benötigt er einen Tipp für eine Lesung für den Sommer, für divagarsi oder unter einem Regenschirm reflektieren oder vielleicht sogar in einer Bergwanderung oder Wanderung zwischen einem Pferd zu lesen und einer Disco, Beratung in erster Linie um die Beziehung zu vertiefen mit großen historischen Klassikern und Literatur und ist eine Einladung, die vor allem an Studenten und jüngere Generationen ansprechen. Die Beziehung zu den Klassikern erfolgreich einen Moment der Freizeit und Ausbildung und Kultur-Studie kombinieren, vor allem aber systematisch gewährleistet, auch wenn die Eindrücke und Erfahrungen des Lesens noch subjektiv, ein Moment des kulturellen Wachstums. Damit dies diejenigen, die in den Prozess der kulturellen Bildung oder Beratung geistigen Wachstum Lesung sicherlich ein Klassiker sind. Ja, aber die Klassiker? Hier geben wir in eine Materie „zart“, kurz gesagt, ist abhängig von dem Geschmack, die Empfindlichkeit und auch die Art der individuellen Psychologie oder von dem Schulungsbedarf und Vertiefung oder von Schwierigkeiten und spezifischen Fragen der Bühne des Lebens Sie durchmachen. Ich persönlich habe eine sehr klassische kulturelle Bildung, im eigentlichen Sinne des Wortes, so dass jedes Mal, wenn ich wieder griechischen o latini Klassiker zu lesen scheint ein bisschen ‚zu Hause nach einer langen Reise zurück zu gehen und ich kann nun verstehen, zu erleben, auch philosophischer Unterton historische oder wer kann die dunkelsten andere Leser unbemerkt bleiben oder bleiben soll. Hegel zum Beispiel gern sagen, dass die Deutschen, wenn sie studieren die alten Griechen ein bisschen ‚zu ihrem Haus und war nicht falsch, wenn Sie von der Arbeit denken, wie Jacob Burckhardt über die Geschichte der Zivilisation in Griechenland oder Johann Gustav Droysen auf‘ fühlen Hellenismus. Ich würde auch sagen, dass anspruchsvoll liest sich wie die Geschichte Roms von Theodor Mommsen, der Geschichte vom Niedergang und Fall des Römischen Reiches von Edward Gibbon o Federico II von Stupor Mundi Kantorowicz sind in der Lage, die Perspektive seiner Existenz und die Art und Weise zu ändern, interpretiert die Fakten und die Rolle ihrer Protagonisten. Dies sind Messwerte, die auch Sie beschäftigt für ein paar Monate halten könnte, aber es lohnt sich. In letzter Zeit zum Beispiel habe ich versucht, zu lesen oder besser in der Studie der Biographie von Friedrich der Große von Preußen Theodor Schieder und ich die Geschichte des Handels von William Bernstein, besser bekannt als „herzhafte Austausch“ .Die praktische Bereicherung bestimmter Lese Lesungen, auch im Hinblick auf die politischen und wirtschaftlichen Auswirkungen und sogar auf das Leben jeden Tag in Bezug, ist nichts weniger als beeindruckend. Ich beziehe mich auf diese Lösungen „autarken“ täglich seit Jahren aus einer wirtschaftlichen Lebenskrise zu bekommen und es könnte gehen sogar Lebensmittelkonsum der Amerikaner beeinflussen uns die Rücknahme mehr als ein halbes Jahrhundert und Fridericiana Lösung Obstbäume zu pflanzen sogar Seite der Straßen und Gärten und seine Liebe für die Landwirtschaft als die Ressource-Basis jeder Wirtschaft oder Bernstein Nachricht gesehen, dass das Geschäft Instrument der Verbreitung und den Austausch von Ressourcen und Ideen, sondern auch von Krankheiten und Religionen ... Wenn ich über den Klassikern sprechen, aber glaube nicht nur auf historische Klassiker, sondern zu denen der Literatur auch bis das ankommen zu Voltaire und Italo Calvino o Pirandello über Dante Alighieri aus den Briefen oder Verrine von Marco Tullio Cicerone, und Svevo. Welche Medizin gegen Langeweile oder Traurigkeit könnte Klassiker wie Plautus, o Moliere Goldoni, oder besser noch die Schelmen Literatur von Cervantes zu Lazarino Tormes beweisen Francisco Quevedo oder noch besser Candide von Voltaire oder Tartarin von Alphonse Daudet trafficone? Und für diejenigen, die die Untersuchung Liebe und existenzielle Fragen bleiben aktuelle und die Sehenswürdigkeiten Romane von Leonardo Sciascia, Camilleri oder Conan Doyle, aber ich kann viele mehr erwähnen. Oder ein Buch entschieden haben zu lesen, wie ein guter Freund zu begleiten uns für eine Saison oder in unserem Gedächtnis und Kulturerbe für das ganze Leben, kann zu den Themen abhängen, dass das Leben selbst oder einzelne Reflexion zeigen uns, ich denke zum Beispiel an die Verträge über Freundschaft Cicero oder Alter oder Lob von Erasmo da Rotterdam und all'insuperata Geschichte des Wahnsinns im klassischen Alter von Michel Foucault, bis Sie auf die technischen Details der eigentlichen psychoanalytischen Lesung zu bekommen, von psychopathology des täglichen Lebens oder die Deutung der Träume Sigmund Freud zu psychologischen Typen von Carl Gustav Jung. Wenn all dies, für den Augenblick, dass Sie leben oder individueller Geschmack kann zu schwer oder langwierig Umstände, wie Calvino angedeutet, dass (zB am Morgen Lesen und am Abend vor dem Einschlafen oder jeden zweiten Tag fällt) auf einmal noch mehr Bücher gelesen werden kann, dann vielleicht können wir einige redaktionelle Innovation drehen, die immer mit lebende Autoren der Bücher nicht unbedingt übereinstimmen. Der Fondazione Lorenzo Valla von Mondadori veröffentlicht, zum Beispiel wiederbelebt und in renommierten Bänden, in einigen Fällen zum ersten Mal in Italien, wahre Schatz des Antike war oft neu in der Vergangenheit, Finanzen von Garzanti und Bibliothek veröffentlicht universal-Rizzoli, die die beiden italienischen Verlage, die in dieser Sache historisch hervorgetan haben. Diese Verlage zusammen Einaudi, Feltrinelli und einige andere haben auch in der Wahl der historischen Präsentationen hervorgetan, philosophischen und philologische Arbeiten oft so fern oder singuläre kann geheimnisvoll oder unverständlich Züge bleiben weniger ausgestattet, um Leser und Experten. Texte auch komisch, wie die Antapodosis Liutprand von Cremona, Ihnen zu helfen, den Geist des Mittelalters, oder nur für die historische Studie als „Grandeur und Katastrophe Byzantium“ von Niceta Geprägt in drei Bänden vollmundig verstehen, können Sie sie finden gerade heute in der renommierten Edition der Fondazione Lorenzo Valla wie dell'introvabile Michele Psello für Byzantinisten oder Beda Venerabilis, Geschichte der englischen, usw., alle Texte, bis vor ein paar Jahren, gelinde gesagt selten und kostbar für Bibliophilen, weil nicht erreichbar oder schlecht kommerziell. Dies eröffnet Tatsache Kapitel für Liebhaber oder Nischen Wissenschaftler. Nicht weniger interessant Ausgaben von B.U.R. Voller Geschichte von Rom von Tito Livio, einer meiner Sekundarstufe I Lesungen, die Carmina Burana oder die historische Bibliothek von Diodoro Siculo, von denen drei Bänden veröffentlicht wurden. in jüngster Zeit als eine wertvolle Ausgabe durch die immer Meridiani Mondadori Ball passen, obwohl die Wirtschaftstätigkeit, die die kompletten Werke von Autoren wie Baudelaire, Maupassant, Flau, Hemingway, etc zu sammeln neigt .. Das letzte Ereignis des Buchs durch den neuen Bürgermeister Salon Chiara Appendino im Lingotto in Turin mit einem Programm von mehr als tausend Buchpräsentationen, Konferenzen, Terminen geöffnet, Debatten, Ausstellungen und mehr als 2.000 Referenten und Gästen in fünf Tagen nicht ohne Medienrahmen sie zeigen auch extreme pädagogische Interesse Lesungen wie die von „Naturkind“, er war in der Lage, die historische Rolle antreibe Verlags- und kulturelle Hauptstadt der Savoyen, und bei dieser Gelegenheit wieder zu beleben mit klassischen Themen wie „draußen spielt“ Angela und Hanscorn beschäftigen neu Auswirkungen als „Cyberbullying“ Ilaria Caprioglio oder „Super-geimpften Kinder“ von Eugenio Serravalle. Mit der Fähigkeit zur Initiative der Organisatoren dieser Weltklasse-Ausstellung und den neuen Turin Bürgermeister, das besondere Interesse an dieser Veranstaltung zeigte, konnten wir zusätzlich zu der Anwesenheit von Präsident Sergio Mattarella Republik, auch Autoren gewährleisten, Zeitgenossen wie Baricco und Sveva Casati Modigliani und das Gastland für die Veranstaltung ausgewählt war in der Tat, der Bürgermeister Chiara Appendino, die wirklich ein maßgeblicher Leitfaden für die Bewegung fünf-Sterne-nationale Ebene sein könnte, Deutschland, nicht zufällig, und aktiviert hat für unser Land eine strategische Ressource zu veröffentlichen, sprechen die deutsche Sprache mit einer Meisterschaft die Nachrichten zu machen und weiß genau, wie auch die mitteleuropäische Kultur, etwas Bemerkenswertes für eine piemontesische, während die Region Piemont, hat es immer mehr gewesen historisch Nähe der Tradition und die frankophonen gedacht als an den germanischen, eher näher an das kulturelle Erbe der Lombardo-Venetien. Aber Kultur kann auch diese „Quantensprünge“ machen oder diese „Verbindungsbrücken“ zu werfen und neigt dazu, eine humanistische Weise zu ergänzen, wissend, individuelle Ausbildung von politischen und Bürgern der Welt machen, wie geistiger Beruf.

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