Cerca nel blog

domenica 23 giugno 2013

TRACCIABILITA’, SIGNORAGGIO BANCARIO E CORSO FORZOSO.SPURHALTUNG ', HERRSCHEIN DER BANK UND VIRTUALGELDPLICHTVERANSTALTUNG.

TRACCIABILITA’, SIGNORAGGIO BANCARIO E CORSO FORZOSO.

Partiamo,come sempre, dalle giuste premesse storico-giuridiche, per avere un quadro chiaro e completo della questione: il diritto di “battere” moneta,nazionale originariamente, oggi sovranazionale con l’euro, è sempre stato identificato come una delle prerogative sovrane esclusive del potere pubblico e più precisamente degli Stati (l’Unione Europea potrebbe essere assimilata al concetto di Confederazione sia pure con tutti i problemi del processo di integrazione che si sono sviluppati negli anni e che ancora oggi portano all’idea diffusa che l’Europa esista prevalentemente sotto un profilo economico-commerciale e monetario,ma che molto ancora vi sia da fare per l’edificazione del “gigante europeo” sotto il profilo politico-costituzionale). Nella nuovissima enciclopedia di banca, borsa e finanza si legge: “Le zecche specializzate nella coniazione di monete sono state di regola, in Occidente, proprietà del sovrano o di chi da un sovrano aveva ricevuto il diritto di battere moneta con un’investitura feudale.”. Questo è talmente vero che dall’antichità ad oggi la moneta, sia quella in metallo, che attualmente quella cartacea, reca impressi i simboli della sovranità stessa delle singole nazioni o,nel nostro caso, dell’Unione Europea. Si osservino,ad esempio, le monete da un euro, quelle prodotte in Spagna recano dietro l’effige di Re Juan Carlos, quelle prodotte in Germania l’Aquila imperiale stilizzata simbolo tradizionale del potere in quella nazione,ecc.,mentre dall’altro lato il simbolo dell’Unione è comune per tutti. Per completare la premessa storica, sulla funzione delle zecche, su cui disserta compiutamente,ad esempio, Max Weber in “Taoismo e Confucianesimo”, sempre la nuovissima enciclopedia citata ci ricorda che: “La Zecca dello Stato del nostro Paese era un’azienda industriale del Tesoro, derivante dalla chiusura della Zecca di Torino e di quelle degli Antichi Stati e dal trasferimento delle loro attività in Roma (r.d. 17.2.1870 n.5527 e r.d. 28.6.1892 n. 330). La Zecca è stata conferita con la l. 20.4.1978 n. 154 all’Istituto Poligrafico dello Stato (di poi Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) per rimediare ai lunghi scioperi dei dipendenti che avevano bloccato la coniazione, creando penuria di moneta divisionaria in un periodo di forte inflazione che ne richiedeva invece un aumento della circolazione. La Zecca conia monete per lo Stato italiano e per Stati esteri e medaglie artistiche, produce fusioni artistiche, sbalzi in metalli pregiati, fusioni in cera persa, smalti d’arte, sigilli ufficiali.”. Si tratta dunque di un monopolio economico e giuridico tradizionalmente nelle mani del pubblico potere statale ed espressione della sua sovranità al pari di altre funzioni pubbliche come la giustizia, l’ordine pubblico,ecc. Con il passaggio all’euro i singoli Stati aderenti all’Unione non hanno perso il diritto,come si è visto sopra, di battere moneta,perché le singole zecche continuano a coniarla, tuttavìa hanno accettato di ridurre i propri diritti decisionali in merito, che non sono più assoluti come un tempo, accettando un coordinamento a livello europeo nelle regole di conio,nei tassi di interesse, nelle quantità delle emissioni,ecc. ed in tale mutato contesto diventa fondamentale il ruolo della Banca Centrale europea. Del pari,sempre tradizionalmente, ci è stato insegnato,da che mondo è mondo, che le obbligazioni,almeno quelle cosiddette di valuta, sono soggette al principio nominalistico,vale a dire che il riferimento per il saldo delle obbligazioni relative a somme di danaro non può essere che la moneta avente corso legale nello Stato al suo valore nominale. I rapporti obbligazionari infatti,nel mondo giuridico, si distinguono come debiti di valuta e di valore. Per comprendere tale distinzione basterà pensare alla differenza tra il debito consistente nel dover restituire una somma pecuniaria e una cosiddetta obbligazione di fare, che si può adempiere con la relativa prestazione,ad esempio professionale, o meglio ancora l’obbligazione di valore per eccellenza quale potrebbe essere l’obbligo di risarcire un danno per equivalente, pensiamo ad un danno da lesione fisica, che, per sua natura rappresenta quindi il valore dell’integrità di un bene, originariamente e per sua natura, diverso da una somma di danaro,anche se poi viene risarcito nella forma corrente possibile della quantificazione e attualizzazione in una somma equivalente di danaro (vedasi sul punto,ex multis, Cassazione civile n°11968 del 4/11/1992). In ultima analisi, per convenzione, ma anche per necessità pratica (non potendo reintrodursi umanamente la legge del taglione di cui parlano anche le Dodici Tavole di diritto romano: “Si membrum rupsit,ni cum eo pacit, talio esto.”), il danaro, inteso come moneta avente corso legale, diventa, nel mondo giuridico come in quello economico, “la misura di tutte le cose” e la sua libera circolazione,al pari di quella delle merci (rectius delle altre merci,perché il danaro,la valuta, non è altro che una delle tante merci di scambio, quella più utilizzata per legge e per convenzione,diversamente esiste la sola prospettiva del ritorno al baratto) e delle persone rappresenta la causa stessa della “Ricchezza delle Nazioni”, sia secondo le teorie economiche liberiste,a partire da Adam Smith, sia secondo le teorie economiche monetariste. Nel nostro ordinamento giuridico esiste una norma di legge che ha costituito e continua formalmente a costituire il fondamento del principio nominalistico e che ha accompagnato intere generazioni, dai banchi di scuola alle dissertazioni accademiche, costituendo una fonte di certezza nei rapporti tra le persone e gli enti, si tratta dell’art. 1277 del Codice Civile che testualmente recita: “I debiti pecuniari si estinguono con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento e per il suo valore nominale. Se la somma dovuta era determinata in una moneta che non ha più corso legale al tempo del pagamento, questo deve farsi in moneta legale ragguagliata per valore alla prima.”. Alla luce dell’introduzione di norme volte progressivamente a ridurre la circolazione del contante in favore del cosiddetto principio della tracciabilità, la presenza e sopravvivenza formale di questa norma basilare e tradizionale è divenuta quasi “scomoda”,  starei per dire un ingombrante retaggio del “passato”, quel passato in cui ancora si aveva almeno l’illusione di disporre delle proprie sostanze,delle proprie fortune e, in ultima analisi,delle proprie esistenze. Questa linea di tendenza storica,presente soprattutto in questo paese, che ormai ha toccato il record europeo della soglia obbligatoria minima dai mille euro in su per i pagamenti cosiddetti tracciabili (in Francia,ad esempio, la soglia per i pagamenti in contante è fissata a tremila euro), si avverte in alcune pronunce della Suprema Corte di Cassazione che, a dire il vero, come al solito in Italia, sembrano voler sostituire o anteporre l’apporto interpretativo alla lettera o alla ratio storica della legge. Ad esempio già nella pronuncia delle Sezioni Unite n° 26617 del 18/12/2007 si legge: “Va superata la tesi secondo cui il denaro contante è l’unico mezzo legale di pagamento delle obbligazioni pecuniarie, e va riconosciuta efficacia solutoria a mezzi alternativi di pagamento che eliminano il trasferimento materiale di moneta,come l’assegno circolare, dovendosi intendere per “somma di danaro” la funzione ideale del mezzo monetario….L’idea di fondo è la smaterializzazione del denaro con trasformazione del diritto reale sui pezzi monetari in diritto di credito ad una determinata somma di danaro. Nella prospettiva della smaterializzazione il principio nominalistico (in base al quale il debitore si libera del proprio debito con una quantità di moneta corrispondente a quella “nominalmente” dovuta a prescindere dalle variazioni del suo potere d’acquisto) riguarda la disciplina dei mezzi di pagamento e, cioè, la determinazione della quantità della somma da offrire in pagamento e non la qualità dei mezzi di pagamento. La linea di tendenza è verso l’eliminazione degli spostamenti di moneta contante, oltre che per esigenze di semplificazione della tecnica dei pagamenti (evitando l’impiego di notevoli quantità di numerario), perché la custodia, la circolazione e lo scambio attraverso moneta contante sono valutati inefficienti ed insicuri specialmente per importi rilevanti.”. Mi permetto di contraddire, per la mia modesta opinione, i giudici della Suprema Corte,replicando loro che insicuri e inefficienti, semmai, sono in buona parte alcuni dei pagamenti in assegni,cambiali,ecc., a giudicare dalla crescita esponenziale del numero dei protesti,specie in periodi di crisi come questo. Ma, d’altra parte, certe argomentazioni formali che cominciavano ad affacciarsi nel 2007, oggi paiono superate ampiamente dai proclami di disposizioni governative come quelle di Bersani, Tremonti e Monti, laddove si è capito benissimo, in estrema sintesi, che il principio della tracciabilità non corrisponde tanto all’idea di rendere la vita più agevole a creditori e pagatori, nel loro complesso,ma alle esigenze sempre più impellenti,e quasi ossessive,a mio modo di vedere, di diffondere un clima di “controllo tributario” generalizzato (qualcuno ha usato il termine icastico da “caserma fiscale” e direi che la pressione psicologica mediatica sia ben oltre i livelli di guardia), quasi che il cittadino debba farsi l’idea, corrispondente al mondo del “Grande fratello” orwelliano, di essere controllato fin nei minimi investimenti e pagamenti, quasi fin nei minimi spostamenti, mi viene spontaneo aggiungere suggestivamente.  Vi potrebbe poi essere l’altra esigenza di fondo di far lavorare i gruppi bancari e garantir loro incassi con le commissioni sui pagamenti tracciabili,ed è difficile sottrarsi a questa impressione,dal momento che,dopo l’ultima manovra del governo Monti, lo Stato italiano è divenuto il supremo garante dei debiti delle banche e dal momento che oggi un bonifico costa 4 euro. Per sfuggire a tale impressione lo Stato avrebbe quantomeno dovuto abolire totalmente le commissioni bancarie,postali, ecc. sui pagamenti tracciabili,dal momento che li rendeva obbligatori dalla soglia minima dei mille euro e dal momento che sui pagamenti in contante non vigono commissioni (creando quindi,come al solito, anche un principio discriminatorio, sotto tal profilo, e magari proprio a favore delle transazioni dei cosiddetti “furbi” o degli evasori cui formalmente i governi succitati hanno dichiarato di voler far la guerra). Nessuno quindi ci toglierà dalla mente una verità tradizionale assodata: che il contante sia il mezzo più certo di pagamento in assoluto(almeno per chi disponga di una macchinetta che sappia riconoscere le banconote vere e false, permettetemi la battuta, ma anche il fenomeno della diffusione dei falsi nummari sul territorio italiano sta toccando livelli allarmanti e sarebbe ora di intervenire sui gruppi criminali che si occupano professionalmente di quest’altra forma di business), come continua ad insegnarci la lettera dell’art.1277 del C.C., almeno finchè rimarrà formalmente in vigore! E del pari dovremo ammettere oggettivamente che si tratti anche dello strumento più pratico ed economico di pagamento,anche per cifre rilevanti, non solo perché non vi sono soggetti terzi o passaggi in banca o simili nei pagamenti per contante,ma anche perché non ci si pagano le commissioni, oltre al fatto che,tradizionalmente, essendo un mezzo certo di realizzo immediato del corrispettivo, in ogni settore degli affari, da che mondo è mondo, è più facile ottenere sconti o condizioni migliori nei pagamenti per chi paga in contante e soprattutto per chi paga tutto in contante e subito ( i latini dicevano: “Plus dat,qui cito dat!”,tradotto: “da più chi da prima”, e la questione è nota anche soprattutto a chi abbia praticato il mercato immobiliare,oltre a quello del commercio e dei servizi…interrogatevi sui motivi dell’ascesa dell’economia cinese nel presente scenario mondiale e su alcune modalità di contrattazione degli immobili a Roma come altrove e apprenderete cose interessanti…).  Semmai lo Stato italiano dovrebbe spiegarci per quale motivo,abbassando ad una soglia che non ha corrispondenti in Europa, il livello dei pagamenti in contante, il cittadino creditore,che per lo più si deve presumere che sia un cittadino perbene e non un evasore o altro (non mi risulta che sia stato ancora introdotto esplicitamente il principio giuridico di presunzione generalizzata dell’evasione), dovrebbe esporsi lui al pericolo di essere pagato con titoli a vuoto,insoluti o peggio,magari provento di ricettazione,riciclaggio,ecc. con il rischio penale, tutt’altro che larvato, di finire anche lui nel registro degli indagati per aver bancato o girato un titolo che, in quanto tale, diversamente dal buon contante, riconoscibile a tatto per i più esperti, presenta tali incognite (persino gli assegni circolari nella pratica penale è capitato che possano esser stati falsificati o riciclati con tecniche al laser,ecc.). E’ altrettanto notorio agli addetti ai lavori che il mondo delle truffe ruota,in modo consistente,intorno ai titoli di credito come strumenti operativi (il titolo di credito con i periodi di valuta,ecc. per l’accreditamento e per via della trattazione tramite un soggetto terzo,la banca, estraneo alla contrattazione originaria, si presta a meraviglia a consentire di prendere quel lasso di tempo anche minimo,che serve al truffatore come distanza necessaria per mettere le ali e dileguarsi prima della scoperta dell’insoluto,ecc., cosa che,nei pagamenti in contante,non sussiste). In pratica lo Stato ci chiede,con manovre come quelle di Monti,ecc. di rischiare noi delle incognite come quelle di essere truffati più facilmente,o peggio, a causa della sua strutturale ed endemica incapacità a combattere il fenomeno dell’evasione fiscale,riciclaggio,ecc. Fenomeni che, sia detto per inciso,  non potranno mai essere combattuti adeguatamente senza combattere il parallelo e omologo fenomeno corrispondente della corruzione dell’apparato pubblico,compreso quello di controllo a tutti i livelli e relative inefficienze, e delle mafie. Viene spontaneo osservare che è difficile nascondere ingenti patrimoni e soglie significative di evasione o emettere fatture false per anni senza essere scoperti,se vi siano strutture di controllo efficienti e in assenza,talvolta, di idonee coperture. D’altra parte l’ossessività della questione nei media e la progressiva restrizione delle soglie dei pagamenti in contante da una persona ad un'altra dimostrano che ormai si è arrivati ad una sorta di massimo storico col rischio dell’effetto collaterale di un freno sulle transazioni economiche e di stagnazione ingenerato proprio dal clima ossessivo di non dare nell’occhio al Fisco, soprattutto con i movimenti bancari, per non esporsi ad accertamenti e controlli (magari per aver venduto o incassato troppo in un anno a seguito di legittima attività commerciale). Il riepilogo dei passaggi normativi,indice della priorità che ha assunto la questione negli anni, è presto fatto: fino al 29/4/2008 erano ammessi pagamenti in contante solo se non superiori ad euro 12.500,00, dal 30/4/2008 la soglia viene abbassata ai pagamenti inferiori a 5.000,00 euro, dal 25/6/2008  si ritorna alla soglia dei 12.500 e dal 31/5/2010 la soglia viene riabbassata ai 5.000,00 euro,il 13 agosto 2011 Tremonti abbassa la soglia a 2.500,00 euro e infine Monti,il 6/12/2011, la abbassa alla cifra record di 1.000,00 euro che quasi sembra svuotare completamente di significato materiale la norma dell’art.1277 C.C.,si tratta di un’impressione,una mera impressione personale,che lascia il tempo che trova, ma poi analizzeremo meglio il fenomeno anche alla luce del concetto di “signoraggio bancario” (sulla progressione storica delle restrizioni al contante in Italia si veda “La Manovra fiscale di Monti”, ItaliaOggi, pag.70). L’art.12 del D.L. n°201/2011, meglio noto come manovra Monti, impone peraltro altri interrogativi: 1) innanzitutto la funzione del Codice Civile e quella anche dei governi,per certi versi, è quella di garantire il valore fondamentale della certezza del credito ed è il creditore,in linea di principio, che ha diritto di scegliere il mezzo di pagamento a tutela del suo credito, che ritenga più sicuro o, quantomeno, il denaro,la moneta avente corso legale in questo Stato può definirsi ancora il mezzo convenzionale e legale di pagamento almeno dei debiti di valuta? 2)Il Decreto Legge di Monti può definirsi legge speciale,ai sensi dell’art.1281 C.C., in grado di derogare al principio generale dell’art.1277 C.C., oppure,anche nella sua conversione in legge,non è altro che una legge ordinaria dello Stato? E, di conseguenza, l’art.1277 C.C. può ancora ritenersi in vigore in Italia o implicitamente abrogato? 3) Il diritto tributario, con le sue esigenze, ha priorità rispetto a quello che appare come un principio generale civilistico tradizionale? E inoltre sul punto, trattandosi di questione che finisce per interferire sul livello di circolazione dell’euro in Italia e sull’esigenza di stampare più o meno valuta, non avrebbero dovuto essere preventivamente interpellate anche le Autorità europee,in base a quello che dicevamo prima? 4) Le disposizioni della Manovra Monti, oltre che con l’art.1277 C.C., non paiono contrastare palesemente alcuni principi liberistici e di tutela del credito sanciti nella nostra Costituzione,ad esempio agli artt.41,42,47 e 120? La libera circolazione delle persone e delle cose tra le varie regioni,di cui parla ad esempio l’art.120 Cost., non include forse necessariamente anche il denaro,che deve ritenersi prodotto di lavoro lecito, fino a prova contraria, per il principio della presunzione di  non colpevolezza, letteralmente “sino alla condanna  definitiva”, dell’art.27 della Costituzione e tanto più che ormai,con le modifiche normative introdotte, l’evasione tende sempre più a diventare reato penale? 5) I Trattati istitutivi dell’Unione Europea e ancor più gli accordi di Schengen del 14/6/1985 (la Convenzione definitiva fu firmata il 19/6/1990,ma cominciò ad entrare in vigore solo nel 1995,e precisamente, per quello che riguarda l’Italia, che non sembra aver chiesto la sospensione di tali accordi o altro, dal 26/10/1997) non sanciscono forse i principi sacrosanti della libera circolazione delle cose e delle persone all’interno dei territori dell’Unione Europea? Il danaro ed in particolare la moneta della stessa Unione Europea, più ancora che di questo paese, è forse una cosa illecita o pericolosa tanto da doverne limitare alla soglia di mille euro la circolazione in contante? Si può limitare la circolazione della moneta sovrana dell’Unione in Italia in questa maniera e se si,per quali motivi? Forse perché l’Italia sta rischiando o ha rischiato concretamente,si vedano gli indici dello spread prima della caduta del governo Berlusconi, la bancarotta, il default a causa del debito pubblico e quindi la fuoriuscita dall’area euro,rischiando di perdere il diritto di battere moneta europea,dovendosi quindi introdurre il concetto di “moneta elettronica” in un paese in cui la valuta dell’Unione avrebbe potuto divenire sempre più rara e preziosa o che,semplicemente, avrebbe dovuto prepararsi alla prospettiva di non poterla più stampare, cercando di garantire comunque pagamenti per via bancaria, nominalmente stimati in euro, ma che materialmente avrebbero potuto diventare sempre più difficili o impossibili? Per mia natura sono abituato a far ragionare il mio cervello e a pormi gli interrogativi del caso, piuttosto che a bermi acriticamente tutto quello che passa dai media o dalle sentenze. A fronte di tali interrogativi legittimi per chi sia abituato a praticare i percorsi della Dea Ragione e che sorgono spontanei per l’innalzamento progressivo della soglia di “tracciabilità”, comincia a disvelarsi la possibilità di un’altra prospettiva: ci si domanda se la tracciabilità stessa non possa essere interpretata come un sintomo dell’abdicazione, in tutto o in parte, del diritto sovrano degli Stati,e particolarmente dello Stato italiano, di battere moneta in favore del signoraggio bancario (stavolta sulla moneta virtuale o elettronica) ed altresì,al contempo, come possibile forma moderna di un corso forzoso bancario!?  E allora forse,se si convenisse sull’ipotizzabilità di uno scenario del genere, cioè,se certe ipotesi fossero in tutto o,anche solo in parte, condivisibili significherebbe una cosa soltanto: che l’abdicazione del diritto sovrano di battere moneta in favore del passaggio alla moneta virtuale bancaria è giustificabile solo in vista del fallimento dello Stato o peggio (rectius: meglio per i partiti indipendentisti,calandosi nella loro ottica politica) che lo Stato è già fallito e la cosa peggiore e che non ce ne siamo nemmeno accorti ovvero che si fa di tutto per farci pensare il contrario e per distogliere la nostra attenzione da questo nodo centrale!  Alcuni di questi passaggi mi sono venuti in mente, a dire il vero, mentre leggevo il capitolo 10 intitolato “Denaro dal nulla” di un bel libro del giornalista David Icke,esperto in materia di “Nuovo Ordine mondiale”,cospirazioni, storia occulta,ecc. Il libro si intitola “Il segreto più nascosto” ed è edito da Macroedizioni,anche se non condivido, ovviamente, tutte le tesi in esso rappresentate, a pagina 251 svolge considerazioni molto interessanti sul funzionamento del sistema e ci spiega che tutto: “Si basa sulla creazione di denaro che non esiste e che viene prestato a persone ed aziende in cambio di interessi….Se anche solo un numero esiguo di quelle persone che teoricamente hanno i soldi depositati nelle banche andasse oggi a ritirarli,le banche chiuderebbero i battenti in mezz’ora perché quei soldi non ce li hanno. Il denaro delle banche è un mito…Quando andate in banca a chiedere un prestito,la banca non stampa neanche una banconota nuova, né conia nuove monete. Si limita a digitare la somma del vostro prestito sul vostro conto corrente. Da quel momento in poi pagate alla banca interessi su ciò che non è altro che denaro digitato su uno schermo. Eppure, se non riuscite a rimborsare il prestito…, la banca può intervenire e, in tutta legalità, espropriarvi beni che invece esistono,come la casa, la macchina,la terra e tutto quello che possedete.”,naturalmente questa parte è poco condivisibile nel senso che la banca eroga effettivamente il mutuo, semmai il danaro rimane virtuale nel caso in cui il soggetto che viene pagato con i danari del mutuo anziché riscuotere la cifra, la lasci anch’egli sul conto e quindi il passaggio rimarrebbe pur sempre virtuale,anche se su altro conto e/o su altra banca, mentre il prosieguo è la parte che ci interessa di più e dice: “Inoltre,poiché il denaro non viene messo in circolazione dai governi, ma dalle banche private che concedono prestiti ai clienti, le banche controllano la quantità di denaro in circolazione.”, questo è massimamente vero per gli organismi come le banche centrali attraverso i tassi di interesse, aggiungiamo noi, “Più prestiti decidono di elargire,più denaro viene messo in circolazione. Qual è la differenza tra un boom economico (periodo di prosperità) e una depressione economica (periodo di povertà)? Solo una:l’ammontare del denaro in circolazione. Tutto qui. E, attraverso questo sistema, le banche private, controllate da quelle stesse persone, decidono quanti soldi saranno in circolazione. Così possono creare periodi di prosperità e di crisi a loro piacimento. Lo stesso succede con le borse, i cui agenti spostano miliardi di miliardi di dollari al giorno nell’ambito dei mercati finanziari e bancari,determinandone così l’ascesa o la caduta,lo sviluppo o il crollo. I crolli della borsa non accadono così per caso,accadono perché qualcuno li fa accadere. La maggior parte del denaro in circolazione non è denaro materiale, banconote e monete. E’ costituito da cifre che passano elettronicamente da un conto corrente su un computer ad un altro, attraverso bonifici bancari,carte di credito e libretti di assegni. Più denaro elettronico o di altra natura,è in circolazione,maggiori attività economiche possono svolgersi e,quindi, più prodotti vengono comprati e venduti,maggiore è il reddito di cui dispongono le persone,e maggiori sono i posti di lavoro disponibili….”,tutto ad un tratto poi,spiega l’autore, se si alzano i tassi di interesse, il denaro in circolazione diviene un bene meno presente e più prezioso e il ciclo economico quindi si inverte in senso recessivo,ma l’altra osservazione interessante è quella che segue: “Lo stesso vale anche per gli Stati. Invece di crearsi denaro proprio privo di interesse, i governi lo prendono in prestito dal cartello di banche private e rimborsano sia l’interesse che il capitale tassando la popolazione. Le somme fantastiche di denaro che pagate sotto forma di tasse vanno dritte alle banche private per rimborsare prestiti che i governi potrebbero crearsi da soli emettendo denaro privo di interessi! Perchè non lo fanno?”(l’osservazione parrebbe accreditata anche dal fatto che,se ci pensate, quando paghiamo gli F23, lo facciamo in banca e non lo possiamo fare alla stessa agenzia delle entrate,il che potrebbe essere discutibile sotto più profili,ma vedasi soprattutto,nell’attuale momento storico, l’ipotizzabilità,almeno in astratto, di un patto sottostante o di un tacito accordo tra banche e governo Monti nel senso in cui lo Stato, per decreto-legge del governo, garantisce per i debiti delle banche italiane e le banche,a loro volta, sarebbero impegnate a fare “incetta” di titoli del debito pubblico italiano,ormai sempre più difficili da collocare a causa dell’entità del debito pubblico italiano e dell’affidabilità del sistema,quasi un meccanismo debitorio che si avvita su se stesso o meglio il debito che garantisce per il debito,ma che, in ultima analisi, trova gli unici pagatori o veri garanti nei cittadini con i loro beni e redditi!). Abbiamo dunque spiegato,con estrema semplicità, cosa sia il “signoraggio”. Sono le banche, soprattutto quelle centrali, a controllare i flussi di denaro in circolazione attraverso questi meccanismi e soprattutto attraverso l’innalzamento o l’abbassamento dei tassi di interesse. Tutta la crisi mondiale attualmente in atto sarebbe partita,secondo la tesi prevalente, dagli U.S.A., con la “crisi dei mutui”, perché,dopo un periodo di concessioni facili di prestiti e utilizzo smodato della finanza derivata (che determina una lievitazione incontrollata del debito attraverso vari passaggi obbligazionari e interessi), si sarebbe arrivati alla stringente necessità di ridurre al minimo la concessione di prestiti e tornare all’innalzamento di fatto dei tassi di interesse su scala mondiale,per le varie contaminazioni ormai in essere a livello di economia globale. Tuttavìa,se inizialmente il signoraggio poteva essere controllato dagli Stati, attraverso le banche centrali, attualmente, il sempre minore ruolo degli Stati, e particolarmente di Stati come l’Italia, in favore delle banche private (compreso il loro signoraggio virtuale sui pagamenti tracciabili), sta creando il rischio che certi meccanismi escano fuori controllo. La sensazione,al di là del clima ossessivo sulla pretesa “lotta all’evasione fiscale”, è che la tracciabilità potrebbe anche essere tutta una scusa per privare i privati della disponibilità patrimoniale e finanziaria e per non far più uscire materialmente i soldi dalle banche, creando sempre di più il monopolio bancario in materia di gestione e disponibilità del denaro,al posto di quello statuale che, in quanto tale, esisterebbe anche per garantire il diritto di proprietà e al risparmio dei privati cittadini,oltre che degli enti e delle banche. Certi governi,detto in parole povere,danno l’impressione,con la loro legislazione, di pretendere sempre più che i passaggi di denaro,anche tra privati,avvengano tramite assegni,bonifici,ecc., cosiddetti strumenti tracciabili, non solo per questioni di controllo fiscale,ma anche per motivi di controllo e monopolio bancario sulla circolazione del denaro stesso,contrariamente a quello che sembra recitare l’art.1277 C.C. e la Costituzione stessa in senso liberistico,così, in sintesi, il denaro non circola materialmente o circola sempre meno,circolando al suo posto una moneta bancaria virtuale che,in realtà,potrebbe anche non esistere materialmente, cioè non avere un corrispondente effettivo nelle riserve auree o finanziarie effettive delle banche trattarie (sempre a giudicare anche dai continui declassamenti delle agenzie di rating e dalle continue proclamazioni di intenti circa la necessità di “ricapitalizzare” le banche). Sorge spontaneo altresì il richiamo storico ad un altro fenomeno ben noto in Italia: il corso forzoso. E il parallelismo storico è piuttosto calzante,anche in quel caso,nell’ambito di una più generale crisi del sistema gold standard (convertibilità e garanzia della moneta cartacea nell’equivalente aureo,perché,gratta gratta,sotto il valore della moneta si ritorna a quello dell’oro come base convenzionale,cioè alle origini storiche), partita sempre dall’America,il Ministro del Regno Scialoia, il 1 maggio del 1866, fu costretto a varare il corso forzoso bloccando la convertibilità. In Italia il provvedimento fu causato anche dagli ingenti debiti di guerra che i Savoia erano stati costretti a contrarre per realizzare l’unità del paese ed altresì dal fatto che la moneta unica del tempo,la lira, rappresentava un esperimento, in senso valutario, al pari dell’euro di dieci anni fa, rispetto alle varie monete diverse circolanti negli stati preunitari. In pratica il corso forzoso tradizionalmente finisce per essere un prestito obbligatorio che lo Stato impone ai suoi cittadini senza che questi possano opporsi o richiedere interessi o qualcos’altro in cambio. Letteralmente è come se lo Stato trasferisse nelle tasche e sui patrimoni dei cittadini il debito che esso ha contratto con una o più banche. Le banche sanno di poter stampare banconote,emettere titoli o digitare cifre su uno schermo, senza che il cittadino possa chieder loro la restituzione del controvalore,originariamente in oro, oggi nemmeno in euro. I cittadini devono accettare in pagamento,all’epoca le banconote del nuovo Stato italiano, oggi la digitazione sullo schermo,cioè il nulla, senza poter pretenderne la conversione o senza poter maneggiare la fonte di ricchezza reale da cui dipende il valore nominale stesso delle banconote e del credito. Con la differenza che le banconote rispetto all’oro sono soggette a fenomeni di maggior svalutazione ossia perdita di potere d’acquisto nel tempo e che quindi è tanto più grave la limitazione ad accedere e disporre delle stesse rispetto all’oro. E’ vero che cento euro sono sempre cento euro, come mi impone formalmente di credere lo Stato, ma è anche vero che,nella vita di tutti i giorni, il salumiere, il panettiere,ecc. in cambio di una moneta non convertibile e sempre meno autonomamente maneggiabile,sempre più virtuale e volatile, in presenza cioè di sempre minori certezze sul valore principale di scambio, finiranno per darmi sempre meno quantità di prodotto(salame,pane,ecc.), perché una situazione del genere non può che ingenerare sempre e solo minore fiducia. Tutta la storia d’Italia è accompagnata da questo fenomeno deleterio,il “corso forzoso”, che ritornerà protagonista nel 1915 e che, per certi versi, trattandosi di emissioni di danaro non coperte a monte dalla garanzia aurea, ritroviamo anche nel 1889 con lo scandalo della Banca Romana e l’iniziale insabbiamento dell’inchiesta da parte dell’allora primo ministro Crispi. Dopo aver annullato la convertibilità delle banconote in oro coi corsi forzosi, oggi si tende quindi a voler annullare persino la circolazione delle banconote stesse che,come succedaneo, non possono mai avere,di per sé, lo stesso valore dell’oro! Si sta tentando quindi in Italia un esperimento ambizioso, ci si passi la battuta: quello di far accettare in pagamento il nulla assoluto? Si tenga presente che i corsi forzosi sono spesso contraddistinti,nei loro aspetti più drammatici, dall’impossibilità,imposta sempre ope legis, di andare a ritirare in banca i propri risparmi o di chiedere la conversione in danaro di titoli (specie quelli del debito pubblico),costringendo così i cittadini a subìre il consolidamento del debito pubblico ai loro danni. In pratica lo Stato li espropria della possibilità di disporre liberamente dei loro averi,in particolare i sudati risparmi, e li costringe a fargli credito, in un modo o nell’altro. Si potrebbe registrare un fenomeno di questo genere,se,ad esempio,banchieri,bancoposta,ecc. cominciassero a far credere agli utenti che non possano più ritirare dai loro stessi conti correnti o libretti di risparmio più di mille euro in contanti al giorno e che comunque l’operazione sarebbe rischiosa o da segnalare oltre tanti ritiri frazionati,perché la tracciabilità,in linea di principio, vale nei pagamenti da una persona all’altra ed ha in ciò la sua ragion d’essere,ma non nel ritiro del contante ad uso e consumo dello stesso titolare del conto che,ovviamente, non sta compiendo alcun pagamento al momento in cui ritira i soldi per se stesso (ad esempio per vivere,acquistare un bene,ecc.). Diversamente dovremmo argomentare per l’introduzione di norme che avrebbero persino “bloccato” la possibilità di condurre una vita normale nelle sue esplicazioni più ordinarie o addirittura che renderebbero impossibile o difficoltosa la stessa chiusura di un conto corrente bancario,avendo introdotto l’obbligo a rimanere cliente di quella certa banca piuttosto che di un’altra,oltre a non poter disporre liberamente delle proprie sostanze! In ultima analisi, per terminare quello che, più che un articolo, è divenuto quasi un breve saggio, che spero vi abbia aperto la strada a qualche intuizione o quantomeno vi abbia indotto ad una riflessione critica sul sistema Italia e sul governo Monti,ma in particolare su certe impostazioni e suggestioni finanziarie-tributarie “ideologiche” che continuano ad imperversare,soprattutto da sinistra,nonostante il tramonto  sulla scena politica,persino come segretario di partito,del loro fautore  più convinto,Pier Luigi Bersani, e che rimangono dure a morire,talchè, ancora una volta assistiamo quasi ad una sorta di scontro,ad un conflitto, in questo singolare paese, tra norme e principi civilistici, di cui alcuni di rango costituzionale o espressione di valori liberistici comunitari e costituzionali, e norme di diritto tributario e finanziario pubblico. Fino a che punto,sorge spontaneo chiedersi, le “ragioni” o esigenze del Fisco possono prevalere in questo scontro-conflitto di valori,considerando anche i livelli di tassazione esistenti e massimamente quelli da cui nessuno sfugge come le accise sul carburante,ecc.? E fino a che punto possono relativizzare o annichilare i principi civilistici (intesi anche come diritti civili di rango costituzionale) e liberistici che costituiscono le basi del vivere civile e le norme di salvaguardia dell’economìa stessa? E’ appena il caso di dire che siamo stanchi dei sistemi basati sull’autoritarismo fine a se stesso e sull’instaurazione di un clima da “caserma fiscale”,tanto più in assenza di servizi e di una giustizia decente,come siamo stanchi metaforicamente di andare avanti ancora a forza di corsi forzosi e decimazioni in trincea (penso a quegli imprenditori che si sono tolti la vita,per evitare l’onta di un fallimento o perché non erano più in grado di pagare dipendenti e fornitori,magari proprio perché lo Stato o gli enti pubblici non hanno pagato loro puntualmente servizi e prestazioni già rese). Nel nostro sistema vige uno dei principi di massima libertà, formalmente, il principio dell’autonomia contrattuale privata (vedasi l’art.1322 C.C.,altro caposaldo), e trovo che anche questo principio sia stato derivatamente lesionato da certe normative che vogliono imbrigliare modalità di pagamento e quant’altro, ma chi ha pensato di irreggimentare la creatività dei popoli italiani ha finito comunque per dimenticare due cose: 1) che nessuno può costringerci, finchè saremo all’interno dell’Unione Europea, a servirci delle banche italiane come contraenti. A fronte di certi livelli di disservizio generalizzato e di “coazione” o pesante intromissione nell’autonomìa contrattuale privata, potremmo tutti, in massa, magari per protesta, magari anche solo per un periodo (finchè non si cambi registro e non si faccia la legge elettorale nuova e ci si mandi a votare,che sarebbe il primo dovere costituzionale di un governo non votato direttamente dal popolo,a mio parere,considerando anche quello che hanno prodotto il maggioritario e la legge elettorale attuale in questo paese), rivolgerci a banche straniere, pur presenti nel territorio o strutture alternative alle banche. 2) Quello che molti sembrano non aver capito è che non ci sarà alcuna ricapitalizzazione delle banche che possa tenere, in Italia come nel resto d’Europa, se si pensa di poter convertire degli organismi privati e non nazionalizzati,come sono oggi le banche, in “osservatori del Fisco” e soprattutto se non si farà nulla per far recuperare loro le funzioni tradizionali che appartengono loro istituzionalmente come servizio pubblico,quali la tutela del credito e degli investimenti, l’indirizzo e orientamento di questi ultimi,nei limiti del possibile, e anche il recupero della tutela del segreto bancario,di cui,invece, alcuni governi,tra cui in primis quello di Monti, con alcune sue manovre, sembrano aver voluto decretare la fine. Chi è dedito ad attività illecite ed è interessato ad occultarne i proventi e passaggi di denaro, e massimamente le mafie, non avranno problemi a trovare percorsi alternativi per continuare a svolgere le loro attività dal mondo parallelo delle finanziarie alle società di comodo,alla fuga verso i paradisi fiscali e simili o all’utilizzo,come va di moda adesso, di attività commerciali apparentemente dedite ad attività legali,ma, in realtà, dedite soprattutto al riciclaggio, ed ancor più soprattutto in settori come le immobiliari e l’edilizia tradizionalmente, o infine arrivando a ricavarsi veri e propri caveau privati scavati in seminterrati e nascondigli. L’unico effetto che avrà la manovra Monti nel tempo,sotto questo profilo,e Letta non mi sembra discostarsi da certe impostazioni criticate anche dalla Bundesbank in merito alle restrizioni sulla circolazione del contante della moneta comune, sarà solo quello, a mio avviso, di rendere più accorti certi operatori e di far transitare meno soldi e operazioni di questo tipo per via bancaria a livello nazionale,con la conseguenza che,oltre a transitare meno soldi,compresi quelli sporchi, per le banche già indebitate, si finirà per incentivare la creazione di un sistema parallelo e alternativo a quello delle banche tradizionali, che sarà poi quello che,alla lunga, finirà per dettare le regole alle banche stesse alla ricerca disperata di liquidità e, in ultima analisi, forse, allo stesso Stato e agli enti pubblici. Per concludere,mentre stavo scrivendo questo piccolo “saggio” mi tornava alla memoria l’immagine storica degli assegnati del periodo della Rivoluzione Francese che il Regime del Terrore si ostinò in tutti i modi a promuovere e propagandare,sancendone il corso anche con la forza della legge e quant’altro, ma che, ad un certo punto, erano così svalutati, che la gente non faceva nemmeno più la fatica di chinarsi a raccoglierli,quando cadevano in terra. Ovviamente l’accostamento non è all’euro, che rappresenta una moneta forte in circolazione a livello mondiale e sul cui potere d’acquisto concreto garantiscono economie e sistemi bancari forti quali quelli dei paesi virtuosi dell’eurozona, ma al tentativo ridicolo di sostituzione della circolazione dell’euro con la moneta virtuale bancaria elettronica, che potrebbe rappresentare,secondo certe impostazioni, la soluzione tecnica sperimentale, come anticamera, dell’uscita dall’euro e del ritorno alla lira,scelta funesta,assolutamente da evitarsi, che getterebbe un paese povero di materie prime e senza un piano energetico,come l’Italia,sul lastrico, innestando la disperazione sociale,la paralisi istituzionale,il default economico e conseguentemente forse i presupposti della rivolta sociale o peggio della guerra civile.
SPURHALTUNG ', HERRSCHEIN DER BANK UND VIRTUALGELDPLICHTVERANSTALTUNG.
Wir beginnen, wie immer, von den historischen und rechtlichen Voraussetzungen, um ein klares und vollständiges Bild des Problems haben: das Recht auf "Beat"-Münze, die ursprünglich national, supranational heute mit dem Euro, seit jeher als eine der ausschließlichen Rechte identifiziert worden der öffentlichen Macht und genauer von Staaten (die Europäische Union auf das Konzept der Bund auch mit all den Problemen der Integration, die im Laufe der Jahre entwickelt haben und noch tragen die weit verbreitete Vorstellung, dass Europa existiert verglichen werden hauptsächlich aus dem ökonomisch-kommerziellen und Geldsystem, sondern, dass es noch viel zu dem Bau des "European Riesen" in der politisch-konstitutionellen) durchgeführt werden. In der neuen Enzyklopädie des Bankwesens, liest Börse und Finanzen: "Ticks spezialisiert auf die Prägung von Münzen wurden in der Regel, im Westen, im Besitz der Herrscher oder einem Herrscher, der das Recht erhielt Münzen zu prägen hatte mit feudalen Investitur. ". Das ist so wahr, dass die Münze von der Antike bis heute, sowohl die Metall-, die derzeit das Papier, die eingravierten Symbole der sehr Souveränität der einzelnen Nationen oder, in unserem Fall der Europäischen Union trägt. Beobachtet werden, zum Beispiel eine Euro-Münzen, die in Spanien hergestellt hinter dem Bildnis von König Juan Carlos, die in Deutschland produziert zu gehen, der Reichsadler stilisierten traditionellen Symbol der Macht in diesem Land, etc.., Während auf der anderen Seite des Symbols ist allen gemeinsam. "Der Staat Mint unseres Landes war eine Industriestadt: Um die historische Einführung, die Funktion von Zecken, auf der er verlobt voll, zum Beispiel Max Weber in" Taoismus und Konfuzianismus ", zitierte auch die neue Enzyklopädie erinnert uns daran, dass eine vollständige des Finanzministeriums, die sich aus der Schließung der Mint of Turin und denen der ehemaligen Staaten und die Übertragung ihres Vermögens in Rom (rd rd 1892.06.28 und 1870.02.17 n.5527 n. 330). The Mint wurde mit dem l vergeben. 20/04/1978 n. 154 Staat Polygraphic Institut (damals Government Printing Office und Mint State) zu langen Streiks der Mitarbeiter, die die Ausgabe blockiert hatte, wodurch ein Mangel an Währung Uneinigkeit in einer Zeit der hohen Inflation, die einen Anstieg im Umlauf erforderlich war zu beheben. Die Mint Münzen Münzen für den italienischen Staat und ausländischen Staaten und Medaillen künstlerischen produziert Kunstguss, plötzliche Veränderungen in den Bereichen Edelmetalle, verlor Castings Wachs, Nail Art, Siegel. ". Es ist daher eine wirtschaftliche und rechtliche Monopol traditionell in den Händen der staatlichen Macht und öffentlichen Ausdruck seiner Souveränität sowie andere öffentliche Funktionen wie Justiz, der öffentlichen Ordnung, etc.. Mit der Umstellung einzelnen beitretenden Länder das Recht verloren haben, wie oben zu sehen, Geld zu prägen, weil einzelne Zecken noch prägte, aber vereinbart haben, ihre Rechte in reduzieren Entscheidungsfindung darüber, welche sind nicht mehr als eine absolute Zeit, die Annahme Koordinierung auf europäischer Ebene in den Regeln der Ausstellung, Zinssätze, die Menge an Emissionen, etc.. und in diesem veränderten Umfeld wird entscheidend die Rolle der Europäischen Zentralbank. Ebenso traditionell auch, haben wir gelernt, von jeher, dass Anleihen, zumindest die sogenannten Währung vorbehaltlich der Nominalist Prinzip, nämlich, dass der Verweis auf das Gleichgewicht der Verpflichtungen in Bezug auf Summen nicht kann sein, dass das gesetzliche Zahlungsmittel in dem Staat, seinen Nennwert. Berichte Bindung in der Tat, in der juristischen Welt, stehen sie als Schulden-und Währungskrise Wert. Um diese Unterscheidung verstehen, der der Differenz zwischen der Schuld darin besteht, dass eine Summe von Geld und einem sogenannten Pflicht zu tun zurückzahlen zu denken, dass man mit seiner Leistung, wie professionelle tragen, oder besser noch die Verpflichtung der Wert par excellence das könnte verpflichtet, Schaden gleichwertig zu kompensieren, denken wir an eine Beschädigung durch körperliche Schädigung, die durch ihre Natur ist somit der Wert der Integrität eines guten, ursprünglich und seiner Natur nach, andere als eine Summe von Geld, auch wenn wird dann in Form von Strom und mögliche Quantifizierung der Diskontierung in einer äquivalenten Geldbetrag (siehe zu diesem Punkt, ex multis Supreme Court bürgerliche Nr. 11968 von 04/11/1992) kompensiert. In der abschließenden Analyse, durch Konvention, sondern auch für die praktische Notwendigkeit (nicht in der Lage, wieder in das menschliche Gesetz der Vergeltung von selbst die zwölf Tafeln des römischen Rechts erwähnt: ". Es membrum rupsit, ni cum eo Pacit, Thalium esto"), Geld- , soll als gesetzliches Zahlungsmittel, wird es in der juristischen Welt als in der Aussage "das Maß aller Dinge" und seine Bewegungsfreiheit, wie die der Waren (oder eher die andere Sache, weil das Geld, die Währung ist nur eine von vielen Handelswaren, die am häufigsten durch Gesetz und Konvention, sonst gibt es nur die Möglichkeit einer Rückkehr zu tauschen) und Menschen ist die eigentliche Ursache des "Wealth of Nations", und nach den ökonomischen Theorien liberal, seit Adam Smith, die beide nach den monetaristischen ökonomischen Theorien. In unserem Rechtssystem gibt es ein Gesetz, das gewesen und hat weiterhin formal bilden das Fundament des Nominalist Prinzip und hat Generationen begleitet, von der Schule ins akademische Dissertationen, die eine Quelle der Sicherheit in den Beziehungen zwischen Menschen und Organisationen , es ist Kunst. 1277 des Bürgerlichen Gesetzbuches, die wörtlich lautet: "Die monetären Schulden als gesetzliches Zahlungsmittel in dem Staat, zu dem Zeitpunkt der Zahlung und für bare Münze erloschen. Wenn der Betrag in einer Währung, die nicht mehr gesetzliches Zahlungsmittel zum Zeitpunkt der Zahlung bestimmt wurde, müssen die Schulden in rechtmäßige Geld für ragguagliata Wert auf den ersten zu sein. ". In Anbetracht der Einführung von Rechtsvorschriften zur schrittweisen Verringerung der Zirkulation von Geld zugunsten des sogenannten Prinzip der Rückverfolgbarkeit, die Anwesenheit und das Überleben dieser formalen Grundregel und hat sich fast traditionellen "unangenehm", würde ich sagen, eine schwerfällige Erbe der "Vergangenheit , "dass in der Vergangenheit, die noch wenigstens die Illusion, dass ihre Stoffe, ihre Vermögen und letztlich ihr Leben. Diese Linie von historischen Trends, Gegenwart vor allem in diesem Land, das jetzt einen Rekord Europäischen obligatorische Mindestbetrag von tausend Euro erreicht hat für den sogenannten nachvollziehbar Zahlungen (in Frankreich, zum Beispiel, wird der Schwellenwert für Bareinzahlungen am fixiert 3000 €), gibt es in einigen Urteilen des Obersten Kassationsgericht, die die Wahrheit sagen, wie üblich in Italien, scheinen zu wollen, ersetzen oder vorausgehen den Beitrag der Auslegung des Schreibens oder den Geist des historischen Rechts. Zum Beispiel, bereits in der Aussprache der Vereinigten Sektionen 18.12.2007 Nr. 26617 lautet: "Fahren Sie an dem Argument, dass Geld das einzige gesetzliche Zahlungsmittel der monetären Verpflichtungen vereinbar ist, und müssen anerkannte Wirksamkeit solutoria alternatives Mittel werden Zahlung, die die Beseitigung der körperlichen Übergabe der Währung, wie Bankscheck, denn es ist beabsichtigt, "Geld Sum" die ideale Funktion der monetären Mittel .... Die Grundidee ist die Entmaterialisierung des Geldes mit der Transformation des realen Recht auf die Stücke monetären berechtigt, Kredit für eine bestimmte Summe Geld. In der Perspektive der Dematerialisierung Nominalist Prinzip (unter denen der Schuldner seine Schulden mit einem Geldbetrag entsprechend der "nominell" due unabhängig von Änderungen in seiner Kaufkraft befreit) bezieht sich auf die Disziplin der Zahlungsmittel und , das heißt, die Bestimmung der Höhe der Summe in Zahlung und nicht der Qualität der Zahlungsmittel angeboten werden. Die Trendlinie wird in Richtung der Abschaffung der für bargeld, sowie aus Gründen der Einfachheit der Technik von Zahlungen (Vermeidung der Verwendung von großen Mengen an Bargeld) in Bewegung, da das Gehäuse, Verbreitung und den Austausch über Währung Bargeld ausgewertet ineffizient und unsicher vor allem für große Mengen. ". Erlauben Sie mir, zu widersprechen, zu meiner bescheidenen Meinung nach, die Richter des Supreme Court, replizieren sie unsicher und ineffizient, wenn überhaupt, sind zum größten Teil einige der Zahlungen in Schecks, Wechsel, etc.., Nach zu urteilen das exponentielle Wachstum in der Zahl der Proteste , vor allem in Zeiten der Krise wie diese. Aber auf der anderen Seite, bestimmte formale Argumente, die zu Beginn im Jahr 2007 erscheinen wurden, scheinen heute weitgehend überwunden durch die Proklamationen der gesetzlichen Bestimmungen wie denen des Bersani, Tremonti und Bergen, wo es sehr gut verstanden, in einer Nussschale, dass der Grundsatz der Rückverfolgbarkeit ist nicht so sehr die Idee, das Leben leichter für die Gläubiger und die Zahlung, als Ganzes, sondern auf die zunehmend überzeugende, fast obsessive, aus meiner Sicht, ein Klima des "Steuerprüfung" verbreitet generalisierte (jemand den Begriff von figurativen "Kasernen-Steuer" und ich würde sagen, dass die psychologischen Druck Medien deutlich über dem Niveau Gefahr ist), sollte fast die Bürger auf die Idee kommen, entsprechend der Welt der "Big Brother" Orwell, aus gesteuert werden die kleinsten Investitionen und Zahlungen, die fast bis in die kleinsten Bewegungen, habe ich natürlich suggestiv hinzuzufügen. Es könnte dann die andere Grundbedürfnis Bankengruppen arbeiten und ihnen Einnahmen mit der Zahlung Gebühren nachvollziehbar sein, und es ist schwer, diesen Eindruck zu entkommen, denn nach dem letzten Manöver der Regierung Monti, der Staat Italienisch wurde der oberste Garant für die Schulden der Banken und seit heute eine Bank kostet 4 Euro. Um den Eindruck der Staat zumindest haben völlig abzuschaffen Bankgebühren, Porto etc. zu entkommen. auf Zahlungen nachvollziehbar ab dem Moment, dass sie zwingend aus dem Mindestbetrag von 1.000 € gemacht und da die Auszahlungen nicht in Kraft sind Provisionen (wodurch, wie üblich, auch eine diskriminierende Prinzip, von diesem Standpunkt aus, und vielleicht sogar zu Gunsten der Transaktionen von sogenannten "smart" oder Steuerhinterzieher, die förmlich über Regierungen sagten, sie würden den Krieg zu machen). Daher wird niemand weg von der traditionellen fundierte Geist eine Binsenweisheit: dass Geld ist die sicherste Zahlungsmittel überhaupt (zumindest für diejenigen, die eine Maschine in der Lage, um die Banknoten wahr und falsch zu erkennen, lassen Sie den Witz, aber auch das Phänomen der Diffusion haben falsche nummari auf italienischem Staatsgebiet nimmt alarmierende Ausmaße an, und es ist Zeit, um in den kriminellen Gruppen in das Handelsregister dieser anderen Form der Wirtschaft beteiligt sind) zu intervenieren, wie es uns lehren, den Wortlaut von Artikel 0,1277 CC weiterhin mindestens bis formell bleiben zwingen! Und ebenso müssen wir objektiv zugeben, dass es auch die meisten praktischen und wirtschaftlich von Zahlungsmitteln, einschließlich der wesentlichen Figuren, nicht nur, weil es keine Dritte oder Besuche in ihren Banken oder ähnliche Zahlungen in bar sind, sondern auch, weil wir nicht zahlen Provisionen, zusätzlich zu der Tatsache, dass traditionell ein bestimmter der sofortigen Realisierung der Überlegung, in allen Bereichen der Wirtschaft, von alters her, ist es einfacher, Rabatte oder bessere Bedingungen bei den Zahlungen für diejenigen, die in bar bezahlen und vor allem für sich Wer zahlt für alles in bar und sofort (die Römer pflegten zu sagen: "Plus-dat, dat ich zitiere hier" übersetzt "von den meisten von denen, vor," und das Problem vor allem für diejenigen, die den Immobilienmarkt geübt haben bekannt, zusätzlich zu den Handel und Dienstleistungen ... Frage, warum sich der Aufstieg der chinesischen Wirtschaft in der gegenwärtigen Welt-Szenario und einige Methoden des öffentlichen Realty in Rom als anderswo, und erfahren interessante Dinge ...). Wenn überhaupt, dann sollte der italienische Staat erklären, warum, Absenken einer Schwelle, die keine entsprechende in Europa, die Höhe der Geldleistungen, die Bürger Gläubiger hat, die zum größten Teil ist davon auszugehen, dass es eine anständige Bürger und nicht ein Steuersünder oder andere werden (Ich bin mir nicht bewusst noch nicht explizit den allgemeinen Rechtsgrundsatz der Vermutung der Steuerhinterziehung eingeführt), sollte er sich der Gefahr, mit Wertpapieren leer, unbezahlte oder schlechter bezahlt aussetzen, vielleicht der Erlös von Diebesgut, Geldwäsche, etc.. mit dem Risiko von Straftaten, alles andere als verschleierte, um ihn auch beenden ermittelt, die überhöht oder drehte einen Titel, der als solcher im Gegensatz zum Bargeld gut erkennbaren Gefühl für den erfahrenen, reichen diese Unbekannten (auch Bankwechsel in der Praxis passiert, welche strafrechtliche könnte verfälscht worden sein oder recycelt mit Laser-Techniken, etc..). Es ist auch Insidern bekannt, dass die Welt von Betrügereien Rad, konsequent, um Schuldtitel, die als operative Instrumente (so der Titel der Kredit mit Perioden von Währung, etc.. Für die Akkreditierung und wegen der Behandlung von eine dritte Partei, die Bank, fremd ursprünglichen Verhandlungsposition, eignet es sich wunderbar damit Sie so viel Zeit auch minimal, die als Gauner Abstand erforderlich, um die Flügel setzen und vor der Entdeckung dell'insoluto, etc.. verschwinden dient zu nehmen, die, in Barzahlungen gibt). In der Praxis stellt der Staat uns mit Manövern wie diejenigen von Monti, etc.. uns zu riskieren, die Unbekannten, wie sie ist leichter, oder noch schlimmer betrogen, der aufgrund seiner strukturellen und endemische Unfähigkeit, Steuerhinterziehung, Geldwäsche, usw. zu bekämpfen. Phänomene, die übrigens nie ausreichend kampflos und parallel entsprechende Gegenstück Phänomen der Korruption in der Öffentlichkeit, einschließlich der Kontrolle auf allen Ebenen und die damit verbundenen Ineffizienzen und Mafia angegangen werden können. Es ist natürlich zu beachten, dass es schwierig ist, high net worth und Bedeutung Schwellen von Steuerhinterziehung verstecken oder falsche Rechnungen ausgestellt seit Jahren, ohne entdeckt, ob es Strukturen in Ermangelung wirksamer Kontrolle und manchmal geeignete Schutzmaßnahmen. Auf der anderen Seite ist die Besessenheit des Themas in den Medien und die fortschreitende Einschränkung der Grenzen für Barzahlungen von einer Person zu einer anderen Show, die nun eine Art Allzeithoch hat auf die Gefahr der Nebenwirkung einer Bremse erreicht wirtschaftlichen Transaktionen und Stagnation durch seine obsessive Klima erzeugt nicht aufzufallen an den Fiskus, vor allem mit Bankgeschäften, nicht um sich auf die Untersuchung und Kontrolle (vielleicht verkauft zu haben oder zu viel in einem Jahr erhielt als Ergebnis der legitimen Geschäftsinteressen) aussetzen . Die Zusammenfassung der Schritte normative Angabe der Priorität, die auf die Frage im Laufe der Jahre genommen hat, ist leicht getan: 29/4/2008 wurden Barzahlungen nur zulässig, wenn sie nicht mehr als € 12.500,00, aus dem 30/4/2008 Schwelle wird auf Zahlungen von weniger als € 5.000,00 gesenkt, von 25/6/2008 bis an die Schwelle der 12.500 zurück und die Schwelle ist riabbassata von 31/5/2010 bis € 5.000,00, 13. August 2011 Tremonti senkt die Schwelle zur 2.500,00 EUR und schließlich Monti, 6/12/2011, senkt auf einen Rekordwert von 1.000,00 €, die fast komplett leer Bedeutungsebenen des Materials unter Artikel 0,1277 CC scheint, ist es ein Eindruck, ein bloße persönliche Eindruck, die Dinge verlässt, wie sie sind, aber dann besser analysieren das Phänomen im Lichte des Begriffs "bank seigniorage" (auf dem historischen Verlauf der Beschränkungen für Bargeld in Italien finden Sie unter "Das Manöver Steuern Monti", ItaliaOggi, S. .70). Artikel 12 des Gesetzesdekret n ° 201/2011, besser bekannt als Monti Manöver jedoch bekannt, erlegt andere Fragen: 1) Zunächst wird die Funktion des Bürgerlichen Gesetzbuches und auch, dass die Regierungen, in gewisser Weise ist es, den Grundwert der Gewissheit der Kredit-und der Gläubiger zu gewährleisten Im Prinzip hat die das Recht auf die Zahlungsmittel wählen, um ihre Ansprüche, die sie als sicherer oder zumindest, das Geld, die Währung, die legal ist in diesem Zustand kann als noch der konventionelle und gesetzlichen Bezahlung definiert werden schützen zumindest die Schulden der Währung? 2) Das Gesetzesdekret der Berge kann als besonderes Gesetz gemäß Artikel 0,1281 CC, können Ausnahmen von dem allgemeinen Grundsatz des Artikels 0,1277 CC, oder sogar in seine Umwandlung in ein Gesetz definiert werden, ist nichts anderes als ein Gesetz normalen Zustand? Und folglich die Kunst 0,1277 D.C. noch in Italien in Kraft betrachtet werden oder implizit aufgehoben? 3) Das Steuerrecht mit all seinen Anforderungen, hat Vorrang, was scheint, ein allgemeiner Grundsatz des gesetzlichen traditionellen sein? Und an diesem Punkt ist eine Frage, die Eingriffe in die Ebene der Zirkulation des Euro in Italien und die Notwendigkeit, mehr oder weniger Währung sollte nicht zuvor haben auch die europäischen Behörden befragten drucken, nach dem, was wir vorher gesagt endet ? 4) Die Bestimmungen der Manöver Mountains, sowie mit Artikel 0,1277 CC, scheinen nicht einige der Prinzipien deutlich liberistici und Kredit-Sicherungsgeber in unserer Verfassung verankert sind, zum Beispiel, um artt.41, 42,47 und 120 entgegenzuwirken? Der freie Verkehr von Personen und Gütern zwischen den verschiedenen Regionen, z. B. Artikel .120 der Verfassung erwähnt, nicht vielleicht gehören unbedingt auch Geld, die als rechtmäßig arbeiten müssen, bis das Gegenteil bewiesen, nach dem Prinzip die Unschuldsvermutung, buchstäblich "bis zum letzten Satz", Abschnitt 27 der Verfassung und dies umso mehr, jetzt, mit den Änderungen eingeführt, neigt Steuerhinterziehung mehr und mehr zu einer Straftat zu werden? 5) Die Gründungsverträge der Europäischen Union und mehr noch das Schengener Abkommen von 1985.06.14 (das Übereinkommen wurde schließlich am 1990.06.19 unterzeichnet, sondern fing an, nur in Kraft treten im Jahr 1995, nämlich zu dem, was In Bezug auf Italien, die für die Aussetzung der betreffenden Abkommen oder anders genannt haben, von 26/10/1997 scheint) nicht vielleicht legen die unantastbare Grundsätze der Freizügigkeit der Dinge und Personen, in deren Hoheitsgebiet der Europäischen Union? Das Geld und insbesondere die Währung der Europäischen Union selbst, mehr noch als in diesem Land, ist es vielleicht etwas illegal oder gefährlich genug zu haben, um die Schwelle von 1.000 € Bargeld in Umlauf zu begrenzen? Sie können die Bewegung der Währung souveräne Union in Italien auf diese Weise, und wenn ja, warum begrenzen? Vielleicht, weil Italien in Gefahr ist oder bedroht konkret finden Sie in den Indizes der Ausbreitung vor dem Sturz der Regierung Berlusconi, Konkurs, Standardwerte aufgrund der Staatsverschuldung und damit die Flucht aus der Euro-Zone, das Risiko von Verlust des Rechts auf Europäische Münze Geld und konnte daher nicht das Konzept der "elektronisches Geld" in einem Land, wo die Währung Union könnte immer seltener und wertvoller oder dass es einfach wäre, für die Aussicht, nicht in der Lage, mehr Druck vorbereiten und versuchen, jedoch sicherstellen, Zahlungen per Bank nominell EUR geschätzt, aber das könnte sich wesentlich erschweren oder unmöglich machen können? Durch meine Natur Ich bin es gewohnt, einen Sinn in meinem Gehirn zu sprechen und frage mich die Fragen des Falles, anstatt Berme kritiklos alles, was von den Medien oder durch die Urteile passiert. Im Angesicht dieser berechtigte Fragen für diejenigen, die üben die Wege der Göttin der Vernunft gewöhnt sind und die sich spontan ergeben, um die schrittweise Erhöhung der Schwelle von "Rückverfolgbarkeit", beginnt der Enthüllung die Möglichkeit einer anderen Perspektive, stellt sich die Frage, ob die Rückverfolgbarkeit es kann nicht als ein Zeichen der Abdankung, im Ganzen oder in Teilen, der souveräne Recht der Staaten, und insbesondere den italienischen Staat, Geld zu prägen zugunsten der Bank Seigniorage (diesmal auf der virtuellen Währung oder elektronisch) interpretiert werden und auch Gleichzeitig kann als eine moderne Form der fiat bank? Und dann vielleicht, wenn Sie von einem solchen Szenario convenisse sull'ipotizzabilità, das heißt, wenn bestimmte Annahmen waren ganz oder auch nur teilweise, bedeuten shareable nur eins: dass die Abdankung des Herrschers Münzrecht zugunsten Übergang in die virtuelle Währung Bank ist nur vertretbar angesichts des Versagens des Staates oder schlechter (oder besser gesagt: am besten für die Unabhängigkeit Parteien, absteigend in ihre optischen Politik), dass der Staat bereits ausgefallen und das Schlimmste, was wir gar nicht bewusst, dass Sie tun alles, um uns glauben machen, sonst und unsere Aufmerksamkeit von diesem zentralen Knoten abzulenken! Einige dieser Schritte kam mir in den Sinn, um ehrlich zu sein, als ich das Kapitel 10 mit dem Titel "Geld aus der Luft" ein schönes Buch von der Journalistin David Icke, ein Experte für das Thema "New World Order" Verschwörungen, okkulte Geschichte zu lesen, usw.. Das Buch trägt den Titel "The Biggest Secret" und wird von Macroedizioni veröffentlicht, obwohl ich nicht damit einverstanden sind, natürlich, vertreten alle Argumente in ihm, auf Seite 251 sehr interessante Überlegungen führt auf den Betrieb des Systems und erklärt, dass sie alle: "Es basiert auf die Schaffung von Geld, das nicht vorhanden ist, und das ist es, Menschen und Unternehmen im Gegenzug für Zinsen .... verlieh Wenn auch nur eine kleine Anzahl von Menschen, die theoretisch Geld in Banken deponiert ging heute, um sie abzuholen, würden die Banken ihre Türen in der Mitte schließen "Jetzt, da das Geld haben sie nicht. Die Bank Geld ist ein Mythos ... Wenn Sie zur Bank, um einen Kredit zu beantragen gehen, hat die Bank nicht gedruckt werden, auch eine neue Notiz oder Münze neuen Münzen. Es geben Sie einfach den Betrag Ihres Darlehens auf Ihr Bankkonto. Von diesem Moment an Zinsen an die Bank auf, was nichts anderes als Geld auf einem Bildschirm eingegeben. Doch wenn Sie den Kredit nicht zurückzahlen ... kann die Bank eingreifen und in aller Legalität, espropriarvi Waren, die nicht existieren, wie das Haus, das Auto, die Erde und alles, was Sie besitzen. "Natürlich ist dies Teil unattraktiv in dem Sinne, dass die Bank tatsächlich zahlt die Hypothek, wenn überhaupt, ist das Geld virtuell in dem Fall, dass die Person, die mit dem Geld des Darlehens anstelle der Erhebung der Zahl gezahlt wird, lassen Sie es auch auf dem Konto und dann die Passage wäre immer noch virtuell, obwohl auf einem anderen Konto und / oder zu einer anderen Bank, während der Rest der Teil, der uns am meisten interessiert, und sagt, ist: "Darüber hinaus, weil das Geld nicht in Umlauf Regierungen auszuüben, sondern von privaten Banken, die Kredite an Kunden zu gewähren, Banken kontrollieren die Menge an Geld im Umlauf. ", das ist sehr wahr für Einrichtungen wie Zentralbanken über die Zinsen, fügen wir," je mehr Kredite, die sie entscheiden, zu schenken, desto mehr Geld in Umlauf zu bringen. Was ist der Unterschied zwischen einem wirtschaftlichen Aufschwung (Blütezeit) und einer wirtschaftlichen Depression (Zeitraum der Armut)? Nur eins: die Menge an Geld im Umlauf. Das war's. Und durch dieses System, Privatbanken, von den gleichen Leuten kontrolliert, beschließen sie, wie viel Geld im Umlauf sein. So können sie schaffen Blütezeiten und Krisen, wie sie wollen. Das gleiche passiert mit den Säcken, deren Agenten bewegen Billionen von Dollar pro Tag in den Finanzmärkten und Banken, damit die Bestimmung der Anstieg oder Abfall, die Entwicklung oder den Zusammenbruch. Der Zusammenbruch des Aktienmarktes nicht so geschehen durch Zufall passieren, weil jemand macht sie passieren. Das meiste Geld im Umlauf ist nicht Material Geld, Banknoten und Münzen. E 'besteht aus Ziffern, die elektronisch übergeben von einem Konto auf einem Computer zum anderen, durch Überweisungen, Kreditkarten und Schecks. Je mehr Geld, elektronisch oder anderweitig, ist im Umlauf, desto mehr Wirtschaftstätigkeit stattfinden und somit mehr Produkte gekauft und verkauft werden, je höher das Einkommen den Menschen zur Verfügung, und sind mehr Arbeitsplätze zur Verfügung .... " dann ganz plötzlich, der Autor erklärt, wenn sie die Zinsen zu erhöhen, wird das Geld im Umlauf ist ein Vermögenswert weniger präsent und wertvoller und damit der Konjunkturzyklus in Richtung rezessiv umgekehrt, aber das andere interessante Beobachtung ist, dass folgendes: "Das Gleiche gilt auch für die Staaten. Anstatt ihr eigenes Geld ohne Zinsen, Regierungen aus der Private-Banking-Kartell leihen ist das Interesse und die Rückzahlung des Kapitals durch die Besteuerung der Bevölkerung. Fantastische Summen bezahlen in Form von Steuern gehen Sie direkt zum privaten Banken, Kredite, dass die Regierungen selbst erstellen könnte Ausgabe zinsloses Geld zurückzahlen! Warum nicht? "(Beobachtung scheint auch durch die Tatsache, dass, wenn man darüber nachdenkt, wenn wir die F23 bezahlen, wir tun es in der Bank, und wir können nicht das gleiche tun Finanzamt, die fragwürdig sein kann in mehrfacher Hinsicht akkreditiert aber siehe oben, in der aktuellen historischen Moment, das Potenzial Existenz, zumindest in der Zusammenfassung eines Bundes-oder unterhalb einer stillschweigenden Vereinbarung zwischen den Banken und der Regierung Mountains in dem Sinne, in dem der Staat, durch Dekret-Gesetz der staatlichen Garantien für die Schulden italienischen Banken und die Banken, die wiederum würde vereinbart, das "Horten" von italienischen Staatsschulden zu tun, jetzt mehr und mehr schwierig, weil der Bestand an italienischen und Zuverlässigkeit des Systems stattgefunden haben, als ein Mechanismus Schulden, die auf sich selbst oder vielmehr die Schulden, die für die Schulden garantiert geschraubt wird, aber das ist letztlich die einzig wahren Garanten oder zahlen die Bürger mit ihrem Vermögen und Einkommen!). Damit haben wir erklärt, sehr einfach, was ist das "Seigniorage". Sind die Banken, vor allem jene in der Mitte, um den Fluss des Geldes im Umlauf durch diese Mechanismen und vor allem durch das Anheben oder Absenken der Zinssätze steuern. Die ganze Welt Krise derzeit in passen würde, nach der herrschenden Ansicht, die USA, mit dem "Hypothekenkrise", weil, nach einer Zeit der Zugeständnisse günstige Kredite und den übermäßigen Einsatz von Finanzderivaten (was bestimmt einen Anstieg unkontrollierte Verschuldung durch die verschiedenen Schritte Bindung und Zinsen), würden Sie auf die zwingende Notwendigkeit gekommen, um die Gewährung von Darlehen zu minimieren und zurück zu einem Anstieg der Zinsen auf globaler Ebene für die verschiedenen Verschmutzungen nun auf der Ebene der globalen Wirtschaft. Allerdings, wenn zunächst die seigniorage könnte von den Ländern geregelt werden, durch die Zentralbanken, die derzeit die abnehmende Rolle des Staates, insbesondere in Ländern wie Italien, zu Gunsten der privaten Banken (einschließlich ihrer virtuellen seigniorage Zahlungen nachvollziehbar) bringt die Gefahr, dass bestimmte Mechanismen herauskommen außer Kontrolle geraten. Das Gefühl, über Klima obsessive über die angebliche "Kampf gegen Steuerhinterziehung," ist, dass die Rückverfolgbarkeit könnte auch ein Vorwand, um alle Individuen der Verfügbarkeit und die finanzielle Situation zu entziehen und nie wesentlich Geld von den Banken zu verlassen, Schaffung von mehr und mehr Banken Monopol im Bereich des Managements und der Verfügbarkeit des Geldes, sondern des Staates, die als solche gibt es auch garantieren würde das Recht auf Eigentum und die Ersparnisse der privaten Bürger sowie der Institutionen und Banken. Einige Regierungen, einfach ausgedrückt, vermitteln den Eindruck, mit ihrer Gesetzgebung, mehr und mehr verlangen, dass die Geldüberweisungen, auch zwischen den Individuen sind per Scheck, Bank, etc.., Nachvollziehbar Instrumente, so genannte, nicht nur aus Gründen der Steueraufsicht, aber auch aus Gründen der Kontrolle und Banking Monopol auf die Zirkulation von Geld selbst, im Gegensatz zu dem, was scheint zu rezitieren die art 0,1277 CC und die Verfassung selbst im liberalen Sinne, so, kurz gesagt, das Geld nicht zirkulieren oder wesentlich weniger im Umlauf, zirkuliert an seiner Stelle eine virtuelle Bank Geld in der Tat, kann nicht einmal physisch vorhanden ist, bedeutet das nicht, haben eine entsprechende tatsächliche Reserven in Gold oder tatsächlichen finanziellen Banken trattarie (immer auch die Beurteilung durch die ständige Herabstufung der Ratingagenturen und durch die ständigen Proklamationen Absichtserklärung über die Notwendigkeit, "Rekapitalisierung" der Banken). Spontan auch der historische Verweis auf ein anderes bekanntes Phänomen in Italien: der Fiat. Und die historische Parallelität ist ziemlich genau, auch in diesem Fall als Teil einer allgemeinen Krise des Goldstandards (Papier Währungskonvertibilität und Garantie einer gleichwertigen Gold, denn Kratzer Kratzer unter dem Wert des Geldes wird zurückgegeben die von Gold als eine vertragliche Grundlage, das heißt, zu den historischen Wurzeln), spielt immer aus Amerika, wurde der Minister der Vereinigten Scialoia am 1. Mai 1866 gezwungen, die Blockierung der Konvertibilität fiat starten. In Italien wurde die Maßnahme auch von den großen Krieg Schulden verursacht, dass das Savoy worden war, um die Einheit des Landes zu erreichen und auch die Tatsache, dass die einheitliche Währung der Zeit, die Lira, ein Experiment war, in dem Sinne, Währung, der gezwungen des Euro vor einem Jahrzehnt, in Bezug auf verschiedene Währungen, die in der vor der Vereinigung Staaten. In der Praxis wird die fiat traditionell endet als eine Zwangsanleihe, dass der Staat seinen Bürgern auferlegt, ohne dass sie sich zu widersetzen oder Zinsen verlangen oder etwas anderes im Gegenzug. Es ist buchstäblich so, wenn der Staat seinen Wohnsitz in den Taschen der Bürger und den Aktionären die Schuld, dass sie mit einer oder mehreren Banken abgeschlossen. Die Banken wissen, dass sie Geld verdienen können, die Emission von Anleihen oder die Art Figuren auf einem Bildschirm zu drucken, ohne die die Bürger kann sie zu bitten, den Gegenwert, der ursprünglich in Gold, auch heute noch in Euro zurück. Die Bürger müssen die Zahlung in der Zeit die Noten des neuen italienischen Staates, heute auf dem Bildschirm geben Sie akzeptieren, das ist nichts, ohne die Möglichkeit, ihre Umwandlung verlangen oder ohne in der Lage, die wahre Quelle des Reichtums zu behandeln, auf denen die gleichen Nennwert von Banknoten und Kredit. Der Unterschied ist, dass die Banknoten gegen Gold unterliegt Phänomene der meisten bezweifeln, dass Verlust der Kaufkraft im Laufe der Zeit, und es ist daher umso schwerer Einschränkung für den Zugriff auf und die gleiche Verhältnis zu Gold. Es ist wahr, dass hundert Prozent Euros Euros immer, da ich offiziell die Verpflichtung des Staates zu glauben, aber es ist auch wahr, dass, im Leben eines jeden Tages, der Metzger, der Bäcker, etc.. im Austausch für einen nicht-konvertierbare Währung und weniger unabhängig verwaltbar, zunehmend virtuell und flüchtig, das heißt, in der Anwesenheit von mehr und weniger Sicherheit auf den Mittelwert des Austausches, du wirst mir immer weniger Menge des Produkts (Salami, Brot, etc..), da Eine solche Situation kann nur immer nur weniger Vertrauen führen. Die ganze Geschichte von Italien wird dieses schädliche Phänomen, das "fiat", die den Protagonisten in 1915 und dass zurückkehren wird, in gewisser Weise, da die Emission von Geld nicht durch die Garantie stromaufwärts goldenen Schnitt, auch im Jahr 1889 gefunden mit der gedeckt werden Skandal der Banca Romana und dem ursprünglichen Cover-up-Untersuchung durch den damaligen Ministerpräsidenten Crispi. Nach dem Abbruch des Konvertibilität von Banknoten in Gold mit Kursen gezwungen, dann neigen wir dazu, heute wollen noch abbrechen Umlauf von Banknoten, die als Ersatz, nie sein kann, in sich selbst, der gleiche Wert von Gold! Sie versuchen, so ein ehrgeiziges Experiment in Italien, gibt es Schritte, die Witz: dass die Zahlung in das absolute Nichts zu akzeptieren? Bitte beachten Sie, dass die Kurse oft gezwungen sind, zu unterscheiden, in ihrer dramatischen Aspekte, die Unfähigkeit immer von Rechts gesetzt, um zur Bank zu gehen, um ihre Ersparnisse abheben oder die Umwandlung von Wertpapieren in Geld verlangen (insbesondere solche der öffentlichen Verschuldung ), zwingt die Bürger, um die Konsolidierung der öffentlichen Verschuldung gegen sie zu unterziehen. In der Praxis, enteignet der Staat ihnen die Möglichkeit, frei über ihre Besitztümer, vor allem die hart verdienten Ersparnisse verfügen, und zwingt sie, ihm Kredit geben, in eine oder andere Weise. Man könnte aufzeichnen ein Phänomen dieser Art, wenn zum Beispiel, Banker, BancoPosta, etc.. begann die Benutzer, dass sie nicht von ihren eigenen Bankkonten oder Einsparungen zurückziehen kann über tausend Euro in bar pro Tag und davon zu überzeugen in jedem Fall die Operation wäre riskant, Bericht oder fraktionierte über viele Exerzitien, weil Rückverfolgbarkeit im Einklang Grundsätzlich gilt bei den Zahlungen von einer Person zur anderen, und dies hat seine Daseinsberechtigung, aber nicht in Abhebung von Bargeld für den Konsum des gleichen Kontoinhaber, ist natürlich nicht irgendwelche Zahlung zum Zeitpunkt die zieht das Geld für sich selbst (zum Beispiel, um zu leben, ein guter Kauf, etc..). Ansonsten sollten wir für die Einführung von Rechtsvorschriften, die würde sogar "gesperrt" die Fähigkeit, ein normales Leben in seiner Erklärungen führen, normale oder sogar, dass es unmöglich oder sehr schwierig, ein Bankkonto zu schließen argumentieren, nachdem wurde die Verpflichtung eingeführt bleiben Kunden von diesem bestimmten Bank eher als eine andere, zusätzlich zu nicht in der Lage, frei über ihre Stoffe zu entsorgen! In der abschließenden Analyse, zu beenden, was, mehr als ein Einzelteil, es war fast schon ein kurzer Aufsatz, den ich hoffe, Sie haben den Weg geebnet für einen Einblick oder zumindest hat es zu einer kritischen Reflexion über das italienische System und der Regierung Monti geführt, aber in Insbesondere bestimmte Einstellungen und Anregungen Steuern finanzielle "ideologischen" heißt Wut weiter, vor allem über die linke Seite, trotz der Sonnenuntergang auf der politischen Bühne, auch als Parteisekretär, der mehr davon überzeugt, ihre Verfechter, Pier Luigi Bersani, und die bleiben hart sterben , so sehr, dass wieder einmal sehen wir fast eine Art von Konfrontation, ein Konflikt, in diesem einzigartigen Land, einschließlich der gesetzlichen Vorschriften und Grundsätze, von denen einige von einer konstitutionellen oder Ausdruck von Werten liberistici Gemeinschaft und verfassungsrechtlichen Normen und Steuerrecht sind und öffentliche finanzielle Unterstützung. Bis zu diesem Punkt ist natürlich zu fragen, die "Gründe" oder Bedürfnisse des Finanzministeriums können in diesem clash-Kampf der Werte vorherrschen, auch unter Berücksichtigung der bestehenden Besteuerung und vor allem diejenigen, von denen niemand entkommt als Verbrauchsteuern auf Kraftstoff, etc..? Und inwieweit können relativieren oder vernichten die Grundsätze des Zivilrechts (verstanden als Bürgerrechte Verfassungsrang) und liberistici, die die Grundlagen des zivilisierten Lebens, und die Maßnahmen, um die Wirtschaft selbst zu schützen sind? Es 'kaum nötig zu sagen, dass wir von Systemen basierend auf Autoritarismus Selbstzweck und die Schaffung eines Klimas der "Kaserne Steuer", vor allem in der Abwesenheit von Dienstleistungen und eine anständige Gerechtigkeit müde, als wir metaphorisch sind müde gehen und Zwangsräumungen von Kursen und Dezimierung in den Gräben (Ich denke, diese Bauern, die Selbstmord begangen haben, um die Schande des Scheiterns zu vermeiden, oder weil sie nicht mehr in der Lage, Mitarbeiter und Lieferanten zu bezahlen, vielleicht auch nur, weil der Staat oder Behörden habe sie nicht rechtzeitig und Dienstleistungen erbrachte Leistungen bezahlt). In unserem System gilt einer der Grundsätze der Freiheit, der formal der Grundsatz der Vertragsfreiheit privaten (siehe Artikel 0,1322 CC, ein weiterer starker Punkt), und ich finde, dass dieses Prinzip durch bestimmte Regelungen, die derivatamente Modus nutzen wollen beschädigt wurde Zahlung und so weiter, aber wer dachte Regiment die Kreativität des italienischen Volkes hat sowieso zwei Dinge vergessen abgeschlossen: 1), dass uns niemand zwingen können, solange wir in der Europäischen Union, um die italienischen Banken als Vertragspartei dienen . Im Angesicht von bestimmten Ebenen der allgemeinen Ineffizienz und "Zwang" oder schwere Einmischung innerhalb der vertraglich private, könnten wir alle, in der Masse, vielleicht, um zu protestieren, wenn auch nur für einen Zeitraum (solange man nicht ändern, das Register, und Sie werden nicht vor dem Gesetz Neuwahl und wir senden, um abzustimmen, welche wäre das erste verfassungsrechtliche Pflicht einer Regierung sein, wird nicht direkt vom Volk gewählt, meiner Meinung nach, wenn man bedenkt, was sie haben die Mehrheit und die aktuelle Wahlgesetz in diesem Land hergestellt), um an ausländische Banken drehen , während in den Gebiet oder alternative Strukturen an die Banken. 2) Was viele Leute scheinen nicht realisiert haben, ist, dass es keine Rekapitalisierung der Banken, die halten, in Italien wie im Rest von Europa kann, wenn Sie möchten, können die privaten Einrichtungen und Nicht-verstaatlichten Banken zu konvertieren, wie sie heute sind zu denken, in "Beobachter des Treasury" und vor allem, wenn nichts getan wird, um ihre traditionellen Funktionen, die zu ihnen gehören institutionell als öffentliche Dienstleistung, wie dem Schutz von Krediten und Investitionen, Adresse und Orientierung der letzteren, so weit wie möglich zu erholen , und auch die Erholung des Bankgeheimnisses, die jedoch einige Regierungen, darunter in erster Linie die von Monti, mit einigen seiner Manöver scheinen wollte, um das Ende zu erklären haben. Wer auf eine rechtswidrige Tätigkeit süchtig und ist zu verbergen Einkommen und Geldtransfers, und vor allem die Banden interessiert, werden sie keine Probleme haben, alternative Routen zu weiterhin für die Durchführung ihrer Aktivitäten aus der parallelen Welt der Finanz-Shell-Unternehmen, um zu fliehen Steueroasen und dergleichen oder für den Einsatz, wie es jetzt Mode, offenbar Führung der Geschäfte rechtlichen Aktivitäten, aber in der Tat, insbesondere Recycling gewidmet, und noch mehr vor allem in Bereichen wie Immobilien und Bauindustrie traditionell oder endlich zu realen privaten Gewölbe in Kellern und Verstecken gegraben schnitzen. Der einzige Effekt wird das Manöver Monti in Zeit haben, in dieser Hinsicht, und Letta scheint nicht von bestimmten Einstellungen auch von der Bundesbank über die Beschränkungen für die Zirkulation der Währung der gemeinsamen Währung kritisiert abweichen, wird es nur, dass, meiner Meinung nach, Savvy Betreiber und stellen Sie sicher, weniger Geld und Operationen dieser Art von den nationalen Banken passieren, mit dem Ergebnis, dass neben den Transit weniger Geld, einschließlich der schmutzige, für Banken, die bereits in der Schuld, Sie am Ende wird die Förderung der Schaffung von einem Parallel-System und eine Alternative zu der traditionellen Banken, die dann derjenige, auf lange Sicht, wird es schließlich diktieren die Regeln für die Banken dringend Geld, und schließlich, vielleicht, in demselben Staat und Körperschaften des öffentlichen Rechts werden. Schließlich, während ich schrieb dieses kleine "Essay" Ich kam zurück, um das historische Bild des zugeordneten Periode des Französisch Revolution, dass die Herrschaft des Terrors in jeder Hinsicht zu fördern und zu verbreiten gehärtet wurde dagegen, Sanktionierung der natürlich auch mit der Stärke der Recht und so weiter, aber das, irgendwann waren sie so entwertet, dass die Menschen nicht einmal die Mühe, bücken, um sie abzuholen, wenn sie auf den Boden fiel. Natürlich ist der Vergleich nicht der Euro, der eine starke Währung weltweit im Umlauf und auf deren reale Kaufkraft und Volkswirtschaften bieten starke Banking-Systeme, wie sie der tugendhaften Länder der Eurozone ist, aber bei dem lächerlichen Versuch, das zu ersetzen Umlauf der Euro mit der virtuellen Währung Electronic Banking, die unter bestimmten Einstellungen könnte die Lösung experimentelle Technik, wie Vorzimmer, Ausstieg aus dem Euro und der Lira, fatal Wahl zurückzukehren, unbedingt zu vermeiden, die ein Land geworfen würde Armen in Rohstoffen und ohne Energie-Plan, wie Italien, auf den Straßen, Einrücken der sozialen Verzweiflung, institutionelle Lähmung, die Standard-Wirtschafts-und damit vielleicht die Annahmen von sozialen Unruhen oder schlechter als der Bürgerkrieg.

Nessun commento:

Posta un commento

KANZLERIN