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domenica 28 febbraio 2016

DALLA PROSTITUZIONE SACRA ALLA PROSTITUZIONE COME SERVIZIO SOCIALE. VON DEN HEILIGEN PROSTITUTION BIS PROSTITUTION ALS SOZIALDIENST.

DALLA PROSTITUZIONE SACRA ALLA PROSTITUZIONE COME SERVIZIO SOCIALE
 Il principio di non discriminazione è un principio fondamentale del diritto europeo, sia come attuazione del principio di uguaglianza ai sensi dell’art.9 del Trattato fondativo dell’Unione, che,soprattutto, per l’art.10 del Trattato di funzionamento,T.F.U.E., che testualmente recita: “Nella definizione e nell’attuazione delle sue politiche e azioni, l’Unione mira a combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali,la disabilità,l’età o l’orientamento sessuale.”. In tale ottica e nell’ottica degli artt.2,3,13 e 16 della Costituzione italiana,rappresentando l’art.13 una sorta di equivalente storico dell’habeas corpus di origine anglosassone, il sottoscritto sostiene, sulla base anche delle riflessioni contenute in un noto testo di qualche anno fa: “Prostituzione e legge Merlin” di Pietro Beretta Anguissola, che, se non vi fosse l’art.5 del Codice Civile che, letteralmente recita a sua volta: “Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrità fisica o quando siano altrimenti contrari alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume.”,o meglio l’interpretazione tradizionale, ormai antistorica, che si da di tale norma in relazione alla concezione del buon costume, che peraltro è, per sua natura, mutevole, si potrebbe arrivare a sostenere la sussistenza di una sorta di diritto a prostituirsi come scelta di libertà sessuale e professionale della persona o quantomeno a non essere discriminati e sanzionati per tale scelta nel contesto di una lettura attualizzata dei diritti civili costituzionalmente orientata e conforme al diritto U.E. Laddove il divieto di discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale non comprende solo il discorso di non discriminare l’orientamento bisessuale,omosessuale,transessuale o transgender rispetto all’orientamento eterosessuale, ma anche l’idea che la prostituzione o la promiscuità, a livello sessuale, possa rappresentare, sia pure per una minoranza di persone, non una mera fonte di reddito o non solo,ma anche una questione dirimente di scelta di vita o di orientamento sessuale che, in quanto tale e anche in quanto minoranza, non può subire trattamenti discriminanti in una visione liberale e attualizzata del diritto. Sappiamo bene che la maggior parte delle persone che si prostituiscono lo fanno per necessità e non per divertimento o per orientamento sessuale,ma anche questa possibilità, per quanto marginale, deve essere presa in considerazione in campo giuridico, proprio per evitare di incorrere nella violazione del principio prevalente e fondamentale di non discriminazione, che il diritto U.E. ci impone ormai di considerare come un valore superiore e tale da consentire una lettura più vasta e, per certi versi, innovativa, dei principi costituzionali di uguaglianza ed habeas corpus. E tanto più se si considera che la stessa Legge Merlin,in materia di prostituzione, la Legge n°75/1958, reprime lo sfruttamento e il favoreggiamento o l’induzione alla prostituzione o l’adescamento, ma non anche la prostituzione in quanto tale, che potrebbe considerarsi ancora forse illecito civile nel nostro ordinamento italiano,per la contrarietà al buon costume nella tradizionale visione storica, ma non anche reato penale. Si parla di illecito civile,in sintesi, per il fatto che la prostituta, a fronte dell’art.5 del C.C. e del vieto brocardo: “Nemo auditur sua turpitudine alligans”, in relazione alla visione tradizionale del buon costume, non potrebbe sperare di veder tutelata in sede civile la sua pretesa al pagamento della prestazione con successo, consistendo la sanzione civile sostanzialmente nel rifiuto di tutela da parte dell’ordinamento giuridico,almeno sotto tal profilo.Per essere pratici e andare al nocciolo della questione, una visione attualizzata e conforme al diritto U.E. ci impone oggi di non discriminare o sanzionare chi si prostituisce per il semplice fatto che si prostituisce, che è penalmente indifferente e irrilevante, quanto piuttosto di sanzionare fenomeni deprecabili come la tratta di donne e minori a fini di sfruttamento sessuale e lo sfruttamento della prostituzione o maxime la costrizione a prostituirsi, che spesso viene praticata da vere e proprie organizzazioni criminali (http://www.stampoantimafioso.it/wp-content/uploads/2013/01/Sfruttamento-della-prostituzione-e-risposte-associative-nellItalia-del-Nord-Ovest..pdf , si veda la Direttiva 2011/36/U.E.), che arrivano a ridurre in schiavitù chi si prostituisce e a chiedere addirittura dei “riscatti” per consentire alla vittima una sorta di “affrancazione” dalla loro sfera di controllo. Alla luce di tale impostazione e della recente depenalizzazione attuata con Decreto legislativo n°8 del 15/01/2016, che impone anch’essa una nozione più moderna del concetto di buon costume in Italia,avendo depenalizzato il reato di cui all’art.528 C.P., col titolo pubblicazioni e spettacoli osceni, spesso usato in passato per censurare e reprimere la pornografia, nonostante il nostro art.529 C.P.,per l’epoca in cui era stato concepito, fornisse una concezione piuttosto flessibile del comune sentimento del pudore e non considerasse oscena, in linea di principio, l’opera d’arte o di scienza, e avendo altresì fatto rientrare nella depenalizzazione anche la fattispecie semplice di atti osceni, cioè l’art.527, primo comma, C.P., salvo che il fatto sia commesso nelle immediate vicinanze o all’interno di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano,possiamo ritenere che anche l’approccio preventivo e repressivo in materia di reati collegati al fenomeno della prostituzione debba subìre una profonda rivisitazione. Nel senso che si impone finalmente,a nostro avviso, un arginamento dell’uso strumentale della contravvenzione prevista ancora dall’art.5 dalla Legge Merlin come reato minore di adescamento e “invito al libertinaggio”, caratterizzata da una vaghezza e discrezionalità pressoché assolute e tale da rappresentare spesso, nella pratica,una sorta di norma penale in bianco, e la tendenza a contestare a chi vive o a chi si accompagna con chi si prostituisce determinate fattispecie, come fenomeno sanzionatorio “trasversale” o indiretto e tale da costituire esso stesso una forma micidiale di sanzione nei confronti della prostituzione,compreso l’utilizzo, specie in passato, del foglio di via, come pratica amministrativa collegata, creando emarginazione,vagabondaggio coatto e discriminazione sociale e istituzionale nei confronti di chi sceglie la via della prostituzione o utilizzando alcuni articoli del T.U.L.P.S.(vedi art.85) per reprimere il fenomeno del travestitismo, che invece corrisponde ad un modo di essere della persona secondo alcune sentenze delle più autorevoli Corti,compresa la nostra Corte di Cassazione ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/20/cambio-sesso-allanagrafe-per-la-cassazione-non-e-necessario-intervento-chirurgico/1890334/ ) . Appare chiaro che i concetti modernissimi di “integrazione delle persone escluse dal mercato del lavoro”, di cui parla la lettera h) dell’articolo 153 del Trattato di funzionamento dell’Unione Europea, e che pare non poter escludere anche proprio chi sia costretto a scegliere la prostituzione come fonte di reddito, non avendo avuto altre opportunità migliori o preferibili,indipendentemente dal fatto che si tratti di una scelta anche di orientamento sessuale o meno, ovvero il principio di “lotta contro l’esclusione sociale” contemplato alla lettera j) dello stesso articolo o infine il concetto di “modernizzazione dei sistemi di protezione sociale”della lettera K), complessivamente non sembrano consentire la possibilità di un sistema repressivo che si accanisca ulteriormente contro chi spesso già parte svantaggiato o “bastonato” dai fenomeni dell’emarginazione e dell’esclusione a livello sociale, specie laddove raccomandazioni, corruzione pubblica,mafie e accentramento degli incarichi pubblici nelle mani di pochi soggetti o poche famiglie rendano il contesto ancor più iniquo ed emarginante che in altri paesi d’Europa e ciò,magari, a fronte di doti personali,come quelle delle cortigiane del cinquecento, cui faceva riferimento il magistrato Pietro Beretta Anguissola nel suo testo,che spesso rivelano sensibilità o capacità intellettuali fuori dal comune e superiori a quelle del raccomandato di turno ben inserito tra conoscenze e impieghi pubblici o di prestigio. Pur essendo la Legge Merlin una normativa, la cui ratio complessiva non è quella di ravvisare nella prostituzione un servizio sociale o un mestiere come un altro e proponendosi anche l’intento ambizioso, per l’epoca in cui è stata concepita, di voler distogliere dalla strada quante persone vi siano indotte o costrette loro malgrado o esercitino tale attività contro le loro legittime aspirazioni, anche tale normativa va ormai reinterpretata alla luce del diritto U.E.,evitandone applicazioni sessuofobiche o distorte, cui purtroppo possono prestarsi fattispecie come il favoreggiamento o l’agevolazione, talora applicate persino a clienti o compagne di lavoro che si sono limitati a dare un passaggio alla prostituta o a riaccompagnarla sul posto di lavoro. In realtà la questione è persino più vecchia di quanto si pensi, in uno dei sei volumi della mia tesi di laurea, risalente al 1995, intitolato: “Uno sguardo sul mondo della prostituzione”, a pagina 1671 e seguenti si legge testualmente: “E’ comunque utile precisare che vi è un’impostazione nuova del problema, che ha trovato, peraltro, riferimento nella “Risoluzione sulla violenza contro le donne” approvata dal Parlamento europeo l’11/06/1986, che approda alla visione della prostituzione come una questione intimamente connessa alla libertà sessuale della persona,pertanto superando il tradizionale aut-aut fra regolamentazione e abolizionismo, questa impostazione, che ha trovato anche momenti di radicamento nella società civile e autorevoli pareri favorevoli di avvocati e magistrati, e che ha svolto un ruolo propositivo di riforma, arrivando a trasfondersi in progetti di legge, sostiene, in sintesi,che non si approderà mai ad una piena tutela della libertà sessuale individuale, fintantoché non si passerà da un’impostazione direttamente o indirettamente repressiva della prostituzione (che è poi, in pratica ghettizzazione e repressione di chi si prostituisce,cioè pur sempre di persone, di cittadini anche) ad una Carta dei diritti di chi si prostituisce che svolga anche in questo campo, come è già avvenuto in altri, la rivoluzione copernicana consistente nel partire dalla tutela della persona (anche con garanzia dello Stato o degli enti locali,vedasi la legislazione olandese tradizionalmente,aggiungo qui), per arrivare ad una soluzione giuridica ottimale,poiché è chiaro che, essendo i doveri il rovescio dei diritti,non si possono logicamente ed equamente esigere dei doveri,laddove non si riconoscano anche dei diritti.”, qui aggiungo per inciso di essere da sempre fortemente contrario anche alla tassazione della prostituzione,poiché non accetto l’idea di uno Stato che intenda lucrare su quello che, per molti versi, è un problema sociale, compresa l’emarginazione o la scarsa integrazione sociale che spesso è a monte della scelta prostitutiva e di cui lo Stato e gli enti pubblici, la politica, ecc. sono spesso la causa ed anche perché si tratta di aspetti così intimi della vita e della esplicazione della personalità da non poter formare oggetto di alcun interessamento o aspetto pubblicistico,compreso quello fiscale,se si vuole garantire alle persone un minimo di tutela della privacy. Tassare la prostituzione,per certi versi, è come pretendere,per certi versi, di lucrare su un problema che le istituzioni rischiano di incentivare,anziché consentire in molti casi,con politiche del lavoro decenti, di fare scelte più confacenti alle legittime aspirazioni di ciascuno di noi e, dall’altra parte,è come tassare l’aria che si respira o voler entrare nel privato delle alcove e delle camere da letto col bilancino e il tassametro del fisco! Comunque proseguendo con quanto già si constatava nel 1995: “E con ciò abbiamo spiegato perché la questione della prostituzione e dei reati connessi abbia trovato trattazione in questo lavoro, perché è chiaro che oltre ad avere di fronte reati consistenti nello sfruttamento e nella mercificazione della sessualità altrui, quali sono i reati previsti dall’attuale legislazione, che proprio per questo attentano al buon costume, non ci si possa esimere,ai nostri giorni, da un’osservazione che colga anche le profonde intersecazioni con il bene”, a mio avviso valore costituzionale prevalente anche in questo campo, “della libertà sessuale, il quale, se dovesse, in futuro, assumere peso prevalente anche in questa materia, come il processo di personalizzazione di tutta la questione fra sessualità e diritto penale lascia intendere,”,vedasi il passaggio dei reati di violenza sessuale da reati contro la pubblica moralità a reati contro la persona con la L.n°66/1996, (http://www.altalex.com/documents/altalexpedia/2014/01/31/violenza-sessuale ), “non potrà non comportare profondi mutamenti. Il clima in cui fu concepita la legge Merlin era d’altronde profondamente differente da quello attuale,in cui affiorano nostalgie per il regime della regolamentazione delle case chiuse (per motivi di controllo sanitario….) e istanze di riconoscimento dei diritti civili delle prostitute (come testimoniano le battaglie e il lavoro di sensibilizzazione svolto negli ultimi anni dal Comitato per i diritti civili delle prostitute,nato a Pordenone il 13/10/1982).”. In una tale ottica di superamento degli antichi steccati sociali derivanti dalla cultura dell’emarginazione di stampo medievale (vedasi i vestiti gialli con cui le prostitute dovevano agghindarsi nell’età di mezzo per consentirne il riconoscimento a vista e l’idea medievale del giallo come colore del male ovvero più diffusamente sulla cultura dell’emarginazione in quell’epoca, leggasi “L’Emarginato”,capitolo decimo di Bronislaw Geremek nell’ “Uomo medievale” a cura di Jacques Le Goff, edizioni Laterza) e in un contesto di progresso civile,culturale e sociale quale quello indicatoci sempre più dalle normative europee, si fa strada anche l’idea della prostituzione come servizio sociale e addirittura terapeutico, secondo alcune voci pure autorevoli della psicanalisi e del mondo scientifico ( si legge sempre nella nota 1 a pagina 1665 del mio lavoro accademico: “Già Freud con la sua teoria del coito liberatorio aveva dato il viatico all’idea che un rapporto sessuale ben riuscito potesse guarire da inibizioni e complessi e ciò la psicanalisi contemporanea,in particolare le teorie comportamentali,ha esteso anche ai rapporti di coppia e alle sue tensioni,più precisamente esso sarebbe la via per salvare se stessi e la propria relazione. Attualmente Helen Singer Kaplan descrive delle pratiche di terapia sessuale,evidentemente già diffusa oltre oceano,che prevederebbe la possibilità di utilizzare un partner sostituto a pagamento per seguire il programma terapeutico (ad esempio in assenza del partner o qundo il proprio partner non voglia partecipare al programma,ecc.),ovvero che prevedono la possibilità di rapporti di gruppo e persino del terapeuta “interattivo” con la coppia.Vedi “Nuove Terapìe sessuali” della Kaplan,pagg.234,235,244,283,284. Dice la nota sessuologa americana (pag.234): “Come regola generale, si accettano per il trattamento soltanto coppie. Tuttavia, se il paziente non ha un partner, o se il partner non è disponibile per il trattamento, Masters e Johnson e altri terapeuti hanno fornito al paziente un partner surrogato,un estraneo che,dietro la rimessa di un onorario,”,quello che in Italia potrebbe rappresentare favoreggiamento della prostituzione secondo la legge Merlin, “trascorre due settimane col paziente e partecipa alle mansioni sessuali prescritte.” ), laddove la prostituzione sia esercitata egosintonicamente come libera scelta consapevole e non come fenomeno patologico sociale o individuale e laddove comunque non si voglia negare quella che è una realtà irrefutabile, da Krafft-Ebing in poi, e cioè l’idea che il sesso possa essere ed anzi spesso sia qualcosa di diverso e non necessariamente associato con l’Amore o con vincoli indissolubili o peggio con finalità necessariamente riproduttive,come sembravano indicare vieti stereotipi o fraintendimenti religiosi. In tale ottica,e secondo l’insegnamento di Richard von Krafft-Ebing, sembrava essere molto più moderna e forse anche più vicina al vero,in termini metafisici, la concezione religiosa della Prostituzione sacra che avevano gli Antichi, i quali ravvisavano una possibilità di incontro transeunte col divino nel “coito sacro” praticato occasionalmente con le Hierodule o Hierodulos (serve o schiave d’amore,probabilmente doveva trattarsi per lo più di persone di estrazione servile addette al tempio o addette a quello specifico servizio) o le Sacerdotesse in servizio in alcuni templi pagani (ad esempio a Corinto,Strabone, Geografia, ottavo libro), talchè l’esperienza dell’orgasmo raggiunto con tali professioniste o dei sogni sopraggiunti dopo il coito,rimanendo a dormire nel tempio, avrebbe consentito un palesamento del Divino o come esperienza-gnosi o come messaggio profetico di derivazione oniromantica. Nella medesima ottica Krafft-Ebing sembra individuare il rapporto sessuale perfetto nell’incontro tra due persone che non si conoscono,perfetti estranei che subiscono un’attrazione e si incontrano forse per una sola volta o occasionalmente nella vita, e probabilmente non si rivedranno più dopo l’esperienza sessuale, poiché l’assenza di implicazioni sociali o anche sentimentali più profonde favorirebbe l’espressione dei desideri più reconditi a livello sessuale senza inibizioni e complessi e, nel contempo, la liberazione più assoluta da tensioni, preoccupazioni e desideri insoddisfatti. Difficile sottrarsi alla suggestione che,se vi sia un’esperienza mistico-religiosa davvero unica nella vita,paragonabile all’incontro con Dei travestiti da stranieri che passavano casualmente a chiedere ospitalità nella visione degli Antichi e dunque assimilabile alla casualità e straordinarietà dell’incontro con entità Aliene in grado di cambiarci la vita dopo il loro “passaggio-incontro”,questa è proprio l’esperienza erotica di cui stiamo parlando,un’esperienza transeunte anch’essa,come tutte le cose che attraversano la nostra esistenza, ma probabilmente più intensa delle altre forme di “contatto”, proprio per il suo carattere materialistico e per la traccia indelebile che lascia un orgasmo nei meandri più reconditi della nostra psiche,secondo la psicanalisi, o anche delle sensazioni che ci accompagnano per tutta la vita e che ci sono state lasciate da certi sogni o da certe esperienze o anche da certi riti e ambientazioni che fungono da cornice all’unico vero sacramento gnostico,poiché la vita stessa è un fenomeno transeunte e nulla è per sempre o,più semplicemente,come diceva Charles Baudeleire: “L’Amore è prostituzione!”.
". VON DEN HEILIGEN PROSTITUTION BIS PROSTITUTION ALS SOZIALDIENST Der Grundsatz der Nichtdiskriminierung ist ein Grundprinzip des europäischen Rechts, sowohl als Verwirklichung des Grundsatzes der Gleichheit unter Artikel 9 des Gründungsvertrags der Union, die sich vor allem auf Artikel 10 des Betriebs Vertrages AEUV , was wörtlich heißt es: "bei der Festlegung der Politik und die Maßnahmen der Umsetzung wird die Union aus Gründen des Geschlechts, der Rasse oder der ethnischen Herkunft, der Religion oder der Weltanschauung, einer Behinderung zur Bekämpfung von Diskriminierung abzielen," des Alters oder der sexuellen Ausrichtung. ". In diesem Zusammenhang und im Hinblick auf artt.2,3,13 und 16 der italienischen Verfassung, Artikel 13 die Art von historischen Äquivalent von Habeas-Corpus-angelsächsischer Herkunft darstellt, die unterzeichnenden Ansprüche auf der Grundlage auch der Reflexionen enthalten in einem bekannten Text von einigen Jahren: "Prostitution und das Gesetz Merlin" von Pietro Beretta Anguissola, dass, wenn es der Artikel 5 des BGB, was wiederum wörtlich lautet: "Akte der Disposition des eigenen Körpers sind verboten, wenn sie eine dauerhafte Verminderung der körperlichen Unversehrtheit oder anderweitig gegen das Gesetz, die öffentliche Ordnung oder die guten Sitten. ", oder vielmehr die traditionelle Interpretation, jetzt antihistorisch verursachen, von dieser Regel in Bezug auf die Konzeption der, dass Moral, die im Übrigen ist von Natur, wandelbar, könnten Sie erhalten die Existenz einer Art Gesetz in die Prostitution als eine Wahl der sexuellen und berufliche Freiheit der Person zu unterstützen oder zumindest nicht gegen und für die Wahl im Rahmen bestraft unterschieden werden von eine aktualisierte Lesen der Verfassungsbürgerrechte ausgerichtet und entsprechen EU-Recht Wenn das Verbot der Diskriminierung aufgrund der sexuellen Orientierung nicht nur die Sprache enthält nicht gegen die heterosexuelle Orientierung, homo Transsexuellen oder Transgendern als heterosexuelle Orientierung zu diskriminieren, sondern auch die Idee, dass die Prostitution oder Promiskuität, sexuell wenn auch nur könnte, darstellen, für eine Minderheit von Menschen, nicht eine bloße Einkommensquelle oder nicht nur, aber auch eine kritische Frage nach der Wahl des Lebens oder der sexuellen Ausrichtung, die als solche und auch als Minderheit, die Behandlung nicht durchlaufen kann in einer liberalen Vision und aktuellen Fassung des Gesetzes zu unterscheiden. Wir wissen, dass die meisten Menschen, die sich so aus der Not tun prostituieren und nicht zum Spaß oder der sexuellen Ausrichtung, aber auch diese Möglichkeit jedoch marginal, muss im juristischen Bereich in Betracht gezogen werden, nur für den Bruch ist zu vermeiden, weit verbreitet und Grundprinzip der Nichtdiskriminierung, das EU-Recht es erfordert jetzt als gehobener Ausstattung zu prüfen, und ein breiteres Lesen und in gewisser Weise, innovativ, die verfassungsrechtlichen Grundsätze der Gleichheit und habeas corpus zu ermöglichen. Und um so mehr, wenn man bedenkt, dass das gleiche Merlin Gesetz über die Prostitution, Gesetz Nr 75/1958, reprimiert Ausbeutung und Unterstützung oder zur Induktion von Prostitution oder Verführung, sondern auch die Prostitution als solche , die vielleicht sogar in unserem italienischen Deliktsrecht, für die Opposition für die Moral in der traditionellen historischen Sicht, sondern auch eine Straftat angesehen werden könnte. Es besteht aus unerlaubter Handlung, zusammenfassend die Tatsache reden, dass die Prostituierte, gegen Artikel 5 des BGB und das Verbot der Maxime: "Nemo auditur seine Schändlichkeit alligans", in Bezug auf die traditionelle Sicht der Moral, nicht hoffen konnte erfolgreich in Zivil ihr Anspruch auf den Nutzen Zahlung geschützt, um zu sehen, bestehend im wesentlichen die Zivilstrafe in der Verweigerung des Schutzes aus rechtlicher Sicht, zumindest in diesem profilo.Per praktisch und zum Kern der Sache, eine aktualisierte Übersicht im Einklang mit dem EU-Recht gehen sein erfordert, dass wir heute nicht Sexarbeiterinnen für die einfache Tatsache, dass eine Prostituierte, die kriminell gleichgültig ist und irrelevant, sondern verabscheuungswürdigen Phänomene zu sanktionieren wie dem Handel mit Frauen und Kindern zum Zwecke der sexuellen Ausbeutung und Prostitution zu diskriminieren oder zu bestrafen oder maxime Zwang zur Prostitution, die oft von tatsächlichen kriminellen Organisationen praktiziert wird (http://www.stampoantimafioso.it/wp-content/uploads/2013/01/Sfruttamento-della-prostituzione-e-risposte-associative-nellItalia-del-Nord-Ovest..pdf Siehe, der Richtlinie 2011/36 / U.E.), die kommen, diejenigen zu versklaven, die sich prostituieren und sogar "Erlösung" zu bitten, die Opfer eine Art "enfranchisement" durch ihre Sphäre der Kontrolle zu ermöglichen. Im Lichte dieses Ansatzes und der durch das Gesetzesdekret Nr 8 von 2016.01.15 umgesetzt letzten Entkriminalisierung, die auch eine modernere Vorstellung des Konzepts der Moral in Italien verhängt, nachdem die Straftat nach Artikel entkriminalisiert. 528 CP, mit der Veröffentlichung Titel und obszöne Shows, die oft in der Vergangenheit verwendet Pornographie zu zensieren und zu unterdrücken, trotz unserer art.529 CP, für die Zeit, in der es konzipiert wurde, würde ein ziemlich flexibles Konzept des gemeinsamen Sinn für Anstand liefern und die Arbeit der Kunst oder der Wissenschaft, nicht obszön betrachten, grundsätzlich und auch selbst die einfachen Fall von Exhibitionismus, dh die ART.527 ersten Absatz, CP, es sei denn, die Tatsache in die Entkriminalisierung genommen zu haben es ist in der Regel von Minderjährigen in der unmittelbaren Umgebung oder an Orten begangen, und wenn damit die Gefahr frequentiert, dass sie helfen wird, können wir davon ausgehen, dass die präventiven und repressiven Ansatz für Verbrechen zur Prostitution im Zusammenhang gründlich sein sollte Neubetrachtung. In dem Sinne, dass aus unserer Sicht eine instrumentale Verwendung des Dammes geplant entgegen schließlich erlegt, noch Art.5 vom Merlin Gesetz noch als Ordnungswidrigkeit Grundierung und "Einladung zur Ausschweifung", durch eine fast absolute Unbestimmtheit und Diskretion und wie oft sein, in der Praxis eine Art krimineller Vorschriften in weiß, und die Tendenz, diejenigen, die leben oder wird begleitet von Prostituierten speziellen Fällen, wie zum Beispiel "fächerübergreifende Phänomen" oder indirekt, und bilden selbst herauszufordern ein tödliche Form von Sanktion gegen die Prostitution, die Nutzung einschließlich, vor allem in der Vergangenheit, die Ausweisungsverfügung, wie damit verbundene Verwaltungspraxis, die Schaffung Ausgrenzung, Zwangs Landstreicherei und soziale und institutionelle Diskriminierung gegen diejenigen, die den Weg der Prostitution oder mit einem gewissen wählen nach einigen Urteilen der einflussreichsten Gerichte Artikel von TULPS (siehe Art.85) auf das Phänomen der Transvestitismus zu knacken, was einer Art und Weise entspricht, statt der Person zu sein, einschließlich unserer Supreme Court ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/20/cambio-sesso-allanagrafe-per-la-cassazione-non-e-necessario-intervento-chirurgico/1890334/ ). Es scheint klar, dass die modernen Konzepte der "Integration von Menschen aus dem Arbeitsmarkt ausgeschlossen", in dem Buchstaben h) genannten Artikel 153 des Vertrags über die Europäische Union funktioniert, und das scheint nicht einmal auszuschließen, die er gezwungen ist, Prostitution als Einnahmequelle wählen, nicht gehabt zu haben andere bevorzugte oder beste Chancen, unabhängig davon, ob es auch eine Wahl der sexuellen Orientierung oder nicht, oder das Prinzip der "Bekämpfung der sozialen Ausgrenzung" bezeichnet in Unterabsatz j) davon oder schließlich das Konzept der "Modernisierung des Sozialschutzes" der Buchstaben K-Systeme), insgesamt scheinen nicht die Möglichkeit eines repressiven Systems zu ermöglichen, die weiter gegen die accanisca, die oft bereits Teil der benachteiligten oder "geschlagen" durch die Phänomene der Marginalisierung und Ausgrenzung in der Gesellschaft, insbesondere dort, wo Empfehlungen, die öffentliche Korruption, Mafia und Zentralisierung öffentlicher Ämter in den Händen einiger weniger Menschen oder ein paar Familien die Umwelt machen noch ungerechter und entfremdende als in anderen Ländern Europas und dies ist vielleicht zu gegen persönliche Eigenschaften, wie jene der Kurtisanen von fünf Kindern, wurde er zum Richter Pietro Beretta Anguissola in seinem Text bezieht, die oft sensiblen oder intellektuellen Fähigkeiten aus der gewöhnlichen und höher als die empfohlene gut platzierten runden zwischen Wissen und staatliche Beschäftigung zeigen, Prestige. Obwohl die Merlin Gesetz Gesetzgebung, Gesamtverhältnis, dessen nicht Prostitution einen sozialen Dienst oder einen Job wie jeder andere und auch ein ehrgeiziges Ziel vorschlägt, zu erkennen, für die Zeit, in der es konzipiert wurde, soll von ablenken Straße, wie viele Menschen dort induziert werden oder gegen ihren Willen gezwungen oder in dieser Tätigkeit, um ihre legitimen Bestrebungen beschäftigt, auch müssen, dass die Gesetzgebung jetzt im Lichte des EU-Rechts neu interpretiert, die Verhütung von sessuofobiche oder Anwendungen verzerrt, was leider Fall als Unterstützung oder Erleichterung verleihen manchmal angewandt auch an Kunden oder Kollegen, die Sie begrenzt sind über einen Aufzug zu der Prostituierten zu geben oder sie wieder bei der Arbeit begleiten. In der Tat ist die Frage noch älter, als Sie denken, in einem der sechs Bände meiner Diplomarbeit, die bis 1995 zurückgeht, mit dem Titel: "Ein Blick auf die Welt der Prostitution", im Jahre 1671 und die folgende Seite lautet wörtlich: "Und 'immer noch nützlich, darauf hinzuweisen, dass es einen neuen Ansatz für das Problem, fand er jedoch die Referenz in der "Resolution zur Gewalt gegen Frauen", die vom Europäischen Parlament am 1986.11.06, die den Blick auf die Prostitution als Ansätze Frage eng mit der sexuellen Freiheit der Person im Zusammenhang, so dass die traditionelle Überwindung entweder-oder zwischen den Regulierungsbehörden und Abolitionisten, ist diese Einstellung, die auch Momente der Verwurzelung in der Zivilgesellschaft und maßgebliche positive Stellungnahmen von Anwälten und Richtern gefunden, und hat eine aktive Rolle gespielt Reform, kommen in Rechnungen, Forderungen, zusammenfassend transfuse, dass Sie überhaupt nicht zu einem vollständigen Schutz der individuellen sexuellen Freiheit kommen wird, solange Sie auf eine Einstellung direkt oder indirekt Unterdrückung der Prostitution (die Ebene nicht wissen, ist, in Praxis Segregation und Unterdrückung von Prostituierten, die immer noch von Menschen, der Bürger auch) zu einer Charta der Rechte von Prostituierten, die auch in diesem Bereich wirkt, wie schon in den anderen geschehen ist, die die kopernikanische Revolution ist zum Schutz von die Person (auch mit staatlichen Garantien oder lokalen Behörden, finden sie in der niederländischen Gesetzgebung traditionell, füge ich hier), bei einer optimalen rechtlichen Lösung zu finden, da es klar ist, dass, da die Aufgaben der Rückseite der Rechte, kann es nicht logisch und gerecht anspruchsvolle Aufgaben, wo man nicht einmal die Rechte anerkennen. ", hier füge ich durch die Art und Weise haben sie immer auch auf die Besteuerung von Prostitution stark dagegen, da sie die für das, was in vielerlei Hinsicht zu erheben möchte, nicht auf die Idee eines Staates annehmen, es ist ein soziales Problem, einschließlich der Ausgrenzung oder fehlende soziale Integration, die von prostituiert Wahl oft stromaufwärts ist und dass der Staat und öffentliche Einrichtungen, Politik etc. sind oft die Ursache und auch, weil es so intime Aspekte des Lebens und die Erklärung der Persönlichkeit, dass es nicht sein kann Gegenstand einer Beteiligung oder journalistische Aspekt, einschließlich der Steuer ist, wenn man die Leute zu garantieren ein Minimum an Privatsphäre wünschen. Die Besteuerung von Prostitution, in gewisser Weise ist es wie der Versuch, in gewisser Weise, um Geld auf ein Problem zu machen, die die Organe sind wahrscheinlich zu fördern, statt zuzulassen, dass in vielen Fällen mit den menschenwürdige Arbeit Politik, besser geeignet für die von legitimen Bestrebungen jeder machen uns und auf der anderen Seite ist es die Luft wie die Besteuerung Sie die privaten Nischen und Räume mit der Schleuder, und das Messgerät des IRS zu geben atmen oder wollen! Noch weiter mit dem, was wir im Jahr 1995 bereits festgestellt: "Und mit dem, was wir erklärt, warum das Thema der Prostitution und damit verbundenen Straftaten Behandlung in dieser Arbeit gefunden haben, weil es klar ist, dass zusätzlich zu erheblichen Straftaten in der Ausbeutung und Verdinglichung der Sexualität konfrontiert zu haben andere, was sind die Verbrechen, die von den geltenden Rechtsvorschriften vorgesehen, die für diese Moral gefährden, können wir nicht frei sein, in unserer Zeit, eine Bemerkung, die auch die tiefen Schnitte mit gut ", meiner Ansicht nach wert erfasst Verfassungs auch in diesem Bereich weit verbreitet, "sexuelle Freiheit, die, wenn sie in dieser Angelegenheit übernehmen sollte, schon sagt, auf erhebliches Gewicht in der Zukunft, wie der Prozess der das ganze Thema der Sexualität und Strafrecht Anpassen" finden sie in der Passage von Verbrechen sexueller Gewalt als Verbrechen gegen die öffentliche Moral Verbrechen gegen Personen mit Ln ° 66/1996, (http://www.altalex.com/documents/altalexpedia/2014/01/31/violenza-sessuale) , "kann nicht in grundlegenden Veränderungen führen scheitern. Das Klima, in dem das Gesetz von Merlin konzipiert war in der Tat zutiefst verschieden von der aktuellen, mit Aufschlüssen von Nostalgie für das Regime der Regulierung von Bordellen (für Sanitärkontrollgründen ....) und die Anerkennung von Instanzen von Prostituierten Bürgerrechte ( in den letzten Jahren für die Bürgerrechte von Prostituierten durch den Ausschuss erfolgt durch die Kämpfe und die aufsuchende Arbeit belegt, geboren in Pordenone auf 13/10/1982). ". In einem solchen Blick aus dem Ausschluss der Kultur mittelalterlichen Form entstehen, die alten sozialen Barrieren zu überwinden (siehe gelbe Kleidung, mit der Prostituierten hatte in der Mitte zu verkleiden, um die Erkennung auf Sicht und die mittelalterliche Vorstellung von der Farbe erlauben Gelb als verletzt oder größere Länge auf der Marginalisierung Kultur zu dieser Zeit lesen "The Outcast", das zehnte Kapitel von Bronislaw Geremek in ' "mittelalterlichen Man" von Jacques Le Goff, Laterza Ausgaben) und in einem Kontext des sozialen Fortschritts , kulturellen und sozialen wie die indicatoci zunehmend von europäischen Normen, macht seinen Weg auch die Idee der Prostitution als sozialer Dienst und sogar therapeutische, nach einigen angesehenen Stimmen der Psychoanalyse und der wissenschaftlichen (mehr in der Anmerkung 1 auf Seite gelesen 1665 meiner wissenschaftlichen Arbeit: "schon mit seiner Theorie der befreienden Umgang Freud hatte sich von Hemmungen und Komplexe gegeben Ermutigung für die Idee, dass ein erfolgreicher Geschlechtsverkehr heilen könnte und was die moderne Psychoanalyse, insbesondere die Verhaltenstheorien, erweitert auch die Beziehungen von Paaren und ihren Spannungen, genauer gesagt wäre es die Möglichkeit, sich selbst und ihre Beziehung zu retten. Derzeit beschreibt Helen Singer Kaplan die Sexualtherapie Praxis offenbar bereits in Übersee verbreitet, die die Möglichkeit bieten würde, einen bezahlten Ersatzpartner zu verwenden, das Behandlungsprogramm (zum Beispiel in Abwesenheit des Partners oder qundo Ihr Partner will nicht zu folgen in dem Programm teilnehmen , etc.), oder dass die Möglichkeit der Gruppenbeziehungen und sogar den Therapeuten "interaktiv" mit der coppia.Vedi "New Sexualtherapie" von Kaplan, pagg.234,235,244,283,284 bieten. Er sagt, dass die amerikanische sexologist Note (Seite 234): "In der Regel stimmen Sie nur Paare zu behandeln. Allerdings, wenn der Patient keinen Partner hat, oder wenn der Partner nicht verfügbar für die Behandlung ist, Masters und Johnson und andere Therapeuten, den Patienten mit einem Surrogat-Partner zur Verfügung gestellt, ein Fremder, der hinter dem Schuppen eines Honorars, "was in Italien sein könnte Beihilfe und Prostitution unter dem Gesetz Merlin Anstiftung, die "zwei Wochen lang mit dem Patienten und in vorgeschriebenen sexuellen Aufgaben beteiligen."), in denen die Prostitution egosintonicamente als freie bewusste Wahl ausgeübt wird und nicht als soziale pathologische Erscheinung oder Individuum, und wo in jedem Fall nicht Sie wollen leugnen, was eine unwiderlegbare Tatsache ist, als Krafft-Ebing auf, nämlich die Idee, dass Sex und oft sein kann, ist in der Tat etwas anderes und nicht unbedingt mit Liebe oder mit unauflöslichen Anleihen oder schlechter für Zwecke im Zusammenhang reproduktive notwendigerweise, wie sie verbietet religiöse Vorurteile oder Missverständnisse zu zeigen schien. In diesem Zusammenhang und nach der Lehre von Richard von Krafft-Ebing, schien viel moderner und vielleicht näher an der Wahrheit zu sein, in metaphysischen Begriffen, die religiöse Auffassung der heiligen Prostitution, die die Alten hatten, denen sie eine Chance erkannt vorübergehende Begegnung mit dem göttlichen in der "heiligen Koitus" gelegentlich mit Hierodule oder Hierodulos praktiziert (Servieren oder Sklaven der Liebe, hatte wohl meist von Menschen servile Extraktion zu sein, den Tempel Bemannung oder in diesem speziellen Dienst beteiligt ist) oder Priesterin im Dienst in einigen heidnischen Tempel (zum Beispiel in Korinth, Strabo, Geographie, achte Buch), so dass die Erfahrung des Orgasmus mit solchen professionellen oder erreicht haben, erschien Träume nach dem Koitus, in den Tempel zu schlafen bleiben, ein palesamento Göttlichen erlaubt hätte, oder wie die Erfahrung Diagnose oder als eine prophetische Botschaft oniromantica Ableitung. Krafft-Ebing im gleichen Geist die perfekte sexuelle Begegnung in der Begegnung zwischen zwei Menschen zu finden scheint, die nicht wissen, wildfremde Menschen, die eine Attraktion zu unterziehen, und Sie können für eine Zeit oder gelegentlich im Leben gerecht zu werden, und Sie werden wahrscheinlich nicht wieder sehen, nachdem die sexuelle Erfahrung, weil das Fehlen von tieferen sozialen oder emotionalen Implikationen würde den Ausdruck der innersten Wünsche sexuell ungehemmt und komplex und zugleich die absolute Befreiung von Spannungen, Sorgen und unerfüllte Wünsche begünstigen. Schwierig, die Anregung zu vermeiden, dass, wenn es wirklich einzigartige mystisch-religiöse Erfahrung im Leben, vergleichbar mit dem Treffen mit den Göttern als Fremde verkleidet durch Zufall vorbei für Schutz in der Vision der Uralten und damit vergleichbar mit der Zufälligkeit und außergewöhnliche Begegnung zu fragen, mit Alien Einheit, die unser Leben nach dem "Schritt-Meeting" ändern können, das ist genau das erotische Erlebnis wir reden, eine Erfahrung, die auch vergänglich ist, wie alle Dinge, die unsere Existenz überqueren, aber wahrscheinlich mehr intensiver als andere Formen der "Kontakt", wegen seiner materialistischen und der unauslöschliche Spuren, die einen Orgasmus in den tiefsten Tiefen unserer Psyche lässt, nach der Psychoanalyse, oder auch die Gefühle, die uns während des gesamten Lebens begleiten und dass es Sie wurden von gewissen Träumen oder bestimmte Erfahrungen verlassen oder sogar durch bestimmte Riten und Einstellungen, die als Rahmen zu dem einen wahren Gnostiker Sakrament dienen,weil das Leben selbst ein vorübergehendes Phänomen und nichts ist für immer oder, einfacher, in den Worten von Charles Baudelaire: "Die Liebe ist die Prostitution!".

4 commenti:

  1. INDIRIZZO ON LINE SITO UFFICIALE COMITATO PER I DIRITTI CIVILI DELLE PROSTITUTE: http://www.lucciole.org/

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  2. Grazie Mauro, circa la nozione alchemica di Soror Mistica e coito sacro: intervista a Miguel Serrano, https://www.youtube.com/watch?v=0S8J623iyHQ

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  3. Le pratiche Tantra e la prostituzione sacra come ponte alchemico,Miguel Serrano: https://www.youtube.com/watch?v=9X_Ie3Z6rrY&ebc=ANyPxKrL3Gs5-G7CGzh4WtA3byR0qJewUtKre1jVbz6TtpeKNhsQhSFoRFe7hIOtLOQNwv5npxe8MgEm69Qdw8usf_2bBBfQ8A

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