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sabato 15 giugno 2013

Importanza della lingua tedesca nell’Unione Europea e nel mondo, anche in prospettiva dell’occupazione giovanile. Die Bedeutung der deutschen Sprache in der Europäischen Union und in der Welt, auch für die Zukunft der Beschäftigung von Jugendlichen.

Questo doveva essere un intervento in una delle solite cerimonie associative in cui non si fa altro che parlare di tricolore e si pontifica l’amor di patria,ecc. Ho preferito rimanermene a casa e limitarmi a postarlo,via web, come materiale di riflessione,così sono sicuro che ne rimarrà qualcosa nel tempo e che potrà servire a qualche giovane europeo,dal momento che in Italia mi sembra che si continui a far finta di non capire e si preferisce continuare a vagare nel vuoto,senza reali progetti. In pratica non credo utile continuare a “celebrarsi” o “autoincensarsi”,in un momento del genere,mentre credo vivamente che sarebbe meglio fermarsi un attimo a riflettere,prima di accingersi a chiedere all’Europa altri aiuti o accingersi ad investire in Italia fondi comunque provenienti dall’Unione Europea ed in particolare da quei paesi virtuosi,che ci stanno sostenendo finanziariamente con la B.C.E.,ecc.,insomma che ci stanno aiutando,mentre molti di noi continuano ingiustamente e faziosamente a criticare proprio quei paesi in cui si deve individuare il cuore e il cervello dell’Europa,la locomotiva stessa della nostra cara vecchia Europa. Spesso ci sentiamo richiedere “ricette” e soluzioni concrete per risolvere i problemi e superare la crisi economica attuale, anche se sono molto pessimista sulle sorti dell’Italia,per via della sua classe politica e dirigente,compresa la burocrazia,queste mie riflessioni sono volte a dare e cercare con voi una risposta concreta a quella che è, purtroppo, la necessità impellente,l’istanza che sorge sempre più forte dalla società civile attuale e che la politica del nostro paese non sembra in grado di saper fronteggiare: il problema della disoccupazione, soprattutto giovanile, che è arrivata al 34%.Il che significa,in termini pratici, che più di un giovane su tre oggi, e questo le famiglie italiane lo sanno bene, nonostante possa essere anche volenteroso o possa essersi impegnato e aver sacrificato la gioventù a studiare,non riesce a trovare lavoro in questo paese o comunque deve accontentarsi di un’occupazione al di sotto dei titoli di studio,della preparazione e sicuramente delle aspettative. Questo è un problema ormai cronico in Italia, che va ad aumentare negli anni e che rappresenta la prova più evidente del fallimento della nostra classe dirigente e politica. Cosa consiglierei,dunque,io e con me molti altri,come avremo modo di esaminare in questo intervento, ad un giovane che mi chiedesse,oggi, come fare ad avere più chances di lavoro e di carriera o ai genitori che magari hanno impiegato una vita di sacrifici per crescerlo e farlo studiare e sono letteralmente angosciati per i propri figli? Io risponderei,senza ombra di dubbio: “Imparate il tedesco,perché il futuro e il presente in Europa parlano tedesco e anche perché una parte dell’Italia parla già tedesco!”.
Analizziamo perché,dati alla mano: 1)come documenta il Goethe Zentrum, il tedesco è ancora obiettivamente la lingua più parlata in Europa,nonostante settantanni di egemonia globale del modello americano dopo la fine dell’ultima guerra ed è parlato non solo in Austria e Germania,ma anche in Sudtirol,in alcune zone del Piemonte dai cosiddetti walser,nella Val Canale in Friuli Venezia Giulia,in buona parte del Trentino,e persino in Veneto dalla minoranza cimbra, in Svizzera,che è un altro paese confinante per noi, in Belgio,dove vi sono importanti istituzioni dell’Unione Europea (sul cui sito i giovani possono collegarsi e presentare candidature direttamente on line per lavorare per l’Unione,frequentare stages,ecc.),Liechtenstein e Lussemburgo,Repubblica Ceca,infine il Limburghese che si parla nei Paesi bassi viene considerato una variante del Niederfrankrisch (Basso francone), che è in pratica un dialetto tedesco parlato anche dai fiamminghi. Non mi dilungo sul fatto che è parlato molto anche in Brasile,Venezuela, Stati Uniti d’America,Sudafrica e molti paesi africani,alcune zone della Russia e che,dopo l’inglese, è la lingua più studiata e diffusa nel mondo, tanto che solo in Europa per 100 milioni di persone è la madrelingua. E’ inutile nascondersi che,avendo le declinazioni e molte espressioni idiomatiche, potrebbe non risultare semplice all’apprendimento come l’inglese, per chi non lo apprende come madrelingua,ma è tutta questione di pratica e poi l’importante è farsi capire,oltre al fatto che anche l’inglese,in realtà è una lingua diversa dalla nostra e che ha le sue espressioni idiomatiche,quindi non è proprio una passeggiata,come ci hanno sempre dato ad intendere. Ma proprio su questo punto l’apprendimento del tedesco presenta un altro indubbio vantaggio per espandere le proprie conoscenze e prospettive: gli Angli e i Sassoni erano due stirpi germaniche trasferitesi in Britannia e quindi in realtà il tedesco non è altro che la lingua madre dell’inglese, come anche presenta notevoli affinità con le lingue Scandinave, una parte della Danimarca parla tedesco e tanto per fare un esempio: il colpo d’occhio,l’istante,di cui parlava Kierkegaard, in svedese si dice “oejenblick” in tedesco “augenblick”,questo significa,detto in parole povere, che una volta appresa la lingua tedesca,si può dire che imparare altre lingue affini non comporterà che un’applicazione su varianti terminologiche,perché regole fondamentali come la costruzione della frase,il genitivo sassone,ecc. le avrete acquisite e che quindi,il tedesco sarà letteralmente la chiave che può aprirvi le porte del mondo e dell’Europa in particolare,compresa la quantità di chances in più che i giovani possono avere proprio in Italia,con la conoscenza di questa lingua, senza bisogno di dover emigrare all’estero.
2)Cominciamo col dire infatti che,prima della crisi, la bilancia commerciale della Germania con l’Italia,arrivava a punte percentuali significative anche dal 20 al 30% in alcuni settori,e che dal punto di vista qualitativo si vedevano impegnati settori significativi come il mercato dell’auto. Oggi magari possono essersi ridotte le pecentuali, ma siamo sempre considerati partner commerciali e culturali privilegiati dell’economia più forte e del paese più importante d’Europa. Per questo è assurdo pensare che la Germania abbia interesse ad affossare l’Italia,perché noi siamo stati tradizionalmente e forse siamo ancora oggi, i migliori clienti e partner commerciali dell’economia tedesca,semmai i tedeschi possono essere preoccupati,per i nostri problemi “strutturali”,che ci hanno reso più vulnerabili durante la crisi economica, anche per questi motivi. Loro sono gli unici che hanno veramente interesse in Europa alla nostra crescita se solo si considera che la Germania,che è la terza economia del mondo e che è divenuta ormai il modello  globale in Europa e forse nel mondo,grazie alla guida della Cancelliera Merkel,ha 200 aziende solo nella provincia di Verona,tanto per fare un esempio, che sussiste un preciso legame linguistico e culturale con buona parte dell’Italia e soprattutto che fummo parte di un unico grande Sacro Romano Impero,da cui abbiamo ricavato un’unica eredità istituzionale e giuridica. Sempre,per considerare quanto i tedeschi siano legati a noi e quanto continuino a stimare la nostra cultura e le nostre opere d’arte,basti considerare che la Germania fu l’unico paese che mantenne il Corpus iuris civilis di Giustiniano come codice civile, BGB, fino all’anno 1900, che Dante Alighieri,padre della lingua italiana, è uno dei poeti più amati in Germania,oltre a quelli nazionali e che Wolfgang Goethe prende a riferimento proprio l’opera di Dante come “percorso spirituale” anche del suo Faust,che Heinrich Heine fu amato moltissimo in Italia e che Federico Secondo Stupor Mundi, il creatore del concetto di demanialità e Stato laico,ma anche di ghibellinismo in Italia, fu in realtà colui che nominò,con la bolla di Rimini, il Gran Maestro dell’Ordine Teutonico,il suo amico Ermanno Di Salza, Principe dei territori tedeschi, creando così,con un’amministrazione che doveva essere resa indipendente per via delle scomuniche che indebolivano l’Autorità di Federico, le premesse della nascita dello Stato nazionale tedesco che ha appunto nell’Ordeenstaat dei Teutonici il suo nucleo storico-istituzionale originario. Recentemente,con una storica Ornella Mariani, abbiamo riflettuto su come lo Stato tedesco nasca in realtà,come sogno di libertà e forse anche di laicità e modernità di Federico Secondo Hohenstaufen,di origine genetica normanno-germanica,ma di cultura in tutto italiano,tanto che parlava palermitano ed era cresciuto a Palermo e in Puglia,non parlava tedesco,e che tale “sogno” nasce in piena temperie di “lotta per le investiture” e scomuniche della Chiesa cattolica,tanto che poi lo stesso Ordine Teutonico aderirà alla Riforma protestante e la Germania,almeno in parte, con tale riforma porterà a compimento la “rivoluzione ghibellina” avviatasi in Italia con Federico e naufragata a Tagliacozzo con la sconfitta di Corradino,ma giunta a compimento in Germania col protestantesimo in cui Max Weber individuava a ragione l’origine dello spirito capitalista e quindi della stessa mentalità moderna d’impresa e della rivoluzione industriale. Per tornare ai nostri tempi,pochi sanno,ma chi ha frequentato le questioni assicurative come me lo sa bene, che gran parte,se non quasi tutte le imprese di assicurazione che operano nel nostro paese sono riassicurate con Allianz,che è il più grande gruppo assicurativo tedesco e che i tedeschi sono leader in Europa nel settore assicurativo,come in quello bancario, farmaceutico,ecc. In pratica è come dire che quasi tutti i veicoli che circolano in Italia oggi, hanno questo diritto di circolare garantito dall’assicurazione obbligatoria Rcauto, perché a monte l’Allianz, che è oggi anche gruppo bancario, garantisce questo con le sue assicurazioni e soprattutto con l’istituto della riassicurazione a cui sono,a loro volta,vincolate anche le assicurazioni italiane. Il secondo mercato dell’Allianz nel mondo è in Italia. Quanto poi la Germania,come Stato, stia operando in concreto per creare posti di lavoro in Europa e anche nel nostro paese,non mi dilungo su altri gruppi privati come la Volkswagen Italia che ha la sede principale a Verona e che attualmente sta effettuando altre assunzioni (si possono mandare i curriculum direttamente on line), resta dimostrato da iniziative come quella tenutasi a maggio della “settimana tedesca”,nelle varie università italiane,con possibilità di partecipare a stage,programma Erasmus,ecc.ma anche dal fatto che la Cancelliera ha fatto del suo paese il “Land der Ideen”,la terra del pensiero,delle idee,diversamente dalla migrazione di cervelli che si registra da anni in Italia.Per chi è interessato vi sono portali come “Alumni Deutschlands” ed altri in cui è possibile vedere e programmare le possibilità di lavoro e carriera anche in Germania. Infine è recente la notizia dell’iniziativa-progetto del Ministro del Lavoro tedesco Ursula Von der Leyen, che intende approntare un “piano di ripresa” dell’occupazione mirato soprattutto ai paesi in difficoltà come il nostro e del sud Europa attraverso l’istituto fino ad oggi poco valorizzato e forse anche poco conosciuto della Banca degli investimenti europea. Perché tutti siamo abituati a sentir parlare della Bce di Mario Draghi,ma forse molti non hanno compreso che la “ripresa e la crescita”, per paesi come il nostro, non passano solo o meglio non dovrebbero passare forse per politiche monetarie o di negoziazione dei titoli di Stato meno appetibili sul mercato secondario, da parte della B.c.e., ma attraverso quest’altra istituzione bancaria europea,il cui ruolo specifico fino ad oggi è stato abbastanza sottovalutato,non certo per colpa dei paesi più virtuosi (basti pensare che in Italia, per un periodo, siamo stati quasi per circa un anno senza un ministro per le politiche comunitarie). Ovviamente anche progetti come quelli della Von der Leyen incontrano poi i soliti “ostacoli attuativi” e pratici e c’è tutto un dibattito in corso anche su questo, perché,al di là del deprecabile fenomeno delle frodi comunitarie,assai diffuso purtroppo nel nostro paese (gente che presenta richieste,progetti, si prende i soldi e poi sappiamo tutti come va a finire anche in termini di promesse di occupazione non mantenute e qui ci sono varie relazioni della Corte dei Conti proprio su questi argomenti), gli italiani spesso hanno il record dei finanziamenti europei persi,per incapacità o assenza di valida progettualità, e soprattutto perché si discute se debba essere la banca e l’Unione europea,in sintesi, ad essere la esclusiva interlocutrice diretta con aziende ed enti da finanziare oppure se ci debba essere la mediazione, politica per intenderci, dei singoli Stati-membri, soluzione quest’ultima che la solita partitocrazia ha interesse ad avallare in nome della pretesa “sovranità nazionale”.

3)Illustrate le indubbie possibilità concrete che ci offre la lingua tedesca e che ci sta offrendo la Repubblica federale in questo momento storico di difficoltà per l’Italia e da sempre,veniamo dunque alla parte finale della nostra relazione che forse è la più interessante,perché svela qualche scenario inedito per così dire. Vale a dire la possibilità che il tedesco possa e abbia tutti i titoli in concreto per diventare la lingua ufficiale e istituzionale dell’Unione Europea, insieme al francese e all’inglese o addirittura in sostituzione dell’inglese, specialmente nel caso in cui l’Inghilterra, che ha mantenuto la sterlina come moneta al posto dell’euro,come qualche deputato tory di Cameron, continua a sostenere,potrebbe avviare addirittura un referendum per l’uscita tout court dall’Unione. Tanto loro,come sapete, hanno il Commonwealth e quindi potrebbero già risultare “schermati”,secondo questa ottica,che però appare un po’ miope, da fenomeni come quelli della forte concorrenza della Cina e delle altre economie emergenti,contro le quali,sia detto per inciso, è possibile oggi contrapporsi sono tramite una forte Unione e organizzazione,perché Stati singolarmente considerati appaiono del tutto inermi di fronte ad una concorrenza così spietata che,come hanno scritto Saviano e altri, passa anche per canali clandestini e che spesso utilizza la criminalità organizzata come partner commerciale e catena di distribuzione,insieme alle vie del contrabbando che,col tipo dei confini che abbiamo in Italia, per conformazione geografica, sono praticamente infinite. Giuridicamente dunque,se l’Inghilterra uscisse dall’euro,non vi sarebbe più alcuna ragione per continuare a mantenere l’inglese,come lingua ufficiale dell’Unione, ed anzi vi sarebbero precise ragioni politiche,oltre a quelle economico-sociali e culturali, già accennate, per sostituire il tedesco all’inglese in questo ruolo. In parte questa idea già, a tratti, è implicitamente balenata nel contesto di un episodio interessante,che io ritengo emblematico e di cui fornisco un’interpretazione del tutto personale,ma che potrebbe rappresentare una suggestiva chiave di lettura di quello che ormai può definirsi un vero e proprio aneddoto storico. Qualche mese fa, in occasione delle divergenze manifestate dal Regno Unito sull’approvazione dell’ultimo bilancio europeo, al momento in cui Cameron annunciava le prime “avvisaglie” di referendum nel suo paese per uscire dall’Unione, la Cancelliera Merkel, che io considero la Madre dell’Unione europea anche sul piano politico e la salvatrice dell’eurozona in un periodo difficilissimo di crisi economica,nonché la Madre anche della cosiddetta terza repubblica e della giovane democrazia italiana,e poi vedremo perché, si recava direttamente a Londra per incontrare Cameron, che faceva delle rimostranze sugli impegni di spesa che l’Unione europea comporta e che poi finirebbero per sostenere economie di paesi indebitati e non competitivi, per intenderci. Nell’occasione la Cancelliera Merkel, che parla e conosce benissimo l’inglese, oltre ad altre lingue,compreso il russo, si portava con sé un interprete. Ecco io interpreto la presenza dell’interprete come “un possibile messaggio in codice a livello diplomatico” e a livello simbolico si potrebbe anche intendere che abbia voluto far capire,con tale presenza, a Cameron, che,in caso di dipartita del suo paese dall’Unione,non solo le relazioni tra paesi sarebbero diventate più complicate,come sempre accade in casi del genere,ma anche che l’inglese non avrebbe più titolo per rimanere la lingua ufficiale della U.E. E qui vengono in considerazione i vantaggi obiettivi che provengono ad un qualsiasi paese dal rivestire il ruolo di “Modello globale” e il ruolo che la lingua,in primo luogo, riveste nel contesto del concetto di “egemonia culturale” all’interno di quella che i Greci,in periodo ellenistico, avrebbero definito una koinè. Come ha ribadito lo storico francese Paul Veyne,in uno dei suoi ultimi capolavori che riguardano proprio il nostro passato: “L’impero greco-romano, le radici del mondo globale”, i vantaggi commerciali ed economici che derivano alla Nazione modello ed egemone dal divenire il Modello globale,in un contesto globalizzato, indubbiamente consistono nel fatto che,imponendo i propri standards di vita e istituzionali o i propri riferimenti e modelli culturali, in primo luogo attraverso la lingua ufficiale o più diffusa, di fatto,ad esempio oggi nell’Unione, tale Nazione,per ovvii meccanismi imitativi ed emulativi che reggono la psicologia dei mercati e del consumo, trova,per conseguenza automatica, maggiore facilità ad imporre anche i suoi prodotti e servizi industriali,commerciali,intellettuali. Insomma la lingua non fa semplicemente “tendenza culturale o moda”, come nel seicento, quando si diceva che il francese era la lingua più diffusa nelle corti europee,mentre il tedesco era la lingua forse anche allora più diffusa tra i ceti popolari, ma è in grado anche di sviluppare un trend positivo di mercato e sviluppa meccanismi di crescita del P.I.L. e quant’altro (non penso solo alle aziende come la Digitalpubblishing di Monaco che si occupano di corsi di lingue,con lezioni a distanza anche on line), ma penso anche,sempre per esempio all’editoria,alla stampa,ai prodotti dell’informatica (le aziende tedesche sono leader europee anche nel campo dei computer,ecc.) al mondo dei media nel suo complesso,e anche alla moda,perché fare tendenza a livello culturale significa anche questo ovviamente. Insomma più una lingua è diffusa e riconosciuta a livello globale, insieme alla sua cultura, e più le aziende di quel paese trovano facilità a collocare i loro prodotti e più lo Stato che rappresenta quella Nazione ha potere contrattuale pubblico,anche negli equilibri diplomatici internazionali, in virtù del potere legittimante che proviene dalla rappresentanza del modello egemone e dalla rappresentanza della maggior parte delle persone che abitano e lavorano in Europa e parlano la sua lingua e credo di non aver bisogno di dilungarmi oltre su quanto,ad esempio, siano presi a riferimento oggi i tedeschi proprio come modello giuridico-istituzionale e amministrativo efficiente,non solo nell’ambito dell’Unione, ma anche quanto la Germania oggi costituisca una meta di immigrazione,perché in essa non vengono solo garantiti diritti umani e civili più che altrove,ma anche standards sociali,assegni per i bambini,incentivi alle imprese,inserimento sociale e assistenza agli anziani,salari molto più alti di quelli italiani. Detto,in estrema sintesi, se è vero obiettivamente che una persona o una società rappresenta un modello, è altrettanto naturale e conseguente che tutti tendano,in qualche misura, più o meno ad imitarlo, non foss’altro che per cercare di migliorarsi e risolvere i problemi di casa propria. Da ultimo quel Modello, che un tempo fu tutt’uno con noi,non solo nell’esperienza del Sacro Romano Impero o nelle intuizioni degli avveniristici progetti istituzionali di Federico Secondo,un uomo che guardava sicuramente al futuro e ben oltre il Medioevo,torna ad esserci recentemente in rapporto di parentela,addirittura di filiazione istituzionale. Se è vero che un tempo lo Stato tedesco nacque dall’Ordeenstaat dei Cavalieri Teutonici, per una felice intuizione dell’italiano Federico Secondo, particolarmente versato nel campo del diritto e dell’amministrazione, e per effetto della bolla di Rimini,ecco che,ai nostri giorni, in tempi difficili e oscuri per il nostro paese, non solo per gli aspetti economici, i fratelli d’oltralpe ci restituiscono il favore e non solo la Cancelliera ci aiuta costantemente,e ancor più intensamente dopo la caduta dell’ultimo governo Berlusconi, attraverso una collaborazione rafforzata tra il nostro parlamento e il loro per progettare riforme,ma viene a fare tutta una serie di visite in Italia,ed in particolare si reca anche in un’occasione qui a Roma,con parte dei suoi ministri e del suo governo cercando di elaborare,all’epoca insieme a Monti, delle soluzioni pratiche per creare posti di lavoro e favorire la ripresa italiana, predispone con soldi tedeschi un fondo salva Stati proprio appositamente concepito,come rete di salvataggio nel caso in cui Stati europei in difficoltà e,all’epoca, particolarmente l’Italia, potessero trovarsi in situazioni “a rischio”, ma soprattutto il favore più grande che fa all’Italia è quello di prestare la sua immagine e la sua credibilità e reputazione personale e istituzionale, con quella della Sua Nazione, per consentire, in quel momento così drammatico, una ripresa di credibilità e affidabilità dell’immagine dell’Italia nel suo complesso, e potremo dire oggi, forse col senno di poi, che,almeno al momento, tale strategia e tale cura funzionarono, al di là del merito degli interventi del governo Monti, su cui si può discutere, ma che non furono certo dettati dalla Cancelliera Merkel,come qualcuno potrebbe pensare. Insomma,all’epoca e ancora ai nostri giorni forse, i Tedeschi,che molti criticano gratuitamente, ci furono al fianco nel tentativo di salvataggio economico dell’Italia.  Del pari,recentemente, dopo una rielezione del Presidente della Repubblica su cui sono stati espressi dubbi,se non altro sul piano della continuità e della conformità alla prassi costituzionale, e dopo le travagliate vicissitudini che hanno portato alla formazione del governo Letta,sempre nell’interesse della stabilità dell’Italia,oltre che dell’euro e dell’Europa, la Cancelliera Merkel, fu Lei a chiedere al nuovo premier italiano Letta la prima visita ufficiale a Berlino, ed anche qui se ne può trarre una valenza simbolica, in chiave storico-diplomatica, dell’evento, dal momento che tra gli Stati accade,in diritto internazionale, esattamente come nei rapporti di filiazione e riconoscimento in diritto civile, vale a dire che lo Stato che per primo da il riconoscimento giuridico-politico ad una nuova realtà, governativa e istituzionale, in questo caso, alcuni hanno parlato enfaticamente di “avvento della Terza Repubblica in Italia”, quello è anche lo Stato che,in certo qual modo, ne rivendica non solo il partenariato,ma anche,anticamente e tradizionalmente la paternità giuridica,esattamente come in diritto romano il Padre riconosceva il figlio sollevandolo, per primo,dopo il parto, davanti a testimoni. Infine ancora ai nostri giorni, capendo la situazione, dopo esserci venuti incontro sia pur non senza qualche obiettiva difficoltà, sulle politiche della B.c.e. gestita da Mario Draghi che,evidentemente, sono state anch’esse,nei momenti critici, una sorta di “respiratore artificiale” non solo per i nostri titoli di Stato, ancora una volta i Tedeschi,col loro Ministro del lavoro Von der Leyen,come abbiamo spiegato prima, ci tendono ancora una volta la mano in soccorso con una specie di piano Marshal per risolvere la disoccupazione giovanile, tenendo presente che anche loro sono ancora in sofferenza, per molti aspetti, e non sono ancora interamente usciti da una crisi globale forse peggiore di quella del 1929,causata come ormai è innegabile, proprio da quel precedente modello globale americano che non può più definirsi esattamente un modello a causa della crisi dei mutui e dei derivati all’origine di questa debacle economica. Anche per questo motivo quindi oggi,obiettivamente, il sistema politico inaugurato dalla Cancelliera Angela Merkel e basato sul modello della cosiddetta “economia sociale di mercato”,concezione di Ludwig Wilhelm Ehrard, che si pone come una via di mezzo tra capitalismo selvaggio e socialdemocrazia,rilanciando il ruolo di controllo e di intervento dello Stato,nei casi di necessità, sta finendo per imporsi come un modello globale non solo in ambito europeo cercando di coniugare il rigore e il controllo della spesa pubblica,soprattutto evitando sprechi e ruberie, con la crescita,concetti pienamente compatibili. In questo senso mi permetto di concludere suggerendo una lettura, per chi vuole approfondire, e che potrebbe essere molto utile ai nostri politici per cercare delle “soluzioni” alla nostra situazione, si tratta del recente libro della Claudiana editore di Torino “Angela Merkel, Parole di potere, il pensiero della Cancelliera, a cura di Robin Mishra, e tirando le somme di questo intervento direi,con due battute, che da questa collaborazione parentale che affonda le sue radici nella storia e nel corso dei secoli possono nascere cose molto interessanti e vantaggiose,come abbiamo visto, soprattutto per il futuro dei giovani e a chi parla di “terza repubblica” o altro rispondo,in breve,che la nostra giovane democrazia, semmai saremo in grado veramente di realizzarla compiutamente, perché la democrazia si conquista e difende ogni giorno, diversamente dai regimi autoritari, è sicuramente figlia della Cancelliera Merkel,Madre dell’unità politica,non solo economica, europea, e ancor più figlia della Dea Germania,che nessuno mai come Lei,in termini hegeliani, ha saputo incarnare nella storia!
Dies war eine Intervention in einem der üblichen Zeremonien der Verein, in dem es nichts zu reden und tricolor doziert die Liebe zum Land, usw. sein. Ich zog rimanermene zu Hause und beschränke mich, es zu senden, über das Internet, als Denkanstoß, so bin ich sicher, es wird etwas sein, im Laufe der Zeit, und das wird einige junge europäische dienen, da in Italien scheint es mir, dass wir so tun, weiterhin nicht verstehen und Sie es vorziehen, weiterhin in einem Vakuum zu wandern, ohne wirkliche Pläne. In der Praxis habe ich glaube nicht, dass es sinnvoll zu "berühmten" oder "Eigenwerbung", in einer Zeit wie dieser weiter, aber ich glaube fest daran, dass es besser wäre, einen Moment innehalten, um zu reflektieren, bevor Sie nach Europa, um anderen Hilfe bitten oder die Vorbereitung, um Mittel in Italien investieren jedoch aus der Europäischen Union und insbesondere von jenen Ländern, die tugendhafte unterstützt uns finanziell bei der EZB, etc.., kurz gesagt, die uns helfen werden, während viele von uns weiterhin ungerecht und Parteilichkeit zu kritisieren genau jene Länder, in denen müssen Sie identifizieren das Herz und das Gehirn von Europa, die Lok selbst von unseren lieben alten Europa. Oft fühlen wir uns verlangen "Rezepte" und praktische Lösungen für die Probleme zu lösen und die Überwindung der aktuellen Wirtschaftskrise, auch wenn sie sehr pessimistisch über das Schicksal von Italien sind, wegen ihrer politischen Klasse und Führung, einschließlich der Bürokratie sind diese Reflexionen manchmal mit Ihnen und versuchen, eine konkrete Antwort auf das ist, leider, die zwingende Notwendigkeit, die Instanz, die immer stärker von der Zivilgesellschaft und dass die derzeitige Politik in unserem Land scheint nicht in der Lage sein zu wissen, wie man mit viel geben: das Problem der Arbeitslosigkeit, vor allem Jugendliche, die bei 34% angekommen. welchen Mitteln, in der Praxis, dass mehr als ein Drittel der jungen Menschen heute, und dass die italienischen Familien sehr wohl bewusst sind, obwohl sie auch bereit sein oder begangen haben und geopfert die Jugend zu studieren, keine Arbeit finden können in diesem Land oder in jedem Fall hat sich für einen Job unter Qualifikationen, Vorbereitung und sicherlich Erwartungen zu begleichen. Dies ist ein chronisches Problem jetzt in Italien, die im Laufe der Jahre erhöhen wird und das ist der deutlichste Beweis für das Versagen unserer Führung und Politik. Was empfehlen Sie, damit mir und mit mir viele andere, wie wir in diesem Projekt untersuchen, für einen jungen Mann, der mich heute gefragt, wie man mehr Chancen und Karriere oder Eltern arbeiten müssen, die möglicherweise ein Leben lang genommen haben von Opfern zu erhöhen ihn und machen ihn zu studieren und gibt buchstäblich Angst für ihre Kinder? Ich würde sagen, ohne einen Schatten eines Zweifels: "Deutsch lernen, weil die Zukunft und die Gegenwart in Europa Deutsch sprechen und auch, weil ein Teil von Italien bereits die Rede ist Deutsch."
Wir analysieren, warum Daten in der Hand: 1) in der durch das Goethe Zentrum dokumentiert, ist die deutsche noch objektiv die meist gesprochene Sprache in Europa, trotz 70 Jahre der globalen Hegemonie des amerikanischen Modells nach dem Ende des letzten Krieges und ist nicht nur in Österreich und gesprochen Deutschland, aber auch in Südtirol, in einigen Gebieten des Piemont durch sogenannte Walser, in der Val Canale in Friaul-Julisch Venetien, in weiten Teilen des Trentino, Veneto und sogar von der Minderheit Cimbra, Schweiz, ein weiteres Nachbarland für uns ist, in Belgien, wo es wichtige Institutionen der Europäischen Union (auf der Website, wo junge Menschen zu verbinden und kann Anträge direkt online für die Union zu arbeiten, an Workshops, etc.)., Liechtenstein und Luxemburg, die Tschechische Republik und schließlich die Limburger das ist in den Niederlanden gesprochen wird als eine Variante der Niederfrankrisch (Low Fränkischen), die im Grunde ist ein deutscher Dialekt auch von der flämischen gesprochen. Ich werde nicht auf die Tatsache, dass sie über eine Menge ist in Brasilien, Venezuela, Vereinigte Staaten von Amerika, Südafrika und vielen afrikanischen Ländern, Teilen Russlands und dass gesprochen wohnen, nach Englisch ist die am meisten untersuchte Sprache und der ganzen Welt verbreitet, so dass nur in Europa für 100 Millionen Menschen ist ihre Muttersprache. Es ist nicht zu leugnen, dass mit den Deklinationen und Idiomatik, kann es nicht so einfach sein wie Englisch zu lernen, für diejenigen, die nicht als Muttersprache haben zu lernen, aber es ist alles eine Frage der Übung und dann das Wichtigste ist, zu verstehen, als auch der Tatsache, dass Englisch, es ist eigentlich eine andere Sprache, und das hat seine eigene Redewendungen, so ist es nicht gerade ein Spaziergang, wie wir es immer gegeben haben, um zu verstehen. Aber gerade in diesem Punkt Lernen Deutsche hat einen weiteren wichtigen Vorteil, ihr Wissen zu erweitern und Perspektiven: die Angeln und die Sachsen waren zwei germanischen Stämme, die nach Großbritannien zu bewegen und dann in der deutschen Wirklichkeit ist nichts anderes als der Muttersprache Englisch sowie eine starke Affinität zu den skandinavischen Sprachen, spricht ein Teil der deutschen und Dänemark nur um ein Beispiel zu geben: der Blick, der Augenblick, er wurde über Kierkegaard sprechen, auf Schwedisch heißt es "oejenblick" auf Deutsch "augenblick "Dies bedeutet, einfach ausgedrückt, dass, sobald die deutsche Sprache gelernt, können wir sagen, dass das Erlernen weiterer verwandter Sprachen, die sich nicht mit der Anwendung von Variationen in der Terminologie, weil die grundlegenden Regeln, wie der Bau des Satzes, die besitzergreifend, usw. . und dass Sie die damaligen deutschen erworben haben, wird buchstäblich der Schlüssel, der die Türen der Welt und insbesondere in Europa öffnen können, einschließlich der Höhe der Wahrscheinlichkeit, dass mehr junge Menschen können ihre eigenen in Italien haben, mit der Kenntnis dieser Sprache, ohne zu emigrieren.2) Lassen Sie uns sagen, dass vor der Krise, die Handelsbilanz von Deutschland mit Italien, in erhebliche Prozentsätze angekommen beginnen verweist auch 20-30% in einigen Bereichen, und dass die qualitative Sicht könnte als engagierter bedeutende Sektoren gesehen werden der Pkw-Markt. Heute vielleicht kann reduziert pecentuali haben, aber wir werden immer als Geschäftspartner und privilegierten kulturellen Wirtschaft die stärkste und wichtigste Land in Europa. So ist es absurd zu glauben, dass Deutschland das Interesse an Italien versenken, denn wir haben traditionell und vielleicht waren wir auch heute noch die besten Kunden und Geschäftspartner der deutschen Wirtschaft, wenn alles, was die Deutschen können betroffen sein, für unsere Probleme " strukturellen ", die haben uns anfälliger während der Wirtschaftskrise, auch aus diesen Gründen. Sie sind diejenigen, die wirklich Interesse haben, unser Wachstum in Europa, wenn wir, dass Deutschland die drittgrößte Volkswirtschaft der Welt und hat jetzt die globale Modell in Europa und vielleicht in der Welt, dank der Führung von Kanzlerin Merkel zu betrachten, hat nur 200 Unternehmen in der Provinz von Verona, nur als Beispiel, dass es einen klaren Zusammenhang mit sprachlichen und kulturellen guten Teil von Italien und vor allem, dass wir Teil einer großen Heiligen Römischen Reiches, aus denen wir ableiten eine einfache Vererbung institutionellen und rechtlichen. Dennoch überlegen, wie die Deutschen zu uns verwandt sind und wie es weiter geht, unsere Kultur und unsere Kunstwerke zu bewerten, muss man nur bedenken, dass Deutschland das einzige Land, das Corpus Juris Civilis von Justinian als das Bürgerliche Gesetzbuch, BGB gehalten wurde bis zum Jahr 1900 ist Dante Alighieri, der Vater der italienischen Sprache einer der beliebtesten Dichter in Deutschland, sowie nationale und diejenigen, die Wolfgang Goethe braucht, um Referenz Dantes Werk als "spirituelle Reise" besitzen auch seine Faust, die Heinrich Heine sehr viel in Italien und dem Friedrich II. Stupor Mundi, der Schöpfer des Begriffs demanialità und säkularer Staat wurde geliebt, aber auch Ghibellinen in Italien, war eigentlich derjenige, der ihn ernannt, mit der Blase von Rimini, Großmeister Deutschen Ordens, seinen Freund Ermanno Di Salza, Prinz von den deutschen Gebieten, wodurch mit einer Verwaltung, die unabhängig gemacht werden durch die Exkommunikation, die die Autorität des Frederick, die Räumlichkeiten der Geburt des deutschen Nationalstaates geschwächt hatte, dass hat genau nell'Ordeenstaat Teutonic Kern historischen und institutionellen Original. In jüngster Zeit mit einem historischen Ornella Mariani, reflektierten wir auf, wie der deutsche Staat entsteht in Wirklichkeit, wie der Traum von Freiheit und vielleicht sogar des Säkularismus und der Modernität von Friedrich II Hohenstaufen, der Norman-germanischen genetischen Ursprungs, sondern der Kultur in allen italienischen, so wer sprach Palermo und wuchs in Palermo und in Apulien, nicht Deutsch sprechen, und dass dieser "Traum" wurde in einem voll von "Investiturstreit" und Exkommunikation der katholischen Kirche, so dass dann die gleichen Ordens wird auf die protestantische Reformation haften geboren und Deutschland, zumindest teilweise, mit dieser Reform erreichen die "Ghibelline Revolution", die in Italien mit Federico begann und zerstört in Tagliacozzo mit der Niederlage der Conradin, aber zum Tragen kommen in Deutschland mit dem Protestantismus, in denen Max Weber als Grund identifiziert "Ursprung des kapitalistischen Geistes und damit der gleiche Mentalität des modernen Enterprise-und der industriellen Revolution. Um in unsere Zeit zurückkehren, wissen nur wenige Menschen, aber diejenigen, die Versicherungsfragen wie mich besucht, weiß, dass die meisten, wenn nicht fast alle Versicherungsgesellschaften, die in unserem Land rückversichert sind mit der Allianz, die die größte Gruppe Deutsch-Versicherung und die Deutschen sind in Europa führend in der Versicherungsbranche, wie in Banken, Pharma, etc.. In der Praxis ist es fast wie von selbst, dass alle Fahrzeuge, die heute in Italien, sie dieses Recht auf Freizügigkeit durch die obligatorische Kfz-Haftpflichtversicherung garantiert haben, weil der Upstream Allianz, die jetzt auch Bankengruppe, bietet diese mit seiner Versicherung und vor allem mit dem Institut der Rückversicherung, der sie wiederum auch die italienische Versicherung beschränkt. Der zweitgrößte Markt der Welt ist die Allianz in Italien. Wie für Deutschland, als Staat, in der Praxis, um Arbeitsplätze in Europa und auch in unserem Land zu schaffen funktioniert, werde ich nicht auf andere private Gruppen wie die Volkswagen Italien, die ihren Sitz in Verona und ist derzeit mit anderen Annahmen wohnen (Sie können Ihre Lebenslauf direkt online), wird durch Initiativen wie die im Mai des "German Week" statt, in verschiedenen italienischen Universitäten, mit der Möglichkeit, in Praktika teilnehmen, Erasmus, ecc.ma durch die Tatsache bewiesen, dass die Kanzlerin getan hat, sein Land das "Land der Ideen" das Land des Denkens, Ideen, im Gegensatz zum Gehirn Migration, die seit Jahren entwickelt hat Italia.Per Interessierten gibt es Portale wie "Alumni Deutschlands" und andere, in denen es können die Möglichkeiten und Zeitplan Jobs und Karriere in Deutschland zu sehen. Schließlich jüngsten Nachrichten-Projekt Initiative des Ministers für Arbeit German Ursula von der Leyen, die einen "Sanierungsplan" gezielte Beschäftigung vor allem in bedürftige Länder wie unsere und Südeuropa durch die Institution entwickeln will bis jetzt unterbewertet und vielleicht wenig bekannten Europäischen Investitionsbank. Da sind wir alle zu hören über die EZB Mario Draghi gewöhnt, aber vielleicht viele nicht erkannt haben, dass die "Erholung und Wachstum" für Länder wie der unsrigen, nicht allein oder vielleicht besser, nicht zu gehen, um Geld oder Handel betrieben werden Staatsanleihen weniger attraktiv auf dem Sekundärmarkt durch die EZB, aber durch diese anderen europäischen Bankinstitut, dessen spezifische Rolle bis heute wurde ziemlich unterschätzt, nicht die Schuld der leistungsstärksten Länder (denke, dass in Italien, für einen Zeitraum, haben wir schon seit fast einem Jahr ohne einen Minister für Gemeinschaftspolitik gewesen). Offensichtlich Projekten wie denen des Von der Leyen treffen dann die üblichen "Umsetzung Hindernisse" und praktisch und es gibt eine ganze Debatte auf diese, denn jenseits der beklagenswerten Phänomen der Gemeinschaft Betrug, leider weit verbreitet in unserem Land (Menschen, die Anfragen einreichen, Projekte, nehmen Sie das Geld und dann werden wir alle wissen, wie es in Bezug auf die unerfüllten Versprechungen von Arbeitsplätzen hier geht und es gibt verschiedene Berichte des Rechnungshofs zu diesen Themen), die Italiener haben oft die Rekord von europäischen Fördermitteln verloren wegen Erwerbsunfähigkeit oder Fehlen tragfähiger Projekte, und vor allem, weil es wird diskutiert, ob es die Bank und die Europäische Union sein, kurz gesagt, um die exklusiven Deal direkt mit Unternehmen und Organisationen gefördert werden kann oder ob es sein sollte Mediation Politik zu sprechen, von den einzelnen Mitgliedsstaaten, hat die letztere Lösung als die üblichen Parteipolitik kein Interesse, im Namen der angeblichen billigen "nationalen Souveränität."3) veranschaulichen die unzweifelhaften praktischen Möglichkeiten, die es bietet uns die deutsche Sprache und es gibt uns die Bundesrepublik in diesem historischen Moment der Schwierigkeit für Italien und immer, dann sind wir auf dem letzten Teil unserer Beziehung kommen, ist vielleicht die interessanteste, weil es einige ungewöhnliche Landschaft zeigt sozusagen. Das heißt, die Möglichkeit, dass die deutsche kann und hat alle Titel in den Beton, um die offizielle Sprache der Europäischen Union und institutionelle geworden, zusammen mit Französisch und Englisch, oder auch an Stelle von Englisch, vor allem in dem Fall, in dem die ' England, die das Pfund gehalten hat, statt den Euro als Währung, wie ein Tory MP Cameron, weiterhin unterstützt, können Sie sogar ein Referendum zum Ausgang des tout court. Sowohl sie, wie Sie wissen, haben die Commonwealth und kann daher bereits "abgeschirmt" werden, nach dieser Ansicht, aber es scheint ein bisschen kurzsichtig, durch Phänomene wie die starke Konkurrenz aus China und anderen Schwellenländern, gegen die sowohl Im Übrigen können Sie jetzt widersetzen werden mit einer starken Union und die Organisation, weil die Vereinigten einzeln betrachtet erscheinen völlig hilflos angesichts des Wettbewerbs so heftig, dass, wie geschrieben Saviano und andere, auch durch illegale Kanäle und benutzen wir oft die organisierten Kriminalität als Geschäftspartner und Vertriebskette, zusammen mit den Schmuggel Routen, die mit der Art der Grenzen haben wir in Italien, für geografische Form, sind praktisch endlos. Gesetzlich also, wenn England kam aus dem Euro, gäbe es keinen Grund, auch weiterhin die Englisch als Amtssprache der Union zu halten, und in der Tat gibt es keine genauen politischen Gründen sein, zusätzlich zu den wirtschaftlichen, sozialen und kulturellen bereits erwähnt, um die Deutschen ins Englische in dieser Rolle ersetzen. In Teil, diese Idee schon zu Zeiten, wird implizit im Rahmen eines interessanten Folge, die ich als Sinnbild für die ich eine ganz persönliche Interpretation bieten geflasht, aber das könnte eine suggestive Interpretation dessen, was jetzt genannt werden kann ein realen historischen Anekdote. Vor ein paar Monaten, anlässlich der Unterschiede durch das Vereinigte Königreich auf der Genehmigung des letzten EU-Haushalt zum Ausdruck, zu dem Zeitpunkt, wenn Cameron die ersten "Zeichen" von einem Referendum in seinem Land, um die Union, Bundeskanzlerin Angela Merkel, die ich als verlassen angekündigt Mutter der Europäischen Union auf der politischen Ebene und der Retter der Eurozone in einer schwierigen Zeit der Wirtschaftskrise, und auch die Mutter der sogenannten Dritten Republik und der junge italienische Demokratie, und wir werden sehen, warum, ging er direkt nach London zu treffen Cameron, der über die Ausgaben Verpflichtungen, die die EU am Ende würde wirkende und dann die Volkswirtschaften der verschuldeten Länder und nicht-kompetitive unterstützt protestierte, so zu sprechen. Anlässe, Bundeskanzlerin Merkel, die hervorragend Englisch spricht und weiß, wie auch andere Sprachen, darunter Russisch, brachte er einen Dolmetscher. Hier interpretiere ich die Anwesenheit des Dolmetschers als "eine mögliche codierte Nachricht über diplomatische Kanäle" und der symbolischen Ebene könnte es auch bedeuten, dass er deutlich zu machen, mit einer solchen Präsenz, um Cameron, der im Falle einer Ausreise aus seinem Land 'gesucht Union, nicht nur die Beziehungen zwischen den Ländern würde komplizierter geworden, wie immer in solchen Fällen, aber auch, dass Englisch nicht mehr berechtigt, die offizielle Sprache der EU bleiben Und hier kommen wir, um die Vorteile, die Ziele in jedem Land zu kommen, indem er die Rolle des "global model" und die Rolle, die die Sprache an erster Stelle, spielt im Zusammenhang mit dem Konzept der "kulturellen Hegemonie" innerhalb welcher betrachten die Griechen in der hellenistischen Zeit, würde man ein koine haben. Wie bekräftigte die Französisch Historiker Paul Veyne, in einem seiner letzten Meisterwerke, die unsere eigene Vergangenheit beeinflussen: "Das Reich griechisch-römischen Wurzeln der globalen Welt", die kommerziellen und wirtschaftlichen Vorteile, die sich an die Nation aus dem hegemonialen Modell und zum globalen Modell, in einem globalisierten Kontext, liegt zweifellos in der Tatsache, dass von der Durchsetzung ihrer eigenen Lebensstandard und ihrer institutionellen oder kulturellen Referenzen und Modelle, vor allem durch die Amtssprache oder am häufigsten, in der Tat, zum Beispiel in der heutigen Union, die Nation, aus offensichtlichen Imitation und Emulation Mechanismen, die die Psychologie der Märkte und Konsum zu regieren, ist für die automatische Folge, einfacher zu allen seinen Produkten und Dienstleistungen Industrie, Handel, geistiges verhängen. Kurz gesagt, hat die Sprache nicht einfach "kulturellen Trend oder Mode", wie im siebzehnten Jahrhundert, als es hieß, dass Französisch die am weitesten verbreitete Sprache in den europäischen Gerichten war, während die deutsche war die Sprache dann vielleicht sogar häufiger bei den unteren Klassen, aber es ist auch in der Lage, einen positiven Markttrend entwickeln und entwickelt Mechanismen des Wachstums des BIP und so weiter (ich glaube nicht, dass nur Unternehmen wie Digitalpubblishing von Monaco, die sich mit Sprachkursen, Fernunterricht mit online), aber ich denke auch, wieder zum Beispiel, Verlag, Druck, Produkte ' Informatik (Deutsche Unternehmen sind auch europäischer Marktführer auf dem Gebiet der Computer, etc..) zu den Medien als Ganzes und auch modisch, warum machen eine kulturelle Entwicklung bedeutet auch, diesen Kurs. Kurz gesagt, ist eine Sprache weiter verbreitet und weltweit anerkannten, zusammen mit seiner Kultur, und die meisten Unternehmen in diesem Land sind einfach, um ihre Produkte und den Staat, der die Verhandlungsposition der öffentlichen Nation repräsentiert verkaufen, auch in der Bilanz der internationalen Diplomaten, kraft der Macht, die von Legitimierung der hegemonialen Darstellung des Modells und die Darstellung der meisten Menschen, die leben in Europa arbeiten und sprechen ihre Muttersprache und ich glaube nicht, dass ich brauche, um mehr über das, was gesagt wird, zum Beispiel, als Referenz verwendet werden Heute die Deutschen nur als rechtlich-institutionellen Modell und effiziente Verwaltungsstrukturen, nicht nur innerhalb der EU, sondern auch als Deutschland stellt heute ein Einwanderungsland, weil in ihr nicht nur Menschen-und Bürgerrechte mehr als anderswo, aber garantiert auch soziale Standards, Kontrollen für Kinder, Anreize für Unternehmen, soziale und Altenpflege, die Löhne viel höher als die italienischen. Das heißt, in einer Nussschale, wenn sie objektiv wahr ist, dass eine Person oder ein Unternehmen ein Modell ist, ist es ebenso natürlich und damit, dass alle neigen dazu ist, zu einem gewissen Grad, mehr oder weniger, ihn nachzuahmen, wenn auch nur zu versuchen, zu verbessern und zu lösen Probleme von zu Hause aus. Schließlich kehrt das Modell, das einmal war eins mit uns, nicht nur in der Erfahrung des Heiligen Römischen Reiches oder in den Erkenntnissen der modernen Projekte der institutionellen Friedrich II., ein Mann, der in die Zukunft geschaut und sicherlich weit über das Mittelalter, zu dort vor kurzem in Beziehung, auch institutionelle Zugehörigkeit. Wenn es wahr ist, dass auf einmal der deutsche Staat dall'Ordeenstaat des Deutschen Ordens geboren wurde, durch eine glückliche Intuition des italienischen Federico Secondo, vor allem auch im Bereich der Rechtsstaatlichkeit und der Verwaltung auskennt, und die Wirkung der Blase von Rimini, hier zu heute, in Zeiten schwierig und undurchsichtig für unser Land, nicht nur für den wirtschaftlichen Aspekten, die Brüder über die Alpen wir revanchieren und nicht nur die Kanzlerin hilft uns ständig, und noch intensiver nach dem Fall der letzten Regierung Berlusconi durch eine verstärkte Zusammenarbeit zwischen unserem Parlament und ihren Plan für die Reform, sondern es darum geht, eine Reihe von Besuchen in Italien und vor allem trägt es auch einmal hier in Rom, mit einem Teil seiner Minister und seiner Regierung versucht, gemeinsam mit der Zeit Monti, praktische Lösungen zur Schaffung von Arbeitsplätzen und Förderung der wirtschaftlichen Erholung Italienisch, mit deutschen Geld bereitet einen Rettungsfonds eigene speziell als Sicherheitsnetz für den Fall bestimmt die europäischen Staaten in Schwierigkeiten und zu der Zeit, vor allem in Italien, konnte sich selbst finden "at risk", sondern vor allem die größten Gefallen, die Italien macht, ist sein Image und seine persönliche und institutionelle Glaubwürdigkeit und Reputation zu verleihen, dass mit Sein Volk, damit zu diesem Zeitpunkt so dramatisch, eine Erholung der Glaubwürdigkeit und Zuverlässigkeit des Bildes von Italien als Ganzes, und wir können heute sagen, vielleicht im Nachhinein, dass zumindest im Moment, und dass eine solche Strategie sorgfältig gearbeitet, über die Verdienste der Regierung Monti Intervention, auf die wir uns besprechen können, aber das war sicherlich nicht von Bundeskanzlerin Merkel diktiert, wie manche vielleicht denken. Kurz gesagt, zu der Zeit und noch bis zum heutigen Tag vielleicht, die Deutschen, die viele kritisieren kostenlos gab es an seiner Seite in einem Versuch, die italienische Wirtschaft zu retten. Ebenso vor kurzem nach einer Neuwahl des Präsidenten der Republik, auf denen Zweifel geäußert worden, wenn auch nur in Bezug auf die Kontinuität und Übereinstimmung mit der verfassungsrechtlichen Praxis und nach den unruhigen Wechselfällen das führte zu der Bildung der Regierung Letta, immer in ' Interesse an der Stabilität von Italien sowie den Euro und Europa, Bundeskanzlerin Merkel, war sie es, zu fragen, der neue italienische Ministerpräsident Lesen Sie den ersten offiziellen Besuch in Berlin, und auch hier kann es einen symbolischen Wert zu ziehen, geben historischen und diplomatischen Ereignis, da die zwischen den Staaten passiert, nach dem Völkerrecht, wie in den Beziehungen der Abstammung und Anerkennung im Bereich des Zivilrechts, nämlich, dass der Staat zuerst von der rechtlichen und politischen Anerkennung zu einem neuen Eigentlich, staatlichen und institutionellen, in diesem Fall sprach einige Nachdruck von "advent der Dritten Republik in Italy", das ist auch der Staat, der in irgendeiner Weise, behauptet er nicht nur die Partnerschaft, sondern auch, in alten und traditionell rechtliche Vaterschaft, so wie im römischen Recht erkannte den Vater Heben seines Sohnes, zum ersten Mal nach der Geburt, vor Zeugen. Schließlich, um diesen Tag, zu realisieren, die Situation, nachdem wir gekommen waren, um zu erfüllen, wenn auch nicht ohne objektiven Schwierigkeiten, die Politik der EZB verwaltet von Mario Draghi, der, natürlich, waren auch in kritischen Momenten, eine Art "künstliche Beatmung" nicht nur für unsere Staatsanleihen erneut die Deutschen mit ihren Minister für Arbeit Von der Leyen, als wir zuvor erläutert, neigen wir wieder helfende Hand mit einer Art Marshall-Plan zur Bekämpfung der Jugendarbeitslosigkeit, wenn man bedenkt, dass auch sie immer noch leiden, in vielerlei Hinsicht, und noch nicht vollständig von einer globalen Krise vielleicht entstanden schlimmer als die von 1929, verursacht, wie es jetzt ist nicht zu leugnen, ebenso wie die früheren amerikanischen globalen Modell, das nicht definiert werden kann genau ein Modell wegen der Hypothekenkrise und den Derivaten auf den Ursprung dieser wirtschaftlichen Debakel. Dies ist auch der Grund dafür, so heute, objektiv, das politische System von Bundeskanzlerin Angela Merkel eröffnet und basieren auf dem Modell der so genannten "sozialen Marktwirtschaft" von Ludwig Wilhelm Ehrard, die als Mittelweg zwischen ungezügelten Kapitalismus und Sozialdemokratie steht entworfen, Wiederbelebung der Rolle der Steuerung und der staatlichen Intervention in Fällen der Not, läuft, sich als globales Modell nicht nur in Europa zu etablieren versuchte, die Strenge und Kontrolle der öffentlichen Ausgaben zu kombinieren, vor allem die Vermeidung von Abfällen und Diebstahl mit einem Wachstum , voll kompatibel Konzepte. In diesem Sinne möchte ich mit dem Vorschlag eine Lektüre für diejenigen, die mehr lernen, und das könnte sehr hilfreich sein, unsere Politiker für "Lösungen", um unsere Situation zu betrachten möchten abzuschließen, ist dies die kürzlich erschienenen Buch von Claudiana Herausgeber von Turin "Angela Merkel, Worte der Macht, der Gedanke an die Bundeskanzlerin, von Robin Mishra bearbeitet, und Zusammenfassung dieser Intervention würde ich sagen, mit zwei Bars, die aus dieser Zusammenarbeit Eltern, die ihre Wurzeln in der Geschichte und im Laufe der Jahrhunderte hat entstehen können sehr interessante Dinge und vorteilhaft, da wir gesehen haben, vor allem für die Zukunft der jungen Menschen und diejenigen, die von der "dritten Republik" oder andere Antwort sprechen, kurz gesagt, dass unsere junge Demokratie, wenn überhaupt, werden wir in der Lage, wirklich zu erreichen, ist es voll, weil die Demokratie gewonnen und jeder verteidigt Tag, im Gegensatz zu autoritären Regimen, es ist definitiv die Tochter von Bundeskanzlerin Merkel, Mutter politische Einheit, nicht nur wirtschaftliche, europäische und noch Tochter der Göttin Deutschland, die niemand jemals wie du, in der Hegelschen Begriffe, konnte in der Geschichte verkörpern hat! Ich schlage vor:
http://www.bonannoeditore.com/it/scheda_libro.php?id=694

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