L'ITALIA PAESE LEADER NEL CONSUMO E SPACCIO DI STUPEFACENTI ALL'INTERNO DELL'UNIONE EUROPEA CON LA PRIORITA' DI UNA RIFORMA ANTIPROIBIZIONISTICA PER STRONCARE I TRAFFICI E LO STRAPOTERE DELLE MAFIE,OLTRE CHE PER RINSANGUARE I CONTI PUBBLICI. ITALIEN LAND LEADER IN-und Drogenkonsum und Geschäfte IN
DER EUROPÄISCHEN UNION und
die Priorität für eine Reform gegen Verboten um des Menschenhandels und zerstören die übermäßige Macht der Mafia,
um gut zu beleben AS BUCHHALTUNGSEXPERTEN.
La relazione annuale al Parlamento sull'uso di sostanze stupefacenti e lo stato delle tossicodipendenze in Italia,aggiornata al primo semestre del 2012 parla di una situazione pressochè stazionaria negli ultimi anni in tema di consumo, ma il dato che qui interessa e che consente di evidenziare la consistenza dei fenomeni legati al mondo della droga sulla base dei flussi di affari e capitali che vi ruotano intorno, è il seguente: "Anche nel 2011, l'Italia si colloca tra i principali Paesi europei come area di transito e di consumo di sostanze stupefacenti.L'Italia è una delle principali aree di traffico e transito di sostanze illecite.Dai dati della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno si riconferma infatti che la criminalità organizzata è sempre più globalizzata e si contraddistingue oltre che per una costante internazionalizzazione anche per una maggiore transnazionalità, instaurando cooperazioni con gruppi delinquenziali di differenti Paesi per gestire in modo più efficace i propri affari. Tali due connotazioni si riscontrano soprattutto per il narcotraffico, che ne rappresenta la manifestazione più tipica. Così, il mercato delle droghe diventa ancor più esteso non solo per il proliferare delle sostanze psicoattive illecite o per la creazione di nuovi mercati e nuove rotte, ma soprattutto per la miriade e varietà di soggetti e organizzazioni coinvolti e collegati tra loro. Il traffico di droghe non solo sviluppa, riproduce e rafforza i gruppi criminali coinvolti, ma contribuisce a generare ed estendere il sistema relazionale che li lega e ruota attorno ad essi, superando i confini nazionali e consentendo lo sviluppo di network criminali transfrontalieri, che gestiscono produzione, lavorazione, traffico, brokeraggio e spaccio con un sistema di tipo reticolare. La globalizzazione delle organizzazioni criminali: dall'attività investigativa degli ultimi anni emerge una strategia delle principali organizzazioni criminali (specie Ndrangheta e Camorra)tendente a introdurre direttamente sul territorio italiano ingenti quantitativi di cocaina, bypassando la fase di transito e stoccaggio nella penisola iberica o nei Paesi Bassi, tradizionali porte di ingresso in Europa per la cocaina sudamericana.".Accanto ad un calo statistico,secondo lo studio, dell'uso della cocaina(probabilmente determinato anche dalla crisi economica, per i costi,poichè un tempo la cocaina era definita "la droga dei ricchi"), il dato di tendenza da anni è l'incremento,specie nella popolazione giovanile, dell'uso di droghe sintetiche, e il ritorno al consumo in piazze "storiche" come Perugia (vedi ambienti universitari e giovanili) dell'uso dell'eroina, con conseguenze ancor più devastanti,spesso, sotto il profilo patologico.L'hashish invece privilegia altre rotte come provenienza dalla Turchia e dal nordafrica. Da altre fonti si apprende che le sostanze stupefacenti di sintesi più utilizzate sarebbero: amfetamine, ecstasy, GHB e altri stimolanti,del pari, non di rado si riscontrano "usi combinati" di vari tipi di sostanze (http://www.sapere.it/sapere/medicina-e-salute/ABC-della-salute/comportamenti-a-rischio/sostanze-stupefacenti/il-consumo-di-droga-in-Italia.html ).
Il bilancio, a vari anni dalle ultime modifiche (le due "riforme" di Giovanardi e Fini), è a parere di molti operatori, a dir poco fallimentare: queste leggi hanno finito per generare inizialmente una criminalizzazione diffusa nel campo dei consumatori,specialmente delle droghe leggere, ma non hanno scalfito più di tanto il settore degli affari alimentati dallo spaccio. Questo è dimostrato dalle proporzioni del fenomeno del riciclaggio in Italia e dall'entità delle cifre che orbitano intorno ad esso ad opera delle organizzazioni criminali, tanto per citare uno dei casi più noti, ricorderemo che proprio l'edilizia e il settore immobiliare (agenzie comprese) sono destinazioni privilegiate dei "capitali sporchi" derivanti dallo spaccio (sulla Camorra vedi anche Roberto Saviano: Gomorra).Lo studioso Franco Corleone,dati alla mano,documenta il fallimento di certe politiche di repressione generalizzata e non mirata su spaccio,narcotraffico e riciclaggio, affermando: "Unica risposta: il carcere. I dati del 2006 sulla repressione delle droghe sono
eloquenti. La canapa è la sostanza più perseguitata: le operazioni antidroga
per tipologia di sostanze vedono prevalere quelle contro la cannabis con 9.407
operazioni, rispetto a quelle relative alla cocaina, all’eroina e all’LSD. Le persone di nazionalità italiana deferite all’Autorità
Giudiziaria nel 2006 per piccolo spaccio sono state 8.717 per cannabis.Per piccolo spaccio (articolo 73 del dpr 309/90) le denunce
sono state 29.593 e risultano entrate in carcere 25.399 persone di cui il 60%
censito come tossicodipendente.I numeri delle segnalazioni al Prefetto per semplice consumo
di sostanze confermano la persecuzione contro lo spinello. Infatti, nel 2006 su
55.222 segnalazioni il 75% riguardano cannabinoidi. Le sanzioni adottate dai
prefetti sono state ben 7.146 e 5.816 giovani sono stati inviati al Sert per il
trattamento terapeutico.Il numero dei procedimenti penali pendenti al 31 dicembre
2006 coinvolge più di centomila cittadini. Il costo dell’applicazione delle
legge penale ammonta a 2.798.000.000 euro!". Una politica processuale che comporta,in pratica, dispendio di danaro pubblico diffusamente per la repressione di fatti di lieve o insignificante entità (consumo di spinelli) e dispendio di energie e controlli di polizia in questo ambito, senza concentrarsi su indagini mirate sullo spaccio e narcotraffico di rilevante entità e soprattutto su droghe pesanti e di sintesi che consentirebbero, vista l'entità dei guadagni, di ottenere più facilmente, all'attivo delle casse erariali, sequestri di patrimoni o somme significative.Da anni,peraltro, chi scrive è convinto che piazzando semplicemente delle videocamere nei luoghi di spaccio,in gran parte notori,specie nelle principali città, si potrebbero svolgere quotidianamente arresti e identificazioni dei personaggi dediti al traffico e alla distribuzione, da monitorarsi con maggiore attenzione rispetto ai consumatori,spesso da definirsi anche come "vittime" più o meno consapevoli del fenomeno. In Italia la materia è regolata dal Testo Unico sugli stupefacenti (detto anche legge Jervolino-Vassalli inizialmente), il D.P.R.n°309 del 9 Ottobre 1990, l'ultima modifica di rilievo risale alla legge 21 febbraio 2006 n. 49, fortemente voluta da Gianfranco Fini e Carlo Giovanardi. La legge è in realtà la conversione del decreto legge 30 dicembre 2005, n. 272,che si caratterizza per l'inasprimento delle sanzioni relative alle condotte di produzione, traffico, detenzione illecita ed uso di sostanze stupefacenti, e per la contestuale abolizione di ogni distinzione tra droghe leggere, quali la cannabis, e droghe pesanti, quali eroina o cocaina. Sottolineo che circa l'inasprimento di pene per spaccio, narcotraffico,ecc. il sottoscritto è pienamente d'accordo.Ma la legge non risolveva,ad esempio, il problema annoso della produzione modica di sostanze stupefacenti per uso personale, che resta una sorta di lacuna legislativa.La Cassazione al proposito distingue tra coltivazione di poche piantine ad uso "domestico" e la coltivazione agraria su più ampia scala ai fini della punibilità, ma si tratta comunque di "criteri a dir poco aleatori".Ad esempio: il 28 giugno 2011 la corte di Cassazione, con sentenza 25674/11, ha stabilito che coltivare una piantina di marijuana in casa può essere lecito, trattandosi di "un reato che non procura danni alla salute pubblica". Secondo la Suprema Corte la coltivazione di una sola pianta di canapa indiana infatti "non è idonea a porre in pericolo il bene della salute pubblica o della sicurezza pubblica". A seguito di ciò è stato bocciato il ricorso della Procura di Catanzaro che chiedeva la condanna di un giovane per avere coltivato sul balcone di casa una piantina di cannabis.
Mentre,storicamente, per un periodo si assistette persino al tentativo illogico di eliminare il concetto di "modica quantità" che getterebbe, in qualche modo, una linea di discrimine tra consumatore per uso personale e spacciatore o distributore della sostanza, con la predetta ultima modifica vi fu un ripensamento in tal senso e,tra le altre cose, veniva riformato l'art. 75 del predetto T.U., laddove per l'uso personale venivano previste alcune sanzioni amministrative, da applicarsi singolarmente o cumulativamente, a seconda delle peculiarità del caso concreto. Si tratta, in particolare, della sospensione del passaporto, la sospensione della patente di guida(vedasi altro fenomeno rilevante nel nostro paese, in relazione alla quantità di sinistri cagionati dalla guida da parte di certi soggetti che assumono abitualmente o meno sostanze stupefacenti) o il divieto di conseguirla, nonché la sospensione del porto d'armi. L'interessato, inoltre, ricorrendone i presupposti, dovrà seguire un programma terapeutico e socio-riabilitativo. Allo stato attuale le novità più interessanti sembrano esser state introdotte soprattutto dalla giurisprudenza più recente ed in particolare quella sul consumo "di gruppo", che tende a sviluppare "approfondimenti" sul cosiddetto elemento psicologico. Fondamentale è la sentenza di quest'anno della Corte di Cassazione a Sezioni Unite,del 10 giugno 2013, n.25401, la quale circa Stupefacenti - Attività illecite - Uso di gruppo -Modifiche alla L. 49/2006 - Rilevanza penale - Esclusione, afferma testualmente: "In tema di stupefacenti e consumo di gruppo, per identificare le condotte non penalmente rilevanti occorre che l'acquirente sia uno degli assuntori, che l'acquisto avvenga sin dall'inizio per conto degli altri componenti il gruppo, al cui uso personale la sostanza è destinata, che quindi sia certa sin dall'inizio l'identità di questi altri soggetti i quali abbiano in un qualunque modo manifestato la volontà sia di procurarsi la sostanza per mezzo di uno dei compartecipanti sia di concorrere ai mezzi finanziari occorrenti all'acquisto. Al contrario, ricorre una normale ipotesi di “cessione” qualora tutte queste condizioni non si verifichino, come nel caso in cui il soggetto abbia ceduto per il consumo in comune “sostanza di cui era autonomamente in possesso per averla acquistata senza alcun mandato degli altri”. Oppure nel caso che abbia acquistato su mandato di terzi ma senza essere a sua volta assuntore, ovvero ancora abbia ceduto parte della droga a soggetti estranei al gruppo dei mandanti.". Tecnicamente, sotto il profilo del processo o iter probatorio,così come deve essere ricostruito in questi casi, è ancor più esplicito il Tribunale penale di Perugia che,nella sentenza n°815 del 9/7/2012, testualmente afferma:" In materia di detenzione di sostanze stupefacenti, ai fini della configurabilità dell'uso di gruppo, valutabile ai fini dell'assoluzione del soggetto rinvenuto nel possesso di droga, è necessaria una prova rigorosa in ordine all'acquisto in comune dello stupefacente, nel senso che dagli elementi acquisiti in giudizio deve emergere che tali sostanze sono state effettivamente acquistate con il denaro di tutti i partecipanti al gruppo ed allo scopo di destinarla al consumo esclusivo dei medesimi. La prova suddetta non può ritenersi raggiunta nel caso concreto in assenza di elementi idonei a dimostrare la consapevolezza di tutti i partecipanti alla festa in ordine all'acquisto della droga, alla conclusione di un preciso accordo con il prevenuto nel senso anzidetto ed alla consegna al medesimo della quota parte della somma necessaria per l'acquisto della cocaina. Provata, dunque, la finalizzazione, quantomeno parziale, della sostanza detenuta dall'imputato, alla cessione a terzi, deve concludersi per la declaratoria di penale responsabilità del medesimo in ordine al reato di cui all'art. 73, D.P.R. n. 309 del 1990.". In buona sostanza sembrerebbe sufficiente che anche uno solo dei "partecipanti" al consumo di gruppo o "festa" dichiari di non aver saputo o di non aver partecipato anche con soldi suoi all'acquisto della droga da consumare (acquisto anche per interposta persona,appunto), affinchè permanga il rilievo penale dell'evento,essendoci pur sempre un destinatario, più o meno potenziale, questo è da dimostrare nei fatti, della cessione o spaccio. Fin qui l'"armamentario" giuridico e i dati statistici o le riflessioni generali. Entrando nello specifico partiamo sempre da una riflessione storica e da un insegnamento di Teodoro Mommsen (pag.533,volume primo,Storia di Roma), per comprendere i meccanismi evolutivi della legislazione e le linee di tendenza. Mommsen ci insegna che, mentre le evoluzioni in tema di diritti civili e costituzionali, in pratica la legislazione sostanziale, seguono soprattutto alle evoluzioni del costume e ne sono condizionate (accanto al consumo di "spinelli" tra le popolazioni giovanili,come "costume" purtroppo sempre più diffuso, vedasi oggi la questione dei diritti delle coppie di fatto e particolarmente di quelle omosessuali e i recenti moniti della Corte Costituzionale sulle lacune del nostro ordinamento), i mutamenti del diritto e ancor più della politica processuale (in pratica,ad esempio, il perseguire certe fattispecie di reato piuttosto di altre,privilegiare sanzioni penali o amministrative,riti sommari o piena cognizione,ecc.) sono invece più strettamente legati e condizionati ai mutamenti di carattere politico (ed è difficile non riconoscere come fino ad oggi certe "politiche" siano state ben poco risolutive in termini di contrasto del business della droga e della diffusione del consumo).Alla luce della "svolta e dei cambiamenti in politica", più o meno indotti, che nel nostro paese si appalesa sempre più prossima,non solo per effetto del voto a settembre in Germania (che riproporrà inevitabilmente la questione dei nostri conti pubblici in sede europea) , ma ancor più per le linee di tendenza manifestate anche alle ultime amministrative (la flessione del Pdl e di certe frange conservatrici), la novità "grillina" (Movimento Cinque Stelle), che su certe tematiche,vista anche la quantità di elettorato giovane che la sostiene, dovrebbe rapportarsi al problema con una diversa sensibilità rispetto a quelle di Fini e Giovanardi, il calo elettorale sensibile di forze come la Lega Nord,anch'essa ancorata a visioni puramente repressive e ad una concezione di "Stato di polizia" specie su certi argomenti,ed infine il "nuovo che avanzerebbe a sinistra" nella persona di Pippo Civati (troppo sottovalutato dai mass-media obiettivamente) e senz'altro di impostazione marcatamente "progressista",più ancora di Matteo Renzi, insomma tutta questa congerie in trasformazione dovrebbe comunque consentire di poter prevedere o auspicare, in tempi ragionevoli, una nuova rivisitazione normativa di questa questione centrale e strategica ai fini del ridimensionamento del ruolo (predominante nel mercato) delle organizzazioni criminali in questo paese e per effetto di un "mutamento di sensibilità" in atto nel paese verso certe tematiche e sulle strategie di approccio al problema. La prostituzione e il "controllo" di gran parte della stessa rappresenta,ad esempio,una voce tradizionale e trascurabile a confronto del fatturato in materia di traffico di stupefacenti e delle relative voci di riciclaggio, che finiscono addirittura per condizionare la società,l'economia di questo paese e, da ultimo, derivatamente, financo la politica (una recente notizia di stampa, e a mio parere le stime andrebbero riviste al rialzo, parla di un fatturato annuo di circa 24 miliardi di euro! Vedi: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/italia/droga-fatturato-da-24-mld-in-italia-no427343/ e si analizzi anche attentamente il fenomeno del voto di scambio in Italia,pagato addirittura con dosi di droga a certe latitudini!). Altri fenomeni come il gioco d'azzardo e relativo "gambling", secondo la relazione annuale al parlamento succitata e altri studi, in molti casi, non sarebbero altro che effetti derivati del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, cioè comportamenti "compulsivi" che starebbero diffondendosi sempre più nel costume e nelle abitudini delle persone, anche anziane, come effetto della "spinta patologica trainante" indotta in alcuni di essi dal consumo di droghe o altri comportamenti patologici e poi diffusasi "per imitazione,ansia,stress, psicopatologia della vita quotidiana,ecc. Dunque per battere veramente le mafie nel nostro,come in altri paesi, bisogna agire non solo in termini di sequestro di patrimoni già formati o oggetto di riciclaggio, non solo concentrandosi nelle operazioni di polizia e nei processi più sugli arresti e perquisizioni,appostamenti,riprese,ecc., insomma più sul contrasto a spacciatori e narcotrafficanti (i "grossisti", importatori,esportatori sul territorio nazionale,ecc.), che non a detentori di modiche dosi o consumatori (utente finale), ma soprattutto cercando di recidere e falcidiare a monte le entrate delle organizzazioni criminali stesse, in particolare con normative di tipo antiproibizionista o creando anche aree sperimentali in cui consentire i consumi,al fine di individuare con più facilità i responsabili (notoriamente l'eroinomane,ad esempio, entra in un circuito di dipendenza in cui, da ultimo, non può permettersi troppa "circospezione" in crisi di astinenza e simili, questo consente di circoscrivere e attenzionare i fenomeni di consumo e spaccio in "aree franche" come quelle sperimentate in paesi come l'Olanda). La distribuzione anche presso le farmacie o in appositi reparti A.S.L. di tali sostanze (come oggi avviene col metadone, per chi vorrebbe cominciare a smettere), consentirebbe, a prezzi modici, più bassi di quelli praticati sul mercato "clandestino", di poter debellare, in gran parte,quest'ultimo (non so fino a che punto si possa usare razionalmente il termine "clandestino",se solo si pensa che in tutte le piazze delle grandi città si verifica questo "mercato", che è sotto gli occhi di tutti,e che le stesse statistiche della relazione parlamentare attestano come i giovani stessi sostengano che sia del tutto semplice procurarsi tali sostanze in qualsiasi località, attualmente dalle organizzazioni criminali che lo gestiscono, e che i tassi di residui di stupefacenti riscontrati, a seguito di prelievi chimici, sulle acque reflue di varie città italiane, è molto significativo,ecc. ).In pochi mesi le mafie,senza la gran parte dei loro maggiori introiti, si ritroverebbero veramente "strozzate",mentre le casse dello Stato registrerebbero un corrispondente incremento di entrate e fatturato. Gli stessi tossicodipendenti sarebbero più agevolmente "monitorati" e tramite essi si potrebbe risalire più agevolmente ai responsabili dei canali di spaccio clandestino (una volta identificati anche occasionalmente i "clienti", non è difficile in fati risalire ai fornitori abituali o clandestina)! Proporrei anche un preciso iter,compreso quello informativo sugli effetti devastanti delle droghe, da praticarsi, tramite Sert o altri uffici preposti,per poter accedere al consumo di Stato o tramite farmacie di zona, a simiglianza di quanto avviene oggi con la legge n°194/1978 in tema di interruzione volontaria di gravidanza. Si tenga presente,a tal riguardo, che esattamente come col fenomeno definito da Marco Pannella delle "mammane" a proposito degli aborti clandestini, prima dell'approvazione di detta legge, molte donne preferivano "non uscire allo scoperto" affidandosi a gente improvvisata nel campo e spesso rimanendo vittima anche fisicamente di "aborti clandestini"! La stessa valutazione potrebbe proporsi per la sostanza stupefacente "tagliata male" sul mercato clandestino, sui pericoli di epatite e quant'altro possa contrarsi per il consumo e le modalità di assunzione in ambienti improvvisati e con prassi a rischio,anche contagio HIV, come quelle di scambiarsi la siringa per gli eroinomani e simili....Insomma ritengo che gli imminenti e prevedibili cambiamenti politici in atto,potranno condurre ad aperture in senso antiproibizionistico, anche sperimentale e per la prima volta in Italia, e che tali inversioni di tendenza potrebbero rivelarsi letali per le associazioni criminali ed in particolare per i loro profitti e reti di distribuzione,consentendo di ridurre anche le spese per il personale di polizia, per i processi e perfino per la popolazione carceraria (problema di grande attualità:passando quindi per una depenalizzazione,anzichè per provvedimenti politici clemenziali straordinari come indulti e amnistie) che, da noi, è costituita ormai,in massima parte, di gente che ha commesso reati di droga o comunque collegati col mondo della droga (classico ad esempio il caso del tossicodipendente che va a rubare o altro per procurarsi i soldi per la droga!). Da ultimo mi si consenta di obiettare a coloro che sostengono che il consumatore preferirebbe comunque rimanere acquirente nel mercato clandestino, piuttosto che rivelarsi al "mercato istituzionale", per motivi di "privacy", che il "basso costo" praticato dallo Stato farebbe la differenza nella vita quotidiana e nella pratica e anche da "cartina di tornasole" per la popolazione dei consumatori,ecc. perchè,indipendentemente da ciò, quando si diventa tossicodipendenti o consumatori abituali, prima o poi capita la fase di bisogno o peggio la "crisi di astinenza" e l'assenza della cifra per procurarsi la dose sul mercato clandestino "a prezzo di mercato", e questo,accanto a sistemi di "monitoraggio", prima di consegnare la dose, rappresenterebbe la "carta vincente" per le forze di polizia,per l'autorità giudiziaria,per il sistema sanitario stesso e, in ultima analisi, per lo Stato, che sarebbe l'unico vero vincitore, in termini di risultati complessivi, tenendo anche presente che chi ha deciso di drogarsi o è già tossicodipendente,non è facile a farsi distogliere dall'uso a mezzo ragionamenti, che potrebbero comunque essere tentati e praticati solo in adeguata sede istituzionale (tentativo di dissuasione,consenso o acquisto-assunzione informata,circa effetti e conseguenze,ecc.). Dunque la misura antiproibizionistica in materia di droghe o riforme in tal senso,anche parziali (vedi le cosiddette "droghe leggere",ad esempio permettendo l'uso di marijuana forse si riuscirebbe anche a convogliare i consumatori e a farli desistere dall'uso di Exctasy,limitando i danni per quanto possibile,ecc.), rappresenta l'unico vero antidoto o "sistema di blocco" a monte degli affari di tutte le mafie e,in parole povere, l'unica vera "carta vincente" contro tutte le organizzazioni criminali nell'attuale fase storica e si tratta di questione su cui prima o poi debba intervenire direttamente la U.E. con Regolamenti o Direttive che dettino una disciplina uniforme in tutta l'eurozona.
ITALIEN LAND LEADER IN-und Drogenkonsum und Geschäfte IN DER EUROPÄISCHEN UNION und die Priorität für eine Reform gegen Verboten um des Menschenhandels und zerstören die übermäßige Macht der Mafia, um gut zu beleben AS BUCHHALTUNGSEXPERTEN.
Der
Jahresbericht an das Parlament über den Einsatz von Medikamenten und die
Drogensituation in Italien, stammen aus der ersten Hälfte des Jahres 2012
spricht von einer Situation nahezu stabil in den letzten Jahren in Bezug auf den
Verbrauch, aber die Daten von Interesse und zu markieren signifikante
die
Konsistenz der Phänomene im Zusammenhang mit der Welt der Drogen auf den
Kapital-und Unternehmen, umkreisen basiert, ist wie folgt: "Im Jahr 2011 ist
Italien unter den großen europäischen Ländern als Transit-Bereich und den
Verbrauch von Stoffen stupefacenti.L
"Italien ist einer der wichtigsten Bereiche des Verkehrs und der Durchfuhr von
Stoffen illecite.Dai Daten der Direktion Zentrale Anti-Drug Dienstleistungen des
Ministeriums des Innern bestätigt, dass die organisierte Kriminalität zunehmend
globalisiert und zeichnet sich nicht nur für ein Internationalisierung
konstant sogar größer Transnationalität, über die Zusammenarbeit mit kriminellen
Gruppen aus verschiedenen Ländern für eine effektivere Verwaltung ihrer eigenen
Angelegenheiten. Konnotationen Diese beiden sind besonders deutlich für den
Drogenhandel, die das typischste Manifestation ist. Somit wird der
Arzneimittelmarkt wird
noch erweiterte nicht nur die Verbreitung von illegalen Drogen oder die
Schaffung von neuen Märkten und neuen Strecken, sondern vor allem für die
unzähligen und vielfältigen Spektrum von Akteuren und Organisationen beteiligt
und miteinander verbunden sind. Drogenhandel nicht nur wächst, reproduziert
und
stärkt die kriminellen Gruppen beteiligt, aber hilft bei der Erstellung und
Erweiterung des relationalen System, das sie bindet und dreht sich um sie, und
über nationale Grenzen hinweg und ermöglicht die Entwicklung von
grenzüberschreitenden kriminellen Netzwerke, die die Produktion, Verarbeitung,
Transport, Vermittlung zu verwalten und den Umgang mit ein
System von retikulären Typ. Globalisierung der kriminellen Organisationen von
der Untersuchungsstelle Strategie der letzten Jahre zeigen eine große kriminelle
Organisationen (insbesondere Ndrangheta und Camorra) dazu neigt, direkt
vorstellen auf dem italienischen Territorium große Mengen von Kokain, unter
Umgehung der Transit-Phase und Lagerung
auf der Iberischen Halbinsel oder in den Niederlanden, traditionelle Gateways in
Europa für südamerikanische Kokain. ". Neben einem statistischen Rückgang, so
die Studie, die Verwendung von Kokain (wahrscheinlich auch durch die
Wirtschaftskrise verursacht, für die Kosten, wie einmal
das Kokain wurde "die Droge der Reichen"), da der Trend seit Jahren die Zunahme,
insbesondere unter jungen Menschen, die Verwendung von synthetischen Drogen und
die Rückkehr Verbrauch Quadrate "historischen", wie Perugia ( Lehre
und Jugend) von Heroin, mit noch mehr verheerende Folgen, oft in Form
patologico.L 'Haschisch konzentriert sich stattdessen auf andere Strecken wie
aus der Türkei und Nordafrika. Von
anderen Quellen erfahren wir, dass die Synthese von verschiedenen Drogen
verwendet werden würde: Amphetamine, Ecstasy, GHB und andere Stimulanzien, die
ist auch nicht ungewöhnlich, dass solche "dual use" von verschiedenen Arten von
Stoffen ).Das
Budget, um mehrere Jahre später Änderungen (die beiden "Reformen" und Fini
Giovanardi), ist in der Meinung vieler Betreiber, nichts weniger als Konkurs:
diese Gesetze sind gekommen, um zunächst erzeugen eine breite Kriminalisierung
im Bereich der Verbraucher, vor allem die weichen
Drogen, aber sie haben nicht viel die Wirtschaft durch Drogenhandel angeheizt
zerkratzt. Dies
wird durch die Ausmaße des Phänomens der Geldwäsche in Italien und das Ausmaß
der Ziffern Umlaufbahn um sie von kriminellen Organisationen, zu einem der
berüchtigtsten Fälle erwähnen nachgewiesen wird, denken Sie daran, dass ebenso
wie Bau-und Immobilienwirtschaft (einschließlich Agenturen )
werden die Ziele von "schmutzigem Geld" aus dem Shop (siehe auch die Camorra
Roberto Saviano begünstigt:. Gomorra) Gelehrter Franco Corleone Daten in der
Hand, Dokumente der Ausfall bestimmter Politiken und weit verbreitete
Unterdrückung der nicht gezielten Drogenhandel, des Drogenhandels und der
Geldwäsche ,
die besagt: "Die einzige Antwort. das Gefängnis Zahlen für 2006 über die
Unterdrückung von Drogen sind eloquent Hanf wird die Substanz am meisten
verfolgte:. Anti-Drogen-Operationen nach der Art der Stoffe, die sie sehen, die
gegen Cannabis mit 9.407 Operationen durchsetzen, im Vergleich zu denen für
Kokain,
Heroin und LSD. Personen mit italienischer Staatsangehörigkeit gemäß den
Justizbehörden im Jahr 2006 waren 8.717 kleinen Laden für cannabis.Per kleinen
Laden (Artikel 73 des DPR 309/90) waren 29.593 Beschwerden und Umsatz
25.399 Menschen sind im Gefängnis, von denen 60% als tossicodipendente.I
Nachricht klickt, um die registriert für einfache Drogenkonsum bestätigte die
Verfolgung des Gelenks. Tat, im Jahr 2006 75% der 55.222 Berichte über
Cannabinoide Präfekt. Sanktionen durch die Annahme Präfekten
waren gut 7.146 und 5.816 Jugendlichen wurden ausgeschickt, um für die
Behandlung terapeutico.Il Zahl von Strafverfahren anhängig am 31. Dezember 2006
mit mehr als hunderttausend Bürger Sert. Die Kosten für die Anwendung der
strafrechtlichen beträgt € 2.798.000.000! " . Eine
Politik, die Verfahrensrechte in der Praxis geht, die Ausgaben der öffentlichen
Gelder für die Unterdrückung von Tatsachen weit geringfügige oder unbedeutende
Entität (Verbrauch der Gelenke) und Energieaufwand und Polizei Kontrollen in
diesem Bereich, ohne sich auf gezielte Erhebungen über Drogenhandel und
Drogenhandel von
signifikanter Größe und vor allem auf harten Drogen und Synthese, die erlauben
würde, da das Ausmaß der Gewinne, sich zu erleichtern, die Vermögenswerte des
nationalen Kisten, die Beschlagnahme der Vermögenswerte oder Beträge
significative.Da Jahren jedoch ist der Schriftsteller überzeugt, dass
einfach
indem die Kameras an Orten zu tun haben, zum größten Teil gut bekannt, vor allem
in den großen Städten, könnte durchgeführt werden täglich Verhaftungen und
Identifikationen der Zeichen in Schmuggel und Vertrieb tätig durchgeführt, um
genauer als Verbraucher überwacht werden, die oft als definiert werden "
Opfer "mehr
oder weniger bewusst das Phänomen. In
Italien, die Angelegenheit im Konzern Law on Narcotic Drugs (auch als
Gesetz-Jervolino Vassalli zunächst) die DPRn ° 309 am 9. Oktober 1990 geregelt
ist, war der letzte große Veränderung das Gesetz 21. Februar 2006 n.
49, stark
von Gianfranco Fini und Carlo Giovanardi unterstützt. Das
Gesetz ist eigentlich zur Umwandlung des Gesetzes vom 30. Dezember 2005 n.
272,
die durch die Verschärfung der Sanktionen im Zusammenhang mit der Durchführung
von Produktion, Handel, Besitz und Konsum von illegalen Drogen, und für die
gleichzeitige Abschaffung jeder Unterscheidung zwischen weichen Drogen wie
Cannabis und harten Drogen wie Heroin oder gekennzeichnet ist Kokain. Ich
betone, dass über die Verschärfung der Strafen für Drogenhandel, Drogenhandel,
etc.. Der
Unterzeichner in vollem Umfang einverstanden. Doch das Gesetz nicht zu beheben,
zum Beispiel, die seit langem bestehende Problem der bescheidenen Produktion von
Drogen für den persönlichen Gebrauch, die eine Art von Lücke legislativa.La
Supreme Court ist in diesem Zusammenhang zwischen wachsenden ein paar Pflanzen
für die Verwendung unterscheidet "Inland"
und Kultivierung Land auf einer breiteren Skala zum Zweck der Strafe, aber es
ist immer noch zum Beispiel "ungewissen Kriterien um es gelinde auszudrücken.":
28. Juni 2011 hat der Kassationshof mit Urteil vom 25674/11, entschieden, dass
kultivieren
eine Anlage von Marihuana in der Wohnung kann rechtmäßig sein, da es sich um
"eine Straftat, die nicht bringt Schaden für die öffentliche Gesundheit."
Nach
Ansicht des Obersten Gerichtshofs, der Anbau einer einzigen Pflanze von Cannabis
in der Tat "ist wahrscheinlich nicht das Wohl der öffentlichen Gesundheit oder
die öffentliche Sicherheit zu gefährden." Im
Anschluss daran wurde die Beschwerde von der Staatsanwaltschaft von Catanzaro
Aufruf für die Überzeugung von einem jungen auf dem Balkon eines Hauses
Grundriss von Cannabis angebaut haben abgelehnt.Während
historisch, für einen Zeitraum erlebt sogar unlogisch, zu versuchen, das Konzept
der "geringen Menge", die in mancher Hinsicht werfen würde, eine Linie der
Unterscheidung zwischen Verbraucher für den persönlichen Gebrauch und
Drogenhändler oder Händler des Stoffes zu beseitigen, mit der vorgenannten
zuletzt geändert Es
war ein nachträglicher Einfall in diesem Sinne und unter anderem wurde
reformiert Kunst. Artikel
75 der genannten TU, wo für den persönlichen Gebrauch einige administrative
Sanktionen wurden, einzeln oder kumulativ angewandt werden, je nach den
Besonderheiten des jeweiligen Einzelfalls. Es
ist insbesondere der Aussetzung der Reisepass, Führerschein Suspension (siehe
andere große Veränderung in unserem Land, in Bezug auf die Höhe der Schäden
durch das Fahren auf dem Teil von bestimmten Personen, die regelmäßig Drogen
oder weniger verursacht) oder verbieten
erreicht, und die Suspension von Feuerwaffen. Die
Partei auch, falls erforderlich, müssen eine Behandlung Programm und soziale
Rehabilitation folgen. Derzeit
sind die interessantesten Innovationen scheinen vor allem aus der jüngsten
Rechtsprechung und insbesondere der Konsum "Gruppe", die "Einblicke" auf der
sogenannten psychologischen Element entwickeln neigt eingeführt worden sein.
Fundamental
ist das Urteil des Obersten Gerichtshofs in diesem Jahr in den Vereinigten
Sektionen vom 10. Juni 2013 n.25401, die etwa Drogen - Illegale Aktivitäten -
Verwendung von Gruppe-Änderungen zum Gesetz 49/2006
- Ergebnis Criminal - Ausschluss, heißt es: "Beim Thema Drogen und
Verbrauchergruppen, um Verhalten, das nicht strafrechtlich zu identifizieren
erfordert, dass der Erwerber einer der Konsortialbanken ist, dass der Kauf von
Anfang an zu berücksichtigen, wird anderen
Komponenten der Gruppe, zu der der Stoff für den persönlichen Gebrauch bestimmt
sind, so dass sowohl bestimmte vornherein die Identität dieser anderen
Einrichtungen, die in irgendeiner Weise haben den Wunsch geäußert, ist es, die
Substanz mittels einer der erhalten compartecipanti
ist auf die erforderlichen finanziellen Mittel zum Kauf beitragen. Umgekehrt
verwendet ein Standard-Übernahme von "verkaufen", wenn alle diese Bedingungen
nicht erfüllt sind, wie in dem Fall, in dem das Thema für den Verbrauch in
common "Stoff, aus dem war verkauft hat sich
im Besitz für den Kauf es ohne Haftbefehl von anderen. "Oder wenn Sie im Namen
der Dritten erworben, ohne jedoch wiederum Taker, die immer noch Teil der Droge
an Personen außerhalb der Gruppe der Auftraggeber abgetreten.". Technisch,
in Bezug auf den Prozess oder Prozess Beweise, da es in diesen Fällen
rekonstruiert werden muss, ist es noch deutlicher das Strafgericht von Perugia,
in dem Urteil Nr. 815 von 2012.09.07, textlich heißt es: "Im Bereich der
Besitz
von Drogen, für die Konfigurierbarkeit der Verwendung der Gruppe, für die
Absolution des Subjekts im Besitz von Drogen gefunden geschätzt, benötigen Sie
einen strengen Test, um den gemeinsamen Einkauf der Droge in dem Sinne, dass die
Beweise erworben vor
Gericht muss zeigen, dass diese wurden tatsächlich mit dem Geld aller Teilnehmer
in der Gruppe und dem Zweck der Lieferung an die ausschließliche Verzehr der
gleichen gekauft. ein solcher Nachweis nicht wird erreicht in diesem Fall in
Ermangelung von Beweisen gehalten werden, um das Bewusstsein zeigen aller
Teilnehmer an die Partei, um die Droge, der Abschluss einer besonderen
Vereinbarung mit dem voreingenommen im Sinne vorgenannten und die Lieferung des
gleichen Teils des Betrages für den Kauf von Kokain benötigt erwerben. Bewährte
daher der Abschluss ,
zumindest teilweise, von der Substanz von der Beklagten, der Verkauf an einen
Dritten gehalten werden, muss eine Erklärung über die strafrechtliche Haftung in
Bezug auf die gleiche Straftat nach Artikel abgeschlossen werden. 73, DPR Nr.
309 aus dem Jahr 1990. ". Im
Grunde, so scheint es ausreichend, dass nur einer der "Teilnehmer"
Verbraucher-Gruppe oder "Partei" nicht gekannt zu haben erklärt oder sich nicht
an mit seinem eigenen Geld, um die Drogen kaufen zu konsumieren (Kauf oder durch
Nominees, genau ),
so dass nach wie vor die strafrechtliche Tragweite des Ereignisses, da gibt es
noch eine Person, die mehr oder weniger Potenzial, so ist dies in Taten, Verkauf
oder Handel zu beweisen. Bisher
l '"Toolbox" rechtlichen und statistischen Daten oder allgemeine Gedanken.
Um
genau zu sein haben wir immer aus einer historischen Reflexion und eine Lehre
von Theodore Mommsen (pag.533, der erste Band, Geschichte von Rom) zu starten,
um die evolutionären Mechanismen der Gesetzgebung und die Trendlinien zu
verstehen. Mommsen
lehrt uns, dass, während die Entwicklung im Bereich der Zivil-und
verfassungsmäßigen Rechte, in der Praxis die wichtigsten Rechtsvorschriften, vor
allem nach der Entwicklung des Kostüms und sie konditioniert sind (neben dem
Konsum von "Fugen" zwischen den jungen Bevölkerungen, wie "custom" leider
zunehmend
weit verbreitet, heute sehen die Frage der Rechte von unverheirateten Paaren,
und insbesondere jener Homosexuellen und die jüngsten Warnungen des
Verfassungsgerichts über die Mängel unseres Systems), Änderungen in Gesetzgebung
und Politik noch mehr der Fall (in der Praxis, zum Beispiel die Verfolgung
bestimmter Straftaten eher als andere, konzentrieren sich auf strafrechtliche
oder verwaltungsrechtliche Sanktionen, Riten Zusammenfassungen oder vollständige
Wissen, etc..) sind enger verwandt und konditioniert, um Veränderungen in der
politischen (und es ist schwer, nicht zu, wie weit bestimmte "politische"
erkennen sehr
wenig entscheidend in Bezug auf Kontrast der Drogenhandel und die Ausbreitung
des Konsums) haben. Angesichts der "Durchbruch und Veränderungen in der
Politik", mehr oder weniger induzierte, die in unserem Land appalesa immer
näher, nicht nur für Wirkung
der Abstimmung im September in Deutschland (die unweigerlich auftauchen das
Problem unserer öffentlichen Finanzen in der Europäischen Union), aber noch mehr
für die Trendlinien äußerte auch die letzten Verabreichung (der Rückgang der PDL
und bestimmte fringe konservativ), die Neuheit " grillina
"(Five Star Movement), die sich auf bestimmte Themen, die Menge der jungen
Wähler, die es unterstützt gegeben, sollte es für das Problem mit einer anderen
Empfindlichkeit als die von Fini Giovanardi, der Rückgang von sensiblen Wahlen
Kräfte wie der Northern League beziehen ,
das ist auch in Visionen rein repressive und zu einer Vorstellung von
"Polizeistaat" Spezies zu bestimmten Themen und schließlich die "neuen Linken,
die voranbringen würde" in der Person von Pippo Civati (unterschätzt von den
Medien objektiv), und ohne verankert 'Einstellung
deutlich mehr "progressive", noch mehr von Matteo Renzi, in der Tat diese ganze
congeries in Transformation sollte die Möglichkeit des Seins in der Lage,
vorherzusagen oder zu befürworten ermöglichen, innerhalb einer angemessenen
Frist, eine neue Revision dieser Gesetzgebung und strategische zentrale Frage
für die Zwecke der Verringerung der Rolle (vorwiegend
auf dem Markt) von kriminellen Organisationen in diesem Land und als Ergebnis
einer "Änderung der Empfindlichkeit" in Ort im Land zu bestimmten Themen und
Strategien, um das Problem zu nähern. Prostitution
und die "Kontrolle" viel von der gleichen ist, zum Beispiel, einem
traditionellen Sprach-und vernachlässigbar des Umsatzes im Zusammenhang mit
Drogenhandel und zugehörige Artikel Recycling, die tatsächlich Einfluss auf die
Gesellschaft, die Wirtschaft im Vergleich dieses
Landes und zuletzt derivatamente, Finanzpolitik (eine aktuelle Pressemeldung,
und meiner Meinung nach sollten die Schätzungen nach oben korrigiert werden,
spricht man von einem Jahresumsatz von über € 24000000000 Siehe: http://www.
lagazzettadelmezzogiorno.it/italia/droga-fatturato-da-24-mld-in-italia-no427343
/ und auch sorgfältig analysieren das Phänomen der Stimme Handel in Italien,
auch mit Dosen von Medikamenten in bestimmten Breiten bezahlt!). Andere
Phänomene wie Glücksspiel und seine "gambling", nach dem Jahresbericht an das
Parlament genannten und andere Studien, in vielen Fällen nichts anderes als
Folgewirkungen von Konsum und Handel von Drogen, dh Verhalten "zwanghaften" dass
WÜRDE
zunehmend Verbreitung in den Sitten und Gewohnheiten der Menschen, darunter auch
ältere Frauen, als Folge des "Push pathologischen treibende Kraft" in einigen
von ihnen induziert durch den Konsum von Drogen oder anderen pathologischen
Verhaltensweisen und breitete sich dann "durch Nachahmung, Angst, Stress,
Psychopathologie des Lebens täglich,
etc.. also wirklich schlagen die Banden in unseren eigenen, wie in anderen
Ländern, müssen wir nicht nur handeln in Bezug auf die Beschlagnahme von
Vermögenswerten oder bereits gebildete das Thema Recycling, nicht nur die sich
in der polizeilichen Abläufe und Prozesse mehr über die Verhaftungen und
Durchsuchungen ,
Stalking, Schießen, etc.., kurz gesagt, mehr auf den Gegensatz zum Drogendealer
und Drogenhändler (die "Großhändler", Importeure, Exporteure im ganzen Land,
etc..), die nicht an die Inhaber der Herstellung Änderungen Dosen oder
Verbraucher (Endkunden), sondern auch versuchen, abzuschneiden
und ausgelöscht stromaufwärts Umsatz von kriminellen Organisationen selbst,
insbesondere mit anti-prohibitionistischen Gesetze der Art oder sogar die
Schaffung experimentelle Bereiche, die den Verbrauch zu ermöglichen, um leichter
zu erkennen die Verantwortlichen (bekannten heroinabhängig, zum Beispiel, tritt
in
einem Kreislauf der Abhängigkeit, in dem letztlich nicht leisten können, zu viel
"Umsicht" in Entzugserscheinungen und dergleichen, und dies ermöglicht
attenzionare die Phänomene der Konsum und Handel in "Bereichen Häfen" wie jene
in Ländern wie erfahrenen ' Niederlande).
Verteilung auch bei Apotheken oder in speziellen Abteilungen ASL dieser Stoffe
(wie geschieht heute mit Methadon für diejenigen, die gerne anfangen zu stoppen
würde) würde, zu vernünftigen Preisen, niedriger als die auf dem Markt belastet
"illegal" durch zu
beseitigen, zu einem großen Teil, diese Linie (weiß nicht, inwieweit können wir
rational verwenden den Begriff "illegal" wissen, wenn Sie denken, dass in allen
Straßen der Großstädte Sie dieses "Markt", die unter dem ist Begegnung
aller
Augen, und dass die gleichen Statistiken der parlamentarischen Bericht
bestätigen, dass die Jugendlichen selbst behaupten, dass ist total einfach,
diese Stoffe in jedem Ort zu sichern, die derzeit von kriminellen
Organisationen, die es zu verwalten, und dass die Preise der
Arzneimittel-Rückstände gefunden, nach Abhebungen
von Chemikalien, Abwasser von verschiedenen italienischen Städten, ist sehr
bedeutsam, etc.) .. Mafia In ein paar Monaten, ohne die meisten ihrer höheren
Umsatz würde sich finden wirklich "erstickt", während die Staatskassen eine
entsprechende aufnehmen möchten Erhöhung
der Einnahmen und Vertrieb. Same Süchtige leichter würden "verfolgt" werden und
man konnte wieder durch sie leichter an die Verantwortlichen für Menschenhandel
illegale Kanäle (einmal identifiziert gelegentlich sogar "Kunden", ist es nicht
schwer, die Schicksale regelmäßigen Lieferanten verfolgen oder
illegal)! schlagen eine genaue Verfahren, einschließlich Informationen über die
verheerenden Auswirkungen von Drogen, um durch Sert oder anderen zuständigen
Stellen geübt werden, um den Zugriff auf den Verzehr von Staat oder über
Apotheken in der Nähe, ein Abbild von dem, was zu gewinnen ist heute geschieht
mit der Gesetz
Nr. 194/1978 über das Thema Abtreibung. Hinweis in diesem Zusammenhang, dass
ebenso wie mit dem Phänomen von Marco Pannella von "Hebammen" über illegale
Abtreibungen beschrieben vor der Genehmigung dieses Gesetzes, viele Frauen
bevorzugt "nicht raus" unter Berufung auf Personen im Bereich der improvisierten
und oft bleiben körperlich Opfer der "illegalen Abtreibungen!" Die gleiche
Beurteilung konnte für das Medikament "schlecht geschnitten" auf dem schwarzen
Markt, die Gefahren von Hepatitis und Quant vorgeschlagen werden ' andere
können für den Verbrauch und Art der Anwendung Umgebungen zusammenziehen und
improvisiert mit der Praxis in Gefahr, einschließlich HIV-Infektion, wie die von
der Spritze Austausch für Heroinabhängige und dergleichen .... Also ich glaube,
dass die bevorstehende und vorhersehbare politische Veränderungen unter
können,
um Öffnungen in antiproibizionistico Sinne führen, auch experimentelle und zum
ersten Mal in Italien, und dass solche Zuschreibungen erweisen könnte tödlich
für kriminelle Vereinigungen und insbesondere für ihre Gewinne und
Vertriebsnetze, wodurch auch die Kosten für
Polizei Personal, Prozesse und sogar die Gefängnisinsassen (hochaktuelles Thema:
eine Entkriminalisierung dann vorbei, anstatt für clemenziali außerordentliche
Maßnahmen wie Begnadigungen und Amnestien), dass für uns ist es jetzt
konstituiert, zum größten Teil für
Leute, die Drogendelikte begangen haben oder in irgendeiner Weise mit der Welt
der Droge verbunden (zum Beispiel der klassische Fall des Süchtigen, zu stehlen
oder andere, um Geld für Drogen zu bekommen geht!). Schließlich erlauben Sie
mir, um diejenigen, die Einwände argumentieren,
dass die Verbraucher immer noch lieber auf dem schwarzen Markt Käufer zu
bleiben, anstatt drehen, um den "institutionellen Markt" aus Gründen der
"Privatsphäre", dass die "low-cost" staatlich geförderte würde einen Unterschied
im Alltag und in der Praxis zu machen, und auch durch " Lackmustest
"für den Verbraucher Bevölkerung, etc.. weil, egal was, wenn Sie
Drogenabhängigen oder gewöhnlichen Benutzer, früher oder später passiert es,
wenn die Notwendigkeit oder noch schlimmer die" Entzugserscheinungen "und das
Fehlen der Figur, um zu erhalten die
Dosis auf dem schwarzen Markt "Marktpreis", und diese, zusammen mit den Systemen
der "Überwachung", vor der Auslieferung die Dosis, würde die "Trumpfkarte" der
Polizei, die Justizbehörde, für das System dass
die Gesundheitsversorgung und letztlich an den Staat, die die einzige wirkliche
Sieger in Bezug auf die gesamte Ergebnisse wäre, wenn man bedenkt, dass
diejenigen, die beschlossen haben, Drogen zu nehmen oder bereits süchtig sind,
ist es nicht einfach, weg von der Verwendung in durch
Argumentation, kann die immer noch versucht werden, und nur in geeigneten
institutionellen Forum (versuchten Abschreckung, Zustimmung oder Kauf des
Arbeitsverhältnisses über die Auswirkungen und Folgen usw. informiert) ..
antiproibizionistica praktiziert also der Maßnahme auf Drogen oder Reformen in
dieser Richtung, auch
teilweise (siehe die sogenannten "weichen Drogen", wie beispielsweise die
Möglichkeit der Verwendung von Marihuana vielleicht wäre es auch möglich, den
Verbrauchern zu vermitteln und sie aus der Nutzung der exctasy unterlassen, die
Begrenzung der Schäden so weit wie möglich, etc..), stellt die ' einzige
wirkliche Gegenmittel oder "Schließanlage" Upstream-Geschäft von allen Banden
und, in anderen Worten, die einzige wirkliche "Trumpfkarte" gegen alle
kriminellen Organisationen in der aktuellen Phase der Geschichte und kommt zu
der Frage, welche früher oder dann
sollten direkt intervenieren mit den EU-Vorschriften oder Richtlinien, die sich
hinlegte einheitliche Regeln für die gesamte Eurozone.
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