ALCUNI
APPROFONDIMENTI INVESTIGATIVI E DOGMATICI E QUALCHE RIFLESSIONE SULLO SCANDALO
GOVERNATIVO DEI PETROLI,CASO GUIDI-GEMELLI.
Abbiamo
dedicato già un altro articolo a questo argomento delicato che, a nostro
sommesso avviso, avrebbe dovuto condurre alle dimissioni o alla sfiducia
dell’intero governo in condizioni di normalità e legalità (http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2016/04/lo-scandalo-e-le-dimissioni-del.html). Ma dal momento che il referendum
sulle trivellazioni petrolifere non ha raggiunto il quorum dei voti
necessario,anche per i motivi che vedremo, e che il voto parlamentare sulla
mozione di sfiducia al governo Renzi non ha trovato il debito riscontro, alcuni
approfondimenti investigativi e dogmatici e qualche riflessione si impongono alla
nostra attenzione per avere una nitida visione del quadro in cui si inseriscono
certe vicende. Cercando di offrire una analisi sintetica anche dal punto di
vista giuridico,oltre che politico:
1) Il primo dato che balza all’occhio
è che,nonostante le intercettazioni telefoniche e la sostanza dell’emendamento
approvato dal governo parlino in modo abbastanza diretto ed inequivoco di
trattamenti di favore nei confronti di compagnie petrolifere,ed una in
particolare, la Total (vedasi la questione della durata delle trivellazioni e
il “progetto Tempa rossa”: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/telefonata-gemelli-e-total-posso-aiutarvi-1241851.html , http://www.ilgiornale.it/news/politica/total-pressioni-sulla-guidi-e-ruolo-compagno-gemelli-1242079.html , http://www.corriere.it/cronache/16_aprile_03/dirigente-total-ministri-gemelli-guidi-tempa-rossa-850ff676-f90e-11e5-b97f-6d5a0a6f6065.shtml ), non uno dei ministri del
governo Renzi, nemmeno la Guidi, sembrerebbero esser stati iscritti dai
magistrati nel registro degli indagati, ma il condizionale è d’obbligo. Di
converso sembrerebbe essere indagato l’ex compagno dell’ex ministro Guidi,
Gianluca Gemelli, per il singolare titolo di reato di “traffico di influenze
illecite” (per approfondimenti: http://www.altalex.com/documents/news/2014/04/29/traffico-di-influenze-illecite ,in sintesi così recita l’art.346
bis C.P.: “Chiunque, fuori dei casi di concorso nei reati di cui agli articoli 319 e
319-ter, sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale o
con un incaricato di un pubblico servizio, indebitamente fa dare o promettere,
a sé o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale, come prezzo della
propria mediazione illecita verso il pubblico ufficiale o l’incaricato di un
pubblico servizio ovvero per remunerarlo, in relazione al compimento di un atto
contrario ai doveri di ufficio o all’omissione o al ritardo di un atto del suo
ufficio, è punito con la reclusione da uno a tre anni.”, un reato che presuppone
sostanzialmente una partecipazione quantomeno esterna di un pubblico
ufficiale,nel caso di specie il ministro Guidi, e dunque un coinvolgimento
bilaterale come dimostra l’espressione “indebitamente fa dare o promettere”
o più ancora l’espressione finale: “ovvero per remunerarlo, in relazione al
compimento di un atto contrario ai doveri di ufficio o all’omissione o al
ritardo di un atto del suo ufficio”.
Nella versione vulgata offerta fino ad oggi dalla stampa italiana al pubblico
si giustificherebbe la mancata iscrizione della ministra Guidi nel registro
degli indagati per un suo supposto “succubismo psicologico” nei confronti del
compagno con cui avrebbe anche una figlia, la famosa battuta sulla “sguattera
del Guatemala” balzata ai clamori delle cronache. Orbene su tal punto si impone
subito una riflessione che non può non essere
che condivisa,per la sua evidenza, anche dai più sprovveduti e dai non addetti
ai lavori, cioè anche dai più digiuni in materia di diritto: A) chi riveste una
carica ministeriale si presume pienamente capace di intendere e di volere,in
genere anche più di altri,e l’esigenza di tutelare il pubblico interesse non
può consentirgli, in alcun caso, di subordinare quest’ultimo al suo preteso
succubismo o alle vicende di carattere personale e men che mai privato. B) A
maggior ragione il reato di plagio nel nostro ordinamento è stato letteralmente
espunto dal codice penale con sentenza n°96 del 9 aprile del 1981 della Corte
Costituzionale,per cui né a livello sessuale, familiare o psicanalitico si può
oggi invocare coerentemente in termini giuridici a propria discolpa,nemmeno come
attenuante,ciò che Rinaldo Pellegrini negli anni cinquanta definiva come
“succubismo” fornendogli all’epoca rilevanza in ambito medico-legale (vedasi il
suo noto Trattato di sessuologia).
2) Indipendentemente dalle ipotesi
di corruzione, cui fa riferimento per esclusione anche l’art.346bis C.P.
succitato,permane una fattispecie generale e residuale, il reato di abuso
d’ufficio ex art.323 C.P., che impone al pubblico ufficiale e financo
all’incaricato di un pubblico servizio di astenersi, a pena di incorrere nella
norma incriminatrice, dalla trattazione di affari pubblici in cui egli o un suo
prossimo congiunto (il partner o ex,ma comunque padre della figlia) abbia un
interesse proprio. E personalmente propendiamo per la ricorrenza di tale
fattispecie,aggravata per l’ipotesi dell’ultimo comma, qualora non restino
dimostrati legami o fattispecie corruttive tout court. Qualsiasi
cittadino,anche il più digiuno in materia di diritto, non potrà che rimanere
sorpreso, a mio modesto avviso, comparando le risultanze ufficiali
dell’inchiesta in corso, col testo di legge dell’art.323 C.P. che testualmente
recita: “Salvo che il fatto non
costituisca un più grave reato , il pubblico ufficiale”e tale è un ministro per unanime
definizione “o l'incaricato
di pubblico servizio che,
nello svolgimento delle funzioni o del servizio , in violazione di norme di legge o di
regolamento , ovvero omettendo
di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o
negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un
ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è
punito con la reclusione da uno a quattro anni .
La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno carattere di rilevante gravità .” Una volta messa a nudo la reale sostanza di ciò di cui stiamo parlando ormai da mesi e della singolarità della tesi ufficialmente esposta dalla Procura della Repubblica di Potenza,salvo che ciò che sia stato fatto apparire sia diverso dalla realtà per motivi di segretezza dell’indagine,ma non mancherebbero serie riserve anche sotto tal profilo, va evidenziato, ed è cosa nota per chiunque abbia aperto la scheda elettorale referendaria il 17 aprile, che il prolungamento del termine di trivellazione sulle concessioni fino ad esaurimento della risorsa petrolifera, cioè di una risorsa demaniale o quantomeno pubblica,per intenderci, passa senza una reale e diretta contropartita per i cittadini e lo Stato nell’impostazione governativa! Non c’è chi non veda come, sempre ai sensi dell’art.323 C.P., ci si trovi in presenza di ingiusto vantaggio patrimoniale per le compagnie e molto probabilmente anche di danno ingiusto per depauperamento delle risorse pubbliche fino ad esaurimento e ad esclusivo vantaggio di compagnie petrolifere private,con un prossimo congiunto del ministro Guidi,perché tale è un convivente o partner con cui si è avuto un figlio,equiparabile alla figura del coniuge specie se la relazione sia ancora in qualche modo in essere (su tal punto val bene specificare che la giurisprudenza penale è tradizionalmente oscillante, a seconda delle figure di reato,sull’equiparabilità del coniuge al convivente more uxorio, non applicando ad esempio la causa di non punibilità ex art.649 C.P. in alcune sentenze su reati contro il patrimonio,si riscontra invece un’assimilazione in materia di favoreggiamento, reato contro l’amministrazione della giustizia che sembra più vicino come figura alle fattispecie dei delitti contro la pubblica amministrazione, tra cui rientra, ad esempio, l’art.323 C.P.,più diffusamente si legga la rassegna più vasta su questa tematica: http://www.retelenford.it/548-737-466-convivente-more-uxorio-e-coniuge.html ,in sintesi il Tribunale penale di Terni, quinta sezione, pare esser stato in grado di evidenziare come: “Quanto al richiamo alle fonti sovranazionali l'argomentazione dell'equiparazione del convivente more uxorio al coniuge «si rafforza se si affronta una lettura della norma dell'art. 649 c.p. orientata ai principi e valori del diritto europeo, espressi dalla CEDU e dalla nuova costituzione europea». Viene ricordato nella sentenza in commento che per l'art. 6 del trattato sull'unione europea ormai i diritti fondamentali garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'unione in quanto principi generali.La norma della CEDU che viene in rilievo secondo il giudice monocratico di Terni è l'art. 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) secondo cui «ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domicilio e della sua corrispondenza».Viene ricordato come «é noto che la CEDU, al contrario della nostra Costituzione, quando parla di famiglia non si riferisce solo a quella fondata sul matrimonio, ma a qualsiasi nucleo familiare convivente» e se ne desume che «il diritto italiano non rispetterebbe la CEDU e in particolare l'art. 8 se punisse il convivente per un fatto non punibile per il coniuge»,mentre circa i vantaggi delle compagnie petrolifere e le tematiche dello scenario referendario: http://www.galileonet.it/2016/04/10-faq-sul-referendum-sulle-trivelle/ , si trattava comunque molto probabilmente di un sistema per ratificare uno stato di fatto già in essere e non giustificabile neanche in termini di diritto amministrativo prima che politico,anche contabilmente, essendo inaccettabili proroghe in fatto o diritto senza una adeguata ricontrattazione e in assenza di un adeguato corrispettivo,che avrebbe potuto teoricamente tradursi anche in sgravi tariffari per le popolazioni interessate vere titolari della risorsa pubblica e delle ricadute ambientali,ecc. determinate dai fenomeni estrattivi,dunque vi è anche un quadro amministrativo a monte non conforme a parametri di legalità,se non propriamente illecito di per sè: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/12/trivelle-concessioni-scadute-il-ministero-ignorava-le-richieste-di-proroga-e-le-piattaforme-continuavano-a-operare/2631178/!? ,più diffusamente: http://dorsogna.blogspot.it/2016/03/i-135-motivi-per votare-si-al.html ).
La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno carattere di rilevante gravità .” Una volta messa a nudo la reale sostanza di ciò di cui stiamo parlando ormai da mesi e della singolarità della tesi ufficialmente esposta dalla Procura della Repubblica di Potenza,salvo che ciò che sia stato fatto apparire sia diverso dalla realtà per motivi di segretezza dell’indagine,ma non mancherebbero serie riserve anche sotto tal profilo, va evidenziato, ed è cosa nota per chiunque abbia aperto la scheda elettorale referendaria il 17 aprile, che il prolungamento del termine di trivellazione sulle concessioni fino ad esaurimento della risorsa petrolifera, cioè di una risorsa demaniale o quantomeno pubblica,per intenderci, passa senza una reale e diretta contropartita per i cittadini e lo Stato nell’impostazione governativa! Non c’è chi non veda come, sempre ai sensi dell’art.323 C.P., ci si trovi in presenza di ingiusto vantaggio patrimoniale per le compagnie e molto probabilmente anche di danno ingiusto per depauperamento delle risorse pubbliche fino ad esaurimento e ad esclusivo vantaggio di compagnie petrolifere private,con un prossimo congiunto del ministro Guidi,perché tale è un convivente o partner con cui si è avuto un figlio,equiparabile alla figura del coniuge specie se la relazione sia ancora in qualche modo in essere (su tal punto val bene specificare che la giurisprudenza penale è tradizionalmente oscillante, a seconda delle figure di reato,sull’equiparabilità del coniuge al convivente more uxorio, non applicando ad esempio la causa di non punibilità ex art.649 C.P. in alcune sentenze su reati contro il patrimonio,si riscontra invece un’assimilazione in materia di favoreggiamento, reato contro l’amministrazione della giustizia che sembra più vicino come figura alle fattispecie dei delitti contro la pubblica amministrazione, tra cui rientra, ad esempio, l’art.323 C.P.,più diffusamente si legga la rassegna più vasta su questa tematica: http://www.retelenford.it/548-737-466-convivente-more-uxorio-e-coniuge.html ,in sintesi il Tribunale penale di Terni, quinta sezione, pare esser stato in grado di evidenziare come: “Quanto al richiamo alle fonti sovranazionali l'argomentazione dell'equiparazione del convivente more uxorio al coniuge «si rafforza se si affronta una lettura della norma dell'art. 649 c.p. orientata ai principi e valori del diritto europeo, espressi dalla CEDU e dalla nuova costituzione europea». Viene ricordato nella sentenza in commento che per l'art. 6 del trattato sull'unione europea ormai i diritti fondamentali garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'unione in quanto principi generali.La norma della CEDU che viene in rilievo secondo il giudice monocratico di Terni è l'art. 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) secondo cui «ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domicilio e della sua corrispondenza».Viene ricordato come «é noto che la CEDU, al contrario della nostra Costituzione, quando parla di famiglia non si riferisce solo a quella fondata sul matrimonio, ma a qualsiasi nucleo familiare convivente» e se ne desume che «il diritto italiano non rispetterebbe la CEDU e in particolare l'art. 8 se punisse il convivente per un fatto non punibile per il coniuge»,mentre circa i vantaggi delle compagnie petrolifere e le tematiche dello scenario referendario: http://www.galileonet.it/2016/04/10-faq-sul-referendum-sulle-trivelle/ , si trattava comunque molto probabilmente di un sistema per ratificare uno stato di fatto già in essere e non giustificabile neanche in termini di diritto amministrativo prima che politico,anche contabilmente, essendo inaccettabili proroghe in fatto o diritto senza una adeguata ricontrattazione e in assenza di un adeguato corrispettivo,che avrebbe potuto teoricamente tradursi anche in sgravi tariffari per le popolazioni interessate vere titolari della risorsa pubblica e delle ricadute ambientali,ecc. determinate dai fenomeni estrattivi,dunque vi è anche un quadro amministrativo a monte non conforme a parametri di legalità,se non propriamente illecito di per sè: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/12/trivelle-concessioni-scadute-il-ministero-ignorava-le-richieste-di-proroga-e-le-piattaforme-continuavano-a-operare/2631178/!? ,più diffusamente: http://dorsogna.blogspot.it/2016/03/i-135-motivi-per votare-si-al.html ).
3) Premesso quindi che il reato di
traffico di influenze illecite, art.346bis C.P., comporta o si connota per una
sorta di bilateralità impropria o non perfettamente speculare, nel senso che l’agente
di detto reato è un soggetto esterno alla pubblica amministrazione o quantomeno
privo di poteri decisionali diretti o influenze dirette sulla questione di cui si
tratta, come il Sig.Gemelli nel caso in esame,ma, diversamente dal reato di
millantato credito,art.346 C.P., e qui sta il fraintendimento generalizzato
mediatico, fino ad oggi,non trattasi di pura millanteria,ma implica la sussistenza
di una capacità di influire dall’esterno su processi decisionali pubblicistici,
ne deriva tecnicamente che l’intraneus (soggetto interno alla pubblica
amministrazione), in questo caso il ministro, risponde, per essersi lasciato
condizionare o influenzare dall’esterno, in linea di principio,cioè per aver
subìto tali influenze illecite e non il millantato credito,nel qual caso potrebbe
essere addirittura parte offesa, di reati propri dei pubblici ufficiali più gravi
(ad esempio abuso d’ufficio aggravato),rispetto all’art.346bis C.P. che viene
invece contestato al soggetto esterno alla pubblica amministrazione,come è
logico che sia e salvo che non ricorra la prova di più gravi ipotesi corruttive
(319 e 319 ter C.P.). Per essere ancora più espliciti e per semplificare il
Sig.Guidi si vede contestare l’ipotesi più lieve del 346bis C.P. al posto del
concorso in abuso di ufficio aggravato come extraneus alla pubblica amministrazione
(artt.110+323 C.P.), solo qualora non ricorrano prove dirette di collusione o
del coinvolgimento diretto nella concezione delle soluzioni tecniche sul caso
Tempa rossa e sull’emendamento che hanno finito per favorire obiettivamente la
compagnia petrolifera per cui egli lavorava e solo perché tali soluzioni
tecnico-giuridiche e amministrative deve presumersi,in assenza di prove
contrarie, che siano state congegnate e concepite direttamente da parte di
soggetti interni all’amministrazione e,in ultima analisi, interni quindi al
governo da ritenersi tutt’altro che estraneo all’inchiesta,rimanendo forse
ignoti fino ad oggi tutti i protagonisti e comprimari della scandalosa vicenda.
Per commentare la vicenda con una battuta colorita e per dare il senso esatto
di quello che ci si vorrebbe “dare a bere” secondo alcuni è come se nel noto
film dell’attore Tomas Milian “squadra antifurto”, il ladro della banda che
aveva il compito di intrattenersi sessualmente con la serva o “sguattera del
Guatemala” per impossessarsi delle chiavi della villa da derubare da fornire
agli altri ladri attraverso la finestra durante le sue gesta erotiche, fosse
accusato lui soltanto di essere entrato dentro palazzo Chigi con le chiavi e di
aver anche congegnato l’emendamento e la soluzione tecnica del caso con un
provvedimento legislativo e amministrativo e ministri,sottosegretari e quant’altri
rimangano estranei all’inchiesta. In pratica non c’è chi non vede che un
ministro non è un semplice usciere o inserviente custode delle chiavi di
palazzo Chigi e che, in questo caso, diversamente dal quadretto comico
offertoci nel film romanesco, non si trattava di forzare serrande o tapparelle
o entrare dalla porta principale di una casa qualunque, ma occorreva anche un
apporto e coinvolgimento tecnico più ampio della compagine governativa,cioè all’interno
di palazzo Chigi, per riuscire a portare a casa l’elaborazione di provvedimenti
amministrativi e legislativi avallati dal voto parlamentare e financo la
fissazione della data del referendum sulle trivelle al 17 aprile, per
boicottarlo, al fine di riuscire a garantire alle compagnie petrolifere private
e, in particolare, alla Total, i vantaggi patrimoniali indubbi suddescritti e
sul cui carattere illecito sussiste il dato incontestabile della contestazione
dell’art.346bis C.P. al partner Gemelli della ministra Guidi, come fatto ormai
notorio. Può sembrare ancor più comico che, fino ad oggi, un’intera nazione
o comunque molta parte dell’opinione pubblica possa continuare a ritenere
credibile la versione di “Serranda e Tapparella” e della “Sguattera del
Guatemala”,al posto di approfondire gli aspetti della questione,ma farei torto
all’intelligenza degli italiani,se mancassi di riferire che la gente con cui mi
trovo a commentare certi fatti è molto meno sprovveduta di quanto potrebbe
sembrare e che certe versioni possono apparire più adatte a strappare qualche
risata al cinema col Maresciallo Nico Giraldi,alias Tomas Milian, che non per
affari pubblici di questa rilevanza,quantomeno mi rifiuto di aderire ad una
versione ufficiale del genere “preconfezionata” o quantomeno acritica.
4) Poi viene l’atteggiamento del premier
Renzi sul voto referendario avente proprio ad oggetto la questione medesima su
cui verte lo scandalo Guidi-Gemelli e che ha portato alle dimissioni della
Guidi dal ministero dello sviluppo economico. Un atteggiamento quantomeno
significativo, a livello probatorio-indiziario, su un più ampio coinvolgimento
della compagine governativa, tanto da riuscire a beccarsi delle denunce proprio
per l’invito all’astensione dal voto referendario,insieme all’ex presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano, nella loro qualità di pubblici ufficiali (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/01/referendum-trivelle-appello-istituzioni-ad-astensione-e-reato-esposto-m5s-contro-viceministro-dopo-articolo-di-ainis/2597992/
, conforme anche la denuncia dell’ex ministro Ferrero e il parere del
costituzionalista Michele Ainis,vedasi artt.98 e 51 testo unico leggi
elettorali,D.P.R. n 361 del 30/03/1957, reato punito da sei mesi a tre anni di
reclusione). La fissazione della data referendaria al 17 aprile isolatamente
rispetto alle incombenti elezioni amministrative di giugno,in modo da
boicottare obiettivamente il raggiungimento del quorum, che pure raggiungeva il
dato significativo del 32% e che non avrebbe presumibilmente mancato l’obiettivo
in caso di accorpamento della data elettorale, tanto che l’ex magistrato
Ingroia ha quantomeno ipotizzato l’ipotesi dell’illecito contabile per 300
milioni circa di euro a danno del popolo italiano, solo per tale scelta
governativa pregnante anch’essa sotto il profilo probatorio circa l’atteggiamento
del governo ed in particolare del premier nella complessiva vicenda (http://whattanews.altervista.org/256-2/
,
http://www.telejato.it/home/cronaca/referendum-ingroia-renzi-ha-fatto-sprecare-soldi-va-denunciato-alla-corte-dei-conti/).
Un recente articolo del fatto quotidiano si spinge anche oltre ipotizzando
associazione per delinquere per il fatto che un’agenzia di stampa vicina al
premier avrebbe curato la campagna referendaria per l’astensione,anche se tale
ipotesi può apparire eccessiva in assenza di prove di un coinvolgimento in
prima persona del premier o di membri del governo nell’aver commissionato la
predetta campagna mediatica, ne esce comunque un danno di immagine e
credibilità in ordine alla terzietà e imparzialità che il pubblico ufficiale governativo
dovrebbe assumere in ordine alla vicenda referendaria evitando quantomeno,come
dicevamo prima, di invitare in prima persona gli aventi diritto ad astenersi
dal voto (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/25/referendum-trivelle-lagenzia-di-renzi-fa-la-campagna-elettorale-per-lastensione/2580160/
). Come risultano altresì in corso indagini volte a valutare la configurabilità
del disastro ambientale (452 ter C.P.) in Basilicata, proprio come conseguenza
di determinate politiche estrattive della risorsa petrolifera (in tale contesto
sarebbe dunque stato saggio o quantomeno opportuno non prolungare i termini di
estrazione nei giacimenti fino all’esaurimento,dovendo nella comparazione degli
interessi amministrativi in gioco,dare adeguato rilievo anche ai dati sanitari,
alla questione delle falde idriche e di tutela ambientale del mare,ecc. sulla
base delle direttive europee citate in altro nostro articolo: http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2016/04/come-organizzare-la-protesta-e-le.html),
e l’ipotesi di associazione per delinquere sotto altri profili, con
coinvolgimento anche del capo di stato maggiore Ammiraglio Giuseppe De Giorgi,
tanto che si sarebbe reso necessario, da parte dei magistrati inquirenti,
acquisire la versione non solo dell’ex ministro dimissionario Federica Guidi,
ragion per cui l’attuale “scandalo petrolio”, per usare un termine vicino al
titolo dell’ultimo romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini,va letto nel suo
preciso contesto complessivo e ambientale, non sottovalutando che i Pubblici
Ministeri sembrerebbero insistere,a fronte di esigenze cautelari, per l’arresto
del soggetto esterno alla vicenda Gianluca Guidi, per la sola ipotesi di
346bis, talchè, per quel dato penalistico di cui si parlava prima,cioè per la
bilateralità impropria che presuppone reati ancor più gravi contestabili ai
pubblici ufficiali governativi presumibilmente coinvolti, deve ritenersi che la
questione non sia destinata a concludersi col semplice licenziamento della “Sguattera
del Guatemala” da palazzo Chigi, per omessa custodia delle chiavi del
palazzo,ma sussistendo precise presunzioni giuridiche e dati investigativi
(trasmessi anche televisivamente sull’inquinamento ambientale di determinati
siti e regioni) che ci portano a tutt’altre conclusioni. Infine,non ultimo
degli aspetti dell’incresciosa vicenda, va attentamente valutato il fatto che l’Europa
potrebbe comminare sanzioni all’Italia,economicamente rilevanti, proprio a
causa del fatto che l’esito referendario, il cui raggiungimento del quorum è
stato obiettivamente boicottato sotto più profili, esattamente come per i ritardi
delle applicazioni della Direttiva Bolkestein in materia di concessioni
demaniali, a suo tempo (http://www.diritto.net/la-direttiva-bolkestein-e-le-concessioni-demaniali/
),era l’unico rimedio a portata di mano per adeguare il nostro quadro normativo
e amministrativo ai principi della concorrenza e del libero mercato voluti
dalla U.E. che non accetta vantaggi economici unilaterali o provvedimenti di
favore da parte degli Stati-membri in favore di compagnie petrolifere o di
altro genere di operatori economici ( http://www.rinnovabili.it/ambiente/trivelle-referendum-infrazione-europea-333/ , http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/18/referendum-trivelle-renzi-esulta-ma-ci-aspetta-una-sanzione-da-milioni-di-euro/2647771/ , http://www.qualenergia.it/articoli/20160414-referendum-trivelle-la-norma-sulle-concessioni-vita-arriva-in-commissione-europea ,http://italy.s5.webdigital.hu/notizie/referendum-trivelle-no-triv-ora-litalia-rischia-di-pagare-una-multa-salata-a-ue-e-partono-ricorsi-su-concessioni-scadute
). In
un quadro ipotetico o in divenire l’eventuale
intervento sanzionatorio dell’Unione Europea, in un contesto collusivo e di
illegalità sotto plurimi profili, rappresenterebbe così la ciliegina sulla
torta atta a dimostrare, una volta per tutte, che gli unici cittadini solleciti
del pubblico interesse di questo paese e della tutela dell’ambiente, delle sue
risorse pubbliche energetiche, della salute e della libera concorrenza,conformemente
alle direttive e ai trattati europei, sarebbero proprio quelli che si sono recati
a votare per il “si” al referendum abrogativo del 17 aprile, e non certo il
governo Renzi e Giorgio Napolitano suo mentore…. ancora una volta risuonerebbero
così profetiche le parole del Danton di Wajda,nel suo immortale capolavoro
cinematografico, laddove il Capo dei Cordiglieri avrebbe gridato in faccia al
presidente del tribunale rivoluzionario la celebre frase: “Il popolo ha un solo
nemico pericoloso ed è il governo!”.
Wir haben gewidmet bereits einen Artikel zu diesem heiklen Thema, das in unserer bescheidenen Meinung nach, haben zum Rücktritt oder kein Vertrauen in die gesamte Regierung von Normalität und Legalität Bedingungen geführt sollte (http://gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2016/04/ lo-Skandal-and-the-Rücktritt-del.html). Aber da das Referendum über die Ölbohrungen nicht zu erreichen das Quorum der Stimmen erforderlich, auch aus Gründen, die wir sehen werden, und dass die parlamentarische Abstimmung über den Misstrauensantrag in der Regierung Renzi nicht die Schulden Anerkennung finden, bestimmte Ermittlungs Einsichten und Dogmatik und einige Reflexion Lärm für unsere Aufmerksamkeit, um eine klare Vorstellung von dem Kontext, in dem sie bestimmte Ereignisse passen. Der Versuch, auch aus rechtlicher Sicht sowie politische eine kurze Analyse zu bieten:
1) Die erste Tatsache, das sich durch ist, dass trotz der Abhörmaßnahmen und die Substanz der Änderung von der Regierung genehmigt sprechen in ziemlich direkte und eindeutige Begünstigung in Bezug auf Öl-Unternehmen, und ein insbesondere, Gesamt (siehe die Frage nach der Dauer der Bohrung und dem "red Tempa Projekt": http://www.ilgiornale.it/news/cronache/telefonata-gemelli-e-total-posso-aiutarvi-1241851.html, http://www.ilgiornale.it/news/politica/total-pressioni-sulla-guidi-e-ruolo-compagno-gemelli-1242079.html . http://www.corriere.it/cronache/16_aprile_03/dirigente-total-ministri-gemelli-guidi-tempa-rossa-850ff676-f90e-11e5-b97f-6d5a0a6f6065.shtml ) Keiner der Minister der Regierung Renzi, auch Guidi, scheint durch Magistrate untersuchten registriert worden, aber die bedingte ist ein Muss. Im Gegensatz dazu scheint es, den ehemaligen Partner des ehemaligen Minister Guidi, Gianluca Gemini, für den "Handel mit illegalen Einflüsse" singuläre Titel der Straftat untersucht werden (für weitere Informationen: http://www.altalex.com/documents/news/2014 / 29.04 / traffic-of-Einfluss-unerlaubt, die ART.346 bis CP in Zusammenfassung heißt es: "Wer, abgesehen von Fällen der Mitschuld an den Verbrechen zu 319 in den Artikeln und 319-ter, mit einem bestehenden Beziehungen nutzen Amtsträger oder Mitarbeiter des öffentlichen Dienstes, geben wird zu Unrecht oder zu versprechen, für sich selbst oder andere, Geld oder andere finanzielle Vorteil, da der Preis für ihre illegalen Vermittlung an die Amtsträger oder die verantwortliche Person des öffentlichen Dienstes oder zu vergüten , in Bezug auf die Leistung einer Handlung im Gegensatz zu offiziellen Pflichten oder der Ausfall oder eine Handlung seines Amtes zu verzögern, wird mit Freiheitsstrafe von einem bis drei Jahren bestraft. ", eine Straftat, die im wesentlichen eine Beteiligung zumindest außerhalb beinhaltet von ein Amtsträger, in diesem Fall der Minister Guidi und damit eine bilaterale Beteiligung wie durch den Ausdruck bewiesen "unangemessen vor geben oder versprechen" oder sogar mehr als der letzte Ausdruck: "oder in Bezug auf die Erfüllung einer Handlung im Gegensatz zu vergüten, zu ihrer Amtspflichten oder das Scheitern oder eine Handlung seines Amtes verzögern ". In der Vulgata, die bisher von der italienischen Presse an die Öffentlichkeit angeboten wird, die Nichtaufnahme von Guidi Minister Ermittlungen wegen seiner vermeintlichen "psychologischen succubismo" gegen den Begleiter gerechtfertigt, mit denen auch er eine Tochter hätte, die berühmte Zeile über "die Küchenmagd Guatemala "sprang auf die Schreie der Chronik. Doch in diesem Punkt macht einen unmittelbaren Eindruck eine Reflexion, die für seine Beweise können nicht nur geteilt, auch von den unerfahrenen und Nicht-Experten, dass auch von den fastet auf der rechten Seite: A) diejenigen, die ein Ministeramt halten voll angenommen sie in der Lage zu verstehen und wird in der Regel sogar mehr als andere, und die Notwendigkeit, das öffentliche Interesse zu schützen können nicht zulassen, dass unter keinen Umständen, die dieser Staat seinen vorgeblichen succubismo oder persönliche Angelegenheiten zu unterstellen und geschweige denn privat. B) Erst recht hat die Straftat des Plagiats in unserem Rechtssystem buchstäblich aus dem Strafgesetzbuch mit Beschluss Nr 96 vom 9. April 1981 wurde das Verfassungsgericht, für die weder sexuell ausgelöscht worden, Familie oder psychoanalytische Sie jetzt konsequent in Bezug aufrufen legal in ihrer Verteidigung, auch als mildernden Umstand, was Rinaldo Pellegrini in den fünfziger Jahren als "succubismo" genannt durch (siehe seinen bekannten sexologist-Vertrag) in der forensischen Bereich zurück zur Relevanz zu geben.
2) Ungeachtet der Möglichkeit der Korruption, die unter Ausschluss bezieht sich auch die art.346bis C. P. oben genannten, bleibt es eine allgemeine und Rest Bestimmung, das Verbrechen des Missbrauchs von art.323 CP Büro ab, die die Beamten und auch verantwortlich für einen öffentlichen Dienst die belastenden Regel entstehen zu verzichten, auf Schmerzen erfordert, um die Behandlung von öffentlichen Angelegenheiten, in denen er oder seine nächsten Angehörigen (der Partner oder ehemalige, aber Vater ihrer Tochter) ein persönliches Interesse hat. Und persönlich mager zur Wiederholung eines solchen Falles, durch die Hypothese des letzten Absatzes verschärft sollte nicht bewiesen Bindern oder verderblichen Fall bleiben völlig. Jeder Bürger, auch das Fasten auf der rechten Seite, nicht aber überrascht sein, in meiner bescheidenen Meinung nach, zu vergleichen, die offiziellen Ergebnisse der Untersuchung im Gange, mit dem Text des Gesetzes dell'art.323 C. P. was wörtlich heißt es: "Es sei denn, die Tatsache, eine schwere Straftat darstellt, die Amtsträger" und das ist ein Minister einstimmig Definition "oder Abgabe des öffentlichen Dienstes, dass in der Wahrnehmung von Funktionen oder Dienste, unter Verletzung der Regeln von Gesetz oder Verordnungen oder in Gegenwart eines persönlichen oder eines nahen Verwandten oder anderen vorgeschriebenen Fällen zu verzichten indem sie nicht, oder andere einen unfairen Vorteil zu anderen Anlage absichtlich für sich selbst beschafft oder ungerechten Schaden verursacht, so wird er von bestraft werden Haft von einem bis zu vier Jahren.
Die Strafe wird in den Fällen erhöht, wenn der Nutzen oder Schaden sie die Natur besonders ernst. "Sobald die reale Substanz beraubt, was wir über seit Monaten sprechen, und die Singularität der Arbeit offiziell von der Staatsanwaltschaft der Republik Potenza ausgesetzt außer dass das, was sie gemacht wurde, um aus Gründen der Vertraulichkeit der Untersuchung von der Realität anders zu sein scheinen, aber auch keinen Mangel an ernsthafte Bedenken, dass Standpunkt, sollte darauf hingewiesen werden, und ist bekannt für jeden, der die Abstimmung Referendum am April geöffnet hat 17, dass die Verlängerung der Laufzeit auf Zugeständnisse, bis alle die Ölressourcen des Bohrens, das heißt, ein staatliches Ressource oder zumindest öffentlich, so zu sprechen, geht ohne eine echte und direkte Entsprechung für die Bürger und die Landesregierung bei der Einrichtung! Es gibt, die sehen nicht, wie immer unter dell'art.323 CP, Sie in Gegenwart von unfairen wirtschaftlichen Vorteil für die Unternehmen sind und höchstwahrscheinlich auch die unlautere Schäden an der Verarmung der öffentlichen Mittel zur Verfügbarkeit und zum ausschließlichen Nutzen privaten Ölgesellschaften, mit einem nächsten Verwandten des Ministers Guidi, denn das ist ein Partner oder Partner, mit denen er einen Sohn hatte, die vergleichbare Zahl der Spezies Ehepartner, wenn der Bericht noch etwas vorhanden ist (auf diesen Punkt wert ist festlegen, dass das Strafrecht traditionell schwingen ist, auf die Straftaten je, sull'equiparabilità Ehegatten Partner zusammenleben, nicht zum Beispiel die Anwendung der Ursache der Nichtbestrafung ex art.649 CP in einigen Urteilen von Verbrechen gegen das Eigentum, Sie statt dessen fand eine Angleichung im Hinblick auf die Unterstützung Verbrechen gegen die Justizverwaltung, die gegen die öffentliche Verwaltung auf die Fälle von Verbrechen näher als Zahl scheint, darunter fällt zum Beispiel die art.323 CP ist die meistgelesene die Überprüfung weiter zu diesem Thema: http://www.retelenford.it/548-737-466-convivente-more-uxorio-e-coniuge.html in der Zusammenfassung, die Terni Strafgericht, fünften Abschnitt, scheint gewesen zu sein, der Lage zu zeigen, dass: "in Bezug auf die supranationale Quellen für die Referenz das Argument der Konkubinatspartner Ehegatten gleich", wenn Sie mit dem Lesen der Bestimmung des Artikels befassen sich verstärkt. 649 C. P. orientierten Prinzipien und Werte des europäischen Rechts, durch die EMRK und durch die neue europäische Verfassung zum Ausdruck gebracht. " Es wird in dem Urteil in Frage und für die Kunst erinnert. 6 des Vertrags über die Europäische Union nun die grundlegenden in der Europäischen Konvention garantierten Rechte für den Schutz der Menschenrechte und Grundfreiheiten und wie sie sich aus den gemeinsamen Verfassungsüberlieferungen der Mitgliedstaaten ergeben, sind Teil des Unionsrechts als Grundsätze generali.La nach der EMRK, die nach dem Einzelrichter von Terni relevant ist, ist die Kunst. 8 (Recht auf Privat- und Familienlebens), dass "jeder das Recht hat, für seine Privat- und Familienlebens, seiner Wohnung und seines Briefverkehrs" button.The erinnerte als "sie zu respektieren ist bekannt, dass die EMRK, im Gegenteil unserer Verfassung, wenn der Familie gesprochen bezieht sich nicht nur auf die auf der Ehe gründet, sondern auf alle Konkubinats Kern "und er kommt zu dem Schluss, dass" die italienische Recht nicht die EMRK zu respektieren und insbesondere Art. 8, wenn Sie bestrafen Ihr Partner für eine Tatsache, keine Straftat für einen Ehepartner ".while über die Vorteile der Ölgesellschaften und die Fragen des Referendums Szenario: http://www.galileonet.it/2016/04/10-faq-sul-referendum -Aktivitäten-Bohrer /, war es noch am ehesten ein System mit einem Stand der Dinge an Ort und Stelle bereits zu ratifizieren und auch nicht in Bezug auf die Verwaltungsrecht vor und politisch gerechtfertigt werden kann, für die auch die Zwecke der Rechnungslegung inakzeptabel Erweiterungen in tatsächlicher oder rechtlicher ohne eine richtige Neuverhandlung und in Ermangelung einer angemessenen Gebühr, die theoretisch auch in Zollsenkungen für die realen Personen betroffenen Besitzer von öffentlichen Ressourcen und Auswirkungen auf die Umwelt führen könnte, usw. durch Extraktion Phänomene bestimmt, daher gibt es auch einen administrativen Rahmen vorgeschalteten nicht auf die Parameter der Legalität entsprechen, wenn sie nicht richtig illegalen per se: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/12/trivelle-concessioni-scadute-il-ministero-ignorava-le-richieste-di-proroga-e-le-piattaforme-continuavano-a-operare/2631178/!? Mehr allgemein: http://dorsogna.blogspot.it/2016/03/i-135-motivi-per abstimmen-you-al.html).
3) Da dann, dass das Verbrechen der Handel mit illegalen Einflüssen, art.346bis CP beinhaltet oder wird durch eine Art unangebrachter Bilateralismus oder nicht perfekt gespiegelt in dem Sinne, dass das Mittel der Straftat gekennzeichnet ist eine Partei außerhalb der öffentlichen Verwaltung oder zumindest in Frage keine direkte Entscheidungsbefugnisse oder Einflüsse auf die Frage, wie die Sig.Gemelli in diesem Fall, aber im Gegensatz zu den Tatbestand der Vorspiegelung falscher Tatsachen, ART.346 CP, und darin liegt die Medien generali Mißverständnis, bis heute nicht reine Prahlerei Frage, sondern impliziert die Existenz einer Kapazität mit der Offenlegung der Entscheidungsfindung von außen zu beeinflussen, so folgt daraus, dass die technisch intraneus (vorbehaltlich der internen Regierung), der Minister in diesem Fall reagiert, für verlassen haben beeinflussen oder Einfluss von außen im Prinzip die für mit gelitten solche rechtswidrigen Einflüsse ist, oder nicht der Bestechung, in welchem Fall es geradezu beleidigt Partei sein könnte, um ihre Verbrechen der schwersten Beamte (wie verschärfte Amtsmissbrauch ), im Vergleich all'art.346bis CP Es ist umstritten, aber das Thema außerhalb der öffentlichen Verwaltung, wie logisch ist, dann, es sei denn, der Test ernstere corruptive Fällen (319 und 319 ter C. P.) auftritt. Um noch deutlicher und zur Vereinfachung der Sig.Guidi Sie sehen die geringste Möglichkeit von 346bis C. P. Anfechtung statt Konkurrenz in Amtsmissbrauch als verschärfte extraneus öffentliche Verwaltung (+ artt.110 323 CP), nur dann, wenn es keinen direkten Beweis für Absprachen oder direkte Beteiligung bei der Gestaltung von technischen Lösungen, die auf den Fall und über die Änderung haben Red Tempa endete die Ölgesellschaft begünstigt, für die er objektiv und nur gearbeitet, weil diese technischen rechtlichen und administrativen Lösungen angenommen werden müssen, wurden in Ermangelung von Beweisen für das Gegenteil, sie dachten, und direkt von der internen Verwaltung Einheiten und schließlich entwickelt , dann an die Regierung intern sehr viel in Kontakt mit der Untersuchung in Betracht gezogen werden, noch vielleicht unbekannt alle Protagonisten und Nebendarstellern der skandalösen Affäre zu datieren. Um einen Kommentar über die Geschichte mit einem Scherz und gefärbt, um die genaue Bedeutung zu geben, was Sie möchten "zu trinken zu geben" einige sagen, es ist wie in dem berühmten Film Schauspieler Tomas Milian "Diebstahl-Team", der Dieb der Band, die hatte Aufgabe sich sexuell mit der Magd oder "Küchenmagd Guatemala" zu unterhalten Besitz der Schlüssel zur Villa zu nehmen von raubt während ihrer erotischen Exploits andere Diebe durch das Fenster zur Verfügung gestellt werden, er beschuldigt wurde, nur mit den Schlüsseln in Palazzo Chigi eingegeben werden und entwickelte er auch die Änderung und die technische Lösung des Falles mit der legislativen und administrativen Maßnahmen, Minister, Staatssekretäre und quant'altri bleiben Fremde in der Untersuchung. Besitzer der Schlüssel des Palastes Chigi, und dass in diesem Fall in der Praxis gibt, die sehen nicht, dass ein Minister nicht einfach Platzanweiser oder Pförtner ist, im Gegensatz zu der deutschen Comic-Bild, um uns in der römischen Film angeboten, es war nicht zu zwingen Läden oder Jalousien oder geben Sie die Haustür eines Hauses, sondern auch ein notwendiger Beitrag und eine breitere technische Beteiligung der Regierung Team, das innerhalb Chigi-Palast ist, in der Lage sein zu Hause für die Ausarbeitung von administrativen und legislativen Maßnahmen durch die parlamentarische Abstimmung gebilligt zu nehmen und Financo die Festlegung des Zeitpunkts des Referendums über den Erdbohrer bis 17. April, es zu boykottieren, um die privaten Ölgesellschaften zu garantieren zu können und vor allem, zu Total, Kapital unbestrittenen Vorteile unmittelbar über und auf deren Rechtswidrigkeit es nicht zu leugnen ist angesichts der Anfechtungs dell'art.346bis CP der Zwillinge Partner Guidi Minister, wie mittlerweile allgemein bekannt gemacht. Es kann sogar noch komischer scheinen, dass bis jetzt ein ganzes Land oder zumindest viele öffentliche Meinung glaubwürdige Version von "Shutter und Jalousie" und "Küchenmagd Guatemala", anstatt zu vertiefen Aspekte zu glauben, wird auch weiterhin der Frage, aber ich würde auf die Intelligenz der Italiener falsch machen, wenn ich, dass die Leute, mit denen ich weniger bestimmte Tatsachen zu überprüfen ist viel bin zu berichten verpasst naiv als es scheinen mag, und dass einige Versionen besser geeignet erscheinen können mit ein paar Lacher im Kino zu schnappen Marschall Nico Giraldi, aka Tomas Milian, die nicht für den öffentlichen Angelegenheiten dieser Bedeutung, zumindest ich mich weigere, eine offizielle Version der "pre-packaged" oder zumindest unkritisch anzuschließen.
4) Dann kommt die Haltung des Premierministers Renzi auf die Volksabstimmung nur die gleiche Frage um die es im Drive-Zwillinge und Skandal zu widersprechen, die durch das Ministerium für wirtschaftliche Entwicklung auf den Rücktritt des Guidi geführt. Eine am wenigsten signifikante Haltung, auf einem Trial-umständlichen Ebene auf eine breitere Beteiligung der Regierung Team, genug, um in der Lage zu picken ihrer Beschwerden für die Einladung der Volksabstimmung zu enthalten, zusammen mit dem ehemaligen Präsidenten der Republik Giorgio Napolitano, in ihrer Eigenschaft als Beamte (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/01/referendum-trivelle-appello-istituzioni-ad-astensione-e-reato-esposto-m5s-contro-viceministro-dopo-articolo-di-ainis/2597992/ , Erfüllt auch die Beschwerde des ehemaligen Minister Ferrero und der Stellungnahme des constitutionalist Michele Ainis finden artt.98 und 51 Einzel Text Wahlgesetze, D.P.R. Keine 361 von 1957.03.30, Verbrechen unter Strafe von sechs Monaten bis zu drei Jahren Gefängnis). Einstellen von Datum bis 17. April Referendum losgelöst von etablierten lokalen Wahlen im Juni, um objektiv Boykott eines Quorum, das auch die signifikante Zahl von 32% erreicht und würde verpasst vermutlich nicht das Ziel im Falle einer Verschmelzung von Wahltermin, so dass der ehemalige Ingroia Richter angenommen dest die Bilanzierungs Straftat Hypothesen zu rund 300 Millionen Euro zu Lasten des italienischen Volkes, für nur, dass staatliche sinnvolle Wahl auch unter dem beweis Profil über die Haltung der Regierung und insbesondere der Premierminister in der Gesamtgeschichte (http://whattanews.altervista.org/256-2/, http://www.telejato.it/home/cronaca/referendum-ingroia-renzi-ha-fatto-sprecare-soldi-va-denunciato-alla-corte-dei-conti/). Ein kürzlich erschienener Artikel in der Tages Tatsache geht sogar noch weiter durch kriminelle Vereinigung für die Tatsache, unter der Annahme, dass eine Agentur der Presse nahe dem Premierminister Pflege für Enthaltung der Referendumskampagne genommen hätte, obwohl diese Annahme in Ermangelung von Beweisen für die Beteiligung übertrieben erscheinen können in Person des Ministerpräsidenten oder der Regierungsmitglieder in mit der oben genannten Medienkampagne in Auftrag gegeben, lässt sie immer noch einen Verlust von image und Glaubwürdigkeit im Hinblick auf Unparteilichkeit und Fairness, dass die Regierung der Öffentlichkeit offiziell um ein neues Referendum zumindest zu vermeiden nehmen sollte wir gesagt, einladen, aus erster Hand die Personen der Stimme zu enthalten berechtigt (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/25/referendum-trivelle-lagenzia-di-renzi-fa-la-campagna-elettorale-per-lastensione/2580160/ ). Da sie auch die laufenden Ermittlungen sind die Konfigurierbarkeit der Umweltkatastrophe (452 ter CP) in Basilicata, nur als Ergebnis bestimmter Bergbaupolitik der Öl Ressource (in diesem Zusammenhang zu beurteilen, wäre es daher sinnvoll sein, oder zumindest sollten die Bedingungen der Extraktion nicht verlängern in Einlagen bis zur Erschöpfung im Vergleich der administrativen Interessen, auch eine angemessene Betonung auf Gesundheitsdaten, die Ausgabe von Aquiferen und Meeresumweltschutz geben und so weiter auf der Grundlage der europäischen Richtlinien in unseren anderen Artikel erwähnt: http: //gianfrancoferrari2013.blogspot.it/2016/04/come-organizzare-la-protesta-e-le.html) und die Hypothese der Assoziation zu begehen Verbrechen in anderer Hinsicht, auch unter Einbeziehung der Generalstabschef Admiral Giuseppe De Giorgi, wäre so, dass seitens der Staatsanwaltschaft erforderlich sein, die Version nicht nur der ehemalige Minister zu erwerben, die Federica Guidi resigniert, weshalb die aktuelle "Öl-Skandal", ein Begriff, nahe der Titel des letzten unvollendeten Roman von Pier Paolo Pasolini zu nutzen, sollten in ihrem spezifischen Kontext und die gesamten Umwelt gelesen werden unterschätzt, nicht die Staatsanwaltschaft scheint zu bestehen, angesichts der für die Verhaftung der Person Vorsorgebedarf, extern miteinander Gianluca Guidi, für den einzigen Hypothese von 346bis, so dass, soweit das Strafrecht, die bereits erwähnt wurde, dass die unsachgemäße Bilateralismus ist, die noch gravierender Verbrechen anfechtbar öffentlichen Regierungsbeamten übernimmt angeblich beteiligt sind, ist zu beachten, dass die Frage nicht mit der einfachen Entlassung von "Dirne Guatemala" aus dem Palazzo Chigi, wegen Nicht Verwahrung der Schlüssel des Gebäudes ist dazu bestimmt, zu beenden, aber präzise gesetzliche Vermutungen und Ermittlungsdaten (übertragen auch im Fernsehen auf Umweltverschmutzung subsisting der einzelnen Standorte und Regionen), die uns ganz andere Schlüsse zu führen. Schließlich, nicht zuletzt der Aspekte dell'incresciosa einander, sollten sorgfältig die Tatsache zu bewerten, dass Europa die Sanktionen gegen Italien verhängen könnte, wirtschaftlich relevante, gerade wegen der Tatsache, dass das Ergebnis des Referendums, die das Quorum objektiv boykottiert in mehrfacher Hinsicht, genau wie für die Verzögerungen der Bolkestein-Richtlinie Anwendungen im Bereich der staatlichen Konzessionen, in seiner Zeit (http://www.diritto.net/la-direttiva-bolkestein-e-le-concessioni-demaniali/) das einzige Mittel zur Hand war unsere rechtlichen und administrativen Rahmen für die Grundsätze des Wettbewerbs und des freien Marktes von der EU nahm anzupassen dass akzeptiert keine einseitige wirtschaftliche Vorteile oder Präferenzmaßnahmen von den Mitgliedstaaten zugunsten der Ölgesellschaften oder andere Wirtschaftsteilnehmer (http://www.rinnovabili.it/ambiente/trivelle-referendum-infrazione-europea-333 /, http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/18/referendum-trivelle-renzi-esulta-ma-ci-aspetta-una-sanzione-da-milioni-di-euro/2647771/ . http://www.qualenergia.it/articoli/20160414-referendum-trivelle-la-norma-sulle-concessioni-vita-arriva-in-commissione-europea ,http://italy.s5.webdigital.hu/notizie/referendum-trivelle-no-triv-ora-litalia-rischia-di-pagare-una-multa-salata-a-ue-e-partono-ricorsi-su-concessioni-scadute ). In einem hypothetischen Rahmen oder einer Sanktionierung Intervention der Europäischen Union werden in einer abgesprochenen Umwelt und Gesetzlosigkeit in mehreren Profilen, so wäre das Sahnehäubchen auf dem Kuchen, einmal zu zeigen, und für alle, dass die einzigen Bürger der öffentlichen Erinnerungen Interesse dieses Landes und den Schutz der Umwelt, der seine Energie öffentlichen Ressourcen, Gesundheit und Freiheit des Wettbewerbs, in Übereinstimmung mit den Richtlinien und europäischen Verträge, würden diejenigen sein, die für "ja" zum Referendum zu stimmen ging 17. April, und schon gar nicht die Regierung Renzi Giorgio Napolitano und seinem Mentor .... noch einmal schwingt es so prophetische Worte von Danton Wajda, in seinem unsterblichen filmischen Meisterwerk, in dem der Leiter der Cordeliers haben im Angesicht des Präsidenten des Revolutionstribunals die berühmten Worte geschrien hätte: "Das Volk hat nur einen gefährlichen Feind und die Regierung! ".
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RispondiEliminaTra le varie ipotesi,non sfugge ad una attenta analisi critica come i protagonisti della vicenda,molto probabilmente,sapessero di essere intercettati,per questo l'espressione:"mi tratti come una sguattera del Guatemala" potrebbe essere stata inserita ad arte proprio per sviare i sospetti da se e dal governo,cercando di accreditare la tesi desueta del succubismo ormai giuridicamente superata da un pezzo a livello dogmatico e scientifico...o improponibile per meglio dire....
RispondiEliminaInteressante analisi su come l'Italia ha favorito i petrolieri..... http://notizieinmovimentonews.blogspot.it/2016/04/clamoroso-ecco-come-l-ha-favorito-i.html
RispondiElimina,,,
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